Le otto leggi della salute – Vance Ferrell; Harold M. Cherne M.D.

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LE OTTO LEGGI DELLA SALUTE

Vance Ferrell; Harold M. Cherne M.D.

 

PRIMA LEGGE DELLA SALUTE – ARIA

 

L’ARIA CHE RESPIRIAMO

L’anno era il 1875; il luogo, Parigi, Francia. Per più di due anni, tre scienziati avevano lavorato per questo giorno e ora erano pronti. Con cautela, salirono sulla cesta della mongolfiera “Zenith”, mentre migliaia intorno a loro guardavano. Determinati a stabilire un nuovo record di altitudine, volevano andare più in alto di quanto l’uomo fosse mai salito sopra la terra. E lo fecero, ma a quale prezzo!

Lentamente il grande pallone si alzò in aria, con il suo carico di tre uomini in una cesta a forma di gondola che oscillava proprio al di sotto. Tutto sembrava a posto; erano sulla buona strada verso il traguardo: salire più in alto di quanto qualsiasi uomo fosse mai andato. Poi a 8000 metri accadde qualcosa. Tissandier, uno dei tre, lo descrisse in seguito: “Croce ansima, Sivel è stordito, ma possiamo ancora tagliare tre sacchi di sabbia per raggiungere gli 8000 metri”.

A quel punto, lo stesso Tissandier non ce la fece più e si accasciò a terra, perdendo conoscenza. Qualche tempo dopo, mentre il pallone liberato dai sacchi di sabbia continuava la sua ascesa, si svegliò. Avevano raggiunto un’altezza di 8.600 metri (circa 28.000 piedi), ma due degli scienziati giacevano morti nella cesta del pallone. Sì, avevano vinto le vette, ma prima di riuscirci, le vette avevano vinto loro. Non c’era abbastanza aria, e ossigeno prezioso che dà vita, per poter vivere a quella grande altitudine.

Senza aria l’uomo muore. L’aria è l’elemento più vitale per l’uomo e gli animali. Si può vivere per settimane senza cibo o per giorni senza acqua, ma senza aria si perisce in pochi minuti. Milioni di persone soffrono di un’ampia varietà di disturbi che sono in parte causati da un insufficiente apporto di ossigeno. Il problema è che la maggior parte delle persone non respirano correttamente e questo indebolisce continuamente la loro salute, la loro felicità e il loro atteggiamento verso la vita stessa. Una delle più belle affermazioni scritte sull’importanza dell’aria sono queste parole scritte da un eccezionale educatore sanitario:

“Per avere un buon sangue, dobbiamo respirare bene. Se si inspira pienamente e profondamente aria pura, riempiendo i polmoni di ossigeno, si purifica il sangue. Esso diventa di un colore brillante e viene spinto come una corrente vivificante verso ogni parte del corpo.

Una buona respirazione calma i nervi; stimola l’appetito e rende più perfetta la digestione; e induce un sonno profondo e ristoratore. Se viene ricevuto un apporto insufficiente di ossigeno, il sangue si muove lentamente. La materia velenosa e di scarto, che dovrebbe essere espulsa nelle esalazioni dai polmoni, viene trattenuta e il sangue diventa impuro. Non sono interessati solo i polmoni, ma anche lo stomaco, il fegato e il cervello. La pelle diventa giallastra, la digestione è ritardata; il cuore è depresso; il cervello si annebbia; i pensieri sono confusi; l’oscurità si posa sugli spiriti; l’intero sistema diventa depresso e inattivo e particolarmente suscettibile alle malattie” – Ministry of Healing, pp. 272-273.

Ogni cellula del corpo deve ricevere un apporto di ossigeno costante, altrimenti si indebolirà e morirà. Ma quell’aria deve essere fresca per aiutare al massimo. Quando si respira aria viziata o inquinata, l’apporto di ossigeno non è sufficiente a mantenere le cellule forti e sane. Senza l’ossigeno dell’aria che si respira, muoiono in pochi minuti.

“L’aria è la benedizione gratuita del Cielo, calcolata per elettrizzare l’intero organismo. Senza di essa l’organismo è pieno di malattie e diventa dormiente, languido, debole” – 1 Testimonies, p. 701.

L’aria vivificante intorno a noi è una benedizione preziosissima dal Cielo. L’ultimo giorno della settimana della creazione, Dio ha creato l’uomo. Dopo essere stato formato dalla polvere della terra, Adamo giaceva davanti al suo Creatore inerte e senza vita, finché non fu rivitalizzato dal soffio della vita. E istante dopo istante, anche io e te dobbiamo avere aria fresca.

“L’aria fresca è molto più benefica per i malati delle medicine, ed è molto più essenziale per loro del cibo. Migliaia di persone sono morte per mancanza di acqua pura e aria pura, invece avrebbero potuto sopravvivere” – Consigli sulla salute, p. 55.

Per avere nella tua vita la massima salute e felicità, è necessario che tu mantenga aria fresca in ogni stanza della tua casa, e specialmente nelle stanze da letto. Se non riesci ad aprire le finestre quando fa molto freddo, lascia una porta aperta in un’altra stanza dove è aperta una finestra. Di giorno e di notte, mantieni sempre una corrente d’aria in casa. Se non vuoi sederti o dormire sotto la corrente d’aria, lascia che un po’ d’aria circoli in casa tua molta in estate, meno in inverno è un requisito per avere buona salute.

“Gli effetti prodotti dal vivere in ambienti chiusi e poco ventilati sono questi: il sistema immunitario diventa debole e malsano, la circolazione è depressa, il sangue scorre lento attraverso il sistema perché non è purificato e rivitalizzato dall’aria pura e rinvigorente del cielo. La mente si deprime e incupisce, mentre l’intero organismo è snervato; e si può sviluppare febbre e altre malattie acute. “L’attenta esclusione dell’aria esterna e la paura della libera ventilazione ci fa respirare un’aria corrotta e malsana che viene espirata dai polmoni di chi soggiorna in queste stanze, e che è velenosa, inadatta alla vita. Il corpo si rilassa; la pelle diventa giallastra; la digestione è ritardata e l’organismo è particolarmente sensibile all’influenza del freddo. Una leggera esposizione produce gravi malattie. È necessario prestare molta attenzione a non sedersi sotto correnti d’aria o in una stanza fredda quando si è stanchi o quando si è sudati. Bisognerebbe essere così tanto all’aria aperta da non avere la necessità di una temperatura più alta di 18,5 gradi” – 1 Testimonies, pp. 702-703.

L’aria fresca dovrebbe essere inalata con la stessa libertà in casa e all’aperto quando fa caldo. Quando fa freddo, la casa è riscaldata. Ma attenzione al troppo calore, perché la combustione del carburante stesso sottrae ossigeno prezioso dall’aria. Se necessario, vestitevi più caldi, in modo che, per quanto possibile, possiate respirare sempre aria più pura. Chi studia la salute del corpo ci dice che serve abbondante ossigeno nel corpo e attorno ad esso per mantenere l’organismo in condizioni ottimali. Perché è così? È l’ossigeno dell’aria che purifica il sangue, contribuisce alla produzione di calore ed energia corporea e veicola energia elettrica con cui rivitalizzare ogni organo e tessuto.

Kirschner, M.D., ha detto così:

“Sono anche pienamente d’accordo con il dottor Philip Welsh, che dichiara: “Qualsiasi forma di terapia, qualsiasi programma di salute che non prenda in considerazione il primo elemento essenziale della vita, l’aria pura, non darà assolutamente grandi risultati sì, il fatto di dare al corpo aria pura è abbastanza importante da determinare la differenza tra salute e malattia tra la vita e la morte!”. “Mettetelo in contrasto, volendo, con l’idea diffusa che l’aria, specialmente quella notturna, sia dannosa per i malati. Molti dei miei colleghi medici escludono l’aria dalla stanza dei malati. Questo è un grave errore, perché l’aria è il cibo che Dio ha fatto per i polmoni e i polmoni, se privati di aria fresca, saranno come una persona affamata privata dal cibo. Pertanto, l’aria non dovrebbe essere considerata come un nemico, ma come una benedizione preziosa” – H.E. Kirschner, M.D., I sette dottori della natura, p. 18.

Hai difficoltà ad andare a dormire la sera? Prova questo semplice rimedio contro l’insonnia; funziona: assicurati che ci sia una corrente d’aria che entra nella stanza (meglio da una finestra). La stanza dovrebbe essere confortevole e non fredda, ma con un po’ di aria fresca in circolo. Ora rilassati, prega mentre sei sdraiato e metti di nuovo la tua vita nelle mani di Dio. Quindi fai lentamente diversi respiri profondi, trattenendoli per un momento prima di espirarli. Lascia che la tua mente rallenti. I tuoi pensieri sono su Dio, sulla pace di stare con Lui e sul bisogno di respirare a fondo e pienamente. Molto presto ti addormenterai profondamente.

“Chi ha dormito in stanze in cui non circolava liberamente l’aria di notte, generalmente si è svegliato esausto, febbrile e non sapeva perché. Era l’aria, l’aria vitale, che l’organismo voleva, ma che non poteva ottenere. Al risveglio la mattina, la maggior parte delle persone trae benefici se si lava con una spugna, o, se più gradevole, se si lava con le mani, semplicemente con una bacinella d’acqua. Questo per rimuovere le impurità dalla pelle. Quindi le lenzuola devono essere tolte una dopo l’altra dal letto ed esposte all’aria. Le finestre devono essere aperte, le persiane fissate fuori e l’aria deve circolare liberamente per diverse ore, se non tutto il giorno, nelle camere da letto. In questo modo il letto e la biancheria saranno completamente arieggiati e le impurità saranno rimosse dalla stanza” – Spiritual Gifts, vol. 4a, p. 143.

In realtà, questo è anche un buon modo per iniziare la giornata. Quando vi svegliate per la prima volta, fate diversi respiri profondi, quindi quando vi alzate fatene molti altri. Prima di colazione, uscite di casa e guardate le cose della natura e respirate profondamente mentre ringraziate in silenzio Dio per un altro giorno di vita in cui lavorare per Lui. Di tanto in tanto, durante il giorno, ripetete questa pratica di respirazione profonda. A volte, inspirate molto profondamente per espandere i polmoni. (Un metodo che questo scrittore usa con ottimi risultati è quello di espirare con forza e quindi consentire all’aria fresca e nuova di entrare nei polmoni in qualsiasi quantità e velocità il corpo desideri prenderla; quindi espirare di nuovo lasciandone entrare di più).

“L’aria, l’aria, il prezioso dono, [dono] del Cielo, che tutti possono avere, ti benedirà con la sua forza rinvigorente, se non le impedite di entrare. Accoglietela, coltivate l’amore per lei, e si rivelerà una preziosa arma per lenire i nervi”. L’aria deve essere sempre in circolazione per mantenersi pura. L’influenza dell’aria pura e fresca fa sì che il sangue circoli in modo sano attraverso l’organismo. Rinfresca il corpo e tende a renderlo forte e sano, mentre allo stesso tempo la sua influenza si fa decisamente sentire sulla mente, conferendo un certo grado di compostezza e serenità. Stimola l’appetito e rende più perfetta la digestione del cibo e induce un sonno profondo e dolce” – 1 Testimonies, p. 702.

Sviluppate l’abitudine di respirare respirazione profondamente. La respirazione superficiale è un’abitudine che si sviluppa facilmente ma ha effetti dannosi su tutto il corpo. Molte persone respirano solo “con la punta dei polmoni”. Inspirate l’aria a pieni polmoni e profondamente. Non riempite solo la parte superiore del petto. Ecco alcuni suggerimenti aggiuntivi che vi aiuteranno: subito dopo aver mangiato, e anche prima di coricarvi, uscite e fate diciotto o venti respiri profondi, usando i muscoli dell’addome. Inspirate ed espirate lentamente. Alcune persone stendono le braccia sopra la testa mentre lo fanno. Fate una passeggiata all’aperto appena prima di ritirarvi per la notte. Respirate quell’aria fresca della notte, rilassate la mente, parlate con il vostro Padre celeste e ringraziatelo per le sue continue cure e benedizioni. Donatevi di nuovo a Lui. Quindi, con il cuore contento, andate a dormire, dimenticando tutte le attuali perplessità. Sappiate e credete che Egli le risolverà tutte al momento giusto.

Uscite il più possibile all’aperto. Sviluppate hobby e attività all’aria aperta. Soprattutto fate attenzione agli hobby e alle attività ricreative che richiedono di stare piegati con il torace stretto e gli occhi e il cervello sovraccarichi.

“Una passeggiata, anche in inverno, sarebbe più benefica per la salute di tutte le medicine che i medici possono prescrivere. Aumenterà la vitalità, che è così necessaria per la salute. I polmoni dovranno necessariamente agire, perché è impossibile uscire nell’aria tonificante di una mattina d’inverno senza gonfiare i polmoni” – 2 Testimonies, p. 529.

“Si facciano perciò esercizi di respirazione profonda, e si vegli perché questa diventi una buona abitudine” – Principi di educazione cristiana, p. 111.

Il clima più freddo può richiedere indumenti aggiuntivi, ma continuate a godere dell’aria pura e fresca tanto necessaria”. Nel fresco della sera può essere necessario proteggersi dal freddo con indumenti extra, ma bisogna dare aria ai polmoni” – 2 Testimonies, p. 527.

Ricordatevi dell’adeguata ventilazione ovunque siate, a casa, in ufficio o in un negozio, in chiesa, ecc. Evitate le persone a cui piace stare sedute in stanze soffocanti tutto il giorno a parlare o guardare la televisione. Se non riuscite ad aiutarli direttamente con la parola o con l’azione, lasciateli alla loro miseria e andate dove c’è aria.

E attenzione al fumo passivo da tabacco. I ricercatori scientifici ora sanno che il fumo di sigaretta in una stanza può danneggiare gravemente gli adulti, e soprattutto i bambini. Restate con i fumatori di sigarette solo il tempo necessario, aiutateli; poi andate dove si respira un’atmosfera più pura.

Non affittate o acquistate una casa che sia in una conca bassa. Fate attenzione alle case in luoghi infossati, perché tendono ad essere umide. Studi di ricerca del National Institute of Health della contea di Washington, in Virginia, alla fine degli anni ’50 e all’inizio degli anni ’60, hanno rivelato il fatto che le case costruite in aree così basse e opprimenti generavano spesso il cancro in coloro che vi vivevano. Questo includeva le case in luoghi bassi dentro alle insenature. Molti non si rendono conto del fatto che ci sono flussi d’aria che soffiano continuamente. Queste correnti, che soffiano dentro e lungo gli stretti fondivalle, ruscelli e fiumi, sono molto più umide dell’aria che si trova in luoghi più elevati. Ma vivere in luoghi così umidi provoca malattie. Se abitate in un luogo del genere, fareste bene a trasferirvi altrove.

“Se considerassimo le nostre case come un luogo in cui regnano felicità e salute dovremmo situarle al di sopra dei miasmi e della nebbia delle zone basse” – Sulle Orme del Gran Medico p. 149.

Fate in modo di non avere troppi arbusti o troppa ombra vicino a casa. Questo può impedire all’aria purificata di circolare attraverso la casa.

“Nei limiti del possibile le abitazioni devono essere costruite in collina, su un terreno ben drenato. Questo assicura un ambiente asciutto e previene il pericolo di malattie provocate dall’umidità e dai miasmi. Questi aspetti troppo spesso vengono considerati con leggerezza. Una salute cagionevole, malattie gravi e molti decessi sono il risultato dell’umidità e dell’aria viziata che regnano nei luoghi infossati e umidi. Per quanto possibile, tutti gli edifici destinati all’abitazione umana dovrebbero essere collocati su un terreno alto e ben drenato. Ciò assicurerà un posto asciutto e prevarrà il pericolo di malattie dovute a umidità e miasma. Questa questione è spesso considerata con troppa leggerezza. La continua cattiva salute, malattie gravi e molti decessi, derivano dall’umidità in luoghi bassi e mal drenati”.

“È molto importante che nelle nostre case ci sia una buona aerazione e penetri molto sole. Ogni stanza dovrebbe beneficiare di aria pura e luce, in modo particolare la camera da letto. Non bisogna dormire in una camera dove l’aria e il sole non hanno libero accesso ogni giorno. Nella maggior parte dei casi, si provvederà a metodi di riscaldamento sufficienti a scaldare o risanare la camera nei giorni freddi o umidi” – Sulle Orme del Gran Medico, p. 148-149.

Quindi possiamo vedere che è molto importante mantenere le nostre case adeguatamente ventilate. È l’aria fresca e purificante all’interno di una casa a renderla un luogo salutare in cui vivere. Quando la giornata è soleggiata e calda, togliete la biancheria dal letto, appendetela allo stendibiancheria e arieggiatela. L’aria purificante e la luce solare aiuteranno a sterilizzarla. Riportatela in casa prima che arrivi l’umidità del tardo pomeriggio. Noterete che ha un odore molto fresco. È della massima importanza che ogni stanza della casa sia esposta alla luce del sole e ad una corrente d’aria per tutto il giorno.

“Alcune case sono arredate in modo costoso, più per gratificare l’orgoglio e per ricevere visitatori, che per il comfort, la comodità e la salute della famiglia. Le stanze migliori sono tenute buie. La luce e l’aria sono tenute fuori, così che la luce del cielo non danneggi i ricchi mobili, sbiadisca i tappeti o offuschi le cornici dei quadri. Quando ai visitatori è permesso sedersi in queste stanze preziose, rischiano di prendere freddo, a causa dell’atmosfera simile a una cantina. Camere da letto e salotti sono tenuti chiusi nello stesso modo e per gli stessi motivi. E chi occupa questi letti che non sono stati liberamente esposti alla luce e all’aria, lo fa a spese della salute, e spesso anche della vita stessa” – 2 Selected Messages, p. 462.

Alle pagine 16-17 del suo libro, “Nature’s seven doctors”, il Dr. H.E. Kirschner spiega che la cura di maggior successo per la tubercolosi nei polmoni è una quantità insolitamente grande di aria fresca per i pazienti, giorno e notte. “Tutti i pazienti erano messi nelle verande per dormire… erano ammessi in casa solo per i pasti e altri compiti… Per questo servivano indumenti caldi per dormire e di solito un berretto.” Spiega che un programma simile era stato seguito con successo per la febbre tifoidea.

Naturalmente, un regime di aria fredda così faticoso non funzionerebbe per molti disturbi fisici, come la polmonite. In ogni malattia, bisogna esporre il paziente all’aria fresca, ma nella maggior parte dei casi dovrebbe essere aria fresca e calda.

La guarigione delle ferite avviene più rapidamente in presenza di aria fresca e luce solare. (Ma ci sono momenti in cui lo sporco può entrare in una ferita se non è coperta, come quando un operaio ha un taglio al dito).

“È risaputo che le ferite esposte al sole e all’aria fresca guariscono più rapidamente di quando vengono fasciate. Infatti, nessuna ferita guarirà senza aria. Affinché le ferite guariscano rapidamente, è molto importante che esse siano esposte costantemente ad aria pura e fresca” – Kirschner, p. 23.

Fate tutto il possibile per evitare gas velenosi dentro o vicino a casa vostra. Incluso l’uso di stufe a gas non ventilate, perdite di gas delle fognature, fumo di tabacco e veleni agricoli, come defolianti, insetticidi, piani di dezanzarizzazione, e simili fumi e vapori velenosi. Nella costruzione di nuove case vengono ora usati legni appositamente trattati. Dovrebbero resistere all’attacco di insetti per decenni, ma vengono applicati gas velenosi e i fumi di quel legno fuoriescono in casa e nell’aria circostante per diversi anni dopo l’installazione.

Un’altra fonte di pericolo è l’uso di nuovi pannelli isolanti in plastica rigida nelle pareti durante la costruzione o la ristrutturazione della casa. Sebbene sia vero che questi pannelli forniscono un migliore isolamento con valore R più alto a un prezzo inferiore, resta il fatto che se la casa dovesse prendere fuoco, i fumi velenosi di quei pannelli riempiranno la casa!

Viviamo in un’era chimica e l’aria, l’acqua, la vegetazione, la terra e il regno animale vengono lentamente avvelenati a morte.

Nei miei file ho un ritaglio preso da un giornale del luglio del 1958:

“RESPIRARE AIUTA A FERMARE QUEL DOLORE”

Non sono le proprietà antidolorifiche dell’aspirina che la rendono così benefica per i pazienti artritici.

“Invece, sono gli ansimi causati da grandi dosaggi di aspirina che controllano davvero i dolori, il dolore e la rigidità.

Pare che i medici sappiano da tempo, che le dosi normali di aspirina non aiuteranno i pazienti con artrite. Occorre un dosaggio di circa 15 compresse al giorno per controllare i dolori artritici. “Ma a queste dosi, hanno detto, l’aspirina produce quella che viene chiamata” iperventilazione “: il paziente respira costantemente profondamente e rapidamente, spesso mentre è a riposo. A sua volta, questa iperventilazione abbassa la quantità di anidride carbonica nel sangue.

“Per verificare le supposizioni, alcuni medici di Los Angeles hanno messo i pazienti con artrite in un polmone di acciaio e li hanno fatti respirare tanto senza aspirina.

Il sollievo dal dolore e da altri sintomi, scoprirono, era altrettanto efficace quanto quello ottenuto con l’aspirina” – News clip, luglio 1958.

Quanto sopra è un’informazione preziosa che voi ed io possiamo usare ogni giorno della nostra vita. La respirazione profonda riduce il dolore e rilassa l’intero organismo. (Ma il nostro suggerimento è di non usare un prodotto tipo aspirina per aiutarci a respirare: c’è una sostanza chimica velenosa nelle “pillole per il mal di testa” che fa sanguinare internamente lo stomaco ogni volta che viene assunto, sia in compresse che in polvere.

È ormai noto che le foglie cadute emettono fumi di monossido di carbonio.

“Alberi da ombra e arbusti troppo vicini e fitti intorno a una casa non sono salutari, poiché impediscono la libera circolazione dell’aria e oscurano i raggi del sole. Di conseguenza, l’umidità si accumula nella casa. Soprattutto nelle stagioni umide le stanze da letto diventano umide e chi le occupa è afflitto da reumatismi, nevralgie e disturbi ai polmoni che generalmente sfociano in distruzione. Numerosi alberi da ombra perdono molte foglie che, se non rimosse immediatamente, si deteriorano e avvelenano l’atmosfera. Un cortile abbellito con alberi e arbusti, a una distanza adeguata dalla casa ha un’influenza felice e allegra sulla famiglia e, se ben curato, non porterà danni alla salute. Le abitazioni, se possibile, dovrebbero essere costruite su un terreno alto e asciutto. Se una casa viene costruita dove si deposita acqua intorno ad essa, rimanendo per un po’, poi asciugandosi, allora si crea un miasma velenoso, e il risultato sarà febbre, mal di gola, malattie polmonari e temperature alte” – Counsels on Health, 1951, pp. 58-59.

E’ ormai noto che lo smog che avvolge le case e gli uffici nelle vicinanze delle grandi città ha effetti piuttosto dannosi. Durante le ore di punta di mattina e di sera, quando c’è così tanto traffico per le strade, lo smog si trova anche nelle città e nei paesi più piccoli. Una delle principali fonti di smog sono i gas di scarico delle automobili, che contengono due sostanze chimiche mortali: vapori di piombo e acido solforico. I vapori di piombo, inalati nel corpo, causano la distruzione dei globuli rossi. L’acido solforico è un agente tossico così potente che è la ragione principale per cui le cattedrali e gli edifici di pietra si stanno sgretolando in tutta Europa. Qual è la soluzione? Spostatevi in campagna e non troppo vicino a una grande città. La mancanza di aria fresca è un fattore significativo e fa ammalare le persone. Eppure quanti pochi si rendono conto di questo fatto.

“Molti hanno l’idea sbagliata che se hanno preso freddo, devono evitare scrupolosamente l’aria esterna e aumentare la temperatura della stanza fino a quando non è eccessivamente calda. L’organismo così è squilibrato, i pori chiusi dai rifiuti e gli organi interni subiscono più o meno infiammazioni, perché il sangue è stato raffreddato in superficie e immesso all’interno. In questo momento, tra tutti, i polmoni non dovrebbero essere privati di aria pura e fresca. L’aria pura è ancora più necessaria quando una qualsiasi parte dell’organismo, come i polmoni o lo stomaco, è malata” – 2 Testimonies, p. 530.

“Molte famiglie soffrono di mal di gola, malattie polmonari e disturbi al fegato, causati dal loro modo di agire. Le stanze da letto sono piccole, non adatte a dormire nemmeno una notte, ma occupano piccoli appartamenti per settimane, e mesi, e anni… Respirano la stessa aria più e più volte, fino a quando non si impregnano delle impurità velenose e dei rifiuti eliminati dai loro corpi attraverso i polmoni e i pori della pelle. Chi abusa così della sua salute, soffrirà per una malattia” – Spiritual Gifts, p. 173.

“La salute dell’intero organismo dipende dall’azione sana degli organi respiratori” – 2 Selected Messages, p. 473.

“Per avere un buon sangue, dobbiamo respirare bene” – Healthful Living, paragrafo 705.

“Poiché la mancanza di aria fresca può causare malattie, quanto è importante che venga fornita aria fresca ai malati in modo che possano guarire. L’aria fresca si rivelerà molto più vantaggiosa per i malati che le medicine, ed è molto più essenziale per loro del loro cibo” – Counsels on Health, p. 55.

“La stanza del malato, se possibile, dovrebbe essere attraversata da una corrente d’aria giorno e notte. La corrente non dovrebbe arrivare direttamente sull’invalido. Mentre è fortemente febbricitante, c’è ben poco pericolo di prendere freddo. I malati devono avere aria pura e rinvigorente. Se non si può escogitare un altro modo, i malati, se possibile, dovrebbero essere trasferiti in un’altra stanza e in un altro letto, mentre la stanza del malato, il letto e la biancheria da letto vengono purificati dalla ventilazione” – Counsels on Health, pp. 56-57.

“Ogni boccata d’aria vitale nella stanza del malato ha grandissimo valore, anche se molti dei malati sono molto ignoranti su questo punto. Si sentono molto depressi e non sanno cosa sia. Un soffio di aria pura attraverso la stanza avrebbe un’influenza felice e tonificante su di loro” – Healthful Living, p. 72.

Anche coloro che sono anziani, infermi o invalidi hanno un preciso bisogno di aria fresca e pura da respirare.

“Coloro che devono prendersi cura di persone anziane devono tenere presente che hanno particolarmente bisogno di camere calde e comode. La forza diminuisce nella misura in cui gli anni passano, e quindi si è meno forti per resistere alle malattie; ecco perché per gli anziani sono necessari molto sole e aria pura” – Sulle orme del gran medico, p. 149.

“Ecco perché è positivo che i malati vivano in contatto con la natura: una vita all’aria aperta potrebbe esercitare un influsso benefico nei confronti di esseri deboli, che hanno perso la speranza” – Sulle orme del gran medico, p. 142.

“Per i malati, stanchi della vita in città, delle sue luci abbaglianti, del rumore delle strade, la tranquillità e la libertà della campagna possono risultare piacevoli. Con quale entusiasmo potrebbero godere delle bellezze della natura. Come sarebbero contenti di sedersi all’aria aperta, beneficiare della luce del sole e respirare l’aria profumata dagli alberi e dai fiori. Il balsamo dei pini, la fragranza del cedro, dell’abete e di altri alberi esercitano un influsso benefico” – Ministry of Healing, p. 264.

“Per gli infermi che hanno polmoni deboli, niente può essere peggio di un’atmosfera surriscaldata” – 2 Testimonies, p. 527.

“L’atmosfera calda, opprimente, priva di vitalità, intorpidisce il cervello sensibile. I polmoni si contraggono, il fegato è inattivo” – 1 Testimonianze, p. 702.

È spesso necessario, soprattutto quando fa freddo, riscaldare l’aria in casa o in ufficio. Ma dobbiamo stare attenti a farlo con moderazione, poiché l’ossigeno della stanza viene generalmente consumato per fornire il calore (con poche eccezioni, come il calore del vapore inviato attraverso tubi da una fonte di calore distante).

“Il calore della stufa distrugge la vitalità dell’aria e indebolisce i polmoni” – Luogo delle erbe, p. 21.

Quanto è importante che noi e anche i nostri figli – studiamo e lavoriamo in stanze con un’adeguata ventilazione con aria fresca esterna.

“Molti bambini piccoli hanno trascorso cinque ore ogni giorno in aule scolastiche non adeguatamente ventilate, né sufficientemente grandi per ospitare correttamente gli studenti. L’aria di tali stanze diventa presto veleno per i polmoni che la inalano” – 3 Testimonies, p. 135.

“I polmoni, per essere sani, devono avere aria pura” – Healthful Living, p. 171.

“La forza del sistema immunitario dipende, in larga misura, dalla quantità di aria fresca e pura respirata. Se i polmoni sono limitati, anche la quantità di ossigeno ricevuto in essi è limitata, il sangue si vizia e la malattia segue” – Healthful Living, p. 176.

Gli edifici dovrebbero essere costruiti in modo tale che entri sempre abbastanza aria fresca e luce solare.

“Sia nella costruzione degli edifici pubblici sia di quelli privati, è necessario prevedere che il sole e l’aria vi penetrino sufficientemente. Le chiese e le scuole spesso sono carenti da questo punto di vista. La mancanza di ventilazione crea sonnolenza che distrugge l’effetto dei migliori sermoni o rende il compito degli insegnanti penoso e ingrato” – Sulle orme del gran medico, p. 148.

Sì, l’aria fresca è importante per la nostra salute, perché è uno dei semplici rimedi della natura, dati da Dio al Suo popolo.

“Ci sono molti modi di praticare l’arte della guarigione; ma c’è solo un modo approvato dal Cielo. I rimedi di Dio sono i semplici elementi della natura, che non mettono a dura prova o indeboliscono l’organismo con le loro potenti proprietà. L’aria e l’acqua pura, la pulizia, una corretta alimentazione, la vita pura e una salda fiducia in Dio sono rimedi che mancano a chi muore; eppure questi rimedi stanno diventando obsoleti perché per usarli bene ci vuole impegno che la gente non apprezza. L’esercizio fisico, l’acqua pura e locali puliti e piacevoli sono alla portata di tutti a poco prezzo; ma i farmaci sono costosi, sia per quanto riguarda i mezzi, sia per l’effetto prodotto sull’organismo” – Counsels on Health, 1951, p. 323.

LEZIONI SPIRITUALI

 

Dio ci chiede di andare a Lui per poter respirare l’aria del cielo. Il piano di redenzione è stato progettato per darci il perdono dei peccati, così come il potere di resistere alla tentazione e obbedire ai comandamenti di Dio. È stato dato per redimerci in modo da poter vivere con Dio e i santi angeli per sempre.

Gesù disse che era venuto “a chiamare a ravvedimento non i giusti, ma i peccatori”. (Luca 5:32). Solo chi si riconosce peccatore davanti a Dio può ricevere il perdono e l’accettazione. La domanda esplode dal cuore: “Fratelli, che dobbiamo fare? Signori, che debbo fare per essere salvato?” (Atti 2:37; 16:30). “Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte” (2 Corinzi 7:10). Il grido dell’anima è: “Mentre confesso il mio peccato e sono angosciato per la mia colpa” (Salmo 38:18). In profonda angoscia per ciò che ho fatto contro Dio, vengo a Cristo. “Di’ ai figli d’Israele: Quando un uomo o una donna commette qualsiasi offesa contro qualcuno, così facendo, commette un peccato contro l’Eterno, e questa persona si rende colpevole; essa confesserà l’offesa commessa e farà piena restituzione del danno fatto, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui che ha offeso” (Numeri 5: 6-7). Quanto dobbiamo essere grati che Gesù perdoni l’umile peccatore pentito.

“Poiché tu, o Signore, sei buono e pronto a perdonare, e usi grande benignità verso tutti quelli che t’invocano” (Salmi 86: 5).

“Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto, da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità”. (1 Giovanni 1: 9).

“Poiché, quanto sono alti i cieli al di sopra della terra, tanto è grande la sua benignità verso quelli che lo temono” (Salmi 103: 11).

“Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; si converta egli al Signore, che avrà pietà di lui, al nostro Dio, che non si stanca di perdonare” (Isaia 55: 7).

Oh, amico mio, mentre torniamo al Signore, è così felice di accoglierci e accettarci! “Egli dunque si levò e andò da suo padre. Ma mentre era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gettò al collo e lo baciò” (Luca 15:20). “Qual Dio è come te, che perdona l’iniquità e passa sopra la trasgressione del residuo della sua eredità? Egli non conserva per sempre la sua ira, perché prende piacere nell’usare misericordia” (Michea 7:18). “Allo stesso modo vi dico, vi sarà gioia presso gli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede” (Luca 15:10).

Accettando Cristo come Salvatore, l’anima sperimenta una rinascita. “Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove” (2 Corinzi 5:17).

“Ecco, è per la mia pace che io ho avuto grande amarezza; ma tu, nel tuo amore, mi hai liberato dalla fossa della decomposizione, perché ti sei gettato dietro alle spalle tutti i miei peccati” (Isaia 38:17).

“Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati” (Michea 7:19).

C’è una grande benedizione per coloro che sono disposti a cercare il Signore e ad abbandonare i propri peccati. “Beato colui la cui trasgressione è perdonata, il cui peccato è coperto! Beato l’uomo a cui l’Eterno non imputa l’iniquità, e nel cui spirito non c’è inganno” (Salmi 32: 1-2).

Questa esperienza è per te e per me oggi! La chiamata di Gesù è chiara e il messaggio è incoraggiante. C’è speranza per i più umili. Venendo a Cristo, Gli diamo i nostri peccati e dedichiamo la nostra vita al Suo servizio. Tutto ciò che ci chiede di fare nella Sua Parola, ora siamo disposti a farlo.

È questa l’esperienza che desideri in questo momento? So che lo è. Apri le porte del tuo cuore e lascia che l’aria fresca della salvezza di Dio entri nel tuo cuore. È rinfrescante e meravigliosa. Significa vita eterna.

 

 

SECONDA LEGGE DELLA SALUTE – LUCE DEL SOLE

LA LUCE DEL SOLE SUL CORPO

C’è una fabbrica di miracoli all’opera proprio sotto la nostra pelle. E quando i raggi ultravioletti del sole toccano la pelle, la fabbrica si mette in moto.

È un sistema davvero meraviglioso e senza di esso non si potrebbe vivere nemmeno un’ora.

Ci sono milioni di corpuscoli rossi che scorrono costantemente attraverso piccoli vasi sanguigni in ogni parte dei quasi due metri quadrati della nostra pelle. E ci sono anche delle piccole ghiandole sebacee proprio sotto la pelle che i biochimici chiamano steroli. Quando la luce del sole li colpisce, le sostanze al loro interno, chiamate ergosteroli, vengono irradiate e trasformate in vitamina D. Trasportate in ogni parte del corpo, permettono di avere ossa, denti e unghie forti.

Ma stiamo proseguendo nella nostra storia- la storia affascinante di quello che può fare per te uno dei doni speciali di Dio: la luce del sole.

Ogni essere vivente al mondo ha bisogno del sole. Senza la luce del sole nulla potrebbe sopravvivere. La luce del sole è composta da lunghezze d’onda energetiche di vario tipo. Qui focalizzeremo l’attenzione sui raggi visibili, sui raggi ultravioletti e sugli infrarossi. In questo breve trattato imparerete una parte di quello che questo miracolo della luce del sole può fare per voi e come può migliorare la salute e rendere la vita più felice.

Nel 1877 due ricercatori, Downes e Blunt, hanno scoperto che la luce del sole poteva distruggere batteri nocivi. Oggi è usata per guarire infezioni batteriche. La luce del sole sul corpo abbassa notevolmente la pressione alta nel sangue, abbassa il colesterolo nel sangue, diminuisce gli alti livelli di zucchero nel sangue e aumenta i globuli bianchi.

Un’adeguata quantità di luce del sole sul corpo abbassa la frequenza respiratoria, e permette al respiro di essere più lento, profondo e facile. Il battito a riposo diminuisce e dopo lo sforzo torna a essere normale più in fretta. La luce del sole aumenta la capacità del sangue di trasportare ossigeno e portarlo ai tessuti nel corpo. Anche una sola esposizione ai raggi ultravioletti della luce del sole aumenta notevolmente il contenuto di ossigeno del sangue. E questo effetto continua per diversi giorni. I pazienti con asma bronchiale che fanno fatica a respirare sono in grado di inspirare liberamente dopo un’esposizione al sole.

È interessante che molti di questi effetti benefici della luce del sole aumentino se una persona combina l’esposizione al sole con un programma di regolare esercizio fisico. Per esempio, la fatica e la stanchezza tendono a diminuire e la capacità di lavorare ad aumentare. Si sa che parte di tutto questo è dovuta a un aumento del contenuto di glicogeno nel sangue e nei muscoli dovuto all’esposizione al sole e all’esercizio fisico.

La forza del cuore è più stabile e profonda. Il polso diminuisce perché il muscolo cardiaco pompa più sangue a ogni battito. Questo permette al cuore di riposare di più tra due battiti. E ancora, dopo un’esposizione al sole la quantità di sangue aumenta mediamente del 39% per diversi giorni. Molte persone si preoccupano della pressione sanguigna, ma prendere regolarmente il sole aiuta il corpo ad abbassarla. L’esposizione al sole da sola diminuisce la pressione del sangue in media dell’8%, se unita all’esercizio fisico la abbassa del 15%.

Ci sono persone che si preoccupano degli zuccheri nel sangue perché sono diabetiche. È stato scoperto che l’esposizione al sole ha un effetto simile all’insulina sul corpo -diminuisce gli zuccheri nel sangue. E lo fa esattamente nella proporzione corretta. Chi non ha problemi di diabete non subisce variazioni negli zuccheri nel sangue, mentre i diabetici sperimentano una notevole diminuzione. Si sa ora che questa diminuzione è causata dal fatto che la luce del sole sul corpo fa in modo che il glicogeno (lo zucchero immagazzinato) aumenta in tutto il corpo, permettendo agli zuccheri nel sangue di diminuire. Livelli più alti di glicogeno immagazzinato portano maggior energia per tempi più lunghi di esercizio fisico, con maggior sopportazione e meno fatica. (Attenzione: un diabetico che prende il sole dovrebbe diminuire la quantità di insulina che prende, altrimenti ne inietterebbe troppa).

E poi c’è lo stress. Tutti quanti abbiamo tensioni e problemi durante il giorno. La luce del sole può aiutare a far scorrere più facilmente la giornata, dona un senso più profondo di benessere e un sonno migliore di notte. Ci si sente meglio e si vive meglio. Essendo più rilassati le crisi della vita vengono affrontate con meno difficoltà. La luce del sole sul corpo calma i nervi e aumenta l’adrenalina. Questa rilassatezza non è solo mentale, è anche fisica. Secondo le scoperte, sia i pazienti di ulcera gastrica che duodenale sono migliorati sotto l’effetto benefico dei raggi del sole.

Ci sono sempre più nuove scoperte scientifiche sul potere ristoratore della luce del sole. La luce del sole diminuisce il colesterolo nel sangue, e un eccesso di colesterolo nel sangue è uno dei problemi che porta alle malattie cardiache e arteriose. Il fatto di base che sottende a questa verità risale all’anno 1904, quando è stato scoperto che la luce del sole trasforma il colesterolo presente sotto la pelle in vitamina D. Siccome sotto la pelle c’è moltissimo colesterolo, quando esso viene trasformato in vitamina D dalla luce del sole, viene mandato al suo posto altro colesterolo nel sangue, diminuendone così la quantità presente nel sangue. I ricercatori ora sanno che quando viene rimosso il colesterolo dal sangue, il suo posto viene preso dal colesterolo immagazzinato nelle placche depositate sulle pareti arteriose. Il risultato è una diminuzione benefica dei depositi pericolosi che provocano l’indurimento delle arterie e portano agli infarti. Due ore dopo aver preso il sole, nel sangue dell’uomo si misura una riduzione media del 13% del colesterolo.

