Attenzione agli angeli – Roger J. Morneau

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ATTENZIONE AGLI ANGELI

NB: tra parentesi […] ho riportato le pagine relative in lingua inglese, tra [*…] aggiunte al testo originale per dare senso compiuto alla frase in italiano.

PREFAZIONE

È stato solo dopo molte preghiere e meditazioni che ho deciso di scrivere questo libro.

Per alcune settimane le parole dell’apostolo Paolo ai Colossesi continuavano a ripetersi nella mia mente: “Nessuno vi defraudi del vostro premio per via d’umiltà e di culto degli angeli” {Colossesi 2: 18}.

Sì, i nemici di Gesù, Satana e i suoi angeli caduti, sono di nuovo in gioco in questo tempo, fuorviando e portando sotto il loro controllo un certo numero di persone che osservano i comandamenti di Dio. Infatti, due sorelle, avventiste di quarta generazione, sono attualmente incarcerate in un carcere femminile in Oregon a causa di angeli apparentemente provenienti dal trono della grazia di Dio, che le hanno portate ad uccidere due persone con una rivoltella calibro 38.

Oltre a questo, amici hanno portato alla mia attenzione simili apparizioni di angeli in altre parti del mondo, insieme al suggerimento urgente che dovrei scrivere un libro per avvertire il popolo di Dio del grande pericolo che deve affrontare. Ma un fattore preponderante mi ha reso impossibile rifiutare.

Se penso a quel grande giorno in cui Dio porterà sulla terra la Città Santa, la Nuova Gerusalemme e come, dopo che è avvenuta la seconda risurrezione, i redenti staranno sulle mura della città a guardare i perduti, che shock sarebbe per me sentire qualcuno gridare: “Roger Morneau, codardo, guardami. Sono in questa situazione disperata perché hai tenuto la bocca chiusa e ti sei rifiutato di scrivere un libro che avrebbe messo in guardia me e altri del fatto che Satana era determinato a sottrarci la nostra ricompensa eterna con l’inganno. Dovresti essere qui con noi, Roger”.

Per la grazia di Dio, così preziosamente dispensata dal Suo Spirito Santo, questo libro tanto necessario è qui per voi da leggere. Che Dio vi benedica.

Roger J. Morneau

RINGRAZIAMENTI

Ho il piacere di riconoscere il mio debito di gratitudine verso coloro che hanno trascorso molte ore a compilare il materiale di riferimento di cui avevo bisogno, in modo da poter scrivere accuratamente sulle circostanze e gli eventi descritti in questo libro. La mia preziosa e meravigliosa moglie, Hilda, ha veramente trascorso sette mesi classificando più di 1.900 pagine (più di 10 kg) di materiale di riferimento su questo caso, composto da rapporti della polizia, trascrizioni giudiziarie, articoli di giornale, ecc.

Apprezzo molto l’aiuto del mio analista di computer e mio buon amico, Mike Nelson, nell’assicurarsi le pubblicazioni dei giornali sul caso Halstead dai media. Ha dedicato veramente moltissime ore per ottenere

vari materiali dalla Knight Library dell’Università dell’Oregon, a Eugene, e dalla California State Library a Sacramento, dove ha esaminato le registrazioni dei microfilm per un periodo di diverse settimane.

Un’assistenza premurosa è stata ricevuta anche dalla Biblioteca del Pacific Union College di Angwin, in California.

Desidero esprimere apprezzamento a Luella Nelson, che ha aiutato dattilografando gran parte delle trascrizioni del tribunale nel mio computer. Mentre apprezzo tutti coloro di cui ho menzionato l’aiuto, c’è un’altra persona che desidero ringraziare. Il mio amico Mitch Strong, di Batavia, New York, ha fornito diverse centinaia di dollari per assicurarsi una trascrizione del tribunale di 209 pagine che non era mai stata rilasciata prima. Ci sono voluti cinque mesi per ottenere il materiale, ma è stato un grande aiuto nel mio progetto di scrittura. Per il grande aiuto che mi è stato dato per la stesura di questo libro, io vi dico grazie e che Dio vi benedica.

DEDICA

Dedico questo libro alla signora Jodi Halstead, la madre di Sharon Lee Halstead e Deborah Lynne Halstead, che ammiro per due motivi importanti. Primo, perché non ha mai cessato di dedicarsi alle sue figlie, sebbene l’abbiano molto amareggiata nel commettere crimini indicibili.

In secondo luogo, è da ammirare per i suoi diligenti sforzi per ottenere aiuto e guida dai leader spirituali che sono stati in grado di aiutare le sue figlie a ritrovare la loro fede in Dio, anche dopo che avevano totalmente rinunciato a Lui e smesso di pregare. [p.13]

CAPITOLO 1 – OMICIDIO CON DECRETO

È stata la cosa più difficile che avessi fatto nella mia vita per piacere a Dio”, ha detto Sharon Lee Halstead mentre mi guardava dritto negli occhi attraverso un tavolo nel penitenziario femminile di Salem, nell’Oregon, il 24 aprile 1996. Aspettai in silenzio che continuasse:

“Mentre uscivo dalla casa dei Greene con la pistola fumante in mano, mi sono resa conto di aver compiuto solo metà del compito che l’angelo del Signore mi aveva ordinato di fare.

Lynne Greene era morta con un colpo di pistola al suo petto e un secondo alla testa. Nathaniel, il bambino di 3 anni dei Greene, era stato colpito in faccia e suo padre, David Greene, Jr., era riuscito a scappare attraverso una porta del patio con solo un proiettile nella schiena.

“Dio mi perdonerà per aver fatto un lavoro così scadente? Ho pensato tra me e me, credendo che Egli li volesse tutti morti. Sicuramente Dio capirà che ho fatto il miglior lavoro che potevo. Inoltre, ho fatto un ottimo lavoro su Mike Lemke tre giorni prima, quando gli ho messo tre proiettili dentro. Mai più i demoni sarebbero stati in grado di possedere quell’uomo”.

Quali eventi orribili avevano portato questa donna a diventare un’assassina? Un’assassina che credeva di fare la volontà di Dio? Ero venuto a intervistarla per scoprirlo. Ora cercava di spiegare l’inspiegabile.

“Per un periodo di cinque anni sono stata affiliata a un piccolo gruppo di persone coinvolte in un ministero di liberazione”, mi ha detto. “Credevano di essersi evoluti in un grado più elevato nello stare con Dio e di aver ricevuto la capacità di udire e vedere gli angeli. Durante quel periodo avevamo sentito che sarebbe venuto il tempo in cui Dio avrebbe richiesto che facessimo molte cose difficili per Lui. [p.14]

Ho detto a Dio che avrei fatto qualsiasi cosa per Lui, qualsiasi cosa Egli volesse. Ma non avrei mai pensato che sarebbe arrivato il giorno in cui avrebbe mandato un angelo a dirmi di distruggere sei individui che erano diventati posseduti da demoni.”

Mentre parlavamo in modo rilassato di quegli anni che l’avevano plasmata e preparata a uccidere per Dio, mi colpì profondamente il modo in cui gli angeli di Satana avevano abilmente impersonato gli angeli del Signore, convincendo Lynn Greene e gli altri che portavano messaggi speciali da Dio stesso a quel piccolo gruppo. E venne il giorno in cui proprio con quello stesso mezzo i demoni furono in grado di decretare l’omicidio. Omicidio di qualcuno che era stato il loro stesso portavoce.

LYNN GREENE UN PROFETA?

Molte persone erano arrivate a considerare Lynn Greene come una specie di profeta, perché per un certo numero di anni aveva affermato di aver sentito e ascoltato gli angeli. Si supponeva che avesse avuto numerose conversazioni con Gesù, che dichiarò il gruppetto come il Suo popolo molto speciale sulla terra, e disse loro che li avrebbe usati per compiere prodigi a favore dei Suoi fedeli che osservano i comandamenti durante la chiusura del periodo della storia della terra.

Durante un incontro di preghiera Lynn ricevette, da quello che credeva fosse l’angelo di Dio, un messaggio che si supponeva fosse concepito per incoraggiare alcuni dei suoi seguaci.

“Sei rattristata perché desideri non rimanere qui per così tanto tempo”, ha detto che l’essere le aveva detto. “Illuminerò il tuo tempo con questi pensieri sul futuro. Tu, Giuseppe, a mani nude tratterrai la più grande onda dal mare affinché molti passino sotto. E Rachele non brucerà mentre le fiamme si alzeranno in alto… e tutti saranno stupiti perché non si brucerà neanche un capello del suo capo”.

La signora Greene interpretò il messaggio criptico nel senso che sarebbe stata bruciata sul rogo, come Giovanna d’Arco.

“E tu, Sharon [Halstead], il grido della tua voce farà crollare la montagna più grande sui tuoi nemici per proteggere il popolo del Signore.

Ti vedo in futuro compiere tu stessa azioni miracolose. Ma sì, colui che ti aspetta si avvicinerà quando sarai stata rinnovata. Il tuo angelo che ti sta accanto fedelmente ti darà la forza, la conoscenza e la saggezza per queste cose”. [p.15]

Quindi l’angelo concluse la sua visita facendo appello all’orgoglio del gruppo: “Tu qui in questa stanza conosci il futuro più di qualsiasi uomo, donna o bambino in questo mondo. Attenti agli indovini nel mondo.”

Mentre ascoltavo Sharon Halstead raccontare la sua bizzarra storia, mi sono reso conto che l’intera esperienza di angeli luminosi e belli che dicevano loro che erano l’élite di Dio sulla faccia della terra aveva lo scopo di avere un effetto inebriante sulle loro menti. Li ha accecati sugli errori che Satana ha gradualmente utilizzato per indurli a ignorare o rifiutare totalmente verità fondamentali della Bibbia, come lo stato degli esseri umani nella morte e il fatto che siamo totalmente mortali e non possediamo spiriti immortali che vanno in paradiso dopo il trapasso, o che possono lasciare il corpo mentre viviamo su questo pianeta e poi viaggiare in altri mondi. Questi uomini e donne erano avventisti del settimo giorno, ma il fascino per gli angeli li aveva portati ad abbandonare gran parte della loro fede. Gli angeli li hanno indotti ad accettare tali fantastici resoconti come questo che Sharon mi aveva detto:

“Dave Greene Jr., è andato sul suo pianeta che Dio gli ha dato… che aveva persone in miniatura e i suoi bonsai preferiti. Le persone sul pianeta erano più piccole dei bonsai. Dave ci ha detto che ha parlato e fatto visita a queste piccole persone, e che si stavano prendendo cura dei suoi bonsai per lui finché un giorno avrebbe potuto farlo da solo. Ci è stato detto che dopo che Gesù ci ha portato in paradiso e abbiamo avuto la possibilità di visitare i nostri pianeti e altri mondi… siamo stati informati che ognuno di noi poteva avere qualsiasi pianta, albero o animale che volevamo sul nostro pianeta”.

IL FASCINO DI REGALI ED ESPERIENZE SPECIALI

Sharon ha raccontato di alcuni dei doni e delle capacità di cui pensavano che gli angeli avessero dotato il piccolo gruppo. David Greene, ad esempio, pensava di avere il dono di interpretare i sogni e la capacità di essere in grado di distinguere quale percentuale di qualsiasi musica proveniva da Dio o da Satana. Come risultato, ha acquistato la sua musica come d’accordo. [p.16]

“Il giorno del mio compleanno, il 4 novembre 1984”, ha detto Sharon, “siamo andati a casa di alcuni amici per pregare e fare domande agli angeli. Dopo pranzo siamo andati tutti in soggiorno e la maggior parte di noi si è seduta sul piano intorno a Lynn. Poi abbiamo parlato con gli angeli uno alla volta quando si sono presentati. La settimana prima, un angelo aveva detto a Lynn che ci saremmo incontrati qui e che avrei ricevuto i miei regali di compleanno dal cielo, qualcosa che qualcuno nel gruppo aveva pregato affinché lo ricevessi. Una ragazza di nome Cheryl aveva ricevuto un grosso gatto che quando lo guardavi in un modo sembrava avere delle strisce, ma quando si muoveva e lo vedevi da un’altra angolazione, sembrava che avesse macchie luccicanti come un leopardo.”

Una persona ha ricevuto un regalo che si è rivelato troppo per lui. “Nel 1984”, ha detto Sharon, “un membro del gruppo di nome Charles ha ricevuto il dono di leggere la mente. Una volta ha percepito quello che qualcuno stava pensando di lui, e non gli è piaciuto. Sconvolto, chiese a Dio di rimuovergli quell’abilità.”

Tutte le esperienze avevano lo scopo di affascinare, di far sentire al gruppo che sapeva cose che nessun altro sapeva e che aveva uno status speciale presso Dio. Durante l’inverno del 1984, ad esempio, i Greene andarono a sciare a Bend, nell’Oregon. “Mi hanno riferito”, ha detto Sharon, “che mentre sciavano giù per le piste, un giovane angelo andava a sciare con loro. Era l’angelo più giovane che Lynn avesse detto di aver mai visto o con cui avesse parlato”.

Vedere un ragazzo angelo può sembrare sciocco ad alcuni miei lettori, ma vi assicuro che per loro era una cosa seria.

I Greene credevano di aver ricevuto una conoscenza speciale sull’angelo Gabriele. Secondo Sharon, “Lynn ha detto che Gabriel era un angelo dall’aspetto muscoloso molto forte e che non era alto quanto gli altri angeli, ma avrebbe potuto esserlo se lo avesse voluto. L’angelo della verità ha detto a Lynn che l’altezza preferita degli angeli in piedi era 2m e 13cm, ma che potevano darsi l’altezza che volevano. Potevano anche farsi crescere i capelli di qualsiasi lunghezza essi avessero desiderato. Essi erano in grado persino di cambiare il colore dei vestiti che indossavano, se era loro chiesto di indossare un certo colore.

Chi potrebbe resistere a voler sapere cose così insolite? Sicuramente, avere Dio che te le rivela significava che eri una persona speciale. Sharon Halstead mi ha raccontato come nel 1984 “l’angelo della verità” era presumibilmente venuto da Lynn durante una sessione di preghiera e domande. [p.17] Lynn iniziò a sorridere e disse all’essere: “Verità, cosa hai in testa?” Disse che era appena tornato da una manifestazione di giovani in Messico in cui aveva preso forma umana ed era stato un oratore ospite. La gente gli aveva regalato un sombrero messicano. Lo indossava in modo che Lynn potesse vedere il suo dono dal popolo del Messico.

Nello stesso anno uno degli angeli di David Greene posava per lui, con le ali aperte o piegate, e David lo ritraeva. “Gli schizzi che ho visto sembravano piuttosto belli”, mi ha detto Sharon. “Anche Lynn poteva vedere gli angeli posare per Dave [*David]”.

Durante la mia ricerca per questo libro ho letto il taccuino nero di 175 pagine che David e Lynn Greene avevano tenuto su queste loro esperienze. La polizia lo aveva portato via dalla loro casa dopo l’omicidio di Lynn. C’era scritto che durante un periodo di circa 4 anni i Greene avevano intrattenuto a casa loro quelli che credevano essere stati molti angeli. Angeli che li avevano lusingati, impressionati e ingannati. Satana li aveva condotti, passo dopo passo, ad accettare le cose più bizzarre, contrarie a tutto ciò che era stato loro insegnato dalla Bibbia. Ecco le parole di David: “Abbiamo incontrato e parlato con molti [angeli] e ci siamo fatti molti amici che amiamo molto, fino ad oggi 160”.

Ha registrato i nomi della maggior parte di loro. Userò molto materiale da questo taccuino nero nei capitoli successivi.

Il “supposto Gesù” ha visitato i Greene e i loro seguaci. Sharon ha detto che nel 1984 sua cugina Cheryl si era trasferita da Fort Worth, in Texas, per vivere con lei a Grants Pass. “Ella credeva come faceva il resto del gruppo. Un giorno Lynn venne a casa nostra per pregare e fare domande su Gesù. Gesù le aveva dato un messaggio che lei doveva venire a casa nostra perché ci doveva essere dato qualcosa di speciale quel giorno.

“Lynn è venuta dopo pranzo, e noi con altre cinque persone ci siamo seduti per terra e abbiamo pregato che Gesù venisse a parlarci, per farci sapere cosa aveva per noi. (Molte volte mentre era a casa di Dave e Lynn, appariva un angelo che portava un dono spirituale dal cielo per qualcuno nel gruppo.) In questo modo furono dati molti doni spirituali a ciascuno di noi. [p.18]

Lynn pregò che Gesù scendesse da noi. Ella vide Gesù quando Egli apparve e disse che era molto luminoso e bello e che migliaia di angeli lo circondavano. Quando Gesù cominciò a parlare, Lynn iniziò a ripeterci il messaggio che Lui voleva che avessimo. Devo dire qui che quasi ogni messaggio che ci è stato dato da un angelo o da Gesù è stato scritto parola per parola da uno di noi mentre Lynn lo stava pronunciando. Quanto a me, ci sono stati momenti in cui, dopo aver scritto un messaggio, lo rileggevo a Gesù o ad un angelo per accertarmi di averlo scritto correttamente, senza parole mancanti.

Quella volta “Gesù” venne da ciascuno di noi dopo aver parlato e mise il sigillo di Dio nelle nostre mani. Lynn ha detto che sembrava un’immagine della seconda venuta di Cristo, con tutti i santi angeli luminosi e belli che lo circondavano. A causa del suo lavoro, Dave non era lì per ricevere il suo sigillo, ma quella sera, dopo che Lynn e lui avevano pregato, “Gesù” venne e gli diede il suo sigillo, e questo lo rese estremamente felice.

“A Lynn fu detto che il sigillo di Dio sulla fronte era l’ultimo e il più difficile da acquisire. Alcuni nel gruppo avevano già ricevuto i sigilli nelle mani e nei piedi e aspettavano e desideravano ardentemente l’ultimo sigillo sulla fronte. Una volta ricevuto l’ultimo sigillo di Dio, sei stato suggellato per il paradiso e l’eternità con Cristo, e non potrai mai più peccare.”

“David Greene Jr., ha ricevuto il dono del viaggiare nello spazio, meglio conosciuto dalla maggior parte delle persone come esperienze extracorporee, e si riferiva ad esso come ‘viaggio spirituale.’ Una sera eravamo tutti seduti per terra. Dave si distese e si addormentò. Dopo un po’ Lynn gli chiese: “Dove sei stato, Dave?” La sua risposta è stata “Oh, sono passato attraverso il tetto e sono stato portato su un altro pianeta, dove ho visto molte cose belle”.

La famiglia Halstead osservò che a volte, quando David faceva uno dei suoi esercizi spirituali, si sedeva in mezzo al pavimento del soggiorno e parlava in altre lingue.

[Roger]: Mi ricorda un incidente accaduto mentre ero affiliato alla società segreta dell’élite degli adoratori di spiriti che ho descritto nei libri precedenti. Il sommo sacerdote del gruppo ha commentato una volta che alcuni gruppi religiosi che praticavano il parlare in lingue lo facevano sotto influenza degli spiriti satanici. Questi spiriti, ha affermato, in realtà hanno indotto le persone a dire parolacce al Creatore, e alcuni in realtà hanno bestemmiato il Suo nome senza essere consapevoli di ciò che stavano facendo. Inoltre, ha affermato che tutta l’eccitazione che si verifica in alcuni dei loro servizi di guarigione proveniva dal grande maestro (Satana) e dai suoi angeli. [p.19]

Per circa cinque anni quegli angeli che li visitavano hanno incantato le persone dell’Oregon con promesse di cose meravigliose a venire, conquistando la loro fiducia e il loro amore. Poi hanno cominciato a guidarli in attività proibite dalla Parola di Dio. Con la pretesa di prepararli ad aiutare un gran numero di osservanti del sabato con denaro e altre cose di cui avrebbero avuto bisogno durante il periodo di angoscia, hanno sottolineato il fatto che Dio possiede il nostro pianeta e tutto ciò che vi si trova. Ma gli diedero una svolta satanica: Dio voleva che iniziassero a trasferire oggetti che appartenevano a individui spiritualmente perduti in luoghi dove sarebbero stati conservati per i momenti di bisogno. Gli angeli li informarono che avrebbero lavorato con loro nel fare questo lavoro speciale per Dio e il Suo popolo.

I seguaci di David e Lynn Greene hanno riconosciuto che gli ultimi giorni sarebbero stati tempi difficili e pensavano che avrebbero avuto bisogno di una preparazione speciale. I falsi angeli iniziarono con un filo di verità.

Ma poi lo usarono per tessere una grande bugia. I Greene e i loro seguaci non si sono chiesti come Dio li avrebbe davvero sostenuti durante il periodo. Non hanno cercato nella Bibbia e negli scritti di Ellen White. Piuttosto, sono saltati alla conclusione che la loro sopravvivenza sarebbe dipesa dai loro stessi sforzi. Invece di lasciare che Dio fornisse ciò di cui avevano bisogno quando ne avevano bisogno, essi avrebbero accumulato in anticipo le cose materiali. E non si chiesero se il Dio della Scrittura avrebbe impiegato la tattica in cui i falsi angeli li guidavano

passo dopo passo.

Gli esseri soprannaturali hanno detto loro di andare in determinati negozi, prendere vari oggetti e portarli via. [p.20]

Gli angeli caduti assicurarono loro che nessuno avrebbe visto la merce rubata, poiché gli angeli avrebbero reso gli oggetti invisibili. Nessuno li avrebbe fermati. Di conseguenza, furono in grado di fare le cose più incredibili mentre gli angeli demoniaci operavano in loro favore. Per esempio, un essere istruì quattro di loro di andare in un determinato negozio in un particolare giorno e prendere oggetti di grandi dimensioni. (Ci vollero cinque viaggi per compierlo.) «Ancora una volta l’essere soprannaturale assicurò loro che non sarebbero sorti problemi, che nessuno avrebbe interferito con le loro attività. Gli angeli affermarono che avrebbero fatto cambiare l’aspetto fisico degli uomini e delle donne, così come il colore dei loro vestiti, e che tutto ciò che avrebbero rubato sarebbe stato reso invisibile. Quando tutto andò con grande facilità, il gruppo cominciò a divertirsi, lavorando “per Dio” in questo modo. In circa sei mesi, secondo un rapporto della polizia, hanno acquisito più di 50.000 dollari di merce da varie fonti senza che nessuno se ne accorgesse.

Quella particolare esperienza servì a convincerli che senza ombra di dubbio erano completamente sotto la protezione degli angeli di Dio, e che non sarebbe successo loro nulla, perché stavano facendo la Sua volontà. Gli esseri soprannaturali avrebbero predetto qualcosa, e ciò sarebbe accaduto, confermando apparentemente la veridicità, la potenza e la presunta origine da Dio. Ma una profezia che si avvera non significa che sia una profezia di Dio. Satana può far sembrare che le false profezie si siano adempiute. E mentre i Greene e i loro seguaci si sentivano fiduciosi e al sicuro nella loro chiamata, in realtà Satana aveva accecato le loro menti e senza rendersene conto furono coinvolti nell’adorazione dei demoni.

L’apostolo Paolo descrisse il grande potere di Satana di ingannare la mente umana: “Il Dio di questo mondo ha accecato le menti di coloro che non credono, perché non risplenda loro la luce del glorioso vangelo di Cristo…” {2 Corinzi 4: 4}. Quello che è successo a questi uomini e donne offre un potente esempio esattamente di questo.

Un giorno alcuni membri del gruppo dei Greene si riunirono in una delle case dei membri, ponendo domande a un angelo in visita che Lynn Greene dichiarò raggiante di gloria celeste. Qualcuno ha poi chiesto come si potesse vedere e parlare con il proprio angelo custode. L’essere disse loro, tramite Lynn, che gli angeli custodi appartenevano ad un ordine diverso dal suo, e che i due gruppi non si comunicavano mai.

[Roger]: Gli angeli di Dio in un paradiso d’amore e di amicizia non parlano mai tra di loro???

