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Progresso di Lettura:
LA GUERRA DI SATANA CONTRO LA DIVINITÀ
Steve Wohlberg
[7] Il libro che hai in mano è allo stesso tempo semplice e profondo. Pone tutto il peso del suo insegnamento sugli scritti ispirati, rendendolo non solo una lettura obbligata per ogni Avventista del Settimo giorno, ma anche una lettura importante per ogni cristiano. Per coloro che hanno lottato con la questione della Divinità, questo libro sarà utile. Breve, diretto e tuttavia sufficientemente esaustivo da coprire l’argomento, il pastore Steve Wohlberg affronta tutti i punti principali e le questioni che abbiamo davanti riguardo a questa impegnativa verità. Risposte, risposte, risposte, in modo chiaro e comprensibile, è ciò che i lettori scopriranno in “La guerra di Satana contro la divinità”. Quando avrai finito, vedrai anche più chiaramente l’importanza di non farti distrarre all’infinito da questi problemi e andare avanti per presentare il messaggio unificato dei Tre Angeli a un mondo perduto e morente. — Pastore James Rafferty, Director of Discipleship della 3ABN.
[8] “Le verità più solenni mai affidate ai mortali” sono state date alla chiesa rimanente di Dio nel tempo della fine, e “la proclamazione di queste verità è il nostro lavoro”. Counsels on Stewardship, pag. 38. Una delle strategie più efficaci del nemico, nella guerra contro la Divinità e la chiesa di Dio, è creare distrazioni e divisioni tra il popolo del Signore. Il grado di successo di questa strategia dipende dalla misura in cui il popolo di Dio si allontana dalla “Sola Scriptura” e si avventura in semplici opinioni umane. Aderendo all’Ispirazione ed evitando speculazioni, il pastore Steve fa chiarezza su un argomento che ha diviso inutilmente le chiese e ha portato molti a lasciare l’ovile del rimanente. In Satan’s War Against the Godhead [*La guerra di Satana contro la Divinità], il pastore Steve svela questa strategia satanica e rivela come alcuni nella chiesa oggi stanno, forse inconsapevolmente, continuando l’opera del nemico volta a creare confusione e divisione attraverso insegnamenti che ora distraggono gli Avventisti dalla nostra missione. Io credo che lo Spirito Santo utilizzerà questo libro tempestivo per contribuire a portare armonia tra il popolo di Dio su questi temi e l’unità che Egli tanto desidera per il Suo popolo {1 Corinzi 1:10}, un’unità modellata dal Trio Celeste. — Rob Durkin (www theheavenlytrio.com)
[9] “La guerra di Satana contro la Divinità” è un libro importante. Scritto in modo interessante, affronta il tema del mistero della Divinità in modo riverente. Questo mistero è un argomento che Lucifero usò con successo per ingannare gli angeli in cielo. Nel corso dei millenni ha continuato ad usare argomenti su Dio per ingannare l’umanità. Anche se non potremo mai comprendere appieno il mistero della Divinità, Dio ha rivelato abbastanza di Se stesso per impedirci di accettare le false teorie di Satana. Attingendo alla Bibbia, allo Spirito di profezia e all’esperienza personale, l’autore utilizza gli scritti ispirati per rispondere a domande fondamentali. Affronta con attenzione dettagliata i passaggi confusi e talvolta contorti della Bibbia e dello Spirito di profezia. Questo libro esamina il progresso della verità attraverso il messaggio del 1888. Analizza elementi storici significativi come la crisi Kellogg e il suo attacco alla vera comprensione della Divinità. Sono contento di avere questa preziosa risorsa, non solo per me stesso, ma da condividere con gli amici che sono stati confrontati e talvolta confusi da sottili argomenti sulla Divinità. — Phil Mills, MD
[10] “La guerra di Satana contro la Divinità” rivela una prospettiva diversa da qualsiasi altro libro che ho letto su questo argomento. Non copre solo questioni reali come il movimento “Un solo vero Dio”, ma anche il motivo per cui l’organizzazione della chiesa e la collaborazione sono così importanti mentre ci avviciniamo alla fine dei tempi. Libro eccellente! — Linda Brehm
Sono così grato a Dio per aver messo sul cuore di Steve il peso di scrivere questo lavoro tempestivo e di fondamentale importanza. Satana è il padre delle menzogne, e i suoi vecchi errori riguardo alla Divinità vengono oggi riconfezionati e trovano sorprendente presa anche all’interno della Chiesa Rimanente di Dio. Steve fa un ottimo lavoro mostrando come questi errori sono legati insieme e perché è davvero importante ciò in cui credi riguardo alla Divinità, soprattutto mentre ci avviciniamo alla fine dei tempi. Possa Dio dare luce al Suo popolo attraverso questo libro. — John Krum
[11] La maggior parte dei miei libri sono stati scritti per insegnare le verità bibliche al grande pubblico, ma alcuni sono stati scritti appositamente per i membri della mia stessa denominazione, la Chiesa Avventista del Settimo giorno. Questo è uno di quei libri. Ciò non significa che coloro che non sono Avventisti non dovrebbero leggerlo, o che non possano essere riccamente benedetti dalle verità bibliche qui spiegate. Affatto. In effetti, ogni persona sulla terra ha bisogno di capire cosa si nasconde in queste pagine. Ma significa che questo particolare lavoro, pur essendo solidamente basato sulla Parola di Dio, esplora anche alcuni colpi di scena, svolte e controversie uniche che ora si verificano tra gli Avventisti come popolo distinto.
Il fatto che anche molti Avventisti siano alle prese con alcune questioni controverse non dovrebbe sorprenderci, semplicemente perchè la feroce battaglia tra Satana e i suoi angeli ribelli contro Gesù Cristo e i Suoi angeli leali ha imperversato nel corso della storia, in ogni terra, in ogni chiesa e in ogni cuore.
[12] Sta infuriando tuttora.
Questo libro parla di quella guerra. Poco prima di ascendere al cielo {vedere Atti 1:9–11}, il nostro Salvatore diede la Sua Grande Commissione ai suoi seguaci:
{Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo. Matteo 28:19 – LND}.
Da questo Grande Mandato noi apprendiamo che:
[13] Satana e i suoi angeli malvagi si oppongono fieramente al nostro andare, insegnare e battezzare. Preferiscono invece che ci fermiamo, ci sediamo, discutiamo e dibattiamo, soprattutto sulla natura del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. I quattro obiettivi principali di questo libro sono:
L’ultimo libro della Bibbia dichiara:
{“E il dragone si adirò [infuriato] contro la donna, e andò a far guerra al resto della sua discendenza, che custodisce i comandamenti di Dio e ha la testimonianza di Gesù Cristo… la testimonianza di Gesù è lo spirito di profezia. — Apocalisse 12:17; 19:10 KJV}
[14] Gli Avventisti del Settimo giorno credono che Dio li abbia suscitati per adempiere questa esatta Scrittura per diventare la chiesa “residua” della profezia biblica. Per amore e grazia di Dio (non per opere), ci impegniamo a credere in Gesù Cristo e a osservare “i Comandamenti di Dio”, compreso il quarto riguardante il Sabato del “Settimo giorno” {vedere Esodo 20:8-11}.
L’ultima parte di {Apocalisse 12:17} dichiara che il “rimanente” che osserva i Comandamenti di Dio “avrà anche la testimonianza di Gesù Cristo” che è “lo Spirito di Profezia”. {Apoc. 19:10}. Gli Avventisti credono che questo si applichi anche a loro, poiché agli albori della storia del nostro movimento Dio diede “lo Spirito di Profezia” – che includeva visioni, sogni e guida profetica – a una donna di nome Ellen G. White (1827-1915). Gli Avventisti non credono che gli scritti della signora White costituiscano un’altra Bibbia, o sostituiscano la Bibbia, ma piuttosto che il suo ministero e gli scritti basati sulla Bibbia siano semplicemente parte dell’adempimento della promessa di Dio che negli “ultimi giorni” Egli avrebbe dato “visioni”, “sogni” e guida profetica a certi “figli” e “figlie” per aiutare a guidare la Sua chiesa in armonia con la Sua Parola {vedere Atti 2:16-18}.
[15] In questo libro leggerai citazioni dalla Bibbia e dagli scritti della signora White, spesso definiti “lo Spirito di Profezia”. Se non hai mai letto questi scritti, preparati a ricevere una benedizione speciale! Naturalmente, ogni insegnamento e ogni dottrina devono essere verificati mediante un “Così dice il Signore” {vedere Isaia 8:20; 1 Tessalonicesi 5:21}.
Gli Avventisti del Settimo giorno credono anche che, tra tutte le varie chiese e denominazioni sulla terra oggi, solo la loro chiesa è stata divinamente commissionata da Dio stesso in modo simile alla Sua chiamata dell’antico Israele: predicare i potenti messaggi dei Tre Angeli di {Apocalisse 14: 6-12} {“ad ogni nazione, tribù, lingua e popolo”, vs. 6} per preparare uomini, donne e bambini per il prossimo ritorno di Gesù Cristo {vs. 14-16}. Poiché osservano il Sabato “del Settimo giorno” e credono nel ritorno imminente (avvento) di Gesù, sono chiamati “Avventisti del Settimo giorno”. Cerca in lungo e in largo e non troverai un’altra denominazione cristiana completamente organizzata, tranne la Chiesa Avventista del Settimo Giorno, che ora predica i messaggi dei Tre Angeli in tutto il mondo.
Ellen White ha scritto:
[16] “In un senso speciale gli Avventisti del Settimo giorno sono stati posti nel mondo come sentinelle e portatori di luce. A loro è stato affidato il monito per un mondo che sta morendo. Su di loro splende la luce meravigliosa della parola di Dio. A loro è stata affidata un’opera della più solenne importanza: la proclamazione dei messaggi del primo, del secondo e del terzo angelo. Non c’è altro lavoro di così grande importanza. Non devono permettere a nient’altro di assorbire la loro attenzione.” (1)
Questo incarico ordinato da Dio agli Avventisti di predicare i messaggi dei tre angeli “a ogni nazione” {Apocalisse 14:6} in questi tempi finali è parallelo all’incarico dato da Gesù Cristo ai Suoi discepoli prima dell’ascensione: {“Andate dunque, e insegnate a tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”. Matteo. 28:19 – KJV}
“No, se possiamo evitarlo!” ringhia il diavolo ai suoi angeli.
[17] I seguenti sette punti dovrebbero essere considerati in modo solenne:
Benvenuti nella “Guerra di Satana contro la Divinità.”
Possa Dio stesso illuminare riccamente coloro che leggono questo libro.
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(1). Testimonies for the Church, vol. 9, pag. 19
[19] Le parole sono importanti. Particolarmente le parole ispirate. Quando fu tentato da Satana, Gesù Cristo rispose fermamente:
“Sta scritto: “Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio”. Matteo 4:4 – NR}
Quindi “sta scritto” fu l’arma del nostro Salvatore nel Suo conflitto mortale con il nemico caduto. E non si è basato solo sul “sta scritto” in senso generale, ma sul “sta scritto” in senso specifico. Quando Satana attaccò, Cristo reagì citando parole specifiche di Dio. Per Gesù l’uomo non deve vivere di poche parole, o di molte parole, ma di “ogni parola” che esce dalla bocca di Dio.” Le parole di Dio dovrebbero essere anche la nostra arma nella nostra battaglia quotidiana contro il maligno.
[20] Seguendo fedelmente l’esempio di Cristo di fare affidamento su parole divinamente ispirate anziché su semplici parole umane, Paolo scrisse ai Corinzi:
“La mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio….e noi ne
parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali.” – 1 Corinzi 2:4, 5, 13 – NR}
Il nostro affidamento ultimo dovrebbe essere sulle “parole… che lo Spirito Santo insegna“. Personalmente, credo che se ognuno di noi ricevesse umilmente, completamente sottomesso, e si affidasse costantemente a ciò che Dio dice
nei Suoi scritti ispirati, ci sarebbero molte meno controversie nella Sua Chiesa.
Paolo ci ha anche consigliato di:
[21] {“Evita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese. Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. Deve istruire con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità, in modo che, rientrati in se stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà.” – 2 Timoteo 2:23-26 – NR}
Qui siamo esortato a “evitare le dispute stolte e ignoranti” che “generano contese”. Dio non vuole vedere continue dispute, litigi, lotte, pugnalate alle spalle e “conflitti” all’interno della Sua Chiesa, quindi dovremmo “evitare” tali cose il più possibile. Vuole anche che i Suoi servitori siano “gentili con tutti”, “pazienti” e rivelino una profonda “umiltà”. Se queste virtù sono assenti nei nostri caratteri, potremmo inconsciamente cadere nella “trappola del diavolo” e finire per essere “presi prigionieri da lui per fare la sua volontà”.
Che pensiero spaventoso.
Salomone scrisse: {“… Dio è in cielo e tu sei sulla terra. Le tue parole siano dunque poche.” Eccl.5:2 – NR}. Questo saggio scrisse anche che [22] {“La voce dello stolto si riconosce dalle sue molte parole.” Vs. 3 – KJV}. Riguardo alla Divinità, ci sono alcune cose che sappiamo, ma molte che non sappiamo e sulle quali dovremmo rimanere in silenzio. {“Le cose segrete appartengono al Signore nostro Dio,”} scrisse Mosè, {“ma quelle cose che sono rivelate appartengono a noi e ai nostri figli per sempre.” Deut. 29:29 – KJV}. Riguardo all’Eterno, sappiamo solo quello che Egli ci dice. Oltre a ciò, non dovremmo speculare, ma dovremmo “accontentarci” {Ebrei 13:5} di ciò che Dio ha rivelato.
Nota questi ulteriori avvertimenti sul non divergere dalla Parola del Signore:
{Ogni parola di Dio è affinata col fuoco; Egli è uno scudo per chi confida in Lui.
Non aggiunger nulla alle Sue parole, ch’egli non t’abbia a riprendere e tu non sia trovato bugiardo. Proverbi 30:5, 6 – LND}
{“Poiché io attesto a chiunque ascolta le parole della profezia di questo libro: se qualcuno aggiunge qualcosa a queste cose, Dio gli aggiungerà le piaghe scritte in questo libro; e se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio [23] toglierà la sua parte dal libro della vita, dalla città santa e dalle cose scritte in questo libro.” – Apocalisse 22:18, 19 – KJV}
Paolo esortò i Corinzi a {“non pensare oltre ciò che è scritto”. – 1 Cor. 4:6. – KJV}. Ciò non significa che dovremmo usare solo parole bibliche in tutte le nostre conversazioni. Dopotutto, le parole “Facebook” e “YouTube” non sono nella Bibbia, ecc. ecc. ecc. Ma il consiglio di Dio significa che quando si tratta di ciò in cui crediamo e insegniamo riguardo alle verità spirituali, restiamo attaccati come colla a ciò che Egli ha ispirato. L’avvertimento: “Non aggiungere nulla alle Sue parole” dovrebbe essere preso sul serio.
La signora White ha scritto:
“La rivelazione di Se stesso che Dio ha dato nella Sua parola è per il nostro studio. Questo possiamo cercare di capirlo. Ma oltre questo non dobbiamo penetrare. L’intelletto più elevato può mettersi a dura prova fino a stancarsi
in congetture sulla natura di Dio; ma lo sforzo sarà vano. Questo problema non ci è stato dato da risolvere. Nessuna mente umana può comprendere Dio. L’uomo finito non tenti di interpretare Lui. Nessuno indulga in speculazioni sulla Sua natura. Qui il silenzio è eloquenza. L’Uno Onnisciente è al di sopra di ogni discussione. (1)
[24] Riguardo al nostro conflitto con il male, ha anche scritto:
Lascia che Satana sia sempre confuso dalle parole: “Sta scritto”. (2)
Confondere il diavolo è ciò che questo libro si propone di fare.