Le ricerche portate avanti nel 1970 in Russia hanno scoperto che il sole aiuta chi soffre di indurimenti delle arterie del cervello. Le loro performance mentali e mnemoniche migliorate indicavano che i depositi pericolosi nei vasi sanguigni erano diminuiti grazie all’esposizione al sole.

Tra l’altro, secondo un’intuizione venuta da questa e da un’altra ricerca russa, i pazienti traevano più vantaggio da esposizioni alla luce del sole di breve durata ma frequenti che da esposizioni al sole più lunghe ma meno frequenti.

Prove di fondamentale importanza sugli effetti della luce del sole sul corpo si trovano nel fatto che le razze con la pelle più scura soffrono maggiormente di alcune malattie rispetto alle razze con la pelle più chiara. Tra tutte le razze, i neri sono quelli più suscettibili al rachitismo. La soluzione è la vitamina D, ma affinché venga prodotta nel corpo, i neri devono esporre più a lungo il corpo alla luce del sole rispetto alle razze con la pelle più chiara.

Siccome ai neri serve più luce del sole sul corpo per godere di buona salute rispetto ai bianchi, i neri tendono ad avere più itterizia, una pressione sanguigna più alta, tubercolosi e diabete.

Nel nostro libro “The Water Therapy Manual (“Il Manuale della Terapia dell’Acqua”, ndt) (parte Due di “Better Living for your Home”, una migliore vita a casa, ndt), c’è una sezione sulla luce del sole come principio guaritore nel trattamento della tubercolosi. La tubercolosi della pelle, delle ossa e dei polmoni migliora grazie alla luce del sole.

È stato scoperto che le infezioni da streptococco si riducono quando la luce solare raggiunge regolarmente la pelle. Nel 1929 il dott. Ude ha introdotto in America il sole come cura per l’erisipela (un’infezione della pelle da streptococco). Nel 1938 è stata scoperta la penicillina e molti ricercatori hanno spostato l’attenzione dalla luce del sole alla medicina delle meraviglie. Ma questi medicinali hanno molti effetti collaterali pericolosi che sono meno presenti nell’esposizione al sole.

Le infezioni da funghi del piede e delle dita migliorano soprattutto grazie alla luce del sole. Ci sono così tanti batteri e virus diversi che non è né saggio né sicuro cercare di vaccinarsi contro tutto quanto. Ma la luce del sole sul corpo è una delle migliori soluzioni per molti di questi problemi.

Le malattie infettive includono molti problemi fisici che spaziano dal comune raffreddore all’influenza e persino alla pericolosa meningite spinale.

Quanto è importante assicurarci che il corpo goda di una frequente esposizione alla luce del sole in modo da mantenersi in buona salute!

Alcune persone credono che tutti i problemi dell’umanità dipendano dai germi, e altri pensano che i germi non siano per nulla un problema se si vive in modo corretto e si mangia cibo sano. Siamo tutti d’accordo che vivere bene è la cosa più importante di tutte, ma i germi dell’acqua e dell’aria attorno a noi non sono sempre innocui.

Nel 1935 Daryl Hart ha studiato la frequenza con cui si sviluppano le infezioni nelle persone che hanno appena subito un intervento. Si è chiesto se i germi portati dall’aria potessero contaminare mentre l’operazione è in atto. Ha messo delle piastre di Petri in una sala operatoria per un’ora durante un’operazione e ha trovato 78 colonie di stafilococco in un solo punto. C’era un modo per uccidere quei germi dell’aria? Il dott. Hart ha messo delle luci ultraviolette sopra di esse e ha scoperto che tutti i germi inclusi quelli molto pericolosi erano morti nel giro di dieci minuti se si trovavano entro 3 metri da quelle lampade. E questo accadeva anche quando le lampade avevano un’intensità così bassa che ci volevano 80 minuti per far arrossare la pelle chiara. Un esperimento simile è stato fatto in un centro di addestramento navale, in cui sono state installate nelle baracche luci ultraviolette a intensità molto bassa. Il risultato era stato una riduzione del 25% delle infezioni respiratorie tra le reclute che usavano quei dormitori.

(Per favore, non mettete lampade solari nelle camere da letto! Hanno un’intensità troppo alta, e gli occhi subiscono danni. Tirate invece le tende e lasciate che entri la luce del sole. Perché è stato stabilito scientificamente che la luce del sole riduce il pericolo di trasmissione delle malattie attraverso l’aria. Le lampade solari devono essere usate con grande accortezza e solo per pochi secondi alla volta).

La purificazione dell’acqua ora viene fatta con la luce del sole. La clorazione uccide molte malattie trasmissibili in acqua, ma il cloro ha alcuni effetti carcinogeni (che causano il cancro). I ricercatori ora stanno provando con la luce ultravioletta. Le 4 infezioni batteriche più pericolose trasmesse nell’acqua sono il colera, il tifo, la dissenteria bacillare e l’epatite. È stato dimostrato che la luce del sole può uccidere quei batteri a una certa profondità, se l’acqua scorre abbastanza lentamente da permettere ai raggi ultravioletti di raggiungerli efficacemente.

Cosa sappiamo dei germi della pelle? L’esposizione alla luce del sole aumenta la resistenza della pelle alle malattie. Lo fa uccidendo direttamente i batteri sulla pelle. Più sono corte le lunghezze d’onda ultraviolette più sono battericide, e non penetrano particolarmente sotto la pelle. Ma le lunghezze d’onda più lunghe uccidono comunque i germi, anche se meno, e penetrano più in profondità.

La luce del sole non uccide direttamente solo i batteri della pelle – ma trasforma anche le secrezioni sebacee naturali della pelle in agenti battericidi! Anche i vapori che si originano dall’irradiazione di queste secrezioni sebacee naturali sono in grado di uccidere i batteri.

La psoriasi e l’acne sono due malattie comuni della pelle. Entrambe vengono curate con la luce del sole. La luce del sole tiene sotto controllo la psoriasi, e il potere purificante di quei raggi aiuta a sterilizzare l’acne, e porta a una guarigione più veloce.

La luce del sole rafforza anche il sistema immunitario del corpo. Questo in parte grazie al fatto che la luce del sole che colpisce il corpo aumenta il numero dei globuli bianchi. Sono le cellule combattenti che resistono alle infezioni inglobandole ovunque le trovino nel corpo. C’è un globulo bianco particolare che è il più potente germicida di tutti: il linfocita. La scienza ora è arrivata alla strabiliante conclusione che la luce del sole aumenta il numero di linfociti più di ogni altro tipo di globulo bianco.

La produzione di anticorpi, così importante per resistere efficacemente alle infezioni, aumenta notevolmente dopo l’esposizione al sole. Questo è dovuto soprattutto ai linfociti che producono anticorpi, come le immunoglobuline, che sono molto importanti. Negli animali da laboratorio questo aumento di anticorpi dura per due o tre settimane.

I neutrofili, globuli bianchi piuttosto comuni, sono molto importanti. Passano la vita nel corpo mangiando batteri, funghi, e altri invasori nocivi. Dopo l’esposizione al sole, i neutrofili sono, non si sa come, stimolati a mangiare ancora più rapidamente i batteri pericolosi. Esperimenti di ricerca hanno rivelato che questo aumento dell’azione inglobante raddoppia dopo l’esposizione al sole.

Avete mai notato che le persone contraggono più facilmente il raffreddore nei mesi invernali, quando sono meno esposte alla luce del sole?

Uno studio interessante relativo a questo fatto è stato fatto dai primi esploratori del Polo. Dopo aver passato mesi in quelle aree ghiacciate con così poca luce solare, avevano sviluppato, una volta tornati a casa, infezioni delle alte vie respiratorie. La mancanza di luce del sole per otto mesi aveva indebolito il loro sistema immunitario, e erano diminuiti notevolmente gli anticorpi e i globuli bianchi.

E ovviamente la luce del sole ha un effetto sulle ossa.

Nei bambini senza adeguata esposizione alla luce solare, la vitamina D che serve per calcificare le ossa non è presente in quantità adeguata affinché il corpo depositi calcio nelle ossa e diventano storte più facilmente. Negli adulti, quando non c’è abbastanza vitamina D nel corpo, il calcio lascia le ossa e diventano più delicate.

In uno studio di ricerca, su 800 bambini studiati, si è notato che avevano più carie durante l’inverno e la primavera che durante l’estate. La minor quantità di luce solare in inverno era un fattore importante. Tuttavia si è anche visto che quei bambini probabilmente mangiavano meno verdure fresche, ortaggi e frutta durante i mesi invernali. Questo influenzava l’assorbimento di vitamina C e calcio -entrambi importanti per denti e ossa sane.

I neonati e i bambini piccoli in alcune zone del mondo con meno luce del sole tendono a sviluppare il rachitismo. Fu un’infermiera inglese la prima a scoprire che la luce del sole poteva eliminare il problema. Due campioni di sangue presi dallo stesso bambino, uno dopo l’altro a breve distanza, hanno portato l’intera questione all’attenzione della scienza medica. L’esposizione alla luce del sole voluta dall’infermiera, la signora Ward, per quel bambino, aveva cambiato notevolmente le sue condizioni.

Un ulteriore studio in merito ha rivelato che la luce del sole attraverso un vetro può aiutare in parte, ma non con la stessa efficacia, i bambini affetti da rachitismo.

Il rachitismo negli adulti è causato da molti fattori diversi, la luce del sole sembra aiutare in tutti i casi.

Ma tra tutte le luci disponibili, nessuna è così salutare per il corpo umano come la luce del sole a pieno spettro presa all’aria aperta.

Secoli fa fu osservato per la prima volta il valore benefico della luce solare per la cura dell’artrite. Si potrebbero citare molti esempi, ma la morale della favola è questa: se hai l’artrite, prendi il sole.

Anche la gotta migliora con la luce del sole. Si pensa che i raggi ultravioletti aumentino l’eliminazione degli acidi urici.

La luce del sole aiuta anche a guarire le ferite. Sotto la sua influenza, guariscono meglio e più velocemente. In parte perché aumenta il sangue verso l’area del corpo ferita, se la luce del sole ci cade sopra. Un altro motivo è l’effetto purificante dei raggi del sole. Ma ci sono altri fattori coinvolti, di cui non siamo ancora certi.

La luce del sole, che aiuta a guarire le ferite, può anche aiutare nel trattamento delle piaghe e delle ulcere superficiali. Gli anziani possono sviluppare problemi del genere a causa dell’inadeguata circolazione del sangue. Ma la luce del sole migliora la circolazione.

Un nuovo sviluppo insolito nella ricerca sulla luce solare riguarda le sostanze chimiche dannose. La luce del sole aiuta a distruggerne molte, tra cui il piombo, il mercurio, il cobalto, il manganese, il cadmio, il fluoruro, il benzene, i pesticidi e aiuta persino a eliminare la polvere di quarzo e carbone.

Per esempio, il piombo viene rimosso due volte più in fretta dal corpo di animali che ricevono dosi adeguate di luce solare. Il principio qui è che la luce ultravioletta della luce del sole apparentemente aumenta il numero di enzimi che eliminano le sostanze chimiche tossiche, metabolizzandole. I russi sottopongono i minatori alla terapia della luce del sole ogni giorno per eliminare le polveri di carbone, quarzo e altre rocce dai loro polmoni.

Ma, stranamente, mentre i livelli di tossicità di particelle di metalli pesanti e rocce si abbassano con la luce del sole -la quantità di tracce minerali nel sangue aumenta.

Una cosa inusuale nel corso delle ricerche sulla luce del sole è stata l’intuizione che gli animali da laboratorio che ricevono cure con la luce del sole perdono peso. Si pensa che questo sia relativo all’aumento della produzione della tiroide, dovuto, si sa, alla luce solare. Il metabolismo basale del corpo aumenta e si bruciano più calorie.

La luce del sole che colpisce la pelle aumenta il tono muscolare, e di conseguenza si consumano più calorie. La luce del sole aiuta persino il parto. Il dott. Robert Bradely, ostetrico con molti anni di esperienza, ha scoperto che le donne che erano incinte esponevano di più il corpo al sole nei mesi prima del parto avevano meno probabilità di lacerarsi. Ha scoperto che la loro pelle era più flessibile e meno fragile durante il parto.

l’Università dell’Illinois ha fatto una ricerca su alcuni studenti e ha scoperto che quelli che si esponevano regolarmente al sole mostravano più interesse alle lezioni, frequentavano con più regolarità ed erano più attenti. F.A.Kummerow ha scoperto che la terapia della luce del sole ha un effetto positivo sulla mente e aiuta a bilanciare gli impulsi nervosi stimolanti e deprimenti. Provate anche voi a esporvi al sole e vedrete il suo effetto benefico in generale e lo sguardo più felice sulla vita.

Per avere una casa più salubre, lasciate entrare la luce. Tirate le tende in modo che all’interno si riversi la luce del sole. Sì, magari si scolorisce il tappeto, ma i vantaggi sono di gran lunga superiori agli svantaggi. La luce del sole purifica l’aria nella stanza. Il normale ricambio di aria porta quell’aria nelle stanze a nord della casa e aiuta a purificarle. Sapevate che i pazienti dell’ospedale tendono a rimettersi prima se si trovano in stanze esposte a sud e meno velocemente se si trovano in stanze situate nella parte nord? Fate entrare la luce del sole in casa, il più possibile, e aprite le porte tra le varie stanze, in modo che la sua influenza pacificatrice e guaritrice permei la casa.

Le stanze si possono in parte purificare con la luce del cielo (la luce solare riflessa dal cielo) che entra dalle finestre. Guardate il nostro libro, Prophet of the End (profeta della fine, ndt), pagina 69-70, per avere più informazioni al riguardo.

COME OTTENERE LA LUCE DEL SOLE NECESSARIA

La formula migliore è non troppa e il più spesso possibile. Il dott. Zane Kime, il cui libro Sunlight (la luce del sole, ndt), è un classico nel campo, ha scritto così:

“Se si prende troppa luce solare, si può avere un effetto asciugante, e la pelle potrebbe squamarsi e seccarsi. L’esposizione al sole dovrebbe essere progressiva, iniziando con pochi minuti al giorno…se i tessuti della pelle sono saturi delle vitamine necessarie, il sole non fa invecchiare la pelle, ma ne aumenta la bellezza”. Sunlight, p. 89.

Se volete avere molte informazioni di base scientifiche sul valore terapeutico della luce del sole, prendete una copia del libro del dott. Kime, Sunlight.

A pagina 267 di quel libro troverete una lista di molte malattie umane che la luce del sole può aiutare ad alleviare.

Ecco un’altra citazione importante del libro del dott. Kime:

“L’alimentazione e la luce del sole sono correlate intimamente. Colpendo la pelle, la luce del sole può produrre alcuni ormoni e nutrienti come la vitamina D. A meno che non si segua una dieta appropriata, la luce del sole ha un effetto negativo sulla pelle. Dobbiamo sottolinearlo: esporsi al sole è pericoloso per coloro che seguono una dieta americana standard ricca di grassi o che non mangiano molta verdura, cereali integrali e frutta fresca. Chi segue una dieta standard ricca di grassi dovrebbe stare lontano dal sole e proteggersi da esso, ma allo stesso tempo subirà le conseguenze sia della dieta ricca di grassi che della mancanza di luce solare” – Zane Kime, Sunlight, p. 117.

Il problema qui è il cancro alla pelle. (1) Se non seguite una dieta sana e (2) se prendete troppo sole sulla pelle le possibilità di sviluppare un cancro alla pelle sono maggiori.

Per fortuna, di tutte le malattie che colpiscono l’umanità, il cancro alla pelle è la più facile da scoprire e la più facile da eliminare. In rapporto alla frequenza con cui capita, ci sono meno morti di cancro alla pelle che di altri tipi di carcinomi.

Ma, visti i vantaggi e i pericoli della luce del sole, qual è il modo migliore per ottenerla? Per quanto tempo dovremmo prendere il sole e quanto spesso? Ecco alcuni suggerimenti:

Alcune persone sono più sensibili alla luce del sole rispetto ad altri. Si scottano più velocemente. Questi individui dovrebbero prendere meno luce solare all’inizio e non dovrebbero prenderne troppa alla volta. Altri ne possono prendere di più. Le persone con la pelle scura dovranno passare più tempo al sole per averne abbastanza. Più è alto il sole in cielo, più i suoi raggi sono forti. Nei mesi invernali dovrete prendere il sole verso mezzogiorno, perché è più basso nel cielo in inverno. In estate, ci sono tante ore tra cui scegliere. Tenete a mente che più il sole è alto nel cielo e più raggi ultravioletti manda al vostro corpo. E sono quelli i raggi che purificano. Sono anche i raggi che fanno scottare. Tenete a mente anche la latitudine. Più vivete a nord e più il sole sarà basso a mezzogiorno. La gente si scotta più velocemente in spiaggia che a casa. Questo è dovuto al fatto che i raggi di luce riflettono il sole (la neve riflette l’85% degli ultravioletti, la sabbia asciutta il 17%, l’acqua il 3-5%, e l’erba il 2,5%). La pelle bagnata si scotta più velocemente di quella asciutta.

Molte delle medicine, dei cosmetici e dei saponi che si usano tendono a rendere la pelle sensibile e ci si scotta più facilmente. Un altro problema sono le lozioni abbronzanti. Spesso tendono a bloccare i raggi del sole, e questo non va bene.

Prendete il sole senza vetri o plastica di mezzo. State regolarmente al sole, meglio se per lo stesso tempo dell’ultima volta che l’avete preso. Tenete il tempo con attenzione. L’autore usa un cronometro e inizia con due minuti per lato e ha scoperto che è meglio non eccedere gli otto minuti per lato. Tenete a mente che dovete seguire un programma bilanciato e regolare di esposizione al sole, non una semplice tintarella. Come abbiamo detto prima: esponete frequentemente il corpo al sole, ma non troppo alla volta. È un ideale che non sempre si riesce a raggiungere. Ma un programma così, combinato con una buona dieta, vi darà la luce solare guaritrice di cui avete bisogno, con poca probabilità di avere cancro alla pelle.

Il primo giorno, iniziate con non più di due minuti per lato e poi allungateli. Fatelo ogni giorno, un giorno sì e uno no, quanto riuscite. Attenzione: la luce del sole è rilassante, non addormentatevi durante un’esposizione al sole.

Se siete in grado di farlo, costruite un solarium economico dove potete prendere il sole in privato. In questo modo ogni esposizione al sole porterà i raggi guaritori, purificanti e rinforzanti in più parti del corpo dove non sarebbe possibile altrimenti.

Il carotene e la vitamina A nella dieta, insieme alla frutta fresca e alla verdura, evitando attentamente gli acidi grassi liberi (grasso, olio, ecc.), vi aiuteranno a proteggervi dagli effetti negativi della luce solare.

Dovete usare le lampade abbronzanti artificiali? Solo se non c’è assolutamente modo di avere la luce del sole. Non comprate né usate lampade solari che producono raggi ultravioletti con frequenza al di sotto di 290 nm (solo poche aziende producono lampade solari con frequenze sicure sopra i 290nm).

Se usate le lampade solari, indossate sempre occhiali protettivi per riparare gli occhi, e fatelo velocemente, ruotando in avanti le lampadine. Le lampade solari sono pericolose -state attenti!

È possibile comprare vetri per le finestre ultravioletti che fanno entrare i raggi ultravioletti del sole. Apparentemente, questo nuovo sviluppo è utile. Il cielo nuvoloso filtra circa il 20% dei raggi ultravioletti, quindi queste finestre potrebbero aiutarvi a prendere il sole durante le tempeste.

La luce del sole è una delle benedizioni che Dio ti dà. Fa’ che aiuti te e i tuoi cari ogni giorno e ringraziarLo per un dono così meraviglioso.

ALTRI PRINCIPI

“Alberi da ombra e arbusti troppo vicini e densi attorno alla casa sono insalubri, perché evitano che l’aria circoli liberamente, e impediscono ai raggi del sole di brillare a sufficienza. Come conseguenza l’umidità si raccoglie nella casa. Soprattutto durante le stagioni umide, le stanze da letto diventano umide, e chi dorme in quei letti soffre di reumatismi, nevralgie, e problemi ai polmoni, che in generale finiscono col consumarli. Molti alberi da ombra perdono troppe foglie, che, se non rimosse immediatamente, marciscono e avvelenano l’atmosfera. Un cortile, bello con alberi sparsi e qualche cespuglio a debita distanza dalla casa ha un’influenza positiva e rallegrante sulla famiglia, e se viene curato, non danneggia la salute” – How to live (come vivere, ndt), pag.64.

“Le stanze che non sono esposte alla luce e all’aria diventano umide. I letti e le lenzuola si inumidiscono, l’atmosfera in queste stanze è velenosa, perché non purificata dalla luce e dall’aria. Varie malattie sono causate dal dormire in questi appartamenti alla moda, ma che distruggono la salute…le stanze da letto soprattutto dovrebbero essere ben ventilate, e l’atmosfera resa salubre dalla luce e dall’aria. Le persiane dovrebbero essere lasciate aperte per varie ore al giorno, le tende tirate e la stanza areata a dovere. Nulla dovrebbe rimanere, anche per poco tempo, a distruggere la purezza dell’atmosfera” – How to Live (Come vivere, ndt), pp. 62-63.

“La vita all’aria aperta fa bene alla mente e al corpo. È la medicina di Dio per riportare la salute. L’aria pura, l’acqua buona, la luce del sole, le meraviglie della natura sono tutti i Suoi modi per far guarire i malati in modo naturale. Per chi è malato stare alla luce del sole o all’ombra degli alberi vale più dell’oro o dell’argento” – 7 Testimonies, (Testimonianze vol.7, ndt), p.85.

“Anche la camera degli ospiti dovrebbe essere curata come quelle in cui si vive ogni giorno. Come le altre, anche questa deve godere di aria e sole, ed essere provvista di mezzi di riscaldamento per eliminare l’umidità che si accumula ogni giorno in una stanza che abitualmente non è abitata. Chi dorme in una camera senza sole, o in un letto che non è perfettamente asciutto e aerato, mette in pericolo la propria salute e forse anche la sua vita” – Sulle orme del gran medico, p. 148.

“Se tutti hanno bisogno della benedizione della luce e dell’aria, e devono osservare norme di igiene per rimanere sani, i malati hanno ancor più bisogno di questo in proporzione alle loro condizioni debilitate” – How to live (come vivere, ndt), p. 60.

“Se volete avere case dolci e invitanti, rendetele luminose con aria e luce del sole. Rimuovete le tende pesanti, aprite le finestre, spalancate gli scuri, e godetevi la ricchezza della luce del sole, anche se il colore dei tappeti ne pagherà le conseguenze” – 2 Testimonies (Testimonianze vol.2, ndt), p. 527.

“Se le finestre fossero senza scuri e tende pesanti, e l’aria e il sole potessero entrare liberamente nelle stanze buie, ci sarebbe un tale miglioramento nelle condizioni mentali e fisiche dei bambini! L’aria pura ha un’influenza positiva su di loro e la luce che porta guarigione coi raggi allevia e rallegra, rendendoli felici, gioiosi e sani” – Healthful living (vivere sano, ndt) p. 229.

“L’esercizio fisico, e l’uso libero di aria e luce del sole…danno vita e forza a molti invalidi emaciati” – Our high Calling (La nostra vocazione elevata, ndt), p. 223.

LEZIONI SPIRITUALI

Dio vuole che il Suo popolo ami la luce del sole. Deve essere la luce del mondo. Deve rallegrarsi nella Sua salvezza, e condividere la notizia gloriosa della salvezza con chiunque incontri.

È una consacrazione quotidiana che dà inizio a questa esperienza. Ogni giorno Gesù ci chiama a dedicarci di nuovo a Lui. “Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio” (Romani 12:1).

Ogni nuova dedicazione, vissuta nella vita quotidiana, ci rende più simili al nostro Maestro -Colui a cui cerchiamo di assomigliare. “Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesù” (Filippesi 2:5), perché Egli “svuotò sé stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini” (Filippesi 2:7).

Più ci avviciniamo a Gesù e più possiamo capire il Suo carattere di amore, gentilezza, e disponibilità. “Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime” (Matteo 11:29).

È il ministero altruista che fa la differenza tra il cristiano e il mondo. “E chiunque tra di voi vorrà essere primo sia vostro schiavo. Poiché anche il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti” (Matteo 20:27-28). Gesù ha detto: “Io sono in mezzo a voi come colui che serve” (Luca 22:27).

La luce del sole nella vita di un cristiano significa amare Dio e vivere per aiutare e benedire gli altri. Significa anche lodare Dio con tutto il cuore e tutta l’anima. “Per mezzo di lui dunque, offriamo del continuo a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome” (Ebrei 13:15).

La luce del sole non si ferma mai, ma le nuvole qualche volta ci impediscono di vederla. Fate in modo che la lode al Signore sia continua. “Io benedirò l’Eterno in ogni tempo; la sua lode sarà sempre sulla mia bocca” (Salmi 34:1). “Ti benedirò ogni giorno e loderò il tuo nome in eterno” (Salmi 145:2).

“In ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi” (1 Tessalonicesi 5:18). “Rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio e Padre nel nome del Signor nostro Gesù Cristo” (Efesini 5:20).

Che modo meraviglioso per vivere! Dimorare sempre nella luce del sole del volto di Dio, diffondere sempre la luce del sole attorno a voi. “Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento” (Filippesi 4:6).

Quando la luce del sole della lode non è presente, cadiamo nel dubbio, nello scontento, e nelle tenebre. “Poiché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno però glorificato né l’hanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intendimento si è ottenebrato” (Romani 1:21).

Sia per strada, che al lavoro o in chiesa -lodiamo Dio. “Il motivo della mia lode nella grande assemblea sei tu; io adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono” (Salmi 22:25).

Lodiamo Dio dicendo agli altri quanto è stato buono con noi, e quante benedizioni e protezione ci ha dato. “Venite e ascoltate, voi tutti che temete DIO, e io vi racconterò quel che egli ha fatto per l’anima mia” (Salmi 66:16). “L’anima mia si glorierà nell’Eterno; gli umili l’udranno e si rallegreranno” (Salmi 34:2).

In ogni luogo e con ogni mezzo, lodiamo il Signore. “Alleluia, lodate Dio nel suo santuario, lodatelo nel firmamento della sua potenza. Lodatelo per i suoi portenti, lodatelo secondo la sua grandezza…Ogni cosa che respira lodi l’Eterno. Alleluia” (Salmi 150:1, 2, 6).

Di età in età, nel tempo passato e nell’eternità che verrà, il popolo di Dio Lo loda con canti e rallegramenti. “Dov’eri tu quando io gettavo le fondamenta della terra? Dillo, se hai tanta intelligenza…Quando le stelle del mattino cantavano tutte insieme e tutti i figli di DIO mandavano grida di gioia?” (Giobbe 38:4,7). “Allora Mosè e i figli d’Israele cantarono questo cantico all’Eterno… L’Eterno è la mia forza e il mio cantico, ed è stato la mia salvezza… io lo esalterò (Esodo 15:1-2). “Servite l’Eterno con letizia venite davanti a lui con canti di gioia” (Salmi 100:2).

 

 

TERZA LEGGE DELLA SALUTE – SOBRIETÀ

 

IL POTERE DELLA SOBRIETÀ

Essere “sobrio” vuol dire essere moderato o parco nell’uso di certe cose, compreso anche l’eccesso di buon cibo. La temperanza ha un significato simile: significa avere moderazione o contenersi.

Temperanza può anche voler dire evitare del tutto certe sostanze o attività, e lo stesso vale per l’astinenza.

Stiamo parlando di autocontrollo. Per aver successo nella vita fisicamente, mentalmente e moralmente, dobbiamo usare la temperanza nei confronti di certe cose buone e l’astinenza nei confronti delle cose nocive.

“Per preservare la salute, è necessario essere temperanti in ogni cosa -temperanti nel lavoro, temperanti nel mangiare e nel bere” – How to live, p. 57.

“La vera temperanza ci insegna ad astenerci del tutto da ciò che fa male e usare giudiziosamente solo cibi sani e nutrienti” – Health Reformer, 1 aprile 1877.

L’evangelista Paolo ci consiglia di “autocontrollarci in ogni cosa” (1 Corinzi 9:25). Questo vuol dire che dovremmo evitare ciò che è dannoso, rifuggire dagli estremi non necessari ed essere moderati nel godere delle cose legittime. La salute del corpo, della mente e dell’anima è impossibile, se non si vive autocontrollandosi con attenzione.

Persino quando seguiamo la dieta più attenta, possiamo mangiare una quantità eccessiva di qualcosa di buono. Il troppo, persino se del miglior cibo, fa male. Troppa luce del sole causa gravi scottature, troppo esercizio fisico può causare eccessiva fatica. L’apostolo Paolo ha detto: “La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini” (Filippesi 4:5). Seneca ha detto: “L’uomo non muore, si uccide!”. Gran parte dei tragici e prematuri decessi nell’uomo che così spesso vediamo attorno a noi non sono necessari. Gli uomini e le donne violano le leggi della salute e la legge della sobrietà è una tra le più importanti tra queste.

Il famoso scrittore americano William Cullen Bryant ha vissuto molto a lungo. Quando gli è stato chiesto il segreto della sua ottima salute in età così avanzata, ha risposto: “Tutto si riassume in una parola: moderazione”. Per essere sobri in ogni cosa, dovremmo esercitare l’autocontrollo nelle conversazioni, nella dieta quotidiana, nelle abitudini lavorative, nella ricreazione, nei viaggi, nel tempo del sonno, e nello studio. Nella vita dobbiamo stare sempre in guardia per non cadere nell’intemperanza. Vivete con attenzione, e se non state facendo così allora cambiate immediatamente e decidete, con l’aiuto di Dio, di vivere una vita migliore. Per fortuna, ogni volta che iniziamo a vivere in maniera più sana, la nostra futura felicità inizia a migliorare.

La forza di volontà per scegliere i cambiamenti che servono si trova solo in Cristo, nell’umile sottomissione a Lui e nell’obbedienza attenta alla Sua Parola ispirata. È volontà del nostro Padre celeste che non solo impariamo ad obbedire alla Sua Legge Morale, ai Dieci Comandamenti, ma che impariamo anche le leggi fisiche che governano il nostro essere e vi obbediamo.

Poco più avanti in questo capitolo troverete una certa quantità di utili citazioni che vi spiegheranno l’importanza di studiare e vivere secondo le leggi della salute. La moderazione è uno dei valori che vengono considerati meno importanti. Ma è il filo che lega insieme molti altri principi della salute.

La Bibbia dice: “Ora, chiunque compete nelle gare si autocontrolla in ogni cosa” (1 Corinzi 9:25). Come abbiamo detto prima, la vera sobrietà include la moderazione nei confronti delle cose buone e l’astinenza nei confronti delle cose nocive.

Ecco alcune delle cose nocive che si dovrebbero evitare: non usate il tabacco sotto qualsiasi forma, perché è un veleno lento ma potente. Evitate completamente alcolici. State alla larga dalle sostanze velenose e dalle sostanze tossiche. Tra esse ci sono non solo solidi e liquidi, ma anche vapori e fumi. State attenti alle sostanze che danno dipendenza e non cedetevi mai. In questa categoria non solo ci sono le bevande alcoliche, ma anche i prodotti con la caffeina, come il tè, il caffè, e le bibite come la Coca Cola. I prodotti con la caffeina danneggiano gli organi e, in più, le bibite come la Coca Cola sciolgono lentamente i denti.

È meglio lasciar stare i cibi con alto contenuto di zuccheri, come le caramelle, il gelato, le torte, e le gomme da masticare.

La Bibbia dice di non mangiare sangue né grassi, ma è praticamente impossibile preparare piatti di carne di qualsiasi tipo. Il sangue, i grassi e gli acidi urici (l’urina nei tessuti) devono prima essere scolati e eliminati attraverso la bollitura della carne cruda.

Non usate cibi grassi, tra cui burro, margarina e grassi animali. Qualsiasi grasso solido o semisolido a temperatura ambiente non dovrebbe essere immesso nel corpo. Attenti agli acidi grassi trans. Sono grassi parzialmente idrogenati che si mettono nella margarina e in molti altri cibi. Un esempio è il burro di arachidi venduto nei normali negozi di alimentari. Vedrete che non contiene olio liquido (“scorrevole”). Tutto l’olio si solidifica nell’idrogenazione sotto forma di grasso.

Dal punto di vista chimico, un grasso del genere ha lo stesso effetto sul corpo dei grassi animali. (Inoltre, alcuni produttori estraggono il costoso olio di arachidi dalle arachidi schiacciate e poi aggiungono la polpa di arachidi a un olio poco costoso idrogenato in grasso. Questo olio additivo a basso costo qualche volta è un grasso animale, anche se è segnato sull’etichetta come “olio vegetale”). La carne nella dieta tende a far marcire l’organismo, perché il nostro tratto digestivo è molto più lungo di quello dei cani, delle tigri e degli altri animali carnivori.

Non cucinate o mangiate cibo nell’alluminio. I sali dell’alluminio sono dannosi per il corpo. Evitate cibi che siano stati raffinati, come la farina bianca, il riso bianco, lo zucchero bianco, il pane bianco ecc. Mangiate invece cibo integrale: pane e cereali integrali, riso integrale, miele ecc.

Il lievito e il bicarbonato di sodio non si dovrebbero usare per preparare il cibo, perché danneggiano il delicato rivestimento dello stomaco. L’aceto è un acido potente e non dovrebbe mai essere usato nel cibo che mangiamo.

L’uso di spezie e condimenti disturba lo stomaco, crea una sete che è difficile da saziare con il cibo, porta a abitudini che creano dipendenza, e si sa che provoca malattie. Per esempio, il pepe bianco e nero può portare al cancro intestinale.

Evitate i fumi delle auto e del tabacco. I gas di scarico delle auto contengono piombo, e il fumo di sigaretta ha molte sostanze chimiche pericolose, in aggiunta alla nicotina. State alla larga dalle vernici spray. La vernice spray (come quella usata per rifinire le auto) è molto dannosa per i polmoni.

L’acqua col cloro porta l’aterosclerosi, e l’acqua col fluoro fa male alle ossa, ai denti e ai nervi.

Non mangiate né bevete cose che siano troppo calde o troppo fredde. Sconvolgono lo stomaco e indeboliscono il sistema digestivo.

I conservanti nei cibi e i residui di insetticidi sono entrambi pericolosi nel cibo. È meglio lavare la frutta e la verdura fresca prima di mangiarla, per eliminare tutti gli insetticidi possibili. Cercate di evitare di usare cibi lavorati che contengono conservanti nell’etichetta.

Sia il cioccolato che il cacao contengono sostanze dannose.

Ciò che è dannoso dovrebbe essere evitato, e molte delle cose che sono buone dovrebbero essere usate con moderazione: mantenete un equilibrio tra riposo e esercizio fisico, non troppa fatica né troppo poca. La regolarità nell’organizzazione e la routine quotidiana aiutano molto a mantenerci in buona salute. Cercate di avere un orario fisso per svegliarvi, fare la preghiera mattutina, adorare, bere acqua, mangiare ai pasti, riposarvi nel pomeriggio, pregare in famiglia, fare una passeggiata serale, andare a dormire ecc. Mantenere delle semplici routine semplifica la vita, rilassa la mente e aiuta a lavorare in modo più efficiente.

L’igiene personale è in realtà un’altra forma di moderazione.

L’igiene del corpo, i vestiti, la biancheria da letto e la casa sono importanti per una buona salute. Aprite le finestre e fate entrare la luce del sole purificante e l’aria fresca. L’acqua è il miglior agente purificante conosciuto all’uomo. È un dono di Dio. Tenete l’ambiente pulito e la vostra vita sarà più felice.

Strettamente legate all’igiene ci sono l’ordine e la cura. Tenere in ordine e prendersi cura delle cose rinforza lo spirito e aiuta ad avere una mente sveglia.

Cose che comprimono strettamente la vita, come cinture, corsetti ecc., possono portare in futuro ad avere malattie agli organi pelvici. Appendete gli abiti alle spalle. Indossate abiti che evitino di farvi prendere freddo a braccia e gambe.

Rifiutatevi di vivere una vita di preoccupazioni ansiose. Le preoccupazioni logorano la forza della vita. Se non si riesce a risolvere una cosa in cinque minuti, offritela a Dio nella preghiera e poi dimenticatevene. Più tardi vi verranno in mente delle soluzioni. Questa semplice abitudine è stata d’aiuto all’autore.

Ritagliatevi dei tempi per lavorare e dei tempi per non farlo, fate lo stesso con la mente. Spegnetela a volte e rilassatevi e basta. Soprattutto, state allegri e state vicini a Dio e alla Sua Parola Scritta. Non permettete a nulla di deprimervi o rendervi in continuazione ansiosi. Le persone allegre e rilassate sono sempre più in salute e hanno una vita più lunga e più felice degli altri senza eccezioni.

Un atteggiamento allegro, rilassato, senza pensieri, la fiducia in Dio, lo studio obbediente delle Sue Scritture e la preghiera, la moderazione nelle abitudini di vita, l’uso di otto rimedi naturali, evitare sostanze che diano dipendenza o che siano velenose, cercare di essere una benedizione e un aiuto per coloro che sono attorno a voi (indipendentemente da quanto sembrino apprezzare i vostri sforzi) sono i sette punti della formula per avere una vita lunga, soddisfacente, proficua e duratura.

PRINCIPI AGGIUNTIVI

“Dio è il proprietario di tutto l’essere umano. L’anima, il corpo, e lo spirito sono Suoi. Dio ha dato il Suo unico Figlio per il corpo e per l’anima, e tutta la nostra vita appartiene a Dio, perché sia consacrata al Suo servizio, in modo che, esercitando ogni facoltà che ci ha dato, possiamo glorificarLo” – Healthful Living, p.9.

“L’organismo umano è proprietà di Dio. Gli appartiene per diritto di creazione e di redenzione. Con un cattivo uso delle nostre facoltà, priviamo Dio dell’onore che gli è dovuto” – Consigli su cibo e alimentazione, p. 15.

“Il meraviglioso meccanismo del corpo umano non riceve metà dell’attenzione spesso riservata a una mera macchina senza vita” – Gospel Workers, p. 175.

“La salute dovrebbe essere considerata sacra quanto il carattere” – Counsels to Parents, Teachers and Students, p. 84.

“Il nostro corpo non è nostro, da trattare come ci pare, indebolire con abitudini che portano alla decadenza, facendo in modo che sia impossibile rendere a Dio un servizio perfetto. La nostra vita e tutte le nostre capacità appartengono a Lui. Egli si prende cura di noi in ogni momento, tiene in azione il meccanismo vivente. Se ci venisse lasciato da gestire per un solo istante, moriremmo. Dipendiamo completamente da Dio” – Medical Ministry, p.13.

“È nostro dovere studiare le leggi che governano la vita, e conformarci ad esse. L’ignoranza in materia è peccato” – Healthful living, p.13.

“Già dall’origine della ragione, la mente umana sa comprendere la struttura fisica. Contempliamo e ammiriamo l’opera di Dio nel mondo naturale, ma l’insediamento del uomo è l’aspetto più meraviglioso” – Counsels to parents, teachers and students, p.125.

“L’ignoranza della fisiologia e la mancata osservanza delle leggi della salute hanno portato molti alla tomba mentre avrebbero potuto vivere e studiare con intelligenza” – Special testimonies on Education, p. 98.

“Conoscere la meraviglia dell’organismo umano le ossa, i muscoli, lo stomaco, il fegato, l’intestino, il cuore, e i pori della pelle e capire la dipendenza di un organo dall’altro per comportarsi nel modo più sano possibile, è uno studio che non interessa a gran parte delle madri” – 3 Testimonies, p. 136.

“Studiate quel meraviglioso organismo che è il sistema umano e le leggi da cui è governato” – Christian Temperance, p. 120.