Una tale affermazione avrebbe dovuto colpire le loro menti con la consapevolezza che c’era qualcosa che di estremamente sbagliato. Ma quegli uomini e quelle donne accettarono come vere le parole dell’angelo. Si erano lasciati condizionare ad accettare ogni ulteriore errore senza metterlo in discussione. E venne il giorno in cui credettero sinceramente che Dio volesse che uccidessero sei individui. [p.21]

INTRAPPOLATI

Prima di continuare a vedere come gli angeli caduti abbiano ingannato un certo numero di osservanti del Sabato al punto che erano disposti ad uccidere, credo sia importante stabilire il fatto che anche l’individuo più saggio può essere irretito nello stesso modo a meno che non sia saldamente radicato nella Parola di Dio.

In primo luogo, dobbiamo considerare il modo in cui Satana ha affrontato le sue potenziali vittime nelle epoche passate. Diamo un’occhiata da vicino a due esperienze particolari: come Satana ha ingannato gli angeli in cielo e come ha ingannato i nostri primogenitori della loro casa nell’Eden.

Agli angeli del cielo Lucifero raccontò con entusiasmo del suo grande piano di “essere come l’Altissimo”. Si immaginò un potente sovrano su una vasta area dell’universo, l’esaltato sovrano di miriadi di mondi meravigliosi, e assicurò gli angeli che tutti coloro che si sarebbero schierati con lui li avrebbe ricompensati con posizioni di influenza e grande potere.

La Bibbia lo descrive con queste parole: “Come sei caduto dal cielo, o Lucifero, figlio del mattino! Poiché tu hai detto in cuor tuo, ascenderò al cielo, esalterò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio: mi siederò anche sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del nord: salirò al di sopra delle altezze delle nubi; sarò simile all’Altissimo” {Isaia 14: 12-14}.

Satana, occupando una posizione elevata nell’amministrazione divina dell’universo di Dio, sentì di poter influenzare e controllare le cose in modi che avrebbero costretto il Creatore ad acconsentire alle sue richieste e

fare di lui un monarca sopra l’universo.

Così Lucifero, conoscendo le proprie motivazioni, usò il desiderio per guadagnarsi l’attrazione degli altri angeli ad unirsi a lui nella sua causa, e assicurò a tutti che sarebbero entrati in uno stato di esistenza superiore. Ma, come sappiamo, il risultato finale fu l’esatto opposto di ciò che aveva promesso loro. [p.22]

La loro esperienza doveva essere sconfitta, schiavitù e sottomissione delle loro esistenze per volontà di un tiranno, fino a finire in un lago di fuoco.

Ingannando un terzo degli angeli del cielo, Lucifero li tradì del loro eterno benessere facendoli pensare come pensava, sentire come sentiva e, abbastanza sicuri, iniziarono ad agire come lui voleva che loro facessero.

E in poco tempo si sono trovati coinvolti in una ribellione contro Dio che portò alla loro cacciata dal cielo. Inoltre, Dio dichiarò che un giorno sarebbero periti. Che esperienza scioccante che deve essere stata per tutti loro.

Il sommo sacerdote degli adoratori dello spirito luciferino a cui appartenevo una volta affermò che moltissimi di quegli angeli soffrivano di una specie di esaurimento mentale dal quale non si sono mai ripresi.

Li ha chiamati gli oppressori perché sono ossessionati dal seminare miseria e distruzione nelle vite umane come un modo per vendicarsi del Creatore per averli espulsi dal cielo (vedi “A Trip Into the Supernatural”, [“Un Viaggio nel Soprannaturale”], Review and Herald).

Satana e i suoi angeli, cacciati dal cielo verso il nostro pianeta appena creato, si resero presto conto che la loro unica speranza di sopravvivenza esisteva nella capacità di Satana di defraudare Adamo ed Eva del loro

dominio. Egli concluse che se avesse usato l’approccio del desiderio di “miglioramento o potenziamento” sui primi umani, avrebbe potuto privarli di tutto ciò che il Creatore aveva dato loro. Così, con un piano ben maturo e abili manovre, Satana attirò Eva in una piacevole conversazione sull’argomento dell’auto-esaltazione e sui benefici che ne derivavano.

Come sapete, Satana è diventato il principe del nostro mondo e il suo uso della tattica del desiderio di miglioramento/potenziamento per sviare le persone è stato uno dei suoi inganni più efficaci.

SUONA UN ALLARME

L’apostolo Paolo scrisse ai Colossesi: «Nessuno vi derubi del vostro premio con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli» {Colossesi 2: 18}. Lo parafraserei in questo modo: “Nessuno ti inganni della tua ricompensa permettendogli di guidarti ad accettare insegnamenti di presunta umiltà che in realtà risulteranno nell’adorazione degli angeli e nella separazione eterna da Dio”. [p.23]

L’apostolo dei Gentili temeva che “falsi apostoli, [e] operatori ingannevoli” {2 Corinzi 11: 13} sviassero quei giovani cristiani. E scrivendo ai Filippesi, non andò leggero quando diceva: “Guardatevi dai cani, guardatevi dagli operatori malvagi” {Filippesi 3: 2}. Di nuovo avvertì i Corinzi della corruzione spirituale e del suo pericolo con queste parole: “Temo che in alcun modo, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti siano corrotte dalla semplicità [sincerità] che è in Cristo” {2 Corinzi 11: 3}.

Gli angeli di Satana cercano di impedirti di entrare nella Nuova Gerusalemme. E quella sarà una sconvolgente sorpresa per un vasto numero di cristiani che per anni avevano programmato di percorrere le strade d’oro della Città di Dio.

Ho concluso che dopo la seconda risurrezione troveremo tre gruppi distinti di persone che si accalcano fuori dalle mura della Nuova Gerusalemme: gli empi, i malvagi e gli ingannati.

Gli empi saranno coloro che non avevano alcun interesse per Dio in questo mondo presente e vivevano solo per sé stessi. I malvagi saranno quelli che effettivamente si divertono ad essere malvagi criminali.

Gli ingannati coloro che presumevano che stessero facendo la cosa giusta, ma non l’hanno mai confrontata davvero con la Parola di Dio. Sono quelli che Paolo menziona per aver perso la loro ricompensa eterna.

Dio dà quella ricompensa ad una persona quando questa accetta Cristo come suo Signore e Salvatore. Si compone di tre belle promesse. La prima è che se una persona che Lo riceve muore in Cristo, Dio lo risusciterà dai morti quando Gesù verrà sulle nubi del cielo. La seconda promessa è che alla risurrezione la persona riceverà un corpo immortale che non sarà toccato da sofferenze di alcun tipo. E infine, la terza: la vita senz” fine attende coloro che sulla terra sono stati rinnovati. [p.24]

“Là, le menti immortali contempleranno con inesauribile gioia le meraviglie della potenza creatrice, i misteri dell’amore redentore. Non ci sarà più alcun nemico crudele e ingannatore che ci faccia dimenticare Dio. Si svilupperà ogni facoltà, ogni capacità si accrescerà. L’acquisizione della conoscenza non stancherà la mente o esaurirà le energie. Là si potranno portare avanti le più grandi imprese, raggiungere le aspirazioni più alte, realizzare le più nobili ambizioni; e tuttavia sorgeranno sempre nuove vette da superare, nuove meraviglie da ammirare, nuove verità da comprendere, nuovi obiettivi per chiamare in causa le facoltà della mente, dell’anima e del corpo” (La Grande Controversia, p. 677).

FALSI CRISTI E FALSI PROFETI

Il Vangelo di Matteo ci dice che un certo giorno, mentre Gesù sedeva sul monte degli Ulivi, i Suoi discepoli chiesero: “Quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo?” {Matteo 24: 3}.

La risposta precisa di Gesù verte sul grande pericolo di essere ingannati, o, in altre parole, di essere defraudati della vita eterna. “Gesù rispose e disse loro: Badate che nessuno vi inganni. Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo; e ne inganneranno molti” {Matteo 24: 4-5}. “Sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi; tanto che, se fosse possibile, ingannerebbero gli stessi eletti” {Matteo 24: 24}.

Nel vasto numero di lettere che ricevo, molti mi chiedono quando penso che i falsi cristi e i falsi profeti, di cui Gesù parlò che sarebbero venuti prima del Suo ritorno, cominceranno ad arrivare? E parlando al telefono con alcuni di questi individui, sembrano sbalorditi ed increduli quando dico loro che un gran numero di falsi cristi e falsi profeti hanno già praticato attivamente i loro inganni nel mondo religioso per decenni.

Vedete, quando un bellissimo angelo appare a una persona e dice di venire dal trono di Dio, allora pronuncia un messaggio non in armonia con la Parola di Dio, e il destinatario va in giro e incoraggia le persone ad accettare un tale messaggio come mezzo per avvicinarsi a Dio: io considero quell’individuo un falso profeta nel senso più pieno della parola. Inoltre, quando una persona racconta di aver visto Gesù arrivare con un seguito di bellissimi angeli, e che Lui si sta muovendo tra un particolare gruppetto benedicendoli, e allo stesso tempo quell’individuo dichiara cose che contraddicono la Santa Parola di Dio, puoi stare certo che un falso cristo, uno degli angeli di Satana, è all’opera. [p.25]

Fu durante la metà degli anni ’70 che mi resi conto che il cherubino caduto e i suoi spiriti associati stavano sviluppando nuove vie per condizionare un gran numero di persone ad accettare la credenza popolare della vita dopo la morte e a rifiutare l’insegnamento biblico che “i morti non sanno nulla” {Ecclesiaste 9: 5-6}. In quel periodo stavano nascendo talk show televisivi, e i più importanti erano The PTL Club, condotto da Jim e Tammy Bakker; The 700 Club, condotto da Pat Robertson, e il Merv Griffin Show.

Nello stesso tempo io ero responsabile vendite della divisione nelle vendite pubblicitarie degli elenchi telefonici (pagine gialle) per il sistema telefonico continentale negli Stati Uniti nordorientali. La sera, nella mia stanza del Motel, mentre controllavo un grande numero di carte, vedevo uno o due di quegli spettacoli, a seconda dell’argomento. Il mio interesse era incentrato soprattutto su tutto ciò che riguardava il tempo della fine e la seconda venuta di Cristo. Inoltre, ho assistito alle cosiddette esperienze di pre-morte in cui le persone supponevano di essere morte e andavano in una terra di gloria.

Quindi un angelo, o un parente morto da molto tempo, o a volte presumibilmente anche Gesù stesso, avrebbe detto loro di tornare sulla terra per riprendere il corpo e vivere per aiutare gli altri a prepararsi per quella terra di gloria.

(Ho preso appunti su molti di questi, ecco perché posso descriverli ora. A quel tempo mia moglie mi chiedeva perché lo stavo facendo e io non ne avevo idea. Non avrei mai immaginato che li avrei usati in un libro).

Il sommo sacerdote della società spiritica, a cui appartenni un tempo, mi descrisse queste esperienze decine di anni fa. Affermò che gli spiriti le producevano nella mente di alcuni individui muovendosi nella loro immaginazione per creare scene così vivide da rimanere impresse nelle loro menti durante l’incoscienza. Una volta sveglie e vigili, queste persone credevano sinceramente che la loro esperienza fosse stata reale. «Molte di quelle persone», mi assicurò il sacerdote, «diventano potenti operai per il maestro [Satana], che non smette mai di attrarre persone alla sua causa». Di nuovo, considero questi individui ingannati dei falsi profeti. [p.26]

Merv Griffin era affascinato dal soprannaturale e nel suo show ha intervistato molte persone che hanno avuto incontri interessanti con i presunti spiriti dei morti. Per esempio, il 14 novembre 1978, ero a Concord, New Hampshire, a guardare il suo spettacolo mentre intervistava Lillian Carter, la madre del presidente Carter, e la cantante country Loretta Lynn. Durante la discussione ha detto alla signora Carter che Loretta Lynn viveva in una casa infestata dai fantasmi. Loretta ha spiegato che l’esperienza è stata benefica per la sua famiglia. “I fantasmi sono amichevoli”, ha detto. “I bambini ne hanno visti alcuni e non hanno paura di loro”. Disse che avevano tappezzato le scale perché avevano sentito dei passi mentre i fantasmi salivano e scendevano la vecchia scala. Inoltre, le porte si aprivano e si chiudevano da sole, e a volte le luci si accendevano e si spegnevano, ma lei si rifiutava di liberarsi degli spiriti.

Ho pensato tra me e me: Se si fosse resa conto che gli angeli di Satana stavano dimorando nel suo seno in modo da escludere le benedizioni del cielo, avrebbe gridato per chiamare aiuto. L’inganno è una cosa così triste.

UN INGANNO SATANICO DELLA FINE DEI TEMPI

Richard Battiesta, dichiarato legalmente morto e riportato in vita da un’équipe di medici in un ospedale di New York City, presentò una storia interessante al Merv Griffin Show del 5 dicembre 1978 (Io l’ho visto sul canale 2 di Port Jervis, New York). Richard raccontò di aver subito un arresto cardiaco, in cui sembrava che la sua anima avesse lasciato il suo corpo e si fosse recata in un luogo di grande splendore. Lì vide suo nonno venire a salutarlo.

Ma non gli fu permesso di rimanere lì, essendogli stato detto che doveva tornare sulla terra. Non voleva tornare nel suo corpo ed era molto angosciato dal fatto che i medici continuassero a lavorare per riportarlo in vita.

Di nuovo cosciente, ha detto a tutti che voleva morire, ma suo figlio di 17 anni ha contribuito a fargli cambiare idea. Battiesta ha dichiarato che l’esperienza è stata molto piacevole, permettendogli di scoprire com’era perfetta la gioia e la pace. [p.27]

Tali esperienze influenzano profondamente coloro che accettano la credenza popolare che gli esseri umani abbiano un’anima immortale, e che non hanno mai fortificato la loro mente con la Parola di Dio, che dichiara che Dio solo “ha l’immortalità” {1 Timoteo 6: 16} e che i morti non sanno nulla” {Ecclesiaste 9: 5-6}. Inoltre, che “i morti non lodano il Signore, né quelli che scendono nel silenzio” {Salmi 115: 17}. Secondo l’apostolo Paolo, la vita dopo la morte avverrà alla risurrezione dei giusti, alla seconda venuta di Cristo, e non prima {1 Tessalonicesi 4: 13-18}. È di importanza vitale che noi fortifichiamo le nostre menti memorizzando tali versetti per evitare di essere travolti dagli inganni di Satana. Inganni che convinceranno sempre di più il mondo che i morti sono in paradiso e stanno avendo un’esperienza meravigliosa.

Il sommo sacerdote degli spiritisti mi ha descritto più di mezzo secolo fa come gli angeli di Satana hanno nutrito abilmente negli esseri umani la credenza della vita dopo la morte. Ma il mio interesse aumentò quando affermò che gli spiriti demoniaci in certi momenti hanno assunto sembianze umane. Satana stesso si è materializzato il giorno della crocifissione di Gesù per assicurarsi che alcuni del popolo ebraico avrebbero respinto il grande Predicatore, e anche per vedere quale maggior quantità di dolore e sofferenza sarebbero stati portati a gravare su Colui che aveva imparato a odiare quando era nei cortili del cielo.

Circa un anno più tardi, dopo aver accettato Cristo come mio Signore e Salvatore, lessi il capitolo de “La Speranza dell’uomo” sulla crocifissione di Cristo. In esso mi sono imbattuto in un paragrafo che si riferiva alla materializzazione degli angeli di Satana. Pilato chiese al popolo ebraico: chi volete che io vi rilasci? Barabba, o Gesù che si chiama Cristo?’ Come il muggito delle bestie feroci giunse la risposta della folla: ‘Liberateci Barabba!’

Il grido si gonfiava sempre più forte, Barabba! Barabba! … Che devo dunque fare con Gesù che è chiamato Cristo?’ … Di nuovo la moltitudine in aumento ruggì come demoni. Gli stessi demoni, in forma umana, erano tra la folla, e non ci si poteva aspettare nient’altro che la risposta: ‘Sia crocifisso'” (La Speranza dell’uomo, p.733).

Poche pagine dopo trovai questa ulteriore informazione: Satana con i suoi angeli, in forma umana, era presente alla croce (La Speranza dell’uomo, p.746-749).

Questo autore, pensavo, doveva essere ispirato per ottenere tali informazioni note a così poche persone. Lo stesso sommo sacerdote spiritista, tuttavia, era perplesso dalla materializzazione degli spiriti. Il suo spirito guida, che glielo aveva menzionato, ha lasciato diverse cose inspiegabili: come si materializzano, e perché tali eventi erano così pochi e rari. Lo spirito guida ha detto, tuttavia, che altri casi simili sarebbero avvenuti quando il conflitto tra Cristo e Satana si sarebbe intensificato e sarebbe volto al termine. [p.28]

UNO SPIRITO MATERIALIZZATO AIUTA TELLY SAVALAS

Un esempio della forma che assumeranno tali apparizioni è illustrato da una storia che Telly Savalas, l’attore che interpretava il detective televisivo Kojak, ha raccontato nel programma Larry King Live nel febbraio 1988.

Una sera, non molto dopo aver lasciato il servizio militare, stava tornando a casa a Long Island, New York. Purtroppo era rimasto senza benzina in autostrada. Un’auto si fermò e l’autista gli chiese se stesse bene. Quando Savalas gli disse che era senza benzina, il tizio dichiarò che non aveva il tempo di accompagnarlo a una stazione di servizio, ma se avesse camminato per qualche centinaio di metri attraverso una macchia di alberi, avrebbe potuto trovarsi su una strada statale dove avrebbe potuto ottenere aiuto.

Così Savalas fece come gli era stato detto e, uscendo dal bosco sulla strada, fu sorpreso di vedere una Cadillac nera. L’uomo ben vestito al volante disse: “Sali e ti porterò a una stazione di servizio”. Chiacchierarono insieme e, quando raggiunsero una stazione di servizio, Savalas si frugò nella tasca posteriore per prendere il portafoglio, poi

si rese conto di averlo lasciato a casa. Prima che avesse il tempo di spiegare, l’autista disse: “Non preoccuparti per il tuo portafoglio. Ti lascio un dollaro”. A quei tempi si potevano ottenere tre galloni di benzina per quella piccola somma di denaro.

Riportandolo al punto in cui egli aveva preso su Savalas, l’uomo condusse la conversazione, e in qualche modo Savalas non fu in grado di chiedergli come mai stesse aspettando nella sua Cadillac o come sapesse che Savalas aveva dimenticato il suo portafoglio. Scendendo dall’auto, Savalas chiese all’uomo se volesse scrivere il suo nome, indirizzo e numero di telefono su un pezzo di carta, poiché avrebbe inviato il dollaro per posta. Il tizio scrisse il suo indirizzo nel New Jersey, aggiunse che il numero di telefono era quello di una taverna che frequentava spesso, poi

si allontanò.

Un paio di giorni dopo Savalas chiamò il numero e chiese di parlare con un certo Robert Blenk, se si trovava lì. [p.29]

La persona dall’altro capo della linea disse: “Ti farò parlare con sua moglie”. La prima cosa che la donna ha detto è stata “Che razza di scherzo è questo?”. Savalas le raccontò dell’esperienza che aveva avuto. Poi ella gli chiese di descrivere l’uomo, la sua macchina e come era vestito. A quel punto la donna iniziò a piangere e disse: “La persona che hai descritto è esattamente l’aspetto di mio marito. Aveva una Cadillac nera, e quando è morto, due anni fa, è stato sepolto indossando un abito grigio con lo stesso schema di cui mi hai parlato.”

L’esperienza impressionò profondamente Telly Savalas. In precedenza non era mai stato interessato alle cose spirituali, ma da allora divenne un convinto sostenitore dell’immortalità dell’anima e della vita dopo la morte.

Come intrattenitore aveva avuto meravigliose opportunità di raccontare la sua storia a un gran numero di persone e non aveva mai perso l’occasione di parlare dell’argomento.

La storia di Savalas illustra perfettamente come gli spiriti demoniaci si materializzino per rafforzare gli errori che irretiranno potentemente un gran numero di persone durante la chiusura della storia della terra.

NUOVA LUCE

Durante la fine degli anni ’70 alcuni cristiani evangelici rimasero affascinati da quella che chiamavano “nuova luce,” insegnamenti che credevano fossero stati nascosti ai cristiani per troppo tempo. Così hanno iniziato a fare “pressioni” su Dio per dare loro una tale “nuova luce”.

Altri individui divennero ossessionati dall’idea che fosse giunto il momento di supplicare Dio per il privilegio di vedere e parlare con angeli che potessero istruirli in modi nuovi e migliori per servirLo.

Troppo spesso un desiderio di autoesaltazione ha motivato tali desideri, come il futuro ha rivelato, e ha aperto la strada agli angeli di Satana per apparire a certe persone, dichiarando di venire dal cielo stesso.

A poco a poco tali esseri sono andati in giro a pervertire il vangelo di Cristo. [p.30]

Come ho potuto vedere una tale tendenza è in atto in alcune delle chiese la domenica: mi chiedo quanto tempo ci vorrà agli spiriti demoniaci per infiltrare il pensiero delle persone che osservano i comandamenti di Dio in un modo simile. Non ci è voluto molto, come vedrai nei prossimi capitoli.

Anche durante i primi anni ’80 un nuovo entusiasmante fenomeno iniziò ad avere luogo in alcuni circoli protestanti. Alcuni dei loro membri si consideravano indemoniati, e i leaders spirituali, che in realtà

avevano involontariamente avviato quei membri a diventare indemoniati, non persero tempo a dichiararsi esperti nel risolvere tali problemi. Tennero servizi di esorcismo che duravano a volte dalle 12 alle 16 ore per liberare una persona da dozzine di “demoni”. L’esorcista avrebbe comandato agli spiriti, uno alla volta, di identificarsi e di rispondere a numerose domande sulla loro occupazione, le loro varie attività, ecc.

Un ministro battista a Chicago divenne famoso dall’oggi al domani per le sue imprese nel soprannaturale.

Attirò l’attenzione dei media che gli diedero una tale notorietà del tipo che uno non avrebbe potuto comprarla con un milione di dollari. Ministri di varie denominazioni accorsero a lui per ascoltare la sua “scoperta spirituale” e insieme a loro c’erano tre o quattro Avventisti del Settimo Giorno. Devo aggiungere qui che nessuno dei leader della Chiesa Avventista del Settimo Giorno ha avuto nulla a che fare con quella partecipazione spirituale.

Si stava aprendo la strada affinché gli spiriti bugiardi di Satana svolgessero un’opera che sarebbe stata rivestita di misticismo e che avrebbe portato un gran numero di persone a perdere la fede nel potere salvifico di Cristo. Molti potrebbero non riprendersi mai e perderebbero la vita eterna. [p.31]

CAPITOLO 2 – RIFIUTO DI ESSERE COINVOLTO

Prima di continuare la storia di Sharon Halstead, ho bisogno di raccontare le circostanze che mi hanno portato a vederla in prigione e a scrivere questo libro, un libro che non avevo intenzione di scrivere, infatti avevo resistito per diversi anni. Gli eventi sono iniziati molti anni prima.

Nel febbraio del 1990 il mio primo libro sulla preghiera fu stampato, e un gran numero di persone che avevano letto la storia della mia esperienza di conversione dallo spiritismo riportata in “A Trip Into the Supernatural” [“Un viaggio nel soprannaturale”, pubblicato per la prima volta nel 1982] mi contattarono rapidamente, sperando di trovare aiuto nella mia preghiera per loro.

O loro stessi, o un membro della loro famiglia, o un loro amico o qualche altra persona stava sperimentando una qualche forma di oppressione demoniaca. Alcuni, per curiosità, avevano iniziato a frequentare i servizi condotti da esorcisti avventisti, e da allora avevano cominciato ad accadere cose strane nelle loro vite.

Come ho corrisposto con quelle persone, cercando di tirarle fuori dalle loro difficoltà, mi sono reso conto che moltissimi di loro erano stati vittime di guide spirituali che non si rendevano conto che stavano distruggendo la fede delle persone nella potenza di Cristo di salvare, e in realtà stavano consegnando le persone al potere di Satana.