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(1). Testimonies for the Church, vol. 8, pag. 279
(2). Letters and Manuscripts, vol. 20, Lt 188, 1905, par. 16
[25] Paolo ha scritto:
{“Infatti fin dalla creazione del mondo i suoi attributi invisibili si vedono chiaramente e si comprendono dalle cose fatte, anche la sua eterna potenza e Divinità, così che sono inescusabili”. Romani 1:20 – KJV}
Qui Paolo ci rimanda alla “creazione del mondo”. Sebbene molti dettagli sull’Eterno vadano ben oltre la nostra debole comprensione umana, alcune cose possono essere “viste chiaramente” e persino “comprese”, in particolare “la Sua eterna potenza e Divinità”. Come scoprirai presto, quando esaminiamo da vicino ciò che Mosè scrisse riguardo “la creazione del mondo”, la formazione di Adamo ed Eva, la loro caduta e il tempo in cui fu costruita la torre di Babele, possiamo imparare molto su cosa significhi la “Divinità”.
[26] Agli Ateniesi conosciuti in tutto il mondo, Paolo dichiarò:
{“Non dovremmo pensare che la Divinità sia simile all’oro, o all’argento, o alla pietra, scolpito dall’arte e dall’artificio dell’uomo. Atti17:29 – KJV – (grassetto aggiunto)}
Paolo scrisse anche:
{“Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri, secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo, e non secondo Cristo; perché in Lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità; e voi avete tutto pienamente in Lui, che è il capo di ogni principato e di ogni potestà.” Colossesi 2:8-10 – NR}
Qui Paolo ci avverte di “guardarci” dall’essere sedotti dalla “filosofia” umana, dal “vuoto inganno”, dalla “tradizione degli uomini” e dai “principi fondamentali del mondo” che ingannevolmente ci allontanano da nostro Signore Gesù “Cristo” nel quale [27] “abita corporalmente tutta la pienezza della Divinità.”
Tra breve imparerai di più su “Cristo” e “la Divinità”.
All’inizio
La Sacra Bibbia inizia con questa frase sublime: {“In principio Dio creò il cielo e la terra”. Gen. 1:1}. Anche se Mosè non usò la parola “Divinità” quando scrisse la Genesi, scrisse altre cose che ci aiutano a cominciare a comprenderne il significato. Riguardo a ciò che accadde nel sesto giorno della Settimana della Creazione, Mosè scrisse poi questa frase monumentale:
{“Allora Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza”. Genesi 1:26 – NR}
Qui viene rivelata una grande verità che difficilmente può essere enfatizzata abbastanza. Comprendiamo bene: nel primo capitolo della Bibbia vediamo le parole “Dio”, “Noi” e “Nostro” strettamente collegate tra loro. Ellen White ha commentato perspicacemente:
[28] “Dopo che la terra fu creata e gli animali su di essa, il Padre e il Figlio portarono avanti il loro scopo, stabilito prima della caduta di Satana, di creare l’uomo a loro immagine. Avevano collaborato alla creazione della terra e di ogni essere vivente su di essa. E ora Dio dice a Suo Figlio: <Facciamo l’uomo a nostra immagine>. (1)
Così “Dio” (il Padre) disse a Suo Figlio: <Facciamo l’uomo a Nostra immagine>. Uno sguardo attento a queste parole rivela che l’umanità è stata creata a immagine sia del Padre che del Figlio. La parola “Nostro” rivela anche la Loro profonda unità nel pensiero e nell’azione.
Dov’era lo Spirito Santo? Anche se non conosciamo i dettagli, sappiamo che subito dopo che Mosè scrisse:
{“In principio Dio creò il cielo e la terra”}, scrisse anche: {“E lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque”. Gen. 1:2}. Quindi “lo Spirito di Dio” (lo Spirito Santo) è stato in qualche modo coinvolto nella Settimana della Creazione, anche se {Genesi 1} non fornisce informazioni più specifiche.
[29] Questa stretta connessione tra “Dio” e “Noi” appare di nuovo in {Genesi 3}. Poco dopo che Adamo ed Eva peccarono: {“Allora il Signore Dio disse: ‘Ecco, l’uomo è divenuto come uno di Noi, quanto alla conoscenza del bene e del male'”. Gen. 3:22 – NR}. Parole simili compaiono di nuovo alcuni capitoli più avanti. Dopo che gli uomini iniziarono a costruire un’alta torre per sfuggire a un futuro diluvio: {“Il Signore disse… ‘Venite, scendiamo [Noi] e là confondiamo la loro lingua…’ Gen. 11:6, 7 – KJV}.
Così, tre volte all’inizio della Bibbia: in {Gen. 1:26; 3:22; 11:6,7} vediamo una stretta connessione tra “Dio”, “Signore Dio”, “Signore”, “Noi” e “Nostro”.
I capitoli 1 e 2 della Genesi forniscono ancora più informazioni che possono aiutarci a comprendere meglio il concetto di unità. Mosè scrisse: {“Così la sera e la mattina furono il primo giorno”. – Gen. 1:5. – KJV}. La parola ebraica originale da lui usata, ora tradotta “primo” nelle nostre Bibbie, è “echad”, che è spesso usata nelle Scritture per indicare l’unità. In {Genesi 1:5}, due parti separate (“la sera e la mattina”), fuse insieme, costituivano “il primo (“echad”) giorno”.
Quattro versi più avanti leggiamo:
[30] {“Poi Dio disse: ‘Le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo e apparisca l’asciutto’; E così fu.” – Genesi 1:9 – LND}. Qui la parola tradotta “uno” è anche “echad”. Similmente al versetto 5, dove due parti (“la sera e il mattino”) unite costituivano “il primo giorno”, ora le “acque” al plurale furono riunite insieme in “un unico luogo”. La volta successiva che “echad” viene usato nella Scrittura è in {Genesi 2:24} Notate attentamente:
{“Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie,
ed essi saranno una stessa carne [echad].” Genesi 2:24 – NR}.
Nel nostro vocabolario normale, a volte la parola “uno” indica una cosa particolare, come un cappello, un cane o un gatto. La Bibbia usa spesso la parola “uno” in questo modo. Ma altre volte “uno” indica un uno unito. In {Genesi 2:24}, le parole “una sola carne” significano chiaramente una persona unita. Dopo essersi sposati, Adamo ed Eva “divennero una sola carne”. Rimasero comunque due persone distinte, ma divennero “una sola carne” anche durante la loro luna di miele, e oltre.
[31] Pertanto, l’evidenza sembra suggerire che, poco dopo che Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, che il Padre e Suo Figlio crearono un uomo e una donna per dare in qualche modo a noi una finestra sulla Loro misteriosa unità. In un senso simile (sebbene non esatto), Gesù pregò affinché i Suoi discepoli potessero essere {“resi perfetti nell’unità” (Giovanni 17:23)} poiché Egli è uno con Suo Padre {vedere Giovanni 17:11}. Scrivendo della Chiesa di Dio, Paolo espresse una verità simile quando scrisse che {“il corpo [la chiesa] è uno e ha molte membra”. 1 Cor. 12:12}. Anche qui vediamo che la parola “uno” a volte significa più di uno che si unisce in uno. Mettendo insieme questi pezzi scopriamo che proprio come c’è un “Noi” unito in cielo, e in modo simile (ma non uguale) a come Adamo ed Eva si unirono in uno, così è il piano di Dio che anche i membri del “corpo” (la chiesa) si uniscano in “uno”, proprio come Gesù è uno con Suo Padre.
Pensieri piuttosto profondi, non credi? La domanda successiva è: Chi sono specificamente i “Noi” a cui si fa riferimento in {Genesi 1:26; 3:22; e 11:6, 72}? Basandosi sul precedente commento di Ellen White su {Genesi 1:26}, sappiamo che “Noi” si riferisce al Padre e Suo Figlio, che sono uniti in un profondo legame di unione. Eppure gli scritti ispirati della signora White rivelano di più. Notare attentamente:
[32] “La Divinità fu mossa a pietà per la razza, e il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo si dedicarono all’attuazione del piano di redenzione. Per realizzare pienamente questo disegno, fu deciso che Cristo, l’unigenito Figlio di Dio, dovesse dare se stesso come offerta per il peccato”. (2)
Queste parole ispirate ci riportano al tempo in cui Adamo ed Eva commisero per la prima volta il peccato, come descritto in {Genesi 3}. A quel tempo, non molto tempo dopo che Dio disse: {“Facciamo l’uomo a nostra immagine”}, “La Divinità” era “mossa a pietà” per la nostra razza decaduta. In questa affermazione ispirata vediamo anche che “La Divinità” non si riferisce solo al Padre e a Suo Figlio, ma “al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo” che unitamente “si sono dati all’attuazione del piano della redenzione.”
È possibile che i minuscoli esseri umani comprendano appieno queste cose? No, perché nemmeno “la più potente intelligenza creata non può cogliere la divinità”. D’altra parte possiamo ancora cogliere {“le cose rivelate”} che ora {“sono per noi e per i nostri figliuoli”. Deut. 29:29 – LND}
[33] Ecco qui un altro paragrafo ispirato che “ci appartiene” e chiarisce ulteriormente il significato del termine “Divinità”:
“[Quando Gesù camminava sulla terra] L’intero oceano dell’amore divino scorreva dal suo grande centro. La Divinità – il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo – operava a favore dell’uomo. Ogni potenza dell’universo celeste fu messa in attività per portare avanti il piano di redenzione.” (4)
E un altro:
“Dobbiamo cooperare con i tre poteri più alti del cielo, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, e questi poteri opereranno attraverso di noi, rendendoci operai insieme a Dio.” (5)
Tutte queste dichiarazioni ispirate rivelano chiaramente la profonda unità tra “il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo”. Potremmo chiamarli una Famiglia Celeste. Nella mia famiglia terrena [34] siamo in quattro: io, mia moglie Kristin, nostro figlio Seth e nostra figlia Abby. Se una persona malvagia dovesse attaccare mia moglie o i miei figli, vi assicuro che un simile attacco ricadrebbe anche su di me.
In altre parole, se attacchi la mia famiglia, tu attacchi me.
È lo stesso con “il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo”. Fare guerra a uno qualsiasi di Loro significa fare guerra all’intera Famiglia Celeste. Questo illustra come Satana e i suoi angeli ribelli stiano ora facendo guerra alla Divinità.
Nel capitolo 3 esamineremo più da vicino i dettagli.
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(1.) Spiritual Gifts, vol. 3, pag. 33 d.C
(2). Review and Herald, 2 maggio 1912, par. 3
(3). Segni dei tempi, 27 giugno 1895
(4). Review and Herald, 7 gennaio 1902
(5). Special Testimonies, Serie B, N. 7, p. 51
Il Padre
[35] Nel libro di Giovanni leggiamo:
{“Queste cose disse Gesù; poi levati gli occhi al cielo, disse: Padre, l’ora è venuta; glorifica il Tuo Figliuolo, affinché il Figliuolo glorifichi Te, poiché gli hai data potestà sopra ogni carne, onde Egli dia vita eterna a tutti quelli che Tu gli hai dato. E questa è la vita eterna: che conoscano Te, il solo vero Dio, e Colui che Tu hai mandato, Gesù Cristo.” Giovanni 17:1-3 – RDV}
Nel libro di Matteo leggiamo anche:
[36] {“Gesù rispose e disse: <Ti ringrazio, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così ti è sembrato bene. Tutte le cose mi sono state consegnate dal Padre Mio e nessuno conosce il Figlio se non il Padre. Né alcuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.>” Matteo 11:25-27 – KJV}
In {Matteo 11:25-27} apprendiamo che:
[37] I punti 5 e 6 insegnano la lezione fondamentale che solo coloro che sono spiritualmente piccoli e sufficientemente umili da ricevere la rivelazione di Dio, al di sopra delle parole di uomini orgogliosi e saggi del mondo, possono comprendere il Padre e Suo Figlio. Ciò ripete ancora una volta il messaggio secondo cui per comprendere correttamente Dio dobbiamo fare affidamento su ciò che Egli rivela di Se stesso, specialmente nella Sua Parola. Il libro Passi verso Cristo dice:
“Sia la natura che la rivelazione testimoniano l’amore di Dio. Il nostro Padre nei cieli è la fonte della vita, della saggezza e della gioia.” (1)
In {Daniele 7:9, 10}, il profeta vide “l’Antico di giorni” prendere posto quando {“il giudizio fu stabilito e i libri furono aperti”}. Ellen White ha commentato:
[38] “Così fu presentato alla visione del profeta il giorno grande e solenne in cui i caratteri e le vite degli uomini sarebbero passati in rassegna davanti al Giudice di tutta la terra, e ad ogni uomo sarebbe stato reso “secondo le sue opere”. L’Antico dei giorni è Dio Padre. Dice il salmista: {“Prima che i monti fossero generati e prima che Tu formassi la terra e il mondo, da sempre in eterno, Tu sei Dio”. [Salmo 90:2.] – KJV}. È Lui, la fonte di ogni essere e la fonte di ogni legge, che deve presiedere al Giudizio.” (2)
Poi “uno simile al Figlio dell’uomo” venne “all’Antico di giorni” per rappresentare il popolo di Dio {versetto 13}. {“Il Figlio dell’uomo”} si riferisce a Gesù Cristo, il nostro Salvatore.
Gesù Cristo
[39] Il Nuovo Testamento rivela che Gesù Cristo è il Figlio di Dio:
{“Dio infatti ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo Figlio unigenito, affinché chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia vita eterna.” – Giovanni 3:16 – KJV}
{“Queste cose sono scritte, affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figliuol di Dio, e affinché, credendo, abbiate vita nel Suo nome.” – Giovanni 20:31 – LND}
{“Chi confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Iddio dimora in lui ed egli in Dio.” – 1 Giovanni 4:15 LND}
Ma la Scrittura dice di più. Anche il Nuovo Testamento afferma chiaramente che Gesù Cristo stesso è Dio, come è scritto:
{“Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio e la Parola era Dio… E la Parola è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi.” – Giovanni 1:1, 14}
Ellen White ha commentato:
“Prima che gli uomini e gli angeli fossero creati, la Parola era presso Dio ed era Dio.” (3)
Citando {Giovanni 1:3} che afferma: {“Tutte le cose furono fatte per mezzo di Lui [Cristo], e senza di Lui [Cristo] nulla è stato fatto di ciò che è stato fatto”}, Ellen White scrisse anche:
[40] “Se Cristo ha fatto tutte le cose, Egli esisteva prima di tutte le cose. Le parole pronunciate al riguardo sono così decisive che a nessuno devono lasciare dubbi. Cristo era Dio essenzialmente e nel senso più alto. Egli era con Dio da tutta l’eternità, Dio sopra ogni cosa, benedetto nei secoli.” (4)
Il punto è critico. Il fatto che Gesù sia “il Figlio di Dio” non Lo rende una divinità minore. Sicuramente no. “Cristo era Dio essenzialmente, e nel senso più alto“. Passando al libro degli Ebrei, leggiamo:
{“Dio, che in tempi diversi e in vari modi parlò anticamente ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio Suo, che Egli ha costituito erede di tutte le cose, per mezzo del quale Egli ha anche creato i mondi; il quale essendo lo splendore della Sua gloria e l’immagine espressa della Sua persona, e sostenendo tutte le cose mediante la parola della Sua potenza, dopo aver espiato da solo i nostri peccati, si è assiso alla destra della Maestà nell’alto dei cieli.” – Ebrei 1:1-3 – KJV}
[41] Qui apprendiamo che Gesù non è solo il Figlio di Dio, ma è anche Colui {“per mezzo del quale [il Padre] ha creato i mondi”}. Gesù è anche {“l’immagine espressa della Sua persona [del Padre]”}. In altre parole, quando vediamo il Figlio, noi vediamo un’esatta rappresentazione di Suo Padre. Tanto che Gesù disse addirittura: {“Chi ha visto me ha visto il Padre”. Giovanni 14:9}. Oltre a ciò, {Ebrei 1} rivela una verità sorprendente:
{“Al Figlio, Egli [il Padre] dice: <Il tuo trono, o Dio, dura nei secoli dei secoli; uno scettro di giustizia è lo scettro del tuo regno>.” Ebrei 1:8 – KJV}
Pertanto, l’idea che la parola “Dio” si applichi esclusivamente al Padre è contraddetta dal Padre stesso che in {Ebrei 1:8} riconosce Suo Figlio come “Dio”. Nella Scrittura solo Dio dovrebbe essere adorato. {“Adora Dio”: Apoc. 19:10}, disse un santo angelo a Giovanni dopo che questi si era erroneamente inchinato davanti a lui. Il fatto che in {Ebrei 1:6} anche il Padre disse di Suo Figlio, {“Lo adorino tutti gli angeli di Dio”}, dimostra che sia il Padre che il Figlio sono pienamente “Dio” e degni di adorazione.