“Se le persone ragionassero secondo il principio causa-effetto, e seguissero la luce che risplende su di loro, avrebbero una vita sana assicurata, e la mortalità sarebbe molto più bassa…tutti coloro con normali capacità dovrebbero capire ciò che vuole il loro organismo” – How to live, p. 51.

“Chi ha fame e sete di Dio cercherà di capire le leggi che il Dio della saggezza ha impresso sulla creazione. Queste leggi sono una trascrizione del Suo carattere. Devono controllare chiunque entri nel paese migliore dei cieli” – Unpublished testimonies,30 agosto 1896.

“La legge di Dio è scritta di Suo pugno su ogni nervo, ogni muscolo, ogni capacità che è stata data all’uomo” – Unpublished testimonies, 30 agosto 1896.

“La trasgressione della legge fisica è la trasgressione della legge di Dio”.

“Il nostro creatore è Gesù Cristo. È Lui l’autore della nostra vita. È l’autore della legge fisica e l’autore della legge morale. L’essere umano che non si cura e non considera le abitudini e le pratiche che riguardano la vita fisica e la salute, pecca contro Dio. Dio non viene riverito, rispettato o riconosciuto.

“Questo è dimostrato dalla ferita inferta al corpo in violazione della legge fisica” – Unpublished testimonies 19 maggio 1897.

“Dio ama le sue creature con un amore che è tenero e forte insieme. Ha stabilito le leggi della natura, ma le Sue leggi non sono estorsioni arbitrarie. Ogni “non dovrai” sia nella legge fisica che nella Legge Morale contiene o implica una promessa. Se si obbedisce, ad ogni passo ci saranno benedizioni, se si disobbedisce, il risultato è pericolo e infelicità” – 5 Testimonies, p. 545.

“Salute, forza, e felicità dipendono da leggi immutabili, ma non si può obbedire a queste leggi se non c’è ansia di conoscerle” – Health Reformer, 1 settembre 1881, p.11.

“Dio è ampiamente disonorato dal modo in cui l’uomo tratta il suo organismo e non farà miracoli per controbilanciare le violazioni perverse della legge della vita e della salute” – Unpublished testimonies, 30 agosto 1896.

“Il Signore ha fatto come parte del Suo piano che l’uomo raccolga secondo quanto semina” – Unpublished testimonies, 19 maggio 1897.

“Dio chiede ai riformatori di ergersi in difesa delle leggi che ha stabilito per governare il sistema umano, e di mantenere un elevato livello di allenamento della mente e cultura del cuore” – Testimonies to Ministers and Workers, p.195.

“È dovere di ogni essere umano per amor proprio e per amore dell’umanità informarsi sulle leggi della vita organica e obbedire con coscienza…è dovere di ogni persona imparare a comprendere le malattie e le cause. Dovete studiare la Bibbia per capire il valore che il Signore dà all’uomo che Cristo ha comprato a un prezzo così elevato. Allora dovremmo capire le leggi della vita, che ogni azione di un essere umano deve essere in perfetta armonia con le leggi di Dio. Quando c’è un pericolo così grande nell’ignoranza, non è meglio essere saggi nel curare l’insediamento dell’uomo voluto dal Creatore e su cui Egli desidera che facciamo da guardiani fedeli?” – Unpublished testimonies, 4 dicembre 1896.

“La trasgressione della legge fisica è la trasgressione della legge di Dio” – Unpublished testimonies, 19 maggio 1897.

“Ciascuna legge che governa la macchina umana deve essere davvero considerata divina nell’origine, nel carattere e nell’importanza quanto la Parola di Dio. Ogni azione sconsiderata, ogni abuso di questo meccanismo meraviglioso, fatto disprezzando le Sue leggi specifiche sull’insediamento dell’uomo, è una violazione della legge di Dio. Questa legge influenza il trattamento di tutto l’essere umano” – Unpublished testimonies, 11 gennaio 1897.

“Dio ha formato delle leggi per governare ogni parte della nostra costituzione e queste leggi che ha messo nel nostro essere sono divine, e per ogni trasgressione è fissata una punizione, che prima o poi si deve realizzare” – Healthful living, p. 20.

“Il nostro primo dovere, quello che dobbiamo a Dio, a noi stessi, al nostro prossimo, è obbedire alle leggi di Dio, tra cui ci sono le leggi della salute” – 3 Testimonies, p.164.

“Le leggi che governano la natura fisica sono davvero divine nell’origine e nel carattere come la legge dei Dieci Comandamenti”.

“L’uomo è fatto in modo tremendo e meraviglioso; perché Geova ha inscritto la Sua legge con la Sua mano potente in ogni parte del corpo umano” – Unpublished testimonies, 5 agosto 1896.

“É peccato violare le leggi del nostro essere tanto quanto infrangere uno dei Dieci Comandamenti, perché non possiamo farlo a meno di infrangere la legge di Dio” – 2 Testimonies, p. 70.

“Una violazione di tali leggi è una violazione della legge immutabile di Dio, e ne seguirà di sicuro una pena” – Review and Herald, 16 ottobre 1883.

“Ogni nostra gioia o sofferenza si può ricondurre all’obbedienza o alla trasgressione della legge della natura” – 3 Testimonies, p. 161.

“Dio, il creatore del nostro corpo, ha messo a posto ogni fibra, ogni nervo, ogni tendine e ogni muscolo e si è impegnato a mantenere in ordine la macchina se gli esseri umani collaborano con Lui e si rifiutano di agire in opposizione alle leggi che governano il sistema umano” – Unpublished Testimonies, 30 agosto 1896.

“Ogni uso scorretto di una qualsiasi parte del nostro organismo è una violazione della legge che Dio ha deciso che ci debba governare a questo proposito; e violando questa legge, gli esseri umani si corrompono. La malattia, i disturbi di ogni genere, la costituzione cagionevole, il decadimento prematuro e infine la morte sono il risultato della violazione delle leggi della natura” – Unpublished Testimonies, 30 agosto 1896.

“La malattia è causata dalla violazione delle leggi della salute, è il risultato della violazione delle leggi della natura” – 3 Testimonies, p.164.

“Qualsiasi cosa confligga con le leggi della natura crea una condizione di malattia dell’anima” – Review and Herald, 25 gennaio 1881.

“La forza morale è indebolita perché uomini e donne non vivono secondo le leggi della salute, e considerano questo grosso tema un dovere personale” – 3 Testimonies, p. 140.

“Satana sa che non può soggiogare l’uomo se non riesce a controllare la sua volontà. Può farlo ingannando l’uomo e facendolo collaborare con lui, trasgredendo le leggi della natura, che vuol dire trasgredire la legge di Dio” – Temperance, p.16.

“Se feriamo senza necessità il nostro corpo, disonoriamo Dio, perché trasgrediamo le leggi della natura” – Healthful living, p. 27.

“Se si cede all’appetito, che dovrebbe essere strettamente controllato e sorvegliato, ferendo il corpo, ne deriverà di sicuro la pena della trasgressione” – Unpublished Testimonies, 30 agosto 1896.

“L’intemperanza di qualsiasi tipo è una violazione delle leggi del nostro essere” – Review and Herald, 8 settembre 1874.

“Mangiare solo per compiacere l’appetito è una trasgressione delle leggi della natura” – Unpublished Testimonies, 30 agosto 1896.

“La salute è un grande tesoro. È ciò che di più ricco possano avere i mortali. Ricchezza, onore, o cultura si ottengono a caro prezzo, se a pagarne le spese è il vigore della salute. Nessuno di questi risultati può assicurare la felicità se la salute è debole” – Christian Education, p. 16.

“La salute dovrebbe essere considerata sacra quanto il carattere” – Christian temperance, p. 83.

“La nostra forza fisica, mentale, e morale non è nostra, ma ce l’ha donata Dio per usarla al Suo servizio” – Healthful Living, p.29.

“L’importanza della salute del corpo deve essere insegnata come uno dei requisiti della Bibbia” – Unpublished Testimonies, 30 agosto 1896.

“Tutti coloro che si professano seguaci di Gesù dovrebbero sentire il dovere di preservare il corpo nella miglior condizione di salute, e avere una mente lucida per comprendere le cose celesti” – 2 Testimonies, pp. 522-523.

“Il tempo è ben speso se usato per stabilire e preservare la salute fisica e mentale…è facile perdere la salute, ma è difficile riaverla” – Review and Herald, 23 settembre 1884.

“Dio non ha cambiato, né si propone di cambiare, il nostro organismo per permetterci di infrangere anche una sola delle sue leggi senza risentire gli effetti di questa violazione. Molti chiudono volontariamente gli occhi per non vedere la luce… Nel soddisfare le loro inclinazioni e i loro appetiti, violano le leggi della salute e della vita; se invece ascoltassero la coscienza, sarebbero controllati dai princìpi nel loro modo di mangiare e di vestirsi, piuttosto che lasciarsi guidare dalle inclinazioni, dalla moda e dall’appetito” – Consigli su cibi e alimentazione, p. 115.

“Dimenticarsi di fare esercizio con tutto il corpo o con parte di esso crea condizioni patologiche. L’inutilizzo di alcuni organi del corpo sfocia dalla diminuzione delle dimensioni e della forza dei muscoli e fa sì che il sangue scorra lentamente nei vasi sanguigni” – 3 Testimonies, p. 176.

“La perfetta salute dipende dalla perfetta circolazione” – 2 Testimonies, p. 531.

“La salute di tutto il sistema dipende dall’azione salutare del sistema respiratorio” – How to live, p. 57.

“Se abbiamo la salute, dobbiamo vivere per essa” – Health Reformer, 1 dicembre 1870.

“Possiamo permetterci a malapena di ridurre o impedire anche una sola funzione della mente o del corpo per il troppo lavoro o l’abuso di una parte della macchina vivente” – Review and Herald, 23 settembre, 1884.

“Un corpo sano è necessario per un intelletto sano” – Christian Education, p. 17.

“Essere attentamente conformi alle leggi che Dio ha inscritto nel nostro essere ci assicura la salute e evita la distruzione della vita” – Health Reformer, 1 agosto 1866.

“La cecità si unisce al desiderio di avere il coraggio morale di negare i desideri e prendere la croce, che significa assumerci proprio i doveri che ci fanno cancellare gli appetiti naturali e le passioni” – Unpublished Testimonies, 5 novembre, 1896.

“Il percorso della natura è la strada che Lui ci indica, ed è abbastanza larga per qualsiasi cristiano” – 3 Testimonies, p. 63.

“Mangiare troppo impedisce il libero fluire dei pensieri e delle parole, e quell’intensità di sentimento che è necessaria per imprimere la verità nel cuore di chi ascolta” – 3 Testimonies, p. 310.

“Mangiare una quantità eccessiva anche del miglior cibo crea una condizione patologica dei sentimenti morali…le cattive abitudini nel mangiare e nel bere portano a errori nei pensieri e nelle azioni. Cedere agli appetiti rafforza le propensioni animali, dando ad esse la priorità sulla forza mentale e spirituale…tutto ciò che è in conflitto con la legge naturale crea una condizione malata nell’anima” – Review and Herald, 25 gennaio 1881.

“La legge di Dio ispira ogni riforma duratura. È necessario far conoscere chiaramente la necessità di ubbidire a questa legge. I suoi principi devono essere presentati a tutti, essi hanno un valore eterno e stabile come Dio stesso. Uno degli effetti più deleteri del peccato di Adamo è stato quello della perdita dell’autocontrollo. Solo riconquistando questo potere sarà possibile fare veri progressi” – Sulle orme del gran medico, p. 66.

“Meno è febbrile l’alimentazione, più facilmente si possono controllare le passioni” – 2 Testimonies, p. 352.

“Ogni volta che priviamo il nostro organismo delle cure necessarie, è come se insultassimo il Creatore, che ha stabilito delle leggi la cui osservanza preserva gli esseri umani dalla malattia e dalla morte prematura” – Consigli su cibi e alimentazione, p. 15.

“Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dai desideri della carne che guerreggiano contro l’anima” {1 Pietro 2:11}.

“La moderazione persino nell’uso del buon cibo è fondamentale” – Child Guidance, p. 391.

“L’irregolarità nel mangiare e bere, l’abbigliamento improprio danneggiano la mente e corrompono il cuore, e rendono i nobili attributi dell’anima schiavi delle passioni animali” – Health Reformer, 1 ottobre, 1871.

“Un corpo malato porta a una mente disordinata e impedisce il lavoro della grazia santificatrice sulla mente e sul cuore” – Health Reformer, 1 settembre 1871.

“Se l’uomo apprezza la luce che Dio con misericordia gli dà attraverso la riforma della salute, allora sarà santificato dalla verità e pronto per l’immortalità” – 3 Testimonies, p. 162.

“Ogni organo del corpo è fatto per servire la mente” – 3 Testimonies, p. 136.

“La mente è la capitale del corpo, la sede di tutte le forze nervose e dell’azione mentale. I nervi procedono dalla mente e controllano il corpo. Attraverso i nervi cranici si trasmettono le tracce mentali a tutti i nervi del corpo come se ci fossero dei fili del telegrafo, ed essi controllano l’azione vitale di ogni parte del sistema. Tutti gli organi di movimento sono governati dalle comunicazioni che ricevono dal cervello” – 3 Testimonies, p. 69.

“I nervi cranici che comunicano con tutto il sistema sono l’unico mezzo attraverso cui il Cielo può comunicare con l’uomo e influenzare la sua vita interiore. Ogni cosa che disturba la circolazione delle correnti elettriche del sistema nervoso diminuisce la forza del potere vitale e il risultato è la morte della sensibilità della mente” – 2 Testimonies, p. 347.

“Mente calma e lucida e nervi saldi dipendono dalla circolazione ben equilibrata del sangue” – Healthful living, p. 194.

“Subito dopo aver mangiato c’è una forte richiesta di energia nei nervi…Perciò quando la mente o il corpo sono fortemente messi alla prova dopo aver mangiato, il processo di digestione trova un ostacolo. La vitalità del sistema, che serve per portare avanti il lavoro in una direzione, viene richiesto e messo all’opera altrove” – 2 Testimonies, p. 413.

“Ogni cattiva abitudine che interferisce con la salute del corpo reagisce effettivamente sulla mente” – Health Reformer, 1 febbraio 1871.

“La mente è la roccaforte di tutto l’uomo, e le cattive abitudini nel mangiare, vestirsi o dormire hanno effetti sulla mente e impediscono di ottenere ciò che gli studenti desiderano – una buona disciplina mentale. Qualsiasi parte del corpo non trattata con considerazione segnalerà il problema al cervello” – Christian Education, p. 125.

“É impossibile che il cervello faccia del suo meglio quando si abusa delle forze per digerire. Molti mangiano di fretta vari tipi di cibo, che innescano una guerra nello stomaco, e di conseguenza confondono la mente… Durante i pasti mettete da parte le preoccupazioni e i pensieri faticosi. Non abbiate fretta, ma mangiate con calma e allegria, il vostro cuore sia pieno di gratitudine per Dio per tutte le Sue benedizioni. E non mettetevi a fare un lavoro mentale subito dopo un pasto. Fate un blando esercizio fisico, e date un po’ di tempo allo stomaco perché inizi a lavorare” – Gospel Workers, pp. 241-242.

“Chi è tentato deve comprendere che cos’è la vera forza di volontà. Si tratta della potenza che disciplina la natura umana, che permette di decidere e scegliere. Tutto dipende dall’uso corretto della volontà. Il desiderio di essere buoni e puri è positivo ma non è sufficiente: se ci fermiamo a questo livello è tutto inutile. Molti sono responsabili delle loro disgrazie perché si limitano a sperare e desiderare invece di vincere le loro cattive abitudini, non affidano a Dio la loro volontà e non scelgono di onorarlo. Dio ci offre la possibilità di scegliere, sta a noi perfezionare la scelta. Non possiamo cambiare il nostro cuore, dominare pensieri, impulsi, affetti, non possiamo fare qualcosa per essere puri e pronti per collaborare con il Signore, ma possiamo scegliere di consacrarci a lui e offrirgli la nostra volontà. Allora egli potrà suscitare in noi “…il volere e l’agire, secondo il suo disegno benevolo”. Così tutto il nostro essere sarà sotto il controllo del Cristo” – Sulle Orme del gran medico, p. 95.

LEZIONI SPIRITUALI

La sobrietà, o l’astinenza, è semplice auto-controllo. Solo attraverso l’aiuto costante del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo possiamo avere la forza, per la Sua grazia, di controllarci, resistere alle tentazioni, e obbedire alla volontà di Dio.

La volontà di Dio ci viene rivelata attraverso gli scritti ispirati alle Scritture e soprattutto i Dieci Comandamenti che riassumono molti dei principi base della divinità.

Se vogliamo essere come Gesù, allora, per la Sua grazia abilitante, dobbiamo obbedire ai Dieci Comandamenti che ci ha dato sul monte Sinai oltre 3400 anni fa.

L’obbedienza a Dio è la base di tutta la vera sobrietà, il fondamento di una vita felice e del successo quaggiù, e l’assicurazione di avere la vita eterna con Dio.

“La legge dell’Eterno è perfetta, essa ristora l’anima; la testimonianza dell’Eterno è verace erende savio il semplice. I precetti dell’Eterno sono giusti e rallegrano il cuore; il comandamento dell’Eterno è puro e illumina gli occhi” (Salmi 19:7-8).

È nella legge che impariamo l’esempio di Dio per il nostro comportamento e la Sua volontà per la nostra vita. “Conosci la sua volontà …essendo ammaestrato dalla legge” (Romani 2:18).

“Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: «Temi DIO e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto dell’uomo». Poiché DIO farà venire in giudizio ogni opera, anche tutto ciò che è nascosto, sia bene o male” (Ecclesiaste 12:13-14).

L’intemperanza nella vita è peccato, e il peccato è trasgressione della legge di Dio. “Chiunque commette il peccato, commette pure una violazione della legge; e il peccato è violazione della legge” (1 Giovanni 3:4).

“Mediante la legge infatti vi è la conoscenza del peccato” (Romani 3:20).

L’obbedienza a Dio è il passaporto per il paradiso. Gesù ha detto: “Ora, se tu vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti”. (Matteo 19:17).

“Beati quelli la cui via è senza macchia e che camminano nella legge dell’Eterno” (Salmi 119:1).

“Anche il tuo servo è da essi istruito; vi è grande ricompensa ad osservarli” (Salmi 19:11).

Le ricompense se si obbedisce sono abbondanti. “Grande pace hanno quelli che amano la tua legge, e non c’è nulla che li possa far cadere” (Salmi 119:165).

“Oh, se tu avessi prestato attenzione ai miei comandamenti! La tua pace sarebbe come un fiume e la tua giustizia come le onde del mare” (Isaia 48:18).

“Il timore dell’Eterno è il principio della sapienza; hanno grande sapienza quelli che mettono in pratica i suoi comandamenti” (Salmi 111:10).

“Se siete disposti a ubbidire, mangerete le cose migliori del paese” (Isaia 1:19).

Ma è solo attraverso la forza abilitante della grazia di Cristo che possiamo osservare la legge di Dio. Senza Cristo non abbiamo armi per resistere al peccato.

“Infatti io non mi vergogno dell’evangelo di Cristo, perché esso è la potenza di Dio per la salvezza” (Romani 1:16). Gesù è venuto sulla terra ed è morto perché noi potessimo essere liberati dal cadere nel peccato. “Tu gli porrai nome Gesù, perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati” (Matteo 1:21).

“Ma noi predichiamo… Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio” (1 Corinzi 1:23-24). “Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!” (Giovanni 1:29).

Se crediamo a Cristo come nostro Salvatore, e agiamo con fede, siamo in grado di obbedire a tutto quello che ci chiede Dio. “Annulliamo noi dunque la legge mediante la fede? Così non sia, anzi stabiliamo la legge” (Romani 3:31).

Questa è la base della nuova alleanza: Dio ci rende in grado di obbedire ai Suoi comandamenti se accettiamo e ci stringiamo a Gesù, Suo Figlio. Cristo è il nostro Mediatore Celeste, e ci dà la forza di resistere alle tentazioni e obbedire alla legge di Dio (Ebrei 8: 6, 10).

Legge e grazia sono strettamente correlate, nel piano di redenzione. Per capire la grazia dobbiamo capire la legge.

Nel principio Dio ha creato l’uomo e l’ha messo al di sotto della legge. L’uomo non doveva solo essere un selvaggio, con una legge tutta sua. Doveva obbedire a Dio. La Legge Morale dei Dieci Comandamenti è stata poi scritta (Esodo 20). In quel periodo sono state date anche altre leggi.

C’erano le leggi civili che regolavano molte delle questioni dello stato di Israele. Si applicavano al governo della nazione.

Poi c’erano le leggi cerimoniali, o del santuario. Queste governavano le funzioni religiose del paese ed erano scritte in un libro posto accanto all’Arca dell’Alleanza. Queste leggi cerimoniali furono eliminate sulla croce, perché al tempo di Cristo, il grande antitipo dell’Agnello di Dio è morto per l’umanità. Non serve più portare agnelli nel santuario terreno per il sacrificio. In Cristo al Calvario, l’ombra ha incontrato la sostanza, il tipo, l’antitipo – e le leggi cerimoniali sono state abolite.

“Egli ha annientato il documento fatto di ordinamenti, che era contro di noi e che ci era nemico, e l’ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce” (Colossesi 2:14). “Queste cose sono ombra di quelle che devono venire; ma il corpo è di Cristo” (Colossesi 2:17).

Poi, in terzo luogo, c’erano i Dieci Comandamenti. Erano la legge morale di Dio, data da Lui a tutta l’umanità. La legge universale dell’uomo. Nessuno doveva commettere adulterio, o gli altri peccati elencati nel codice sacro.

È l’unica legge scritta da Dio di Suo pugno. È stata l’unica legge posta dentro l’Arca dell’Alleanza. “E l’Eterno scrisse sulle tavole ciò che aveva scritto la prima volta, cioè i dieci comandamenti che l’Eterno aveva proclamato per voi sul monte, di mezzo al fuoco, il giorno dell’assemblea” (Deuteronomio 10:4). “Allora mi voltai e discesi dal monte; misi le tavole nell’arca che avevo fatto” (Deuteronomio 10:5).

La legge morale dei Dieci Comandamenti è eterna. È il patto di Dio ed è eterno come Dio stesso. “La legge dell’Eterno è perfetta, essa ristora l’anima” (Salmi 19:7). “Così, la legge è certamente santa, e il comandamento santo, giusto e buono” (Romani 7:12). “La tua legge èverità” (Salmi 119:142). “Da lungo tempo ho saputo dei tuoi precetti, che hai stabiliti in eterno (Salmi 1119:152).

Cosa fa la legge per il peccatore?

Prima di tutto, gli dà la conoscenza del peccato. “Mediante la legge infatti vi è la conoscenza del peccato” (Romani 3:20).

Secondo, porta la colpa e la condanna. “Or noi sappiamo che tutto quello che la legge dice, lo dice per coloro che sono sotto la legge, affinché ogni bocca sia messa a tacere e tutto il mondo sia sottoposto al giudizio di Dio” (Romani 3:19).

Terzo, funge da specchio spirituale. “Poiché, se uno è uditore della parola e non facitore, è simile a un uomo che osserva la sua faccia naturale in uno specchio; egli osserva sé stesso e poi se ne va, dimenticando subito com’era. Ma chi esamina attentamente la legge perfetta, che è la legge della libertà, e persevera in essa, non essendo un uditore dimentichevole ma un facitore dell’opera, costui sarà beato nel suo operare” (Giacomo 1:23-25).

Senza la legge il peccatore è come un uomo affetto da una malattia mortale, che non sa di averla. Paolo ha detto: “io non avrei conosciuto il peccato, se non mediante la legge” (Romani 7:7).

Cosa non può fare la legge per il peccatore?

La legge di Dio non può perdonarlo o santificarlo, solo Gesù può farlo. È morto per redimerci. “Perché nessuna carne sarà giustificata davanti a lui per le opere della legge” (Romani 3:20).

La legge di Dio non ci può far astenere dal peccato o santificarci. “La legge è dunque contraria alle promesse di Dio? Così non sia; perché se fosse stata data una legge capace di dare la vita, allora veramente la giustizia sarebbe venuta dalla legge” (Galati 3:21).

La legge di Dio non può purificare o tenere limpido il cuore. Solo Gesù può tenere lontano il male, e fare in modo che l’uomo Gli obbedisca.

Cosa fa la grazia di Cristo per il peccatore?

Quando la legge di Dio e lo Spirito di Dio hanno reso il peccatore consapevole del suo peccato, egli sentirà il bisogno di Gesù Cristo. Andando dal Salvatore, può ricevere aiuto. Se andiamo da Lui e confessiamo e mettiamo da parte il peccato, Egli ci perdona. “Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità” (1 Giovanni 1:9).

Mediante la grazia possiamo ottenere perdono e giustificazione. “Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunziato il perdono dei peccati, e che, mediante lui, chiunque crede è giustificato di tutte le cose, di cui non avete potuto essere giustificati mediante la legge di Mosè” (Atti 13:38-39).

Mediante la grazia possiamo essere salvati dal peccato o santificati. “Tu gli porrai nome Gesù, perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati” (Matteo 1:21).

“Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione” (1 Corinzi 1:30).

La grazia ispira la fede e ci incoraggia ad andare da Cristo e rimanere con Lui.

“Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, non per opere, perché nessuno si glori. Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo” (Efesini 2:8-10).

La grazia ci porta la forza di Dio. “Infatti io non mi vergogno dell’evangelo di Cristo, perché esso è la potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco” (Romani 1:16).

Qual è il rapporto di un peccatore, salvato dalla grazia, con la legge di Dio?

La legge diventa il modello della sua vita. “Questo infatti è l’amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti” (1 Giovanni 5:3).

Permette a Cristo di realizzare in Lui la giustizia della legge (Romani 8:3). Cristo scrive la legge sul cuore. “Questo dunque sarà il patto che farò… io porrò le mie leggi nella loro mente e le scriverò nei loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo” (Ebrei 8:10).

Qual è il rapporto tra grazia, fede, amore e legge?

La grazia è un favore immeritato, ma la grazia non autorizza a trasgredire costantemente. “Che dunque? Peccheremo noi, perché non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? Cosìnon sia” (Romani 6:15).

La fede non annulla la legge, ma la stabilisce. “Annulliamo noi dunque la legge mediante la fede? Così non sia, anzi stabiliamo la legge” (Romani 3:31).

La fede porta la forza per vincere. “Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede” (1 Giovanni 5:4).

L’amore è l’adempimento della legge. “L’amore non fa alcun male al prossimo; l’adempimento dunque della legge è l’amore” (Romani 13:10).

Il vero amore osserva i comandamenti. “Questo infatti è l’amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi” (1 Giovanni 5:3).

 

 

QUARTA LEGGE DELLA SALUTE – RIPOSO

 

IL RIPOSO DI CUI HA BISOGNO IL TUO CORPO

“Venite in disparte… e riposate”, sono le parole di Gesù. Siete logorati e stanchi della routine della vita quotidiana? Il riposo è ciò di cui avete bisogno, riposo fisico e riposo mentale. Venite a riposare un po’. È uno degli speciali rimedi guaritori di Gesù, ed è proprio per voi, proprio ora.

Studiamo per alcuni minuti le benedizioni che porta il riposo, benedizioni di cui potreste aver molto bisogno.

Molto stranamente, potete leggere praticamente qualsiasi libro sui rimedi e difficilmente troverete citato il riposo. Gran parte dei consigli dicono di inghiottire questo o iniettare quello. Ma il riposo è uno dei metodi di guarigione fondamentali meglio conosciuti all’uomo. Quando vi ammalate, qual è la prima cosa che fate? Vi sdraiate. Riuscite a immaginare un ospedale in cui tutti i pazienti vadano a letto solo la notte? No, sono sdraiati a letto gran parte del giorno e della notte, perché il potere ristoratore del riposo è la chiave del successo di tutti gli altri rimedi.

Ma ora non siete malati. Avete bisogno di riposo quando state bene? In modo sorprendente, è la mancanza di un adeguato riposo quando si sta bene che ci fa ammalare.

Ecco alcuni semplici principi sul riposo:

Non sempre si deve dormire per riposare. Anche solo un cambio di ritmo, fare qualcosa di diverso, può portare riposo alla mente e al corpo. Si usano muscoli diversi, si considerano cose diverse e ci si inizia a rilassare. Il lavoro di ogni giorno viene messo da parte e si prende un po’ di tempo per pensare di più a Dio e alle Sue benedizioni viste e sentite ogni giorno della nostra vita.

Potete allenarvi a rilassarvi. Anche se non potete sdraiarvi, potete stare accanto a una finestra aperta o camminare all’aria aperta e fare dei respiri profondi. Mentre lo fate, pensate con gratitudine a Dio, in cielo, per le Sue benedizioni. ChiedeteGli di essere di aiuto e guida per i compiti futuri. Credete che sente le vostre richieste silenziose e ringraziatelo in anticipo per avervi dato l’aiuto che vi serve.

Mentre lo fate, un senso di riposo e di calma fiducia vi riempirà il cuore, scenderà su di voi un vero rilassamento pacifico dello spirito.

L’atteggiamento del fare in continuazione così comune nella civiltà occidentale porta molte persone a un esaurimento nervoso. Semplicemente, non si prendono del tempo per riposare. È una parola sgradevole nei loro pensieri. Ma un modello squilibrato di vita allontana i pensieri su Dio e sulla vita eterna. E iniziano a farsi largo lo scoraggiamento e la disperazione. A 45 anni George Sheehan si sentiva prossimo al collasso. Lavoro, lavoro, lavoro lo avevano portato in cima alla scala professionale, ma tutto quello che aveva ottenuto era una fitta agenda di lavoro e poco altro.

Una notte gli tornò in mente una cosa che aveva letto in un libro: “Non avremo mai altro tempo. Abbiamo, e abbiamo sempre avuto, tutto il tempo che c’è”.

George Sheehan giurò allora che avrebbe immediatamente cambiato stile di vita. Iniziò a prendersi del tempo per fare un po’ di salutare esercizio fisico e per il tanto necessario riposo di cui aveva privato il suo corpo per anni. E allora iniziarono per lui gli anni migliori. Possono iniziare anche per voi ora.

Un motivo per cui così tante persone hanno un esaurimento nervoso è che cercano di arrivare davanti e vincere. Quindi vanno a velocità altissima, senza riposare adeguatamente, fino a che la macchina del corpo si rompe sotto il carico. Invece, mettete Gesù al primo posto, gli altri al secondo, e voi stessi all’ultimo. Reindirizzate la vostra vita. Prendetevi del tempo per riposare. Andate fuori e sedetevi su una sedia senza fare nulla. Se questo pensiero vi sembra proprio terribile, allora siete proprio quelli che hanno bisogno di imparare di nuovo come comportarsi per avere un adeguato riposo.

Non si arriva alla pace della mente se si è sempre di corsa. E chi è di fretta spesso accumula i problemi di domani e cerca di affrontarli oggi. Gesù vi ha dato un giorno alla volta, come lo userete?

Ciò che vogliamo è un modo migliore di vivere un nuovo tipo di giornata. Iniziate il primo dei vostri nuovi giorni pregando Dio come prima cosa quando vi alzate la mattina. Poi ringraziateLo per il Suo aiuto, dedicateGli quel giorno speciale. ChiedeteGli aiuto e ringraziateLo per avervelo dato. Poi aprite la Sua Parola, la Bibbia, e leggetela. Dove dovete leggere? È tutta importante, ma se volete, iniziate con il libro di Efesini. Leggetelo lentamente e attentamente, senza fretta, come un normale libro. (Negli ultimi giorni, quando avrete finito Efesini, iniziate 1 Giovanni e poi Giovanni. Cercate di leggere i Salmi, il salmo 37 e 23 per esempio e poi passate alla Genesi, il primo capitolo. Quando lo avrete finito, continuate con Apocalisse 22).

Dopo aver passato del tempo da soli con Dio e la Sua Parola, dopo aver unito preghiera e lettura, alzatevi e fate i vostri doveri quotidiani, recitando continuamente piccole preghiere silenziose di ringraziamento e richieste di aiuto. Uscite dagli schemi prefissati per aiutare gli altri. Troppo spesso in passato sono loro che sono usciti dai loro schemi per aiutare voi, ma ora le cose sono diverse. È vostra preoccupazione aiutarli. Non preoccupatevi se non sembra che apprezzino subito o vogliano il vostro aiuto. Continuate a farlo, silenziosamente, con gratitudine, vivendo per essere una benedizione per gli altri attorno a voi. Anche se gli altri magari interpretano male i vostri sforzi, sapete che state facendo ciò che è giusto agli occhi di Dio. E quella consapevolezza vi porterà una pace e una gioia dolce nella vita che non avrete sperimentato da anni.

Se avete figli, prendetevi del tempo per pregare con loro la sera e la mattina. Riuniteli vicino a voi, cantate un canto a Gesù, inginocchiatevi e pregate con loro, poi leggete una parte della Parola di Dio e concludete con una preghiera, affidandoli di nuovo quel giorno alla cura del loro Padre celeste.

Sì, il vero riposo del cuore e della vita significa prendersi del tempo per Dio e vivere per Lui. E tale riposo vi porterà tranquillità mentale e allungherà i vostri giorni.

Riposare con Dio include passare del tempo con Lui ogni giorno, e significa anche tempo con Lui nel giorno di Sabato. Sapientemente Egli conosceva i nostri bisogni meglio di noi e già nel principio (Genesi 2:1-3) ci ha dato il settimo giorno del Sabato come giorno per il riposo fisico, mentale e spirituale. È così importante che l’ha scritto nella Legge Morale dei Dieci Comandamenti. È il quarto Comandamento (Esodo 20:8-11), ed è di ugual importanza a tutto il resto. Infatti, osservando attentamente il settimo giorno del Sabato, mediante la Sua Grazia, siamo in grado di osservare anche tutti gli altri comandamenti. C’è sempre benedizione nell’obbedire a Dio. E ciò a cui vuole che obbediamo è scritto nelle Scritture.

Ecco altri principi per ottenere il riposo che serve così tanto al corpo:

Nessun muscolo lavora di continuo. Dopo un po’ di lavoro, c’è del riposo. Anche il cuore, il muscolo che lavora di più nel corpo, riposa ad ogni battito. I polmoni riposano alla fine di ogni respiro. Lo stomaco dovrebbe riposare da 30 a 60 minuti dopo ogni pasto. Con questo intendiamo che dopo un pasto non si dovrebbe fare attività fisica intensa. (Ma il riposo dopo un pasto non vuol dire sdraiarsi. State in piedi e attivi dopo ogni pasto).

Il cuore lavora per una vita con soste di solo con un decimo di secondo di riposo. Qualsiasi cosa facciate per privarlo di quel riposo provocherà danni seri più avanti.

Il riposo dovrebbe essere preceduto dall’esercizio fisico o potrebbe non raggiungere l’obiettivo. È l’esercizio fisico che rende necessario il riposo.

E tenete a mente che si ha un sonno migliore con lo stomaco vuoto e che dormire all’aperto d’estate fa riposare di più che dormire in casa.

Si dice che un’ora di sonno prima di mezzanotte ne valga due dopo la mezzanotte. Dicono che alcune persone vadano a dormire con le galline. Vari anni fa all’autore è stato raccontato di un amico di qualcuno che l’aveva fatto per tutta la vita adulta; aveva deciso che le galline sapevano quale fosse il momento migliore per ritirarsi, e quindi quando lo facevano loro, andava a letto anche lui al tramonto e si svegliava la mattina dopo quando lo facevano loro ben prima dell’alba. Forse non combacia molto bene con la vostra agenda lavorativa, ma lasciate che vi spieghi un altro modello che è di grande aiuto.

Cercate di coricarvi per un breve sonnellino prima di pranzo, ogni giorno. 15 minuti di riposo in mezzo alla giornata equivalgono a 45 minuti o più di notte. Oh, ma direte, non riuscite a metterlo in agenda. Allora fate sicuramente questo: quando alla fine andrete in pensione dalla vostra routine 8-17 in negozio o in fabbrica, allora negli ultimi anni fate un’ora di riposo in mezzo alla giornata, proprio prima di pranzo. E tenetevi attivi per il resto del giorno, facendo cose importanti. Potrete così allungare la durata della vita.

Tanti anni fa l’autore ha letto di un’analisi di un esperto attuariale, alla Social Security Administration, a Washington, DC. Sapevate che un americano in media muore solo tre anni dopo aver iniziato a ricevere la pensione? Questo fatto in realtà è significativo. Commentando in proposito, le autorità credono che sia in parte dovuto al fatto che, quando arriva improvvisamente la pensione, molte persone scoprono di aver perso lo scopo della vita. La miglior preparazione per la pensione è iniziare a lavorare per Dio aiutando gli altri già da ora. Avrete allora qualcosa di valido per cui vivere quando arrivano gli anni della pensione. Riposare e lavorare, lavorare e riposare è quello che serve. Ma non trascurate il riposo, serve un po’ di ognuna delle due cose per godersi appieno entrambi.

Il vecchio adagio che “un cambiamento fa bene come una vacanza” spesso è vero. Il troppo lavoro, le preoccupazioni, la mancanza di esercizio fisico, mangiare troppo e avere la mente stressata sono tra le principali cause di stanchezza. Vivere per uno scopo e quello scopo dev’essere onorare Dio e aiutare gli altri aiuta a riposare meglio di notte e fa sentire più riposati durante il giorno.

Un riposo adeguato è necessario per proteggere l’alcalinità del sangue. Questo è dovuto al fatto che le sostanze di rifiuto sono eliminate soprattutto durante i periodi in cui ci si riposa o si dorme.

I bambini sempre attivi e che crescono sempre richiedono più sonno di un adulto. Ma anche noi ne abbiamo bisogno più spesso di quanto pensiamo.

“Oh”, direte, “Non so come fare a rilassarmi e riposarmi di giorno o di notte!”. Andate vicino a un ruscello che gorgoglia e sdraiatevi e ascoltate il suono della natura attorno a voi. Guardate tra gli alberi e ammirate il panorama glorioso della luce del sole che colpisce le foglie e i rami, con il cielo blu punteggiato di nuvole alle spalle. Poi chiudete gli occhi e ascoltate i cinguetti delicati delle piccole creature di Dio attorno a voi. Tutto vi dice dolcemente che Dio vi ama e farà grandi cose nella vostra vita se vi affidate a Lui. Ora, sdraiati lì nella grande natura di Dio scoprirete che vi state rilassando meravigliosamente.

In mezzo alla fretta e alle corse della vita, il corpo e la mente stanchi hanno bisogno di riposo. Anche i metalli si stancano, perdono vitalità dopo vari colpi e sforzi, si esauriscono e si rompono sotto i pesi. Se sentite di essere vicini al punto di rottura sotto un peso, leggete questo capitolo di nuovo e gli altri trattati di questa serie sulle Otto Leggi della Salute e metteteli in pratica. Ci sono risposte che funzioneranno per voi proprio adesso.

Il dott. Frederick Rossiter ha scritto: “Lo svago è una forma vivace di riposo”. Il sonno è importante e pochi ne hanno abbastanza. Ma il riposo non è solo sonno. Serve anche un cambio di attività di tanto in tanto. Uscite di casa per un’ora o due e sperimentate questo cambiamento. Mettete da parte le perplessità che vi tormentano nella vita quotidiana, e rilassatevi nella natura. Anche leggere un buon libro soprattutto il libro di Dio è riposante. La mente è attirata verso cose migliori scopi più elevati e la mente e il corpo si riposano. Ancora una volta potete tornare ai vostri doveri quotidiani rinfrescati nel cuore e nell’anima.

Ma allo svago che consiste solo in sciocchezze manca quel ristoro profondo che vi serve così tanto. Dovete custodire le ore di svago, assicurarvi di prendervi del tempo per farle. E dovete custodire quello che fate in queste ore. Tutto il vero svago è ri-creativo, ristora davvero, ci avvicina a Dio, e ci rafforza per svolgere meglio i nostri doveri quotidiani.

