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Progresso di Lettura:
Igiene generale
Ellen G. White
Capitoli 20 e 21 del libro “The ministry of healing”
Traduzione: Comitato Raw Truth
La consapevolezza che l’uomo deve essere un tempio per Dio, un’abitazione per rivelare la Sua gloria, dovrebbe essere il più grande incentivo per la cura e lo sviluppo dei nostri poteri fisici. Il Creatore ha operato meravigliosamente nella formazione del corpo umano, e ci invita a studiarlo e ad averne rispetto, a comprenderne i bisogni e ad agire per preservarlo da danni e contaminazioni.
Per avere una buona salute, dobbiamo avere un buon sangue, perché il sangue è il fluido della vita, che rigenera e nutre il corpo. Se fornito per mezzo di un’alimentazione adeguata e se viene purificato e vitalizzato dal contatto con l’aria pura, trasporta vita e vigore in ogni parte del sistema. Più la circolazione è perfetta, meglio verrà assolto questo compito.
Ad ogni pulsazione del cuore il sangue deve farsi strada rapidamente e facilmente verso tutte le parti del corpo. La sua circolazione non dovrebbe essere ostacolata da abiti o fasce strette, oppure da indumenti che lasciano scoperte le estremità. Qualunque cosa ostacoli una corretta circolazione, costringe il sangue a ritornare verso gli organi vitali, producendo congestione. Il risultato è spesso mal di testa, tosse, palpitazioni del cuore o indigestione. [271]
Per avere un buon sangue, dobbiamo respirare bene. Ispirazioni complete e profonde dell’aria pura, che riempiono di ossigeno i polmoni, purificano il sangue. Gli conferiscono un colore brillante e lo convogliano in un flusso vitale per ogni parte del corpo. Una buona respirazione calma i nervi, stimola l’appetito e rende la digestione migliore; inoltre assicura un sonno profondo e ristoratore.
Ai polmoni dovrebbe essere concessa la massima libertà possibile. La loro capacità è sviluppata da un’azione libera, che diminuisce se sono stretti e compressi. Da qui scaturiscono gli effetti nocivi causati dalle cattive abitudini come quella, così diffusa soprattutto nelle attività sedentarie, di stare chini mentre si lavora. In questa posizione è impossibile respirare profondamente. [272]
La respirazione superficiale diventa presto un’abitudine e i polmoni perdono il potere di espandersi. Un effetto simile è prodotto dalle allacciature troppo strette. Non viene dato spazio sufficiente nella parte inferiore del torace; i muscoli addominali, progettati per favorire la respirazione, non hanno un movimento completo e i polmoni sono limitati nella loro azione.
Pertanto, si riceve un apporto insufficiente di ossigeno. Il sangue si muove lentamente. Le tossine, elementi di scarto, che dovrebbero essere espulse nelle esalazioni dai polmoni, vengono trattenute e il sangue diventa impuro. Non solo i polmoni, ma anche lo stomaco, il fegato e il cervello sono interessati. La pelle diventa giallastra, la digestione è ritardata; il cuore è indebolito; il cervello è annebbiato; i pensieri sono confusi; la tristezza invade l’animo; l’intero sistema diventa depresso e inattivo, e tutto il corpo diventa particolarmente suscettibile alle malattie. [273]
I polmoni eliminano continuamente le impurità e devono essere costantemente alimentati con aria fresca. L’aria impura non fornisce il necessario apporto di ossigeno e il sangue passa al cervello e ad altri organi senza essere vitalizzato. Da qui la necessità di una ventilazione completa. Vivere in stanze vicine e poco ventilate, dove l’aria è impura e viziata, indebolisce l’intero sistema. Il corpo diventa particolarmente sensibile all’influenza del freddo e una leggera esposizione induce alla malattia. Molte donne sono pallide e deboli perché passano troppo tempo chiuse in casa. Respirano la stessa aria più e più volte fino a quando non diventa carica di tossine, espulse attraverso i polmoni e i pori, e le impurità vengono così ricondotte nel sangue.