[42] Ellen White spiega le loro caratteristiche distintive e l’esatta natura della loro profonda unità:
“Sono uniti nello scopo, nella mente, nel carattere, ma non nella persona. È così che Dio e Cristo sono una cosa sola.” (5)
Gesù disse ad alcuni ebrei: {“Prima che Abramo fosse. IO SONO”. Giovanni 8:58}.
Ellen White ha commentato:
“Con solenne dignità Gesù rispose: {“In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, IO SONO”}. Sulla vasta assemblea calò il silenzio. Il nome di Dio, dato a Mosè per esprimere l’idea della presenza eterna, era stato rivendicato come Suo da questo Rabbino Galileo. Egli aveva annunciato di essere Colui che esiste da sé stesso, Colui che era stato promesso a Israele, {“le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni dell’eternità.” Michea 5:2}, margine. (6)
[43] “Gesù dichiarò: <Io sono la risurrezione e la vita>. In Cristo è la vita, originaria, non presa in prestito, non derivata. <Chi ha il Figlio ha la vita>. La divinità di Cristo è la garanzia della vita eterna per il credente.” (7)
“Cristo è il Figlio di Dio pre-esistente, esistente di per sé stesso... Parlando della Sua pre- esistenza, Cristo riporta la mente indietro attraverso epoche senza data. Ci assicura che non c’è mai stato un momento in cui non fosse in stretta comunione con il Dio eterno. Colui la cui voce ascoltavano allora gli Ebrei era stato con Dio come uno cresciuto con Lui.” (8)
Secondo queste dichiarazioni ispirate, “il Figlio di Dio esistente di per sé stesso” esiste “da epoche senza tempo” e “non ci fu mai un tempo” in cui “Egli non fu in stretta comunione con
l’eterno Dio”. Quindi nostro Signore Gesù Cristo non ha avuto inizio. Allora cosa significa la Bibbia che Gesù fu “generato”? L’ultimo libro della Bibbia si riferisce a Gesù come {“il primogenito dei morti” – Apocalisse 1:5}, il che si applica alla Sua risurrezione. La stessa applicazione di “generato” dalla risurrezione di Cristo può essere visto anche in {Atti 13:33}.
[44] Al di là di ciò che dice la Bibbia, non conosciamo la pienezza di cosa significhi “generato”. Ma possiamo essere certi che cercare di comprendere pienamente “il Padre” e il Suo “Figlio unigenito” sulla base delle relazioni umane presenta gravi limitazioni.
Ad esempio, nelle normali relazioni umane, affinché un uomo possa diventare padre deve avere un’unione fisica con una donna, e affinché un figlio possa nascere o essere generato, egli deve avere due genitori: uno maschio e uno femmina. Per quanto riguarda la Divinità, non vi è alcun accenno nella Sacra Scrittura che una cosa del genere sia mai accaduta. {“Tu hai pensato ch’io fossi del tutto come te”}, spiegò Dio attraverso Davide, {“ma io ti riprenderò e ti metterò tutto davanti agli occhi.” Sal. 50:21 – LND}
La divinità non è “del tutto” come noi.
Ricorda: {“Le cose nascoste appartengono al Signore nostro Dio”. Deut. 29:29 -KJV}. È prerogativa divina di Dio mantenere alcune cose misteriose e “segrete”. Ma altre cose sono state “rivelate”, come {“non c’è mai stato un tempo”} in cui Gesù {“non fosse in stretta comunione con l’eterno Dio”}, che Egli è “Dio” {Giovanni 1:1}, {“l’espressa immagine della Sua persona [del Padre]” – Eb 1:3}, il “Dio potente” e “Padre eterno” {Isaia 9:6}, “l’Onnipotente {Apocalisse 1:8, 11}, “il vero Dio” {1 Giovanni 5:20}, il grande “IO SONO” {Giovanni 8:56}; Egli è “esistente di per sé stesso” (9) e pienamente “uguale a Dio”. {Fil. 2:6}.
[45] Gesù spesso definì Se stesso “il Figlio dell’Uomo {Marco 9:31}, il che significa che era veramente un uomo. Allo stesso modo, quando parlò di Dio come Suo Padre e dichiarò Se stesso “il Figlio di Dio” {Giovanni 10 :36; Ap. 2:18}, questo significa che Egli è pienamente Dio. Gli Ebrei capirono esattamente cosa intendeva, motivo per cui dissero: {“Non ti lapidiamo per una buona opera, ma per bestemmia; e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio.” Giovanni 10:33 – LND}.
Il nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo non è un mini-Dio, un Dio minore, un Dio inferiore o un Dio derivato dal Padre. No, no, no. Quando Paolo scrive che {“In Lui [Cristo] abita corporalmente tutta la pienezza della Divinità” – KJV – (Col. 2:9)}, ciò significa che Gesù non è semplicemente simile a Dio, ma Dio nella Sua pienezza. Veramente, Cristo è Dio nel senso più alto. Era con Dio da tutta l’eternità, Dio sopra ogni cosa, benedetto nei secoli, (10)-(11).
Dopo la sua gloriosa risurrezione, che [46] significava la sconfitta e la condanna definitiva di Satana e del suo vasto esercito di angeli alleati: Tommaso confessò al Suo Salvatore: {“Mio Signore e mio Dio!” – Giovanni 20:28.}. Gesù non rimproverò il Suo discepolo illuminato perché era in errore. Invece:
{“Gesù gli disse: Perché m’hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non han veduto, e [*tuttavia:KJV] hanno creduto!” – Giovanni 20:29}
Lo Spirito Santo
Riguardo allo Spirito Santo, Ellen White scrisse:
“La natura dello Spirito Santo è un mistero. Gli uomini non possono spiegarlo, perché il Signore non lo ha rivelato loro. Uomini che hanno visioni fantasiose possono riunire passaggi della Scrittura e darvi una costruzione umana, ma l’accettazione di queste
opinioni non rafforzerà la chiesa. Riguardo a tali misteri, che sono troppo profondi per la comprensione umana, il silenzio è d’oro. (12)
[47] Qui ci viene detto che:
Pertanto, per quanto riguarda l’esatta natura dello Spirito Santo, dovremmo spesso tacere, piuttosto che agire come uno stolto la cui {“voce è conosciuta dalle sue molte parole”. – Eccl. 5:3 – KJV}
[48] La Sacra Bibbia chiama lo Spirito Santo {“lo Spirito di Dio” – Gen. 1:2}, {“Il mio Spirito” – Gen. 6:3}, {“lo Spirito della vita” – Rm 8:2}, {“lo Spirito di Cristo” – Rm 8:9}, e {“lo Spirito di verità} inviato per guidarci in {“tutta la verità” – Gv 16:13} rivelata nella Parola di Dio {Gv 17:17}. Lo Spirito Santo ci convince di peccato {Giovanni 16:8}, ci rivela le cose di Gesù Cristo {Giovanni 16:14}, ha la Sua “mente” {Romani 8:27} e talvolta parla direttamente {Atti 13 :2; Ebrei 3:3-11}. Può essere “addolorato” {Efesini 4:30} e persino bestemmiato {Matteo 12:31}.
Gesù ha detto:
{“E io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro Consolatore, perché stia con voi in perpetuo, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non Lo vede e non Lo conosce. Voi Lo conoscete, perché [EGLI] dimora con voi, e sarà in voi. Non vi lascerò orfani; tornerò a voi.” – Giovanni 14:16-18 – LND}
{“Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l’amerà, e Noi verremo a lui e faremo dimora presso di lui.” – Giovanni 14:23 – LND}
[49] {“Ma quando sia venuto Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che [Egli] avrà udito, e [Egli] vi annunzierà le cose a venire. Egli mi glorificherà perché [Egli] prenderà del mio e ve l’annunzierà.” – Giovanni 16:13, 14 – LND}
In questi versetti sacri apprendiamo che:
[50] Nella “Speranza dell’uomo”, pp. 669-672, Ellen White spiegò ulteriormente ciò che Gesù Cristo insegnò riguardo allo Spirito Santo nel vangelo di Giovanni, {capitoli 14-16}. Lì ha spiegato che “lo Spirito Santo è il rappresentante di Cristo” e “il Suo successore sulla terra”. Eppure “i discepoli ancora non riuscivano a comprendere le parole di Cristo nel loro senso spirituale”. Per rendere più chiara la verità, Gesù “spiegò nuovamente ciò che intendeva. Per mezzo dello Spirito, disse, Egli si sarebbe manifestato loro”. (13) Così il nostro Salvatore ha promesso di manifestare sé stesso per mezzo dello Spirito Santo al Suo umile popolo.
[51] Ellen White ha scritto:
“Vogliamo lo Spirito Santo, che è Gesù Cristo.” (14)
Ha anche scritto:
“Lo Spirito Santo è il consolatore, nel nome di Cristo. Personifica Cristo, ma è una personalità distinta.” (15)
Come può lo Spirito Santo “che è Gesù Cristo” avere anche “una personalità distinta” separata da Cristo? Non lo sappiamo, perché la Sua esatta natura va oltre la nostra comprensione limitata. Ma sappiamo che lo Spirito Santo è il “rappresentante di Cristo”, il che significa che rappresenta Cristo per noi. Sappiamo anche che entrambe le citazioni sopra sono vere, proprio come un penny ha un lato di testa e un lato di coda, eppure entrambi i lati fanno parte della stessa moneta. Ma ancora: “La natura dello Spirito Santo è un mistero. Gli uomini non possono spiegarla, perché il Signore non l’ha rivelata loro… Riguardo a tali misteri, che sono troppo profondi per l’umana comprensione, il silenzio è d’oro.”
[52] Anche Giovanni scrive: {“Da questo conosciamo lo Spirito di verità e lo spirito dell’errore”. – 1 Giovanni 4:6. – LND}. Lo Spirito Santo è “lo Spirito della verità” mentre “lo spirito dell’errore” è lo spirito di Satana. Il diavolo è {“lo spirito che ora opera nei figli della disubbidienza”. – Efesini 2:2 – KJV}. Anche Satana è {“un bugiardo”, e il padre di ciò.” – Giovanni 8:44- KJV}. Mettendo insieme queste Scritture, concludiamo che Satana, il grande ingannatore e padre della menzogna, non è solo in guerra con “lo Spirito della verità” {Giovanni 16:13}, ma con l’intera Divinità.
Ricorda l’illustrazione della mia famiglia. Quando attacchi un membro della Famiglia Celeste, Li attacchi tutti. Per aiutarci a comprendere meglio questa guerra e il ruolo vitale dello Spirito Santo nell’aiutarci a essere vittoriosi su Satana, sui suoi angeli malvagi, sul peccato e persino sulla nostra stessa natura caduta, Dio ha ispirato Ellen White a scrivere queste meravigliose parole:
[53] “Nel descrivere ai Suoi discepoli l’opera dello Spirito Santo, Gesù cercò di ispirare loro la gioia e la speranza che ispiravano il Suo cuore. Si rallegrava per l’abbondante aiuto che aveva fornito alla Sua chiesa. Lo Spirito Santo era il più alto di tutti i doni che Egli poteva chiedere a Suo Padre per l’esaltazione del suo popolo. Lo Spirito doveva essere donato come agente rigeneratore, e senza di esso il sacrificio di Cristo non sarebbe servito a nulla. Il potere del male si andava rafforzando da secoli, e la sottomissione degli uomini a questa prigionia satanica era sorprendente. Si poteva resistere al peccato e vincerlo solo grazie al potente intervento della Terza Persona della Divinità, che sarebbe venuta senza alcuna energia modificata, ma nella pienezza del potere divino. È lo Spirito che rende efficace ciò che è stato operato dal Redentore del mondo. È mediante
lo Spirito che il cuore è reso puro. Per mezzo dello Spirito il credente diventa partecipe della natura divina. Cristo ha dato il Suo Spirito come potere divino per superare tutte le tendenze ereditarie e coltivate al male e per imprimere il Suo carattere nella Sua chiesa.” (16)
[54] Qui le linee di battaglia sono chiaramente tracciate. Da un lato c’è “Gesù”, “Suo Padre” e “lo Spirito Santo”; mentre dall’altra parte c’è “la potenza del male” che “si rafforza da secoli” e che è alla ricerca continua di sedurre gli esseri umani [*e condurli] nella “prigionia satanica”
Come possiamo sconfiggere Satana e i suoi angeli? C’è solo un modo. “Si poteva resistere al peccato e vincerlo solo attraverso il potente agente della Terza Persona della Divinità che sarebbe venuto senza alcuna energia modificata, ma nella pienezza del potere divino.” Pensa in modo razionale assieme a me. Se lo Spirito Santo è “la Terza Persona della Divinità”, ci devono essere una Seconda Persona della Divinità e una Prima Persona della Divinità.
Appunto. E pertanto Essi ci sono.
C’è “il Padre”, c’è “il Figlio” e c’è “lo Spirito Santo” – {Matteo 28:19}
{“Quando verrà Lui, lo Spirito della verità, Egli vi guiderà in tutta la verità”. – Giovanni 16:13 – KJV}
Queste sacre verità sono state rivelate nella Parola di Dio.
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(1). Passi verso Cristo, p. 9
(2). Il Gran Conflitto, p. 479
(3). Review and Herald, 5 aprile 1906
(4). Ibid., (corsivo aggiunto)
(5). Testimonies for the church, vol. 8, pag. 269
(6). La Speranza dell’uomo, p. 469
(7). Ibid., p. 530 (corsivo aggiunto)
(8). Segni dei tempi, 29 agosto 1900
(9). La Speranza dell’uomo, p. 469
(10). Review and Herald, 5 aprile 1906
(11). Per ulteriori informazioni, leggere “Proof that Jesus Christ is Yahweh” di Rob Durkin in https://theheavenlytrio.com/yahweh
(12). Atti degli Apostoli, p. 52
(13). La Speranza dell’uomo, pp. 669.670
(14). Letters and manuscripts, vol. 9, Lt 66, 1894, par. 18
(15). Manuscript Releases, vol. 20, pag. 324
(16). La Speranza dell’uomo, p. 671
[55] Da migliaia di anni la famiglia umana si trova nel mezzo di una lotta titanica tra Dio e il diavolo. Sollevando il velo, il libro dell’Apocalisse ci informa che questo feroce conflitto ebbe inizio nei regni superiori:
{“E vi fu battaglia in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono col dragone,
e il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e il luogo loro non fu più trovato nel cielo. E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato Diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furon gettati gli angeli suoi.” – Apocalisse 12:7-9 – LND}
[56] Il nostro avversario è una mente dell’inganno incredibilmente intelligente, straordinariamente brillante. In cielo, ha ingannato un terzo dei santi angeli di Dio, che sono molto più intelligenti di noi. Come è potuta accadere una cosa del genere? Quali erano le questioni fondamentali?