E tutti abbiamo bisogno di dormire, di un buon sonno ristoratore ogni notte. Ma molte persone fanno fatica ad averlo. Quindi prendono medicine come il Sominex, il Mytol, lo Sleep-Ese, il Compos, il Nite Resto, il Sure Sleep o cose simili. Ma gli studi sul sonno rivelano che molte medicine non prescrivibili e praticamente tutte quelle che si prescrivono per il sonno alterano drasticamente il ciclo del sonno, sopprimendo il sonno REM che è molto importante. E questo si applica a tutte le “pillole del sonno” che contengono barbiturici o benzodiazepine. Per capire appieno perché la soppressione del sonno REM sia dannosa, dobbiamo indagare la fisiologia del sonno stesso.

Nella fase presonno, la temperatura del corpo cala e le onde cerebrali Alpha hanno il sopravvento. Poi viene la fase 1 del sonno, quando il battito rallenta e i muscoli si rilassano. Circa 5-10 minuti dopo, inizia la fase 2. Le onde cerebrali diventano più grandi e gli occhi vanno da lato a lato. Altri 20 minuti circa così e si entra nella fase 3. Le onde del cervello ora diventano lente e piuttosto grandi. I muscoli sono rilassati e il respiro è lento e regolare. Poi si entra nella fase 4, che si chiama sonno delta, e dura di solito circa 20 minuti. Poi si entra nella fase del sonno REM. REM sta per “rapid eye movement” (movimento rapido degli occhi, ndt). Questo è un sonno più leggero, ed è facile capire quando una persona sta attraversando questa fase, perché gli occhi si muovono velocemente come se stesse guardando qualcosa. È così, è la parte del sonno in cui si sogna. Il battito cardiaco si fa irregolare e le onde cerebrali sono simili allo stato di veglia. Dopo circa 10 minuti chi dorme torna alla fase 2, 3 e poi il sonno delta, in un ciclo che dura circa 90 minuti. Poi ricomincia la fase REM. C’è più sonno delta all’inizio della notte e più fase REM verso il mattino.

Con esperimenti si è scoperto che chi non arriva alla fase REM si sveglia irritabile e stanco. Diventa depresso, aggressivo, arrabbiato, irrequieto e/o apatico. Se si è privati della fase REM, quando ci si addormenta di nuovo si cerca di avere fasi di sonno REM più lunghe.

Ma quando si prendono sonniferi o la maggior parte di altri tipi di pillole per dormire si verifica una condizione conosciuta come “mancanza di sonno REM”. La mancanza di sonno REM, causato da questi sonniferi, ci fa sentire male al punto da essere convinti più che mai che servono altri sonniferi per sopravvivere. Quindi, se ne prendono di più e il problema peggiora.

Il sonno è necessario. Cercate di farlo in modo naturale e ne sarete ben ricompensati. Come abbiamo detto in precedenza, lavorate e riposate durante il giorno. Quando arriva la sera, dopo la preghiera serale e poco prima di andare a letto, uscite e camminate all’aria aperta, respirate profondamente. Forse pensate di non aver tempo per farlo, ma avete tempo per stare a letto cercando di addormentarvi ad ogni costo. Poco prima di ritirarvi, fate quella passeggiata fuori casa nella quiete serale, inalando aria fresca. Poi entrate e fate subito una doccia rilassante e andate a dormire. Quando siete sdraiati, se scoprite di voler pensare a qualcosa, pensate a queste due cose: primo, pensate a Dio, a quanto è buono con voi ogni istante, e quanto siete grati della Sua cura. Secondo, pensate a rilassarvi e respirate bene. Il respiro dalla bocca vi aiuterà allora a chiarire la mente in modo da addormentarvi più in fretta. Durante le ore di sonno, il corpo si ripara e rinvigorisce, per un altro giorno di lavoro. Quindi siate regolari nel dormire. Cercate di andare a letto alla stessa ora ogni sera e alzatevi alla stessa ora la mattina. Le persone più vigorose e entusiaste che conosco di solito sono quelle che riescono a dormire bene con continuità. Di solito sono quelli che vanno a letto a un orario preciso ogni sera.

L’apporto di ossigeno è una parte importante dell’effetto ringiovanente del sonno. Il corpo lavora meno, e l’aria che respirate si usa per risistemare e ricostruire l’organismo. Perciò assicuratevi che ci sia una corrente di aria fresca che entra nella stanza preferibilmente aria dall’esterno mentre dormite. Se non avete quell’aria fresca di notte, tenderete a svegliarvi stanchi ed esausti.

Tenete a mente le parole di un saggio: “Dolce è il sonno del lavoratore” (Ecclesiaste 5:12). Solo chi usa i muscoli durante il giorno per fare lavoro fisico può godere di un sonno dolce di notte.

Andate a letto presto e svegliatevi presto. Stare alzati fino a tardi e poi dormire il mattino dopo è un modo di vivere poco intelligente.

Il calcio nella dieta aiuta a rilassarvi. Rilassa i nervi e è persino riposante per il cuore. Se avete casi in famiglia di denti fragili, è un’indicazione che se prendete un pochino di calcio al giorno, la vita sarà più riposante e vi aiuterà a dormire meglio di notte. Sono note due cose: le persone anziane hanno bisogno di più calcio…e hanno più notti insonni.

L’acido pantotenico (calcio pantotenato), una vitamina del complesso B, vi aiuterà allo stesso modo a dormire di notte. Oltre a questo, prendete della niacina (meglio prenderla sotto forma di niacinamide per evitare arrossamenti in volto) coi pasti per aiutarvi ad avere un sonno profondo di notte.

Alcuni infusi di erbe naturali non tossiche si usano da anni per aiutare a dormire meglio di notte. Due dei migliori sono il luppolo e la camomilla. Tra gli altri ci sono l’erba gatta, il giusquiamo nero, la pianella della Madonna, il millefoglie e il verbasco. Per quanto ne sappiamo non si mescolano le erbe a questo scopo. Sceglietene una e usatela. Le prime due elencate sopra sono di gran lunga le migliori.

Vivere di micro-sonnellini è un brutto modo di vivere. Già solo dopo poche ore di mancanza di sonno, il corpo inizia a sperimentare dei colpi di sonno momentanei, ognuno dei quali dura solo un millesimo di secondo. Come nel sonno reale, calano le palpebre e rallenta il battito cardiaco. Ogni micro-sonnellino è un attimo di vuoto, o può essere pieno di stralci di sogni. Man mano che la mancanza di sonno aumenta, i micro-sonnellini arrivano a due o tre secondi alla volta. Se state guidando quando succedono, potreste morire.

La tensione nervosa, l’uso di prodotti con caffeina, e troppo sale nella dieta, sono tutte cose che si è scoperto che causano insonnia di notte. Qualsiasi cosa che aumenti l’attività cerebrale (del cervello), causa insonnia. Un bagno a temperatura neutra per 8 minuti o più è un modo eccellente per rilassare e calmare la mente, e prepararsi a dormire. Quando uscite dalla vasca, asciugate la pelle senza sfregare troppo, muovetevi lentamente, andate a letto, pensate poco, respirate rilassati e ringraziate Dio per la pace del cuore, andate a dormire.

Il dottor Samuel W. Gutwirth, nel suo libro “How to sleep well” (Come dormire bene, ndt), descrive un metodo per aiutare gli insonni a imparare come dormire. In una stanza silenziosa, sdraiatevi sulla schiena, allungati. Poi contraete ogni gruppo muscolare del corpo per alcuni minuti (braccia, gambe, tronco, muscoli facciali, muscoli oculari) e poi rilassatelo. Cercate di farli rilassare ancora di più. Il punto qui è duplice: imparare come ci si sente a rilassarsi e poi farlo quando volete in modo che possiate andare a dormire di notte. Se ci sono insonni duri a morire, dovete provare l’approccio del dott. Gutwirth. Dice che, per iniziare, dovete farlo per 45 minuti alla volta.

Se non riuscite a dormire, fate un bagno caldo. È rilassante e induce al sonno. Non andate mai a letto dopo aver mangiato. Andare a letto più o meno nell’ora dopo la cena affatica il cuore e gli altri organi vitali ed esaurisce il cervello. Pare ci sia una correlazione positiva tra andare a letto la sera dopo un pasto abbondante e la frequenza di attacchi cardiaci.

Per la maggior parte degli adulti, sono sufficienti otto ore di sonno notturno. Alcuni sembra che stiano bene anche con meno. Gli anziani hanno bisogno di meno sonno, ma allo stesso tempo fanno più fatica a farselo venire. Se tendete a essere insonni di notte, fate un po’ di esercizio fisico di giorno, e fate una camminata all’aperto prima di andare a letto. Se ancora vi sentite stanchi per la mancanza di sonno, il pisolino di mezzogiorno vi aiuterà molto a risolvere il problema. Dormite per un’ora o due prima di pranzo. Non vi farà del male e vi può solo aiutare.

Il sonno dovrebbe venire in modo naturale e non dovrebbe essere indotto da medicine. Se fate un pisolino durante il giorno, non abbiate paura di essere un po’ insonni di notte, perché anche stando solo sdraiati vi riposate bene. Mentre siete sdraiati, fate pensieri allegri su Dio e sul paradiso. Di volta in volta fate delle piccole preghiere per voi e per i vostri cari. Siate positivi, perché sono i pensieri tristi e deprimenti che uccidono, non l’insonnia.

Durante il giorno, riposate gli occhi chiudendoli occasionalmente o guardando la natura all’esterno. Riposate le orecchie evitando i rumori forti della civilizzazione. I rumori esauriscono la mente e il sistema nervoso, e danneggiano persino il cuore. Riposate la mente evitando di parlare tanto. Troppe parole logorano le persone: sia chi le fa sia chi deve ascoltarle. Riposate la mente evitando di concentrarvi costantemente su un problema e cercando incessantemente di risolverlo. Se non riuscite a risolverlo in cinque minuti, dimenticatevene, è una massima che ha aiutato l’autore. Più tardi vi verranno in mente delle soluzioni. Riposate il corpo evitando di lavorare troppo. Servono lavoro e riposo, non lavoro, lavoro, lavoro. Riposate i polmoni uscendo ogni tanto durante la giornata e inalando aria fresca profondamente. Se vivete in città, uscite in campagna dove c’è l’aria fresca. Se fumate, smettetela; se non fumate, rifiutatevi di lavorare in stanze dove la gente fuma.

Riposate l’anima leggendo ogni giorno la Parola di Dio, pregateLo, fidatevi di Lui. Rifiutatevi di preoccuparvi ma mettete tutto nelle Sue mani. La pace del cuore, la pace con Dio, è questo quello che volete. Poche persone ce l’hanno, ma è vicino quanto la preghiera silenziosa al Creatore durante la giornata.

ULTERIORI PRINCIPI

“Alcuni si ammalano a causa del lavoro eccessivo. Quindi il riposo, la serenità e un regime semplice sono essenziali per il recupero della salute. Per coloro che hanno il sistema nervoso affaticato e sono tesi a causa del continuo lavoro in luoghi chiusi sarà molto utile passare un periodo in campagna dove potranno condurre una vita semplice e tranquilla, a stretto contatto con la natura. Passeggiare per i campi e i boschi, raccogliere fiori, ascoltare il canto degli uccelli contribuirà alla guarigione più di qualsiasi altro rimedio”. (Sulle orme del gran medico, p. 129.)

“Tutti i figli di Dio hanno bisogno di alcuni momenti tranquilli per stare in comunione con sé stessi, con la natura e con il Signore. Quando abbiamo fatto tacere ogni altra voce, e ci troviamo davanti a lui nella tranquillità e nel silenzio, la voce di Dio diventa distinta. Egli ci chiede: “Fermatevi e riconoscete che io sono Dio”… In mezzo alla gente che ha fretta e fra le tensioni delle attività quotidiane, coloro che si ritemprano in questo modo saranno circondati da un’atmosfera di luce e pace” – Sulle orme del gran medico, p. 26.

“La natura riporterà vigore e forza durante le ore di sonno, se le sue leggi non sono state violate” – Solemn Appeal to Mothers, p. 16.

“L’influenza dell’aria pura e fresca fa circolare in modo sano il sangue nel sistema. Rinfresca il corpo, e tende a renderlo forte e sano, mentre allo stesso tempo la sua influenza si sente con decisione sulla mente, dando un certo livello di contegno e serenità. Stimola l’appetito e rende la digestione del cibo più perfetta, e induce un sonno profondo e dolce” – 1 Testimonies, p. 702.

“Lo stomaco, quando ci sdraiamo per dormire, dovrebbe aver finito tutto il suo lavoro, in modo da godersi un po’ di riposo, così come le altre parti del corpo. Il lavoro della digestione non deve mai essere fatto durante le ore di sonno” – How to live, p. 162.

“Le stanze che durante il giorno non sono ventilate, e le lenzuola che non sono state adeguatamente asciugate e arieggiate non vanno bene. Siamo sicuri che, dormendo in stanze con le finestre chiuse e con le tende, non facendo entrare aria o i raggi del sole, abbiano origine malattie e sofferenze… Una stanza magari non è stata arieggiata da mesi nè ha ricevuto l’effetto benefico del fuoco da settimane, nel caso. È pericoloso per la salute e per la vita dormire in queste stanza fino a che non sia circolata un po’ di aria esterna per parecchie ore e le lenzuola non siano state asciugate al fuoco. A meno che non siano state prese queste precauzioni, le stanze e le lenzuola saranno umide. Ogni stanza della casa dovrebbe essere accuratamente ventilata ogni giorno, e in caso di maltempo, dovrebbe essere scaldata col fuoco…ogni stanza di casa dovrebbe essere esposta ogni giorno ai raggi salubri del sole, e si dovrebbe far entrare aria purificante. Questo previene le malattie…Se tutti apprezzassero la luce del sole e esponessero ogni abito ai suoi raggi che asciugano e purificano, si eviterebbero muffe e umidità – Healthful living, pp. 142-143.

“Un grande errore delle madri nel curare i figli è privarli dell’aria fresca, che serve per farli diventare forti. È abitudine di molte madri coprire la testa dei figli quando dormono anche in una stanza calda, che raramente è ventilata come dovrebbe. Solo questo è sufficiente per indebolire fortemente l’azione del cuore e dei polmoni, e quindi con effetti su tutto il sistema. Serve proteggere i bambini dai refoli di vento o dai cambiamenti improvvisi o troppo forti, bisognerebbe soprattutto curarsi che i bambini respirassero aria pura e rinvigorente” – How to live, p 66.

“É molto dannosa per i malati l’abitudine universale di avere qualcuno che li sorvegli di notte. In casi critici è necessario, ma spesso questa pratica fa più male che bene ai malati… Anche un solo sorvegliante fa più o meno rumore, che disturba il malato. Ma se ci sono due sorveglianti, spesso conversano, qualche volta ad alta voce, ma più frequentemente sussurrando, che è molto più stimolante e impegnativo per i nervi di parlare ad alta voce. Chi cura i malati dovrebbe, se possibile, lasciarli in pace e a riposare durante la notte, occupando una stanza adiacente…i malati in generale hanno troppi visitatori e gente che chiama, che chiacchiera con loro e li fa stancare” – How to live, pp. 58-59.

“Tenete i pazienti alla larga dagli stimoli, e ogni influenza che possa farli deprimere. Chi li cura dovrebbe essere allegro e pieno di speranza. Bisogna seguire una dieta semplice e ci deve essere tanta acqua pura e naturale. Fate loro il bagno di frequente in acqua dolce e pura, seguito da un delicato tamponamento. Lasciate che entrino liberamente nella stanza aria e luce. Devono avere riposo indisturbato e quiete” – How to live, pp. 54-55.

“Molte persone agitate sull’orlo di una crisi psicotica soffrono di forte insonnia” Archives of Neurology and Psychiatry.

“Credo che si possa dire con sicurezza che tutti gli uomini hanno bisogno di almeno sei ore di sonno per essere mentalmente sani. Gran parte della gente ne ha bisogno di più. Chi pensa che si possa andare avanti con meno si inganna” – Dott. George S. Stevenson, National Association for Mental Health.

“Se non dormiamo abbastanza, non possiamo essere pienamente svegli durante il giorno” – Dott. Nathaniel Kleitman.

LEZIONI SPIRITUALI

Il nostro Padre celeste misericordioso non solo ci ha dato la legge fisica del riposo, di cui abbiamo bisogno per essere in ottima salute; Egli sapeva anche che ci serviva tempo per metterci in disparte a riposare con Lui tempo per adorarLo e ristorarci nelle cose di Dio.

Quando Dio ha creato l’uomo, Gli ha dato il Settimo giorno del Sabato. Il Sabato è stato concepito per interrompere il trambusto della settimana, e metterci in disparte con il nostro Creatore e le nostre famiglie.

La Bibbia spiega che il Sabato è stato dato anche per ricordarci che Dio è il nostro Creatore.

“I figli d’Israele perciò osserveranno il sabato, celebrando il sabato di generazione in generazione, come un patto perpetuo. Esso è un segno perpetuo fra me e i figli d’Israele, poiché in sei giorni l’Eterno fece i cieli e la terra, e il settimo giorno si riposò e fu ristorato” (Esodo 31:16-17).

È fondamentale che ci ricordiamo e onoriamo il nostro Creatore, perché è il fatto che Dio ci abbia creato che Lo rende il nostro Dio. Per questo dobbiamo adorarLo.

“Degno sei, o Signore, di ricevere la gloria, l’onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà esistono e sono state create” (Apocalisse 4:11).

Dio ha creato tutte le cose dal nulla (Ebrei 11:3), e tiene sospesa la terra sul nulla (Giobbe 26:7), sostiene tutte le cose (Ebrei 1:3) e sostiene la vita (Atti 17:28), è il nostro proprietario, governante, e unico Dio.

Il Sabato della Bibbia, il Settimo giorno di Sabato è stato fatto prima che l’uomo peccasse. È stato fatto il settimo giorno della settimana della creazione.

“Pertanto il settimo giorno, DIO terminò l’opera che aveva fatto, e nel settimo giorno si riposò da tutta l’opera che aveva fatto. E DIO benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso DIO si riposò da tutta l’opera che aveva creato e fatto” (Genesi 2:2-3).

È l’unico giorno della settimana in cui Dio ha riposato, e l’unico che Egli ha benedetto. Per cambiare quel giorno in un altro, dovrebbe abolire questo mondo e crearne uno nuovo! Il settimo giorno di Sabato è il giorno, stabilito dal Dio del cielo, in cui dobbiamo adorarLo.

Quando Dio ha scritto i Dieci Comandamenti, ci ha dato il punto fondamentale del Quarto Comandamento:

“Ricordati del giorno di sabato per santificarlo… il settimo giorno è sabato, sacro all’Eterno, il tuo DIO…in sei giorni l’Eterno fece i cieli e la terra… e il settimo giorno si riposò; perciò l’Eterno ha benedetto il giorno di sabato e l’ha santificato” (Esodo 20:8-11).

Dio non cambia e nemmeno il Suo Sabato. “Io sono l’Eterno, non muto” (Malachia 3:6). “Ciò che tu benedici, o Eterno, è benedetto per sempre” (1 Cronache 17:27). “Dio non è un uomo, perché possa mentire, né un figlio d’uomo, perché possa pentirsi… Sì, egli ha benedetto e io non revocherò la benedizione” (Numeri 23:19-20).

Il Sabato è stato fatto per tutti gli uomini, non solo per gli ebrei. È stato donato all’uomo 2000 anni prima di Abrahamo, il primo ebreo (Genesi 2:1-3). Gesù ha detto: “Il sabato è fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato” (Marco 2:27). Questo non vuol dire solo per gli ebrei. La donna è stata creata per l’uomo (1 Corinzi 11:9), ma non vuol dire che le donne siano state fatte solo per gli ebrei. Il Sabato è universale.

Abrahamo conosceva e obbediva alle leggi di Dio. “Abrahamo ubbidì alla mia voce e osservò i miei ordini, i miei comandamenti, i miei statuti e le mie leggi” (Genesi 26:5).

Dio ha portato Israele fuori dall’Egitto, in modo che potesse obbedirGli e osservare le Sue leggi. “Fece quindi uscire il suo popolo con letizia e i suoi eletti con grida di gioia… affinché osservassero i suoi statuti e ubbidissero alle sue leggi” (Salmi 105:43-45).

Sono state promesse molte benedizioni a chi osserva il Sabato della Bibbia “Se tu trattieni il piede dal violare il sabato, dal fare i tuoi affari nel mio santo giorno, se chiami il sabato delizia, il giorno santo dell’Eterno, degno di onore, se lo onori astenendoti dai tuoi viaggi, dallo sbrigare i tuoi affari e dal parlare dei tuoi problemi, allora troverai il tuo diletto nell’Eterno, e io ti farò cavalcare sulle alture della terra e ti darò da mangiare l’eredità di Giacobbe tuo padre, poiché la bocca dell’Eterno ha parlato” (Isaia 58:13-14).

Il Settimo giorno del Sabato era anche il Sabato di Gesù. Siccome Gesù è il Creatore, Egli ha fatto sia il mondo che anche il sabato (Giovanni 1:1-3, 14). “Poi venne a Nazaret, dove era cresciuto e, com’era solito fare in giorno di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò per leggere” (Luca 4:16).

Gesù ha osservato tutti i comandamenti di Suo Padre. Non è venuto per distruggerli, ma per mostrare come osservarli. “Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore” (Giovanni 15:10).

Ha riposato nella tomba il Sabato (Luca 23:52-54). Anche i suoi seguaci lo hanno osservato con sacralità, perché Egli non aveva insegnato loro ad osservare un giorno qualsiasi della settimana.

“Le donne, che erano venute con Gesù dalla Galilea seguendolo da vicino, osservarono il sepolcro e come vi era stato deposto il corpo di Gesù; poi esse tornarono a casa e prepararono gli aromi e gli unguenti; e durante il sabato si riposarono, secondo il comandamento” (Luca 23:55-56).

I suoi seguaci hanno onorato il Sabato per 40 anni dopo la Sua morte. Aveva ordinato di fare così. “E pregate che la vostra fuga non accada d’inverno, né di sabato” (Matteo 24:20). In Matteo 24, Gesù aveva detto ai Suoi discepoli quello che sarebbe accaduto alla distruzione del Tempio e di Gerusalemme, e alla fine del mondo (Matteo 24:1-2). Nel versetto 20, citato sopra, Gesù ha detto loro di stare tranquilli e osservare il Sabato quando sarebbero avvenuti quegli eventi terribili (la distruzione di Gerusalemme nel 70 d.C. e la fine del mondo).

“il peccato è violazione della legge” (1 Giovanni 3:4) e Gesù non ha mai peccato (1 Pietro 2:22). Ha sempre osservato i Dieci Comandamenti.

Anche al tempo di Paolo, gli apostoli osservavano il Sabato della Bibbia. “Or essi, proseguendo da Perga, giunsero ad Antiochia di Pisidia; e, entrati nella sinagoga in giorno di sabato, si sedettero”. “Ora, quando i Giudei furono usciti dalla sinagoga, i gentili li pregarono che il sabato seguente fossero loro proposte le stesse cose”. “Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola di Dio” (Atti 13:14, 42, 44).

Paolo, servo di Dio, non aveva più diritto di voi o di me di disonorare Dio e il Suo segno di forza creatrice. È stato un fedele osservatore del Sabato della Bibbia. “Ma questo ti confesso che, secondo la Via che essi chiamano setta, io servo così il Dio dei padri, credendo a tutte le cose che sono scritte nella legge e nei profeti” (Atti 24:14, anche Atti 25:8).

Il Sabato sarà osservato anche da chi si salverà nella nuova terra.

“«Poiché come i nuovi cieli e la nuova terra che io farò sussisteranno stabili davanti a me», dice l’Eterno, «così sussisteranno la vostra progenie e il vostro nome. E avverrà che di novilunio in novilunio e di sabato in sabato ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice l’Eterno” (Isaia 66:22-23).

“Beati coloro che adempiono i suoi comandamenti per avere diritto all’albero della vita, e per entrare per le porte nella città” (Apocalisse 22:14).

Come si rapporta il Sabato con l’opera di redenzione?

Prima di tutto, la redenzione è anche un’opera di creazione. Siccome ci vuole potere creativo per redimere, Dio ha usato il Sabato come segno di santificazione o redenzione. Quando creerà la nuova terra, il Sabato continuerà come segno della pace e della forza di Dio. Per tutta l’eternità avrà il doppio significato di segno di forza creatrice e redentrice (2 Corinzi 5:17, Salmi 51:10).

In secondo luogo, il Sabato è un segno di questo potere santificante.

“Badate bene di osservare i miei sabati, perché è un segno fra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono l’Eterno che vi santifica” (Esodo 31:13).

“Inoltre diedi loro i miei sabati, affinché fossero un segno fra me e loro, perché conoscessero che io sono l’Eterno che li santifico…santificate i miei sabati e siano un segno fra me e voi, affinché conosciate che io sono l’Eterno, il vostro DIO” (Ezechiele 20:12, 20).

Il Sabato della Bibbia è il simbolo speciale della lealtà a Dio. È il segno distintivo di Dio. Non osiamo disonorarlo. Non dobbiamo disprezzarlo, sminuirlo e schiacciarlo sotto i piedi. Il Suo Sabato è un segno di lealtà a Lui come Signore e Salvatore.

Cosa si dice del primo giorno della settimana (la domenica) nella Bibbia? Si trova solo otto volte nella Bibbia. Eccole: il primo giorno della settimana della Creazione (Genesi 1:3-5). Nessun accenno alla sacralità qui. Si cita sei volte come il giorno in cui è avvenuta la risurrezione (Matteo 28:1, Marco 16:1-2, 9; Luca 24:1; Giovanni 20:1, 9), ma nessuna parola o accenno al fatto che ora fosse sacro. I discepoli erano nella stanza di sopra, ma non per santificare la domenica, ma “per paura dei giudei” (Marco 16:14, Luca 24:33-37). Si nascondevano dai loro nemici. La settima occorrenza del primo giorno è in Atti 20:7, la domenica è citata solo una volta nel libro degli Atti. Paolo parlò al popolo, poi riprese il viaggio e un paio di giorni dopo tenne un altro incontro. L’ottava volta è solo la citazione del primo giorno da parte di Paolo: 1 Corinzi 16:1-2, dove chiede ai credenti, mentre cercano di capire la colletta settimanale della settimana precedente (che non avrebbero fatto di Sabato, che era tempo sacro), per metter da parte i soldi a casa per i poveri di Gerusalemme, Paolo voleva poi avere dei soldi da loro.

Quindi non c’è nessuna domenica sacra nella Bibbia.

Nei secoli, da quando è finita la Bibbia, il settimo giorno del Sabato ha continuato a essere osservato dai fedeli qui e là. Come per il ciclo della settimana, non è cambiato nel corso dei secoli. Ci sono prove storiche, linguistiche, e astronomiche. Guardate in un’enciclopedia qualsiasi. Il numero di giorni dell’anno è cambiato, ma il numero dei giorni della settimana non è cambiato tornando indietro per tempo immemorabile. L’esistenza del popolo ebraico ne è una grande prova. Tutti i gruppi del Medio-Oriente sono scomparsi, ma gli ebrei hanno continuato a esistere come popolo distinto fino ai giorni nostri. E hanno sempre osservato il settimo giorno del Sabato. Chiedete a qualsiasi ebreo che giorno è il Sabato e ve lo dirà: è il settimo giorno della settimana, il Sabato.

La domenica è il primo giorno della settimana. Il Sabato è il settimo giorno della settimana. Non c’è autorità per la sacralità della domenica nelle Sacre Scritture. “Attenetevi alla legge e alla testimonianza! Se un popolo non parla in questo modo, è perché in esso non c’è luce” (Isaia 8:20).

Qualcuno ha cercato di cambiare il Sabato in domenica. Se il cambiamento è valido, chi l’ha autorizzato? Da nessuna parte nella Bibbia troviamo questo cambiamento. Dio non muta (Malachia 3:6, Giacomo 1:17). I Dieci Comandamenti sono il Suo patto (Deuteronomio 4:13). Non infrangerà il patto o altererà le Sue parole (Salmi 89:34). Egli osserverà il Suo patto per un migliaio di generazioni (Deuteronomio 7:9). Le Sue azioni sono per sempre (Ecclesiaste 3:14).

Sappiamo che Gesù non ha cambiato la legge e il Sabato. Cristo è l’agente attivo nei piani di Dio, per mezzo del quale Dio ha creato tutte le cose (Efesini 3:9, 1 Corinzi 8:6). Cristo, come Creatore, ha fatto il Sabato nel principio, quindi non è potuto venire sulla terra per distruggerlo (Giovanni 1:1-3, 14; Genesi 2:1-3). Sappiamo, dalle Scritture, che è stato Cristo che ha condotto gli Israeliti nel deserto e che quindi ha dato loro la legge sul monte Sinai (Neemia 9:12-13, con 1 Corinzi 10:4).

Mentre era qui sulla terra, Cristo ha osservato i comandamenti di Suo Padre (Giovanni 15:10). Gesù non ha peccato (1 Pietro 2:22), “Il peccato è la violazione della legge” (1 Giovanni 3:4). Infatti Cristo è venuto per adempiere (osservare) la legge, non per distruggerla.

“Non pensate che io sia venuto ad abrogare la legge o i profeti; io non sono venuto per abrogare, ma per portare a compimento. Perché in verità vi dico: Finché il cielo e la terra non passeranno, neppure un iota o un solo apice della legge passerà, prima che tutto sia adempiuto. Chi dunque avrà trasgredito uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma colui che li metterà in pratica e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno dei cieli” (Matteo 5:17-19).

La parola greca per “adempiere” significa “dare un esempio perfetto di”. Cristo è venuto per magnificare la legge (Isaia 42:21, Matteo 5:21-22. 27-28). Anche Egli stesso ha osservato il Sabato (Luca 4:16). Ha apertamente ignorato le leggi del Sabato ebraico che non si trovavano nella Bibbia (Luca 6:1-11). Ha indicato che il Sabato doveva essere osservato in modo sacro per 40 anni dopo il Calvario. “E pregate che la vostra fuga non accada d’inverno, né di sabato” (Matteo 24:20).

Paolo ha cambiato la legge o il Sabato? Non aveva autorità per farlo, solo il Dio del cielo avrebbe potuto farlo. E Paolo ha detto specificamente che non stava provando a farlo. “Annulliamo noi dunque la legge mediante la fede? Così non sia, anzi stabiliamo la legge” (Romani 3:31).

Tuttavia, l’osservanza dei sabati dell’anno (i sabati cerimoniali) è stata eliminata sul Calvario (Colossesi 2:16). Questo include la Pasqua, la Pentecoste ecc.

Gli uomini affermano che ci sono prove bibliche del cambiamento? I cattolici romani dicono che non c’è assolutamente nessuna prova nella Bibbia.

Il cardinale Gibbons ha dichiarato:

“Se leggete la Bibbia dalla Genesi all’Apocalisse, non troverete un solo versetto che autorizza la santificazione della domenica. Le Scritture rafforzano l’osservanza religiosa del Sabato” – Faith of our fathers, p. 89.

I protestanti concordano:

“C’è stato e c’è un comandamento che dice di santificare il giorno di Sabato, ma il giorno di Sabato non è la domenica. Si dice, tuttavia, con una certa dimostrazione di trionfo, che il Sabato è stato trasferito dal settimo giorno al primo giorno della settimana…dove si trova traccia di una tale transazione? Non nel Nuovo Testamento, assolutamente no” – Dr. Edward T. Hiscox, autore del Manuale Battista, in un testo letto alla Conferenza dei Ministri di New York, 13 novembre 1893.

Gli storici ci dicono che il cambiamento non ha avuto luogo fino a molto tempo dopo che la Bibbia fu finita.

“Senza dubbio la prima legge, sia ecclesiastica che civile, per mezzo della quale l’osservanza del Sabato è stata ordinata, è l’editto di Costantino, nell’anno 321 – Enciclopedia di Chamber, articolo, “Sabato”.

La chiesa cattolica romana ha fatto la modifica oltre tre secoli dopo il Calvario.

“D: Perché osserviamo la domenica invece del Sabato?

R: Osserviamo la Domenica invece del Sabato perché la chiesa cattolica, al Concilio di Laodicea (336 d.C.), ha trasferito la solennità dal Sabato alla Domenica” – Peter Geiermann, Convert’s Catechism of Catholic Doctrine, p. 50 [R.C.].

Per vivere meglio, dobbiamo entrare con più pienezza nel riposo di Dio per l’anima. Quel riposo si trova, non solo nel riposo fisico, ma anche nel riposo del Sabato. E il nostro amato Padre Celeste ha promesso che se santifichiamo il Suo Sabato, riceveremo la benedizione che ha messo nell’osservare quel giorno!

Di sicuro non è una cosa che possiamo perderci! Sappiamo sempre che quello che Dio ci vuole dare è sempre il meglio per noi!

Ringraziate il Signore per le Sue meravigliose benedizioni che ci elargisce! Ci ama più di quello che sapremo mai.

 

 

QUINTA LEGGE DELLA SALUTE – ATTIVITÀ FISICA

 

L’ESERCIZIO FISICO

Nel piano di Dio per la vostra vita c’è anche l’attività fisica. Proprio ora, per qualche minuto, guardate cosa può fare per voi.

Volete vivere più a lungo? Ecco come lo spiega il dott. Roy J. Shepard, esperto di attività fisica e invecchiamento dell’Università di Toronto:

“Dovete fare molta strada per trovare qualcosa che faccia come l’attività fisica per la giovinezza. E non serve correre una maratona per raccoglierne i benefici. Una camminata di 30 minuti un po’ più rapida tre o quattro volte la settimana vi può regalare 10 anni di meno”.

Uno dei primi studi sul rapporto tra esercizio fisico e invecchiamento è stato fatto dal dott. Herbert de Vries. In uno dei suoi studi, più di 200 uomini e donne, di età compresa tra 56 e 87 anni, in una comunità di pensionati in California, hanno partecipato a un programma di fitness che prevedeva camminate, una routine di camminata-corsa, callistenico e stretching. Già dopo 6 settimane la pressione sanguigna era diminuita, il grasso corporeo sceso, era migliorato la quantità massima di ossigeno trasportata e erano diminuiti i segni di tensione nervosa neuromuscolare. Analizzando i risultati, de Vries ha concluso:

“Uomini e donne tra i 60 e i 70 anni sono in forma ed energici come quelli che hanno da 20 a 30 anni di meno” e ha aggiunto: “Quelli che sono migliorati di più sono stati quelli che erano meno attivi e più fuori forma”.

Più avanti in questo capitolo daremo maggiori informazioni su come usare l’attività fisica per aiutarci ad allungare la vita.

Ecco un breve riassunto di alcune cose che può iniziare a fare per voi ora l’attività fisica:

  • L’attività fisica migliora il tono di muscoli e vasi sanguigni, trasformandoli da tessuti deboli e flaccidi a tessuti forti e saldi, spesso riducendo, nel processo, la pressione sanguigna.
  • Aumenta l’efficienza del cuore in vari modi. Esso gradualmente si fa più forte e pompa più sangue ad ogni battito, riducendo così il numero di battiti necessari per fornire al corpo il sangue vitale.
  • Migliora la digestione velocizzando la circolazione e aiutando a spingere il sangue dagli organi digestivi di nuovo verso il cuore, normalizzando così l’azione dell’intestino.
  • Aumenta l’efficienza dei polmoni, mettendoli in condizione di processare più aria con meno sforzo.
  • Aumenta il consumo massimo di ossigeno, aumentando la quantità disponibile e l’efficienza del trasporto nelle cellule del corpo.
  • Migliora le condizioni generali del corpo, soprattutto delle parti più vitali: i polmoni, il cuore, i vasi sanguigni, il sistema endocrino. Questo aumenta la protezione contro le malattie.
  • Può cambiarvi la vita, aiutandovi a rilassarvi, a lavorare in modo più efficace, e a gestire meglio lo stress. Quando non è esagerata, dà allegria alla mente.
  • Vi rende capaci di dormire meglio di notte e pensare meglio di giorno. L’esercizio fisico rafforza la volontà. Sarete in grado di fare più lavoro con meno fatica.
  • Rallenta il processo di invecchiamento rallentando il naturale deterioramento fisico causato normalmente dall’avanzare dell’età. Vi darà nuovo entusiasmo per la vita quando vi servirà di più. E ci sono prove che riduce la probabilità di avere tumori.

Ora, diamo un’occhiata più da vicino ad alcuni di questi fatti:

L’esercizio fisico, fatto con continuità e con adeguata moderazione con l’avanzare degli anni, può aiutare a prevenire gli attacchi di cuore e molte altre malattie.

I vasi sanguigni sono accuratamente ricoperti di fibre muscolari e se questi muscoli speciali non fanno adeguata attività fisica, si atrofizzano gradualmente. L’unico modo in cui potete far fare esercizio fisico a un vaso sanguigno è fare in modo che la circolazione del sangue porti più

ossigeno. Quando fate attività fisica, i tessuti muscolari consumano ossigeno più velocemente. Il cuore deve battere più veloce per pompare una maggior quantità di sangue che porta ossigeno per soddisfare la domanda. Man mano che il cuore aumenta il pompaggio, spinge più sangue nel sistema. I vasi sanguigni si espandono e contraggono per soddisfare la domanda. E questo fa fare attività. Senza quell’attività, diventano flaccidi e iniziano a degenerare.

Oltre ai benefici fisiologici che l’esercizio fisico ha sul cuore, sulle arterie e sulle vene, migliora anche il tono muscolare che sarà utile in caso di emergenza. Poi migliora la digestione. Avete i nervi tesi? Uno dei modi migliori per combatterli è con la fatica fisica che viene dell’esercizio fisico. E non si deve smettere mai di sottolineare questo beneficio.

I muscoli involontari del corpo per esempio quelli dello stomaco o del canale intestinale sono rafforzati dall’attività delle fibre tanto quanto lo sono i muscoli volontari o esterni. Allo stesso tempo, migliorano le strutture muscolari del corpo, come il cuore o l’utero.

Le mestruazioni difficili o dolorose spesso si alleviano grazie a un programma di attività fisica e a una dieta attenta composta da cibi naturali.

L’esercizio fisico aiuta i bambini a crescere. Per un adeguato sviluppo di ossa, muscoli, e altri organi del corpo è fondamentale l’attività fisica. Per qualche strano motivo, i bambini sembra che sentano il bisogno di fare movimento più degli anziani.

Il sistema nervoso è migliorato dal punto di vista funzionale dai movimenti del corpo di qualsiasi tipo.

L’attività fisica fornisce un notevole aumento di ossigeno nel corpo. Di solito un uomo respira circa 8 litri di aria al minuto. Camminando a circa 6 km all’ora si respirano circa 40 litri al minuto, o cinque volte di più di quello che si assorbe stando seduti.

I medici ora prescrivono l’esercizio fisico come parte del programma di recupero per velocizzare la ripresa dopo un intervento o dopo la maternità; per evitare flebiti, trombi, embolie, calcoli ai reni e perdita di calcio nelle ossa nei pazienti allettati. Serve per ripristinare la salute fisica e mentale negli invalidi anziani. Aiuta nella riabilitazione di chi ha avuto poliomielite, infarto, artrite, una ferita accidentale e altri disordini neurologici e ortopedici.

I ricercatori hanno capito che l’attività fisica regolare tende a ridurre leggermente la pressione sanguigna, aumenta l’efficacia del pompaggio del cuore e migliora l’utilizzo di ossigeno da parte di tutti i tessuti nel corpo.