Nella costruzione di edifici, sia per scopi pubblici sia come abitazioni, occorre prestare attenzione a garantire una buona ventilazione e molta luce solare. Chiese e aule scolastiche sono spesso difettose in questo senso. La trascuratezza della corretta ventilazione è responsabile di gran parte della sonnolenza e dell’ottusità che distruggono l’effetto di molti sermoni e rendono il lavoro dell’insegnante faticoso e inefficace.
Per quanto possibile, tutti gli edifici destinati all’abitazione umana devono essere collocati su un terreno alto e ben drenato. Questo assicurerà un ambiente asciutto e preverrà il pericolo di malattie provocate dall’umidità e dai miasmi. Questa questione è spesso considerata troppo alla leggera. Malesseri continui, malattie gravi e molti decessi derivano dall’umidità e dall’aria viziata che regnano nei luoghi infossati e umidi.
Nella costruzione di case è particolarmente importante garantire una ventilazione completa e molta luce solare. Fate sì che ci sia un buon ricambio d’aria e una grande abbondanza di luce in ogni stanza della casa. [274]
Le camere da letto devono essere organizzate in modo tale da avere una buona circolazione dell’aria giorno e notte. Nessuna stanza è adatta per essere occupata come camera da letto a meno che non possa essere esposta quotidianamente all’aria e al sole. Nella maggior parte dei casi, bisognerà provvedere metodi di riscaldamento sufficienti a scaldare o risanare la camera nei giorni freddi o umidi.
Anche la camera degli ospiti dovrebbe avere le stesse cure delle stanze destinate ad un uso costante. Come le altre camere da letto, dovrebbe avere aria e luce del sole, e dovrebbe essere dotata di alcuni mezzi di riscaldamento, per asciugare l’umidità che si accumula sempre in una stanza non abitata costantemente. Chi dorme in una stanza senza sole o occupa un letto che non è stato completamente asciugato e arieggiato, lo fa a rischio della salute e spesso della vita.
Nell’edilizia, molti provvedono con cura alla posizione delle loro piante e fiori. La serra o finestra su cui dovranno essere sistemate è calda e soleggiata; poiché senza calore, aria e sole le piante non vivrebbero e non fiorirebbero. Se queste condizioni sono necessarie alla vita delle piante, quanto più sono necessarie per la nostra salute e quella delle nostre famiglie e dei nostri ospiti!
Se vogliamo che le nostre case siano il luogo di residenza della salute e della felicità, dobbiamo posizionarle al di sopra dei miasmi e della nebbia delle pianure e dare libero accesso agli elementi vivificanti del cielo. Eliminate le pesanti tende e aprite le finestre e le persiane; non permettere ai rampicanti, per quanto belli, di ombreggiare le finestre e non lasciate che gli alberi siano così vicini alla casa da impedire alla luce del sole di passare. La luce del sole può scolorire la tappezzeria e i tappeti o rovinare le cornici; ma porterà un sano bagliore alle guance dei bambini.
Coloro che devono prendersi cura di persone anziane dovrebbero ricordare che queste hanno soprattutto bisogno di stanze calde e confortevoli. Il vigore diminuisce con il passare degli anni, lasciando meno vitalità con cui resistere alle malsane influenze; quindi la maggiore necessità per gli anziani è quella di avere molta luce solare e aria fresca e pura. [275]
Un’igiene scrupolosa è essenziale per la salute sia fisica che mentale. Le impurità vengono costantemente eliminate dal corpo attraverso la pelle. I suoi milioni di pori si intasano rapidamente a meno che non vengano mantenuti puliti da frequenti bagni; se no le impurità che dovrebbero passare attraverso la pelle diventano un ulteriore carico per gli altri organi depuratori.
La maggior parte delle persone trarrebbe beneficio da un bagno freddo o tiepido ogni giorno, mattina o sera. Invece di aumentare le probabilità di prendersi un raffreddore, un bagno adeguato ha un’azione preventiva perché migliora la circolazione; il sangue viene portato in superficie e si ottiene un flusso più regolare. La mente e il corpo sono ugualmente rinvigoriti. I muscoli diventano più flessibili, l’intelletto è reso più luminoso. Il bagno è un calmante per i nervi. Il bagno aiuta le viscere, lo stomaco e il fegato, donando salute ed energia a ciascuno e favorisce la digestione.