L’intera storia ci è stata “rivelata” nel magistrale libro di Ellen White, Patriarchi e Profeti. Il primo capitolo, “Perché il peccato è stato permesso?”, inizia con molte Scritture sul Padre e Suo Figlio. Anche la profonda unità tra loro è chiaramente descritta:
[57] {“In principio era la Parola, e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio.
La stessa era in principio presso Dio”. – Giovanni 1:1, 2. – KJV}. Cristo, la Parola, l’unigenito di Dio, era uno con il Padre eterno, uno nella natura,
nel carattere, nello scopo, l’unico essere che poteva entrare in tutti i consigli e i propositi di Dio. (1) Il Padre ha operato per mezzo del Figlio Suo nella creazione di tutti gli esseri celesti.” (2) {cfr. Gv. 1:3; Ef. 3:9; Col. 1:16}. Tra gli angeli ce n’era uno superiore a tutti: Lucifero, il portatore di luce. “Il peccato ebbe origine da colui che, dopo Cristo, era stato il più onorato da Dio ed era il più grande in potenza e gloria tra gli abitanti del cielo”. (3) Ad un certo punto, il Padre e Suo Figlio iniziarono a pianificare la creazione della terra e degli esseri umani a loro immagine. Poiché era un essere creato, sebbene altamente elevato, Lucifero non fu incluso in quelle sessioni di pianificazione. Poiché “il Figlio di Dio fu esaltato al di sopra di lui, come uno in potere e autorità con il Padre”, Lucifero in qualche modo iniziò ad avere pensieri nuovi, strani e minacciosi. Questo potente angelo si chiese: ‘Perchè Cristo dovrebbe avere la supremazia? Perché è onorato al di sopra di Lucifero?” (4)
Ecco dove tutto ha avuto inizio.
[58] Assecondando il desiderio di auto-esaltazione, a poco a poco Lucifero divenne geloso del Figlio di Dio. Iniziò quindi a diffondere tra gli altri angeli il suo crescente malcontento verso i propositi, i piani, il governo e la legge di Dio. Il particolare malcontento di questo potente angelo riguardo allo status del Figlio di Dio al di sopra di lui stesso ha portato a un altro raduno. Segui attentamente:
“Il Re dell’universo convocò davanti a Sé le schiere celesti, affinché alla loro presenza potesse esporre la vera posizione di Suo Figlio e mostrare la relazione che manteneva con tutti gli esseri creati. Il Figlio di Dio condivideva il trono del Padre e la gloria dell’Uno eterno ed autoesistente circondava entrambi. Attorno al trono si radunarono i santi angeli, una folla immensa e innumerevole: {“diecimila volte diecimila e migliaia di migliaia” – Apocalisse 5:11}, gli angeli più elevati, come ministri e sudditi, si rallegravano della luce che si spargeva su di loro dalla presenza della Divinità. Davanti agli abitanti riuniti del cielo, il Re dichiarò che nessuno tranne Cristo, l’Unigenito di Dio, poteva aderire pienamente ai Suoi propositi, e a Lui fu affidato il compito di eseguire i potenti consigli della Sua volontà. Il Figlio di Dio aveva compiuto la volontà del Padre nella creazione di tutti gli eserciti del cielo; e a Lui, così come a Dio, erano dovuti il loro omaggio e la loro fedeltà. Cristo doveva ancora esercitare il potere divino, nella creazione della terra e dei suoi abitanti. Ma in tutto questo Egli non avrebbe cercato il potere o l’esaltazione per Se stesso contrariamente al piano di Dio, ma avrebbe esaltato la gloria del Padre ed eseguito i Suoi propositi di generosità e di amore.” (5)
[59] Rileggendo recentemente il primo capitolo di Patriarchi e Profeti, mi è diventato chiarissimo che la questione fondamentale che ha acceso l’intera grande controversia tra Lucifero e il Re dell’Universo si riduceva all’autorità del Figlio di Dio e alla Sua relazione con Suo Padre. Nel corso di un incontro speciale, il Padre aveva chiarito “la vera posizione di Suo Figlio”. “Il Figlio di Dio condivideva il trono del Padre, e la gloria dell’Eterno, dell’Uno esistente di per sé, circondava entrambi.” L’angelo più brillante del paradiso non potè sopportarlo. Attraverso i suoi subdoli inganni, molti “angeli in posizioni meno elevate” erano giunti alla conclusione che Lucifero stesso “fosse il Sovrano del cielo”. (6) Ma non lo era. Il Figlio di Dio era molto al di sopra di Lucifero. “L’esaltazione del Figlio di Dio come uguale al Padre era rappresentata come una ingiustizia nei confronti di Lucifero, il quale, si pretendeva, aveva anche diritto alla riverenza e all’onore.” (7)
[60] “Contestare la supremazia del Figlio di Dio, mettendo così in dubbio la saggezza e l’amore del Creatore, era diventato lo scopo di questo principe degli angeli. A questo scopo stava per impiegare le energie di quella mente magistrale, che, dopo quella di Cristo, era la prima tra le schiere di Dio.” (8)
Il Figlio di Dio veniva presentato come “uguale al Padre”. Eternamente auto- esistente, Egli non ha avuto inizio. Ha condiviso il trono di Suo Padre. Egli era stato anche Co-Creatore nella formazione dell’esercito angelico, incluso Lucifero. Ma l’angelo supremo respinse questa profonda rivelazione e alla fine lottò contro di essa. “Con grande misericordia, secondo il Suo carattere divino, Dio sopportò a lungo Lucifero.” Sia il Padre che Suo Figlio amavano il Loro brillante capolavoro creato. Lo supplicarono, e lo stesso fecero molti angeli che rimasero fedeli a entrambi. Alla fine, questo è ciò che successe:
[61] “[Lucifero] non vedeva dove stava andando alla deriva. Ma furono fatti sforzi che solo l’amore infinito e la saggezza potevano escogitare per convincerlo del suo errore. Si dimostrò che la sua disaffezione era senza motivo e gli fu fatto vedere quale sarebbe stato il risultato del persistere nella rivolta. Lucifero fu convinto di avere torto. Vide che {‘il Signore è giusto in tutte le sue vie e santo in tutte le sue opere’ – Salmo 145:17 – KJV}; che gli statuti divini sono giusti e che doveva riconoscerli come tali davanti a tutto il cielo. Se lo avesse fatto, avrebbe potuto salvare se stesso e molti angeli. A quel tempo non aveva completamente abbandonato la sua fedeltà a Dio. Sebbene avesse lasciato la sua posizione di cherubino protettore, tuttavia se fosse stato disposto a ritornare a Dio, riconoscendo la saggezza del Creatore e soddisfatto di occupare il posto assegnatogli nel grande piano di Dio, sarebbe stato reintegrato nel suo incarico. Era arrivato il momento per una decisione finale; lui doveva arrendersi completamente alla sovranità divina o porsi in aperta ribellione. Era quasi giunto alla decisione di ritornare, ma l’orgoglio glielo impedì. Era un sacrificio troppo grande per qualcuno che era stato così altamente onorato confessare di aver commesso un errore, che le sue supposizioni erano false, e cedere all’autorità che aveva cercato di dimostrare essere ingiusta.” (10)
[62] “‘Non mi inchinerò mai più davanti al Figlio di Dio’, dichiarò Lucifero con aria di sfida. Tragicamente, il suo stesso orgoglio lo rovinò. “Per conto suo, era determinato a non riconoscere mai più l’autorità di Cristo. L’unica cosa che restava a lui e ai suoi seguaci, disse, era quella di affermare la loro libertà e ottenere con la forza i diritti che non erano stati loro concessi volontariamente”. Alla fine, questo potente principe angelico fece quel terribile passo. Date le conseguenze della sua ribellione, Lucifero si impegnò pienamente nella grande controversia contro il suo Creatore”. (12)
È così che Lucifero, il portatore di luce, è diventato Satana, il diavolo, il grande avversario di Dio e dell’umanità.
[63] Allora: {“E vi fu battaglia in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono col dragone, e il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, E il luogo loro non fu più trovato nel cielo. E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati gli angeli suoi.” – Apocalisse 12:7-9 – LND}
Oggi il diavolo e i suoi angeli “ingannano il mondo intero”. In questi ultimi giorni, il conflitto iniziato in cielo si avvicina alla conclusione. Eppure le questioni fondamentali rimangono le stesse e riguardano il Padre, Suo Figlio e la Loro autorità suprema e unita.
“Perché lo Spirito Santo non viene menzionato nel capitolo 1 di Patriarchi e Profeti ?” si sono chiesti alcuni. Non posso dare una risposta certa, ma forse il mistero sta in quello che Gesù ha detto riguardo allo Spirito Santo: {“Prenderà del mio e ve lo annunzierà.” – Giovanni 16:14 – LND}. Apparentemente, lo Spirito Santo non siede su un trono. Gli piace stare sullo sfondo. Ma è sempre esistito come {“lo Spirito eterno” – Ebrei 9:14 – LND}, come scoprirai nel prossimo capitolo.
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(1). Patriarchi e profeti, p.34
(2). Ibidem [*lo stesso]
(3). Ibid [*lo stesso], p. 35
(4). Ibid., p. 37
(5). Ibid., p. 36
(6). This Day With God, p. 256
(7). Patriarchi e Profeti, p. 37
(8). Ibid., p. 36
(9). Ibid., p. 39
(10). Ibidem.
(11). Ibid., p. 40
(12). Ibid.
[64] Il Movimento dell’Avvento è sorto per proclamare i messaggi dei Tre Angeli in tutto il mondo per preparare il popolo al prossimo ritorno di Gesù Cristo {vedere Apocalisse 14:6-16}. Il movimento è di Dio, ma i suoi partecipanti, sebbene guidati dallo Spirito Santo, sono ancora mortali deboli e fallibili. I nostri primi “pionieri” avventisti erano proprio questo: pionieri coraggiosi che andavano avanti. Quando esaminiamo oggettivamente la storia avventista, vediamo che Dio ha guidato il Suo popolo passo dopo passo. Come fece Lui, i nostri pionieri a volte modificarono le loro credenze e pratiche.
{“Beato è l’uomo che Dio corregge”. Giobbe 5:17 NR}
[65] I nostri pionieri lo hanno capito praticamente. Quando le verità bibliche perdute da tempo divennero chiare, i nostri pionieri abbandonarono molte vecchie idee e ne adottarono di nuove. Impararono nuove cose sul Santuario (che è in cielo, {vedi Ebrei 8:1, 2}), sul Sabato del settimo giorno (che non è la domenica, {vedi Esodo 20:8-11; Luca 23:54-56; 24:1}), sull’importanza vitale dei principi della salute (pertanto essi avrebbero evitato la carne di maiale, l’alcol e il tabacco, {vedi Prov. 23:31-33; 1 Cor. 6:20, 10:31)}, sulla necessità fondamentale dell’organizzazione della chiesa (perché Dio valorizza l’ordine, {vedi Matteo 16:18; Tit. 1:5)}, sullo stato inconscio dei morti che attendono la risurrezione {vedi Sal. 115:17; Eccl. 9:5; Dan. 12:2 ; 1 Cor. 15:51-54}, e su molte altre sacre verità. Negli anni 1880 e 1890, come risultato dell’opera dello Spirito Santo attraverso uomini unti come A.T. Jones e E.J. Waggoner (1), gli Avventisti ricevettero anche più luce su come la “giustizia” può venire solo “mediante la fede” in Cristo soltanto (non mediante l’osservanza della legge: {Rom. 3:19 -28; 5:1; 9:31-33}, sul fatto che Gesù è “IL SIGNORE NOSTRA GIUSTIZIA” {Ger. 23:5, 6}, e che Egli è pienamente uguale al Padre {Filip. 2:6}, poiché solo così il Suo potente Sacrificio sul Calvario avrebbe potuto legittimamente espiare i peccati del mondo per aver infranto la legge di Dio {vedere Rom. 3:21, 22; 1 Cor. 15:3; 1 Giovanni 2:2}. Essi hanno anche imparato di più su come ricevere pienamente “IL SIGNORE, NOSTRA GIUSTIZIA”, che è la chiave d’oro per poter obbedire alla legge dell’amore di Dio mediante la potenza dello Spirito Santo {vedere Rom. 8:1, 4; Ap. 14:12}. (2)
[66] La loro accettazione di queste potenti verità bibliche è avvenuta perché i nostri pionieri avventisti erano abbastanza umili, abbastanza modesti e abbastanza istruibili da lasciare che Dio Onnipotente li correggesse e li ammaestrasse in modo che potessero seguire la Sua Parola più perfettamente.
Eppure stava arrivando ancora più luce.
Nel 1894 la messaggera del Signore scriveva:
“Non dobbiamo pensare nemmeno per un momento che non ci sia più luce, più verità da darci. Corriamo il pericolo di diventare negligenti, perdendo con la
nostra indifferenza il potere santificante della verità, e di strutturarci con il pensiero: {“Io son ricco e mi sono arricchito, e non ho bisogno di nulla.” – Apocalisse 3:17 LND} Mentre dobbiamo attenerci alle verità che abbiamo già ricevuto, non dobbiamo guardare con sospetto ad alcuna nuova luce che Dio possa inviare.” (3)
[67] Agli inizi del 1900, soprattutto perché alcuni avventisti non accettarono pienamente i messaggi avanzati di Jones e Waggoner su Gesù Cristo e la Sua giustizia, nella Chiesa Avventista del Settimo giorno si verificò una terribile crisi riguardo alla natura e alla personalità di Dio. Attraverso lo Spirito Santo, Ellen White la vide arrivare e avvertì:
“A meno che il potere divino non venga introdotto nell’esperienza del popolo di Dio, false teorie e idee renderanno prigioniere le menti, Cristo e la Sua giustizia saranno eliminati dall’esperienza di molti e la loro fede sarà senza potere né vita.” (4)
Al centro di questa nuova crisi c’era il dottor John Harvey Kellogg, il direttore medico del Battle Creek Sanitarium, che agli inizi del 1900 pubblicò il suo libro intitolato Living Temple. “La pubblicazione di ‘Living Temple’ ha provocato una crisi”, ha scritto Ellen White. (5) Quella crisi, e la soluzione di Dio ad essa, sono chiaramente descritte in un piccolo opuscolo intitolato Testimonianze per la Chiesa contenenti lettere a medici e ministri che danno messaggi di avvertimento e parole di consiglio e di ammonimento riguardo alla nostra situazione attuale.
[68] Gli Avventisti spesso chiamano quel piccolo libro: Series B, vol. 2 e 7.