Il dott. Richard W. Eckstein della Western Reserve University ha condotto un’interessante serie di test. Le arterie coronariche di alcuni cani sono state rimpicciolite chirurgicamente per simulare l’aterosclerosi delle arterie coronariche. Metà dei cani sono stati sottoposti poi a esercizio fisico, l’altra metà no. Tra le 5 e le 8 settimane più tardi il gruppo che aveva fatto esercizio fisico mostrava un decisivo miglioramento della “circolazione collaterale”. Quello che era successo era un aumento dei piccoli vasi sanguigni per oltrepassare l’arteria rimpicciolita. Molti specialisti del cuore credono che l’esercizio fisico regolare, moderato, faccia lo stesso per molte persone con malattie delle arterie coronariche.

La mancanza di attività fisica porta alla coagulazione abnorme o accelerata del sangue nelle arterie coronariche, cerebrali e nelle altre o nelle vene. In base a ciò, ora si sa che l’attività fisica continua e regolare per tutto l’anno è importante per evitare o ridurre gli infarti o gli attacchi di cuore coronarici. Ma si pensa che intensificando l’attività fisica a intervalli in una vita altrimenti sedentaria non si raggiunga lo stesso obiettivo. Questo tipo di esercizio fisico potrebbe persino essere dannoso nel corso del tempo. Sì, l’esercizio fisico serve a ogni stagione della vita, ma negli ultimi anni dobbiamo farlo in maniera più attenta.

Altri studi hanno dimostrato che un moderato o vigoroso esercizio fisico può ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. E questo è un fattore importante, perché nei pazienti con aterosclerosi questo livello spesso è più alto di come dovrebbe essere.

È stato fatto uno studio comparato su alcuni anziani che all’università erano stati atleti. Per la maggior parte erano morti di malattie cardiache allo stesso tasso degli altri. Questo era dovuto al fatto che dopo aver lasciato il college non avevano continuato a fare esercizio fisico con energia. Un altro studio di ricerca, condotto dai dott. Paul White e William Pomeroy, ha analizzato le abitudini di 355 uomini dopo essere stati giocatori di football a Harvard tra il 1901 e il 1930. Il loro programma di attività fisica successivo o la sua assenza è stato messo in relazione alla loro età, longevità e morte. Nell’insieme, gli uomini che avevano condotto una vita sedentaria non erano vissuti più a lungo.

Il dott. J. N. Morris, del British Research Council, ha scoperto che era più probabile che gli autisti di autobus di Londra morissero improvvisamente di trombosi coronarica rispetto ai colleghi controllori che camminavano per raccogliere i biglietti dei passeggeri. Ha scoperto anche che gli impiegati governativi soffrivano più di frequente di occlusioni fatali delle arterie coronariche rispetto ai postini statali che andavano per le strade consegnando la posta.

Volete vivere a lungo? Fate esercizio fisico regolarmente moderatamente ma fatelo. E fatelo per il resto della vostra vita.

“Alla fine degenereremo tutti”, dice Everett L. Smith, direttore del laboratorio di bio-gerontologia della University del Wisconsin, “Ma la qualità della vita è molto più alta per gli anziani che sono fisicamente attivi rispetto alle persone che aspettano sedute l’Angelo della Morte”.

L’invecchiamento porta problemi. E chiunque superi i 20 anni, invecchia, senza eccezioni. Ogni anno dopo aver raggiunto la maturità, la capacità del cuore di pompare sangue diminuisce dell’1%. È tanto. Entro i 60 anni, il sangue fluisce più lento del 30-40% rispetto a quando si è giovani adulti. Con l’età, l’ammontare di aria che si riesce a espirare dopo un respiro profondo diminuisce e il petto si irrigidisce gradualmente. I messaggi nervosi viaggiano nel corpo a una velocità minore: circa il 10-15% meno quando si raggiungono i 70 anni.

Ma studi rivelano che gran parte del declino legato all’età si può ritardare con l’esercizio fisico. Per esempio, l’attività fisica diminuisce il battito cardiaco a riposo e aumenta l’apporto di sangue pompato a ogni battito. L’esercizio fisico mette sotto sforzo le ossa e le spinge ad avere più calcio all’interno, rendendole più forti e meno suscettibili alle fratture.

Se siete giovani, anticipate il processo di invecchiamento e portatevi avanti. Se siete più anziani, allora iniziate a lavorare e iniziate con un programma moderato di attività fisica per aiutarvi a rimanere in forma negli anni a venire.

Anche se siete magari più anziani, l’esercizio fisico migliorerà le funzioni cardiache e respiratorie, aumenterà la forza muscolare, vi darà ossa più dense, tempi di reazione più rapidi e meno probabilità di essere depressi o ammalarvi di varie malattie.

Ma, se avete più di 50 anni, fate attività con attenzione. Evitate attività con salti o colpi. Sì, fate attività fisica ma fatela in modo attento e adeguato. Abbastanza frequentemente, con un aumento graduale nel vostro programma di esercizio fisico. E se vi fermate per una malattia, ricominciate lentamente. Il miglior obiettivo è l’esercizio fisico leggero, come camminare per 30 minuti, da tre a cinque volte alla settimana. Prendetevela con calma, aumentate gradualmente. Imparate a conoscere i vostri limiti. Fate regolarmente esercizio fisico. Scaldatevi prima con un po’ di stretching o una camminata lenta. Rallentate dopo senza fermarvi improvvisamente quando avete finito.

Una delle grandi colpe della nostra civiltà attuale è che i giovani adulti, all’età di 25 anni, diventano “troppo impegnati” per fare attività fisica. Ma, nei successivi due decenni della loro vita probabilmente ne hanno più bisogno di quando erano piccoli.

Camminare è uno dei migliori esercizi fisici e il più semplice. Andate all’aria aperta e camminate. Lasciate ogni preoccupazione alle spalle e partite velocemente facendo ondeggiare le braccia. Fate respiri profondi mentre camminate. Alcune persone usano un pedometro per contare la distanza percorsa. Altre persone, incluso l’autore, impiegano un metodo che per loro è più semplice: cronometrano. Fate una camminata veloce e tornate 30 o 60 minuti dopo.

La corsa è il modo migliore per fare esercizio fisico è vero? Va bene se siete giovani e non la fate per troppi anni. Questo è quello che gli esperti concedono ora. Anche il dott. Kenneth Cooper, il medico che ha aiutato a lanciare il boom del fitness nel 1968 con il suo best-seller “Aerobica”, ha cambiato rotta dopo aver sofferto di fratture alle ossa e guarito problemi dovuti ad anni di corsa. “Ho cambiato idea”, ha detto, “corro meno e ho performance migliori”. Ed ecco dove sta il problema: le ossa e le giunture. Non sono state fatte per essere puniti con la corsa giorno dopo giorno, mese dopo mese.

La gente si sta svegliando e sta capendo che l’esercizio fisico a basso impatto è più benefico nel lungo termine degli allenamenti ad alto impatto. Invece di sollevare pesi, fare basket, correre, fare tennis, sempre più persone si mettono a camminare, andare in montagna e in bici.

Uno studio pubblicato nella primavera del 1986 nel “New England Journal of Medicine” descriveva un’analisi di quasi 17.000 alunni di Harvard che erano entrati nella scuola tra il 1916 e il 1950. È stato scoperto che quelli che si erano impegnati a fare esercizio fisico moderato, come camminare o salire le scale, avevano vissuto due anni in più rispetto ai loro pari sedentari. Il fatto più significativo di tutti era che chi si era dato a attività fisiche intense ad alto impatto, come la corsa, non aveva ottenuto nessun vantaggio significativo in salute o longevità, rispetto a quelli la cui attività fisica era continuativa ogni giorno, anche se meno faticosa o stancante.

Il direttore dello studio, il dott. Ralph Paffenbarger, della Stanford University Medical School, ha scoperto che si ottenevano gran parte dei principali benefici sulla salute bruciando appena 2000 calorie alla settimana con dell’attività fisica che equivalgono a 2,5 o 3 ore di camminata veloce alla settimana, oltre alle attività normali. La corsa magari funziona per alcuni, ma è bene sapere in anticipo i danni a piedi e ginocchia che ne deriveranno in futuro.

Ma non pensate che l’esercizio fisico sia solo per il tempo libero. Charles F. Kettering, il genio dell’auto, ha lavorato a tutta spiano fino alla morte a 82 anni. Senza nessun programma formale di attività fisica, faceva invece esercizio fisico tutto il giorno mentre lavorava. Ci sono modi per farlo, se ci pensate con attenzione. Ma si somma a camminare di più e stare seduti di meno.

Ma per favore non cercate di fare tutta la vostra attività fisica mentre lavorate. Vi serve tempo per rilassarvi, respirare liberamente all’aria aperta, mettervi alle spalle ogni preoccupazione e cruccio, e passeggiare. Tempo per guardare gli uccelli e ascoltarli; tempo per pensare a tutti i modi in cui Dio vi ha aiutato; tempo per ringraziarLo per questo. Fare attività fisica quando non siete al lavoro è rilassante.

Gene Tunney consigliava ai suoi studenti:

“Fate regolare esercizio fisico non weekend violenti di golf o puntate sporadiche di squash, ma esercizi quotidiani che diventano parte della vostra vita come lavarvi i denti”.

Il dott. Arthur H. Steinhause, rettore e professore di fisiologia al George Williams College, ha sviluppato un piano di attività fisica che fa mettere su anche un po’ di muscoli in contemporanea. E tutti ne possiamo usare una parte.

“In un laboratorio tedesco dove lavoravo, è stato scoperto che un muscolo può crescere solo a un certo ritmo e una piccola quantità del giusto esercizio inizierà a farlo crescere a quel ritmo. Se contraete uno dei vostri muscoli a circa ⅔ della potenza massima e lo tenete così per 6 secondi al giorno, il muscolo inizierà a crescere alla velocità a cui può farlo”.

“Ogni giorno ci sono sicuramente intervalli in cui avete 6 secondi per rilassarvi. Possono fare una differenza incredibile. Tenete in dentro lo stomaco. Sollevate il mento. Fate questi esercizi mentre lavorate. Fateli quando andate da un posto all’altro. Inseriteli nella routine quotidiana”.

In realtà, l’attività fisica può essere divertente. E ne avete bisogno sia dove lavorate sia quando siete liberi.

Ecco nove esercizi di base che rispecchiano le raccomandazioni del dott. Steinhaus:

  • Fate stretching mentre siete seduti, sdraiati, o in piedi.
  • Raddrizzate la spina dorsale mentre siete in piedi con la schiena contro il muro.
  • Gonfiate il petto.
  • Tenete in dentro la pancia quando siete seduti o piegati.
  • Flettete le braccia spingendole, tirandole e allungandole.
  • Piegate le gambe facendo squat, salendo e camminando.
  • Muovete le dita dei piedi e i piedi.
  • Indurite i muscoli facendoli saltare, pizzicandoli e massaggiandoli.

UN ESEMPIO DI PROGRAMMA DI ESERCIZIO FISICO

Ora, consideriamo per un attimo un programma di attività fisica costante, pensato solo per voi. Ci sono decine di modi per farlo, eccone uno:

Se necessario, trovate un amico con cui fare questo programma di attività fisica. Potete aiutarvi a vicenda a seguirlo. Ma con o senza amico, il prossimo passo è trovare la vostra frequenza cardiaca bersaglio (Target Heart Rate, in inglese, THR).

La vostra THR vi aiuterà a fare attività fisica al ritmo giusto per voi, in modo da non strafare. La vostra THR è la più efficace frequenza di battito in allentamento per il vostro massimo cardiovascolare e il consumo di grasso in eccesso per una persona della vostra età e del vostro livello attuale di forma fisica.

Primo, prendetevi il battito. Il posto più semplice dove sentirlo è sul lato del collo. (Potete prenderlo dal lato del pollice sul polso, con il palmo verso l’alto). Usate le prime due dita (non il pollice). Schiacciate leggermente e contate il numero di battiti al minuto.

Ora che sapete come fare, dovete trovare la vostra frequenza cardiaca a riposo (RHR, Resting Heart Rate, in inglese). Per essere più accurati, prendete il polso per un minuto intero, quando vi svegliate per la prima volta al mattino, ancora sdraiati, per due mattine di seguito. La media sarà la vostra frequenza cardiaca a riposo.

Poi dovete trovate la vostra frequenza cardiaca bersaglio. Ecco come capire qual è:

Sottraete la vostra ETA’ da 220 per trovare la vostra frequenza cardiaca massima predittiva. È la velocità massima a cui il vostro cuore dovrebbe battere alla vostra età (Esempio: 220 – 50 anni di età è 170).

Dalla frequenza cardiaca massima predittiva, sottraete la frequenza cardiaca a riposo (il battito che avete misurato sdraiati a letto al risveglio). (Esempio: 170 – 71=99).

A questo punto dovete selezionare la zona target. È il vostro attuale livello di forma fisica, ed è una percentuale della frequenza cardiaca massima. Se siete un principiante, la percentuale sarà del 60%. Se lo fate già con regolarità, può essere del 70%. Gli atleti professionisti usano l’80%. Ora, moltiplicate il totale sopra per questa percentuale (esempio: 99×60=59,4 che si arrotonda per difetto a 59).

Aggiungetelo alla frequenza cardiaca a riposo, e avrete la frequenza cardiaca bersaglio (Esempio: 59+71=130).

Ci sono voluti solo pochi attimi per farlo, e ora avete la frequenza cardiaca bersaglio. Per determinarla velocemente più tardi, dovrete solo dividere la vostra THR per 6. Questo vi darà la frequenza cardiaca bersaglio di 10 secondi. D’ora in poi vi servirà solo prendere il battito per dieci secondi per vedere quanto varia rispetto alla THR. (Esempio: 130:6=21,6, che si arrotonda a 22).

Ovviamente questa formula è solo una linea guida. Guardate il vostro corpo per vedere segni di esagerata stanchezza (come petto che pulsa, sensazione di vertigine o di debolezza, o sudore esagerato). La mancanza di fiato è un altro segno importante a cui stare attenti.

Man mano che avanzerà questo programma, scoprirete che la vostra frequenza cardiaca alla quinta legge della salute, il riposo, in qualche modo si abbasserà.

Durante i programmi di esercizio fisico in cui camminate velocemente, ecc., non appena iniziate a sudare leggermente e a respirare più forte, prendete il battito. Se siete oltre la vostra THR, allora rallentate un po’ e prendetevela comoda.

Poi c’è il tempo di recupero. È il tempo che ci vuole perché il battito torni normale. Per scoprirlo, prendete il battito per una volta un minuto dopo aver finito il vostro principale programma di attività fisica quotidiana. Fa bene al cuore rallentare lentamente, e allo stesso tempo riuscirete a controllare il tempo di recupero. (Esempio: idealmente il battito dovrebbe essere sceso sotto i 100 battiti al minuto entro 3-5 minuti).

Prima di iniziare l’attività fisica, scaldatevi con un po’ di esercizi di stretching per 5 minuti. Poi iniziate il vostro programma attivo per mantenervi FIT. F-frequenza: fate esercizio per 3-5 volte alla settimana. Quattro volte è l’ideale, con un giorno di riposo tra gli allenamenti per evitare “incidenti per uso eccessivo”. I-intensità: arrivate alla vostra frequenza cardiaca bersaglio ma non superatela. T-tempo: fatelo almeno per 20 minuti.

Che tipo di attività fisica dovrebbe essere? Selezionatene una che sia stabile, ben scandita e continua. Dovrebbe far aumentare la richiesta di ossigeno al cuore, ai polmoni e ai muscoli. E dovrebbe far lavorare i grandi gruppi muscolari del corpo (gambe, braccia e schiena). Poi c’è il tempo di recupero. Dovrebbe essere almeno di 5 minuti. Recuperando lentamente, fate diminuire in modo sicuro il battito dalla frequenza cardiaca bersaglio alla normalità. Questo serve sia a proteggere il cuore e aiuta a prevenire incidenti come indurimenti muscolari ed è ideale come tempo per fare stretching, perché i muscoli caldi si allungano meglio e vi sentirete meglio dopo.

Un ricercatore fantasioso ha inventato questo metodo per fare un controllo mentre fate attività fisica: se non riuscite a parlare tranquillamente mentre fate esercizio fisico, allora vi state allenando troppo duramente. Se riuscite a cantare, allora non vi state allenando abbastanza duramente.

(Ovviamente prima di iniziare qualsiasi tipo di programma di attività fisica, fareste meglio a fare una visita medica, se avete problemi al cuore o familiarità con malattie cardiache, ipertensione, diabete, altri problemi medici o siete sovrappeso, avete più di 35 anni o usate tabacco).

Alcune persone fanno “allenamenti incrociati”. Alternano, per esempio, camminata un giorno, poi nuoto, poi la volta successiva esercizi. Ogni attività viene fatta due volte alla settimana per mantenere una buona energia fisica. Ma se tutti avete la possibilità di fare una camminata veloce, allora fatela. Non c’è attività fisica migliore.

Potete tenere un diario dell’attività fisica, scrivendo ogni volta quello che fate, per quanto lo fate, e la data.

Se l’esercizio fisico è una camminata, fatelo con sicurezza con un buon paio di scarpe comode, della taglia corretta, con suole ammortizzate e flessibili.

Ecco alcuni esempi di esercizi di stretching per allungarvi durante i 5 minuti di riscaldamento:

(1) Ruotate le spalle varie volte in ogni direzione. Immaginate che ogni spalla sia una ruota. Primo, girate le ruote in avanti, come se fossero pneumatici di un’auto che vi portano giù per la strada; poi mettete la retromarcia e ruotatele all’indietro varie volte. (2) Alzate il braccio destro dritto e poi allungate il vostro lato destro verso l’alto e verso il lato sinistro, mentre inclinate il corpo lontano dal braccio alzato, tenendo per tutto il tempo la spalla sollevata dal tronco. Poi fate l’altro braccio, tenendo i fianchi fissi. (3) Con la testa, i fianchi e i piedi allineati tirate un ginocchio verso il petto. Poi fatelo con l’altro ginocchio. (4) Tenendo il ginocchio che punta verso il basso, verso il terreno, prendete il piede e tiratelo verso il sedere con la mano opposta. Usate l’altra mano per stabilizzarvi, appoggiandovi leggermente a un muro o a un albero. (5) Con un piede circa 30 cm dietro l’altro, piegate il ginocchio davanti e tenete entrambe le ginocchia rivolte in avanti, spingete il tallone dietro sul terreno e allungate il muscolo del polpaccio.

Ognuno degli esercizi qui sopra va eseguito in piedi, e ognuno allunga determinati muscoli.

Dopo aver completato lo stretching di riscaldamento, per un minuto o due iniziate a camminare lentamente. Ora potete aumentare, con un allenamento normale di 20 minuti, controllando la vostra THR mentre lo fate.

Dopo aver concluso l’allenamento, rallentate per un minuto o due, e poi fermatevi e iniziate a recuperare con gli esercizi di stretching. Possono essere i cinque descritti poco fa.

L’attività fisica è una delle leggi più utili tra le Otto Leggi della Salute, ma funziona in associazione alle altre, soprattutto il riposo e una dieta adeguata. Quanto dobbiamo essere grati a Dio per tutte queste benedizioni!

ULTERIORI PRINCIPI

“Grazie al quotidiano esercizio fisico all’aria aperta, il fegato, i reni e i polmoni si rafforzeranno per lavorare al meglio” (Counsels on Health, p. 54.)

“Senza attività fisica nessuno è di sana e robusta costituzione; e la disciplina dello sforzo fisico ben regolamentato è altrettanto essenziale ad assicurare una mente forte, attiva e un carattere nobile” (Counsels to Teachers, p. 307.)

“L’esercizio fisico è utile per i dispeptici perché favorisce anche il movimento dell’apparato digerente. Dedicare le ore immediatamente successive ai pasti a uno studio impegnativo o a un pesante esercizio fisico rallenta la digestione, ma una breve passeggiata con il capo eretto e le spalle dritte è particolarmente indicata” (Sulle orme del gran medico, p. 131.)

“In molti casi questo tipo di esercizio farebbe bene alla salute più di qualsiasi altro rimedio. I medici consigliano spesso ai pazienti di fare crociere, recarsi in zone termali o andare all’estero per cambiare aria, ma questi malati risparmierebbero tempo e denaro se potessero preservare la loro salute mangiando in modo equilibrato e facendo esercizio fisico”. (Sulle orme del gran medico, p. 131.)

“L’esercizio in palestra, anche se ben condotto, non può sostituire la ricreazione all’aria aperta, e per questo le nostre scuole dovrebbero offrire migliori opportunità” (Principi di educazione cristiana, p. 119.)

“Cosa fa una persona seduta al tavolo per molte ore e stanca? Si sdraia? No, fa una passeggiata. Cosa fanno i bambini quando tornano a casa da scuola e sono stanchi? Vanno a dormire? No! Corrono al parco giochi. Se il corpo è completamente esausto per la fatica, per una lunga camminata, un giorno di bucato, un giorno di trasloco, si recupera al meglio sdraiandosi e permettendo al corpo di riposare. Tuttavia, se solo una certa parte del corpo è stanca per esempio, il cervello per tanti calcoli, le mani per ore di battitura, gli occhi per troppo leggere o cucire, o le gambe quando uno è rimasto in piedi molto a lungo gli arti o organi stanchi recuperano meglio se le altre parti riposate del corpo sono attive.

Se uno si sdraia, tutte le attività del corpo si riducono, in un certo senso, la fucina della vita del corpo viene messa da parte. Il cuore batte lentamente, i vasi sanguigni si contraggono, la respirazione si fa leggera e il cervello esausto dorme, in modo che tutti gli organi si riposino. D’altro canto, se si inizia una nuova attività, se dopo una lunga conferenza si esce all’aria aperta, esponendosi a nuove impressioni e stimoli, all’aria fresca e alla fragranza dei prati in fiore, la respirazione aumenta, il sangue circola più veloce, e le ghiandole sono più attive, facilitando così l’eliminazione dei prodotti di scarto dall’organo esausto. Se siete stanchi morti, andate a dormire! Se solo una parte del vostro corpo è stanca, allora andate a fare una passeggiata o una nuotata, fate atletica, o occupatevi del giardino. Non c’è miglior forma di riposo per un organo esausto che l’attività degli organi vicini” (Fritz Kahn, Man in structure and function, vol.1, p. 136.)

LEZIONI SPIRITUALI

Non solo dobbiamo mantenere un programma di attività fisica quotidiano, ma ci serve anche allenare i muscoli dello spirito. Non solo dobbiamo accettare Gesù come nostro Salvatore, dobbiamo anche lavorare con Lui per aiutare a raggiungere i bisogni degli altri.

Come Dio ci ha dato, così noi dobbiamo dare. “Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16).

Gesù ha detto ai Suoi seguaci: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Matteo 10:8). Ha detto anche: “C’è maggior felicità nel dare che nel ricevere!”(Atti 20:35).

Siccome siamo stati confortati, nella forza di Cristo siamo in grado di confortare gli altri. “[Dio] il quale ci consola in ogni nostra afflizione affinché, per mezzo della consolazione con cui noi stessi siamo da Dio consolati, possiamo consolare coloro che si trovano in qualsiasi afflizione” (2 Corinzi 1:4).

Ci sono molti al mondo che hanno bisogno del nostro aiuto. Dio ha bisogno di aiutanti, e dobbiamo rispondere alla chiamata. “Poi udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». Io risposi: «Eccomi, manda me!»” (Isaia 6:8).

Dobbiamo fare l’opera che ha fatto Gesù. “Lo Spirito del Signore, l’Eterno, è su di me, perché l’Eterno mi ha unto per recare una buona novella agli umili; mi ha inviato a fasciare quelli dal cuore rotto, a proclamare la libertà a quelli in cattività, l’apertura del carcere ai prigionieri” (Isaia 61:1; cfr. Luca 4:18).

Viviamo la nostra fede, condividiamo la nostra fede e andiamo da Gesù per rinnovare e approfondire la nostra fede. Mentre preghiamo e lavoriamo, lavoriamo e preghiamo, la nostra esperienza si fa profonda, e si aiutano gli altri.

“Qual è dunque quel servo fedele e avveduto, che il suo padrone ha preposto ai suoi domestici, per dar loro il cibo a suo tempo? Beato quel servo che il suo padrone, quando egli tornerà, troverà facendo così. In verità vi dico che gli affiderà l’amministrazione di tutti i suoi beni” (Matteo 24:45-47).

A ogni seguace di Gesù viene assegnato il compito di aiutare chi lo circonda, e condividere con lui il meraviglioso messaggio del vangelo della grazia di Cristo che perdona e dà forza, e la speranza della vita eterna per mezzo di Lui.

“Poi disse loro: «Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo a ogni creatura” (Marco 16:15). “Infatti io non mi vergogno dell’evangelo di Cristo, perché esso è la potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede” (Romani 1:16). “E questo evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine” (Matteo 24:14).

Dio vuole usare voi e me per aiutare tante anime che sono nelle tenebre. “«Io, l’Eterno, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per mano, ti custodirò e ti farò l’alleanza del popolo e la luce delle nazioni, per aprire gli occhi dei ciechi, per fare uscire dal carcere i prigionieri e dalla prigione quelli che giacciono nelle tenebre” (Isaia 42:6-7).

Possiamo aiutare i poveri e i bisognosi. “Ero un padre per i poveri e investigavo il caso chenon conoscevo” (Giobbe 29:16). “La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puro dal mondo” (Giacomo 1:27). “Poiché egli libererà il bisognoso che grida, e il misero che non ha chi lo aiuti” (Salmi 72:12). “Chi chiude l’orecchio al grido del povero, griderà anch’egli, ma non avrà risposta” (Proverbi 21:13).

“Confessate i vostri falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché siate guariti; molto può la preghiera del giusto, fatta con efficacia” (Giacomo 5:16). “Osserva dunque i comandamenti… L’Eterno allontanerà da te ogni malattia” (Deuteronomio 7:11, 15). “[Dio] Egli perdona tutte le tue iniquità e guarisce tutte le tue infermità” (Salmi 103:3).

Mentre rispondiamo ai bisogni degli altri, e portiamo loro la buona novella della salvezza per mezzo della grazia di Cristo che perdona e ci dà la forza, abbiamo la promessa che stiamo lavorando con gli angeli di Dio. Anche se i nostri sforzi forse non sono riconosciuti da chi è sulla terra, il Dio del cielo ci accetta. Ringraziamo il Signore!

“Qual è infatti la nostra speranza, o gioia, o corona di gloria? Non siete proprio voi, davanti al Signor nostro Gesù Cristo alla sua venuta? Voi siete infatti la nostra gloria e gioia” (1 Tessalonicesi 2:19-20).

 

 

SESTA LEGGE DELLA SALUTE – ALIMENTAZIONE

 

IL CIBO CHE MANGIAMO

Il corpo umano è stato creato dal Dio del cielo il sesto giorno della settimana della creazione. È fatto in modo meraviglioso.

Per questo motivo abbiamo una responsabilità speciale, in quanto Suoi figli, e dobbiamo obbedire con attenzione alle Sue leggi della salute. Con bontà ci ha dato da curare le cose della natura ed è nostra responsabilità usare queste benedizioni per mantenerci in buona salute, in modo da provvedere meglio ai bisogni degli altri che ci circondano.

Possiamo vivere come ha fatto Daniele, obbedendo pienamente a tutte le leggi di Dio. Un aspetto fondamentale è l’alimentazione che scegliamo. La salute fisica si mantiene secondo quello che mangiamo, perché quello che mettiamo dentro il nostro corpo influenza tutti gli organi e i tessuti. Una dieta sbagliata, o cedere alla voglia di qualcosa di buono ostacola molto l’efficacia della nostra mente e del nostro corpo. Una dieta impropria non solo pregiudica il corpo, ma impedisce anche alla mente di funzionare bene come dovrebbe. Per esempio, un uomo smodato non può essere un uomo paziente.

Mangiare la giusta quantità del giusto cibo e solo a orari regolari è ciò che serve. Il cibo dovrebbe essere semplice e salutare, e mangiato lentamente in un’atmosfera di gratitudine gioiosa verso Dio per le Sue tante benedizioni. Per capire bene questi argomenti, dobbiamo ragionare individualmente da causa a effetto, studiare la Parola di Dio, e agire di conseguenza. Non osiamo far diventare le mode passeggere o le tendenze del mondo il nostro criterio.

Tutti i nostri piaceri o le nostre sofferenze si possono far risalire all’obbedienza o alla violazione delle leggi della natura. Rendere semplici queste leggi e spingere all’obbedienza nella forza di Dio è il nostro compito speciale per questo tempo storico. Gli uomini di Dio ai tempi della Bibbia hanno obbedito con attenzione alle leggi morali e della salute, e dovremmo obbedire ad esse oggi. Un aspetto importante è il fatto che il corpo è l’unico mezzo attraverso cui la mente e l’anima si sviluppano per costruire il carattere. Quanto è importante, allora, che facciamo tutto ciò che è in nostro potere per fidarci e obbedire al modello di Dio per la nostra vita. È l’opera più grande che possiamo fare. E dobbiamo essere grati del fatto che Egli, con la Sua grazia che ci rende in grado di farlo, ci darà la forza di adempiere la Sua volontà.

La dieta originale, data dal Cielo alla famiglia umana, consisteva in cereali, frutta, frutta in guscio, e verdure. Questi alimenti, preparati nel modo più semplice e naturale possibile, sono i più sani e nutrienti. Danno forza, capacità di sopportazione, e vigore all’intelletto che non si possono avere da una dieta più complessa e stimolante.

La dieta che Dio ha dato ai nostri progenitori non includeva la carne. È contrario al piano di Dio uccidere una creatura qualsiasi per avere cibo. Egli desidera riportarci a questo piano originario. Non vuole che ci nutriamo di carne di animali morti.

E questa dieta dovrebbe essere semplice. È molto facile prendere del cibo non lavorato e fare un piatto complicato che sarà poi difficile da digerire. La nostra dieta dovrebbe essere semplice; composta di cibi non lavorati, preparati in modo semplice. Con questo vuol dire cibo sano, semplice, sia crudo che adeguatamente cotto, senza spezie, grassi, carne animale e combinazioni complicate. Il cibo crudo fa bene, ma anche il cibo caldo serve all’organismo. Mangiare solo cibo freddo spinge l’energia del corpo nello stomaco per riscaldarlo prima di digerire. È anche utile mangiare pochi tipi di alimenti a pasto e mangiarli con gratitudine. Un cuore gioioso aiuterà a digerire meglio. I pasti preparati in modo semplice sono i più nutrienti per la famiglia e per gli ospiti. Mangiare seguendo la moda con tanti piatti, mix, e cibi nocivi è un invito alla golosità. E questo, ovviamente, è da evitare.

La dieta deve anche essere adeguata. Non pensate che sia uguale quello che mangiate. La dieta non dovrebbe essere impoverente, ma nutriente, perché solo in questo modo il corpo può produrre buon sangue. Una salute perfetta è la chiave per una circolazione perfetta, e questo non si può avere senza sangue buono.

La frutta, i cereali, le verdure e la frutta in guscio preparati in modo semplice senza carne o spezie o grassi di nessun tipo sono la dieta più sana. Ci vuole attenzione per preparare cibo nutriente. Questo sforzo richiede fede in Dio, onestà negli scopi e volontà di aiutarsi l’un l’altro. Siamo mortali e dobbiamo assumere cibo che ci dia il giusto sostentamento al corpo.

Analizzate le vostre abitudini alimentari e studiatele di causa in effetto. Non vogliamo una dieta mondana complicata, ricca e grassa, ma non ne vogliamo nemmeno una striminzita che ci impoverisca. Ci sono alimenti sani di cui avete bisogno, non evitateli.

Tuttavia, in alcuni casi, troverete che alcuni alimenti non vanno bene per voi. Per esempio, i fagioli creano problemi ad alcune persone. In questi casi, cambiate dieta, usate meno alcuni alimenti, provate altre cose. E state attenti alle combinazioni di alimenti, alcune sono salutari, altre no. Studiate questo argomento da soli, per voi stessi, e arrivate alle vostre decisioni su cosa dovete mangiare. Non ci sono dubbi che in generale ci sia un’ampia varietà di alimenti tra cui scegliere.

Per fare questa scelta, tenete a mente il clima. Alcuni alimenti vanno bene per un paese e non per un altro, o per una stagione dell’anno e non per un’altra. Poi, c’è anche il tema della vostra occupazione. Se fate dura attività fisica, potete mangiare di più di una persona sedentaria.

Più è caldo il clima, meno pesante dovrebbe essere il vostro lavoro e meno cibo servirà, di conseguenza. In relazione a questo, troppo zucchero nella dieta, in un clima caldo o con tempo caldo, può creare problemi.

Ma non si può creare una dieta alimentare precisa se si vive in stagioni, climi e paesi diversi. Visto che dipendete da Lui per l’aiuto, sarà Dio a guidarvi di giorno in giorno.

In quei paesi dove c’è abbondanza di frutta fresca, cereali, e frutta in guscio, la carne non è necessaria. E nei paesi con extra abbondanza di frutta per quasi tutto l’anno, dovremmo farne uso.

Dio guiderà i Suoi figli nell’ideazione di ricette semplici e salutari che aiuteranno molti altri. Sviluppate i vostri talenti e imparerete come preparare pasti più sani.

Per capire meglio queste cose, serve capire meglio il processo della normale digestione del corpo. Mangiare troppo mette in difficoltà lo stomaco, e indebolisce gli organi digestivi. Quindi insorgono malattie. Viene usata troppa energia vitale per cercare di digerire troppo cibo. L’effetto immediato è mal di testa, indigestione, dolore o un arresto temporaneo della digestione. Mangiate poco del miglior cibo. Non permettete a nulla che possa indebolire la vostra salute o la vostra vita di oltrepassare le labbra. Studiate costantemente di causa in effetto, mentre passate di pasto in pasto, giorno dopo giorno.

Quello che ci serve di più è il cibo spirituale, studiare la Parola di Dio, perché ci darà la forza di decidere e controllare la selezione e la quantità di cibo che ingeriamo fisicamente.

Mangiare troppo ha un effetto ancora più negativo sul corpo rispetto a lavorare troppo. L’eccesso di cibo può solo occludere il sistema, appesantire la vita, e se fatto con continuità, porta a malattie. Troppo cibo, anche se della giusta qualità, è dannoso. Mangiate con moderazione alimenti giusti e solo a orari regolari.

Non studiate nè fate lavoro pesante o attività fisica violenta subito dopo un pasto. Non appena si finisce, servono sia la forza del sangue che del cervello per aiutare la digestione. Quando il pasto finisce, andate fuori e fate una passeggiatina, con la testa dritta e le spalle indietro. Questo leggero esercizio aiuterà molto la digestione. La mente si sposterà da voi alle cose della natura intorno a voi. E questo è un altro aspetto benefico della passeggiata post-pasto.

Ci sono troppe persone che si preoccupano per l’alimentazione. Mangiate con allegria, con un senso di gratitudine verso Dio. Fate del vostro meglio, poi andate al lavoro credendo che vi darà il meglio. Se avete sempre paura che il cibo vi faccia male, sicuramente accadrà. Dimenticatevene e fatelo anche con tutti gli altri problemi. Pensate a una cosa allegra e fidatevi che funzionerà al meglio.

L’aria fresca, pura, respirata a pieni polmoni senza impedimenti di vestiti stretti o cinture o corpetti vi aiuterà sicuramente a digerire. Non è un dettaglio ininfluente. È meglio tenere i vestiti sulle spalle, invece che usare le cinture. Evitate di comprimere o schiacciare i polmoni o l’addome.

Non passate la maggior parte del tempo a pensare a voi. Agite secondo i principi e poi vivete per benedire gli altri.

Ci sono moltissimi cibi che è meglio eliminare o minimizzare nella dieta. Non bisognerebbe mangiare un pasto di soli alimenti freddi. Scaldateli prima. Le bevande calde e il cibo caldo debilitano lo stomaco, i cibi molto freddi richiedono troppa energia vitale per scaldarli nello stomaco prima della digestione. L’acqua fredda bevuta durante i pasti diminuisce la produzione di saliva. Più è fredda l’acqua o l’alimento, più fa male allo stomaco. L’acqua ghiacciata o la limonata ghiacciata fermano la digestione fino a che non si scaldano. Il cibo spinto giù coi liquidi si digerisce con fatica. Quando si prendono liquidi ai pasti, lo stomaco deve assorbire i liquidi prima di iniziare a digerire il cibo. Appesantire lo stomaco in tante piccole situazioni può causare problemi gravi più tardi.

Quando vi sedete per un pasto, prendetevi del tempo per mangiare. Masticate lentamente il cibo, e non mettete tanti alimenti diversi a pasto. Il beneficio che deriva dal cibo non dipende tanto dalla quantità assunta ma da quanto minuziosamente è stato masticato e digerito. La quantità di tempo che il cibo passa in bocca e quanto bene viene masticato sono aspetti molto importanti per la completa digestione. Per farlo in modo efficace, è necessario mangiare in modo lento.

Non mangiate cibi troppo vari in un pasto, tre o quattro piatti sono tanti. È più importante che mangiamo quello che ci fa bene rispetto ad assaggiare ogni piatto che ci viene messo davanti.

È bene non mangiare frutta e verdura nello stesso pasto. Variate i pasti di giorno in giorno. Tutti gli alimenti mescolati o elaborati fanno male alla salute.

E soprattutto, non mangiate troppo. È uno dei modi più veloci per arrivare a malattie e morte. Soprattutto i lavoratori sedentari dovrebbero stare attenti a questo punto.

È meglio che passino cinque ore tra i pasti. Due pasti al giorno sono meglio di tre, soprattutto per chi fa relativamente meno attività fisica. Le cene tardi, poco prima di andare a dormire, sono particolarmente dannose. Se proprio si deve fare, il terzo pasto dovrebbe essere leggero e parecchie ore prima di andare a letto.

Mangiate i pasti a orari regolari e tra i pasti non mangiate nulla.

La frutta è una meravigliosa benedizione di Dio. Quando disponibile, dovete farne uso. La frutta fresca, appena raccolta, è particolarmente buona. Sarebbe meglio cucinare meno e mangiare più frutta fresca. Ma anche conservarla in barattoli sigillati per usarla d’inverno. La frutta di vario tipo ma non troppi tipi, in un pasto fa molto bene. Ma dopo un intero pasto di altri alimenti non si dovrebbe mangiare nemmeno la frutta.

Non mangiate mai frutta che stia marcendo. La verdura o la frutta che marcisce fermenta nello stomaco e avvelena il sangue. Come con i cereali, le noci e le verdure, preparate la frutta per la tavola nella maniera più semplice possibile.

Chi fa lavori intellettuali dovrebbe, di tanto in tanto, seguire una dieta di sola frutta per un giorno o due.

La frutta secca è molto utile nella dieta. Le mele sono uno dei migliori frutti da tenere di scorta.

I cereali sono un’altra benedizione del nostro Creatore. Quando mangiate cereali e verdure, avete cibo di prima mano, ma quando mangiate la carne, lo avete di seconda mano. Senza usare carne animale si soddisfano al meglio le necessità dell’organismo e si mantiene forza nei muscoli. I cereali, insieme a piselli, fagioli e lenticchie sono cibi che si conservano bene. Non usate grassi con i cereali o nel cucinarli. Questo principio si applica anche alla preparazione di frutta e verdura.

I cereali usati per il porridge o i cereali cucinati dovrebbero essere cotti per molte ore. Ma anche allora, sono ancora meno integrali rispetto ai cibi secchi che richiedono una masticazione attenta. Per questo motivo, mangiare tanti cereali non assicura la salute degli organi digestivi, perché sono troppo simili ai liquidi. Mangiate invece frutta, verdura e pane.

Il pane dovrebbe essere cotto completamente e dovrebbe essere leggero e asciutto. Non usate lievito o bicarbonato di sodio quando lo preparate. La forte alcalinità del bicarbonato di sodio fa male allo stomaco. Usate l’acqua per fare il pane, invece del latte. Il pane al latte non si mantiene dolce a lungo e fermenta nello stomaco. Le pagnotte dovrebbero essere piccole, senza tracce di acidità. Non mangiate mai pane con lievito fresco (pane lievitato) se non è vecchio di almeno un giorno. Ed è ancora più salutare il pane invecchiato da due a tre giorni (questo perché non rimane più lievito all’interno a quel punto). Ma il pane non lievitato, senza lievito può essere mangiato appena tirato fuori dal forno.