Lasciate che vi illustri con una breve esperienza. Nel settembre del 1990, le lettere che portavano richieste di preghiera iniziarono ad arrivare quotidianamente in gran numero. Il numero delle persone sulla mia lista di preghiera ammontava già a centinaia, occupando tutto il mio tempo a disposizione. Ma una lettera ha attirato la mia attenzione in un modo speciale, e mentre leggevo mi sono reso conto che gli spiriti molestavano costantemente colei che scriveva. Avevano deciso di esaurire le sue forze vitali e farle distruggere sé stessa. Non ho perso tempo a telefonarle, e così facendo ho scoperto che aveva vissuto gli ultimi sei anni della sua vita nelle condizioni più difficili, essendo stata derubata di ogni speranza e fede in Dio. [p.32]

“In un’ora”, mi disse Alice, “il mio mondo è stato sconvolto e non mi sono ripresa dal danno”.

Durante la metà degli anni ’80 andò in chiesa da sola un sabato mattina. Sua figlia era via con suo padre per il fine settimana, Alice (non è il suo vero nome) ha iniziato a pensare a quanto fosse diventata difficile la sua vita da quando suo marito, John, l’aveva lasciata per un’altra donna. Ma ora i bambini più grandi erano soli e se la cavavano bene nelle loro varie occupazioni, e sua figlia adolescente era la gioia della sua vita. Alice aveva appena ricevuto una nuova promozione dal suo datore di lavoro con un aumento sostanziale del suo stipendio per il quale lodava Dio.

Guardando l’orologio, premette più forte sull’acceleratore per assicurarsi di arrivare prima della funzione delle 11:00. Alice entrò nel santuario proprio mentre gli anziani si inginocchiavano in preghiera e, vedendo uno spazio aperto, si sedette nel secondo banco dal fondo della chiesa. Aveva riconosciuto il nome del ministro in visita scritto nel bollettino. Avendo sentito parlare di alcune delle sue attività come esorcista della Chiesa Avventista del Settimo Giorno, era felicissima dell’opportunità di sentirlo parlare.

Quando l’oratore disse di aver liberato dalla possessione demoniaca cristiani meravigliosi, cristiani che non erano consapevoli di essere stati indemoniati, Alice si è angosciata per il fatto che stava sperimentando moltissimi dei sintomi che si supponeva quelle persone avessero. Soffriva di allergie da molti anni, ma notò che, con l’avanzare dell’età, gli attacchi allergici erano diminuiti considerevolmente. Sì, si era spaventata in passato da un certo numero di cose ed ancora lo era: un altro sintomo che il ministro sosteneva essere un segno di possessione demoniaca. Soprattutto quando i bambini erano piccoli, si preoccupava che tornassero a casa sani e salvi da scuola. Abbastanza spesso aveva pensato a quanto sarebbe stato terribile se il figlio maggiore avesse avuto un incidente con la sua vecchia macchina. E quanto a lei, anche alla sua età, aveva ancora paura di guidare l’auto di qualcun altro, ma aveva imparato a convivere con i suoi difetti. [p.33]

Seguendo quello che disse l’oratore durante il suo discorso di 45 minuti su ulteriori casi di “cristiani demonizzati” e sui sintomi che avevano sperimentato prima che lui li liberasse dal potere di Satana, Alice si convinse di essere davvero indemoniata e iniziò a provare amarezza per il fatto che Gesù, Colui per il quale aveva vissuto e di cui si fidava con tutto il cuore, non era stato in grado di proteggerla dal potere degli spiriti maligni. “Mi sono sentita davvero tradita”, mi disse, “e la rabbia mi ha riempito il cuore. Poi ho sentito uno strano sentimento di odio verso Cristo che possedeva il mio essere, e ci sono volute tutte le forze che potevo raccogliere per trattenermi dal gridare più forte che potevo in chiesa che Gesù non era un Salvatore. Poi presi la decisione di andare a casa e uccidermi”.

Quando il servizio finì, i diaconi congedarono le persone, ma Alice non si alzò finché solo una dozzina di persone rimasero in chiesa. Con il ministro in visita c’era un’altra coppia, e la donna venne e disse: “Cara sorella, sembri così angosciata. C’è qualcosa in cui potrei aiutarti?” Alice si sentì svuotata di energie e sopraffatta, ma lentamente, e con grande sforzo, si avviò verso l’uscita. La donna parlò di nuovo, dicendo: “Sembri così turbata; vorresti parlarmene?” Alice si sfogò dicendo che il messaggio del predicatore aveva messo in chiaro che era indemoniata, che Gesù non era un Salvatore e che non le importava più di vivere. La donna la assicurò che tutti i suoi problemi sarebbero finiti non appena l’anziano le avesse fatto un esorcismo, poi l’abbracciò forte.

In quel momento Alice si sentì come se una freccia infuocata le avesse trafitto il cuore, e un calore intenso le percorse tutto il corpo. Sapeva per certo di essere indemoniata, poiché ciò che usciva dalla sua bocca non erano le parole che stava cercando di dire, ma altre parole, parole a cui non aveva pensato.

Il giorno successivo il ministro in visita le fece un esorcismo che durò 16 ore, durante le quali l’esorcista affermò di aver cacciato da lei 67 demoni. Si era confrontato con gli spiriti maligni che si erano opposti alle sue richieste. [p.34]

Era supposto che dopo il servizio Alice sarebbe tornata ad essere sé stessa, ma con il passare dei giorni vide la sua vita diventare un macello. Diventò disorientata e tormentata dall’incertezza e iniziò ad avere difficoltà a prendere decisioni. La sua vita di preghiera si era fermata. Non più capace di esprimere ringraziamenti verso il suo Creatore per le benedizioni che Egli le aveva elargito nella sua vita, rinunciò a pregare. Il suo buon impiego con un salario di 48.000 dollari all’anno era andato a qualcun altro, poiché le sue capacità lavorative si erano deteriorate. Come ho detto prima, era stata derubata di ogni speranza e fede in Dio, e i risultati erano stati disastrosi.

Mi disse che qualcuno le aveva regalato una copia di “Incredible Answers to Prayer” [“Risposte incredibili alla preghiera”]. Aveva trovato conforto e incoraggiamento nel leggerlo e ora sentiva che forse potevo aiutarla a ritrovare la speranza e la fede in Dio.

Ho accettato, non pensando che mi avrebbe chiamato nel cuore della notte quando gli spiriti la opprimevano.

Per più di due anni mi ha telefonato ogni fine settimana e molte volte nel mezzo. Le conversazioni duravano anche fino ad un’ora. Io le citavo la Scrittura e le esponevo la Parola di Dio finché non ha riacquistato la speranza e il coraggio di continuare la sua vita.

A volte sentivo che stavo sprecando il mio tempo cercando di aiutarla, ma non permettevo che tali sentimenti mi dissuadessero dal cercare un aiuto speciale da Dio a suo favore. Mentre lei parlava mi rivolgevo in silenzio a Dio Padre, invocando i meriti del sangue versato da Cristo come motivo per cui il Suo Spirito Santo avrebbe dovuto ministrare la redenzione e la guarigione, quindi concederle pace, contentezza e solido conforto in Cristo.

Ho basato la mia risposta su ciò che Ellen White aveva scritto sul ruolo che lo Spirito Santo di Dio svolge nel perfetto piano di salvezza del nostro Padre celeste.

Per esempio, prima di andare alla croce, Gesù ha cercato di ispirare i Suoi discepoli con il fatto che quando non sarebbe più stato con loro, avrebbero avuto la presenza e la potenza miracolosa dello Spirito Santo. “La Speranza dell’uomo” ci dice che nostro Signore ha provato una grande gioia per il modo in cui lo Spirito di Dio avrebbe operato per l’umanità indifesa dopo la Sua partenza. “Lo Spirito doveva essere dato come agente rigeneratore e, senza di questo, il sacrificio di Cristo non sarebbe servito a nulla”. Inoltre, “il peccato poteva essere contrastato e vinto solo attraverso il potente arbitrio della Terza Persona della Divinità, che sarebbe venuta senza energia frenata, ma nella pienezza del potere divino” (La Speranza dell’uomo, p.671).

Ogni volta che mi vengono in mente quelle parole ispiratrici, non mi manca mai di risentire nella mia mente le parole di Paolo a Tito che ci dicono che siamo salvati dal lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo {Tito 3: 5}. [p.35]

È così che negli ultimi 49 anni del mio cammino cristiano ho considerato lo Spirito Santo come il possessore del “potere divino di vincere tutte le tendenze ereditarie e sviluppate verso il male” nella vita di una persona, e di sostenerla nel fare il bene. E oggi le persone che hanno letto i miei libri sono arrivate alla stessa comprensione, avendo sperimentato nella propria vita la potenza trasformatrice dello Spirito di Dio. Si sono avventurate nel pregare affinché i loro figli e le loro figlie ribelli si assicurino per loro la grazia speciale di Dio. Molti di loro mi scrivono raccontando come lo Spirito Santo ha trasformato i loro cari, guarendo le loro facoltà mentali, emotive e spirituali e facendo in modo che i loro cuori si sintonizzino con il cuore di Dio, nostro Padre celeste.

L’esperienza di Alice non è stata che una delle tante di persone che hanno lottato con il soprannaturale e poi, dopo aver letto la mia esperienza di conversione dallo spiritismo e i miei libri sulla preghiera, sono entrate in contatto con me. E come io ho aggiunto le mie preghiere di intercessione alle loro, e lo Spirito Santo di Dio ha cominciato a muoversi in loro favore, quegli individui si sono visti redenti dal potere di Satana e riportati a vivere per Cristo. Quando lo Spirito di Dio ha risanato le loro menti, hanno cominciato a capire anche come l’estremismo e il fanatismo avevano paralizzato la loro intelligenza e li avevano condotti alla schiavitù spirituale. Molti iniziarono anche a spingermi a scrivere un libro sul soprannaturale che avrebbe aiutato le persone a riconoscere il lavoro degli spiriti demoniaci prima che cadessero nelle loro trappole.

Dopo aver riflettuto a lungo sulla questione, mi sono rifiutato di farmi coinvolgere in quel modo. Rendendomi conto che ci sarebbero voluti diversi mesi per completare un progetto del genere, e che il mio ministero di preghiera avrebbe dovuto passare in secondo piano, ho deciso di non farlo. Sentivo che prendermi il tempo per scrivere un’opera del genere avrebbe annullato gran parte del lavoro per fare il quale avevo chiesto a Dio di tenermi in vita.

[*Roger aveva una parte del suo cuore irreparabilmente danneggiata]

PER FAVORE AIUTATECI

A metà gennaio 1991 ho ricevuto una lettera che proveniva dall’altra parte del mondo. Aveva una richiesta urgente di aiuto. Qui ci sono alcuni estratti, e come al solito ho cambiato i nomi. [p.36]

“Caro signor Morneau, anche se siamo sicuri che da parte di diverse persone lei deve avere molte richieste di pregare per loro, vorremmo, alla luce di questo speciale dono con cui Dio l’ha benedetta, chiederle se le dispiacerebbe aggiungere i nostri nomi alla sua lista di preghiere, poiché sentiamo un vero bisogno di Dio nelle nostre vite.

Siamo entrambi nati in famiglie avventiste del settimo giorno e siamo entrambi membri battezzati della chiesa. Tuttavia, a causa di molte circostanze, sentiamo che la nostra fede vacilla.

Circa sette anni fa, prima che la conoscessi, Jennifer soffriva di un esaurimento nervoso dovuto alle molte gravi difficoltà nella sua vita in quel momento. Da quel momento diversi altre fattori e circostanze le hanno impedito di riprendersi a sufficienza, alcuni dei quali hanno anzi aggravato il problema. Jennifer è quasi continuamente in uno stato di grave depressione e tormento e i medici non sono stati in grado di aiutarla.

Diversi pastori a cui ci siamo rivolti sembrano essere dell’opinione che possa esserci un coinvolgimento satanico, poiché si sono verificati diversi incidenti inspiegabili e sfortunati. Sentiamo che non solo il nostro matrimonio e la nostra vita terrena sono in gioco, ma anche quella eterna, e poiché ne siamo molto preoccupati, la preghiamo di intercedere presso Dio per noi.

La ringraziamo per aver dedicato del tempo a leggere questa lettera e non vediamo l’ora di sentirla presto.”

Distinti saluti,

Kevin e Jennifer B.

Non appena ho ricevuto la lettera, l’ho presentata al Signore, implorando per loro la Sua grazia ed esponendo in grande dettaglio l’angoscia e i problemi che avevano sommerso le loro vite. Le mie intercessioni in loro favore furono costanti, ma con il passare dei mesi sembrava che le cose non cambiassero in meglio, poiché le lettere continuavano ad arrivare. In effetti, le cose stavano peggiorando, poiché Jennifer aveva sviluppato un’ulcera allo stomaco che iniziò a sanguinare frequentemente. [p.37]

Mi sono reso conto che gli spiriti demoniaci erano al lavoro là, che attaccavano soprattutto Jennifer, ma non potevo mettere un dito sulla loro via di accesso. Così un giorno chiesi al Signore di aiutarmi a capire l’origine del loro problema, cosa permettesse alle forze del male di operare così apertamente come stavano facendo con loro. Poco dopo, nell’agosto di quell’anno, ho ricevuto una lettera da Kevin che descriveva alcune esperienze che avevano quasi fatto uscire di senno Jennifer.

Ogni volta che uno di loro tirava lo sciacquone, lei provava un dolore lancinante alla testa anche se si tappava le orecchie. Quindi, per aiutare la situazione, bevevano solo due bicchieri d’acqua al giorno e mangiavano il meno possibile, il che li rendeva affamati, assetati e costantemente a disagio.

“La sua vita”, lui mi disse, “è un incubo vivente”. Prima di chiudere, mi ha chiesto: “Pensa che il modo per ottenere aiuto da Dio sia quello di chiedere l’unzione per Jennifer?” Nella mia risposta non l’ho incoraggiato a farlo poiché non ho avuto esperienza in quel tipo di situazione.

Passarono altre settimane; poi ho ricevuto una lettera dal padre di Jennifer, che sentiva che avevo bisogno di una migliore comprensione di come sua figlia si fosse ammalata in tal modo. Ecco alcuni stralci della sua lettera:

“Circa sette anni fa la nostra famiglia si trasferì da una cittadina di campagna, dove i nostri tre figli erano andati a scuola, ad una capitale. Il sistema educativo era molto diverso e per Jennifer il sistema era molto più permissivo.

Le è stato molto difficile adattarsi. Dopo 10 mesi la sua concentrazione è diminuita e i suoi studi hanno sofferto.

In precedenza a scuola andava molto bene. Non sappiamo perché questo sia successo; potrebbe essere stato il cambiamento, o forse è accaduto qualche evento di cui non ha mai parlato.

Dopo aver fornito ulteriori informazioni, raccontando come Jennifer abbia avuto un esaurimento nervoso, ha aggiunto: “L’abbiamo portata da medici, terapisti, consulenti e psichiatri, e ha sviluppato un’avversione per questi professionisti che è diventata proprio una fobia, tanto che ora non è in grado di affrontare il pensiero di alcun trattamento medico, rifiutandosi persino di assumere qualsiasi farmaco.” [p.38]

Un paio di settimane dopo il padre mi telefonò con quello che considerava un brillante suggerimento. Sua figlia sentiva che se fosse venuta negli Stati Uniti, a farci visita a Endicott, New York, e fosse stata unta dal nostro pastore, sarebbe guarita. Gli spiegai che un’impresa del genere prima di tutto sarebbe stata costosa, poiché avrebbero dovuto volare migliaia di miglia in opposte direzioni, inoltre non potevamo essere sicuri che sarebbe guarita. Con mia grande sorpresa, dichiarò che il costo del viaggio non sarebbe stato un problema per loro (le famiglie della coppia, scoprii, erano estremamente facoltose) e, a prescindere dall’esito, ne era felice. Poi mi chiese se potessi vedere la giovane coppia tra due settimane.

Il giorno in cui arrivarono in città chiamai il mio pastore per prendere accordi per avere un servizio di unzione dopo due o tre giorni. Non avevo ancora conosciuto il giovane, nuovo nella nostra zona, dato che era arrivato appena due giorni prima, e ho incontrato alcune difficoltà. In primo luogo, era riluttante a ungere una persona di cui non sapeva nulla, soprattutto una persona proveniente da un paese straniero. E quando gli dissi che avevamo intenzione di svolgere il servizio a casa nostra a causa del mio problema cardiaco e che avrei voluto unirmi agli anziani nella preghiera per la giovane donna, non perse tempo a controllare il mio passato.

“Sei attualmente un anziano in questa chiesa locale?” chiese. Spiegai che non lo ero, ma che ero stato ordinato a quell’ufficio all’inizio degli anni Sessanta e che ero stato il primo anziano di una congregazione locale per molti anni.

“Beh, non credo che tu possa prendere parte a questo servizio, ma dovrò verificare con il presidente della Conferenza di New York, che si trova a Perth, in Australia, per partecipare al Consiglio annuale. Gli telefonerò domani”.

Il mio cuore sprofondò al pensiero che Kevin e Jennifer avrebbero dovuto tornare a casa senza un servizio di unzione. Quella notte supplicai Dio di intervenire in qualche modo affinché la traballante esperienza cristiana della giovane coppia non venisse danneggiata al punto che rinunciassero del tutto alla religione.

Il giorno successivo giunse la notizia che il presidente della Conferenza di New York aveva dato la sua benedizione per portare avanti il servizio dell’unzione. Ma ho potuto percepire una certa riluttanza nel pastore, che si sentiva obbligato a rispettare una decisione in cui non credeva. Mentre il servizio dell’unzione non ha prodotto un immediato miglioramento delle condizioni di Jennifer, durante i tre giorni in cui sono stati in visita sono emerse molte nuove informazioni. Alla fine ho appreso il modo in cui gli spiriti demoniaci avevano preso il controllo della sua vita. [p.39]

Dopo essere arrivato a Endicott nel tardo pomeriggio e aver fatto il check-in in un motel, Kevin ha telefonato per informarci che il viaggio era andato bene. Abbiamo invitato la coppia a mangiare con noi. La mattina dopo il giovane ci ha fatto uno squillo per dirci che sarebbe arrivato un po’ in ritardo e che Jennifer non ce l’avrebbe fatta, perché era un po’ in angoscia. Mentre conversavamo quella mattina, ascoltai qualsiasi cosa potesse rivelare come gli spiriti fossero riusciti a raggiungere sua moglie. La mia preghiera per capire il loro dilemma ha ricevuto risposta quando ci ha parlato della loro luna di miele.

Arrivati a destinazione in una grande città, avevano visto cartelloni pubblicitari, manifesti e altre pubblicità che raccontavano di alcuni famosi artisti rock americani che si esibivano in un grande stadio. L’idea di assistere al concerto entusiasmava Jennifer, ma Kevin aveva deciso di smettere di ascoltare quel tipo di musica e di avvicinarsi a Dio. Poi pensò tra sé e sé: La nostra luna di miele è un’occasione così speciale. Dovrei fare tutto il possibile per rendere felice la mia sposa. Quindi ha comprato i biglietti.

Jennifer è stata felicissima della performance e ha dichiarato l’esperienza uno dei giorni più belli della sua vita. Poi cominciò ad accadere qualcosa di strano. La mattina dopo si è svegliata sentendosi un po’ depressa, ma non riusciva ad associare il modo in cui si sentiva con niente in particolare. Quel giorno, mentre viaggiavano in macchina per vedere la città, una motocicletta si fermò davanti a loro. Sulla giacca del ciclista c’erano le parole “Harley-Davidson” a grandi lettere. Immediatamente Jennifer entrò in una profonda depressione e iniziò a piangere, e continuò in quello stato per la maggior parte della giornata.

Alcuni giorni dopo Kevin scoprì che Jennifer reagiva allo stesso modo ogni volta che vedeva la parola “verde” su un cartello, un edificio, un veicolo o qualsiasi altra cosa. Sia “Harley” che “green” provocavano dolorosi attacchi di depressione, quindi quando viaggiava in macchina con suo marito e loro attraversavano una città, fissava il pavimento per evitare di vedere le parole. Una volta fuori città poteva alzare lo sguardo di nuovo.

Il problema di Jennifer era iniziato dopo che aveva assistito al concerto rock heavy metal. Decenni prima il sommo sacerdote spiritista mi aveva detto che quando i cristiani entrano in aree dove i praticanti dell’occulto si dilettano, gli angeli di Dio devono starne fuori. [p.40]

Spiegò che gli angeli malvagi cercano di sfondare la protezione di Dio attorno a un individuo. Influenzano la persona a visitare un indovino, un astrologo, un ipnotizzatore o chiunque sia coinvolto in una pratica occulta. A mio avviso, Satana usa i concerti rock come strade dirette per attirare i giovani spensierati, attraverso la popolarità della musica e il fatto che ad alcuni musicisti piace sperimentare l’occulto come un modo per raggiungere fama e successo, per cedere potere e controllo a spiriti demoniaci.

Mentre Kevin e Jennifer sono venuti a trovarci un giorno a Endicott, ho notato che lei aveva un piccolo lettore di cassette nella sua borsa a tracolla, con un sottile cavetto che conduceva all’orecchio sinistro. La mattina dopo è passato Kevin e siccome era solo gli ho chiesto del lettore di cassette. Ha spiegato che l’ascolto della sua musica preferita ha calmato Jennifer e ha avuto molti meno problemi. Poi l’ho esortato a essere completamente onesto con me mentre gli ho chiesto: “Jennifer ascolta musica rock?”

Un po’ sorpreso, ha risposto: “Speravo che non mi avrebbe fatto questa domanda. Sì, signor Morneau, mi dispiace dire che ascolta musica rock per calmarsi i nervi”.

Spiegai a Kevin che gli spiriti demoniaci avevano usato la musica per prendere il controllo delle facoltà mentali ed emotive di sua moglie e intendevano portarla a una tomba precoce.

Rendendosi conto che un’intensa lotta con le forze del male li attendeva, gli assicurai che le nostre intercessioni in loro favore sarebbero state costanti. Allo stesso tempo ho chiarito che Jennifer avrebbe dovuto rinunciare alla musica rock prima di poter sfuggire alle forze del male. Il risultato si basava su come avrebbe usato la libertà di scelta che Dio ha dato a tutti gli esseri umani e che Egli rispetta anche quando facciamo scelte sbagliate. Finché le persone apprezzano qualcosa che gli spiriti demoniaci hanno usato per stabilire il controllo su di loro, che si tratti di musica rock o qualsiasi altra cosa, mostrano a quale potere consentono di governarle. [p.41]

I due giovani sposi ritornarono nel loro paese natale, e con il passare dei mesi le notizie divennero ancora più scoraggianti. Una lettera diceva che “le condizioni di Jennifer stanno peggiorando, con enormi sofferenze”. Un altro leggeva: “Sono disperatamente preoccupato per la salute fisica di Jennifer, poiché sta vivendo un mal di testa irrefrenabile e la sua ulcera allo stomaco è peggiorata drasticamente e di tanto in tanto sanguina internamente. Sente che un potere si sta impadronendo di lei, e poi ha un terribile bisogno di prendere un coltello e farmi a pezzi mentre dormo. Inoltre, a volte ha voglia di affogare il nostro cagnolino, che amiamo moltissimo.

Mentre riflettevo su tutta la faccenda nella mia mente, ho concluso che gli spiriti stavano per attaccarla fisicamente, quindi, ho pregato Dio di liberarla dalla distruzione in caso le fosse accaduta una cosa del genere. Non molto tempo dopo, ho ricevuto una telefonata da Kevin, che era molto turbato per qualcosa. Poi alcuni giorni dopo ho ricevuto una sua lettera che forniva maggiori dettagli sull’incidente.