La questione centrale riguardava i subdoli inganni riguardanti “la presenza e la personalità di Dio”. “Le affermazioni fatte nel ‘Tempio Vivente’ riguardo a questo punto non sono corrette”, ha avvertito la messaggera del Signore. (6) Nella Series B, le teorie di Kellogg vengono definite “false idee di Dio”, “un astuto tessuto di bugie”, “schemi di agenti satanici”, “inganni insidiosi”, “interpretazioni spiritualistiche delle Scritture”, “affascinanti speculazioni filosofiche”, ” e “l’ipnotismo esercitato dal padre della menzogna”. “Separato dall’influenza esercitata dal libro ‘Living Temple‘”, Ellen White ha avvisato medici, ministri e membri della chiesa avventisti, “perché contiene sentimenti speciosi”. (7)
[69] Riguardo a Kellogg, ella scrisse: “Egli non ha prestato ascolto alle testimonianze che Dio ha dato tramite il Suo Spirito. I libri della Bibbia contenenti le istruzioni più importanti vengono ignorate perché dicono troppo su un Dio personale. [Come Lucifero in cielo] lui [Kellogg] non ha saputo dove tendessero i suoi piedi. Ma nei suoi scritti recenti [Living Temple], le sue tendenze al panteismo sono state rivelate.” (8)
Queste affermazioni individuano l’inganno principale di Kellogg: questo era il suo ostinato e persistente disprezzo per “le testimonianze che Dio ha dato tramite il Suo Spirito”, il suo rifiuto di semplici affermazioni bibliche su “un Dio personale” e le sue pericolose “tendenze verso il panteismo”. “Living Temple” ha lasciato “l’impressione che il nostro Dio Onnipotente, che governa nei cieli e
riempie tutti i cieli, si trovi nel fiore, nella foglia e nell’albero.” (9) “Sentimenti scientifici e spiritualistici che rappresentano il Creatore come un’essenza che pervade tutta la natura, sono stati dati al nostro popolo” (10); “Le idee panteistiche riguardanti Dio nella natura sono formulate da Lucifero, l’angelo caduto”. (11)
[70] Invece di sciocchezze filosofiche, pseudo-scientifiche e speculative, il popolo di Dio veniva esortato “ad avere riverenza e conoscenza di un Dio personale” (12) come rivelato nella Sua Parola. “Dov’è la nostra sicurezza? Come difenderci dagli artifici ammaliatori di Satana? Leggendo la Parola di Dio con un desiderio intenso di conoscerlo alla luce della rivelazione che Egli ha lasciato come testimonianza e meditando diligentemente sui Suoi precetti. Dobbiamo obbedire ai Suoi comandi, temendo di avventurarci al di fuori della rivelazione divina e di indulgere in ragionamenti fallaci.” (13).
In poche parole, il dottor Kellogg si era allontanato dal “Sta scritto”.
Quindi — e invito tutti i lettori di questo libro di seguire da vicino — nel paragrafo successivo, la messaggera del Signore ha spiegato esattamente ciò che “Dio” vuole che noi comprendiamo.
Notare attentamente:
“Dobbiamo cooperare con i tre poteri più alti in cielo: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, e questi poteri opereranno attraverso di noi, rendendoci lavoratori insieme a Dio”. (14)
[71] Se siamo sufficientemente istruiti da seguire il consiglio di Dio e abbiamo “paura di avventurarci al di fuori della rivelazione divina e di indulgere in ragionamenti fallaci”, riceveremo umilmente questa “testimonianza” dal Signore.
Ci sono 64 pagine nella Series B, vol. 7. A pag. 62, verso la fine del libro, la scrittrice riassume nuovamente gli inganni di Kellogg trovati in Living Temple e la soluzione di Dio alle sue delusioni. Come cito da p. 62 qui sotto, notate attentamente come Ellen White spiega prima l’inganno di Kellogg riguardo alla “Divinità”, e poi la soluzione, che consiste nell’accettare la verità sul Padre, sul Figlio e sullo Spirito Santo e sottomettersi completamente alla Loro guida:
“Mi è stato chiesto di dire: non bisogna fidarsi dei sentimenti di coloro che sono alla ricerca di idee scientifiche avanzate. Vengono fatte rappresentazioni come le seguenti: “Il Padre è come la luce invisibile; il Figlio è come la luce incarnata; lo Spirito è la luce diffusa”. “Il Padre è come la rugiada, vapore invisibile; il Figlio è come la rugiada raccolta in bella forma; lo Spirito è come la rugiada caduta sulla sede della vita.” Altra rappresentazione: “Il Padre è come il vapore invisibile; il Figlio è come la nuvola di piombo; lo Spirito è pioggia caduta e operante con potenza rinfrescante.”
[72] “Tutte queste rappresentazioni spiritualistiche sono semplicemente il nulla. Sono imperfette, false. Indeboliscono e sminuiscono la Maestà alla quale nessuna somiglianza terrena può essere paragonata. Dio non può essere paragonato alle cose che le Sue mani hanno fatto. Queste sono semplici cose terrene, che soffrono sotto la maledizione di Dio a causa dei peccati dell’uomo. Il Padre non può essere descritto dalle cose della terra. Il Padre è tutta la pienezza dell’intera Divinità ed è invisibile alla vista mortale.”
“Il Figlio è tutta la pienezza della Divinità manifestata. La Parola di Dio lo dichiara “l’espressa immagine della Sua persona”. “Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo Figlio unigenito, affinché chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia vita eterna.” Qui è mostrata la personalità del Padre.”
[73] “Il Consolatore che Cristo ha promesso di inviare dopo essere asceso al cielo, è lo Spirito in tutta la pienezza della Divinità, rendendo manifesto il potere della grazia divina a tutti coloro che ricevono e credono in Cristo come Salvatore personale. Ci sono tre persone viventi del trio celeste; nel nome di queste tre grandi potenze – il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo – coloro che ricevono Cristo mediante una fede vivente vengono battezzati, e queste potenze coopereranno con gli obbedienti sudditi del cielo nei loro sforzi per vivere la nuova vita in Cristo…” (15)
Qui Ellen White ha fornito una spiegazione dettagliata della “Divinità”. Ci sono “tre grandi potenze” e “tre persone viventi nel trio celeste“, afferma lo Spirito di Profezia. Queste sono parole ispirate, non semplici speculazioni umane. Le parole “tre” e “trio” significano esattamente questo. Non significano due, o solo uno. Questi “tre” sono “tre persone viventi“. Citando Gesù Cristo in {Matteo 28:19}, questa affermazione dichiara anche che “nel nome di queste tre grandi potenze — il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo — coloro che ricevono Cristo per fede vivente sono battezzati”.
[74] Quando i nostri pionieri avventisti lessero tali affermazioni su “tre persone viventi nel trio celeste” e su “questi tre grandi poteri: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo”, molti impararono qualcosa di nuovo e la loro esperienza cristiana si approfondì, anche al di là di ciò che avevano già compreso e sperimentato nei loro primi anni. In precedenza avevano ricevuto luce riguardo al Padre. (16) Durante l’era di Jones e Waggoner impararono ancora di più su Suo Figlio, sulla Sua piena uguaglianza con il Padre, sulla Sua misericordia e amore, sulla Sua immacolata giustizia, sulla grandezza del Suo Sacrificio e sulla potenza della Sua grazia per consentire loro di obbedire alla legge dell’amore di Dio. (17) Poi, all’inizio del 1900, con lo scoppio della crisi Kellogg, ricevettero ancora più informazioni sulla Divinità.
Così è come lavora la Famiglia Celeste, passo dopo passo, come è scritto: {“Il sentiero dei giusti è come la luce che spunta e va vieppiù risplendendo, finché sia giorno perfetto.” Prov. 4:18 – LND}
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(1). Testimonies to ministers, pp. 91,92
(2). Vedi il libro dell’autore, God’s Last Message: Christ our Righteousness.
(3). Review and Herald, 7 agosto 1894
(4). Gospel Workers, p. 161
(5). Special Testimonies, serie B, vol. 7, pag. 48
(6). Special Testimonies, series B, Vol. 2, p. 53 (7). Ibid., p.49
(8). Special Testimonies, Series B, vol. 7, pag. 39
(9). Ibid., p. 50
(10). Ibid., p. 36
(11). Ibid., p. 49
(12), Ibid., pag. 50
(13). Ibid, pp. 50, 51
(14). Ibid, p. 51
(15). Ibid., p. 62
(16). Vedere “A Declaration of the Fundamental Principles Taught and Practised by the Seventh-day Adventists”, Principio 1, pubblicata nel 1872 e nel 1889
(17). Vedi il libro dell’autore, God’s Last Message: Christ our Righteousness.
[75] I messaggi in Series B su “un Dio personale”, “tre persone viventi“, “il trio celeste” e “questi tre grandi poteri: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo” sono inequivocabilmente chiari. I chiari avvertimenti sul sottomettersi umilmente alla “rivelazione divina” e sull’evitare “false idee di Dio”, su “un astuto intreccio di bugie”, “schemi di agenti satanici”, “inganni insidiosi”, “interpretazioni spiritualistiche delle Scritture” e “affascinanti speculazioni filosofiche”, sono anch’esse inequivocabilmente chiare.
Scrivendo specificamente sui pericoli spirituali che colpiscono molti avventisti: medici, ministri e membri della chiesa, attraverso l’influenza di Living Temple, la messaggera del Signore scrisse:
[76] “Non lasciarti ingannare; molti si allontaneranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e dottrine di demoni. Abbiamo ora davanti a noi l’alfa di questo pericolo. L’omega sarà di natura davvero sorprendente.” (1)
È ovvio che “l’alfa” riguardava i tanti insegnamenti seducenti contenuti nel libro del dottor Kellogg. Che dire dell'”omega”? Negli ultimi anni molti hanno speculato sul suo significato. “Potrebbe essere questo l’omega?” suggeriscono alcuni. ” O quello?” Dopo aver letto e riletto la Series B, il vero significato di “l’omega” sembra molto più semplice.
Seguire attentamente.
La dichiarazione di cui sopra recita: “Ora [durante il periodo del dottor Kellogg] abbiamo davanti a noil’alfa di questo pericolo. L’omega sarà della natura più sorprendente”. Quindi “l’alfa” è “l’alfa [*l’inizio] di questo pericolo” – che era il panteismo di Kellogg. Ancora ella scrisse: “Il Living Temple contiene l’alfa di queste teorie. L’omega sarebbe seguito dopo poco. Tremavo per il nostro popolo.” (2)
Così, dopo l’illusione dell'”alfa”, “l’omega sarebbe seguito in poco tempo”. Ancora ella scrisse:
[77] “Ora la pubblicazione di “Living Temple” ha provocato una crisi. Se le idee presentate in questo libro venissero accolte, porterebbero allo sradicamento dell’intera costruzione di fede che fa degli Avventisti del Settimo Giorno un popolo eletto e designato.” (3)
Qui Ellen White avvertì quali sarebbero stati i risultati (l’omega) “SE le idee presentate in questo libro [Living Temple, l’alfa] fossero state accolte”. Quindi mi sembra che “l’omega” sarebbero stati i risultati che sarebbero seguiti all’interno della Chiesa di Dio SE “l’alfa” (il panteismo) fosse stato pienamente accolto. Quali risultati? [*Ella disse] ciò “porterebbe allo sradicamento dell’intera costruzione della fede che rende gli Avventisti del Settimo giorno un popolo eletto e designato”.
Questo avrebbe significato un disastro totale!
Scrivendo specificamente di ciò che sarebbe risultato SE le “false idee di Dio” di Kellogg e le sue seducenti “tendenze verso il panteismo” fossero state accolte, Ellen White scrisse:
[78] “Il nemico delle anime ha cercato di far supporre che tra gli Avventisti del Settimo giorno avrebbe avuto luogo una grande riforma e che questa riforma sarebbe consistita nell’abbandonare le dottrine che costituiscono i pilastri della nostra fede e nell’impegnarsi in un processo di riorganizzazione. Se questa riforma avesse luogo, quali sarebbero i risultati? I principi di verità che Dio nella Sua saggezza ha dato alla chiesa rimanente verrebbero scartati. La nostra religione verrebbe cambiata. I principi fondamentali che hanno sostenuto il lavoro negli ultimi cinquant’anni sarebbero considerati errori. Sarebbe stabilita una nuova organizzazione. Verrebbero scritti libri di una nuova formazione. Sarebbe introdotto un sistema di filosofia intellettuale. I fondatori di questo sistema andrebbero nelle città e farebbero un lavoro portentoso. Il Sabato, ovviamente, sarebbe considerato con leggerezza, tanto quanto il Dio che lo ha creato. A nulla sarebbe permesso di ostacolare il nuovo movimento. I leader insegnerebbero che la virtù è migliore del vizio, ma essendo Dio rimosso, essi porrebbero la loro dipendenza dal potere umano che, senza Dio, non ha valore. Le loro fondamenta sarebbero costruite sulla sabbia, e l’uragano e la tempesta spazzerebbero via la struttura.” (4)
[79] Questo paragrafo inquietante è stato applicato in modo congetturale a molti inganni sotto il sole. Per me, in primo luogo, dovremmo essere cauti. Successivamente, dovremmo riconoscere e apprezzare il contesto specifico del suo avvertimento. Ancora una volta, il suo contesto immediato è il panteismo (l’alfa), e per me, il paragrafo sopra mostra semplicemente quale sarebbe il risultato (l’omega) SE tali idee fossero pienamente recepite dalla Chiesa Avventista Rimanente delle profezie bibliche di Dio. È successo? Molti oggi speculano sulla risposta, ma lo Spirito di Profezia in realtà risponde a questa domanda con un linguaggio chiaro, semplice ed evidente. La signora White ha scritto:
[80] “Una notte mi si presentò chiaramente una scena. Una nave era sulle acque,
in una fitta nebbia. All’improvviso la vedetta gridò: “Iceberg proprio davanti!” Lì, imponente sopra la nave, c’era un gigantesco iceberg. Una voce autorevole gridò: “Vagli incontro!” Non c’è stato un momento di esitazione. Era il momento di agire immediatamente. Il macchinista diede il massimo e l’uomo al timone guidò la nave direttamente contro l’iceberg. Con uno schianto essa colpì il ghiaccio. Ci fu un urto spaventoso e l’iceberg si spezzò in tanti pezzi, cadendo con un rumore come di tuono sul ponte. I passeggeri furono violentemente scossi dalla forza della collisione, ma non vi furono vittime. La nave fu danneggiata, ma non irreparabilmente. Rimbalzò dal contatto,
tremando da prua a poppa, come una creatura vivente. Poi andò avanti per la sua strada.”
“Ebbene conoscevo il significato di questa rappresentazione. Avevo i miei ordini. Avevo sentito le parole, come una voce viva, del nostro Capitano: “Vagli incontro!” Sapevo qual era il mio dovere e che non c’era un momento da perdere. Era giunto il momento di agire con decisione. Dovevo obbedire senza indugio al comando: “Vagli incontro!”
[81] “Quella notte mi alzai all’una e scrissi il più velocemente che la mia mano potesse passare sul foglio. Nei giorni successivi lavorai dalla mattina presto fino alla sera tardi, preparando per la nostra gente le istruzioni datemi riguardo agli errori che si diffondevano tra noi.” (5)
Questa illustrazione di una nave che colpisce un iceberg rivela sette fatti:
[82] Pertanto la penna ispirata ci informa che la Chiesa Avventista Rimanente della profezia biblica di Dio ha incontrato questa crisi, l’ha attraversata e poi “è andata avanti per la sua strada”. In altre parole, “l’alfa” (il panteismo) fu frantumato “in molti pezzi”, e nessun catastrofico omega seguì “in breve tempo”. Invece, la Chiesa Rimanente di Dio, poiché era guidata in modo soprannaturale da “il Padre, il Figlio, e lo Spirito Santo” continuò “avanti per la sua strada”. Da quel momento fino ad oggi — nonostante i problemi, le sfide, alcuni nuovi alfa (errori) e alcuni nuovi omega (il risultato del ricevere nuovi alfa) — l’organizzazione di Dio, La Chiesa Avventista del Rimanente del Settimo Giorno, ha continuato a navigare costantemente in avanti, predicando, battezzando e diffondendo i Messaggi dei Tre angeli in tutto il mondo.
“La Sua Verità sta andando avanti.”
Alleluia!