È anche importante che l’abbigliamento sia pulito. Gli indumenti indossati assorbono le tossine che passano attraverso i pori; se non vengono cambiati e lavati frequentemente, le impurità saranno riassorbite.
Ogni forma di impurità provoca malattie. I germi che producono la morte abbondano negli angoli bui e trascurati, nei rifiuti in decomposizione, nell’umidità, nella muffa e nel terriccio. Non lasciate che i rifiuti vegetali o cumuli di foglie cadute rimangano vicino alla casa per decomporre e avvelenare l’aria. Nulla di impuro o in decomposizione dovrebbe essere tollerato all’interno della casa. Nelle città considerate perfettamente salutari, molte epidemie di febbre sono state provocate dall’irresponsabilità di alcuni proprietari di case che avevano lasciato materiali in decomposizione vicino alle abitazioni.
Una perfetta igiene, molta luce solare e una grande attenzione alla salute in ogni dettaglio della vita domestica, sono essenziali per prevenire le malattie e per assicurare la gioia e l’energia di chi abita in casa. [276]
Tra gli insegnamenti che Dio diede a Israele, la preservazione della salute ricevette un’attenzione particolare. Le persone che uscivano dalla schiavitù, con le loro sporche e malsane abitudini, furono sottoposte all’addestramento più rigoroso nel deserto prima di entrare in Canaan. Gli sono stati insegnati i principi sulla salute e gli furono promulgate le leggi sanitarie.
Non solo nel servizio religioso, ma in tutte le occasioni della vita quotidiana veniva fatta la distinzione tra puro e impuro. Tutti coloro che erano stati in contatto con malattie contagiose o trasmissibili venivano isolati dall’accampamento e non gli veniva permesso di tornare senza una pulizia completa del corpo e dei vestiti. Nel caso di una persona affetta da una malattia contagiosa, le indicazioni date erano queste:
“Ogni letto sul quale si corica… sarà impuro; e ogni cosa su cui si siede sarà impura. Chiunque tocca il suo letto laverà le sue vesti e si laverà nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera. Chi si siede su qualunque cosa su cui si è seduto… sarà impuro fino alla sera. Chi tocca il corpo… laverà le sue vesti e si laverà nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera. Chiunque tocca qualunque cosa che è stata sotto di lui, sarà impuro fino alla sera. Chi trasporta tali cose laverà le sue vesti e si laverà nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera. Chiunque tocca chi ha il flusso, senza essersi lavato le mani, dovrà lavare le sue vesti e lavarsi nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera. Il vaso di terra toccato… sarà spezzato; e ogni vaso di legno sarà lavato nell’acqua” {Levitico 15: 4-12}. [277]
Anche la legge sulla lebbra è un esempio della completezza con cui queste norme dovevano essere applicate:
“[Il lebbroso] Sarà impuro tutto il tempo che avrà la piaga; è impuro; vivrà da solo; abiterà fuori del campo. Se su un vestito c’è una piaga di lebbra, sia un vestito di lana o un vestito di lino, un tessuto o un lavoro a maglia, di lino o di lana, in pelle o in qualsiasi oggetto fatto di pelle… Il sacerdote esaminerà la piaga e isolerà per sette giorni colui che ha la piaga; Il settimo giorno esaminerà la piaga; e se la piaga si è diffusa sulla veste o sul tessuto o sulla maglia o sulla pelle o su qualsiasi oggetto fatto di pelle è una piaga di lebbra maligna; è cosa impura. Egli brucerà quel vestito o il tessuto o la maglia di lana o di lino o qualunque oggetto fatto di pelle su cui è la piaga perché è lebbra maligna; sarà bruciato nel fuoco” {Levitico 13: 46-52}.