Le fette biscottate sono un pane cotto due volte (“Bis-cottato” significa “cotto due volte”). Questo trasforma il pane in uno degli alimenti più facilmente masticabili e digeribili che possiate trovare. Tagliate semplicemente a fette il pane lievitato e poi lasciatelo in un forno caldo a seccare fino a che scompare ogni traccia di umidità. Poi lasciatelo dorare leggermente. Se secche, le fette biscottate si mantengono molto più a lungo del pane normale, e si possono riscaldare prima dell’uso, per rinfrescarle. Visto che si possono digerire così facilmente, le fette biscottate vanno bene, insieme alla frutta, per il pasto serale.

State attenti al pane cotto parzialmente. Se è morbido, pastoso, o appiccicoso all’interno, non mangiatelo. I biscotti caldi, lievitati non dovrebbero essere mangiati. Neanche il pane a lievitazione naturale è sano. Non mettete latte acido nel vostro preparato per il pane.

Il pane di farina integrale è molto meglio di quello di farina bianca. I panini dolci o i biscotti possono creare problemi allo stomaco.

Grazie Signore per le verdure buone che possiamo servire alle nostre famiglie. Ci danno un buon nutrimento.

Se vengono raccolte fresche nell’orto, sono il meglio. Gli uomini calorosi e che lavorano sodo hanno bisogno di moltissime verdure. Una dieta così semplice è di gran lunga il meglio per noi.

Dio vuole riportare il Suo popolo a mangiare in modo semplice frutta, verdura e cereali. Hanno le proprietà nutritive che servono al nostro corpo. È il cibo che ci serve, non la carne o i grassi.

Ci sono alcuni che non riescono a digerire alcune verdure bene come altre.

Evitate i fritti, o qualsiasi cibo preparato con grasso o burro (o margarina). Occlude l’organismo e porta a gravi problemi più avanti.

Le verdure a foglia crude e cotte sono tra gli alimenti più nutrienti che ci siano. Altri buoni alimenti includono cose come i pomodori, il mais o i piselli. Ma mai verdure marce.

Sarebbe bello avere un pezzo di terra per poter coltivare la propria verdura e frutta.

Lo zucchero è un vero problema. La gente ne usa troppo per cucinare il cibo e provoca fermentazione nello stomaco. Latte e zucchero combinati sono una delle peggiori combinazioni che si possano trovare, ma i due mischiati si trovano nel pane, nei budini, nei dolci e in altre cose.

Lo zucchero ostruisce l’organismo. Alcune persone cercano di sostituire il buon cibo, cucinato in modo corretto, con lo zucchero. Ma il risultato sono malattie e problemi. Lo zucchero, esagerato nella dieta, è peggio che mangiare carne. Evitate di mangiare cibi dolci. Le caramelle e i dolciumi sono da tenere alla larga dall’alimentazione.

Un po’ di dolcificante, come il miele, mescolato con i cibi in conserva, aiuta. Non è sbagliato usare un pochino di latte o un pochino di dolcificante. Ma tutto quello che serve un pochino di zucchero. Alcuni ne mettono tantissimo nella polentina o usano mix di latte e zucchero. Ma non è sano. Neanche il latte, le uova e lo zucchero mescolati nelle ricette fanno bene.

Le torte, i dolci, le paste e i budini magari hanno un buon sapore, ma questo non li rende buoni per voi. Molti di questi dessert sono dannosi per la salute. Cene ricche, salse molto saporite, prelibatezze dolci, torte dolci, budini dolci e creme sarebbero da evitare completamente nella dieta. Spesso si aggiungono le spezie, che rendono il mix ancora peggio. Le gelatine, le marmellate, e tutto il resto sono una causa attiva di indigestione.

Invece, usate la frutta. La frutta, fresca o conservata nei barattoli, può fornire alla famiglia le sostanze nutritive che mancano ai dolcetti citati prima. Ma le torte semplici, lisce, con una piccola quantità di ingredienti dolci, sono d’aiuto se ne mangiate solo un pezzo.

Altri dessert di cui vale la pena includono torte lisce con le uvette, budini di riso con uvette, prugne e fichi.

State sempre attenti con le cose dolci. Non servono davvero e possono danneggiare l’organismo.

Le spezie e i condimenti, così frequentemente usati nel mondo di oggi, rovinano la digestione. Meno il cibo è eccitante, meglio è. La senape, il pepe, le spezie, i sottaceti, e cose simili irritano soltanto lo stomaco e aumentano la temperatura del sangue. I condimenti hanno un effetto simile all’alcol sullo stomaco. Entrambi scatenano un desiderio sottile di mangiare o bere qualcosa che sia più stimolante.

In realtà, l’uso di cibo speziato sviluppa un desiderio che spinge molti a diventare alcolizzati. Ma molti mettono davanti ai loro figli questi cibi goderecci, cibi speziati, sughi ricchi, torte, e paste. Questi cibi molto conditi irritano lo stomaco e creano il desiderio di stimolanti ancora più forti.

Chi ha ceduto a questi alimenti trova difficile sedersi per un pasto che contiene cibo semplice e salutare. Ma se persevera, gli tornerà il gusto per il cibo semplice.

Il bicarbonato di sodio, o il lievito, non dovrebbero essere messi nel pane quando lo si prepara. Il bicarbonato di sodio infiamma lo stomaco e spesso avvelena tutto il sistema. Ma si può fare del buon pane senza di essi.

Non usate tanto sale nella dieta. Alcune persone scelgono un’alimentazione senza sale, ma non fa bene. Un po’ di sale serve nella dieta, ma solo un pochino.

I sottaceti e l’aceto non si dovrebbero mangiare. (Il bicarbonato di sodio e il lievito sono prodotti ad alta alcalinità che rimangono eccessivamente alcalini nell’organismo, i sottaceti e l’aceto sono l’opposto, sono troppo acidi e allo stesso modo danneggiano il delicato tratto intestinale). Sarebbe meglio evitare del tutto sottaceti, aceto, senape, tortine natalizie e cose del genere nella dieta.

La gente spesso mette aceto e olio nell’insalata. (La maionese è una combinazione di aceto, olio e uovo crudo). Ma l’aceto provoca fermentazione nello stomaco, e il cibo non si digerisce ma deteriora e si putrefà. Come conseguenza di tale dieta, il sangue non si nutre, ma invece si riempie di impurità. Alla fine si sviluppano problemi al fegato e ai reni.

L’effetto del burro sul corpo è piuttosto diverso da quello della panna. (Chimicamente, la panna è composta da goccioline di grasso circondate da acqua, e quindi relativamente più digeribile. Quando viene fatto il burro, la panna diventa burro, cioè le goccioline di acqua sono bloccate in un oceano di grasso indurito. Questa sostanza simil-grassa provoca gravi problemi al sistema digestivo, e più tardi ai vasi sanguigni. Non mangiate mai nulla che sia simile al grasso). È meglio fare a meno del burro e non usarlo del tutto.

Si dice che un po’ di latte o di panna nella dieta siano d’aiuto, ma bisogna sapere che sarebbe meglio evitare di usarli. Presto non sarà sicuro usare uova, latte o panna. Questo è dovuto all’aumento di malattie negli animali. Dio darà al Suo popolo la capacità di preparare cibo senza queste sostanze.

Se proprio si devono usare delle uova, devono venire da galline che sapete che sono trattate bene e nutrite adeguatamente. È meglio che i bambini mangino poche uova, se proprio devono mangiarne. Il latte dovrebbe venire da animali che sapete di essere sani, dev’essere prima bollito e usato solo in quantità limitata.

Alcune persone, astenendosi da uova e latte, non sono riuscite a dare all’organismo il giusto nutrimento, e di conseguenza sono diventate deboli e incapaci di lavorare. Altre invece non possono permettersi il cibo migliore, come la frutta in guscio e la frutta. E ci sono quelli che non sanno come sostituire il latte e le uova con altri alimenti. Gli servono istruzioni.

Non è ancora ora di prescrivere la dieta più severa che gli altri devono seguire. Ma fate in modo che la dieta sia progressiva. Fate in modo che alla gente venga insegnato come preparare cibo senza l’uso di latte. Dite loro che ben presto non sarà sicuro usare uova, latte, panna o burro, perché aumentano le malattie negli animali. Sappiate che verrà il tempo in cui non sarà sicuro per nessuno usare uova e latte. (Molti credono che quel tempo sia già arrivato).

Gli animali da cui si ottiene il latte non sono sempre sani. Magari hanno malattie e una mucca che apparentemente sta bene la mattina, muore prima di sera. Allora era già malata di mattina, e il suo latte era malato, ma non lo sapevate.

Il formaggio non dovrebbe mai essere introdotto nello stomaco.

È del tutto inadatto come alimento. Il lardo e il grasso occludono l’organismo. Il corpo non li riesce a gestire. Tenete il grasso alla larga dal vostro piatto. Danneggia qualsiasi tipo di preparazione che possiate prendere. Rende il cibo difficile da digerire (E produce occlusione delle arterie, che successivamente porta a attacchi cardiaci). Per esempio, le patate fritte non sono sane, perché per prepararle si usa grasso o burro. Invece, servite patate al forno o bollite con panna e un pizzico di sale.

Mangiate solo cibo che sia senza grassi. Una dieta del genere sarà una benedizione per voi e vi eviterà sofferenze e dolori.

Si possono preparare olive da mangiare con buoni risultati ad ogni pasto. Possono prendere il posto del burro. Le olive e le noci, insieme alle altre proteine vegetali, possono prendere il posto del burro e della carne.

Le noci e la frutta in guscio vengono largamente usate al posto della carne. Bisogna stare attenti a non usare una dose esagerata di frutta in guscio. Bisognerebbe passare del tempo a imparare come preparare piatti con frutta in guscio, ma non mangiatene troppa.

Alcuni tipi di frutta in guscio non sono salutari come altri. Non riducete la dieta a pochi piatti composti principalmente da alimenti con frutta in guscio. Non dovrebbero essere usata troppo liberamente. Combinata in grandi quantità con altri alimenti nelle ricette, rende il cibo così ricco che non si può assimilare adeguatamente. È sufficiente nelle ricette usare tra un decimo e un sesto di frutta in guscio rispetto ad altri alimenti, variando a seconda della combinazione. Sono meglio le mandorle delle noccioline, ma le noccioline, in piccole quantità, possono essere usate insieme ai cereali per rendere nutriente un piatto.

L’acqua è il miglior liquido possibile per purificare i tessuti dell’organismo, ma meglio assumerla tra i pasti che durante i pasti. Soprattutto, non usate bibite calde o bibite fredde a tavola. Per essere utile, l’acqua calda o bollente deve essere assunta circa mezz’ora prima dei pasti.

Il tè, il caffè, il tabacco, i narcotici non fanno bene al corpo e non dovrebbero mai essere assunti. Cose del genere di primo acchito sembra che stimolino e eccitino i nervi, ma più tardi portano a tremore dei nervi e mancanza di autocontrollo. I nervi stanchi hanno bisogno di riposo e quiete, non di stimolazione artificiale. La smoderatezza inizia a tavola, con l’uso di cibo insano. Poi si ricorre agli stimolanti, e i nervi, eccitati artificialmente, prendono in prestito dal futuro. Poi arrivano malattie e prostrazione nervosa. L’unica sicurezza è lasciarli in pace.

State attenti al sidro di mele. Spesso viene fatto con mele semi-marce o bacate. E può contenere alcol.

I succhi freschi e preparati in modo corretto sono salutari e sono una benedizione di Dio.

Quanto dobbiamo essere grati al Signore del cielo che ci ha dato un corpo concepito in modo meraviglioso e così tante benedizioni nella natura per mantenerci in buona salute! Egli è il nostro Creatore e quanto Lo amiamo! Applichiamo con attenzione ognuna delle Otto Leggi della Salute aria pura, luce del sole, sobrietà, riposo, attività fisica, dieta adeguata, uso dell’acqua e fiducia nella forza divina per tenerci in buona salute nel quotidiano servizio per Lui.

Un breve riassunto delle cose essenziali di queste inestimabili istruzioni include molti di questi punti:

Il pasto dovrebbe essere semplice, invitante, ma non complicato o caldo o freddo o troppo liquido. Mangiate con calma e a orari regolari, masticate bene e non mangiate troppo. La dieta in sè è meglio se consiste in frutta, verdura (soprattutto a foglia), cereali, e alcuni frutti in guscio. State attenti ai cibi troppo elaborati, dolci e speziati. Fate esercizio fisico dopo e non mangiate nulla tra i pasti. Durante la giornata siate allegri, positivi, e vivete per aiutare gli altri e benedirli. Fate in modo che la gratitudine per Dio riempia i vostri pensieri e lodate Colui che si preoccupa per voi.

ULTERIORI PRINCIPI

“Dio offrì ai nostri progenitori il cibo che aveva scelto per l’umanità. …La frutta del giardino corrispondeva al regime alimentare che poteva soddisfare le esigenze dell’uomo (Genesi 1:29 e successivi, anche il raccolto dei campi, Genesi 3:17-18). Soltanto dopo il diluvio Dio accordò il permesso di mangiare della carne; in quel momento ogni cosa adatta per il sostentamento dell’uomo era stata distrutta, e quindi il signore in quell’occasione dette a Noè il permesso di nutrirsi delle carni di quegli animali puri che aveva portato con sé nell’arca” (Genesi 9:3).

“Dopo il diluvio gli uomini si nutrirono liberamente di carne. E Dio vide che l’uomo era divenuto così egocentrico e che, con arroganza, era disposto a esaltare sè stesso rispetto al Creatore e a seguire le inclinazioni del proprio cuore. Allora permise che quella longeva razza umana mangiasse carne per accorciarne l’esistenza peccaminosa. E rapidamente, dopo il diluvio, l’uomo fu colpito da un processo di degenerazione che ne ridusse sia la statura sia gli anni di vita” (cfr. Genesi 5:3-31 con 11:10-26) – Consigli su cibi e alimentazione, p. 258.

“Nell’Eden Dio aveva indicato all’uomo l’alimentazione migliore e applicò lo stesso metodo con Israele (Salmi 105:37). Dio condusse gli israeliti fuori dall’Egitto e iniziò un’opera educativa perché potessero diventare il suo popolo. Tramite il loro esempio desiderava trasmettere benedizioni e insegnamenti al mondo. Con questo obiettivo fornì loro un cibo adeguato, non la carne ma la manna, cioè il “pane dal cielo”. (Esodo 16, Salmi 78:24). Poiché gli israeliti manifestarono un certo malcontento, ricordando con nostalgia i piatti di carne egiziani, fu concesso loro di nutrirsi di cibi di origine animale, ma solo per poco tempo. Ne seguirono malattie e migliaia di morti (Numeri 11:4-12, 31-33, Salmi 78:17-37), ma l’astensione dalla carne non fu mai accettata con piacere: continuava a essere fonte di scontentezza e mormorii, palesi o nascosti, e quindi non fu mai considerata come una scelta definitiva” – Consigli su cibi e alimentazione, p. 259.

“Se fossero stati disposti a controllare gli appetiti, ubbidendo alle restrizioni proposte, non avrebbero sperimentato la febbre e la malattia. (Esodo 23:25, salmi 107:4-9). I loro discendenti avrebbero goduto di forza fisica e mentale, con una chiara percezione della verità e del dovere unita a un sano giudizio e a un’acutezza intellettuale. Ma non furono disposti a sottomettersi alle richieste di Dio, e non raggiunsero quel livello che aveva stabilito per loro privandosi di quelle benedizioni che erano alla loro portata. Si lamentarono delle restrizioni divine e desiderarono con ansia le pentole piene di carne dell’Egitto. (Salmi 106:13-15). Dio allora concesse la carne, ma ne seguirono soltanto maledizioni. (1 Corinzi 10:5-6)” – Consigli su cibi e alimentazione, p. 262.

LEZIONI SPIRITUALI

Abbiamo il cibo fisico che dobbiamo assumere ogni giorno. Dovrebbe essere di buona qualità. Ma, in più, abbiamo bisogno anche di cibo spirituale ogni giorno.

“Così egli ti ha umiliato, ti ha fatto provar la fame, poi ti ha nutrito di manna che tu non conoscevi e che neppure i tuoi padri avevano mai conosciuto, per farti comprendere che l’uomo non vive soltanto di pane, ma vive di ogni parola che procede dalla bocca dell’Eterno” (Deuteronomio 8:3.)

Quando i figli di Israele erano nel deserto, Dio ha dato loro la manna dal cielo per nutrirsi ogni giorno. Era nutriente e riempiva. Ma, come il versetto sopra rivela, donare la manna serviva come dimostrazione pratica. Il popolo di Dio doveva sempre ricevere da Lui il cibo spirituale ogni giorno della sua vita.

“”Ma egli, rispondendo, disse: «Sta scritto: “L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio” (Matteo 4:4).

Dobbiamo ricevere il cibo spirituale dalle Scritture ispirate. Dio basta a soddisfare le necessità dell’anima. Dobbiamo prendere parte alla Parola di Dio. Gesù è la Parola vivente, e le Sue parole si trovano nella Bibbia.

“Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio…E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi” (Giovanni 1:1, 14).

“In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini” (Giovanni 1:4).

“E Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà mai più fame e chi crede in me non avrà mai più sete” (Giovanni 6:35).

Gesù è la manna spirituale dal cielo.

“Come il Padre vivente mi ha mandato ed io vivo a motivo del Padre, così chi si ciba di me vivrà anch’egli a motivo di me. Questo è il pane che è disceso dal cielo; non è come la manna che mangiarono i vostri padri e morirono; chi si ciba di questo pane vivrà in eterno” (Giovanni 6:57-58). “È lo Spirito che vivifica; la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita” (Giovanni 6:63).

Quando studiamo la Bibbia pregando, prendiamo parte alla vita di Cristo. “E hanno gustato la buona parola di Dio e le potenze del mondo a venire” (Ebrei 6:5).

“Dacci oggi il nostro pane necessario” (Matteo 6:11).

Appena ho trovato le tue parole, le ho divorate; la tua parola è stata per me la gioia e l’allegrezza del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su di me, o Eterno, DIO degli eserciti” (Geremia 15:16).

Siamo, siete stati comprati a caro prezzo, e non siamo più nostri (1 Corinzi 6:19-20). Apparteniamo a Dio e dobbiamo mangiare il cibo che Lui ci dona.

Fare così ci porterà la gioia più profonda nella vita, e ci porterà la salvezza nel mondo che verrà.

Ricevete ogni giorno la manna, studiate la Parola di Dio pregando ogni giorno, e vivetela nella vostra vita quotidiana. Se sarete umiliati e sottomessi, Dio la userà per cambiare voi e userà voi per aiutare gli altri.

 

 

SETTIMA LEGGE DELLA SALUTE – ACQUA

 

L’ACQUA CHE PURIFICA

Le bestie e gli animali selvaggi sanno cosa fare quando sono colpiti da malattie. Sono stati visti mangiare certi tipi di piante. Cercano un ruscello o un lago, fanno il bagno nell’acqua, o si immergono in essa, per guarire le ferite.

Un cane, morso alla testa da un serpente a sonagli, ha prima ucciso il serpente, poi è andato in un ruscello lì vicino dove poteva stare dentro e fuori dall’acqua per una settimana ed è guarito completamente.

L’acqua è uno degli aiuti più importanti che avete per mantenervi in buona salute ogni giorno o guarire quando non lo siete.

Quanto è importante bere abbastanza acqua ogni giorno! I reni da soli filtrano circa 190 litri di liquidi al giorno. Nell’arco delle 24 ore, più di 10 litri di succhi gastrici fluiscono nel tratto digestivo. Gran parte di quest’acqua è riciclata per varie volte dai reni. Ma tra 2,5 e 4,5 litri d’acqua al giorno si perdono attraverso l’urina, i polmoni o il sudore. Per questo motivo, se non continuate a bere acqua, i reni non svolgeranno bene le loro funzioni, e avrete malattie ai reni.

È stato scoperto che l’apporto di acqua può aumentare dell’80% la resistenza fisica e la capacità di lavorare. Quando non bevete abbastanza acqua, il sangue si fa denso e scorre con più difficoltà. Questo può portare problemi non solo ai tessuti e agli organi del corpo, ma anche al cuore che deve pompare sangue sporco.

Troppe persone mangiano davvero troppo sale, zucchero e proteine, ma ognuna di queste sostanze richiede un’aggiunta di acqua per poterla processare.

Alla fine del 1986, l’OMS ha dichiarato ufficialmente che l’incidenza delle malattie nel mondo sarebbe diminuita dell’80% se gli abitanti dei paesi in via di sviluppo avessero avuto accesso all’acqua potabile pura.

La carenza di acqua non solo ha effetto sulla salute, ma ha effetto anche sulla produzione lavorativa. Gli atleti, soprattutto, sanno che anche una leggera diminuzione dei liquidi ha ripercussioni enormi sulla loro performance.

Si raccomanda generalmente di bere 8 bicchieri di acqua al giorno, ma è meglio se non berli ai pasti, ma tra un pasto e l’altro. I migliori momenti per bere acqua sono come prima cosa appena svegli al mattino e poi 30 minuti più o meno prima di ogni pasto. Uno o due bicchieri di acqua calda mezz’ora prima di colazione aiuteranno a purificare lo stomaco e aumentare l’appetito. Sono benefiche anche piccole dosi di liquidi di quando in quando nel resto della giornata.

Ma non bevete troppa acqua. Renderà il sangue troppo liquido e vi farà girare la testa. Se siete in dubbio, ricordate che è meno pericoloso bere un po’ troppo che non bere abbastanza.

Alcune persone bevono bibite con acqua bollente o fredda ai pasti, ma questo ostacola la digestione del cibo anche più del bere acqua tiepida durante il pasto.

L’acqua potabile deve essere pura, ma è sempre più difficile da avere. È un peccato. Una soluzione è acquistare un affidabile distillatore per l’acqua di casa. Purifica l’acqua. L’acqua distillata non vi farà del male, vi aiuterà soltanto, se state seguendo una buona dieta e riuscite a ottenere la giusta dose di calcio e di altri minerali dal cibo. Al contrario, l’acqua normale spesso contiene un eccesso di sostanze inorganiche come sodio, cloro, zolfo, fluoruro, ferro, cromo, piombo e altri minerali non desiderati in quantità ben maggiori di quelle che il corpo può usare. Dobbiamo essere contenti che ora sono facilmente disponibili piccoli distillatori casalinghi a un prezzo basso.

Joseph M. Price, un medico, ha fatto un’accurata ricerca sulla relazione tra acqua clorata e aterosclerosi nelle arterie. Ha trovato così tante prove da aver scritto un libro sull’argomento, intitolato “Coronaries/Cholesterol/Chlorine” (Coronarie, colesterolo, cloro, ndt). Per esempio, dopo 7 mesi tutti i polli nutriti ad acqua clorata avevano sviluppato l’aterosclerosi, mentre nessun pollo alimentato ad acqua pura lo aveva fatto. Ecco un altro fatto interessante: i soldati americani morti nella guerra di Corea avevano per il 75% aterosclerosi alle coronarie, ma avevano un’età media di soli 22 anni! Per evitare le malattie, all’acqua data ai soldati in Corea era stato aggiunto molto cloro.

Il cadmio nell’acqua aumenta la pressione alta nel sangue. Il dott. Henry Schroeder ha stabilito che chi muore per complicazioni legate alla pressione alta tende ad avere stranamente uno livello alto di cadmio nei reni. E questo avviene con più frequenza nelle città con un più alto contenuto di cadmio nell’acqua potabile.

Il piombo, il rame, e lo zolfo possono essere altrettanto pericolosi. Lo zinco nell’acqua aiuta a proteggere il corpo dal cadmio e dal rame. Secondo l’OMS, i pazienti con ipertensione o malattie cardiache da aterosclerosi o problemi al miocardio di solito hanno livelli più alti di rame e più bassi di zinco nei campioni di siero e unghie dei piedi.

Se avete possibilità di scelta, quando bevete l’acqua delle tubature, è meglio bere acqua dura che acqua addolcita. L’acqua dura, che di solito ha calcio e magnesio, diminuisce la possibilità di prendere malattie cardiovascolari e ai reni. Il “Journal of the American Medical Association” del 7 ottobre 1974, riportava, nella contea di Monroe, in Florida, la durezza dell’acqua potabile era stata aumentata drammaticamente da 0,5 ppm a 200 ppm cambiando la fonte: “il tasso di mortalità da malattie cardiovascolari è diminuito da 500-700 a 200-300 nel giro di 4 anni dall’aumento della durezza dell’acqua”.

Stranamente è possibile comprare attrezzature e strumenti per addolcire l’acqua, ma nessuno vende nulla per indurirla artificialmente. L’acqua dura deriva dalla presenza di sali di calcio e magnesio nell’acqua, mentre la dolcezza è dovuta alla loro assenza. Questi due minerali aiutano a proteggere l’acqua evitando che assorba minerali pericolosi dal terreno o dalle tubature.

Una persona in media, all’età di 75 anni, ha bevuto quasi 76000 litri di acqua. Fermatevi a pensare un attimo e sarete d’accordo con l’affermazione degli scienziati che questa è “l’acqua del pianeta”. Non solo i 6/10 della superficie sono coperti di acqua, ma l’acqua è l’elemento essenziale che rende possibile la vita. Nessuna pianta, animale o organismo vivente può sopravvivere a lungo senza di essa.

“Quando si tratta del bisogno individuale di acqua, ci si rende subito conto che l’acqua è di sicuro il minerale più prezioso. È il più essenziale di tutti i minerali per il nostro corpo. Un animale può perdere tutto il grasso, circa metà proteine ma se perde 1/10 dell’acqua muore”. (Jonathan Forman, medico, in “Water and Man”.)

Il corpo è fatto dal 60% di acqua. Innumerevoli milioni di cellule all’interno di voi sono costantemente immerse nell’acqua. E questo non è un mero processo di immersione, ma un’attività di rinfrescamento fatta dal flusso sanguigno. L’acqua nel corpo porta nutrimento e ossigeno ai tessuti, e porta via i rifiuti. Se ci sono ferite, le sostanze coagulanti arrivano con l’acqua e fermano il sanguinamento, mentre i globuli bianchi emergono dal flusso sanguigno e iniziano ad attaccare le sostanze velenose. Il flusso sanguigno mantiene un delicato equilibrio chimico mentre gli ormoni, le sostanze digestive e molte altre sostanze vitali vengono trasportate dai fluidi corporali nei posti dove servono.

Non c’è da meravigliarsi che questo bene prezioso serva all’uomo non solo all’interno, ma anche all’esterno.

Fare spesso il bagno è un’abitudine importante e salutare. Dovrebbe essere fatto almeno una volta alla settimana, ma ancora meglio un bagno o una doccia al giorno. Il bagno caldo rilassa, il bagno bollente prepara a quello freddo e rinforza e rinvigorisce, tutti i bagni aiutano a purificare la pelle. Ci sono milioni di piccoli pori piccole aperture che si aprono sulla pelle. Fare il bagno le purifica e rimuove le impurità che portano sulla superficie.

Ma, in tutte le considerazioni sul valore dell’acqua, tenete a mente che un miglior uso dell’acqua deve essere accompagnato da un corrispondente miglioramento della dieta.

“Il riposo, la libertà dalle preoccupazioni, la luce, l’aria pura, l’acqua pura, e la dieta spartana sono tutto quello che serve per stare bene” – 2 Selected Messages, p. 458.

L’IDROTERAPIA

Ora rivolgiamo la nostra attenzione a uno dei meravigliosi usi dell’acqua: l’idroterapia. Nel nostro libro “The Water Therapy Manual” (manuale di idroterapia, ndt), presentiamo vari principi relativi alla cura con l’acqua per i malati. Ma, ora, lasciate che riassumiamo una parte di ciò che è detto nella scienza dell’idroterapia:

L’idroterapia si usa da migliaia di anni, perché di solito è disponibile, aiuta moltissimo per molte malattie ed è facile da utilizzare. Nel 1747, John Wesley, il fondatore del metodismo, scrisse un libro sull’idroterapia. Vincent Priessnitz, un contadino della Slesia, fu il primo a organizzare questi semplici rimedi popolari in una scienza. Trattò con successo così tante persone con acqua calda o fredda che divenne famoso in tutta Europa. Purtroppo non scrisse nulla. Il primo libro moderno sull’idroterapia è nato in Bavaria nel 1886. Come Preissnitz, Sebastian Kneipp era stato cagionevole di salute da piccolo e giovane e ottenne una strana forza fisica con l’uso dell’idroterapia. Quando iniziò a curare i malati, accorsero in migliaia da tutto il continente. Il suo classico sul tema è My Water Cure (la mia acqua cura, ndt). La speranza di Kneipp era che il libro aiutasse le persone nel mondo, e così fu. L’edizione inglese fu stampata 50 volte solo nel giro di dieci anni.

Gli stabilimenti per la terapia dell’acqua, o “hydros”, si diffusero in tutta la Germania e l’Europa, e più tardi si diffusero anche negli Stati Uniti. Alla fine dell’Ottocento, il dottor J. Winternitz di Vienna scoprì che l’idroterapia funzionava grazie ai suoi effetti diretti e indiretti sul sistema nervoso. La temperatura dell’acqua, la percussione dell’acqua e la parte del corpo che la riceveva determinava come avrebbe aiutato il corpo. Nel 1906 il dott. John H. Kellogg negli Stati Uniti finì di scrivere il suo gigantesco libro “Rational Hydrotherapy”, il primo testo scientifico sull’argomento che, per ampiezza di copertura non è stato superato fino ad ora.

Ecco una breve descrizione di come sono alcuni di questi semplici trattamenti. Ovviamente non c’è spazio, in questo breve trattato, per spiegare come sono tutti. Ma includeremo degli estratti dal nostro libro completo “The Water Therapy Manual”.

BAGNI LOCALI- si può applicare acqua bollente, fredda, o alternativamente bollente e fredda a praticamente qualsiasi parte del corpo per produrre gli effetti desiderati. L’alternarsi di bagni caldi e freddi è uno dei trattamenti usati con più frequenza. Basta riempire due contenitori più grandi della parte da trattare, e riempirli di acqua calda o fredda. Poi immergere la parte del corpo in acqua bollente e poi fredda. Di solito l’intervallo è di tre minuti al caldo e poi 1 minuto al freddo, ripetere 3 volte e finire con il freddo.

BAGNI SITZ- Sono i “bagni da seduti” e aiutano molto per i problemi della parte bassa dell’addome o della regione pelvica, inclusi dolori mestruali, malattie dell’utero, delle ovaie o delle tube di Falloppio, prostatiti, costipazione e problemi digestivi. Ci sono vari tipi di bagni “sitz” e quando servono all’improvviso, sono insostituibili, si usano due tubi grossi di plastica o galvanizzati per farli. Per trarre il massimo beneficio, questi bagni devono essere fatti varie volte al giorno, a seconda delle condizioni di una persona. L’effetto è aumentare la circolazione del sangue e della linfa alla regione pelvica, rimuovere la congestione interna e migliorare la vitalità dei tessuti e l’alimentazione.

IMPACCHI BAGNATI – gli impacchi bagnati si usano per molte malattie acute, soprattutto per sintomi con febbre o dovuti a tossiemia. Come effetto dell’impacco, se lo si fa per 3 ore continuative o tutta la notte, la febbre sarà aiutata nel suo lavoro grazie alla sua crescente eliminazione, e perciò si abbasserà perché diminuisce il bisogno del corpo di avere la febbre. Non riusate i panni usati per un impacco bagnato senza prima lavarli, perché contengono molte tossine.

IMPACCHI CALDI – dove serve un caldo prolungato, l’impacco deve essere sostituito con frequenza, come con gli impacchi continui freddi. La durata degli impacchi caldo dipende dalla temperatura di questi impacchi e dall’effetto desiderato. L’effetto del calore locale ferma il dolore, attira il sangue che guarisce e aiuta a indurre un sonno pieno e riposante. L’applicazione di caldo umido sul corpo è eccellente per le congestioni al petto dovute a raffreddori, bronchiti o pleurite.

CLISTERI – questa cura casalinga vecchio stile è sempre stata di grande aiuto alle persone nel corso degli anni. Le sostanze di rifiuto sono principalmente eliminate dal corpo attraverso l’intestino, la vescica, la pelle e i polmoni. Una persona malata ha più rifiuti del normale da espellere e un clistere o una lavanda aiutano molto a eliminarli.

Ecco due semplici idroterapie. Sono citate dal libro dell’autore “The Water Therapy Manual”.

IMPACCHI FREDDI

COSA SONO – un impacco freddo è un’applicazione locale di freddo per mezzo di un panno strizzato immerso in acqua fredda. Si possono usare sia gli asciugamani da viso che panni di cotone.

COME POSSONO AIUTARE – gli impacchi freddi sono molto utili in caso di febbre, di dolore dovuto a un edema o a un trauma (come una slogatura). E si usano per la congestione dei seni e per i mal di testa da congestione (per entrambi, usate un impacco freddo insieme a un pediluvio caldo). Inoltre, aiutano per la tachicardia (battito cardiaco superiore a 100 al minuto).

COME APPLICARLI

1- Usate teli turchi per evitare che il letto e i vestiti si inumidiscano.

2- Piegate il telo (o panno) della misura desiderata, poi immergetelo in acqua fredda e strizzatelo ma solo per evitare che goccioli. (Meglio: mettete i tessuti umidi su un blocco di ghiaccio e applicateli subito, in questo modo gli impacchi saranno ancora più freddi).

3- Mettetelo sulla parte dolorante.

4- Cambiate impacco per averlo freddo ogni 1-5 minuti. Servono un paio di impacchi in modo da poterli sempre alternare. Se non lo fate, l’impacco si scalderà in fretta. Più è spesso l’impacco, meno spesso dovrete cambiarlo per metterne uno nuovo.

5- Gli impacchi freddi si possono mettere sulla testa, sul collo, sul cuore o i polmoni, sull’addome, sulla spina dorsale ecc. Quando si applicano alla testa, devono essere tenuti premuti in modo fermo soprattutto sulla fronte e sulle arterie temporali (queste arterie sono a destra e a sinistra della fronte, proprio sopra e davanti all’orecchio). Gli impacchi si possono mettere sull’addome in caso di febbre tifoide.

ULTERIORI SPUNTI -A meno che l’impacco non sia ben spesso, e succede sempre se viene lasciato troppo tempo (oltre 3-5 minuti), l’applicazione cambia da impacco freddo a impacco caldo. E quando applicate un impacco freddo, non deve diventare un impacco caldo!

COS’E’ – Sono applicazioni di teli freddi, coperti di flanella, su una parte del corpo. Il corpo reagisce e riscalda l’impacco e il risultato è che migliora la circolazione e scorre meglio il sangue che guarisce verso e dalla parte malata.

IMPACCO CALDO SULLA GOLA E IMPACCO ASCIUTTO SULLA GOLA

COS’È – è un impacco freddo che è talmente coperto da diventare presto caldo. L’effetto prodotto è l’applicazione delicata e prolungata di caldo umido.

COME PUÒ AIUTARE – gradualmente, nel giro di varie ore, un impacco sulla gola può ridurre l’infiammazione e far guarire la parte del corpo. Si mette un telo freddo e umido sulla gola, poi viene coperto con flanella asciutta per evitare la circolazione dell’aria, aumentando così la temperatura del corpo in quell’area. Le madri spesso mettono un impacco caldo su un bambino col mal di gola alla sera e lo tolgono la mattina. L’impacco dovrebbe essere asciutto per allora.

PROBLEMI CHE AIUTA A RISOLVERE – l’impacco sulla gola è un rimedio casalingo molto comune per il mal di gola, per la raucedine, la tonsillite, la laringite, l’ascesso peritonsillare e l’infiammazione delle tube di Eustachio.

COSA SERVE – 2 o 3 teli spessi o normali di cotone larghi 7 cm e lunghi abbastanza da fare il giro del collo due volte. Due spessori di flanella che non siano meno spessi di 10 cm. Spille da balia. Se possibile un pezzo di benda.

COME APPLICARLO?

1- Preparate i materiali per l’impacco del collo. Se deve essere messo su una persona troppo debole per scaldarlo, allora usate l’impacco asciutto per la gola, che è preparato allo stesso modo del normale impacco caldo per la gola, ma senza prima immergerlo in acqua fredda.

2- Quando si fa un normale impacco caldo per la gola, strizzate l’acqua fredda dal telo di cotone e mettetelo attorno al collo. Deve fare circa 2-3 giri intorno al collo.

3- Copritelo con della flanella (di spessore singolo o doppio, a seconda del peso del materiale). Sistemate stretta la flanella, ma non troppo da essere scomoda. Fermatelo con la spilla in modo sicuro.

4- In caso di tonsillite, ascesso peritonsillare e infiammazione delle tube di Eustachio, l’impacco dovrebbe estendersi verso l’alto fino alla parte bassa dell’orecchio. Magari vi servirà tener su questa parte dell’impacco (cioè, vicino alla parte bassa dell’orecchio) con una benda fissata ad esso che va sopra la testa e scende dall’altra parte.

5- Rimuovetelo la mattina successiva. Dovrebbe essere completamente asciutto. Quando viene messo la prima volta, può essere umido ma non deve gocciolare. Ma il mattino successivo deve essere asciutto.

6- Non appena avrete rimosso l’impacco, sfregate il collo con un panno strizzato immerso in acqua fredda.

ULTERIORI PRINCIPI

“Sia quando si sta bene sia quando si è affetti da qualche disturbo l’acqua pura è uno dei migliori rimedi forniti dalla natura. Il suo uso adeguato favorisce la salute. È la bevanda che Dio ha previsto per placare la sete di uomini e animali. Bevete abbondantemente; l’acqua soddisfa le esigenze dell’organismo e contribuisce ad aumentare la resistenza alle malattie. Le applicazioni esterne di acqua sono uno dei metodi più efficaci per regolare la circolazione del sangue. Un bagno freddo o fresco è un tonico eccellente. I bagni caldi, invece, dilatano i pori della pelle e contribuiscono all’eliminazione delle tossine. I bagni caldi e tiepidi calmano il sistema nervoso e riequilibrano la circolazione.

Purtroppo molti non hanno mai sperimentato l’effetto benefico dell’uso dell’acqua e ne hanno paura. L’idroterapia non è apprezzata come si dovrebbe: un’applicazione adeguata richiede una serie di attività che molti non hanno voglia di fare. Tuttavia l’ignoranza o l’indifferenza non sono buone scuse per perdere questa opportunità. L’acqua può essere usata in molti modi per alleviare il dolore e contrastare la malattia. Tutti dovrebbero conoscere semplici terapie che si possono praticare in casa. Soprattutto le madri dovrebbero sapere come curare la loro famiglia in presenza di certe malattie” – Sulle orme del gran medico, p. 129.

“Presa ai pasti, l’acqua diminuisce lo scorrimento delle ghiandole salivari e più è fredda l’acqua, più grande è il danno allo stomaco. L’acqua gelata o la limonata ghiacciata, bevute ai pasti, arrestano la digestione fino a che il sistema non abbia dato sufficiente calore allo stomaco per permettergli di ricominciare il suo lavoro di nuovo” – Review, 20 luglio 1884.

“Il cibo non dovrebbe essere mandato giù con l’acqua, non servono bevande ai pasti. Mangiate lentamente, e permettete alla saliva di mescolarsi con il cibo. Più liquido viene portato allo stomaco con i pasti e più è difficile digerire il cibo, perché i liquidi devono prima essere assorbiti… Le bevande calde sono debilitanti, e inoltre, chi esagera con l’uso diventa schiavo dell’abitudine…Non mangiate tanto sale, evitate i sottaceti confezionati, tenete il cibo speziato alla larga dal vostro stomaco, mangiate frutta ai pasti e l’irritazione dovuta a troppe bibite smetterà di esserci. Ma se vi serve qualcosa per bloccare la sete, l’acqua pura, bevuta a piccole dosi prima o dopo i pasti, è tutto quello che serve alla natura… l’acqua è il miglior liquido possibile per purificare i tessuti” – Review, 29 luglio 1884.