Una mattina ha sentito Jennifer cadere in bagno e si è precipitato da lei appena in tempo per vederla a faccia in giù sul pavimento, dibattendosi, “mentre la sua testa veniva sbattuta su e giù contro il pavimento, il suo corpo era trattenuto con un braccio dietro la schiena da un essere invisibile. Il sangue le colava dal naso”. Immediatamente Kevin disse: “Caro Gesù, per favore aiutami!” Immediatamente l’attacco cessò. La sollevò e vide lividi neri e segni delle dita su un braccio, su una spalla e su una parte del suo cuoio capelluto, dove qualcosa aveva tirato i capelli.

Dopo che l’emorragia si fermò e Jennifer riacquistò la calma, ella descrisse l’orribile esperienza. Mentre camminava verso il bagno, sentì una presenza invisibile e iniziò a lottare con essa. Qualcosa le torse un braccio dietro la schiena e la gettò a terra. Poi l’invisibile forza le afferrò i capelli per sbatterle la testa contro il pavimento di piastrelle di ceramica.

Kevin mi disse che l’incidente aveva convinto Jennifer a rinunciare alla musica rock. La preghiera di intercessione in suo favore, rivendicando il sangue che Gesù versò sul Calvario come motivo per cui avrebbe dovuto rispondere alle nostre preghiere, portò il potere di redenzione di Gesù nella sua vita, e in breve tempo fu sana di mente e di corpo. [p.42]

Ora hanno un bellissimo bambino che ha portato grande gioia nelle loro vite e per il quale ringraziano molto Dio. Mentre guardo le lettere di Kevin di quei giorni difficili, noto che non ha mai mancato di dire: “Per favore, aiutaci con le tue intercessioni!” E Dio lo fece.

SPINTO AL SERVIZIO

Le due esperienze che ho appena raccontato dimostrano come le forze del male stiano guadagnando accesso al popolo che osserva i comandamenti di Dio, nel tentativo di separarlo da Dio, e come intendono distruggerlo. Ricevo lettere da tutto il mondo che raccontano esperienze simili con il soprannaturale. Nell’ultimo anno il numero delle lettere è almeno raddoppiato rispetto ai precedenti cinque anni.

Come dicevo prima, non volevo scrivere un libro sugli inganni degli ultimi giorni. Tutta la mia vita ruota attorno alla preghiera per le persone. Al momento ho più di 17.000 persone nella mia lista di preghiere e mi rifiuto di lasciare che qualcosa distolga la mia attenzione da quella responsabilità vitale. Inoltre, mi sono convinto che se il Signore volesse un libro del genere scritto in questo momento, conosceva molte persone che potevano fare un lavoro molto migliore di qualcuno [come me] che non aveva mai avuto un solo giorno di scuola di inglese formale nella sua vita.

Sono nato e cresciuto in una zona di lingua francese del Canada orientale e per molto tempo ho pensato che l’opportunità di imparare la lingua inglese mi fosse sfuggita per sempre. Poi è arrivata la seconda guerra mondiale e mi ha trapiantato nell’area di Montreal, dove mi sono arruolato nella marina mercantile. In esso ho incontrato per la prima volta nella mia vita persone di lingua inglese. Ma non mi sono dedicato all’apprendimento dell’inglese fino al 1950 circa, dopo essere stato sposato con Hilda per circa tre anni. L’ho imparato affinché potessimo andare negli Stati Uniti per dare ai nostri due figli più vantaggi nella vita di quelli che avevamo avuto.

Quando ho detto a Hilda delle mie intenzioni, ha pensato che fosse fantastico, ma ha visto un grosso ostacolo che bloccava la strada. “Come pensi di guadagnarti da vivere con le vendite quando conosci così poco l’inglese e non sai scriverlo? Inoltre, il tuo lavoro di vendita ti rende impossibile frequentare i corsi serali. Non riesco a capirti. [p.43]

Ho risposto che avevo un piano che ci avrebbe portato negli Stati Uniti in circa quattro anni senza fallo. Avevo deciso di imparare l’inglese imparando a memoria le parole dal dizionario. Con la benedizione dello Spirito di Dio nella mia vita ho pensato che ci sarebbero voluti circa quattro anni per afferrare la lingua, poi altri tre anni per perfezionarla. E abbastanza sicuro, nel 1954 siamo entrati negli Stati Uniti con le nostre carte verdi, siamo diventati cittadini statunitensi nel 1975 e abbiamo goduto di questo paese benedetto da Dio per 42 anni. E oggi, mentre ci penso, non posso fare a meno di dire, GLORIA A DIO NELL’ALTO DEI CIELI! [p.44]

CAPITOLO 3 – L’ESPERIENZA DEL MAR ROSSO

Nell’agosto del 1995 ricevetti prima una telefonata, poi una lettera, dalla signora Jodi Halstead, che risiedeva in Oregon. La sua voce trasmetteva un senso di urgenza, un grido d’aiuto. Quando risposi, non perse tempo nel dire che stava chiamando su sollecitazione del pastore Reginald Robinson, oratore associato del programma televisivo “Breath of Life” [“Respiro di vita”].

Mi spiegò che aveva due figlie incarcerate in una prigione femminile a Salem, nell’Oregon, per aver ucciso due persone durante l’autunno del 1988. La signora Halstead disse che una delle ragazze, Sharon Lee, aveva subito un’oppressione da spiriti demoniaci di tanto in tanto negli ultimi sette anni, ma che ora gli spiriti la stavano danneggiando fisicamente. Aveva bisogno di un aiuto speciale.

La signora Halstead affermò anche che il pastore Robinson era stato di grande aiuto alle sue figlie dopo il loro arresto, le aveva visitate in prigione e le aveva aiutate ad adattarsi allo shock di rendersi conto che le direttive date loro dai bellissimi angeli non erano venute da Dio, ma da Satana e dai suoi angeli caduti.

Quando le chiesi di descrivere gli attacchi soprannaturali, mi spiegò che le ragazze avevano ricevuto una serie dei miei quattro libri. Quella sera, mentre Sharon Lee era sdraiata sul letto nella sua cella di prigione, e leggeva Viaggio nel soprannaturale, una forza invisibile cercò di strapparle il libro dalle mani. Per la prima volta sentì un suono acuto, quello che a volte tali esseri emettono mentre si avvicinano a una vittima. Precedenti visite soprannaturali l’avevano avvertita di come essi si comportavano occasionalmente. Rendendosi conto che apparentemente era presente più di uno spirito, si preparò e tenne il libro con entrambe le mani. “Avevo la sensazione che avrebbero cercato di spingermi giù dal letto e strapparmi il libro dalle mani allo stesso tempo, e ci hanno provato”, disse a sua madre. (Sharon verificò molte delle informazioni che sua madre mi aveva fornito quando visitai le sorelle nell’aprile 1996). [p.45]

Gli spiriti avevano già in precedenza manifestato la loro presenza a Sharon, ma ciò non era stato fisicamente opprimente. Le avevano toccato i capelli ed avevano emesso suoni che le avevano impedito di addormentarsi. “All’inizio di quelle esperienze”, disse Sharon, “gli spiriti mi hanno messa in uno stato rilassato e mi sono addormentata in pochi minuti.” Altre volte, invece, l’avevano svegliata, mentre dormiva comodamente sotto due coperte di lana, lasciando filtrare l’aria fredda intorno al suo corpo. Pochi minuti dopo avevano circondato il suo letto, schiacciando giù le coperte intorno a lei.

Jodi Halstead mi chiese se potessi aiutare Sharon Lee. La nostra conversazione telefonica deve essere durata un’ora mentre raccontava alcuni degli eventi che avevano portato all’arresto e all’incarcerazione delle sue figlie. Poi mi lesse alcune righe di una lettera che aveva recentemente ricevuto da Sharon Lee:

“Dal 4 agosto sono stata fisicamente molestata e torturata da questi spiriti. A volte mi toccano e mi sento come se fossi bruciata dall’elettricità. Una mattina mi sono svegliata con uno spirito malefico che cercava di strangolarmi e spremermi l’aria fuori dai polmoni.”

Oltre a parlare al telefono con la signora Halstead, le inviai una lettera dicendole come dovevamo pregare per sua figlia, poi scrissi a Sharon Lee per darle una guida e, soprattutto, indirizzarla alla più grande Fonte di forza e grazia a sua disposizione.

“Cara Sharon, come ben sai, tua madre mi ha scritto, e abbiamo anche parlato al telefono degli eventi disastrosi che sono entrati nella tua vita. Ho presentato le tue difficoltà davanti al Signore non appena ne sono stato informato, implorando per te la Sua grazia.

“In questo momento desidero portare alla tua attenzione il fatto che non sono un esorcista avventista. Sono un uomo che prega e la guida che posso darti è strettamente incentrata sul potere di Cristo Gesù di salvare per i meriti del Suo divino sangue versato sul Calvario per la nostra redenzione.

È una cosa triste che gli spiriti demoniaci abbiano terrorizzato la tua vita, ma ti assicuro che la tua sicurezza è da ricercare nella potenza superiore del nostro grande Redentore. [p.46]

Solo attraverso i meriti del sangue divino di Cristo sparso sul Calvario per la nostra salvezza possiamo sfuggire alle molestie degli spiriti demoniaci. Quindi ti suggerisco di leggere ogni giorno della crocifissione di Cristo in {Matteo 27:24-54}. Poi implora il nostro Padre celeste affinché tu possa appropriarti dei meriti di quel grande sacrificio e affinché lo Spirito Santo possa combattere le tue battaglie spirituali, rovesciando le forze del male”.

“Soltanto la preghiera fervente e perseverante, rivolta a Dio con fede, con quella fede che rivela la piena dipendenza da Dio e la completa consacrazione a Lui, può arrecare all’uomo l’aiuto dello Spirito Santo nella battaglia contro i principati e le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre e contro le forze spirituali della malvagità nei luoghi celesti” (La Speranza dell’uomo, p. 431).

“Vorrei suggerirti di fare in modo che la via sia sempre aperta tra te e il tuo Creatore. Per rendere questo una realtà, la prima cosa da fare al mattino quando ti svegli è dirigere la tua mente al Santo dei Santi del Santuario Celeste. E intendo prima di tutto. Non alzarti dal letto, non parlare con nessuno e non controllare il bollettino meteorologico. Rivolgiti al Signore Gesù in silenzio, se non è possibile parlargli in modo udibile. Ringrazialo per la Sua amorevole cura verso di te e per averti fatta appropriare dei meriti del Suo sacro sangue divino che Lui ha sparso sul Calvario per la tua salvezza.

So che hai il mio quarto libro pubblicato a maggio, intitolato Quando hai bisogno di risposte incredibili alla preghiera. Leggi il capitolo 2: ‘Godere di una solida relazione con Cristo’, per assicurarti che le tue preghiere raggiungano il trono di Dio. Per aiutarti a rafforzare la tua fiducia nel potere di Cristo di salvare, ti suggerirei di memorizzare i versetti della Scrittura che rafforzeranno la tua fede, come {Colossesi 1: 14}. Questo verso dichiara che in Lui, che è Cristo, abbiamo la redenzione attraverso il Suo sangue, ed anche il perdono dei peccati.’ In altre parole, ecco dov’è il potere: nel Suo sangue!

Inoltre, permettimi di indirizzarti a {Colossesi 1: 16}: “Attraverso di Lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli, e sulla terra, e invisibili, siano troni, o domini, o principati, o potenze: tutte le cose sono state create da Lui, e per Lui”. [p.47]

Vedi, Cristo ha creato anche il caduto Lucifero e i suoi angeli, e in realtà la loro stessa esistenza dipende da Colui che un giorno toglierà loro l’elemento della vita e non ci saranno più. Leggi spesso i versetti 9 e 10 di Colossesi 2, che ci dicono che nostro Signore Gesù è Dio nel senso più pieno della parola, e che in Lui siamo completi, o in altre parole, che nulla ci manca quando si tratta della nostra salvezza, poiché Egli è il capo di tutti i principati e poteri. L’apostolo Paolo scrisse: ‘Sono persuaso che né morte, né vita, né angeli [gli angeli di Satana], né principati, né potenze, né cose presenti, né cose future, né altezza, né profondità, né alcun’altra creatura, potrà separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore» {Romano 8: 38-39}.

Permettimi di aggiungere alcune parole di cautela. Non avere nulla a che fare con ipnotisti, indovini, astrologi, lettori di mani e sensitivi di alcun tipo. Non associarti in alcun modo con coloro che si professano cristiani e che dialogano con gli spiriti demoniaci quando sono “fatti uscire”, come si fa nei “ministeri di liberazione”. E infine, non affiliarti a persone che affermano di parlare con gli spiriti dei morti. Queste persone sono canali che gli spiriti maligni usano per sfondare la protezione di Dio intorno alle persone.

Di nuovo, lasciami ripetere qualcosa che ho detto prima, poiché è veramente di vitale importanza. Se vogliamo il potere dall’alto mentre preghiamo per noi stessi o per gli altri, dobbiamo andare dove si trova il potere. E il potere infinito si trova nei meriti del sangue divino di Cristo. Più saremo familiari con {Matteo 27: 24-54}, più forti diventeremo con l’illuminazione dello Spirito Santo e la potenza di Cristo di salvare. Inoltre, dobbiamo fortificare le nostre menti con il fatto che lo Spirito Santo è l’unico in grado di resistere e vincere il peccato. Solo attraverso di Lui possiamo vivere vite cristiane vittoriose e di successo. Allora le nostre preghiere porteranno quella stessa grande Potenza nella vita di coloro per cui stiamo intercedendo (vedi “La Speranza dell’uomo”, p. 671). [p.48]

In questi giorni è fondamentale che chiediamo al nostro Padre celeste che il Suo Santo Spirito combatta le nostre battaglie spirituali contro il proprio io, il peccato e il mondo, e soprattutto contro il potere degli angeli caduti. Se preghiamo in questo modo per coloro che vorremmo vedere sulla Nuova Terra, vedremo lo Spirito di Dio compiere potenti miracoli di redenzione nella stessa misura di quelli di cui leggiamo in {Atti 19}.

Suggerisco che molte volte durante la giornata dovresti ringraziare il nostro Padre celeste perché ti puoi appropriare con la preghiera dei meriti del sangue di Cristo. Se lo fai, lo Spirito Santo opererà in modi meravigliosi per rispondere alle tue preghiere e combatterà Satana e i suoi spiriti. Ricevo molte lettere che raccontano come lo Spirito di Dio ha trasformato vite, rimediato a condizioni disperate e fornito vittoria a coloro che erano senza speranza.

Prima di concludere, voglio raccontarti un’esperienza che ho vissuto più di 45 anni fa. Spero che ti sia di incoraggiamento. Implica la depressione. Dopo aver accettato Gesù come mio Signore e Salvatore nel 1946, arrivarono ancora giorni in cui diventavo estremamente depresso nel mio cammino cristiano. Vedi, pensieri deprimenti riempivano la mia mente mentre ricordavo come avevo odiato Dio un tempo. Il fatto di aver adorato Satana e i suoi spiriti mi faceva sentire terribile. A volte mi convinceva quasi che la vita non valeva la pena di essere vissuta, e che io ero inutile per Dio.

Ma quella condizione disperata svaniva sempre quando pensavo a Gesù nel Santuario Celeste e dicevo in silenzio: ‘Caro Gesù, aiutami per favore!’ Per come la vedo ora, lo Spirito Santo mi faceva immediatamente venire in mente un versetto della Scrittura che avevo memorizzato, per rafforzarmi e darmi speranza. Come spiritista avevo imparato che gli spiriti demoniaci si dilettano nel far lampeggiare pensieri e immagini nella mente delle persone per attivare la loro immaginazione, producendo scoraggiamento, mancanza di speranza, disperazione, ecc. Ho capito bene cosa mi stesse succedendo. [p.49]

Poi un giorno mi sono imbattuto in qualcosa che mi ha molto entusiasmato: “La GRAZIA è un attributo di Dio esercitato verso gli esseri umani immeritevoli. Non l’abbiamo cercata noi, ma è stata mandata a cercarci. Dio si rallegra nel concederci la Sua grazia, non perché siamo degni, ma perché siamo assolutamente indegni. La nostra unica pretesa alla Sua misericordia è il nostro grande bisogno” (The Ministry of Healing, [“Sulle Orme del Gran Medico”], p.161).

Ho memorizzato immediatamente il passaggio e lo Spirito di Dio l’ha usato nel corso degli anni per incoraggiare e portare speranza nella vita di moltissime persone.

Vivere in questa terra del nemico durante gli ultimi tempi della storia della terra non è compito facile, ma abbiamo la certezza che Gesù ci vedrà attraverso tutto, e verrà il giorno in cui saremo riconosciuti come vincitori e riceveremo le ricompense di cui parla il nostro Salvatore Gesù Cristo.

“A chi vince darò da mangiare dell’albero della vita che è in mezzo al paradiso di Dio” {Apocalisse 2: 7}.

Apprezzerei se mi facessi sapere di tanto in tanto come Dio ti sta benedicendo.

“Considerami il tuo amico devoto in preghiera.

Grazie per aver condiviso la tua vita con me.

Che Dio ti benedica in molti modi preziosi”.

PACE FINALMENTE!

Secondo la signora Halstead, che mi ha tenuto informato sui progressi di Sharon Lee verso la libertà dall’oppressione soprannaturale, la mia lettera si era rivelata di grande aiuto per lei. Ciò che le avevo ricordato – la forza e la grazia disponibili per mezzo di Gesù Cristo e l’opera divina dello Spirito Santo in suo favore – la incoraggiarono e portarono la pace del cielo nella sua vita. Ma di tanto in tanto gli spiriti le ricordavano che non l’avevano dimenticata e, nell’autunno di quell’anno, scrisse a sua madre: “Le cose vanno meglio per me, la maggior parte delle volte. Vorrei solo che gli spiriti mi lasciassero in pace tutto il tempo. Sono tali parassiti e sembra che non si stanchino mai: vorrei che lo facessero”.

Poi a dicembre la signora Halstead mi telefonò, dicendomi che gli spiriti maligni stavano nuovamente attaccando Sharon Lee. Il giorno dopo Natale arrivò una sua lettera, che raccontava le sue difficoltà. Gli spiriti cercavano di nuovo di accedere a lei, ma ogni volta che pregava Gesù per ricevere aiuto, questo arrivava rapidamente. “Quando prego Gesù per ricevere aiuto e protezione, posso sentire i suoni a diverse alte frequenze, e mi sento come se ci fosse una specie di battaglia spirituale in corso intorno a me. A volte la forza [l’impeto] è così forte che si muove contro il mio corpo e la sento nei miei nervi. [p.50]

“Credo che lo Spirito Santo ponga una barriera tra me e gli spiriti maligni e anche li allontani da me. È meraviglioso, come una sorta di campo di forza protettivo. Eppure non riesco a capire perché agli spiriti sia ancora permesso di tornare, e a volte anche farmi del male. Conosce qualche motivo per questo? Se è così, per favore me lo faccia sapere”.

La domanda di Sharon Lee mi aveva lasciato perplesso in passato, quando ho avuto a che fare con un certo numero di individui che hanno avuto esperienze simili con molestie soprannaturali. Ma dopo aver fatto della materia oggetto di preghiera, lo Spirito di Dio mi ha portato a vedere e capire perché gli spiriti si intromettono così sfacciatamente nella vita di certi cristiani. Ho risposto all’importante domanda di Sharon Lee in questo modo:

“Cara amica in Cristo: sono le 04:42 del mattino. È da mezzanotte che rispondo a richieste urgenti di preghiera e mi sono riproposto di non andare a letto finché non ti avrò scritto. Mi dispiace non aver scritto prima d’ora. La causa principale del mio ritardo è che ultimamente ho ricevuto molte più telefonate. Sembra che l’angoscia e la perplessità siano più grandi oggi che anche un anno fa. Il tempo che passo con loro al telefono è più faticoso di prima.

Sia tu che Deborah siete state nelle mie preghiere da sempre, e continuerete ad essere intercedute secondo i vostri bisogni. Ora vorrei rispondere a una domanda che mi hai posto nella tua ultima lettera: “Perché gli spiriti sono ammessi a tornare, e a volte anche farmi del male?”. Potrebbe interessarti sapere che ho ricevuto molte lettere che parlavano di forze soprannaturali che opprimono i cristiani avventisti del settimo giorno in vari modi. E mentre li aiuto a capire che hanno bisogno ogni giorno di invocare i meriti della croce per la loro salvezza e anche che lo Spirito Santo combatta le loro battaglie spirituali, la maggior parte di loro è riuscita a sfuggire alle molestie degli angeli malvagi. [p.51]

Tuttavia, in alcuni casi gli spiriti continuavano a tornare di nuovo e di nuovo. Poi lo Spirito di Dio mi ha portato a scoprire qualcosa di molto importante. Mentre parlavo con queste persone di quel problema unico, mi resi conto che avevano una debole fede nel perfetto piano di salvezza del nostro Padre celeste. Continuavano a confessare i loro vecchi peccati ancora e ancora.

Una donna, di nome Victoria, mi disse: “Ogni volta che penso a quanto ero malvagia prima di accettare Gesù come mio Signore e Salvatore, e a tutte le cose malvagie che ho fatto, faccio fatica a credere che Dio abbia perdonato tutti quei peccati. Per assicurarmi doppiamente che siano perdonati, li confesso di nuovo a Dio. Mi sento davvero bene dopo averlo fatto”.

Mi è venuto in mente il pensiero che la persona stesse in qualche modo insultando Dio ogni volta che lo faceva, aumentando il suo problema. Vedete, la Bibbia ci dice che siamo salvati dalla grazia attraverso la fede. Quindi se le persone hanno difficoltà a credere che Dio abbia perdonato i loro vecchi peccati, sono incline a credere che la loro richiesta di vederli perdonati di nuovo mostri una terribile mancanza di fiducia in Dio, una mancanza di fede nella Sua Parola. {1 Giovanni 1: 9} dice: “Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele è giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni ingiustizia”.

Posso immaginare quanto debbano essere felici gli spiriti demoniaci a far sì che, poi a vederli chiedere a Dio di perdonare di nuovo i loro vecchi peccati. Gli spiriti sanno che la Bibbia descrive lo stato d’animo instabile, o mancanza di fede, di un tale individuo come privo di valore davanti a Dio nell’ottenere qualcosa. La Bibbia dice che se chiediamo qualcosa a Dio, deve essere in piena fede, per nulla vacillante. “Chieda con fede, senza star punto in dubbio; perché chi dubita è simile a un’onda di mare, agitata dal vento e spinta qua e là. Non pensi già quel tale di ricevere nulla dal Signore” {Giacomo 1: 6-7}.

E credo che questo valga anche per il perdono dei peccati. In effetti, credo che una tale pratica lasci in larga misura la via aperta agli angeli di Satana per opprimere gli individui tutte le volte che lo desiderano. [p.52]

Per aiutare a risolvere il problema della donna, in modo che gli spiriti demoniaci non potessero più opprimerla apertamente come avevano fatto, io suggerii che ogni volta che i suoi vecchi peccati si presentavano alla sua mente, dovesse immediatamente ringraziare Dio in nome di nostro Signore Gesù per aver perdonato tutti i suoi peccati e le sue ingiustizie, e per essersi appropriata dei meriti del sangue di Cristo.

Le ho suggerito di memorizzare il {Salmo 103: 1-4} e {Salmo 103: 10-14} come misura di sicurezza contro lo scoraggiamento. E se pensieri negativi si presentavano alla sua mente, pensieri che l’avrebbero indotta a dubitare dell’amore di Dio per lei, avrebbe dovuto citare immediatamente quei versetti un certo numero di volte come mezzo per lo Spirito Santo per stabilizzare la sua mente nella potenza e nell’amore di Dio. C’è qualcosa di infinitamente confortante nel sentire che “Egli non ci ha trattati secondo i nostri peccati, né ci ha ricompensati secondo le nostre iniquità. Perché, come il cielo è alto sulla terra, così grande è la sua misericordia verso coloro che lo temono. Fino a che punto l’oriente è lontano dall’occidente, tanto ha allontanato da noi le nostre trasgressioni. Come un padre ha compassione dei suoi figli, così il Signore ha compassione di coloro che lo temono. Poiché conosce la nostra struttura, si ricorda che siamo polvere.”