Allo stesso modo, se una casa veniva considerata malsana e non adeguata ad essere abitata, veniva distrutta. Il sacerdote doveva “Perciò demolirà la casa e porterà le pietre, il legname e l’intonaco fuori della città, in un luogo impuro. Inoltre chiunque entra nella casa durante tutto il tempo in cui è stata chiusa, sarà impuro fino alla sera. Chi dorme nella casa, si laverà le vesti; similmente chi mangia nella casa, si laverà le vesti” {Levitico 14: 45-47}. [278]
La necessità dell’igiene personale è stata insegnata nella maniera più solenne. Prima di radunarsi sul Monte Sinai per ascoltare l’annuncio della legge con la voce di Dio, le persone dovevano lavare sia i loro corpi che i loro vestiti. Questa indicazione venne applicata condannando a morte chi l’avrebbe trasgredita.
Durante il soggiorno nel deserto gli israeliti erano quasi continuamente all’aria aperta, dove la mancanza di igiene avrebbe potuto avere un impatto inferiore rispetto a una vita in luoghi chiusi. Ma l’igiene più rigorosa era richiesta sia all’interno che all’esterno delle tende. Non era permesso che i rifiuti rimanessero all’interno o nei pressi dell’accampamento. Il Signore disse:
“Poiché l’Eterno, il tuo DIO, cammina in mezzo al tuo accampamento per liberarti e per darti nelle mani i tuoi nemici; perciò il tuo accampamento sarà santo” {Deuteronomio 23: 14}. [279]
La distinzione tra puro e impuro è stata fatta anche in tutte le questioni riguardanti l’alimetazione:
“Ma a voi ho detto: Voi prenderete possesso del loro paese; ve lo darò come vostra proprietà; è un paese dove scorre latte e miele, Io sono l’Eterno, il vostro DIO, che vi ho separato dagli altri popoli. Farete dunque distinzione fra gli animali puri e quelli impuri, fra gli uccelli impuri e quelli puri, e non vi renderete abominevoli, mangiando animali, uccelli o cosa alcuna che striscia sulla terra e che io ho separato per voi come impuri” {Levitico 20: 24-25}.
Molti degli alimenti consumati regolarmente dai pagani attorno a loro erano vietati agli israeliti. Non si trattava di alcuna distinzione arbitraria. I cibi proibiti erano nocivi alla salute. E il fatto che siano stati dichiarati impuri ha insegnato la lezione che l’uso di cibi dannosi contamina la persona. Ciò che corrompe il corpo tende a corrompere l’anima. Chi si serve di quei cibi dannosi mette in difficoltà la sua sincera comunione con Dio e non è più in grado di prestare un servizio sacro. Nella terra promessa la disciplina iniziata nel deserto fu continuata in circostanze favorevoli alla formazione delle giuste abitudini. La gente non era affollata nelle città, ma ogni famiglia aveva il suo terreno, garantendo a tutte le benedizioni di una vita sana e naturale. [280]
Per quanto riguarda le pratiche crudeli e licenziose dei cananei, che furono espropriati da Israele, il Signore disse:
“Non seguirete le usanze delle nazioni che io sto per scacciare davanti a voi; esse hanno fatto tutte queste cose, e perciò le ho in abominio” {Levitico 20: 23}.
“Non introdurrai cosa abominevole in casa tua” {Deuteronomio 7: 26}.
In tutte le consuetudini della loro vita quotidiana, agli israeliti veniva insegnata la lezione impartita dallo Spirito Santo:
“Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se alcuno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui, perché il tempio di Dio, che siete voi, è santo” {1 Corinzi 3: 16-17}.
“Un cuore allegro è una buona medicina, ma uno spirito abbattuto inaridisce le ossa” {Proverbi 17: 22}.
Gratitudine, gioia, benevolenza, fiducia nell’amore e nel fatto che Dio si prende cura di noi: queste sono le maggiori garanzie per la nostra salute. Per gli israeliti dovevano essere la nota chiave della loro vita.
Il viaggio che dovevano compiere tre volte all’anno per le feste annuali a Gerusalemme, il soggiorno durante la settimana delle capanne per la festa dei Tabernacoli, erano occasioni di svago all’aperto e di vita sociale. Queste feste erano occasioni di gioia, rese più dolci e tenere dall’accogliente benvenuto dato allo straniero, al levita e ai poveri.