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(1). Special testimonies, Series B, vol. 2, pag. 16
(2). Ibid., p. 53 (grassetto aggiunto)
(3). Special testimonies, Series B, vol. 7, pp. 48, 49
(4). Ibid., pp. 39,40
(5). Special Testimonies, Series B, vol. 2, pp. 55.5
[83] Ecco 1 Giovanni 5:7 nella KJV e nella NKJV:
{“Poiché tre sono coloro che rendono testimonianza in cielo, il Padre, il Verbo e lo Spirito Santo: e questi tre sono uno.” 1 Giovanni 5:7 – KJV}
{“Tre infatti sono i testimoni in cielo: il Padre, il Verbo e lo Spirito Santo; e questi tre sono uno.” 1 Giovanni 5:7 – (NKJV)}
Entrambe le versioni sono quasi identiche. Ecco {1 Giovanni 5:7} in altre quattro traduzioni:
{“Perché ce ne sono tre che testimoniano”. 1 Giovanni 5:7 – (NIV)}
{“Quindi abbiamo questi tre testimoni”. 1 Giovanni 5:7 – (NLT)}
{“Perché ce ne sono tre che testimoniano”. 1 Giovanni 5:7 – (NET)}
{“E lo Spirito è il testimone, perché lo Spirito è la verità”. 1 Giovanni 5:7 – (RSV)}
[84] Come puoi vedere, NIV, NLT, NET e RSV tarpano completamente ciò che è scritto nelle traduzioni KJV e NKJV di 1 Giovanni 5:7. La KJV e la NKJV si riferiscono a “tre” che testimoniano in cielo: “il Padre”, “la Parola” [Gesù] e “lo Spirito Santo”. Eppure le altre versioni elencate sono molto diverse e rimuovono completamente la Divinità.
Molte altre traduzioni fanno la stessa cosa. Che succede?
Se effettui una ricerca online e leggi articoli scritti da vari teologi e studiosi, scoprirai che la ragione per cui le parole sulla Divinità in {1 Giovanni 5:7} vengono spesso omesse dalle moderne traduzioni della Bibbia perché questi eruditi hanno concluso che il verso completo (come si trova nel KIV e NKIV) “non è stato trovato nei primi manoscritti” o “non è in nessun manoscritto greco prima del 1600.”
Vengono forniti anche altri argomenti.
[85] Ma come dicono, “Ci sono due facce in ogni medaglia.” Personalmente ho letto entrambi i lati di questa questione. Dalle ricerche che ho svolto e dai libri e dagli articoli che ho letto (1), ecco alcuni problemi con “La teoria che {1 Giovanni 5:7} fu aggiunto successivamente”:
[86] Ellen White ha scritto:
“Ma Dio avrà un popolo sulla terra per mantenere la Bibbia, e solo la Bibbia, come modello di tutte le dottrine e base di tutte le riforme. Le opinioni degli uomini dotti, le deduzioni della scienza, le credenze o le decisioni dei concili ecclesiastici, tante e discordanti quanto sono le chiese che rappresentano, la voce della maggioranza, non una o tutte queste dovrebbero essere considerate come prova di o contro qualsiasi punto della fede religiosa. Prima di accettare qualsiasi dottrina o precetto, dovremmo esigere a suo sostegno un chiaro “Così dice il Signore”. (3)
[87] Questa citazione ispirata ci dice di giudicare tutte le opinioni e teorie umane in base alla Parola di Dio, piuttosto che giudicare la Parola di Dio in base a opinioni e teorie umane. Le “opinioni degli uomini dotti”, per quanto preziose a volte esse siano, non sono lo standard ultimo per ciò che i cristiani dovrebbero credere e insegnare. Un’altra citazione ispirata ci dice che:
“I Valdesi furono tra i primi popoli d’Europa a procurarsi una traduzione delle Sacre Scritture. Centinaia di anni prima della Riforma possedevano la Bibbia manoscritta nella loro lingua nativa. Essi possedevano la verità inalterata e questo li rendeva oggetto speciale di odio e persecuzione.” (4)
[88] Quelle antiche Bibbie valdesi contenevano la versione completa di {1 Giovanni 5:7}. Poiché rimanevano forti nella Parola di Dio, questi fedeli seguaci di Gesù Cristo furono odiati, perseguitati e crudelmente massacrati dalle legioni di Roma. (5)
Nel 1884, una serie di sfortunati articoli apparvero in un importante giornale avventista, The Review and Herald, in cui lo scrittore sosteneva le “differenze nei gradi” di ispirazione. Quegli articoli crearono dubbi e ebbero un’influenza negativa sui membri avventisti di Battle Creek, nel Michigan, e sugli studenti che frequentavano l’Adventist Battle Creek College. Alcuni anni dopo, il Signore indusse Ellen White a contrastare la dolorosa influenza di quegli articoli scrivendo:
[89] “Sia nel Tabernacolo [di Battle Creek] che nel collegio [di Battle Creek] è stato insegnato il tema dell’ispirazione, e gli uomini finiti si sono presi la responsabilità di dire che alcune cose nelle Scritture erano ispirate e altre no. Mi è stato mostrato che il Signore non ha ispirato gli articoli sull’ispirazione pubblicati nella Rivista (6), né ha approvato il loro appoggio di fronte ai nostri giovani del collegio. Quando gli uomini si avventurano a criticare la Parola di Dio, si avventurano su un terreno sacro e santo, e farebbero meglio a temere, tremare e nascondere la loro saggezza come stoltezza. Dio non affida a nessun uomo il compito di pronunciare un giudizio sulla Sua Parola, selezionando alcune cose come ispirate e screditandone altre come non ispirate. Le testimonianze sono state trattate allo stesso modo; ma Dio non è in tutto questo:” (7)
Da questo paragrafo ispirato apprendiamo che:
[90] Abbiamo già letto di come, durante la crisi Kellogg, lo Spirito di Profezia attraverso varie testimonianze abbia chiarito che “Ci sono tre persone viventi del trio celeste: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, e che “nel nome di queste tre grandi potenze — il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo — coloro che ricevono Cristo mediante una fede vivente sono battezzati.” Quest’ultima citazione ripete le parole di nostro Signore Gesù Cristo stesso quando incaricò i Suoi discepoli:
{“Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.” Matteo 28:19 – NR}.
Seguendo i consigli ispirati che si trovano sia nella Bibbia (prima) che nello Spirito di Profezia (dopo), diamo un’occhiata di nuovo a {1 Giovanni 5:7}:
“Perché tre sono i testimoni in cielo: il Padre, il Verbo e lo Spirito Santo; e questi tre sono uno.” {1 Giovanni 5:7 – NKJV}
[91] Pertanto, ci sono “tre” in cielo, “e questi tre sono uno”. Biblicamente parlando, questo versetto si applica alla Divinità, in cui “questi tre sono uno”. Quindi {1 Giovanni 5:7} è un’altra testimonianza di come “il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo” siano uniti come un’unica squadra celeste nei loro amorevoli sforzi per salvare le nostre anime.
{1 Giovanni 5:7} è la Parola del Signore.
Qualche tempo fa riflettevo su come anch’io in passato ho evitato di usare {1 Giovanni 5:7} a causa dei dubbi espressi su quel versetto da vari teologi. Allora mi resi conto che, instillando nella mia mente tali dubbi, Satana aveva astutamente rimosso dal mio arsenale spirituale una delle armi scritturali di Dio. Non più, ho deciso fermamente, perché ho bisogno di ogni arma che posso impugnare in questa feroce battaglia con il nostro antico nemico.
Nello stesso libro di {1 Giovanni}, l’apostolo ispirato scrisse anche:
{“Giovani, vi ho scritto perché siate forti e la parola di Dio dimora in voi, e avete vinto il maligno” 1 Giovanni 2:14 – LND}
[92] È “il malvagio” (e il suo esercito di angeli malefici) che è in guerra, non solo con la Parola di Dio, ma con la Divinità composta “dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo”. Da quando Lucifero e i suoi angeli si sono ribellati per la prima volta in cielo perché si sono rifiutati di accettare lo status supremo del Figlio di Dio, questa guerra infuria.
E ricorda, quando Satana attacca il Figlio di Dio, fa guerra all’intero Trio Celeste, perché “questi tre sono uno”.
{1 Giovanni 5:7}.
La guerra continua ancora oggi.
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(1). Ad esempio, vedere https://tinyurl.com/1john57belongs
(2). Per una trattazione più completa di questo argomento, vedere Answers to Objections to Our Authorised Bible (Risposte alle obiezioni alla nostra Bibbia autorizzata), di Benjamin Wilkinson, p.77
(3). Il Gran Conflitto, p.595
(4). Ibid., p. 65
(5). Ibid., cap. 4
(6). Review and Herald, 15 gennaio 1884
(7). Selected Messages, vol. 1, pag. 23
[93] Portandoci fino agli ultimi giorni della terra, la Bibbia predice:
{“Il dragone si adirò [infuriato] contro la donna e andò a far guerra al resto della sua discendenza, che osserva i Comandamenti di Dio e ha la testimonianza di Gesù Cristo… [che è] lo spirito di profezia.” Ap. 12 :17; 19:10 (KJV)}
Questo verso rivela un’intensa battaglia tra le forze del bene e del male. Da
un lato c’è “Il dragone”, che rappresenta Satana; mentre dall’altro lato c’è “il residuo”, che rappresenta il popolo scelto dal Signore per il tempo della fine. Il Trio Celeste è incorporato anche in questi versetti: “Dio”, “Gesù Cristo” e “lo spirito di profezia” – che indicano che lo Spirito Santo fornisce una guida diretta al “rimanente” attraverso l’agenzia del ministero e gli scritti di Ellen White.
[94] Pertanto, saldamente incastonati in questi potenti versetti per il tempo della fine, scopriamo la Divinità rivelata: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. “Il dragone” (Satana) “andò a fare guerra” al “resto” (la chiesa di Dio del tempo della fine) e al Trio Celeste che guida fedelmente il popolo di Dio.
Sebbene la Chiesa Rimanente di Dio sia descritta in {Apocalisse 12:17}, il suo messaggio distinto è evidenziato in {Apocalisse 14:6–12} contenente i messaggi del primo, del secondo e del terzo angelo. Il terzo angelo conclude con:
{“Ecco la pazienza dei santi; ecco quelli che osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù”. Apocalisse 14:12 – KJV}
Il verso successivo dice:
{“E udii una voce dal cielo che diceva: <Scrivi: Beati i morti che da ora innanzi muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, essi si riposano dalle loro fatiche perché le loro opere li seguono”. Apoc. 14:13 – NR}
[95] Hai capito questo? Similmente ad {Apocalisse 12:17 e 19:10}, anche {Apocalisse 14:12 e 13} rivela i tre potenti membri della Divinità: “Dio” (il Padre), “Gesù” (il Figlio) e “lo Spirito” (lo Terza Persona della Divinità). Nel {v. 13}, lo Spirito Santo parla direttamente delle anime fedeli che sono morte durante il tempo della proclamazione dei messaggi dei Tre Angeli. {“Sì”, dice lo Spirito, “affinché si riposino dalle loro fatiche e le loro opere li seguano” Apocalisse 14:13 – KJV}. Sicuramente questa benedizione speciale poggia anche su quei pionieri avventisti devoti, ma ormai deceduti, che hanno dato tutto per Gesù Cristo e la Sua santa causa.
Considera questo: la Chiesa Avventista del Settimo Giorno è un corpo organizzato di credenti guidato da un Trio Celeste, sorto per comunicare in tutto il mondo un trio di messaggi (i Tre Angeli), per contrastare un trio contraffatto composto da {“il drago… la bestia… [e] il falso profeta.” Apocalisse 16:13}. Nel corso della storia, Satana ha sempre lavorato per contraffare ciò che è autentico, e sta facendo la stessa cosa oggi attraverso questo trio terreno contraffatto. La battaglia è iniziata. La posta in gioco è alta. È vita o morte. Questo è il motivo per cui oggi il diavolo sta lavorando così duramente per contraffare la Divinità e affondare la Chiesa Avventista.
[96] Nella “Series B”, la signora White ha avvertito che se le dottrine panteistiche, ispirate dal diavolo, del dottor Kellogg (l’alfa) fossero state pienamente recepite dal popolo “residuo” di Dio, “avrebbero portato allo sradicamento della intera costruzione della fede che rende gli Avventisti del Settimo Giorno un popolo eletto e chiamato”. (1) Questo è esattamente ciò che Lucifero vuole. Per fortuna, quel terribile avvertimento non si è materializzato perché la “nave” rimanente di Dio —istruita dal Trio Celeste che opera attraverso lo Spirito di Profezia— colpì “l’iceberg” frontalmente e lo frantumò.
Poi “la nave proseguì per la sua rotta.”
Sfortunatamente, la guerra di Satana contro la Divinità e contro la Chiesa del Rimanente Avventista del Settimo Giorno di Dio della profezia biblica non è cessata agli inizi del 1900. Difficilmente. Da allora, in luoghi sparsi, sono comparsi alcuni nuovi alfa, seguiti da alcuni nuovi omega (le loro conseguenze).
La battaglia continua a infuriare anche oggi.
[97] Osservando ciò che sta accadendo attualmente tra gli Avventisti del Settimo giorno, ho concluso che, sfortunatamente, ci sono quattro insegnamenti distinti che (in molti luoghi) dividono e distraggono il popolo di Dio. Credo anche che, proprio come “la nave è andata avanti nel suo cammino” dopo la crisi di Kellogg, è anche tempo che i membri della Chiesa Rimanente di Dio “vadano avanti” e si concentrino sulla missione ordinata da Dio di dare i Messaggi dei Tre Angeli a tutto il mondo.
Prima di elencare questi quattro insegnamenti, voglio anche dichiarare pubblicamente la mia convinzione che la maggior parte di coloro che sostengono queste convinzioni sono sinceri. Vogliono scoprire la verità ispirata e seguirla. Alcuni sono miei amici. L’ultima cosa che vogliono fare è danneggiare la causa di Dio. Tuttavia, come dice il proverbio, “Il diavolo è nei dettagli”. Allo stesso modo, sono convinto che Satana e il suo esercito oscuro stiano ora lavorando dietro le quinte attraverso questi quattro insegnamenti per dividere, distrarre e confondere gli Avventisti, proprio come hanno lavorato ingegnosamente durante la crisi di Kellogg.
Insegnamento 1:
Solo il Padre è l’Unico Vero Dio
[98] Molti di coloro che credono in questo si considerano parte del movimento “Un Vero Dio” (One True God=OTG).
Un versetto biblico chiave utilizzato per sostenere questo insegnamento è {Giovanni 17:3}, dove Gesù chiamò Suo Padre “il solo vero Dio”. Un sito web di OTG che ho visto promuovere questo insegnamento mostrava un’immagine di {Giovanni 17:3} con la parola “DIO” che appariva in grandi lettere, ma le parole “Gesù Cristo” apparivano in lettere molto più piccole.
Ciò illustra la mia preoccupazione.