“Consiglio a tutti ovunque vado di evitare cibo liquido il più possibile” – Unpublished testimonies, 29 ottobre 1894.

“Due volte alla settimana…fate un bagno completo, freddo quanto riuscite a sopportare, un pochino più freddo ogni volta fino a che la pelle si tonificherà” – 1 Testimonies p. 702.

“Fate spesso il bagno in acqua pura e dolce, seguito da un delicato sfregamento” – Healthful living, p. 192.

“Fare bagni frequenti è molto benefico, soprattutto di notte prima di ritirarsi, o quando ci si sveglia alla mattina” – Healthful living, p. 192.

“Il bagno libera la pelle dall’accumulo delle impurità che sono raccolte costantemente, e tiene la pelle umida e elastica, aumentando e bilanciando la circolazione” – Healthful living, p. 789.

“State attenti che i bambini facciano un bagno al giorno, seguito da uno sfregamento fino a che il corpo non sia lucido” – Counsels on health, p. 103.

“Le persone in salute non dovrebbero in nessun caso trascurare il bagno. Dovrebbero il più possibile fare due bagni alla settimana. Chi non è in salute ha impurità nel sangue e la pelle non è in una condizione di salute. La moltitudine di pori, o piccole aperture, attraverso cui il corpo respira, si occludono e si riempiono di sostanze di rifiuto. La pelle deve essere purificata attentamente e completamente, in modo che i pori possano fare il loro lavoro e liberare il corpo dalle impurità; quindi le persone deboli che sono malate di sicuro hanno bisogno dei benefici e delle benedizioni del bagno due volte alla settimana, e spesso anche di più rispetto a quanto è necessario di solito. Sia che una persona sia malata o sana, la respirazione è più facile e libera se si fa il bagno. Grazie ad esso i muscoli diventano più flessibili, la mente e il corpo vengono allo stesso tempo rinvigoriti, l’intelletto è più brillante, e ogni facoltà diventa più vivace. Il bagno calma i nervi. Favorisce la naturale sudorazione, aumenta la circolazione, supera le ostruzioni del sistema, e agisce beneficamente sui reni e sugli organi urinari. Fare il bagno aiuta l’intestino, lo stomaco e il fegato, dando energia e nuova vita a ognuno di essi. Favorisce anche la digestione, e invece che indebolire l’organismo, lo rinforza. Invece che aumentare le conseguenze dannose del freddo, un bagno fatto in modo corretto fortifica contro il freddo perché migliora la circolazione, e dà sollievo agli organi uterini, che sono più o meno congestionati; perché il sangue viene portato in superficie e si ottiene uno scorrimento più facile e regolare del sangue in tutti i vasi sanguigni” – 3 Testimonies, pp.70-71.

“Quando ci si sveglia la mattina, quasi tutti avrebbero benefici se si facessero un bagno con spugnature o, se preferiscono, un bagno a mano, usando solo una boccia di acqua. Verrebbero così rimosse le impurità della pelle” – 2 selected messages, p. 463.

“Se gli abiti indossati non vengono spesso purificati dalle impurità, i pori della pelle assorbono di nuovo le sostanze di rifiuto eliminate. Le impurità del corpo, se non riescono a uscire, vengono rimesse nel sangue e spinte verso gli organi interni. La natura, per darsi sollievo dalle impurità velenose, fa degli sforzi per liberare l’organismo, e questo sforzo produce febbre e quello che si definisce malattia” – Healthful living, p. 206.

“La natura, per darsi sollievo dalle impurità velenose, fa degli sforzi per liberare l’organismo, e questo sforzo produce febbre e quello che si definisce malattia. Ma anche allora, se chi è malato aiutasse la natura nei suoi sforzi usando acqua pura, dolce, si eviterebbe molta sofferenza” – Healthful living, p. 228.

“Perché si dovrebbero ignorare i rimedi di Dio? Gli impacchi di acqua calda, e gli impacchi caldi e freddi. È importante conoscere i benefici del regime alimentare in caso di malattia” – 2 selected messages, p. 290.

“L’acqua può essere usata in molti modi per dare sollievo alle sofferenze. Bicchieri di acqua calda e pura, bevuti prima di mangiare (4 litri più o meno) non faranno mai male, ma invece faranno bene. Una tazza di tè di erba gatta calma i nervi. Un infuso di luppolo fa dormire. Un cataplasma di luppolo sullo stomaco dà sollievo al dolore. Se gli occhi sono deboli, se fanno male gli occhi, o sono infiammati, bagnate teli di flanella soffice in acqua calda e sale e vi daranno subito sollievo. Quando la testa è congestionata, se i piedi e gli arti vengono messi in un bagno con un po’ di senape, si avrà sollievo. Ci sono tanti rimedi molto semplici che faranno bene per riportare il corpo in salute. Il Signore si aspetta che usiamo tutte queste semplici rimedi per noi” – 2 Selected messages, p. 297.

“Tenete il paziente alla larga dall’eccitazione e da ogni influenza calcolata per deprimere. Gli inservienti dovrebbero essere allegri e pieni di speranza. Bisogna seguire una dieta semplice e bere tanta acqua pura e dolce. Fare il bagno spesso in acqua pura e dolce e poi fare un delicato sfregamento. Far entrare aria, luce liberamente nella stanza. Il riposo deve essere silenzioso e indisturbato” – 2 selected messages, p. 446.

“Le impurità del corpo, se non riescono a uscire, vengono rimesse nel sangue e spinte verso gli organi interni. La natura, per darsi sollievo dalle impurità velenose, fa degli sforzi per liberare l’organismo, e questo sforzo produce febbre e quello che si definisce malattia. La natura, per darsi sollievo dalle impurità velenose, fa degli sforzi per liberare l’organismo, e questo sforzo produce febbre e quello che si definisce malattia. Ma anche allora, se chi è malato aiutasse la natura nei suoi sforzi usando acqua pura, dolce, si eviterebbe molta sofferenza. Ma molti, invece di fare così, e cercare di rimuovere le sostanze velenose dall’organismo, immettono più veleno mortale nell’organismo, per rimuovere il veleno che già c’è” – 2 selected messages, p. 460.

LEZIONI SPIRITUALI

Non è solo il nostro corpo ad aver bisogno di lavarsi, ma anche la nostra anima. Dobbiamo lavarci con la Parola, studiando ogni giorno la Bibbia. Porta purificazione e forza.

“Egli mandò la sua parola e li guarì, li scampò dalla fossa” (Salmi 107:20).

“La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza” (Colossesi 3:16).

“Attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza” (2 Pietro 1:4).

Studiando le Scritture si ha forza purificante. Facendolo ogni giorno, riceviamo un costante lavaggio per mezzo della Parola. “Come può un giovane rendere la sua via pura? Custodendola con la tua parola” (Salmi 119:9).

“Voi siete già mondi a motivo della parola che vi ho annunziata”. (Gv 15:3).

Questo avviene se preghiamo per avere aiuto, se impariamo di nuovo la Sua Parola e la portiamo nelle nostre anime, vivendola nella vita di ogni giorno.

“Ho conservato la tua parola nel mio cuore, per non peccare contro di te” (Salmi 119:11). “Riguardo alle opere degli uomini, per la parola delle tue labbra, mi sono guardato dalle vie dei violenti” (Salmi 17:4).

Quando Gesù era qui sulla terra, ci ha dato un altro esempio se seguiamo i Suoi passi:

“Allora Gesù venne dalla Galilea al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato” (Matteo 3:13). È stato battezzato da Giovanni Battista, non perché avesse peccato, ma come esempio per noi. Il Padre si è compiaciuto di ciò che ha fatto (Matteo 3:17).

Più avanti Gesù comandò ai Suoi discepoli di battezzare i convertiti di ogni nazione. “Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo” (Matteo 28:19).

Questo è un ordine di Gesù che dobbiamo seguire, dopo aver imparato le verità speciali delle Scritture e aver dedicato a Lui la nostra vita.

“In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio” (Giovanni 3:5).

Giovanni era stato battezzato ad Enon “perché là c’era abbondanza di acqua” (Giovanni 3:23). Gesù, il nostro esempio, “uscì fuori dall’acqua” (Matteo 3:16). È ovvio che questo battesimo era per immersione, non solo aspersione. Se Giovanni avesse usato l’aspersione, un secchio d’acqua sarebbe stato sufficiente per una grande quantità di gente. Filippo e l’eunuco entrarono nell’acqua e ne uscirono (Atti 8:36-39). Filippo aveva immerso l’uomo in uno specchio d’acqua accanto alla strada.

La stessa parola “battezzare” viene dal greco “baptizo” che vuol dire “immergere”, “sommergere”, o “spingere sotto”. Il significato di sicuro non è “aspergere” o “versare”.

È chiaro dalla Bibbia che il battesimo rappresenta la morte completa della vecchia vita, una sepoltura con Cristo e una rinascita con Lui dalla morte alla vita nuova. Il “vecchio uomo di peccato” è morto e, risorgendo, diventiamo “nuove creature” in Cristo. Questo è il significato del battesimo che ovviamente deve essere per immersione. Leggete attentamente:

“Ignorate voi, che noi tutti che siamo stati battezzati in Gesù Cristo, siamo stati battezzati nella sua morte? Noi dunque siamo stati sepolti con lui per mezzo del battesimo nella morte, affinché, come Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre, così anche noi similmente camminiamo in novità di vita.

Poiché, se siamo stati uniti a Cristo per una morte simile alla sua, saremo anche partecipidella sua risurrezione, sapendo questo: che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui, perché il corpo del peccato possa essere annullato e affinché noi non serviamo più al peccato” (Romani 6:3-6).

“E mediante il quale siete salvati, se ritenete fermamente quella parola che vi ho annunziato, a meno che non abbiate creduto invano. Infatti vi ho prima di tutto trasmesso ciò che ho anch’io ricevuto, e cioè che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu sepolto e risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture” (1 Corinzi 15:2-4).

“Essendo stati sepolti con lui nel battesimo, in lui siete anche stati insieme risuscitati, mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti” (Colossesi 2:12).

Prima del battesimo, il candidato deve ricevere un insegnamento attento (Matteo 28:19-209, deve credere (Marco 16:16), deve pentirsi dei peccati (Atti 2:38), deve voler morire al peccato, (Romani 6:7, 11-13), deve essere pronto a vivere per Dio (Romani 6:11, 13).

Oltre al battesimo c’è un’altra funzione con l’acqua che dobbiamo mettere in pratica: l’ordine di lavare i piedi, legato all’Ultima Cena. Il piano di Dio è che con esso ricordiamo, con la memoria, la morte e la risurrezione di Cristo, e il nostro battesimo.

Alcuni pensano che la domenica debba essere santificata in commemorazione della risurrezione di Cristo, ma secondo le Scritture (1 Corinzi 15:2-4, citato prima), il comando che commemora la risurrezione di Cristo è il battesimo. Oltre al battesimo, anche l’Ultima Cena commemora la morte di Cristo.

“Poiché io ho ricevuto dal Signore ciò che vi ho anche trasmesso: che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Prendete, mangiate; questo è il mio corpo che è spezzato per voi; fate questo in memoria di me»” (1 Corinzi 11:23-24).

“Poiché ogni volta che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finché egli venga” (1 Corinzi 11:26).

“Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato” (1 Giovanni 1:7). “E la nostra comunione è col Padre e col suo Figlio, Gesù Cristo” (1 Giovanni 1:3).

 

 

OTTAVA LEGGE DELLA SALUTE – FIDUCIA IN DIO

 

LA TUA FIDUCIA IN DIO

Singolarmente, sia io che voi abbiamo bisogno dell’effusione della forza guaritrice di Dio nella nostra vita. Oh, quanto è grande il nostro bisogno! Ma, grazie a Dio, è disponibile.

In questo capitolo conclusivo voglio raccontarvi di questo dono di guarigione che Dio ha per voi. Perché è disponibile se venite a Gesù, e diventate Suoi seguaci con fiducia, obbedendo alla Sua Parola scritta.

Ecco le risposte che state cercando, riassunte in un libro speciale, Sulle Orme del Gran Medico.

La nostra storia inizia con Gesù. È venuto in questo mondo per la prima volta per rivelarci l’amore di Dio e non solo per mostrarci la cura che Egli ha nei nostri confronti, ma anche come noi, con la Sua forza, dobbiamo prenderci cura l’uno dell’altro.

Il Suo compito è darci il perdono dei peccati, la forza che vince, la salute, la pace e la perfezione del carattere.

Le circostanze e i bisogni di chi ha cercato il Suo aiuto sono stati vari, e nessuno di quelli che sono andati da Lui se n’è andato via senza essere stato aiutato. Questo aiuto, questa guarigione sono a nostra disposizione oggi. Ovunque ci siano cuori pronti a ricevere le Sue parole, le parole delle Scritture, Egli porterà loro il conforto della Sua presenza, l’assicurazione dell’amore del Padre Celeste.

In ogni cosa Egli ha allineato i Suoi desideri allo scopo della Sua vita. Ha glorificato la Sua vita facendo in modo che tutto quanto fosse subordinato alla volontà del Padre Suo. La sua vita è stata un costante sacrificio di sé. Ha passato i Suoi giorni provvedendo ai bisognosi e insegnando a coloro che desideravano imparare come far parte del Suo regno. Sempre paziente e allegro, ha passato gran parte del suo tempo ad aiutare i malati e gli infermi. Ma ha reso ogni guarigione una possibilità per far germogliare nella mente e nell’anima i principi divini della verità. Perché il suo piano era aiutare gli uomini e le donne fisicamente, in modo da poterli aiutare poi spiritualmente.

Ad ogni occasione ha presentato la Parola, le sacre Scritture alla gente. Non c’è mai stato nessun evangelista che abbia eguagliato Cristo. Era la Maestà del cielo, ma si è umiliato per prendere la nostra natura in modo da poter incontrare gli uomini dov’erano.

Ha parlato con ciascuno usando parole gentili, empatiche, semplici in modo che non potessero non essere comprese. Ha presentato la verità in modo che venisse poi intrecciata con i ricordi più sacri. Le sue istruzioni sono state così dirette, le spiegazioni così adeguate, le parole così empatiche e incoraggianti che i Suoi ascoltatori potevano sentire la Sua totale comprensione dei loro interessi e della loro felicità. Che vita impegnata ha avuto, andando di casa in casa a provvedere ai più bisognosi e tristi! Con grazia, cuore tenero e misericordioso, è andato a tirar su di morale chi era depresso e a confortare chi era nel dolore. Ovunque andava portava benedizioni e una vita migliore.

Gesù ha cercato di raggiungere i poveri, ha cercato di raggiungere i ricchi, perché avevano ugualmente disperatamente bisogno del Suo aiuto. Anche ora sta cercando di raggiungere voi e me per aiutarci nei nostri bisogni speciali.

Cristo è venuto a questo mondo per dimostrare che, ricevendo la forza dall’alto, si può vivere una vita pura. Egli ha cercato di soddisfare le esigenze degli uomini con una pazienza e una disponibilità infinite. Non Gli importava il loro rango e lo status che avevano nella vita, perché non era un politico. Ciò che importava al Suo cuore era che l’anima avesse sete dell’acqua della vita.

“Per lui tutti erano degni di considerazione e cercò di offrire a tutti la sua guarigione. Con chiunque si trovasse, presentava un insegnamento adatto al tempo e alle circostanze. Quando vedeva gli uomini offendersi e trattarsi male comprendeva sempre di più il loro bisogno di ricevere il suo amore.

Egli cercava di infondere speranza a coloro che erano meno disponibili e meno dotati, offrendo loro la certezza di diventare buoni e irreprensibili, formandosi un carattere come figli di Dio.

Incontrava spesso persone che erano schiacciate dal potere di Satana e che non avevano la forza di liberarsene. A coloro che erano scoraggiati, malati, indotti in tentazione e sul punto di cedere, Gesù rivolgeva dolci parole di comprensione, parole chiare e opportune. Inoltre incontrava spesso persone che combattevano una dura battaglia contro il nemico degli uomini: diceva loro di non arrendersi, che avrebbero vinto perché gli angeli di Dio erano dalla loro parte e li avrebbero aiutati a vincere” – Sulle orme del gran medico, p. 12.

La Sua simpatia, la sua gentilezza altruista e la preoccupazione per il loro bene fecero in modo che uomini e donne cercassero di diventare degni della Sua fiducia. Sui loro cuori assetati, le Sue parole cadevano con una forza benedetta, che dava vita. Venivano risvegliati nuovi impulsi e, anche se magari erano stati allontanati dalla società, si apriva davanti a loro la possibilità di una nuova vita.

Lo stesso Gesù sta chiamando voi al Suo fianco oggi. Qualsiasi sia il vostro passato, indipendentemente dalle vostre debolezze, vuole perdonare il vostro passato, trasformare le vostre debolezze mediante la Sua grazia, attraverso l’obbedienza alla Sua Parola Scritta, alle Sacre Scritture.

Cristo non dimentica nessuno. Ovunque ci siano cuori aperti a ricevere la verità, Cristo è pronto per istruirli. Rivela loro il Padre, e il servizio religioso che accetta.

Cristo è custodito in Dio e Dio è stato rivelato nel carattere di Suo Figlio. La prova della Sua divinità si è vista in come ha risposto ai bisogni dell’umanità sofferente. Cristo non ha stabilito il Suo regno in pompa magna e capovolgendo i regni, ma parlando al cuore degli uomini per mezzo di una vita di misericordia e sacrificio di sè. Il suo ministero di guarigione è per voi oggi, in modo che la Sua vita possa essere vostra. Il Suo obiettivo è che la vostra anima si riempia dei principi del cielo, in modo che, entrando in contatto con gli altri, siate in grado di dare loro la luce del cielo. La vostra fiducia costante in Dio e nella Sua Parola saranno un mezzo speciale per rivelare quella luce.

“Il Cristo è venuto sulla terra e ha manifestato agli uomini un amore eterno: questo è il tesoro che, attraverso la nostra relazione con lui, dobbiamo ricevere, far conoscere e donare. Gli sforzi degli uomini saranno efficaci nella misura in cui si consacreranno a Dio e riusciranno a far conoscere la grazia del Cristo che trasforma la vita. Dobbiamo distinguerci dal mondo perché Dio ci ha suggellati, perché egli manifesta in noi il suo carattere d’amore. Il nostro Redentore ci protegge con la sua giustizia” – Sulle orme del Gran Medico, p. 17.

Se siete madri, il Maestro vuole aiutarvi nel vostro compito di crescere figli per Dio. Andate da Lui e diteGli i vostri bisogni, e vi darà forza e benedizione, come ha fatto con le madri che, tanto tempo fa, gli portavano i piccoli per essere benedetti. Andate da Lui per avere aiuto in modo da avere la forza di riprendere i doveri quotidiani di nuovo. Istruite i vostri figli nella Parola di Dio e negli anni a venire il ricordo delle parole delle Scritture eviterà che molti si allontanino dal sentiero che porta al cielo.

Ma non permettete alla vostra non somiglianza a Cristo di impedire che i piccoli vadano da Gesù. Implorate Dio, da soli nella preghiera, per la grazia e l’aiuto nel tempo del bisogno, in modo da dar loro l’esempio di vita corretta che desiderano vedere in voi.

“Non dobbiamo trascurare nulla che possa essere utile a qualcuno. Raccogliamo tutto ciò che serve ad alleviare i bisogni di chi non ha da mangiare…Dobbiamo vivere di ogni parola di Dio. Niente deve andare perso. Non dobbiamo trascurare nemmeno una parola che riguardi la nostra salvezza eterna…Il miracolo dei pani ci insegna a dipendere da Dio. Quando il Cristo sfamò quelle cinquemila persone, il cibo non era a portata di mano. Dio aveva inviato Gesù proprio in quel luogo ed egli dipendeva dal Padre per poter alleviare le loro necessità. Quando ci troviamo in situazioni difficili dobbiamo avere fiducia in Dio. Ogni volta che abbiamo un problema dobbiamo chiedere aiuto a lui che ha infinite soluzioni a sua disposizione” – Sulle orme del gran medico, p. 22-23.

La vita del Salvatore sulla terra è stata una vita di comunione con la natura e con Dio. In questa comunione Egli ci ha rivelato il segreto di una vita di potere. Nello studio della Parola Ispirata, con la preghiera sincera e l’obbedienza attenta, l’anima si nobilita e siamo in grado di adempiere la missione nella vita.

Cristo passava tutto il giorno a provvedere ai bisogni della gente, ma di sera o all’alba passava ore in preghiera al Suo Padre Celeste. Tornando a casa dopo il tempo passato in preghiera, tutto il Suo essere sembrava pervaso da uno sguardo di pace, di freschezza, e di forza. Mattina dopo mattina, grazie alle ore passate da solo con Dio, continuava a portare la luce del cielo agli uomini. E quando ha rivelato agli uomini i tesori della verità, sono stati rivitalizzati dal potere divino e ispirati dalla speranza e dal coraggio. Dalle profondità del Suo cuore puro e compassionevole, il buon Pastore aveva solo amore e pietà per le anime assetate e inquiete.

Prendetevi del tempo, come ha fatto Gesù, per stare soli con Dio, in modo da essere rinforzati nelle vostre battaglie contro la tentazione, per poter vivere una vita devota, e provvedere ai bisogni di chi vi sta intorno.

“Tutti i figli di Dio hanno bisogno di alcuni momenti tranquilli per stare in comunione con sé stessi, con la natura e con il Signore. La loro vita non deve essere in sintonia con le abitudini del mondo. Hanno bisogno di vivere un’esperienza personale nella conoscenza della volontà di Dio.

Dobbiamo sentirlo mentre parla personalmente al nostro cuore. Quando abbiamo fatto tacere ogni altra voce, e ci troviamo davanti a lui nella tranquillità e nel silenzio, la voce di Dio diventa distinta. Egli ci chiede: “Fermatevi e riconoscete che io sono Dio” (Salmi 46:10.)

Questo è il modo più efficace per prepararsi prima di iniziare a lavorare per il Signore. In mezzo alla gente che ha fretta e fra le tensioni delle attività quotidiane, coloro che si ritemprano in questo modo saranno circondati da un’atmosfera di luce e pace. Riceveranno nuova forza fisica e spirituale. La loro vita emanerà una specie di profumo e manifesterà una potenza divina che raggiungerà il cuore degli uomini” – Sulle orme del gran medico, p. 26.

Se riuscirò anche solo a toccare la sua veste, sarò guarita” (Matteo 9:21), disse la donna, e grazie alla sua fede perseverante fu guarita. Cristo si rese conto del suo bisogno enorme e la stava aiutando a esercitare la fede. Passando, si allungò e riuscì a toccare appena il bordo del Suo mantello. In quel momento seppe di essere guarita. Per mezzo del contatto con Cristo siamo rafforzati e aiutati. Credere in Cristo solo come Salvatore del mondo non può portare giovamento all’anima. La fede che serve per salvarsi non è solo essere d’accordo con la verità del vangelo. La vera fede vuol dire accogliere Cristo come nostro Salvatore personale dal peccato.

“Molti pensano che la fede sia un’opinione. La fede che salva è un contratto attraverso il quale coloro che accettano il Cristo stringono un patto con Dio. Una fede vivente offre quella potenza, quella fiducia con cui, attraverso la grazia del Cristo, il nostro essere esprime una forza che conquista” – Sulle orme del gran medico, p. 28.

C’è aiuto per coloro che sono preda di cattive abitudini. L’aiuto è in Cristo. Lui può rompere le catene, trasformare la mente e ricrearci a immagine di Dio. Non rivolgete gli occhi verso la caverna buia della disperazione, ma verso l’alto, verso Cristo. Fissate gli occhi su Gesù, e la gloria del Suo potere immutabile farà per voi quello che voi non avreste mai potuto fare da soli. Il centurione andò da Cristo per avere aiuto, non ebbe paura di chiederGli aiuto. Non si fidava della sua bontà, ma della misericordia del Salvatore. Il suo unico problema era il grande bisogno. Lo stesso vale per noi. Possiamo allo stesso modo andare da Lui.

“Ricorda che il Cristo è venuto sulla terra per salvare i peccatori. Non c’è niente che possa raccomandarci di fronte a Dio; la richiesta che possiamo avanzare, ora e sempre, si basa sulla nostra evidente condizione di impotenza che rende necessario l’intervento della sua potenza che redime. Quando abbiamo capito che non possiamo farcela da soli possiamo guardare alla croce del Calvario e dire: “Le mie mani non possono pagare nessun prezzo, mi posso aggrappare solo alla tua croce”.

“Se puoi! Ogni cosa è possibile per chi crede” (Marco 9:23.) È la fede che ci unisce al cielo e ci dà la forza per affrontare con successo la potenza dell’oscurità. Attraverso il Cristo, Dio ci ha fornito i mezzi per dominare ogni tendenza negativa e resistere a ogni tentazione, anche alla più grande” – Sulle orme del Gran Medico, p. 29.

Ma in tanti pensano di doversi prima “raddrizzare” e poi andare da Cristo. Ma solo Gesù può perdonare il nostro passato e darci la forza per vincere in futuro. Andando a Lui riceviamo questo aiuto, stando con Lui l’aiuto continua. Non guardate a voi stessi, ma a Cristo. Nella vostra impotenza, buttatevi su di Lui. Vi accoglierà e non vi lascerà mai andare, a meno che non lo scegliate voi. Quando andate da Lui, credete che vi accolga, semplicemente perché lo ha promesso. Non potrete mai morire facendo così, mai!

Quando preghiamo per avere benedizioni terrene, la risposta alle nostre preghiere potrebbe arrivare in ritardo, o Dio potrebbe darci altro rispetto a ciò che chiediamo, ma non quando chiediamo di essere salvati dal peccato. Grazie a Dio che è così. È la Sua volontà che ci purifica dal peccato, che ci rende Suoi figli, e ci dà la forza di vivere una vita santa.

Gesù prese a cuore le sorti degli afflitti, degli oppressi, dei disperati. Ha visto gli anni che hanno sprecato cercando di calmare i desideri dell’anima con i ninnoli e le cianfrusaglie del mondo e del peccato e li invita ad andare da Lui per avere la pace del cuore che vogliono così tanto, la pace genuina del cuore che non possono trovare da nessun’altra parte.

Vi sta parlando proprio adesso: “Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime”. (Matteo 11:29). Chi è stanco e appesantito dalle preoccupazioni della vita. Vieni, vi invita, vieni. Solo Cristo può rimuovere questi pesi. E il carico più pesante che portiamo è il peso del peccato.

Sa tutte le debolezze dell’uomo, tutti i desideri, tutte le tentazioni.

“Egli veglia su di voi, figli di Dio, che siete spaventati. Siete tentati? Egli vi libererà. Siete deboli? Egli vi darà la forza. Siete ignoranti? Egli vi illuminerà. Siete feriti? Egli vi guarirà. Il Signore “conta il numero delle stelle” e inoltre “guarisce chi ha il cuore spezzato e fascia le loro piaghe” (Salmi 147:4, 3.)

“Qualunque sia il vostro problema e il motivo delle vostre ansie, esponete la vostra situazione al Signore. Il vostro spirito riceverà la forza per resistere. Preparerà una via davanti a voi per aiutarvi nelle difficoltà. Più riconoscerete di essere deboli e bisognosi d’aiuto, più forti diventerete con la sua forza. Più saranno grandi i vostri pesi, più sarà benedetto il vostro riposo nell’affidarli a colui che li porterà.

“A volte la vita può separare gli amici e le acque agitate del mare possono interporsi fra noi e loro, ma nessuna circostanza, nessuna distanza può separarci dal Salvatore. In qualunque luogo possiamo trovarci, egli si fa trovare accanto a noi per sostenerci, aiutarci e confortarci. L’amore del Cristo per i redenti è più grande dell’amore di una madre per il figlio. Abbiamo il privilegio di contare sul suo amore e dire: “Io voglio avere fiducia in lui perché ha dato la sua vita per me” – Sulle orme del gran medico, p. 32-33.

Come con coloro che ha guarito sulla terra, Cristo guarda la prima fiamma di fede crescere più forte mentre siamo spinti a cercarLo. È Gesù che convince il nostro cuore e vi attira a Lui ora. Se non fosse per l’inesprimibile amore di Dio e l’attrazione del Suo Santo Spirito, nessuno di noi andrebbe da Lui. I nostri problemi, le nostre malattie spesso sono il risultato delle nostre abitudini. Ma Egli non ci manda via. Ci invita a venire, in modo da risolvere i nostri problemi nel Suo modo unico. Le soluzioni magari non vengono nel modo che ci aspettiamo. Qualche volta invece che rimuovere il problema, ci dà la forza di conviverci. In Lui abbiamo vittoria e pace, qualsiasi siano le circostanze della vita attorno a noi.

Non aspettate di sentirvi bene. Credete nella parola del Salvatore. Mettete la vostra volontà dalla parte di Cristo. Volontà di servirLo, e agendo secondo la Sua parola riceverete la forza di obbedire alla Sua legge morale dei Dieci Comandamenti. Qualsiasi sia la cattiva abitudine, la passione dilaniante che unisce corpo e anima, Cristo può salvarvi.

“Quando le tentazioni vi assalgono, quando il dubbio e le preoccupazioni non vi lasciano in pace, quando vi sentite giù e sapete che state per cedere alla disperazione, guardate verso Gesù e il buio che vi avvolge verrà dissolto dal vivo splendore della sua presenza.

Quando il peccato cerca di avere il sopravvento e mina la vostra coscienza, guardate verso il Salvatore. La sua grazia è sufficiente per vincere il peccato.

Volgete verso di lui il vostro cuore tremante e incerto. Afferrate quella speranza che avete davanti a voi. Il Cristo aspetta di adottarvi nella sua famiglia. La sua forza sorreggerà la vostra debolezza. Egli vi accompagnerà passo dopo passo. Dategli la mano e fatevi guidare da lui.

Non pensate mai che il Cristo sia lontano da voi. Egli è sempre vicino. La sua presenza affettuosa vi circonderà. Cercatelo sapendo che vuole farsi trovare da voi. Non vuole soltanto che tocchiate il suo abito, ma che camminiate costantemente accanto a lui” – Sulle orme del Gran Medico, p. 39.

L’anima che si rivolge a Cristo per cercare rifugio, viene portata al di sopra delle malelingue che accusano. Nessun uomo o angelo cattivo può condannare quell’anima. Cristo unirà voi alla Sua natura umana-divina e per mezzo della fede sarete accanto al vostro Salvatore nella dimora celeste, alla luce che viene dal trono di Dio.

Come conseguenza del sacrificio di Cristo sul Calvario, possiamo quindi guardare Satana come un nemico conquistato. Aggrappandoci a Cristo siamo salvi, attimo dopo attimo.

E ora, dopo aver trovato voi stessi l’arca dell’alleanza, vivete ora per mostrare agli altri la strada per arrivarci.

“I due indemoniati guariti furono i primi missionari che il Cristo inviò per insegnare il Vangelo nella regione della Decapoli. Questi uomini avevano ascoltato le sue parole solo per poco tempo. Essi non avevano seguito neppure un solo sermone pronunciato dalla sua stessa bocca. Essi non potevano insegnare al popolo come i discepoli che erano stati ogni giorno a contatto con il Cristo.

Tuttavia potevano raccontare ciò che sapevano, ciò che avevano visto, sentito e provato della potenza del Salvatore. Questo è quello che ognuno può fare quando il suo cuore è stato toccato dalla grazia di Dio. Questi sono i testimoni che il Signore desidera. Ma gli uomini muoiono perché questi testimoni mancano” – Sulle orme del gran medico, p. 45.

Cristo manda proprio quelli che sono stati liberati dal campo di prigionia di Satana a raccontare ai prigionieri che non sanno la buona notizia. La nostra confessione di quello che Cristo ha fatto per noi è il piano scelto dal Cielo per rivelarlo al mondo. E ognuno ha il suo modo per raccontare quel messaggio. Iniziate a condividerlo ora, perché gli altri stanno aspettando di ascoltarlo. E mentre lo fate, la vostra esperienza si farà più profonda.

“Ogni vero discepolo nasce nel regno di Dio come un missionario. Non appena conosce il Salvatore, desidera farlo conoscere anche agli altri perché la verità in grado di salvare e rendere santi non può rimanere imprigionata nel suo cuore. Chi beve dell’acqua della vita diventa a sua volta una fonte di vita. Chi riceve si mette nella condizione di dare. La grazia del Cristo che penetra nel cuore è come una fonte nel deserto che sgorga per rinfrescare tutto e indurre, coloro che stanno per morire, a desiderare di bere l’acqua della vita. Quest’opera rappresenta per noi una benedizione molto più grande del fare qualcosa unicamente per noi stessi. Se lavoriamo per diffondere il messaggio del Vangelo della salvezza saremo più vicini al Salvatore” – Sulle orme del gran medico, p. 47.

Dobbiamo provvedere a coloro che hanno bisogno con empatia e compassione, cercando con onestà altruista di alleggerire le pene della sofferenza umana. Non dobbiamo pensare a noi stessi come distaccati dal mondo che perisce attorno a noi. Fa parte della rete dell’umanità, una rete di cui anche noi facciamo parte.

Milioni di esseri umani, a causa della malattia, dell’ignoranza e del peccato, non hanno mai sentito molto l’amore di Cristo per loro. Se si scambiassero la nostra condizione e la loro, cosa vorremmo che facessero per noi? Per quanto possiamo, dobbiamo aiutarli. Qualsiasi siano le nostre abilità o i nostri talenti, siamo, con quelle abilità, in debito verso chi è meno fortunato di noi. La nostra forza deve essere usata per aiutarli nella loro debolezza.

“Gesù non pensò al cielo come a un luogo desiderabile quando eravamo perduti. Lo lasciò per una vita di disonore e disprezzo e per una morte vergognosa. Egli che era ricco degli inestimabili tesori del cielo, diventò povero affinché grazie alla sua povertà potessimo diventare ricchi. Dobbiamo seguire il sentiero che egli ha tracciato” – Sulle orme del gran medico, p. 49.

La prova più evidente della caduta dell’uomo da una posizione più nobile sta proprio nel fatto che è difficile riacquistarla. Si può ritrovare la via del ritorno solo combattendo passo dopo passo e ora dopo ora. Affrettata, non controllata può metterci nei guai seri. Non osiamo agire d’impulso. Tormentati da innumerevoli tentazioni, dobbiamo resistere nella forza di Cristo. Vivere secondo i principi e con obbedienza alla Parola di Dio.

“La vita dell’apostolo Paolo era una lotta costante con sé stesso. Egli disse: “Ogni giorno sono esposto alla morte… La sua volontà e i suoi desideri erano sempre in conflitto con il proprio dovere e con la volontà di Dio. Ma invece di assecondare le proprie tendenze adempì alla volontà di Dio, sacrificando la propria natura” – Sulle orme del gran medico, p. 245.

Solo con sforzi costanti possiamo mantenere la vittoria sulle tentazioni di Satana, ma Dio dà la forza necessaria se Gli gridiamo aiuto, scegliendo di non lasciare il Suo fianco.

Solo vincendo come Cristo ha vinto avremo la corona della vita. Ma dobbiamo renderci conto del nostro enorme bisogno del suo aiuto per poterlo ricevere. È solo guardando la nostra profonda impotenza e rinunciando alla fiducia in noi stessi che possiamo ottenere la forza divina.

“Non dobbiamo rinunciare a noi stessi solo all’inizio della nostra esperienza cristiana. Questa rinuncia deve rinnovarsi a ogni passo che facciamo in direzione del Regno di Dio. Tutte le azioni positive dipendono da una potenza che non è la nostra e quindi dobbiamo contare sempre sull’aiuto del Signore, confessando con convinzione i nostri peccati e umiliandoci davanti a lui. Siamo circondati da pericoli e saremo al sicuro soltanto rendendoci conto della nostra debolezza e se attraverso la fede conteremo sulla potenza del nostro Liberatore” – Sulle orme del gran medico, p. 246.

È la fede in Cristo e nello studio della Parola Ispirata che ci dà questo potere. Tutta la Bibbia è la rivelazione di com’è Dio. Nelle sue pagine troviamo la forza necessaria e la chiave per svelarla è la fiducia onesta, umile, dipendente e obbediente in Dio. È l’obbedienza che fa la differenza.

“Le verità della Bibbia, una volta conosciute, nobilitano la mente e lo spirito. Se la Parola di Dio fosse apprezzata come dovrebbe esserlo, giovani e adulti manifesterebbero quella rettitudine interiore e quella coerenza ai principi che permetterebbe loro di resistere alla tentazione” – Sulle orme del gran medico, p. 248.

A differenza delle Sacre Scritture, le grandi filosofie dell’uomo sono solo congetture. Non sono gli scritti dell’uomo, ma è la Bibbia di cui avete bisogno. Lasciate che la vita, il ministero e la morte di Cristo diventino il vostro studio. E insegnate i principi della Bibbia anche ai vostri figli.

“Dobbiamo trasmettere ai nostri figli la conoscenza di Dio rivelata nella sua Parola. Fin dall’età della ragione essi dovrebbero imparare il nome di Gesù e familiarizzarsi con la sua vita. Nelle loro prime lezioni dovrebbero apprendere che Dio è il loro Padre e che gli devono un’ubbidienza affettuosa. La Parola di Dio deve essere letta e ripetuta ai bambini con un atteggiamento di profondo rispetto e tenerezza, scegliendo quei brani che possono comprendere e che susciteranno la loro attenzione e il loro interesse. Soprattutto devono imparare a conoscere l’amore di Dio rivelato in Cristo e la grande lezione: “… Se Dio ci ha amati, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri” (1 Giovanni 4:11) – Sulle orme del gran medico, p. 248.

Uno studio della Parola di Dio così umile e colmo di preghiera può fare in modo che lo Spirito Santo cambi il carattere della nostra vita. Potete arrivare a conoscere Dio grazie all’esperienza, e provare, su voi stessi, la realtà della Sua Parola e la verità delle Sue Scritture. State gustando e vedendo che il Signore è buono. State mettendo il vostro sigillo sul fatto che Dio è vero (Salmi 34:8, Giovanni 3:33). Questa potrebbe essere la vostra esperienza:

“E può testimoniare di quello che egli stesso ha ascoltato e sentito della potenza del Cristo.

Può dire: “Avevo bisogno d’aiuto e l’ho trovato in Cristo. Ogni mia esigenza è stata soddisfatta, ogni desiderio del mio spirito placato. La Bibbia per me è la rivelazione del Cristo. Credo in Gesù che è il mio Salvatore. Credo nella Bibbia perché ho sperimentato che è la voce di Dio che mi parla” – Sulle orme del gran medico, p. 249.

È nostro privilegio andare più in alto e più in alto ancora, per avere rivelazioni più chiare del carattere di Dio. Nella Sua luce vediamo la luce, fino a che mente, cuore e anima saranno trasformate a immagine della Sua santità. Se camminiamo sul sentiero dell’obbedienza umile, realizzando i Suoi scopi, impareremo sempre più cose profonde sulla Sua Parola.

Prendete la Bibbia come guida, e rimanete saldi ai principi e raggiungerete il massimo livello di utilità come servi del Dio vivente. E questo è ciò che volete ora per la vostra vita? Se dimorate nella Sua bontà, nella Sua misericordia, e nel Suo amore, le vostre percezioni di verità saranno sempre più chiare. L’anima che dimora nell’atmosfera pura del pensiero santo si trasforma continuamente grazie al continuo contatto con Dio attraverso lo studio della Sua Parola. Si perde di vista l’ego, e diventiamo sempre più simili a Colui che siamo arrivati ad amare così tanto.