Per farla breve, tutto ciò che devo dire è che la nuova esperienza della donna è stata che molte volte al giorno si ritrova a lodare Dio per aver perdonato tutti i suoi peccati e per lo Spirito Santo che combatte con successo le sue battaglie spirituali contro gli spiriti del male. Dice che il suo cammino cristiano è ora di pace, contentezza e solido conforto in Cristo. E tutto quello che posso aggiungere qui è GLORIA A DIO NELL’ALTO!

“Sharon Lee, vorrei che tu fossi gioiosa nel Signore e Lo lodassi molte volte ogni giorno per la Sua bontà e grazia, e per il Suo Spirito Santo che benedice la tua vita in molti modi. Questo tipo di vita porterà maggiori misure di potere divino nella tua vita e ti gioverà grandemente.

Devo dirti che ho scritto gran parte di questa lettera cinque giorni fa, come puoi vedere dalla data sopra, e ora la sto concludendo. Tante cose inaspettate hanno richiesto la mia attenzione immediata e hanno creato il ritardo. I tuoi genitori si sono fermati e sono venuti a trovarci questo pomeriggio di ritorno dal Messico. Sono persone molto simpatiche.

Beh, sono le 02:21 e mi sto stancando, quindi per ora chiuderò.

Possa la pace di Dio che supera ogni umana comprensione benedire la tua vita in Cristo Gesù”. [p.53]

Lasciate che vi racconti qualcosa di più sulla precedente esperienza della donna che ho chiamato Victoria. Raccontava di aver memorizzato due inni, inni che sua madre aveva amato e cantato spesso quando era piccola.

“Non permetto più a pensieri deprimenti e scoraggianti di indugiare nella mia mente”, ha scritto. “Alla loro prima apparizione comincio a cantare o canticchiare quegli inni, lodando il mio Padre celeste per la Sua grazia e il Suo amore inesauribili. Signor Morneau, per grazia di Dio sono diventata una vincitrice, e mi piace pensare di essere un campione di fede e che la mia vita è piena di una forza spirituale che non avevo mai avuto prima e che non avrei mai creduto possibile ricevere. Mi rallegro nel dire che sono piena della dolce pace dell’amore di Dio”.

VIENE PRESA UNA DECISIONE

Nei mesi di dicembre 1995 e gennaio 1996 arrivò un’insolita quantità di lettere da varie parti del mondo sullo stesso argomento: “visite di angeli”. Molte delle persone che ‘osservano i comandamenti di Dio’ erano in difficoltà a causa di alcuni che affermavano di ricevere messaggi da Dio per gli ultimi giorni. Sebbene portati loro da splendidi angeli, molti di quei messaggi non erano in armonia con la Parola di Dio e avevano lasciato alcune persone piene di tante domande senza risposta.

In quasi ogni lettera la gente chiedeva se io avessi pensato di scrivere un libro sugli angeli che potesse aiutarli a non essere sviati e a perdere l’eternità. Un uomo citò {1 Giovanni 4: 1}: “Carissimi, non credete ad ogni spirito, ma provate gli spiriti se sono da Dio: perché molti falsi profeti sono usciti nel mondo”. Sentiva che, a causa della mia passata esperienza con il mondo soprannaturale degli spiriti, ed essendo stato salvato da Cristo Gesù dalla rovina eterna, era mio dovere verso il popolo di Dio scrivere un libro che mostrasse che ‘non tutti gli angeli vengono da Dio’.

Anche prima di allora Reginald Robinson, il relatore associato di Breath of Life, che aveva dato un grande aiuto alle sorelle Halstead dopo la loro incarcerazione nell’autunno del 1988, mi aveva suggerito di scrivere un libro che avrebbe messo in guardia il popolo di Dio sul pericolo dei falsi angeli. L’ho ringraziato per il suo suggerimento, ma non ho fatto nulla al riguardo. Il mio ministero di preghiera era al centro dei miei sforzi. [p.54] Ma ora mi è venuto in mente il pensiero che forse il nostro Padre celeste voleva che mi prendessi del tempo e scrivessi il tipo di libro che lo Spirito Santo di Dio potrebbe usare per beneficiare, illuminare e svegliare il Suo popolo prima che fosse troppo tardi.

Portando la questione davanti al nostro Padre celeste in preghiera, spiegai che c’era solo un modo in cui potevo scrivere il tipo di libro che tutti si aspettavano da me. Avrei dovuto andare a Salem, nell’Oregon, e intervistare le sorelle Halstead sulla loro esperienza con il soprannaturale. Sentivo che, per poter scrivere con autorità su un argomento così complesso, avrei dovuto vederle faccia a faccia e porre loro alcune domande difficili. Ma perché ciò avvenisse, sarebbe dovuto accadere un intervento divino. Credevo fermamente nel consiglio biblico che “l’uomo prudente guarda bene al suo andare” {Proverbi 14: 15} per evitare di portarsi addosso ogni sorta di difficoltà. La guida di Dio mi era sempre servita nel corso degli anni, e io certamente non l’avrei ignorata ora.

La mia prima preoccupazione, ovviamente, era il mio cuore danneggiato. Per quasi 12 anni mi aveva tenuto chiuso in casa, tranne che per andare in chiesa una o due volte al mese per un paio d’ore. Secondo la scienza medica una gran parte del mio cuore era morto nel 1984 e non si era più rigenerato. Sì, ero volato da New York per vivere in California, ma non era stato un giro in bicicletta. Ho dovuto essere spinto su una sedia a rotelle da un terminal all’altro, con le persone che mi fissavano costantemente. Non ero pronto a ripetere quell’esperienza di nuovo. (Quell’esperienza mi ha dato una grande compassione per le persone confinate sulla sedia a rotelle).

Sentivo dentro di me che se il mio Padre celeste avesse voluto che io andassi a Salem, nell’Oregon, avrei accettato volentieri “di essere rinforzato con energia per mezzo del Suo Spirito” come fece per gli Efesini {Efesini 3: 16}. E c’era anche un problema di denaro. Mia moglie ed io viviamo con la previdenza sociale e una piccola pensione, e ci rimane ben poco dopo aver preso cura dei nostri bisogni primari. Non avevamo intenzione di chiedere a nessuno di aiutarci a finanziare un viaggio del genere. Dopo aver presentato la mia situazione di fronte al Signore in dettaglio, non volevo parlargliene più, soprattutto perché avevo centinaia di persone nella mia lista di preghiera che avevano bisogno di intercessione. Sentivo che essi dovevano venire prima. [p.55]

Il giorno successivo una coppia che conosciamo bene ci fece visita e venne fuori l’argomento di un possibile viaggio in Oregon. Senza menzionare i soldi, il marito ha detto: “Non hai intenzione di fare quel viaggio di 1.500 miglia con la tua auto di 11 anni, vero?”.

“Non ho scelta”, risposi.

“Il Signore non vorrebbe che tu lo facessi”, ha continuato. “È troppo rischioso. Hai bisogno di una nuova auto a noleggio e ti sto dando i primi $100 per ottenerla. Parlerò anche con alcuni dei miei amici, che potrebbero voler investire qui. Vedi, io e mia moglie non potremmo dormire alla notte se tu e Hilda partiste per quel lungo viaggio con la vostra vecchia macchina”.

Con nostra grande sorpresa, nel giro di due settimane abbiamo ricevuto assegni e vaglia postali che ammontavano a più contanti di quanto ci sarebbe costato il viaggio, e con l’eccedenza ho potuto acquistare francobolli per il mio ministero di preghiera. Vedete, rispondo a tutte le lettere che arrivano dai miei lettori.

Ad aprile Hilda ed io siamo partiti per l’Oregon, pieni di gioia nel Signore. Consideravo la nuova forza che sentivo come un’indicazione che lo Spirito Santo stava rispondendo alle nostre preghiere. Guidare comodamente in una nuova Buick ci ha spinto a ringraziare Dio per il Suo amore e la Sua cura molte volte al giorno.

AVERE L’ESPERIENZA DEL MAR ROSSO

Il secondo giorno del nostro viaggio abbiamo incontrato molta pioggia mentre viaggiavamo sulle montagne dell’Oregon. Guidare su un’interstatale a 65 miglia orarie è fantastico, quando il sole splende luminoso e il cielo è perfettamente limpido. Ma è completamente un’altra cosa stare al passo con il flusso del traffico quando la pioggia cade pesante e furiosa. I grandi camion del legname diretti dalla California ai mulini dell’Oregon ci avrebbero sorpassato se avessimo rallentato un po’, e sarebbero stati sul punto di spingerci fuori strada mentre ci passavano accanto.

Ad un certo punto la raffica di vento e acqua fu così grande che tutta la visibilità svanì per circa cinque secondi, mentre uno dei monster truck [*camion mostruosamente enormi] passava sfrecciando. A volte sentivo che le gomme della macchina stavano per perdere la loro trazione. [p.56] Così abbiamo viaggiato con una preghiera nel cuore. Poi è successo qualcosa di meraviglioso.

In silenzio ho iniziato a citare scritture che ispirano la fede, versetti della Bibbia che parlavano dell’amore e della grazia infiniti di Dio e parlavano del Suo grande potere. Amo {il Salmo 105}, specialmente i primi cinque versetti:

“O rendete grazie al Signore, invocate il Suo nome:

fate conoscere le Sue opere tra il popolo.

Cantate a Lui, cantategli salmi:

parlate di tutte le Sue opere meravigliose”.

Gloria a voi nel Suo santo nome;

esulti il cuore di coloro che cercano il Signore.

Cercate il Signore, e la Sua forza: cercate sempre il Suo volto.

Ricorda le Sue opere meravigliose che ha fatto;

i Suoi prodigi e i giudizi della Sua bocca”.

Allora la mia mente fu attratta da {Genesi 1: 1-7}. Racconta come lo Spirito Santo di Dio si muoveva sulla faccia delle acque e le controllava a piacimento. Il Suo Spirito Santo aveva diviso le acque alla Creazione. Avrebbe ora trattenuto la pioggia in modo che potessimo guidare in sicurezza su quelle montagne pericolose? Non furono più di tre o quattro minuti dopo che Hilda e io cominciammo a vedere qualcosa di meraviglioso che stava accadendo.

Sulle corsie in direzione nord, dell’interstatale che stavamo percorrendo, aveva smesso di piovere e la pavimentazione era diventata perfettamente asciutta! Ma piogge torrenziali stavano continuando a martellare le corsie in direzione sud. Era come se un muro di vetro a circa 50-75 piedi [15-22m] di distanza stesse tenendo la pioggia via da noi. E guardando alla nostra destra, abbiamo visto la stessa cosa accadere. Piena di stupore e molto felice di ciò che vide, Hilda disse: “Che cosa sta accadendo? Le nuvole sopra di noi sono trattenute dal pioverci addosso. Sicuramente questa è la mano di Dio che benedice le nostre vite”.

Spiegai della mia preghiera silenziosa e che ora Dio ci stava offrendo un’esperienza che potevamo condividere con gli altri per rafforzare la loro fiducia in Dio. “Quanto durerà?” lei chiese.

Ho risposto che sarebbe continuato finché Dio ne avesse visto la necessità. [p.57]

Hilda aveva tenuto traccia dei nostri progressi sulla nostra mappa AAA, in modo da sapere dove eravamo in ogni momento. Scrisse il tempo in cui la pioggia aveva smesso per noi, e per tre ore e 10 minuti abbiamo lodato Dio per la Sua grande potenza e amore, e per averci dato una strada asciutta. Mentre guidavamo a 65 miglia orarie [*104 Km/h] su pavimentazione asciutta, potevo vedere circa 20 macchine che ci seguivano da vicino, ma nessuna si azzardò a sorpassarci. Forse lo Spirito di Dio li aveva spinti a rimanere con noi.

Alle 02:00 del pomeriggio eravamo entrambi affamati e abbiamo deciso di fermarci a mangiare qualcosa. Non appena siamo entrati nella corsia di uscita, la pioggia è tornata a cadere su di noi e, trovando un ristorante, ci siamo dovuti sedere in macchina, come qualsiasi altro mortale, fino a quando la pioggia non si è calmata e siamo riusciti

ad uscire senza inzupparci. Quell’esperienza ha fatto una profonda impressione su entrambi e ricorderemo sempre quelle tre ore e 10 minuti come la nostra ‘esperienza sul Mar Rosso’. [p.58]

CAPITOLO 4 – UNA PANORAMICA

Prima di entrare più nel dettaglio dell’esperienza che alla fine ha portato Sharon Lee Halstead e sua sorella Deborah in una prigione di massima sicurezza, credo sia importante esaminare le forze invisibili che erano all’opera e hanno creato i tragici eventi.

In primo luogo, devo dire che Satana e i suoi angeli caduti sono molto interessati alla Chiesa avventista del settimo giorno e alla sua gente. Come ho già raccontato in precedenza, nel 1946 udii un sacerdote spiritista parlare di una serie di cose che il suo spirito guida disse, cioè ciò che Satana e i suoi angeli pianificavano di fare alla Chiesa avventista mentre cercavano di ridurla in schegge. Ma un elemento che non ho ancora menzionato ha attirato la mia attenzione in modo speciale a causa della crudeltà coinvolta.

“Per fare il maggior danno”, ha affermato il sacerdote, “gli angeli assumeranno una forma umana che sarà una replica esatta di alcuni avventisti viventi. Assumeranno la stessa corporatura, gli stessi lineamenti del viso, lo stesso colore di capelli e occhi, avendo lo stesso tono di voce, ecc. Poi rapineranno una banca, o commetteranno altri atti illeciti, e i testimoni li denunceranno come individui che conoscono e che sono avventisti. Le forze dell’ordine arresteranno le persone reali nelle loro case e li accuseranno di crimini gravi”. La dichiarazione del sacerdote produsse alcuni minuti di eccitante discussione e risate tra gli spiritisti; poi il prete disse una cosa che non dimenticherò mai.

“Il nostro grande maestro Satana ha piani fantastici per gli avventisti prima della fine del conflitto. Essere un avventista in quei tempi a venire non sarà da codardi. Non sarà da deboli”. [p.59]

Per evitare di creare panico tra i miei lettori, ho bisogno di dire qui che il nostro Dio può annullare e rovesciare i piani di Satana. Un certo numero di volte ho sentito le cose più incredibili che gli angeli di Satana hanno iniziato a fare contro il popolo di Dio, ma all’improvviso sono diventati paralizzati e il Creatore ha impedito loro di portarli a termine.

GLI ANGELI DEL MALE SI SONO MATERIALIZZATI NEL 1995

Dopo essermi unito alla Chiesa Avventista del Settimo Giorno, mi sono interessato a scoprire cosa avesse scritto Ellen White sulla materializzazione degli spiriti demoniaci. Certamente, ho trovato alcuni riferimenti interessanti sull’argomento. Ad esempio, scrisse: “Satana con i suoi angeli, in forma umana, era presente alla croce” (The Desire of Ages [“La Speranza dell’uomo”], pp.746-749; vedi anche p.733).

Trattando degli ultimi giorni della storia della terra, ha detto: “Il Signore ha fatto alcune rivelazioni straordinarie riguardo alle esperienze che il Suo popolo attraverserà… mi è stato mostrato che angeli malvagi in forma di credenti lavoreranno nei nostri ranghi per portare un forte spirito di incredulità” (lettera 46, 1909; Manuscript Releases, vol.19, pp.62-63).

Nel 1995 ho ricevuto lettere da alcuni dei miei lettori che parlavano di angeli che apparivano a certi individui con presunti messaggi di Dio. Queste lettere sono arrivate da varie parti del mondo e gli scrittori volevano risposte alle loro numerose domande su tali esseri, se fossero davvero da Dio. Un certo numero di persone era particolarmente entusiasta di un essere che si faceva chiamare l’angelo Gabriele e appariva abbastanza spesso a un ragazzo di 11 anni che viveva in Papua Nuova Guinea. L’essere ha affermato di portargli messaggi speciali da Dio che il bambino avrebbe dovuto a sua volta dare a un piccolo gruppo di persone a cui era stato detto che erano il popolo molto speciale di Dio sulla terra. L’angelo dichiarò che la Chiesa avventista del settimo giorno aveva perso la strada, aveva apostatato, e che Dio aveva scelto altri per rappresentarLo.

In effetti, una persona mi ha portato una cassetta realizzata da un visitatore americano che ha raccontato la storia con molti dettagli. Di tutte le cose menzionate nel nastro, niente mi interessava davvero, finché non ho capito che gli spiriti demoniaci si erano materializzati con le persone. Non avevo dubbi su questo; era chiaro come la luce del giorno. [p.60]

Il prete spiritista lo aveva spiegato bene nel lontano 1946, e ora ne stavo ascoltando l’adempimento su un nastro 49 anni dopo. Sì, era proprio come aveva affermato. Gli spiriti materializzati avevano assunto le sembianze di individui conosciuti che vivevano in un’area dove abitavano Avventisti. Voglio raccontare un incidente in particolare, e così facendo mi riferirò all’oratore in quella cassetta come “Van”, poiché è una parte del suo vero nome.

Per quanto ne so, Van era affiliato a quel piccolo gruppo di individui da un bel po’. Essi avevano lasciato la denominazione Avventista del Settimo Giorno, avendo l’impressione di possedere un atteggiamento “più-santo-di-te”, mettendo in evidenza la salvezza mediante il conseguimento dei risultati ottenuti, e avendo l’audacia di riferirsi, alla chiesa che amo, come “la Chiesa apostata, Avventista solo di nome”.

Mi sarebbe piaciuto parlare con il signor Van, ma non sono riuscito a trovare nessuno negli Stati Uniti che lo conosca o sappia dove risieda. Se potessi contattarlo gli farei sapere che ha a che fare inconsapevolmente con esseri soprannaturali.

Una mattina circa 60 uomini, [*apparentemente della chiesa Avventista “apostata”], che sono arrivati con dei camion ed erano armati di coltelli, asce e altre armi, hanno visitato l’oratore sul nastro [*questo Van] e alcuni altri membri della chiesa. “Quando abbiamo parlato della necessità di uscire da una chiesa apostata”, ha detto Van, “si sono alzati e hanno iniziato a gridare, imprecare e urlare; poi si sono calmati per alcuni istanti”. Quando è stato detto loro che non si poteva continuare un dialogo con lo spirito di Satana presente, “si sono alzati con furia e hanno iniziato a gridare, imprecare e urlare, e sono venuti correndo verso alcuni di noi.

Mi hanno buttato giù dal sedile e mi hanno tirato i capelli. [p.61]

Noi abbiamo iniziato a pregare con alcuni dei fedeli che erano usciti dalla chiesa “apostata”. Alcuni dei fratelli mi hanno detto in seguito che stavano minacciando la mia vita. Questi, voglio sottolineare, provenivano dalla Chiesa “apostata”, Avventista di nome. L’uomo che mi ha strappato i capelli e mi ha fatto cadere dal sedile era il segretario di amministrazione di una delle grandi chiese avventiste della zona. Tutti gli uomini in quella folla erano stati portati lì da un pastore avventista “apostata”, un Giuda.”

Tali incidenti sono, credo, un altro segno che il grande conflitto tra Cristo e Satana finirà presto. Per me sentire parlare di cose che stanno accadendo oggi, di cui il sacerdote spiritista ha parlato decenni fa come uno dei piani di Satana per mandare in frantumi la Chiesa avventista, è appassionante e mi fa venire voglia di raccontare al maggior numero possibile di osservatori del Sabato ciò che Satana cerca di fare alla chiesa.

Da quando il mio primo libro sul potere della preghiera di intercessione è uscito dalla stampa all’inizio del 1990, un gran numero di persone, turbate dalla crescita delle cariche SDA [Avventiste del Settimo Giorno], dai movimenti di riforma e da altri gruppi, mi hanno inviato videocassette e tutti i tipi di pubblicazioni emesse da tali organizzazioni. Chiedono il mio punto di vista sulle varie associazioni. Di conseguenza, negli ultimi sei anni ho trascorso molte ore guardando video e leggendo in preghiera molti tipi di materiale.

Dopo aver fatto tutto questo, posso dire in tutta onestà che non ho trovato una sola cosa che mi attiri in nessuno di quei gruppi. Non vedo nulla che possa aiutare la mia esperienza cristiana o che glorificherebbe il mio Signore e Salvatore Gesù Cristo al di là di ciò che lo Spirito di Dio sta già facendo nella mia vita. In effetti, più ho pensato, studiato e pregato sulla questione di quei movimenti così riformatori, più sono rimasto colpito dal fatto che è giunto per me il momento di riferire di più di ciò che ho sentito nel 1946 dalle labbra di quel sommo sacerdote di una società segreta di adoratori di spiriti. Come ho detto, il sacerdote ha descritto il piano generale di Satana per frammentare la Chiesa Avventista del Settimo Giorno. Ho scritto una testimonianza personale e l’ho inviata a tutti coloro che hanno chiesto la mia opinione su un tale ministero (vedi “Quando hai bisogno di risposte incredibili”, pp. 59-61).

EVITARE LA CONFUSIONE

Inoltre vorrei portare alla vostra attenzione un libro che considero un capolavoro nel chiarire al popolo, che osserva i Comandamenti di Dio, quale posizione prendere mentre l’attuale tempesta di confusione colpisce la nostra chiesa. [p.62]

Considero il libro di Clifford Goldstein “The Remnant” [“Il Rimanente”] come un grande investimento per mantenere la propria salute mentale e l’equilibrio spirituale. È un’opera che impedirà ai suoi lettori di essere trascinati nelle insidie di estremisti e fanatici. Vorrei che ogni Avventista del Settimo Giorno acquistasse questo libro, poi lo leggesse con una preghiera nel suo cuore affinché il nostro Padre Celeste “ti conceda… di essere rafforzato con potenza dal Suo Spirito affinché tu sia riempito con tutta la pienezza di Dio” {Efesini 3: 16-19}.

SATANA HA PAURE REALI

Alcune persone trovano difficile credere che il cherubino caduto abbia paura di qualcuno o qualcosa. Ma Satana ha una cosa in mente che lo preoccupa molto. Quando noi cristiani vediamo la devastazione che i suoi angeli hanno portato nella vita di alcuni individui e prendiamo il tempo per riflettere su ciò che li ha portati alla desolazione in cui si trovano, e quando ci preoccupiamo abbastanza per studiare i metodi operativi di Satana, come faremo nel prossimo capitolo di questo libro, posso immaginare che comincerà a preoccuparsi.

Inoltre, potrebbe essere che un senso di paura lo attanagli al pensiero che attraverso la via della preghiera e della potenza di Dio potremmo nel prossimo futuro fare un grande danno alla sua causa attraverso la nostra comprensione di come tratta i cristiani, specialmente gli Avventisti, la maggior parte dei quali si considera fuori dalla sua portata.

A pagina 516 di “The Great Controversy” [“La Grande Controversia”] troviamo queste parole: “Non c’è nulla di cui il grande ingannatore abbia paura tanto quanto che siamo a conoscenza dei suoi progetti e stratagemmi”.

Lucifero e i suoi spiriti sono abili strateghi che si considerano brillanti leader nel conflitto tra le forze del bene e del male. I piani ben maturati e il precedente successo nel trattare con gli esseri umani li hanno fatti sentire potenti mentre si muovono tra noi.

Potresti chiedere quanto hanno successo. In parole povere, a volte hanno molto, molto successo. Ad esempio, quando si tratta di coinvolgere i cristiani in azioni presuntuose, Ellen White ci dice che ottengono un punteggio elevato. Nel volume 4 delle Testimonianze per la Chiesa, p.44 leggiamo:

“La presunzione è una tentazione comune, e mentre Satana assale con questa gli uomini, ottiene la vittoria nove volte su dieci”. [p.63]

E quando accade di trattare con le persone del mondo nel suo insieme, gli angeli di Satana hanno un successo fenomenale. Mi permetto di illustrare il concetto con un libro che è stato recentemente nella lista dei best seller del New York Times per più di 140 settimane. Il 29 novembre 1996 il quotidiano Oregonian pubblicò un articolo su di esso. Ecco alcuni estratti di quell’articolo:

“Medford – L’ultimo libro religioso a entrare nella lista dei best seller è stato scritto da un autore dell’Oregon meridionale che insiste che Mosè ha sbagliato. I Dieci Comandamenti sono “I Dieci Impegni”.