In poche parole, la mia preoccupazione è: Padre in alto, Gesù in basso. Nota attentamente che in {Giovanni 17:3} Gesù affermò che “la vita eterna” significa conoscere il Padre come {“l’unico vero Dio, E colui che Tu hai mandato, Gesù Cristo”}. Quindi la “vita eterna” viene dalla conoscenza sia del Padre che di Suo Figlio. In {1 Giovanni 1:1, 2}, Giovanni si riferisce specificamente a Gesù come alla “Parola della vita” e a “quella vita eterna [Gesù] che era presso il Padre e si è manifestato a noi” (corsivo aggiunto). Alla lettera, Giovanni concluse:
{“Ma sappiamo che il Figliuol di Dio è venuto e ci ha dato intendimento, per conoscere Colui [il Figlio di Dio] che è il vero; e noi siamo in Colui [il Figlio di Dio] che è il vero Dio, nel Suo [del Padre] Figliuolo Gesù Cristo Quello è il vero Dio e la vita eterna.” 1 Giovanni 5:20 (corsivo aggiunto) – LND}
[99] Confrontando attentamente {1 Giovanni 1:1,2} con {1 Giovanni 5:20}, sembra a me (e a molti altri) (2) che le parole chiave “il vero Dio e la vita eterna” si applichino ugualmente a Gesù. Perché non dovrebbero? Gesù è “vero” {Giovanni 1:9; 6:32; 15:}), ed è “Dio”. {Giovanni 1:1}. Giusto per chiarire, le parole “l’unico vero Dio” e “un solo Dio” spesso si applicano al Padre {vedi 1 Cor. 8:6; Ef. 4:6, 1 Tim. 2:5; Ebr. 1:1 ; Apocalisse 1:1, ecc.}; ma come abbiamo già visto da molti altri versetti della Bibbia, parole simili si applicano anche a Suo Figlio. Gesù è anche Dio {vedi Giovanni 1:1; Giovanni 20:28; Ebrei 1:8, 1 Tim. 3:16} e “l’immagine espressa della Sua persona [del Padre]”. {Ebr. 1:3}. Ellen White descrive anche una scena in cui una persona precedentemente perduta si avvicinò a un missionario in cielo e disse: “Ero un pagano in terre pagane”. Hai lasciato i tuoi amici e la tua casa confortevole e sei venuto a insegnarmi come trovare Gesù e credere a Lui come l’unico vero Dio.” (3)
[100] Quindi, Gesù Cristo è anche “l’unico vero Dio”. Deve essere. Perché se non lo è, come può rivelare pienamente Suo Padre? Ma Egli rivela Suo Padre perfettamente perché quando vediamo il Figlio, vediamo il Padre {vedi Giovanni 14:9}, sono “uno” {vedi Giovanni 10:30}, e nel Figlio c’è la pienezza della Divinità corporalmente.” {Col. 2:9}
In cielo, dopo che il Padre spiegò agli angeli che Suo Figlio era uguale a Lui stesso, Lucifero protestò. “NO!” rispose ostinatamente. Infatti, Patriarchi e Profeti, capitolo 1, rivela che fu l’orgoglioso rifiuto di questo potente angelo di sottomettersi al chiarimento del Padre sulla piena divinità di Suo Figlio, e il suo desiderio peccaminoso di esaltarsi al di sopra del Figlio di Dio, che per primi accesero l’intera grande controversia.
Questo è ciò che ha trasformato Lucifero nel diavolo.
Per come la vedo io, qualsiasi visione che declassi Gesù è pericolosa.
Insegnamento 2:
Gesù Cristo Ebbe un Inizio
[101] Poichè Gesù [*è definito] come “unigenito Figlio di Dio”, molti nel movimento OTG [*One True God] presuppongono che Gesù debba aver avuto un inizio. Il fatto che Cristo sia “generato” è spesso usato anche come argomento secondo cui Gesù non può avere uno status di divinità pieno ed uguale a Suo Padre. Vengono poi offerte varie opinioni riguardo a cosa significhi “generato”, come nato, generato o emerso. Ma il risultato finale è che “generato” viene interpretato nel senso, basato su una mera comprensione umana dei padri terreni che danno alla luce i loro figli, che il nostro supremo Signore e Salvatore Gesù Cristo ha avuto un inizio ad un certo punto nelle eternità passate.
Similmente all’Insegnamento 1, il risultato finale è: Padre in alto, Gesù in basso.
Anche alcuni dei nostri pionieri avventisti credevano che Gesù avesse avuto un inizio, ma lo Spirito di Profezia in seguito li corresse. (4-5) Gesù è il nostro grande Sommo Sacerdote “secondo l’ordine di Melchisedec”. {Sal. 110:4}. In {Genesi 14:18-20}, Melchisedec appare nella Scrittura senza una genealogia. Paolo scrisse poi che Melchisedec (perché non aveva una genealogia biblica) è {“senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita, ma fatto simile al Figlio di Dio.” Ebrei 7:3 – LND}
[102] Cristo aveva una genealogia terrena {vedere Matteo 1}, quindi {Ebr. 7:3} doveva indicare che Cristo non aveva inizio nell’eternità. Ancora una volta, Ellen White chiarì questa verità quando scrisse: “Cristo è il pre-esistente ed esistente di per se stesso Figlio di Dio. Parlando della Sua pre-esistenza, Cristo riporta la mente indietro attraverso epoche senza data. Egli ci assicura che non c’è mai stato un tempo in cui Egli non fosse in stretta comunione con l’eterno Dio. Colui la cui voce allora ascoltavano gli Ebrei era stato con Dio come uno cresciuto con Lui. (6)
Queste affermazioni sono chiare e dovremmo crederci. Siamo stati anche avvertiti che “L’ultimo grande inganno di Satana sarà quello di rendere inefficace la testimonianza dello Spirito di Dio”. (7)
Insegnamento 3:
Lo Spirito Santo non è una Persona
Poiché lo Spirito Santo è “lo Spirito di Dio” e “lo Spirito di Cristo“, molti nel movimento OTG presumono che Egli non sia una Persona separata.
Tuttavia [103] nella Scrittura lo Spirito Santo parla come una Persona. In Atti: {“Lo Spirito Santo disse: ‘MetteteMi a parte Barnaba e Saulo per l’opera alla quale [*Io] li ho chiamati”. Atti 13:2 – LND – (corsivo aggiunto)}. Ancora una volta, i nostri pionieri avventisti non avevano ben chiaro questo aspetto finché lo Spirito di Profezia in seguito li illuminò. Ellen White chiarì: “Lo Spirito Santo è il consolatore, nel nome di Cristo. Egli personifica Cristo, ma è una personalità distinta. (8)
Man mano che la crisi di Kellogg cresceva, scrisse anche:
“Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, potenze infiniti e onniscienti, ricevono coloro che entrano veramente in relazione di alleanza con Dio”. (9)
Pertanto,tuttietreimembridellapotenteDivinità,compresolo SpiritoSanto, sono “infiniti e onniscienti”. “Onnisciente” significa “conoscere tutto”. Inoltre, ciascuno di essi “riceve coloro che entrano veramente in relazione di alleanza con Dio”. E ancora, l’ispirazione identifica pienamente lo Spirito Santo come “la Terza Persona della Divinità”. (10)
[104] Ecco un breve riassunto degli insegnamenti sopra elencati:
Poiché la Chiesa Avventista oggi non accetta ufficialmente gli Insegnamenti 1-3, questo a volte porta a un quarto insegnamento:
Insegnamento 4:
La Chiesa Avventista del Settimo Giorno Organizzata
Non è Più la Chiesa Rimanente delle Profezie Bibliche di Dio
“È ora di abbandonare la nave!” alcuni concludono, quindi abbandonano completamente la Chiesa Avventista organizzata. Peggio ancora, molti si imbarcano in una missione spaventosa per allontanare gli altri dalla chiesa.
Che dire di questo?
[105] Il Nuovo Testamento dice chiaramente che il piano di Dio per la Sua Chiesa è che essa sia organizzata. Paolo disse a Timoteo: {“Per questa ragione t’ho lasciato in Creta, perché tu dia ordine alle cose che rimangono a fare e costituisca degli anziani per ogni città come t’ho ordinato”. Tito 1:5 – LND -(corsivo aggiunto)}. I doni dello Spirito Santo non comprendono solo gli apostoli, i profeti, i pastori e i maestri, ma anche i “governi”. {1 Cor. 12:28}. {“Ma ogni cosa sia fatta con decoro e con ordine” – 1 Cor 14:40 – LND}, scrisse Paolo. Proprio come il corpo umano non sarebbe in grado di funzionare senza la cooperazione tra cervello, fegato, cuore e polmoni, così il corpo di Cristo (la Sua Chiesa) non può funzionare in piena salute senza organizzazione e ordine. “Cristo progetta che l’ordine del cielo, il piano di governo del cielo, l’armonia divina del cielo, siano rappresentati nella Sua chiesa sulla terra.”(11)
Nel 1909, dopo che il panteismo fu distrutto, Ellen White scrisse una testimonianza intitolata “Lo Spirito di Indipendenza” ai delegati della Conferenza Generale degli Avventisti del Settimo giorno riuniti a Washington, DC.
[106] A questo punto, il dottor Kellogg aveva completamente lasciato la Chiesa Avventista e il quartier generale della nostra chiesa non era più a Battle Creek, Michigan.
Leggi attentamente le sue parole:
“Oh, come si rallegrerebbe Satana se riuscisse ad aver successo nei suoi sforzi per insinuarsi tra questo popolo e disorganizzare l’opera in un momento in cui un’organizzazione completa è essenziale e sarà il potere più grande per tenere lontane rivolte spurie e confutare affermazioni non sostenute dalla parola di Dio! Vogliamo mantenere le linee in modo uniforme, affinché non vi sia alcun crollo del sistema di organizzazione e ordine che è stato costruito con un lavoro saggio e attento. Non si deve concedere licenza a elementi disordinati che in questo momento desiderano controllare l’opera.”
[107] “Alcuni hanno avanzato l’idea che, con l’avvicinarsi della fine dei tempi, ogni figlio di Dio agirà indipendentemente da qualsiasi organizzazione religiosa. Ma il Signore mi ha insegnato che in quest’opera non esiste l’indipendenza di ogni uomo. Le stelle del cielo sono tutte sotto la legge, ciascuna influenza l’altra a fare la volontà di Dio, arrendendosi comunemente alla legge che controlla la loro azione. E affinché l’opera del Signore possa promuovere la salute in modo pieno e solido, il Suo popolo deve riunirsi assieme.” (12)
Ancora una volta, questa testimonianza fu inviata nel 1909. Nonostante gli alti, i bassi, gli intrecci e le svolte che si erano verificate all’interno dell’Avventismo negli anni precedenti, anche in quella tarda data la messaggera del Signore continuava ad affermare che non ci dovrebbe essere “nessuna rottura del sistema di organizzazione e ordine che è stato costruito con un lavoro saggio e attento.” Invece di agire come Lucifero che scelse uno “spirito di indipendenza” in cielo, “il suo popolo deve unirsi”. Questo era il chiaro messaggio dello Spirito di Profezia. E ancora: il contesto dei paragrafi sopra citati riguarda l’importanza del popolo di
Dio che si riunisce all’interno della Chiesa Avventista del Settimo giorno organizzata, i cui leader si erano riuniti per una Conferenza Generale nel 1909.
Sfortunatamente, molti di coloro che accettano gli insegnamenti dall’1 al 3 riassunti sopra fanno il successivo passo spaventoso di non cercare più di “riunirsi assieme” all’interno dell’organizzazione della Chiesa Avventista del Settimo giorno.
[108] Invece, si separano, smettono di restituire la decima alla chiesa e alla conferenza avventista locale, lasciano la chiesa e, peggio ancora, spesso allontanano gli altri dalla chiesa.
Considera questo. In paradiso:
1. Lucifero rifiutò di sottomettersi all’autorità di Dio.
2. Ha diffuso il malcontento riguardo alla leadership di Dio tra gli angeli. 3. Ha sollevato un esercito ribelle nel tentativo di prendere il sopravvento.
Non riusciamo a vedere come, lavorando dietro le quinte, il nostro antico nemico sta astutamente facendo la stessa cosa oggi nella sua guerra contro la Divinità e la Chiesa del Rimanente di Dio organizzata? Parlando della Divinità, anche il Trio Celeste riconosce l’autorità. Il Padre dà autorità a Suo Figlio {Giovanni 5:22, 27 Matteo 28:18}; il Figlio si sottomette all’autorità di Suo Padre {Giovanni 5:19; 6:38; 1 Cor. 11:3} e lo Spirito Santo parla e insegna solo ciò che riceve dal Padre e da Suo Figlio {Giovanni 16:13, 14}. Anche noi dobbiamo sottometterci alla autorità di tutti e Tre {Matteo 28:19, 20; Ebrei 5:9; Rom. 8:14}. Pertanto, la sottomissione all’autorità è il modo in cui la Divinità gestisce il “Loro” universo. Se non impariamo la lezione di sottometterci umilmente all’autorità, corriamo il rischio di essere infine gettati nello stagno di fuoco insieme al diavolo e ai suoi angeli malvagi {vedi Matteo 25:41; Ap. 20:10} che per primi si ribellarono alla giusta autorità e al governo di Dio in cielo.
[109] La Chiesa avventista è una chiesa perfetta? Difficilmente! Gesù dichiarò che sarebbe stata una mescolanza di vergini sagge e stolte {vedere Matteo 25:1-13}, di grano e di zizzania {Matteo 13:36-43}. Tuttavia, la signora White scrisse:
“Quando gli uomini si alzano, affermando di avere un messaggio da Dio, ma invece di combattere contro i principati e le potestà e i governanti delle tenebre di questo mondo, formano un quadrato vuoto e rivolgono le armi da guerra contro la chiesa militante, abbiate paura di loro. Non portano le credenziali divine. Dio non ha dato loro tale fardello di lavoro. Avrebbero demolito ciò che Dio avrebbe restaurato mediante il messaggio di Laodicea. Egli ferisce solo per poter guarire, non per far perire. Il Signore non impone a nessuno un messaggio che possa scoraggiare e demoralizzare la chiesa”. (13)
[110] Questa è la valutazione di Dio su coloro che stanno combattendo contro la chiesa militante attraverso i loro discorsi, articoli, siti web e video. “Non portano le credenziali divine.” avverte lo Spirito di Dio. Seguendo le orme di Lucifero,
“Invece dell’unità che dovrebbe esistere tra i credenti, c’è la disunione; perché a Satana è permesso entrare e, attraverso i suoi speciosi inganni e le sue illusioni, egli induce coloro che non imparano la mitezza e l’umiltà di cuore di Cristo, a prendere una linea diversa dalla chiesa e a spezzare, se possibile, l’unità della Chiesa. Sorgono uomini che dicono cose perverse per trascinare dietro di sé i discepoli. Affermano che Dio ha dato loro una grande luce; ma come agiscono sotto la sua influenza? Proseguono la strada che seguirono i due discepoli nel loro viaggio verso Emmaus? Quando ricevettero la luce, tornarono e trovarono coloro che Dio aveva guidato e guidava ancora, e raccontarono loro come avevano visto Gesù e avevano parlato con Lui.” (14)
[111] Pertanto la chiave per evitare le trappole di Satana è imparare la mitezza e l’umiltà. In cielo, Dio mostrò a Lucifero i suoi errori e dove lo avrebbe portato la sua terribile ribellione: il freddo, l’oscurità e la morte. Questo potente angelo si rese persino conto di avere torto. Poi decise quasi di tornare alla sua precedente sottomissione all’autorità del Padre e di Suo Figlio. “Ma l’orgoglio glielo impedì. Era un sacrificio troppo grande per uno che era stato così altamente onorato confessare di aver commesso un errore, che le sue supposizioni erano false, e sottomettersi all’autorità contro cui aveva agito per provare che era ingiusta.” (15)
Qualcosa di simile è successo al dottor Kellogg. Dopo aver ricevuto testimonianze misericordiose che denunciavano i suoi errori, fu pronunciato questo verdetto: “Non hai umiliato il tuo cuore, non hai confessato e
non ti sei convertito”. (16) Invece egli permise a uno “spirito di contesa” e a uno “spirito di auto esaltazione”, di dominare nella sua anima.(17) Seguendo le orme di Lucifero, in sostanza, l’orgoglio di Kellogg lo ha rovinato. Questa è la stessa battaglia che tutti noi dobbiamo combattere. {“Chi ha orecchio, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese “. Apocalisse 2:11 – LND}
[112] “Ma la chiesa è così piena di peccati!” molti sostengono. “Dobbiamo lasciarla!” Se Satana ti ha tentato con questa idea, sappi che ha presentato argomenti simili agli angeli senza peccato in cielo; e sfortunatamente molti caddero sotto le sue forti illusioni. Questo li rese demoni. Se Satana ti sta tentando con argomenti simili, considera questo:
“Sebbene esistano dei mali nella chiesa, e ci saranno fino alla fine del mondo, la chiesa in questi ultimi giorni deve essere la luce del mondo che è inquinato
e demoralizzato dal peccato. La chiesa, debole e difettosa, bisognosa di essere ripresa, avvertita e consigliata, è l’unico oggetto sulla terra al quale Cristo conferisce la Sua suprema considerazione”. (18)
[113] Gesù ama la Sua chiesa {vedere Efesini 5:25}, anche se è “debole e difettosa”. Vuole che anche noi la amiamo. Tanto per essere chiari: sì, spesso non possiamo fare a meno di vedere “mali esistenti nella chiesa” che dovrebbero essere affrontati; e sì, a volte anche i leader della chiesa prendono decisioni sbagliate che si traducono nel loro “bisogno di essere rimproverati, avvertiti e consigliati”. In questi momenti i membri fedeli della chiesa dovrebbero sempre ricordarsi di mettere la Bibbia al primo posto (un principio protestante), di {“obbedire a Dio piuttosto che agli uomini”- Atti 5:29} e a pregare per i loro leader affinché Dio li aiuti. Ma anche durante i periodi di tumulto, stress e confusione, la chiesa è ancora “l’unico oggetto sulla terra al quale Cristo conferisce la Sua suprema considerazione”.