“Gioirai, tu, il Levita e lo straniero che è in mezzo a te, per tutte le cose buone che l’Eterno, il tuo DIO, ha dato a te e alla tua casa” {Deuteronomio 26: 11}.
Negli anni successivi, quando la legge di Dio fu letta a Gerusalemme per i prigionieri tornati da Babilonia, il popolo pianse a causa delle loro trasgressioni, e furono pronunciate queste gentili parole:
“Non fate cordoglio e non piangete… Andate, mangiate cibi squisiti e bevete vini dolci, e mandatene porzioni a chi non ha nulla di preparato, perché questo giorno è consacrato al Signore nostro. Non rattristatevi, perché la gioia dell’Eterno è la vostra forza” {Neemia 8: 9-10}. [281]
E fu proclamato pubblicamente “che in tutte le loro città e a Gerusalemme dovevano divulgare e proclamare un bando che diceva: «Andate al monte e portatene rami di ulivo, rami di ulivastro, rami di mirto, rami di palma e rami dal folto fogliame, per farne capanne, come sta scritto». Allora il popolo andò fuori e portò i rami, e si costruirono le capanne, chi sul tetto della propria casa, chi nei loro cortili, altri nei cortili della casa di DIO, sulla piazza della porta delle Acque e sulla piazza della porta di Efraim. Così tutta l’assemblea di quelli che erano tornati dalla cattività costruí capanne e dimorò nelle capanne. Dal tempo di Giosuè, figlio di Nun, fino a quel giorno, i figli d’Israele, non avevano fatto nulla di simile. E vi fu grandissima allegrezza” {Neemia 8: 15-17}. [282]
Dio diede a Israele istruzioni in tutti i principi essenziali per la salute fisica e morale. Questi principi infatti non erano meno importanti di quelli esposti nella legge morale, di cui ci viene detto:
“E queste parole che oggi ti comando rimarranno nel tuo cuore; e inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando sei seduto in casa tua, quando cammini per strada, quando sei coricato e quando ti alzi. Le legherai come un segno alla mano, saranno come fasce tra gli occhi, e le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte.” {Deuteronomio 6: 6-9}.
“Quando in avvenire tuo figlio ti domanderà: «Che significano questi precetti, statuti e decreti, che l’Eterno, il nostro DIO, vi ha comandato?» tu risponderai a tuo figlio: l’Eterno ci comandò di mettere in pratica tutti questi statuti, temendo l’Eterno, il nostro DIO, per avere sempre prosperità perché egli ci conservasse in vita, come è oggi” {Deuteronomio 6: 20, 24}.
Se gli israeliti avessero obbedito alle istruzioni ricevute e avessero beneficiato dei loro vantaggi, sarebbero stati un esempio di salute e prosperità per il mondo. Se come popolo avessero vissuto secondo il piano di Dio, sarebbero stati preservati dalle malattie che affliggevano le altre nazioni. Avrebbero posseduto una forza fisica e un intelletto brillante al di sopra di ogni altro popolo. Sarebbero stati la nazione più potente della terra. Dio disse:
“Tu sarai benedetto più di tutti i popoli” {Deuteronomio 7: 14}.
“Oggi l’Eterno ha pure dichiarato che tu sei il suo popolo, un tesoro particolare, come ti ha detto, perché tu osservi tutti i suoi comandamenti, e perché ti possa innalzare al di sopra di tutte le nazioni che ha fatto per lode, fama e gloria e perché tu possa essere un popolo consacrato all’Eterno, il tuo DIO, come egli ha detto»” {Deuteronomio 26: 18-19}. [283]
“tutte queste benedizioni verranno su di te e ti raggiungeranno, se ascolterai la voce dell’Eterno, il tuo DIO: Sarai benedetto nelle città e sarai benedetto nella campagna. Benedetto sarà il frutto del tuo grembo, il frutto del tuo suolo e il frutto del tuo bestiame, i parti delle tue vacche e il frutto delle tue pecore. Benedetti saranno il tuo paniere e la tua madia. Sarai benedetto quando entri e benedetto quando esci” {Deuteronomio 28: 2-6}.