Bene e male, giusto e sbagliato, non esistono. Puoi fare le tue cose perché Dio non giudica nessuno. Come fa Neale Donald Walsch a saperlo? Dio gli ha parlato nel cuore della notte. Walsch gli fece domande, poi scarabocchiò la risposta su un blocco legale giallo, trasformando infine il dialogo in “Conversazioni Con Dio.”

Il messaggio: “se Walsch può dialogare con Dio, puoi farlo anche tu”.

Io penso che in questo momento, in questo paese, ci sia un enorme fame di nutrimento spirituale’, afferma Walsch, un giornalista che ha abbandonato il college e che si è dilettato nelle pubbliche relazioni, nella redazione di giornali e nella regia teatrale, prima di raggiungere il successo con questo libro. “Ci stiamo concentrando e interessando sempre più a quelli che io chiamo gli aspetti più grandi della vita. Tutto ciò che si rivolge a quel tipo di fame sarà letteralmente divorato”.

In un altro articolo di notizie sul libro “Conversazioni Con Dio”, il gestore di una libreria a ha commentato che spesso le persone che hanno letto il libro sono così consumate dal suo messaggio che entrano e comprano 10 o 12 copie aggiuntive da distribuire ai loro amici.

Sì, l’autore di quel libro ha ragione su una cosa: il mondo, in questo momento, ha un enorme fame spirituale e Satana e i suoi angeli stanno approfittando di ogni opportunità che possono per colmare quel grande bisogno con i loro inganni. [p.64]

CAPITOLO 5 – VOCI DA DIO

L’inizio di novembre 1988 fu molto simile a tutti gli altri mesi di Novembre in Oregon. I caldi mesi estivi avevano prodotto raccolti abbondanti, essendo il grano più pregiato quell’anno. Tutto era stato raccolto e la gente attendeva con impazienza il giorno del Ringraziamento.

Poi successe qualcosa che sconvolse molte persone e stupito moltissime altre. La mattina del 3 novembre il corpo di un uomo di Newberg, di nome Mike Lemke, fu scoperto nel luogo in cui lavorava, la Phoenix Horse Farm.

Il giorno successivo il McMinnville News-Registro pubblicò questo articolo:

“Un’indagine per omicidio è stata avviata dal dipartimento dello sceriffo della contea di Yamhill… su un uomo di Newberg, apparentemente ucciso da un colpo di pistola. L’identità della vittima è stata nascosta in attesa della notifica dei parenti, che si ritiene siano nell’area di Portland e/o Washington.

Il corpo è stato trovato da una squadra di soccorso dei vigili del fuoco di Newberg che è stata chiamata alla Phoenix Horse Farm al 17596 di Olds Lane, fuori dall’autostrada 240, a circa quattro miglia a ovest di Newberg, secondo lo sceriffo Glenn Shipman.

I detective del dipartimento dello sceriffo hanno affermato che apparentemente mancano dal ranch un pickup rosso brillante, un rimorchio per cavalli e un cavallo e che le scuderie sono state svaligiate. Si ritiene che questi incidenti siano collegati alla morte dell’uomo, ha detto un funzionario.

I detective sono stati chiamati poco prima di mezzogiorno, quando sono stati avvisati dal personale della squadra di soccorso, che era stato inviato sul posto credendo che si trattasse di una richiesta di assistenza medica. [p.65]

Il corpo è stato scoperto in una piccola roulotte dietro la stalla del ranch, ha detto lo sceriffo.

È stato emesso un bollettino completo per il veicolo scomparso, elencato come un pickup Chevrolet da una tonnellata del 1988, con doppie ruote posteriori. Il numero di licenza è NZL274, hanno detto le autorità. Chiunque abbia informazioni è pregato di contattare l’ufficio dello sceriffo a McMinnville.

L’unica informazione sul cavallo apparentemente scomparso, che si ritiene sia stato fatto salire sul mezzo al ranch, è che è marrone… La vittima era stata impiegata come aiutante di ranch presso la struttura di pensione per cavalli, vendita e addestramento di Craig Porter dal 1979 circa, hanno detto gli investigatori.”

UN SOMMARIO

Prima di esaminare come le sorelle Halstead e i Greene si siano lasciati ingannare da forze soprannaturali, credo di dover presentare qui un breve riassunto dell’incidente, cioè dell’omicidio. Dopo aver studiato più di 1.900 pagine di materiale di riferimento su questo caso negli ultimi otto mesi, consistenti in rapporti di polizia, trascrizioni giudiziarie, giornali e articoli, ecc., credo che il materiale scritto da Paul Frasier, vice procuratore distrettuale della contea di Josephine, sotto il titolo “Scope of Crime”, come relativo a Sharon Lee Halstead, lo dica meglio e in modo conciso. Estratti da esso appaiono qui sotto.

“L’imputata nella causa sopra intitolata è Sharon Lee Halstead. Ella è nata il 4 novembre 1952. È la figlia di Richard e Jodi Halstead.

L’imputata proviene da una famiglia in cui è un membro di quarta generazione della Chiesa Avventista del Settimo Giorno. La sua istruzione è consistita nel frequentare le scuole avventiste del settimo giorno fino a quando non è stata più in grado di continuare a causa della mancanza di fondi.

Il 13 aprile 1979 ha sposato Tex Shively… L’imputata ha due figli dal signor Shively. Il più grande, Harry (alias Michael), è nato il 1° aprile 1976. Il più giovane, Leo, è nato il 25 gennaio, 1979… L’imputata e il signor Shively si sono separati nel 1981 e divorziati nel 1984. [p.66]

Dopo la separazione, l’imputata si è trasferita dai suoi genitori per un breve periodo a Newberg, nell’Oregon, e poi ha avuto diverse residenze nell’area di Salem/McMinnville prima di stabilirsi successivamente a McMinnville, nell’Oregon.

Intorno al 1983, Richard e Jodi Halstead si sono trasferiti da David Greene Sr., e sua moglie a Wimer, nell’Oregon. Il signor Greene, Sr. e sua moglie erano amici di famiglia degli Halstead risalenti agli anni ’50, quando gli Halstead vivevano nella California del Sud. David Greene Sr., aveva un figlio, David Greene Jr., che era sposato con Lynn Sapienzae. Sharon conosceva David Greene Jr. e Lynn grazie a questa amicizia familiare.

Mentre Richard e Jodi Halstead vivevano con David Greene Sr., furono presentati a un gruppo di avventisti del settimo giorno, che si stavano incontrando con una certa signora Jean Ketzner a Canyonville, Oregon; lo scopo di questo gruppo era di diventare più “in sintonia” con Dio. In altre parole, il gruppo cercava di ascoltare o vedere Dio o i suoi angeli. Jodi e Richard Halstead comunicarono a Sharon e sua sorella, Deborah, cosa stavano imparando in questo gruppo. Entrambe le sorelle avevano espresso interesse per ciò che veniva discusso e appreso.

Nel 1983 Sharon arrivò alla convinzione che Lynn Greene fosse in grado di ricevere la parola di Dio direttamente da Dio o tramite i Suoi angeli. Sharon afferma che nel 1983 Lynn Greene le disse che Dio voleva che Sharon e Deborah si trasferissero nell’area di Grants Pass.

Sharon e Deborah si trasferirono nell’area di Grants Pass. Questa mossa fu abbastanza improvvisa ed avvenne essenzialmente durante la notte. Sharon lasciò oggetti per la casa, come i mobili, a McMinnville. Questi articoli furono successivamente venduti da suo fratello, David Halstead.

Nello stesso anno, Sharon e Deborah giunsero alla convinzione che Leo, il figlio più giovane di Sharon, potesse vedere e sentire Dio o i Suoi angeli. In particolare, Leo era in grado di ascoltare e vedere un angelo noto come la Verità Nuda. Questo dono presumibilmente è stato confermato da Lynn Greene e John Gentry, che nel gennaio 1985 divenne il fidanzato convivente di Sharon. Tra il 1984 e il 1988 Leo perse questo dono. Tuttavia, Leo lo riguadagnò nell’agosto 1988. [p.67]

Deborah lasciò l’area del Grants Pass nel dicembre 1984. Lei si trasferì in Texas e successivamente tornò nell’area meridionale. Nell’agosto del 1988 Deborah tornò nell’area di Grants Pass. Inizialmente venne in Oregon per assistere sua sorella in una battaglia per la custodia con Tex Shively. Tuttavia, a Deborah fu detto da Leo che l’angelo Naked Truth voleva che vivesse con sua sorella a Grants Pass. Nel settembre del 1988 Deborah si trasferì dal sud della California per vivere con sua sorella a Grants Pass.

Questa convinzione di comunicare con Dio e con i Suoi angeli e anche di obbedire a Dio ed ai Suoi angeli divenne piuttosto profonda in Deborah e Sharon. Successivamente i mandati di perquisizione eseguiti presso la loro residenza, al 414 SE. I Street, Grants Pass, Josephine County, Oregon, trovarono documenti in cui c’erano domande riguardanti tutti i tipi di oggetti, inclusa la religione, e anche domande sulle attività quotidiane. Queste domande, scritte da loro, ebbero risposte che apparentemente erano state ricevute da Dio o dai Suoi angeli.

Quello che sarebbe accaduto è che la persona, che aveva la domanda, avrebbe chiesto alla persona che aveva il dono, Leo o qualcun altro, e poi quella persona avrebbe chiesto a Dio o ai Suoi angeli e ripetuto ciò che Dio o l’angelo avevano da dire. La risposta sarebbe stata scritta vicino alla domanda e la persona avrebbe dovuto obbedire esplicitamente alla risposta data.

Dal settembre 1988 al novembre 1988 Leo ha affermato di aver avuto la capacità di vedere se qualcuno era “totalizzato”. “Totalizzato” significava che una persona era stata sopraffatta da spiriti maligni o demoni. Lo spirito di quella persona non esisteva più. Il corpo, ora un guscio, era pieno di male.

Leo ha inoltre affermato che prendere oggetti da una persona “totalizzata” non era un furto o comunque un errore. Inoltre, prendere dall’avversario, per esempio dalla persona “totalizzata”, era semplicemente reclamare ciò che il Signore intendeva per i giusti. Lo stesso principio si applicava alla distruzione della proprietà

appartenenti a persone “totalizzate”. Tu distruggevi semplicemente la proprietà e non consentivi all’avversario il beneficio della stessa. Distruggere una persona “totalizzata” non era considerato sbagliato perché non stavi distruggendo un essere umano. Con questi principi in mente, Leo annunciò nel settembre del 1988 l’inizio di ciò che Deborah Halstead chiamò “addestramento al combattimento”. [p.68]

Leo indicò che loro (intendendo Deborah, Sharon, Leo e Harry) sarebbero andati nei negozi appartenenti a persone “totalizzate” e avrebbero rubato oggetti. Il gruppo andò in negozi come Bi-Mart, K. Mart, Fred Meyer, Payless, Albertson’s, Safeway e Shop-n-Kart, sia a Medford che a Grants Pass. Colà rubarono piccoli oggetti… La mancata osservanza dei comandi di Leo, ricevuti dall’angelo Nuda Verità in queste aree, sarebbe risultata per il disobbediente nel diventare “totalizzato”. Diventare “totalizzato” era qualcosa che sia Sharon che Deborah Halstead temevano molto.

A volte Leo ordinava che dovessero tornare nello stesso negozio più volte in un giorno per rubare. Sharon e Deborah si sarebbero rifiutate di accettare una tale richiesta, ma poiché Leo indicava che sarebbero diventate ‘totalizzate’, esse si sottomisero alle sue direttive. Leo affermò che Dio avrebbe travestito le sorelle Halstead in modo che non venissero catturate mentre rubavano a gente “totalizzata”. Il gruppo Halstead non fu mai sorpreso a rubare. Questo fatto fece credere a Deborah e Sharon che quello che stavano facendo fosse opera di Dio a causa del gran numero di volte che uscirono e rubarono e non furono mai prese.

Leo ordinò anche che lui e suo fratello Harry andassero da persone ‘totalizzate’ e tagliassero le gomme alle loro automobili. Sharon e Deborah guidavano i due ragazzi nelle varie località delle contee di Josephine e Jackson che Leo aveva destinato in modo che i ragazzi potessero tagliare pneumatici. Un posto dove andarono a tagliare le gomme era a Roe Motors in Grants Pass. Questo è stato il 14 ottobre 1988. C’è un rapporto della polizia in archivio con il dipartimento di polizia di Grants Pass che mostra che c’erano pneumatici tagliati a Roe Motors il 14 ottobre, 1988.

Mentre era alla Roe Motors, Leo apparentemente si è tagliato una gamba mentre usciva o entrava nel veicolo di Halstead dopo aver tagliato le gomme. I registri dell’ospedale confermano che il 14 ottobre 1988, Leo aveva avuto bisogno di punti di sutura alla gamba per una ferita da coltello.

Il Dipartimento di polizia di Grants Pass ha rapporti di circa 10 incidenti di taglio di pneumatici che sono stati attribuiti al gruppo degli Halstead. [p.69]

Per favorire questo ‘addestramento al combattimento’, Leo ordinò che il gruppo, insieme a John Gentry, andasse al parcheggio Riverside e aggredissse le persone “totalizzate”. Secondo i registri del dipartimento di polizia di Grants Pass, a Riverside Park si è verificata un’aggressione in cui una certa Michelle Ann Mitchell è stata colpita alla nuca con una torcia. Anche il suo compagno, Ronald Varner, è stato colpito ad un braccio. Successive indagini del dipartimento di polizia di Grants Pass, utilizzando le formazioni di foto, hanno identificato Sharon Halstead come l’attaccante di Michelle Mitchell. Harry Shively è stato identificato come l’attaccante di Ronald Varner.

Intorno al 29 ottobre 1988, Leo ordinò al gruppo di andare al ranch di Craig Porter, situato a Newberg, nell’Oregon. Nel ranch risiedeva il proprietario, Craig Porter, un lavoratore del ranch, Marston Lemke, e Michael Halstead, fratello di Sharon e Deborah Halstead. Leo affermò che tutti e tre erano “totalizzati”. Leo ordinò che dovevano andare al ranch. Il 29 ottobre guidarono fino al ranch e presero un cane.

Il 31 ottobre 1988, Leo ordinò che tornassero a Newberg e prendessero un fuoristrada [ATV vehicle] dal ranch. Sulla strada per Newberg, mentre guidava attraverso Salem, Leo ordinò al gruppo di andare alla residenza di suo padre, Tex Shively [*ex marito di Sharon Halstead], e rubare una pistola. Con qualche inconveniente, data la loro posizione in autostrada, uscirono dalla stessa e andarono a casa di Tex Shively. Deborah e Sharon attesero in macchina mentre entrambi i ragazzi entravano nella residenza del signor Shively. Leo rubò una pistola calibro 38. Entrambi i ragazzi tornarono all’auto e la pistola fu data a Sharon. A quel punto si diressero a Newberg e… rubarono l’ATV [il fuoristrada]. In questo viaggio Leo e Sharon testarono la pistola.

Tra il 31 ottobre e il 2 novembre 1988, sono state ottenute munizioni per la pistola. Deborah Halstead affermò di aver rubato due scatole di munizioni da GI Joe’s a Medford. Tuttavia, le due scatole di munizioni recuperate in base ai mandati di perquisizione in questa materia mostrano che una scatola di munizioni proveniva da GI Joe’s e che l’altra proveniva da un negozio Bi-Mart…

Il 1° novembre 1988, Sharon affittò un armadietto al 3610 di Rogue River Highway, Grants Pass, Josephine County, Oregon.

Il 2 novembre 1988, Leo ordinò al gruppo di tornare al ranch di Newberg e rubare altri oggetti dal ranch. [p.70]

Essi tornarono al ranch e presero dallo stesso circa $50.000 di oggetti, incluso un camion pick up rosso brillante, un rimorchio per cavalli, un cavallo, una grande quantità di finimenti e altri oggetti presi dall’appartamento di Michael Halstead. L’appartamento fu vandalizzato ed fu letteralmente “devastato” dai ragazzi.

Per di più sembra che Leo indicasse che Craig Porter, Michael Halstead e Marston Lemke erano tutti ‘totalizzati’. Egli inoltre ordinò che, se qualcuno dei tre si fosse trovato al ranch mentre loro rimuovevano gli oggetti, doveva essere distrutto.

Leo diede istruzioni specifiche su chi doveva fare e che cosa al ranch. Mentre erano lì, Marston Lemke, che conosceva il gruppo come famiglia di Michael Halstead, si avvicinò a loro. Dopo averli identificati come la famiglia di Michael Halstead, tornò alla sua roulotte situata sulla proprietà del ranch. Dopo aver caricato gli oggetti rubati, Deborah e Leo lasciarono il ranch. Sharon, sotto la guida di Leo, andò con Harry [*il figlio maggiore Harry Michael Shively] alla roulotte di Marston Lemke e gli sparò tre volte con la pistola rubata a Tex Shively… Harry-Michael Shively si fermò nelle vicinanze mentre Sharon Halstead bussava alla porta. Lemke rispose. Ci fu una breve conversazione. Sharon poi sparò a Lemke nel torace/spalla in alto a destra con il revolver calibro 38. Mentre ruotava su sé stesso per questo primo colpo, lei gli sparò di nuovo sul fianco. Poi l’uomo cadde a terra con la parte superiore del corpo su un letto. Allora Sharon entrò almeno in parte nella roulotte e sparò il colpo mortale a lato del collo. Un quarto colpo fu sparato quando Sharon Halstead scivolò mentre correva via dalla roulotte.

“Quindi Sharon Halstead e suo figlio Harry-Michael Shively lasciarono la zona nel veicolo degli Halstead e si incontrarono con Deborah Halstead e Leo Shively in un luogo prestabilito. I quattro hanno poi proceduto al ritorno nell’area di Grants Pass, arrivando nelle prime ore del mattino del novembre, 1988… Va notato che dopo aver rubato il camion pick up dalla contea di Yamhill, il gruppo di Halstead guidò il camion rosso brillante in numerose località a Grants Pass e non fece alcuno sforzo per nasconderlo. Leo affermò che Dio aveva mascherato il mezzo o, in altre parole, cambiato il colore e confuso i numeri di targa per evitare il rilevamento fino a quando lo stesso non poteva essere dipinto. Sharon Halstead prese accordi per far dipingere il camion… [p.71]

Il 4 novembre 1988, il cavallo che era stato rubato dal ranch fu lasciato presso il ricovero per cavalli di Mary Lowe situato a Grants Pass, in Oregon. Lo stesso giorno il gruppo, sotto la direzione di Leo, rubò una moto dalla Suzuki di Grants Pass situata al 1831 di Rogue River Highway. Quella motocicletta fu riposta in un deposito chiuso a chiave al 3610 di Rogue River Highway”.

CI PIACEREBBE SAPERE

Per diversi mesi, mentre lavoravo al manoscritto di questo libro, molte persone mi hanno chiesto come nel mondo due giovani intelligenti possano essere indotti a uccidere qualcuno senza assumere droghe o altre sostanze che alterano la mente. Per aiutare le persone a capire la forza motivante di questa tragedia, dico loro di dare una buona occhiata all’esperienza dei Branch Davidians e del loro leader David Koresh, che nel 1993 ha portato quasi 100 della sua gente a una morte infuocata fuori Waco, in Texas.

Per mesi dopo che gli agenti federali avevano preso d’assalto la fortezza pesantemente armata dei Branch Davidians, criminologi, forze dell’ordine e analisti, esperti militari, sociologi, psichiatri, scienziati comportamentali, studiosi di religione e molti altri hanno dedicato molto tempo allo studio di quella tragedia e delle ragioni per cui è avvenuta.

Essendo in pensione, ho avuto il tempo di ascoltare servizi speciali in televisione e di leggere sui giornali resoconti dettagliati della ricerca condotta da tali esperti, mentre cercavano di spiegare come David Koresh abbia potuto portare così tante persone alla morte, nel modo in cui ha fatto.

Essi sono arrivati a molte conclusioni, ma per me il motivo migliore e più accurato che abbia mai sentito per spiegare Waco non è venuto dagli specialisti e dagli esperti che studiavano Koresh e i suoi seguaci, ma dal sacerdote satanista che ho conosciuto nel 1946. Per lungo tempo mi sono sentito riluttante a raccontare molto di ciò che diceva. Non ho nemmeno mai detto ai miei figli che ero stato uno spiritista, fino a quando non erano cresciuti. Ma man mano che gli anni passano e gli eventi confermano le sue parole, mi ritrovo in ogni libro a ripetere sempre più quello che egli disse ai suoi seguaci. [p.72]

Il sacerdote spiegò come gli spiriti demoniaci usino individui carismatici per manipolare altre persone, attirandole in vari tipi di schiavitù. Egli affermò che gli esseri soprannaturali trovano i loro migliori sudditi nel mondo religioso.

Aggiungendo che gli spiriti potevano indurre pensieri ed immagini nella mente umana, in modo tale che le persone credessero che i pensieri fossero propri, affermò anche che gli esseri spirituali potevano produrre sentimenti potenti negli individui e un amore per l’estremo. “Una volta che una persona ha raggiunto quel punto”, affermò, “gli spiriti sono in grado di paralizzare l’intelligenza e assumere il controllo totale”.

Considera il modo in cui David Koresh e il suo popolo pensavano e sentivano. I Branch Davidians avevano una posizione comune a tutti i gruppi estremisti e fanatici. Credevano fermamente che solo loro avevano e capivano tutta la verità, e che solo loro erano i veri seguaci di Dio. Sentivano che il grande zelo che possedevano per la loro causa veniva dallo Spirito Santo stesso. È triste che molti cristiani ripongano così tanta fiducia nel modo in cui si sentono e non si rendano conto che Satana e i suoi angeli sono esperti nel far sentire bene le personeriguardo a molte cose, anche nel prendersi cura dell’errore.

Nell’aggiornamento del 1993 del mio libro “A Trip Into the Supernatural” [“Viaggio nel Soprannaturale”] ho raccontato come il prete spiritista disse che Satana aveva portato gran parte del mondo a concludere che lui e i suoi demoni non esistono. Satana, ha detto, ha introdotto nuove credenze che hanno annullato la Bibbia, mentre allo stesso tempo ha posto restrizioni alle attività degli angeli caduti (pp. 46-48). Da quel momento in poi, non sarebbero più stati autorizzati a giocare con persone superstiziose. Per esempio, per secoli in alcune parti del mondo gli spiriti demoniaci avevano indotto le persone a credere che fosse una sfortuna dormire in una stanza numero 13, e si erano assicurati che molti che l’avessero fatto avrebbero incontrato qualche disgrazia.

Gli abitanti dei distretti rurali del nord Europa ancora oggi mescolano la pastella in senso orario e le massaie credono fermamente che invertire le direzioni porterà sicuramente sfortuna. Il sacerdote ci ha spiegato come le cose di cui ridiamo oggi, come mescolare la pastella in senso antiorario, erano un affare serio 300 anni fa, quando gli angeli di Satana rafforzarono la fede delle persone portando qualche disgrazia nella vita di coloro che non rispettavano le superstizioni degli anziani. [p.73]

Descrisse anche come gli spiriti a volte dessero potere a certi oggetti e stupissero le persone quando si rendevano conto che dietro a tutto si nascondeva una forza soprannaturale. In molti casi apparivano effettivamente alle persone come splendidi angeli, e altre volte si materializzavano come esseri umani. In questo modo forti convinzioni e paure tenevano le persone in un costante stato di incertezza sulla vita e in una condizione di obbedienza volontaria. Gli spiriti hanno apprezzato molto l’intera cosa perché amano angosciarci, renderci perplessi e opprimerci.