Come affermato in precedenza, il Trio Celeste ha fondato la Chiesa Avventista del Settimo Giorno e le ha dato la missione di diffondere i messaggi dei Tre Angeli in tutto il mondo per contrastare il trio satanico del diavolo formato dal dragone, dalla bestia e dal falso profeta {vedere Apoc. 16: 14}. Per compiere pienamente la sua sacra missione del tempo della fine, la Chiesa di Dio deve rimanere organizzata.
Questo messaggio ci è arrivato in un linguaggio semplice:
[114] “Quando qualcuno si allontana dal corpo organizzato di coloro che osservano i Comandamenti di Dio, quando egli inizia a pesare la chiesa sulla sua bilancia umana e inizia a pronunciare giudizi contro di loro, allora puoi riconoscere che Dio non lo sta guidando. E’ sulla strada sbagliata.“(19)
“Strada sbagliata” significa proprio questo: “Strada sbagliata“.
È ora di mettersi sulla strada giusta.
Lascia che ti racconti la mia storia personale.
Nel 1979, ero un ebreo disperso di 20 anni che ballava in discoteca, fumava marijuana e sniffava cocaina e viveva in California. Una mattina, a casa di mio padre, ho acceso a caso la TV e c’era il pastore George Vandeman, direttore di “It is Written Television”, che è ancora un ministero della Divisione nordamericana degli Avventisti del Settimo giorno. Tenendo una Bibbia aperta, il pastore Vandeman ha parlato del Sabato della. Bibbia. Le sue parole mi hanno colpito. “Chiama il numero 800 sullo schermo,” disse gentilmente, guardandomi dritto negli occhi, “e ti invieremo una copia gratuita del mio libro “A Day to Remember” [*Un giorno da ricordare].
[115] In quel momento un potere invisibile (la Terza Persona della Divinità) ha strattonato il mio cuore. Chiama quel numero, fu l’impressione dello Spirito Santo. L’ho fatto. A mia insaputa in quel momento, squillò il telefono alla Andrews University, dove in seguito avrei frequentato il seminario. Ho ordinato quel libro, che è arrivato a casa di mio padre pochi giorni dopo. L’ho letto d’un fiato. Ben presto Dio mi condusse a entrare nella Chiesa Avventista del Settimo giorno di Canoga Park, una chiesa parte della Conferenza avventista della California meridionale. Quel giorno ho incontrato il pastore JB Church, che mi ha consegnato una copia del libro La Speranza dell’uomo, stampato dalla Pacific Press. Dopo aver letto quel libro, ho dato il mio cuore a Gesù, sono stato battezzato e ho iniziato a frequentare le lezioni al “La Sierra College” in preparazione al ministero del Vangelo.
Questo è successo quasi 44 anni fa.
Lo scorso agosto (2023) ho partecipato alla Convention annuale dell’ASI a Kansas City, MO, in qualità di rappresentante di White Horse Media, il ministero per cui lavoro. Lì ho incontrato i leader che lavorano per 3ABN, Amazing Facts, Secrets Unsealed, Remnant Publications, Life-Talk Radio, Adventist World Radio, Glow e Ellen G. White Estate. Ho anche avuto la possibilità di incontrare Ted Wilson, il nostro attuale presidente della Conferenza generale. Che benedizione incontrare questi leader coinvolti nell’opera mondiale di Dio!
[116] Durante una presentazione nell’auditorium principale, è stato mostrato un breve video intitolato “Empty Shoes”, basato su due scarpe vuote scoperte a galleggiare nell’Oceano delle Filippine dopo che un elicottero che trasportava missionari avventisti si è schiantato inaspettatamente in mare. Le scarpe vuote appartenevano a Janelle Alder. Il video era un tributo al suo sacrificio e invitava gli altri a riempire coraggiosamente “le sue scarpe” di missionario. Dopo quel video, l’anziano Wilson ha rivolto un commovente appello a una grande folla. “Chi dedicherà un anno della sua vita al servizio missionario?” Molti si sono fatti avanti manifestando la loro decisione.
È stato un momento intenso.
Lo Spirito Santo era sicuramente presente. Sfortunatamente, molti di coloro che hanno scelto la strada dell’indipendenza dalla Chiesa Avventista organizzata del Settimo giorno non erano presenti all’ASI. Generalmente non partecipano a tali conferenze, né collaborano con la Chiesa avventista tradizionale per compiere la missione di Dio. Un po’ come gli “esseni” ai tempi del Nuovo Testamento che si separarono dal giudaismo per vivere nel deserto, anche loro si sono separati dall’opera organizzata di Dio. Pensano di avere ragione. È difficile convincerli del contrario. Anche gli Esseni pensavano di essere i pochi fedeli, eppure il loro gruppo non è nemmeno menzionato una volta nell’intero Nuovo Testamento.
[117] Recentemente ho visto un video in cui un importante membro del movimento OTG ha francamente ammesso che coloro che tengono insegnamenti OTG sono sparsi e disorganizzati. Alcuni credono una cosa, e altri un’altra. Alcuni mantengono le feste, mentre altri credono in una terra piatta. Molti non sanno dove mandare le loro decime. Anche molte chiese OTG non vanno d’accordo, ha affermato egli tristemente, e alcune a malapena comunicano tra loro.
A me sembrano pecore ferite senza pastore. (20)
Il nostro compassionevole Redentore dichiara:
{“Su questa roccia edificherò la mia chiesa, e le porte dell’Ade non prevarranno contro di essa”. Matteo 16:18 -KJV}
{“Come un pastore cerca il suo gregge nel giorno in cui è tra le sue pecore che sono sparse, così Io cercherò le Mie pecore e le libererò da tutti i luoghi dove esse sono state sparpagliate in una giornata nuvolosa e buia”. Ezechiele 34:12 – KJV}
{“E io, quando sarò innalzato dalla terra, trarrò tutti a me”. Giovanni 12:32 – LND}
[118] In queste ore finali, il nostro Salvatore vuole che costruiamo la nostra vita sulla Sua Parola al di sopra di tutte le opinioni umane. Vuole anche che ci concentriamo sulla nostra missione, che è condividere i messaggi dei Suoi Tre Angeli in tutto il mondo e innalzarLo davanti a “tutti i popoli”. Le anime perdute in tutto il mondo devono concentrare la mente su Gesù, sul Suo amore, sulla Sua piena Divinità, sul Suo grande Sacrificio per i nostri peccati e sul Suo grande potere che {“può salvare appieno quelli che per mezzo di Lui si accostano a Dio”. Ebr. 7:25. – LND}. Il nostro meraviglioso Salvatore deve essere innalzato sempre più in alto, non abbassato sempre più in basso.
Il re Gesù ci ama. La sua maestà è indescrivibile. Come abbiamo visto prima, quando Egli camminava su questa terra, “L’intero oceano dell’amore divino scorreva dal suo grande centro. La Divinità: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo stavano operando in favore dell’uomo.” (21) Ohh! L’intera Divinità, e Gesù in particolare, è il “grande centro” affinché un “oceano di amore divino” possa fluire verso i cuori umani. Che pensiero meraviglioso! Tramite il Suo Santo Spirito, Gesù desidera ardentemente di convincerci di peccato, ammorbidire i nostri cuori e cambiare le nostre vite.
[119] In questo Giorno di Espiazione, dovremmo umiliarci e confessare i nostri peccati, invece di soffermarci sui difetti degli altri. “Invece di trovare da ridire sugli altri [caratteristica dei Farisei], siamo critici verso noi stessi”.(22) Questo non è il momento di impegnarci incessantemente in dibattiti controversi sulla Divinità. Se non siamo esattamente d’accordo su piccoli punti, dovremmo essere caritatevoli gli uni con gli altri. Anche io e mia moglie Kristin non vediamo tutti i problemi della vita esattamente allo stesso modo, ma ci amiamo lo stesso e siamo ancora felicemente sposati.
Poco prima della Pentecoste, i discepoli di Cristo, che tante volte avevano litigato e discusso su chi fosse il più grande, si impegnarono a riunirsi assieme. “Mettendo da parte ogni differenza, ogni desiderio di supremazia, si avvicinarono nella fraternità cristiana.” (23)
[120] Allora lo Spirito Santo fu sparso come un forte vento impetuoso. Possiamo seguire il loro esempio. Unendoci, possiamo cooperare unitamente con il Padre, Suo Figlio e lo Spirito Santo nei Loro sforzi amorevoli e altruisti per portare a termine la Loro opera in modo da poter tornare a casa in una terra migliore.
Quando lessi per la prima volta “La Speranza dell’uomo” sulla vita di Gesù Cristo, lessi dei Suoi miracoli, del Suo amore per i perduti, della Sua tenera pazienza con i peccatori dichiarati, della Sua lotta agonizzante nel Getsemani, della Sua morte su una croce crudele per i miei peccati, del Suo riposo tranquillo in una tomba silenziosa, della Sua gloriosa risurrezione e della Sua ascensione al cielo.
Questo è ciò che mi ha cambiato il cuore. “Niente più droghe per me!” Alla fine avevo deciso. In un dormitorio della California State University di Northridge, mi inginocchiai per la prima volta nella mia vita e chiesi a Gesù di diventare il mio Signore e Salvatore. Ha ascoltato la mia preghiera! Dopo quasi 44 anni, mi aggrappo ancora a Lui per fede e non vedo l’ora che ritorni presto.
Alla conclusione di questo libro ti invito, caro lettore, a concentrare la tua mente su Gesù, sull’importanza dell’unità e sull’adempimento della nostra missione divina. Nonostante i suoi difetti, non abbandonare la Chiesa di Dio e non dividerla nemmeno. Sii determinato anche di non essere tra coloro che “generano conflitti”. {2 Tim. 2:23}. “Stringetevi assieme, stringetevi assieme!” Ellen White implorò: “Nell’unione c’è forza e vittoria; nella discordia e nella divisione c’è debolezza e sconfitta. Queste parole mi sono state dette dal cielo. Ve le dico come ambasciatrice di Dio”. (24)
{“Se uno ha orecchio, ascolti.” Apocalisse 13:9 – LND}
[121] Come i primi discepoli, la chiamata degli Avventisti del Settimo giorno è quella di “andare” e {“fate miei discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”. Matteo 28:19. – NR}. Il nostro lavoro è comunicare i messaggi dei Tre Angeli a tutto il mondo e dobbiamo essere uniti per farlo. Il cuore di questi messaggi è “il Vangelo Eterno” {Apocalisse 14:6} riguardo a nostro Signore Gesù Cristo, alla Sua Divina Persona, al Suo amore, alla Sua legge, al Suo dono di giustizia, alla Sua grazia, al Suo infinito sacrificio su quella croce crudele a causa dei nostri malvagi peccati, alla Sua risurrezione e al Suo glorioso ritorno.
Rimaniamo focalizzati.
Inginocchiamoci ai piedi della Sua croce.
Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo ci stanno chiamando.
[122] Ognuno di Loro si preoccupa profondamente per noi, perché “Dio è amore”. {1 Giovanni 4:8}
Satana e le sue forze infernali stanno ancora combattendo spietatamente contro la Divinità e la Loro organizzata Chiesa Avventista del Settimo Giorno, ma perderanno. Per grazia di Dio, armati delle potenti armi della Sua Santa Parola, resistiamo ai loro inganni. “Sta scritto”, disse il nostro Salvatore, {“Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio”. Matteo 4:4 – LND}
Poco prima di soffrire nel Getsemani e sul Calvario, Gesù pregò sinceramente Suo Padre affinché i Suoi discepoli {“siano uno come noi”. Giovanni 17:11 – LND}. Pensa solo a questo! Proprio come i potenti “Noi”, menzionati per la prima volta all’inizio della Bibbia, sono stati eternamente uniti in “un’unica” mente, carattere e scopo, così lo stesso Trio Celeste vuole che noi diventiamo “uniti” l’uno con l’altro (il più possibile) in questi ultimi giorni della storia della terra.
I Tre Angeli non sono divisi. Né dovremmo esserlo noi quando proclamiamo i messaggi di Dio.
Recentemente un terribile incendio ha distrutto la cittadina di Lahaina, sull’isola di Maui. In un notiziario, il sindaco è stato citato che diceva: “Questo è il momento per noi di unirci assieme. Questo [123] è il momento di prenderci cura gli uni degli altri nel nostro paese.” Sicuramente queste parole si applicano anche a ciascun membro della Chiesa Avventista del Rimanente delle Profezie Bibliche di Dio.
Se amiamo Gesù, cercheremo di rispondere alla Sua preghiera. Concludo con questo appello ispirato del Suo servitore Paolo:
{“Io dunque, il carcerato nel Signore, vi esorto a condurvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta, con ogni umiltà e mansuetudine, con longanimità, sopportandovi gli uni gli altri con amore, studiandovi di conservare l’unità dello Spirito col vincolo della pace.” Efesini 4:1-3 (corsivo aggiunto) – LND}
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(1). Special testimonies, Series B, vol. 7, pag. 48
(2). Vedi https://theheavenlytrio.com/1john520
(3). Review and Herald, 5 gennaio 1905
(4). La Speranza dell’uomo, p. 469
(5). Signs of the times, 29 agosto 1900
(6). Ibid.
(7). Letters and manuscripts, vol. 6, Lettera 12, 1890
(8). Manuscript releases, vol. 20, pag. 324
(9). Letters and manuscripts, vol. 15, Manoscritto 27a, 1900
(10). La Speranza dell’uomo, p. 671
(11). La Speranza dell’uomo, p. 680
(12). Testimonies for the Church, vol. 9, pp. 257, 258
(13). Testimony to ministers, p. 22
(14). Ibid., p. 48
(15). Patriarchi e Profeti, p. 39
(16). Special testimonies, Series B, vol. 7, pag. 46
(17). Ibid, p. 55
(18). Testimonies to Ministers, p. 49
(19). Selected Messages, vol. 3, pag. 18
(20). Per ulteriori informazioni sui problemi con questo movimento, leggi “Why Anti-Trinitarism is Not a Spirit-led Movement” [*Perché l’antitrinitarismo Non è un movimento guidato dallo Spirito], di Rob Durkin, visualizzabile su https://theheavenlytrio.com/antitrin.
(21). Letters and manuscripts, vol. 16, Manoscritto 47, 1901
(22). Review and Herald, 25 febbraio 1904
(23). Acts of the Apostles, p.37
(24). Testimonies for the Church, vol. 5, pag. 488
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