“L’Eterno ordinerà alla benedizione di esser sopra di te nei tuoi granai e in tutto ciò a cui metterai mano; e ti benedirà nel paese che l’Eterno, il tuo DIO, ti dà. L’Eterno ti stabilirà per essere per lui un popolo santo, come ti ha giurato, se osservi i comandamenti dell’Eterno, il tuo DIO, e se cammini nelle sue vie; così tutti i popoli della terra vedranno che su di te è invocato il nome dell’Eterno e ti temeranno. L’Eterno, il tuo DIO, ti colmerà di beni, nel frutto del tuo grembo, nel frutto del tuo bestiame e nel frutto del tuo suolo nel paese che l’Eterno giurò ai tuoi padri di darti. L’Eterno aprirà per te il suo buon tesoro, il cielo, per dare alla tua terra la pioggia a suo tempo e per benedire tutta l’opera delle tue mani; tu presterai a molte nazioni, ma non prenderai nulla in prestito. L’Eterno ti farà essere la testa e non la coda, e sarai sempre in alto e mai in basso, se ubbidisci ai comandamenti dell’Eterno, il tuo DIO, che oggi ti prescrivo perché li osservi e li metta in pratica” {Deuteronomio 28: 8-13} [284]
Ad Aaronne, sommo sacerdote e ai suoi figli, fu data questa indicazione:
“Voi benedirete così i figli d’Israele; direte loro: “L’Eterno ti benedica e ti custodisca! L’Eterno faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio! L’Eterno rivolga il suo volto su di te e ti dia la pace!”. Così metteranno il mio nome sui figli d’Israele e io li benedirò»” {Numeri 6: 23-27}.
“la tua forza duri quanto i tuoi giorni. Nessuno è pari al Dio di Jeshurun, che cavalca i cieli in tuo aiuto e le nubi nella sua maestà. Il DIO dei tempi antichi è il tuo rifugio; e sotto di te stanno le sue braccia Eterne. Egli scaccerà il nemico davanti a te e dirà: «Distruggi!». Allora Israele dimorerà al sicuro, la fonte di Giacobbe da sola, in un paese di frumento e di mosto; e il suo cielo stillerà rugiada. Tu sei felice, o Israele! Chi è pari a te, un popolo salvato dall’Eterno? Egli è lo scudo che ti aiuta e la spada della tua maestà. I tuoi nemici si sottometteranno a te e tu calpesterai i loro alti luoghi»” {Deuteronomio 33: 25-29}. [285]
Gli israeliti fallirono nell’adempiere il piano di Dio e così non beneficiarono di quelle benedizioni promesse che sarebbero potute essere le loro. Ma in Giuseppe e Daniele, in Mosè e in Eliseo, e molti altri, abbiamo nobili esempi di vite che seguendo la volontà di Dio e che ottennero i risultati promessi. La stessa fedeltà a questi principi oggi produrrà simili risultati. Per noi sta scritto:
“Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce” {1 Pietro 2: 9}.
“Benedetto l’uomo che confida nell’Eterno e la cui fiducia è l’Eterno!” {Geremia 17: 7}.
“Il giusto fiorirà come la palma, crescerà come il cedro del Libano. Quelli che sono piantati nella casa dell’Eterno fioriranno nei cortili del nostro DIO. Porteranno ancora frutto nella vecchiaia e saranno prosperi e verdeggianti” {Salmo 92: 12-14}.
“Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento e il tuo cuore custodisca i miei comandamenti, perché ti aggiungeranno lunghi giorni, anni di vita e pace” {Proverbi 3: 1-2}.
“Allora camminerai sicuro per la tua via e il tuo piede non inciamperà. Quando ti coricherai non avrai paura; sí, ti coricherai e il sonno tuo sarà dolce. Non temerai lo spavento improvviso né la rovina degli empi quando verrà, perché l’Eterno sarà al tuo fianco e impedirà che il tuo piede sia preso in alcun laccio” {Proverbi 3: 23-26}. [286]
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