Il sacerdote ci ha detto che Satana pensava che sarebbero dovute passare alcune generazioni prima che le persone considerassero superstiziosi i loro antenati a causa della loro ignoranza del mondo che li circonda. “Da quel momento in poi”, ha detto, “sempre più persone avrebbero dichiarato che Satana e i suoi angeli non esistono realmente”.

AFFASCINATI DA NUOVA LUCE

Le sorelle Halstead sono state vittimizzate e sfruttate da spiriti demoniaci, perché Satana sta ora rimuovendo le restrizioni che hanno tenuto sotto controllo un vasto numero dei suoi angeli per più di 200 anni. Per comprendere l’implicazione di ciò, esploriamo ulteriormente qualcosa a cui ho accennato in precedenza.

Quando alla fine degli anni ’70 alcuni cristiani evangelici rimasero affascinati da ciò che chiamavano “nuova luce”, concetti che ritenevano fossero stati nascosti ai cristiani per troppo tempo, iniziarono a sollecitare Dio per nuove conoscenze e intuizioni. Altri individui divennero ossessionati dall’idea che fosse giunto il momento di chiedere a Dio di permettere loro di vedere e parlare con angeli che li istruissero in modi nuovi e migliori per servirLo. [p.74]

Un desiderio di autoesaltazione ha suscitato molte di queste richieste. Dava alle persone un inconscio sentimento di superiorità e sicurezza pensare di poter imparare cose nascoste da un essere soprannaturale e di avere canali diretti con Dio. Dimostrare l’esistenza di Dio e sapere più degli altri può creare dipendenza come qualsiasi droga. Allo stesso tempo ha aperto la strada agli angeli di Satana per apparire a certe persone e affermare di provenire dal paradiso stesso. A poco a poco tali falsi angeli pervertono il vangelo di Cristo. Quando ho visto una tale tendenza in atto in alcune chiese non avventiste, mi sono chiesto quanto tempo ci sarebbe voluto prima che gli spiriti demoniaci si infiltrassero in questo modo nel pensiero delle persone che osservano i comandamenti di Dio e ingannassero molti di loro.

Anche durante i primi anni ’80, quando alcuni protestanti conclusero che stavano diventando indemoniati, i leader spirituali, che in realtà avevano preparato le persone a diventare indemoniati, non persero tempo ad approfittare della situazione. Tennero esorcismi che a volte andavano avanti per la maggior parte della giornata nel tentativo di rimuovere dozzine di demoni da una persona. Il potere degli angeli caduti, che Satana stesso aveva trattenuto per più di 200 anni, ha nuovamente operato apertamente nella vita dei cristiani.

Quando ho visto queste due vie di accesso ai cristiani spalancarsi, in modo che gli angeli di Satana potessero apparire alle persone come angeli di luce, ho iniziato a cercare e leggere tutti i tipi di materiale prodotti dagli avventisti del settimo giorno che affermavano di ricevere nuova luce da Dio attraverso i suoi angeli. A quel tempo stavo insegnando in una grande classe della Scuola del Sabato e ho chiesto ai membri della mia classe di portarmi tutto il materiale scritto dagli avventisti del settimo giorno che facevano riferimento al ricevere nuova luce da Dio o dagli angeli.

E certamente, in poco tempo ha iniziato ad arrivare. Ho scoperto che i membri della mia Scuola del Sabato avevano contattato amici e parenti di molte parti degli Stati Uniti e del Canada, chiedendo loro di inviare qualsiasi materiale che incontravano che fosse fautore di una nuova luce. Ad esempio, sono venuto a conoscenza di alcuni individui, che ora sono esorcisti avventisti, di quando erano appena stati iniziati a quella pratica. Mi sono accorto che vi erano individui, fuori controllo, che avevano iniziato a seminare malcontento e insoddisfazione tra i ranghi degli Avventisti del Settimo Giorno, prima che avessero attratto un seguito sufficiente da essere notati dagli stessi dirigenti della nostra chiesa.

VOCI DA DIO

Alcuni dei materiali che mi sono pervenuti attraverso i membri della mia Scuola del Sabato parlavano di individui che venivano istruiti dagli angeli su cose che avrebbero arricchito il loro cammino cristiano e avrebbero aiutato a preparare le persone per la prossima venuta di Gesù. Le persone accettavano presunte rivelazioni su nuovi modi di comprendere e di piacere a Dio, specialmente quando arrivavano attraverso bambini nella prima adolescenza o più giovani. Molte persone non hanno esitato ad accettare gli insegnamenti come provenienti da Dio, concludendo che sarebbe stato del tutto impossibile per i bambini piccoli aver concepito tali cose nella propria mente. [p.75]

Ogni tanto ricevevo materiale che raccontava di qualcuno che aveva ricevuto un messaggio da Dio attraverso una voce che parlava direttamente sopra di loro. Un uomo in piedi nel suo vialetto pensava di aver ricevuto un messaggio da Dio che gli diceva di prepararsi a costruire un tempio in Oregon, dove l’arca dell’alleanza potesse essere conservata fino alla venuta di Cristo. Presumibilmente Dio ha detto a una donna che avrebbe svelato le verità per il nostro tempo tramite i Suoi angeli, e che lei fosse vigile e credesse. Una ragazza di 14 anni credeva che gli esseri angelici l’avessero trasportata in varie parti del mondo e le avessero mostrato dove avrebbero presto avuto luogo eventi importanti.

Un angelo visitava spesso un bambino di 11 anni e lo portava in alcune parti del mondo, compresa la Città del Vaticano, dove l’angelo lo istruiva su una serie di eventi importanti che sarebbero accaduti lì durante la chiusura della storia della terra.

CONSIDERATI MESSAGGI PROVENIENTI DA DIO

Nel 1983 emerse l’idea che la dispensazione del Vangelo si fosse conclusa e che fosse iniziata una nuova era, conosciuta come “la dispensazione dello Spirito”. Alcuni la chiamavano anche: “l’avanzata via cristiana verso la santificazione”. Insieme ad essa è arrivato il messaggio che Dio aveva scelto un nuovo modo di comunicare con il Suo popolo attraverso i nostri pensieri. Ecco un paio di estratti dal materiale che lo sostiene:

“Questa comunicazione, o parlare attraverso il pensiero, è la via fondamentale usata dal Padre per comunicare oggi con il Suo popolo. Questa rete di comunicazione è il fondamento stesso necessario per il ricevimento dello Spirito. È così importante che, se questa non diventa l’esperienza reale nella vita, non può e non ci sarà alcuna connessione o relazione stabilita con il cielo. Questa è l’essenza stessa del processo di santificazione nella vita. [p.76]

“L’esperienza ha dimostrato che il principale veicolo utilizzato in questi tempi è il pensiero, che un credente impara presto a riconoscere come proveniente dallo Spirito. Questi pensieri sembrano tuoi, ma cominci a renderti conto che da solo non penseresti in questo modo. Per di più, la luce data è riconosciuta come qualcosa che va oltre la capacità di concepire della mente umana”.

La pubblicazione affermava anche che “mesi dopo, l’angelo del sentiero cristiano fece un’apparizione personale in un gruppo in un pomeriggio di sabato e fece ancora più luce su cosa aspettarsi su questo sentiero”.

Il cosiddetto angelo li informò che alcuni avrebbero ricevuto in dono poteri miracolosi:

“Questo dono… implica la capacità di controllare gli elementi della natura, come la pioggia, i terremoti, la siccità o qualsiasi cosa il Signore vuole che la persona faccia. Queste persone potranno anche trasferirsi da un luogo a un altro, risuscitare i morti, guarire i malati, ecc. Questo è stato rivelato dagli ‘angeli’ del Signore».

Si dice che alcune delle persone coinvolte in queste credenze sperimentino un contatto visibile con esseri soprannaturali e che vedano angeli sia buoni che cattivi, conversino con loro e assistano a miracoli insoliti. Inoltre, i sostenitori insegnano che sia gli angeli buoni che quelli cattivi hanno nomi che denotano la loro funzione, come Angelo del conforto, Angelo del dubbio, ecc. Affermano che Gesù è venuto per alcuni come un angelo della conoscenza.

Un altro resoconto parla di persone straniere provenienti da luoghi come Cina, Francia, Irlanda e Sud America che sono state trasportate in modo soprannaturale nelle case degli Stati Uniti di alcuni avventisti del settimo giorno. Gli angeli e Gesù stesso hanno organizzato gli incontri. Considero questi incidenti come la materializzazione di spiriti demoniaci. Le persone coinvolte in tali fenomeni affermano che alcuni avventisti del settimo giorno che stanno vivendo l’ultima pioggia hanno ricevuto il dono delle lingue per dialogare con i visitatori. I colloqui sono durati da pochi minuti a mezz’ora dopo che lo straniero è apparso nella stanza. [p.77]

Inoltre tali individui insegnano che la perfezione totale raggiunta sotto la santificazione dell’ultima pioggia farà in modo che UNA PERSONA NON AVRÀ PIÙ BISOGNO DELLA GIUSTIZIA DI CRISTO! Tale idea è contraria agli insegnamenti chiari, semplici e belli della Scrittura su come essere salvati. In effetti, elimina la Bibbia come norma, modello e regola con cui dobbiamo modellare le nostre vite mentre lo Spirito di Dio opera in noi per rendere il nostro carattere simile a quello di Cristo.

L’apostolo Paolo temeva che i falsi maestri potessero ingannare i cristiani del suo giorno con la loro ricompensa eterna. Ai Corinzi scriveva: “Temo che in alcun modo, come il serpente sedusse Eva con la sua sottigliezza, così le vostre menti si corrompano dalla semplicità (sincerità) che è in Cristo” {2 Corinzi 11: 3}.

La sua sollecitudine per il popolo di Dio era ben fondata, e nei versetti 13 e 14 spiegò perché si sentiva in quel modo: “Poiché tali sono falsi apostoli, operatori ingannevoli, che si trasformano in apostoli di Cristo. E non c’è da meravigliarsi, perché Satana stesso si trasforma in un angelo di luce”.

E vi dico, lettori miei, state attenti ai giochi con gli angeli, perché è una cosa molto pericolosa da fare. Nonna Eva lo fece, e tutti noi sbarcammo fuori dal Giardino dell’Eden, vivendo nella miseria, camminando tutti in una direzione: verso una tomba. [p.78]

CAPITOLO 6 – PROVOCATO DALLA CURIOSITÀ E DAL FASCINO

Ho scritto questo libro con riluttanza, ma sapendo che doveva essere fatto. Il mio unico scopo è smascherare una seduzione che, se autorizzata a continuare, metterà un gran numero di brave persone fuori dalle mura della Nuova Gerusalemme, dopo la seconda resurrezione.

Il mio desiderio è salvare, piuttosto che condannare. Per guidare gli altri in sicurezza attraverso una palude di sabbie mobili spirituali, invece che lasciare che ognuno se la cavi da solo, indipendentemente dal risultato.

Si prega di comprendere chiaramente che i nomi citati nei resoconti seguenti non appaiono come una condanna, ma come documentazione. Tutti i nomi citati sono di pubblico dominio, e appaiono nei giornali, nei rapporti di polizia, nelle trascrizioni dei tribunali, ecc. Considero questo libro un manuale per la sopravvivenza spirituale per molti che si credono intoccabili dalle forze del male.

Come ho accennato in precedenza, all’inizio degli anni ’80 un nuovo fenomeno iniziò a verificarsi nei circoli avventisti. L’argomento ha affascinato molte persone e ha creato qualcosa di nuovo di cui parlare. Si scoprì che gli avventisti del settimo giorno potevano diventare indemoniati e alcuni dei nostri ministri avventisti del settimo giorno affermarono di aver effettivamente parlato con veri demoni mentre venivano scacciati.

L’intera faccenda è stata eccitante per molte persone e ha suscitato la loro curiosità a un livello febbrile. E ha dato ai capi della nostra chiesa qualcosa di nuovo di cui preoccuparsi nel loro ruolo di “sorveglianti, per nutrire la chiesa di Dio, che Egli ha acquistato con il proprio sangue” {Atti 20: 28}.

Durante l’estate del 1981 l’anziano J. Reynolds Hoffman presentò una serie di sermoni per i “camp meeting” [“campeggi di studio biblico”] sulla guerra spirituale, in particolare per la riunione del “camp meeting” di Keene, in Texas. Tutti i suoi sermoni erano registrati. Con questi erano state fatte delle cassette e la gente li comprava come se fossero dei piccoli pasticcini. Poco dopo, altri leader spirituali si unirono a lui come esorcisti. [p.79]

In poco tempo si verificarono numerosi incidenti che indicavano problemi per la Chiesa Avventista del Settimo giorno se tali personaggi avessero continuato nel modo in cui hanno fatto. Per cominciare, hanno operato allo stesso modo del predicatore di Chicago che ho menzionato in precedenza. Quell’individuo pensava che, costringendo gli spiriti demoniaci a identificarsi — e anche per far loro rispondere alle domande presentate dall’esorcista nel momento in cui venivano scacciati — si potevano ottenere preziose informazioni sul soprannaturale, che a loro volta avrebbero potuto aiutarli a condurre futuri esorcismi.

Ma hanno commesso due errori fondamentali. In primo luogo, hanno violato il comando di Dio di non consultarsi con gli “spiriti familiari” {Deuteronomio 18: 11}. In altre parole, non dovevano cercare informazioni o consigli dagli spiriti maligni. E se qualcuno lo faceva, doveva essere messo a morte {Levitico 20: 26-27}; (The Great Controversy [“La Grande Controversia”], p.556). Il Dio d’Israele non avrebbe permesso agli spiriti bugiardi di ingannarli.

Il secondo errore è stato quello di stare davanti al pulpito, durante il servizio del sabato delle 11:00, e raccontare esperienze che in realtà erano [*solo] utili a distruggere la fiducia delle persone nel potere di Cristo di salvare. Tali esorcisti avventisti raccontavano di presunti incidenti in cui i cristiani sarebbero stati posseduti da dozzine di demoni, ma ne erano totalmente ignari finché non hanno sentito gli oratori menzionare sintomi che anche gli ascoltatori stavano sperimentando nelle loro vite. Gli esorcisti avventisti avevano dato ai demoni nomi come Gelosia, Rabbia, Orgoglio, Paura, Allergia, Mal di testa e Dimenticanza. Queste sono cose con cui anche il popolo di Dio lotta. Non abbiamo bisogno di demoni per renderci gelosi o arrabbiati. Dire che le normali cose umane sono causate dai demoni convincerà molti, che condividono quelle stesse cose, a presumere che siano i demoni a produrle. [p.80]

Immagina per alcuni istanti qualcuno che sta vivendo una di queste difficoltà, magari alle prese con le stesse per molti anni. L’individuo ha spesso pregato per il problema. Lui o lei poi viene in chiesa per ricevere un po’ di incoraggiamento e una più chiara visione di cose positive che arriveranno [*con l’aiuto del Signore], ma viene invece accolto con la cattiva notizia che i demoni hanno operato nella sua vita come desideravano. Ciò significa che le preghiere della persona a Cristo sono state sbagliate. Considera quanto sarebbe scioccante una notizia del genere.

È triste a dirsi, ma quando il proprio affidamento a Cristo, la propria fede in Cristo svanisce, allora gli spiriti demoniaci possono entrare e possedere. Dio salva per grazia attraverso la fede, e se qualcosa o qualcuno distrugge la fede di una persona, la via si apre agli spiriti maligni per entrare e rivendicare l’individuo come loro proprietà.

Alcuni dei leader della chiesa avventista che hanno percepito il pericolo di tali esorcismi non hanno perso tempo nel rispondere a tali idee. Nel 1982, l’anno in cui la storia della mia esperienza di conversione dallo spiritismo è uscita dalla stampa, il presidente della Conferenza di New York ha notificato a tutte le Chiese Avventiste del Settimo Giorno, sotto la sua giurisdizione, di non consentire a un certo eminente evangelista o ai suoi associati di parlare in nessuna delle nostre chiese. A quel tempo gli esorcisti avevano svolto un bel po’ di lavoro nell’area settentrionale della Pennsylvania, in particolare presso la Chiesa Avventista del Settimo giorno di Montrose, Pennsylvania, situata a poche miglia a sud della Chiesa Avventista del Settimo giorno a Vestal, New York. Circa un mese dopo il presidente dell’Unione Atlantica ha emesso lo stesso ordine per tutte le chiese sotto la sua autorità.

LA FORZA ACCATTIVANTE DI SATANA

Come ho detto prima, molte persone trovano impossibile comprendere come due donne adulte, sane di mente e sobrie, avrebbero potuto uccidere due persone, e probabilmente altre quattro, se la polizia non le avesse raggiunte così presto. Diamo un’occhiata a questa tragedia da un’altra prospettiva.

[*Roger Morneau ricorda ora la sua esperienza iniziale del 1946] Il prete spiritista, che ho citato così spesso, una volta fece questa interessante affermazione: “Il grande maestro, Satana, dà ai suoi devoti lavoratori un’unzione speciale: un’unzione di seduzione. È una forza affascinante che svia inducendo la cecità spirituale”.

Se teniamo presente questo fatto mentre esaminiamo e studiamo l’esperienza delle sorelle Halstead con il mondo soprannaturale degli spiriti, non avremo difficoltà a capire perché certe cose sono accadute nel modo in cui loro l’hanno fatto, e come Satana ha motivato le persone a compiere atti quasi incredibili. [p.81]

Le cassette hanno fatto per un esorcista ciò che egli non avrebbe mai potuto fare solo parlando nelle chiese. I tempi erano giusti e un gran numero di persone era pronto per qualcosa che avrebbe ravvivato la loro vita, senza pensare alla possibilità di essere ingannati.

Le persone in Oregon hanno risposto in modo particolare al ministero di liberazione di questo individuo. Una donna, di nome Jean Ketzner, che divenne uno dei suoi assistenti, e la sua “mano destra” in quello stato, era considerata da molti come una persona di grande capacità spirituale. Secondo i documenti del processo di una delle sorelle Halstead, riportati anche dal Grants Pass Daily Courier, costei affermava di avere la capacità di scacciare i diavoli e parlare direttamente con Dio.

Ketzner è stata una specie di pioniera nei circoli avventisti quando si trattò di ascoltare i messaggi di Dio. E avendo sentito che anche una donna nello Utah, di nome Pat Ferguson-Johnson, stava sentendo messaggi da Dio nella sua mente, ella non perse tempo invitando la donna e suo marito a visitare la residenza Ketzner a Canyonville, nell’Oregon.

Durante il processo delle sorelle Halstead, le forze dell’ordine hanno fatto tutto il possibile per citare in giudizio la donna, ma quest’ultima aveva lasciato la zona e non poté essere localizzata. Molti sono rimasti altamente delusi quando non è stata trovata. Estratti di una trascrizione del tribunale di 209 pagine, che ho in mio possesso, menzionano il giudice che esentava Ketzner come testimone e, secondo le persone coinvolte nel caso giudiziario che ho intervistato, il giudice ha emesso l’ordine di impedire alle forze dell’ordine di spendere altro tempo a inseguirla.

MOTIVATO DALLA CURIOSITÀ

“Nell’estate del 1983”, mi disse Jodi Halstead, “mio marito Richard ed io eravamo nella residenza di David

Greene Sr. e sua moglie Lois, a Wimer, nell’Oregon. Dave e Lois sono vecchi amici risalenti agli anni in cui i nostri figli erano piccoli e vivevamo tutti nel sud della California. [p.82]

“Durante la nostra visita, Dave [*David] ci parlava di alcune cassette che aveva acquistato da J. Reynolds Hoffman sull’argomento della possessione dei demoni e del ministero della liberazione. Non abbiamo potuto fare a meno di esprimere interesse per quello che stava dicendo sui nastri. Essi discutevano del soprannaturale e di come alcuni individui avessero la capacità di controllare quegli esseri e non ne avevano paura.

“Dopo aver ascoltato alcune registrazioni, Dave chiese se avremmo avuto piacere a partecipare a un servizio di liberazione: l’esorcismo degli spiriti maligni su una donna che avrebbe dovuto svolgersi nella residenza di Jean Ketzner, a Canyonville. Dave aggiunse che Jean era diventata una potente esorcista da quando era stata istruita da una persona di primo piano, attiva nei circoli avventisti. Siamo stati felicissimi all’idea. Anche i Ketzner avevano vissuto nel sud della California quando eravamo lì, e i nostri figli avevano giocato insieme. Ora eravamo impazienti di incontrarli di nuovo, e soprattutto di vedere lei in azione, combattendo contro potenti spiriti demoniaci”.

Devo dire che ho preso i dettagli di questo resoconto da due fonti: una lettera che Jodi Halstead mi ha inviato nell’autunno del 1995, e anche da appunti che ho preso durante una visita a Salem, nell’Oregon, nell’aprile del 1996.

Mentre ascoltavo la sua storia, conclusi anche allora che una strana curiosità giocava un ruolo importante nella loro disponibilità a partecipare a un esorcismo. E il fatto che il soggetto fosse già passato attraverso una seduta precedente e “avesse ancora un gran numero di demoni in lei”, presumibilmente richiedendo un secondo servizio per estrarre i più potenti e riluttanti, servì solo ad aumentare il loro interesse.

“Quindi, diversi giorni dopo aver ascoltato i nastri dell’esorcista, andammo a casa di Jean per quell’importantissima sessione di esorcismo”, ha continuato Jodi Halstead. “C’erano circa 10 persone presenti. Ci sedemmo tutti in cerchio sul pavimento di una camera da letto al piano di sopra, Bibbia in mano. Donna [non è il suo vero nome] era al centro del cerchio, sdraiata con gli occhi chiusi. [p.83]

Jean Ketzner officiò e iniziò leggendo alcuni versi della Scrittura, seguita da una preghiera che denotava la determinazione a completare il lavoro che aveva iniziato tempo prima. Anche altre persone lessero versetti della Bibbia e pregarono; poi cantammo inni e pregammo ancora un po’. Jean pregò di nuovo, e mise dell’olio per l’unzione sulla fronte di Donna e, fatto ciò, comandò in nome di Cristo che i demoni si manifestassero.

“Durante tutto questo tempo Donna aveva gli occhi chiusi, ma il suo corpo si muoveva un po’, e le sue espressioni facciali continuavano a cambiare mentre i demoni si manifestavano. Di nuovo Jean ordinò loro di dichiarare chi erano e cosa avevano fatto a Donna. Gli spiriti usavano la voce della donna per comunicare. Alcuni erano molto rumorosi e burberi, e producevano strani sentimenti in noi. Altri erano molto pacati. Alcuni degli spiriti si rifiutavano di uscire allo scoperto, quindi Jean diceva: “Cantiamo Power in the Blood” [*Potenza nel Sangue]. Quindi i demoni urlavano: “No Sangue! No Sangue!” Avevano anche gridato con grande disperazione quando Jean aveva messo dell’altro olio per l’unzione sulla fronte di Donna.

“Jean conversò con uno dei diavoli che le disse che Donna ne era piena. Tra le tante cose di cui parlarono, uno di loro disse che usava la televisione per tenere occupati gli avventisti in modo che non avessero tempo per lo studio della Bibbia e la preghiera. Alcuni dei demoni diedero i loro nomi, ma altri non vollero. Eccone alcuni: Mal di testa, Triste, Lamentoso, Malattia, Orgoglio, ecc. Il nome di un demone era Prurito, e mentre parlava Donna iniziò a grattarsi le braccia. La sessione durò circa tre ore e lasciò quasi tutti i presenti emotivamente e fisicamente prosciugati.