“Esiste un rapporto molto stretto fra mente e corpo: se uno è colpito anche l’altro ne risente. L’equilibrio dello spirito influisce sulla salute più di quanto molti possano immaginare. Tante malattie di cui soffre l’umanità sono frutto di stati depressivi psichici. Dolore, ansia, scontentezza, sensi di colpa, rimorsi, diffidenza: tutto ciò contribuisce a indebolire le forze vitali, a sviluppare il deperimento organico e condurre alla morte.

A volte le malattie sono frutto dell’immaginazione… Altri immaginano di correre il rischio di contrarre malattie e ciò si verifica proprio perché lo si prevede” – Sulle orme del gran medico, p. 132.

“Il coraggio, la speranza, la fede, la simpatia e l’amore promuovono la salute e prolungano la vita. Una mente serena, uno spirito allegro assicurano la salute al corpo e la forza all’anima: “Un cuore allegro è un buon rimedio” – Sulle orme del gran medico, p. 132.

“C’è un metodo di cura della mente che rappresenta uno degli strumenti più efficaci del male. Questa cosiddetta scienza sottopone una mente al dominio di un’altra e allora la personalità del più debole viene annullata da quella del più forte. La persona diventa vittima della volontà di un’altra. Si sostiene che sia possibile modificare il corso dei pensieri e suggerire impulsi benefici affinché il paziente possa resistere alla malattia” – Sulle orme del gran medico, p. 132.

“Invece di abituare i malati a contare sulle capacità umane per curare lo spirito e il corpo… deve orientare la mente verso colui che può salvare veramente. Chi ha creato la mente umana conosce veramente le sue reali necessità. Solo Dio è capace di assicurare la salute” – Sulle orme del gran medico, p. 133.

“La simpatia e il tatto spesso hanno un effetto positivo sul malato più di quanto possa essere realizzato tramite una cura adeguata ma applicata con freddezza e indifferenza” – Sulle orme del gran medico, p. 134.

“L’importanza della forza di volontà non viene valutata adeguatamente. Fate in modo che la volontà sia attiva, ben orientata e così potrà assicurare forza a tutto l’essere e offrire un aiuto straordinario per il mantenimento della salute. Rappresenta una potenza anche nella cura della malattia e se fosse esercitata adeguatamente frenerebbe l’immaginazione e diventerebbe mezzo efficace per prevenire e guarire dalle malattie a livello fisico e mentale” – Sulle orme del gran medico, p. 133.

“Ciò che conta di più per la salute del corpo e dello spirito è un anima che esprime gratitudine e lode. È nostro dovere non lasciarsi trasportare dalla malinconia, da pensieri e sentimenti tristi. È un dovere come pregare” – Sulle orme del gran medico, p.138.

“Una serenità duratura, un vero riposo per lo spirito derivano da un’unica fonte. Di questo parlava Gesù dicendo: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo” {Matteo 11:28}. “Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà” {Giovanni 14:27}. Questa pace non è qualcosa che egli può darci come se fosse possibile separarla da lui. Essa è in Cristo e possiamo riceverla solo accogliendolo” – Sulle orme del gran medico, p. 135.

LEZIONI SPIRITUALI

Ognuno ha delle crisi nella vita. Ci attirano più vicino a Dio, perché Lo supplichiamo per avere forza, aiuto e guida.

In questi momenti, quanto è importante imparare il significato profondo di fede, preghiera e fiducia in Dio.

Ecco un breve studio sulla Bibbia per concludere questo articolo:

COME POSSIAMO IDENTIFICARE LA CHIESA DEL RIMANENTE DI DIO? (Apocalisse 14:6-12).

  1. Predicherà in tutto il mondo il messaggio dell’ora del giudizio (Apocalisse 14:6-7).

Il grande giudizio investigativo del cielo è iniziato nel 1844, e a quell’epoca Dio aveva un popolo pronto a predicare quel messaggio. La fatica era raggiungere tutto il mondo e quell’opera sta avanzando alla velocità della luce. Questo messaggio viene proclamato in più di 700 lingue e dialetti e viene stampato in più di 200 lingue.

  1. Consegnerà il messaggio della mistica caduta di Babilonia (Apocalisse 14:8).
  2. Darà un avvertimento nei confronti dell’immagine e del marchio della Bestia (Apocalisse 14:9-10).

Questo fermo avvertimento è stato dato dall’inizio di questo movimento. I seguaci delle religioni offrono prima una, poi un’altra spiegazione del marchio della Bestia. Ma il popolo di Dio del rimanente porterà lo stesso messaggio coerente nel corso degli anni.

È troppo tardi ora perché sorga un popolo e inizi a predicare i messaggi dei tre angeli. Quando è venuto il tempo, nel 1844, il popolo della profezia è nato, e ha portato il messaggio di avvertimento.

  1. Spinge ad adorare il Creatore al di sopra della bestia o della sua immagine (Apocalisse 14:7).

Dio sapeva in anticipo quali tempi sarebbero arrivati per il Suo popolo. Non solo il Sabato segno del Creatore è stato messo da parte da secoli, ma in questi ultimi giorni la teoria dell’evoluzione si è diffusa, negando la Creazione come serie di azioni specifiche di Dio in un tempo di sei giorni. L’osservanza del settimo giorno di Sabato è perciò, in modo speciale, il segno di coloro che credono nel Creatore, Lo servono e Lo adorano.

  1. Osserva i comandamenti di Dio (Apocalisse 14:12).

L’unico modo in cui l’osservanza dei comandamenti di Dio può identificare il popolo di Dio è se il mondo e la religione in generale vivessero contrariamente ai Suoi comandamenti. Un qualsiasi comandamento su cui ci fosse una decisa differenza lo segnalerebbe come popolo che osserva i comandamenti. Quindi, in risposta alla profezia, un popolo del genere si è formato nel 1844 e 1845, osservando tutti i Dieci Comandamenti, incluso il comandamento del Sabato (designato come il Settimo Giorno).

  1. Mantiene ed esalta la fede di Gesù (Apocalisse 14:12).

Dio sapeva che il modernismo si sarebbe immischiato nel cristianesimo. Quando gli uomini negano la Creazione, naturalmente negano la caduta dell’uomo, e quindi la legge di Dio viene accantonata. Se l’uomo non fosse stato creato, e non fosse caduto, non ci sarebbe stato nessun bisogno del sangue di espiazione di Gesù. Il messaggio di Dio di oggi chiama tutti gli uomini a riconoscere la Creazione, la legge di Dio, il Sabato e la croce di Cristo. Il popolo di Dio del rimanente proclama queste grandi dottrine, e si appiglia a Cristo il Creatore, Cristo il Legislatore, e Cristo il Redentore del Calvario.

  1. Crede allo Spirito di Profezia e si attiene ad esso.

“Il dragone allora si adirò contro la donna e se ne andò a far guerra col resto della progenie di lei, che custodisce i comandamenti di Dio ed ha la testimonianza di Gesù Cristo” (Apocalisse 12:17).

“Perché la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia” Apocalisse 19:10.

Questa chiesa è la chiesa dell’adempimento della profezia e crede che Dio guidi in modo speciale la Sua chiesa per mezzo della manifestazione del dono della profezia degli ultimi giorni e degli scritti dello Spirito della Profezia. È una caratteristica speciale di questo movimento.

  1. Sopporterà rimproveri, disprezzo e persecuzione (Apocalisse 12:11).

Chi osserva i comandamenti di Dio sarà deriso a volte, e Satana muoverà guerra contro di lui, ma un nuovo libro degli Atti viene scritto quando gli angeli registrano la fedeltà del popolo di Dio che sopporta quello che viene in tutto il mondo. Lo attende una grande prova, ma anche una grande ricompensa.

  1. Presta attenzione alla voce di Dio che grida di uscire da Babilonia.

“Vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande potestà; e la terra fu illuminata dalla sua gloria. Egli gridò con forza e a gran voce, dicendo: «È caduta, è caduta Babilonia la grande, ed è diventata una dimora di demoni…Poi udii un’altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non abbiate parte ai suoi peccati e non vi venga addosso alcuna delle sue piaghe” (Apocalisse 18: 1, 2, 4).

Dio chiama il Suo popolo dalla confusione, dalle false dottrine, e dalla mondanità. Migliaia di persone vengono da ogni parte del mondo, vengono perché Dio le chiama e “le pecore ascoltano la Sua voce”. Si allontanano dai modi del mondo (1 Giovanni 2:15-17), mettono da parte orgoglio e vanità (1 Timoteo 2:9-10, 1 Pietro 3:3-4), rinunciano alle vie del male (2 Corinzi 7:1), e si rivolgono a Gesù per la salvezza. Poi, per mezzo della Sua grazia, “osservano i comandamenti di Dio e la fede di Gesù” (Apocalisse 14:12). La vera chiesa, perciò, come potete vedere, deve uscire e essere separata.

Osserva i “comandamenti di Dio”, (2) “la fede di Gesù” e (3) “ha la testimonianza di Gesù Cristo”. Osserva il Sabato della Bibbia, il settimo giorno di Sabato.

Questa è la vera chiesa di Dio, secondo le profezie della Bibbia, ma la maggioranza dei Suoi veri seguaci, ancora nelle chiese di Babilonia, vive secondo le verità che ha. Voi risponderete o no alla chiamata “Uscite da essa, popolo mio”, prenderete le vostre decisioni e grazie al vostro esempio aiuterete a raccogliere altri nella sequela di Cristo?

Oh, amico mio, ogni giorno abbiamo bisogno di una vittoria quotidiana in Cristo! Ecco maggiori informazioni su come viverla:

LA VITTORIA QUOTIDIANA IN CRISTO

Gesù ha detto: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6). E l’apostolo Giovanni ha scritto: “Chi ha il Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita” (1 Giovanni 5:12). Paolo ha scritto, “Per me infatti il vivere èCristo” (Filippesi 1:21). “Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me” (Filippesi 4:13).

L’esercizio attivo della vita in Cristo è l’aspetto essenziale per ottenere e mantenere l’esperienza nel Signore che aumenterà la soddisfazione nella vita e alla fine libererà il mondo quando verrà Cristo. “Ora senza fede è impossibile piacergli” (Ebrei 11:6). “Questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede” (1 Giovanni 5:4). “Secondo la misura della fede che Dio ha distribuito a ciascuno” (Romani 12:3). La fede è un dono di Dio per ogni uomo ricchi e poveri, alti e bassi, liberi e schiavi, saggi e semplici. È dovere dell’uomo nutrire e esercitare questa fede. Anche se fosse piccola come un granellino di senape, può crescere e essere usata per smuovere le montagne del male e costruire templi di giustizia.

Tuttavia, non è solo la fede, ma soprattutto è l’oggetto della vera fede che conta più di tutto. Quello che ci serve è avere fede in Dio, in Cristo, nelle promesse delle Sacre Scritture, e in tutti i piani di Dio e nei mezzi per raggiungere i Suoi scopi. È quello che dobbiamo avere se vogliamo essere vittoriosi. Vediamo come la fede ci rende giusti e santi agli occhi di Dio.

COME PUÒ’ UN PECCATORE DIVENTARE GIUSTO?

“Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore” {Romani 5:1}.

“Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunziato il perdono dei peccati, e che, mediante lui, chiunque crede è giustificato di tutte le cose, di cui non avete potuto essere giustificati mediante la legge di Mosè” {Atti 13:38-39}.

Se leggete la storia del fariseo e del pubblicano in {Luca 18:9-14}, noterete che un pubblicano ha cercato il perdono dal peccato. “Dio, sii placato verso me peccatore”, ha gridato. Gesù aggiunge questo commento: “Io vi dico che questo, e non l’altro, ritornò a casa sua giustificato”. Questo include anche il misericordioso dono della giustizia, che Dio accredita al peccatore che si pente per il semplice motivo che non ha di suo nessuna giustizia che può essere accettata! La grande scorta da cui attinge Dio, quando imputa (conta) questo credito immeritato, è la vita giusta del nostro Signore Gesù Cristo.

Un uomo può essere ingiusto, ma per fede essere annoverato tra i giusti. Quando un uomo ingiusto è quindi annoverato come uomo giusto, è “giustificato”. Gli sono perdonati tutti i peccati passati. Dio lo accredita come persona giusta (per mezzo di Cristo). Poi trova pace. È annoverato come se non avesse mai commesso peccati del tutto.

Questa giustificazione viene grazie alla fede nel sangue di un Cristo giusto.

“Sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. Lui ha Dio preordinato per far l’espiazione mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare così la sua giustizia per il perdono dei peccati, che sono stati precedentemente commessi durante il tempo della pazienza di Dio” {Romani 3:24-25}.

“Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità” {1 Giovanni 1:9}.

La purificazione dall’ingiustizia avviene per mezzo del sangue di Cristo. Il peccatore è condannato alla morte eterna per aver trasgredito la legge eterna di Dio. La morte in sostituzione di un altro peccatore non serve da espiazione. Nessun angelo di gloria può salvare quell’uomo. Siccome la legge divina è sacra come Dio stesso, solo qualcuno equivalente a Dio potrebbe espiare la sua trasgressione.

Quindi Gesù è venuto, ha vissuto una vita senza peccato ed “è morto per i nostri peccati secondo le Scritture” {1 Corinzi 15:3} ed è Lui che “Dio ha preordinato per far l’espiazione mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare così la sua giustizia per il perdono dei peccati, che sono stati precedentemente commessi durante il tempo della pazienza di Dio” {Romani 3:25}. Di conseguenza noi esercitiamo la nostra fede nel sangue di un Cristo giusto la cui vita giusta è la risposta al nostro passato ingiusto e iniquo. “Per manifestare la sua giustizia nel tempo presente, affinché egli sia giusto e giustificatore di colui che ha la fede di Gesù” {Romani 3:26}.

“Colui che viene a me, io non lo caccerò fuori” {Giovanni 6:37}.

Chiunque vuole può andare da Cristo. Chiunque può andare. E nessuno di coloro che cercano con sincerità sarà cacciato via.

“Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo” {Matteo 11:28}.

Alla conversione Cristo soddisfa le richieste della legge sacra e immutabile mettendo la Sua giustizia come credito dei peccatori. Il dono di grazia del perdono è offerto gratuitamente da Dio. Noi dobbiamo esercitare la fede al punto di prendere il dono. “Afferra la vita eterna” {1 Timoteo 6:12}. Questa è un’azione e una transazione spirituale ben definita. Diamo a Dio i nostri peccati ed egli ci dà il perdono. È per fede che il giusto vivrà (Romani 1:17).

“Annulliamo noi dunque la legge mediante la fede?”. È una domanda molto bella. Paolo risponde: “Così non sia, anzi stabiliamo la legge” {Romani 3:31}. Dobbiamo perdonare in modo da essere da quel punto in poi figli obbedienti, che camminano nei comandamenti di Dio immacolati. Questa vita di vittoria inizia con la fede nella giustizia di Cristo. Continua con la fede nella giustizia di Cristo. Finisce con la fede nella giustizia di Cristo. È Cristo, Cristo, Cristo, all’inizio, alla fine, e sempre. Solo Lui è il Salvatore nel principio, durante la vita e alla morte. E la fede in Lui è l’anello che collega.

DI QUALE NUOVA RELAZIONE GODE IL CRISTIANO?

Senza riserve il seguace di Cristo dirà a Cristo, come ha fatto Tommaso: “Mio Signore e mio Dio” (Giovanni 20:28). Gesù ha quindi pieno diritto di essere onorato. Ha detto: “Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono (Giovanni 13:13). Come nostro Signore e Maestro, Gesù ci chiede di seguirLo.

“E disse loro: «Seguitemi… Or essi… prontamente… lo seguirono” {Matteo 4:19-20}.

“Così dunque, ognuno di voi che non rinunzia a tutto ciò che ha, non può essere mio discepolo” {Luca 14:33}.

Troppi sentono la buona notizia di una scappatoia dall’inferno e una via per il paradiso, e “con gioia” la accolgono. Vogliono sfuggire alle prove e alle sofferenze, hanno visioni di dimore bellissime in alto che occuperanno pian piano. Ma non si preoccupano di relazionarsi con Cristo come seguaci e discepoli. Non sono preparati a riconoscere Gesù come “mio Signore e mio Dio”. Gesù ha rinunciato al paradiso, è sceso quaggiù, ha rischiato una sconfitta eterna per fare in modo che ottenessimo il paradiso. Chi accetta questo sacrificio con intelligenza e con cuore generoso rinuncia a questo mondo per seguire il Salvatore (vedi Filippesi 2:5). Questo vuol dire sacrificio. Ma pensate, pensate alla promessa:

“E chiunque ha lasciato casa, fratelli, sorelle, padre, madre, moglie, figli o campi per amore del mio nome, ne riceverà il centuplo ed erediterà la vita eterna” {Matteo 19:29}.

Per tutto ciò a cui rinunciamo Dio ci darà cento volte di più. Egli porta via, ma solo per dare in cambio di più e meglio.

“Perciò, chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, io lo paragono ad un uomo avveduto, che ha edificato la sua casa sopra la roccia. Cadde la pioggia, vennero le inondazioni, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa; essa però non crollò, perché era fondata sopra la roccia” {Matteo 7:24-25}.

Se ascoltiamo e obbediamo, saremo edificati su una roccia solida, Cristo Gesù, non diversamente. Tra questi due estremi ci sono tutte le sfumature e i colori di chi si professa cristiano.

QUAL È IL SEGRETO DELLA POTENZA SPIRITUALE?

Dopo aver fatto la transizione in cui la fede dà il perdono dei peccati passati e dopo che l’anima per mezzo della fede si affida completamente a Cristo come Salvatore e Signore, facendo la volontà di Dio e obbedendo ai Suoi Comandamenti, il passo successivo è avere fede in Cristo come Salvatore vivente che ha il potere di salvarvi; sì, è di strapparvi al potere del peccato. Imparare questo concetto è scoprire il segreto del potere spirituale. Non basta credere alla morte di Cristo. Non è sufficiente abbandonarsi a Cristo. Dobbiamo credere che Cristo è un Salvatore onnipotente, risorto, che può portare la vittoria sul peccato nella vita per mezzo dello Spirito che alberga in Lui e lo farà. Tutto questo è reso possibile grazie alla Sua vittoria di risurrezione. Paolo ha detto: “Per conoscere lui, Cristo, la potenza della sua risurrezione” {Filippesi 3:10}. Ecco tre promesse di potere fatte dal Salvatore risorto.

  1. “Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo: «Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra… Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente {Matteo 28:18}.
  2. “Ed ecco, io mando su di voi la promessa del Padre mio; ma voi rimanete nella città di Gerusalemme, finché siate rivestiti di potenza dall’alto” {Luca 24:49}.
  3. “Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi” {Atti 1:8}.
  4. “Per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro” {Ebrei 7:25}.
  5. “Deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti, tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede” {Ebrei 12:1-2}.

Questo potere, come nel caso di tutte le altre benedizioni, viene per mezzo di una fede attiva. “Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede” (1 Giovanni 5:4). Una fede viva significa avere fiducia piena che l’anima diventi una potenza conquistatrice. E in ogni modo, tenete duro! “Essendo convinto di questo, che colui che ha cominciato un’opera buona in voi, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù” (Filippesi 1:6). In questo modo, cari amici, entriamo nella vita vittoriosa. In questo modo, riceviamo potenza spirituale per una vita solida di conquista nel Salvatore.

COME LA BIBBIA CI AIUTA NELLA FEDE?

C’è ancora una cosa importante che dobbiamo citare per aiutarvi. La fede, per essere forte, deve essere alimentata. La Parola di Dio è il cibo della fede. La Bibbia è la dispensa del paradiso, sui cui scaffali sono conservati, in quantità illimitate e varietà quasi infinite, gli alimenti che nutrono la fede e l’esperienza cristiana, e le abbondanti prelibatezze che deliziano l’anima dei cristiani (vedi Geremia 15:16). “Più dolci del miele, di quello che stilla dai favi” (Salmi 19:10).

Ma è molto facile continuare a vivere dimenticando di nutrirsi di questo cibo celeste. Spesso le preoccupazioni e i piaceri di questa vita consumano il nostro tempo e le nostre energie e ci fanno trascurare la Parola di Dio. Qualche volta, anche nell’opera di Dio, è possibile diventare nervosi e ansiosi, lavorare di fretta, se non addirittura di furia, per preparare le funzioni di Dio, e allo stesso tempo trascurare di nutrire l’anima e lo spirito con una dieta quotidiana e regolare a base di Parola di Dio. L’importanza della lettura quotidiana della Bibbia si può vedere da quanto segue:

  1. La fede deriva dall’ascolto della Parola di Dio, “La fede dunque viene dall’udire, e l’udire viene dalla parola di Dio” {Romani 10:17}.
  2. Il cristiano si nutre e vive secondo la Parola di Dio.

“Ma egli, rispondendo, disse: «Sta scritto: “L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio” {Matteo 4:4}.

  1. La Sua Parola è luce celeste.

“La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero” {Salmi 119:105}.

  1. È potente e resiste al male.

“La parola di Dio infatti è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a due tagli” {Ebrei 4:12}.

  1. La Sua Parola è la spada dello Spirito.

“Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio” {Efesini 6:17}.

Nel deserto della tentazione, Gesù ha brandito la “spada dello Spirito” con rapidità e colpendo con “Sta scritto… sta scritto”, “Sta scritto” {Matteo 4:4, 7, 10}. “Allora il diavolo lo lasciò; ed ecco degli angeli gli si accostarono e lo servivano”. (Matteo 4:11). Oh, amici, conoscete questo Libro. Dovete conoscerlo bene. Usatelo durante le tentazioni per conquistare il mondo e il peccato. Usatelo quando siete sopraffatti dal dolore, dalla paura e dalle preoccupazioni. Usatelo quando siete in dubbio e l’incredulità vi assale. Ogni promessa ha potere, ogni comando, saggezza, ogni avvertimento ha un significato profondo. Fatevi conoscere come cristiani che credono nella Bibbia e mettono in pratica la Bibbia.

PERCHÉ LA PREGHIERA È COSI ESSENZIALE PER LA VITTORIA?

“Chiedete e vi sarà dato”, ha detto Gesù. “Cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto” {Matteo 7:7,8}. Quindi è chiaro che Dio ha fatto la preghiera come mezzo per ricevere le benedizioni spirituali che altrimenti non riceveremmo se non le richiedessimo. Dobbiamo ricordare bene tre cose.

  1. “Ma la chieda con fede” {Giacomo 1:6}.
  2. “E qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo le cose che gli sono gradite” {1 Giovanni 3:22}.
  3. Se uno volge altrove l’orecchio per non ascoltare la legge, la sua stessa preghiera sarà un abominio” {Proverbi 28:9}.

La promessa è che “quelli che sperano nell’Eterno acquistano nuove forze” {Isaia 40:31}. “Vivendo egli sempre per intercedere per loro” {Ebrei 7:25}. Quindi, chiedete, amici, e riceverete. Pregate la mattina, a pranzo, e la sera, come facevano Daniele e Davide, e imparate la dolcezza della comunione con Dio nel luogo segreto del potere. Oh, sì, non dimenticate di pregare sempre nel nome di Gesù.

PERCHÉ TUTTI I CRISTIANI DOVREBBERO ESSERE CHIAMATI TESTIMONI?

Il servizio cristiano è necessario per la prosperità dell’anima. “Prendete su di voi il mio giogo” ha detto Gesù {Matteo 11:29}. Tutta la vita è azione. Non possiamo sempre ricevere e non dare mai. Per fede riceviamo il perdono e la forza necessaria. Ci nutriamo della Parola di Dio e preghiamo per questo e per quello, ma dobbiamo affidarci, non solo per fare la volontà di Dio tra noi e Lui, ma fare la Sua volontà con gli altri.

Ogni anima nasce nel regno di Dio come missionaria. Ogni cristiano dovrebbe fare proseliti. Moody diceva che se uno legge la Parola di Dio per 15 minuti al giorno, prega sinceramente per 15 minuti al giorno e passa 15 minuti al giorno parlando con decisione per aiutare qualche anima ad andare da Cristo o verso il cielo, godrà di una bella esperienza. Non solo i ministri ma anche i laici dovrebbero lavorare per fare nuovi cristiani. Pensate ai testi che seguono:

  1. “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo a ogni creatura” (Marco 16:15.)

Dio ha bisogno di voi per diffondere la storia del vangelo salvifico e il pronto ritorno di Gesù. Se Lo amate, la verità salvifica non può rimanere sigillata nel vostro cuore. Straborderà di benedizioni per gli altri.

  1. “La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puro dal mondo” (Giacomo 1:27.)

Solo “la fede che opera mediante l’amore” (Galati 5:6) purificherà l’anima e terrà aperto il canale della benedizione. Il vero cristiano avrà speciale cura delle vedove, degli orfani e dei poveri (Matteo 25:34-40).

  1. “Bene, buono e fedele servo” (Matteo 25:21.)

Queste parole di encomio sono dette ai servi, ai servi fedeli che hanno lavorato per Cristo. Questi cristiani che fanno proseliti sono quelli che Lui porterà con sè quando verrà di nuovo. Hanno fatto fruttare le facoltà dell’anima e sono diventati forti come i muscoli del corpo si fanno forti con l’allenamento.

LE PROMESSE PER CHI VINCE

  1. Cosa ci viene detto di vincere? “Non essere vinto dal male, ma vinci il male con il bene” (Romani 12:21.)
  2. Qual è l’unica cosa che può vincere il mondo?

“Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo” (1 Giovanni 5:4.)

  1. Cosa siamo ammoniti di vincere?

“Non essere vinto dal male, ma vinci il male con il bene” (Romani 12:21.)

  1. Cosa ci dà la vittoria nel conflitto col mondo?

“Questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede” (1 Giovanni 5:4.)

  1. Quali promesse sono fatte da Cristo a chi vince?
  • “A chi vince io darò da mangiare dell’albero della vita, che è in mezzo al paradiso di Dio” (Apocalisse 2:7.)
  • “Chi vince non sarà certamente colpito dalla seconda morte” (Apocalisse 2:11.)
  • “A chi vince io darò da mangiare della manna nascosta; e gli darò una pietruzza bianca, e sulla pietruzza sta scritto un nuovo nome che nessuno conosce, se non colui che lo riceve” (Apocalisse 2:17.)
  • “A chi vince e ritiene fino alla fine le opere mie, darò potestà sulle nazioni; ed egli le governerà con uno scettro di ferro ed esse saranno frantumate come vasi d’argilla, come anch’io ho ricevuto autorità dal Padre mio; e darò a lui la stella del mattino” (Apocalisse 2:26-28.)
  • “Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio, e davanti ai suoi angeli” (Apocalisse 3:5.)
  • “Chi vince io lo farò una colonna nel tempio del mio Dio… e scriverò su di lui… il mio nuovo nome” (Apocalisse 3:12.)
  • “A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono” (Apocalisse 3:21.)
  1. In quale promessa sono riassunte tutte le promesse?

“Chi vince erediterà tutte le cose, e io sarò per lui Dio ed egli sarà per me figlio” (Apocalisse 21:7.)

Non c’è delusione in cielo,

Nè stanchezza, tristezza o dolore,

Nessun cuore che sanguina o è infranto,

Nessun canto con un ritornello breve.

Le nuvole del nostro orizzonte terreno

Non compariranno mai in cielo,

Perché sarà tutto luce del sole e gioia,

Senza mai sospiri o lamenti.

Sono diretto a questa bellissima città,

Il Mio Signore ha preparato da solo,

Dove tutti i redenti di ogni età

Cantano: “Gloria!” attorno al trono,

Qualche volta ho nostalgia del cielo,

E delle glorie che là contemplerò,

Che gioia sarà quando vedrò il mio Salvatore,

In quella bellissima città dorata.

Non pagheremo mai l’affitto per la nostra dimora,

Le tasse non saranno mai in scadenza,

I nostri vestiti non saranno mai rovinati

Ma sempre senza macchia e nuovi,

Non avremo mai fame nè sete,

Nè saremo poveri là,

Perché tutte le ricche bontà del cielo

Saranno condivise dai Suoi figli santificati.

Il pomello della porta non sarà mai crespo,

Non ci saranno cortei funebri in cielo,

Nè tombe sulle colline della gloria,

Perché non dovremo più morire.

I vecchi saranno giovani per sempre,

Trasformati in un attimo di tempo,

Immortali saremo a sua immagine,

Brilleremo più del sole e delle stelle.

Federick M. Lehman.

LA VITA ETERNA

  1. Quale preziosa promessa ha fatto Dio ai Suoi figli?

“E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna” (1 Giovanni 2:25.)

  1. Come possiamo avere la vita eterna?

“Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16.)

  1. Chi ha la vita eterna?

“Chi crede nel Figlio ha vita eterna” (Giovanni 3:36.)

  1. Dov’è questa vita eterna o perenne?

“E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel suo Figlio” (1 Giovanni 5:11.)

  1. Cosa ne consegue quindi?

“Chi ha il Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita” (1 Giovanni 5:12.)

  1. Cosa dà Cristo ai Suoi seguaci?

“E io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano” (Giovanni 10:28.)

  1. Perché dopo la caduta l’uomo è stato allontanato dall’albero della vita?

“Ed ora non bisogna permettergli di stendere la sua mano per prendere anche dell’albero della vita perché, mangiandone, viva per sempre” (Genesi 3:22.)

  1. Cosa ha promesso Cristo a chi vince?

“A chi vince io darò da mangiare dell’albero della vita, che è in mezzo al paradiso di Dio” (Apocalisse 2:7.)

  1. A cosa viene paragonata la vita dei redenti?

“Poiché i giorni del mio popolo saranno come i giorni degli alberi; e i miei eletti godranno a lungo dell’opera delle loro mani” (Isaia 65:22.)

  • Quando sarà conferita l’immortalità ai santi?

“Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, in un batter d’occhio, al suono dell‘ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati, poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l’incorruttibilità e questo mortale rivesta l’immortalità” (1 Corinzi 15:51-53.)

LA CASA DEI SALVATI

  1. Per quale scopo è stato creato l’uomo?

“Poiché così dice l’Eterno che ha creato i cieli, egli, il DIO che ha formato la terra e l’ha fatta; egli l’ha stabilita, non l’ha creata informe ma l’ha formata perché fosse abitata” (Isaia 45:18.)

  1. Dio a chi ha dato la terra?

“I cieli sono i cieli dell’Eterno, ma la terra egli l’ha data ai figli degli uomini” (Salmi 115:16.)

  1. Come l’uomo ha perso il suo dominio?

Per mezzo del peccato (Romani 12; 6:23.)

  1. Quando ha perso il suo dominio, ha chi l’ha ceduto?

“Perché uno diventa schiavo di ciò che lo ha vinto” (2 Pietro 2:19.)

  1. Tentando Cristo, quale diritto di proprietà ha affermato Satana?

“Poi il diavolo lo condusse su di un alto monte e gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo. E il diavolo gli disse: «Io ti darò tutto il potere di questi regni e la loro gloria, perché essa mi è stata data nelle mani e io la do a chi voglio” (Luca 4:5-6.)

  1. Attraverso chi sarà ripristinato questo primo dominio?

“E tu, torre del gregge, roccaforte della figlia di Sion, a te verrà, proprio a te verrà l’antico dominio, il regno della figlia di Gerusalemme” (Michea 4:8.)

  1. Perché Cristo ha detto che i mansueti saranno beati?

“Beati i mansueti, perché essi erediteranno la terra” (Matteo 5:5.)

  1. Secondo Davide chi ha di più ora?

“Poiché portavo invidia ai vanagloriosi, vedendo la prosperità dei malvagi…I loro occhi escono fuori per il grasso e le immaginazioni perverse del lorocuore traboccano” (Salmi 73:3, 7.)

  1. Dove saranno ricompensati i giusti?

“Ecco, il giusto riceve la ricompensa sulla terra, tanto più l’empio e il peccatore!” (Proverbi 11:31.)

  • Quale sarà la differenza tra la porzione dei giusti e quella degli empi?

“Spera fermamente nell’Eterno e segui la sua via, ed egli t’innalzerà affinché tu erediti la terra; quando gli empi saranno sterminati, tu lo vedrai” (Salmi 37:34.)

  • Quale promessa è stata fatta ad Abramo sulla terra?

“E l’Eterno disse ad Abramo, dopo che Lot si fu separato da lui: «Alza ora i tuoi occhi e mira dal luogo dove sei a nord, a sud; a est e a ovest. Tutto il paese che tu vedi, io lo darò a te e alla tua discendenza, per sempre” (Genesi 13:14-15.)

  • Quando comprendeva questa promessa?

“Infatti la promessa di essere erede del mondo non fu fatta ad Abramo e alla sua progenie mediante la legge, ma attraverso la giustizia della fede” (Romani 4:13.)

  • Quanta della terra di Canaan possedeva Abramo in vita?

“E non gli diede alcuna eredità, neppure lo spazio per posarvi un piede. Ma promise di darlo in proprietà a lui e alla sua progenie dopo di lui, quand’egli non aveva ancora alcun figlio” (Atti 7:5.)

  • Quanta terra promessa si aspettava di avere Abramo durante la sua vita?

“Per fede Abramo, quando fu chiamato, ubbidì per andarsene verso il luogo che doveva ricevere in eredità; e partì non sapendo dove andava. Per fede Abramo dimorò nella terra promessa… perché aspettava la città che ha i fondamenti, il cui architetto e costruttore è Dio” (Ebrei 11:8-10.)

  • Chi è la discendenza a cui è stata fatta questa promessa?

“Ora le promesse furono fatte ad Abramo e alla sua discendenza. La Scrittura non dice: «E alle discendenze» come se si trattasse di molte, ma come di una sola: «E alla tua discendenza», cioè Cristo” (Galati 3:16.)

  • Chi sono gli eredi della promessa?

“Ora, se siete di Cristo, siete dunque progenie d’Abramo ed eredi secondo la promessa” (Galati 3:29.)

  • Perché la promessa non è stata ricevuta dagli antichi nobili?

“Eppure tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza mediante la fede, non ottennero la promessa, perché Dio aveva provveduto per noi qualcosa di meglio, affinché essi non giungessero alla perfezione senza di noi” (Ebrei 11:39-40.)

  • Cosa ne sarà della nostra terra nel giorno del Signore?

“Ora il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi si dissolveranno consumati dal calore e la terra e le opere che sono in essa saranno arse” (2 Pietro 3:10.)

  • Cosa seguirà a questa grande conflagrazione?

“Ma noi, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abita la giustizia” (2 Pietro 3:13.)

  • A quale promessa dell’Antico Testamento Pietro fa chiaramente riferimento?

“«Poiché ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra, e le cose di prima non si ricorderanno più e non verranno più in mente” (Isaia 65:17.)

  • Cosa è stato mostrato in visione all’apostolo Giovanni?

“Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non c’era più” (Apocalisse 21:1.)

  • Cosa faranno i santi nella nuova terra?

“Costruiranno case e le abiteranno, pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto. Non costruiranno più perché un altro vi abiti, non pianteranno piùperché un altro mangi; poiché i giorni del mio popolo saranno come i giorni degli alberi; e i miei eletti godranno a lungo dell’opera delle loro mani. Non faticheranno invano né daranno alla luce figli per una improvvisa distruzione, perché saranno la progenie dei benedetti dall’Eterno e i loro discendenti con essi” (Isaia 65:21-23.)

  • Quanto velocemente saranno soddisfatti i loro desideri?

“E avverrà che prima che mi invochino io risponderò, staranno ancora parlando che io li esaudirò” (Isaia 65:24.)

  • Quale condizione di pace regnerà allora sulla terra?

“Il lupo e l’agnello pascoleranno insieme, il leone mangerà la paglia come il bue e il serpente si nutrirà di polvere. Non faranno più alcun danno né distruzione su tutto il mio santo monte», dice l’Eterno” (Isaia 65:25.)

  • Quali periodi di preghiera saranno osservati nella nuova terra?

“Poiché come i nuovi cieli e la nuova terra che io farò sussisteranno stabili davanti a me”, dice l’Eterno, “così sussisteranno la vostra progenie e il vostro nome. E avverrà che di novilunio in novilunio e di sabato in sabato ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me”, dice l’Eterno” (Isaia 66:22-23.)

  • Cosa faranno allora i riscattati dall’Eterno?

“I riscattati dall’Eterno torneranno, verranno a Sion con grida di gioia e un’allegrezza eterna coronerà il loro capo; otterranno gioia e letizia, e il dolore e il gemito fuggiranno” (Isaia 35:10.)

  • Quanto sarà grande il regno di Cristo?

“Poi il regno, il dominio e la grandezza dei regni sotto tutti i cieli saranno dati al popolo dei santi dell’Altissimo; il suo regno è un regno eterno, e tutti i domini lo serviranno e gli ubbidiranno” (Daniele 7:27.)

IL CONFLITTO SI CONCLUDE

  1. Quale affermazione viene fatta sul completamento del processo di creazione?

“Così furono terminati i cieli e la terra, e tutto il loro esercito. Pertanto il settimo giorno, DIO terminò l’opera che aveva fatto, e nel settimo giorno si riposò da tutta l’opera che aveva fatto” (Genesi 2:1-2.)

  1. Quando è spirato sulla croce cosa ha detto Cristo?

“Quando Gesù ebbe preso l’aceto, disse: «È compiuto». E, chinato il capo, rese lo spirito” (Giovanni 19:30.)

  1. Quando si è abbattuta la settima piaga, quale annuncio è stato fatto?

“Poi il settimo angelo versò la sua coppa nell’aria, e dal tempio del cielo, dal trono, uscì una voce che diceva: «È fatto»” (Apocalisse 16:17.)

  1. E quando i nuovi cieli e la nuova terra sono comparsi, e la città santa, la nuova Gerusalemme, è discesa da Dio e diventata la metropoli della nuova creazione, quale annuncio sarà fatto allora?

“Allora colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio tutte le cose nuove». Poi mi disse: «Scrivi, perché queste parole sono veraci e fedeli». E mi disse ancora: «È fatto! Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine” (Apocalisse 21:5-6.)

  1. Nella nuova terra, cosa non ci sarà più?

“E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non ci sarà più la morte, né cordoglio né grido né fatica, perché le cose di prima son passate” (Apocalisse 21:4.)

“E qui non ci sarà alcuna maledizione” (Apocalisse 22:3.)

  1. Quale sarà allora la condizione di tutta la terra?

“Il lupo abiterà con l’agnello e il leopardo giacerà col capretto; il vitello, il leoncello e il bestiame ingrassato staranno insieme e un bambino li guiderà. La mucca pascolerà con l’orsa, i loro piccoli giaceranno insieme, e il leone si nutrirà di paglia come il bue. Il lattante giocherà sulla buca dell’aspide, e il bambino divezzato metterà la sua mano nel covo della vipera. Non si farà né male né distruzione su tutto il mio monte santo, poiché il paese sarà ripieno della conoscenza dell’Eterno, come le acque ricoprono il mare” (Isaia 11:6-9.)

  1. Come parla il profeta di nuovo di questo tempo?

“Tutta la terra riposa tranquilla, la gente erompe in gridi di gioia” (Isaia 14:7.)

  1. Quale sarà alla fine il privilegio dei figli di Dio?

“Essi vedranno la sua faccia” (Apocalisse 22:4.)

  1. Quanto sarà perfetta la loro conoscenza di Dio?

“Ora infatti vediamo come per mezzo di uno specchio, in modo oscuro, ma allora vedremo a faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò proprio come sono stato conosciuto” (1 Corinzi 13:12.)

  1. Per quanto tempo possederanno il regno futuro?

“Poi i santi dell’Altissimo riceveranno il regno e lo possederanno per sempre, per l’eternità” (Daniele 7:18.)

Il piano di Dio per ognuno di noi è molto più grande di quanto possiamo immaginare. La strada per il cielo si trova nelle Sacre Scritture. Solo lì troveremo le verità che possono salvare l’anima, portare nella vita la potenza di Cristo, e renderci in grado di trionfare sul potere di Satana. Che il nostro amato Padre vi benedica e vi custodisca nei giorni a venire.