Sebbene un gran numero di queste sedute spiritiche sia sembrato avere successo, alcune di esse sono sfociate in violenza, secondo le numerose lettere che ho ricevuto su questo argomento negli ultimi sette anni da persone che hanno avuto o stanno ancora avendo problemi con gli spiriti. Alcuni scrittori hanno parlato di spiriti che non furono intimiditi dall’esorcista e si rifiutarono di giocare con loro. Questi esseri spirituali erano determinati a trattenere i loro prigionieri a tutti i costi. Quando gli esorcisti li comandavano nel nome di Gesù, gli spiriti ridevano di loro e addirittura li attaccavano fisicamente. Ogni volta che sento parlare di tali esperienze, mi vengono in mente gli esorcisti ebrei citati in Atti 19:13-16, che usarono il nome di Gesù come strumento aggiuntivo alla loro professione. Spiriti potenti attaccarono quegli uomini e quasi persero la vita. [p.84]

Un uomo di nome John Gentry, un membro di lunga data del gruppo di cui sto scrivendo, è stato intervistato il 7 novembre 1988 dal sergente Verlin David, della divisione di polizia di Grants Pass, e da Larry Pedersbeck, del dipartimento dello sceriffo della contea di Yamhill. Gentry ha parlato del pericolo insito nel trattare con gli spiriti che avrebbero reagito se necessario. Ecco una breve ma interessante parte di quell’intervista.

[Verlin David]: Hai avuto molta esperienza con questo genere satanico?

[John Gentry]: Circa tre anni fa sono andato ad alcune riunioni. E toglievano via i diavoli dalle persone.

[VD]: Dov’è questo?

[JG]: Canyonville.

[VD]: Canyonville?

[JG]: E, uh, sono andato lì solo a fare un giro per vedere cosa sarebbe successo. E le persone da cui stavano eliminando i demoni, mi hanno ricordato i tossicodipendenti, si sono comportati in modo sbagliato. E hanno iniziato a comportarsi in modo davvero inquietante… Sono diventati davvero pericolosi… e sarebbero diventati violenti”.

Jodi ha spiegato come la residenza di Jean Ketzner divenne un centro nel 1983 sia per il ministero della liberazione che per il dono di ascoltare e vedere Dio e gli angeli. Nei fine settimana molte persone si riunivano a casa sua, soprattutto dopo che Pat Ferguson-Johnson aveva tenuto un seminario sui principi dell’udire e del vedere gli angeli. Alcune persone venivano dall’estremo nord come Eugene per studiare e pregare. Molti di loro erano individui che credevano di essere stati liberati dalla possessione demoniaca. [p.85]

Durante uno degli incontri qualcuno commentò che il pastore tedesco di Jean sembrava così cattivo e pericoloso che lui poteva capire perché lo teneva in gabbia. Lynn Greene dichiarò che il cane era posseduto da un demone della meschinità e mordeva le persone, quindi, lo tenevano nella sua gabbia durante le riunioni. La signora Greene disse anche che aveva un gatto posseduto da un demone della “vecchiaia”. Disse che ne aveva parlato con Dio, e che Lui aveva detto che se avesse fatto “addormentare” il gatto, il demone sarebbe dovuto morire con esso. Ma era affezionata al gatto e non poteva accettare di distruggere l’animale.

Una certa Ellie Fitzsemmons avrebbe ricevuto il dono di curare gli animali. “Una volta, mentre si teneva una riunione a casa di Dave Greene”, mi ha commentato Jodi Halstead, “il mio gatto stava morendo, a quanto pareva per avvelenamento. Aveva la schiuma alla bocca, i suoi occhi giravano all’indietro, le sue gengive erano bianche ed era sfinito. Lo portammo da Ellie e le chiedemmo di guarire l’animale. Lei gli mise una mano sulla testa e pregò. Il gatto guarì all’istante”.

L’ESTATE DEL 1983

Grande entusiasmo riempì il gruppo poiché per due settimane Pat Ferguson-Johnson tenne una conferenza sulla “nuova luce” e su come ottenere la forma fisica necessaria per ricevere il dono di ascoltare e vedere Dio e gli angeli. Diede a ogni credente presente alle adunanze una copia di un programma che sosteneva che Dio le avesse dato. Dopo la sua partenza, gli incontri continuarono nella casa di David Greene, Sr. La gente viaggiava da Boulder City, Wimer, Canyonville, Roseburg ed Eugene. Lynn e Dave Greene, Jr., provenivano da Grants Pass. Le varie persone si incontravano lì il sabato e portavano cibo da condividere. Fu durante questi incontri che Lynn Greene iniziò a dare messaggi all’intero gruppo.

Lynn era stata la prima del gruppo ad ascoltare e vedere gli angeli e aveva pregato diligentemente per tre mesi affinché Dio le desse quel dono speciale. Sebbene altri individui affermassero di aver ricevuto il dono, divenne il primo messaggero e la figura centrale del gruppo. I suoi membri iniziarono a dipendere da lei per le risposte alle molte domande che rendevano perplesse le loro vite. Man mano che gli incontri continuavano divenne gradualmente un corpo chiuso, con un corpo segreto di informazioni che ritenevano non dovesse essere condiviso con estranei. “Essi non sono pronti per questo”, disse uno che poteva “udire e vedere”. [p.86]

Nell’ottobre 1983 Lynn Greene disse che un angelo di Dio l’aveva informata che il mondo sarebbe finito all’inizio dell’anno successivo. Consigliò ai membri del gruppo di riunirsi in Grants Pass e di prepararsi per il grande evento. Man mano che il tempo per l’evento predetto venne e passò, ella spiegò il fallimento come una prova di fede. Nonostante il fatto che non accadesse la fine del mondo predetta e ciò avesse deluso molti, non ci volle tanto tempo prima che lo superassero.

L’eccitazione si diffuse tra il gruppo mentre bellissimi angeli continuavano ad apparire a molti di loro con grandi notizie di cose buone a venire nel prossimo futuro. Ad esempio, un angelo messaggero dichiarò che il suggellamento dei 144.000 era quasi terminato. Presto sarebbe iniziato un grande periodo di difficoltà, poiché terremoti e disastri quasi incredibili stavano per aver luogo e si sarebbero succeduti in rapida successione e maggiore intensità fino al ritorno di Cristo. L’essere “angelico” prevedeva una grande confusione nei cambi della valuta ed anche che il dollaro americano sarebbe stato notevolmente svalutato e che tutti quegli eventi sarebbero accaduti entro il 7 aprile 1985.

I membri del gruppo furono indotti a credere che man mano che il periodo di difficoltà si sarebbe intensificato, le cose sarebbero migliorate per loro personalmente poiché Dio li stava usando nei modi più elevati per concludere la Sua opera sulla terra. Uno strano fascino, una forza affascinante, un’attrazione diabolica li intrappolava e pochi potevano resistervi. [p.87]

CAPITOLO 7 – PARALIZZATI DALL’ESTREMISMO E DAL FANATISMO

Quando una persona si è allontanata da un “Così dice il Signore” e permette a persone, angeli o sentimenti forti di controllare la propria vita e allo stesso tempo è consapevole che molti degli insegnamenti presentati non sono in armonia con la Parola di Dio, la condotta di quell’individuo mostra chiaramente che la persona se ne è andata via da sotto lo stendardo del grande Redentore Gesù e sta marciando con gli ingannati. Questi individui si ritroveranno rannicchiati sotto le mura della Nuova Gerusalemme dopo la seconda risurrezione.

Una tale persona può pregare Dio ogni giorno e sentirsi bene per la sua esperienza cristiana, ma nulla cambia il fatto che l’individuo sia completamente ingannato. Qualcuno o qualcosa lo ha portato a credere a cose che non sono vere.

Il fatto che anche le brave persone, alcuni avventisti di quarta generazione, siano state spazzate via dall’inganno in Oregon non dovrebbe davvero sorprenderci, poiché la lettera di Paolo ai Galati documenta esperienze simili durante gli inizi della Chiesa Cristiana. Mentre leggo il primo capitolo della sua Epistola, posso quasi sentire la sua angoscia e sofferenza mentale al pensiero che probabilmente un gran numero di persone non si sarebbe mai ripreso dall’inganno e avrebbe perso la vita eterna. “Mi meraviglio che vi siate così presto allontanati da colui che vi ha chiamati alla grazia di Cristo per un altro vangelo: non ce n’è un altro; ma ve ne sono alcuni che vi turbano e pervertirebbero il vangelo di Cristo. Ma quand’anche noi, o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia egli anatema (maledetto). [p.88] Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia egli anatema” {Galati 1: 6-9}.

Paolo qui rende molto chiaro a tutti i cristiani che la salvezza attraverso Cristo non viene in 20 modi diversi, ma solo in un modo stabilito da Dio. Inoltre, che il perfetto piano di salvezza del nostro Padre celeste è immutabile come il Suo carattere: “Io sono il Signore, non muto” {Malachia 3: 6}.

L’apostolo ha voluto chiarire perfettamente non solo ai cristiani della Galazia, ma anche a noi che il vangelo da lui predicato insieme agli altri apostoli non era una specie di invenzione umana che potesse essere migliorata col passare del tempo, ma un Dio ha ordinato una soluzione immutabile al problema del peccato. In poche parole ci racconta come Gesù lo istruì: “Vi attesto, fratelli, che il vangelo che è stato annunziato da me non è secondo l’uomo. Perché non l’ho ricevuto né dall’uomo, né l’ho insegnato, ma per rivelazione di Gesù Cristo” {Galati 1: 11-12}; vedi anche versetti 15-19.

DOMANDE CHE HANNO BISOGNO DI RISPOSTE

Nell’aprile del 1996, mentre conversavo con Sharon Lee Halstead e Deborah Halstead nel carcere femminile di Salem, nell’Oregon, esse mi presentarono una serie di domande per le quali stavano cercando una risposta. Una di queste si è distingueva tra tutte le altre, ma, essendo a corto di tempo, ho promesso loro che avrei risposto in questo libro. Ecco la domanda: “Cosa ci è successo che ci ha impedito di vedere quanto venivamo ingannate, e perché Dio non ha fatto qualcosa per avvisarci del grande pericolo in cui ci trovavamo? Dopotutto, lo abbiamo pregato quotidianamente”.

È una domanda in due parti e vorrei rispondere prima all’ultima parte. È importante per noi tenere a mente in ogni momento che, quando Dio ha dotato i nostri primogenitori della libertà di scelta, ha anche dato loro la certezza che, qualunque fosse la scelta che avrebbero fatto, l’avrebbe sempre rispettata e non avrebbe mai interferito, nemmeno se avessero preso decisioni sbagliate. “Dio chiede a tutte le sue creature un servizio dettato dall’amore, e desidera l’omaggio che scaturisce da un intelligente apprezzamento del Suo carattere. Egli non si compiace di una ubbidienza forzata e accorda a tutti il libero arbitrio, affinché possano servirLo volontariamente.” (The Great Controversy, [“La Grande Controversia”], p.493).

La nostra vita è fatta di scelte e decisioni. Dal momento in cui ci svegliamo la mattina fino a quando andiamo a letto la sera, affrontiamo costantemente scelte e dobbiamo prendere decisioni: i vestiti che indosseremo quel giorno, il tempo che dedicheremo a un particolare progetto, le persone con cui ci assoceremo e, infine, a quale ora imposteremo la sveglia per alzarci il giorno successivo. [p.89]

E, a proposito di vivere una vita cristiana, io ringrazio Dio per la Bibbia, la Sua Santa Parola, che ci dà la guida di cui abbiamo bisogno per prendere le decisioni giuste.

Ora per quanto riguarda la prima parte di quella domanda: “Che cosa ci è successo che ci ha impedito di vedere quanto venivamo ingannate?”

Tanto per cominciare, i capi di quel gruppo di persone che studiavano la “luce nuova” erano caduti sotto il controllo di spiriti potenti, che li facevano sentire genuinamente onesti nella condotta che avevano e nelle convinzioni religiose. Questo dava loro il potere di esercitare quel tipo di influenza che gli consentiva di condurre i loro seguaci all’estremismo e al fanatismo. È un fatto accertato nel comportamento umano che l’estremismo e il fanatismo paralizzano l’intelligenza. Considero questo come una forma di intossicazione, intorpidimento e desensibilizzazione della mente. In altre parole, le persone in quello stato hanno poco o nessun potere di comprendere gli orribili risultati che produrranno seguendo un determinato corso d’azione.

Per mantenere i loro seguaci nell’oscurità ed evitare che si risvegliassero dalla loro condotta pericolosa, i leader avevano detto loro di non parlare con nessun ministro del Vangelo della loro “nuova luce” e di tenere per sé i presunti messaggi di Dio. Purtroppo è successo alle sorelle Halstead.

ACCETTARE PRONTAMENTE L’ERRORE

Una volta che hanno paralizzato l’intelligenza di una persona, gli spiriti demoniaci possono presentare anche grandi errori che le loro vittime accetteranno con gioia. Nella seconda lettera di Paolo ai Tessalonicesi, l’apostolo parla del “mistero dell’iniquità” mantenuto in funzione dalle “operazioni di Satana con ogni potenza, segni e prodigi bugiardi”. [p.90]

Il lettore potrebbe chiedersi come questo si applica a noi oggi. Ebbene, ogni volta che un bellissimo angelo appariva a Lynn Greene durante quel periodo di quasi cinque anni — annunciando il prossimo arrivo di Cristo che avrebbe benedetto il Suo popolo molto speciale, il loro piccolo gruppo — un essere maestoso arrivava e dichiarava che era Gesù, il loro Redentore. Considero l’intera faccenda una “meraviglia bugiarda”.

L’apostolo ha parlato anche di “quelli che muoiono, perché non hanno ricevuto l’amore della verità, per essere salvati”. Ha chiarito che Dio permetterà che forti illusioni soggioghino tali persone in modo che continuino a “credere a una menzogna”.

[*{2 Tessalonicesi 2:7-12} “e a voi, che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù Cristo apparirà dal cielo con gli angeli della Sua potenza, in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono all’evangelo del Signor nostro Gesù Cristo. Questi saranno puniti con la distruzione eterna, lontani dalla faccia del Signore e dalla gloria della Sua potenza, quando Egli verrà, in quel giorno, per essere glorificato nei Suoi santi, per essere ammirato in mezzo a quelli che hanno creduto, poiché la nostra testimonianza presso di voi è stata creduta. Anche per questo noi preghiamo del continuo per voi, perché il nostro Dio vi ritenga degni di questa vocazione e compia con potenza ogni vostro buon proposito e l’opera della fede, affinché sia glorificato il nome del Signor nostro Gesù Cristo in voi e voi in Lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo”.]

Ora pensa per un momento a quale più grande e terribile condanna arriverà per coloro che hanno rinunciato all’amore della verità per portare avanti una relazione con angeli che li hanno convinti che gli esseri umani possiedono uno spirito tanto vivente quanto un corpo fisico. Inoltre, il proprio spirito può lasciare il corpo e viaggiare in paradiso e in altri mondi, quindi tornare al proprio corpo.

John Gentry, un membro del gruppo di studio “new light”, ebbe un incidente in moto e quasi morì. Mentre era al pronto soccorso dell’ospedale ebbe un’esperienza extracorporea. Il suo spirito apparentemente andò in paradiso per stare con Gesù. Mentre guardava dal cielo con Gesù, osservando i dottori che cercavano di salvarlo dalla morte completa, Gesù gli chiese se voleva rimanere in cielo con Lui o tornare sulla terra e fare la volontà di Dio dicendo alle persone come vivere per Dio. John disse a Gesù di essere felice in cielo, ma scelse di tornare nel suo corpo sulla terra per preparare gli altri alla prossima venuta di Gesù.

La parte più interessante di questo è che John Gentry all’epoca era un attivo avventista del settimo giorno. John affermò di aver avuto numerose esperienze extracorporee in cui un angelo avrebbe tolto il suo spirito dal suo corpo e lo avrebbe condotto in un viaggio spirituale in paradiso, avrebbe visitato altri pianeti, quindi, sarebbe tornato sulla terra dove l’angelo avrebbe ripristinato il suo spirito, o anima “immortale”, al suo corpo per continuare a vivere come un normale essere umano.

Ritengo che John e gli altri membri del gruppo di studio abbiano partecipato alla stregoneria pur accettando errori che le Scritture descrivono come abomini, come la presunta anima immortale. [p.91]

La Bibbia dice chiaramente che le persone coinvolte nella stregoneria periranno in uno stagno di fuoco {Apocalisse 21: 8}.

John una volta raccontò al suo gruppo di credenti di un’esperienza extracorporea particolarmente orribile. Un angelo presumibilmente lo portò in quello che è noto nel “loro” mondo soprannaturale degli spiriti come “l’abisso”. Dovrebbe essere un luogo di attesa che Dio ha per i demoni che ha mandato lì per ragioni speciali, e anche per coloro che sono stati condannati lì da esorcisti che li hanno portati nell’abisso durante i servizi di esorcismo.

Questo “essere” condusse John all’imboccatura dell’abisso e gli permise di guardare dentro. Vide brutti demoni che combattevano tra loro. Si attaccavano a vicenda con un linguaggio volgare e con motoseghe e coltelli.

[*Nota del traduttore — ALCUNE APPARIZIONI SI COMPORTANO IN MODO ANALOGO: vedi il libro di Magdalena del Amo, “Abitanti occulti del pianeta” Fatima, dal 1915, p.69-70: ai bambini viene mostrata una visione dell’inferno! Ed ancora a El Escorial, dal 1981, p.81-82, all’umile donna Amparo viene fatto vedere l’inferno].

Inorridito da ciò che vide, John chiese all’angelo di portarlo da qualche altra parte. L’angelo lo trasportò sulla luna, dove vide tutta l’attrezzatura abbandonata lì dopo che gli astronauti americani partirono per la terra.

In un altro viaggio un angelo portò John in paradiso, dove visitò la sua dimora e vide persino la sua corona in attesa su uno scaffale in una delle stanze. Brillava con grande brillantezza e gli fu difficile lasciarla. Dopo aver parlato con Gesù, incontrò Mosè ed Elia, che erano profondamente interessati a ciò che stavamo facendo qui sulla terra. “Mi hanno chiesto com’eravate tutti voi e io ho risposto: ‘Loro sono il popolo di Dio e sono onorato di stare al loro fianco”, disse al gruppo di studio. “Mosè era rattristato dal fatto che avremmo affrontato le prove imminenti, poiché conosceva il dolore della tribolazione; poi la sua tristezza si trasformò in gioia, perché si rese conto che presto vi avrebbe incontrati tutti”.

John raccontò anche con entusiasmo di aver visto l’albero della vita e rimase colpito dalle dimensioni delle 12 porte della Nuova Gerusalemme e dallo splendore dell’intero luogo.

Tuttavia, la Parola di Dio ci avverte che le esperienze di John non furono quelle che pensava fossero, perché né John né nessun altro essere umano possiede un’anima immortale, spesso indicata come il proprio spirito. La Bibbia rende molto chiaro che gli esseri umani sono totalmente mortali e che Dio solo ha l’immortalità intrinseca, “che dimora nella luce alla quale nessun uomo può avvicinarsi” {1 Timoteo 6: 16}.

Quello che molto probabilmente accadde fu che uno degli angeli caduti di Satana, che un tempo aveva goduto dell’esperienza di vivere in paradiso e ricordava la bellezza e la gloria del luogo, mise in trance, o sonno profondo, la mente di John e, muovendo la sua immaginazione in un modo speciale, indusse nella sua mente l’intera esperienza. [p.92]

Come ho già detto altrove, molti anni fa ho sentito un prete spiritista spiegare come gli angeli malvagi possono influenzare gli esseri umani che sottomettono volontariamente le loro menti ad un ipnotizzatore o a qualsiasi persona coinvolta nella stregoneria. Egli definì la stregoneria come “l’uso del potere ottenuto dall’assistenza o dal controllo degli spiriti demoniaci”. Quindi spiegò che acquisire conoscenza attraverso l’assistenza o il controllo di spiriti demoniaci è in realtà una forma di stregoneria, sia che si tratti di cercare di sapere cosa riserva il futuro, sia di ciò che è accaduto in epoche passate, ma non è stato registrato nella documentazione umana.

“Tutti noi ammiravamo davvero il modo in cui John poteva vedere gli angeli con gli occhi aperti, nel modo in cui le persone vedono le cose nella vita di tutti i giorni”, mi raccontò Sharon Lee Halstead. “Ci siamo sentiti tutti come se John fosse davvero il favorito del cielo e usato dal Signore che gli aveva dato più grazia spirituale e cose importanti da fare, come viaggi, messaggi, ecc., perché era un grande guerriero per Dio. Gli fu anche detto che avrebbe attraversato più difficoltà per il Signore di quanto altre persone sulla terra avessero mai affrontato prima”.

“Guardavamo John e volevamo sempre sapere cosa gli aveva detto Dio, o dove fosse andato nella sua ultima esperienza extracorporea. Era sempre entusiasta di condividere queste esperienze con noi. Spesso vedevamo John che fissava in alto o nello spazio, e quando gli chiedevamo cosa stesse vedendo, raccontava di alcune delle attività che stavano svolgendo gli angeli. Quei giorni erano così tanto eccitanti per tutti noi, solo al pensiero che eravamo ammirati da Dio e considerati come il Suo popolo molto speciale in questa parte del mondo!”.

Nota come questi tipi di esperienze attirino il senso di essere speciali e di appartenere a un gruppo esclusivo. Dio vuole che ci sentiamo speciali perché apparteniamo a Lui, non a qualche gruppo umano. Tutte le persone sono speciali per Lui. [p.93]

QUANDO L’INTELLIGENZA È RESA INEFFICIENTE, PARALIZZATA

Mentre Hilda e io trascorrevamo due giorni in visita da Sharon e da sua sorella Deborah nel carcere femminile di Salem (Oregon) e discutevamo con le due donne gli eventi accaduti nella loro vita dall’estate del 1983 fino al novembre del 1988, quando i “presunti” angeli di Dio ritirarono loro la misteriosa protezione, fui sorpreso dalla loro disponibilità a rispondere ad alcune delle difficili domande che presentai. Ancora oggi ammiro molto il modo in cui hanno collaborato aiutandomi a scrivere questo libro, in modo che altri possano sfuggire a simili inganni.

“Nel 1983”, raccontò Sharon, “mi sono unita a un gruppo di studio in cui sono stata totalmente coinvolta e in cui ho creduto. Poco dopo Lynn Greene mi ha detto che aveva ricevuto un messaggio da Dio per me. Disse che Dio aveva preso lo spirito di mio marito, lo aveva rimosso dal suo corpo e l’aveva trasportato in cielo. Poiché Dio aveva rimosso lo spirito dal corpo, i demoni avevano abitato totalmente Tex e stavano usando il suo corpo. Lynn mi ha ordinato di divorziare da mio marito e di stargli lontano e di non permettere ai bambini di avvicinarsi a lui. Ha assicurato che questa era la volontà di Dio, quindi l’ho fatto”.

Nota come le dichiarazioni di Lynn Greene vadano contro la Parola di Dio. Lo spirito umano (il respiro della vita) non può lasciare il corpo, perché è un’unità indivisibile. Se il respiro della vita è svanito, il corpo è morto.

“Ho ricevuto molti di questi messaggi dall’autunno del 1983 al febbraio del 1985. Ho iniziato a dipendere da Lynn per la guida spirituale. Altre tre persone nel gruppo potevano ‘vedere e sentire’ Dio e gli angeli che parlavano loro. Tutti loro potevano spiegare in grande dettaglio ciò che stavano vedendo. Lynn ha confermato che mio figlio stava davvero ‘vedendo e udendo’ Dio e gli angeli, e che era un dono di Dio”.

Mentre conversavo con Sharon e Deborah, capii con chiarezza quanto impercettibilmente tutti loro fossero stati attirati in quello che pensavano fosse un nuovo modo di servire Dio. I messaggi continuavano ad arrivare attraverso splendidi esseri celesti che seguitavano a dirgli che Dio li avrebbe presto usati per compiere grandi meraviglie sulla terra. Eccitati al pensiero di fare una grande opera per Dio, erano disposti a rinunciare a tutto ciò che possedevano, se necessario. [p.94]

“Nell’ottobre del 1983 ricevetti un messaggio dalla mia amica Lynn”, raccontò Sharon, “e cioè che Gesù sarebbe tornato su questa terra molto presto e che dovevamo essere tutti pronti. A quel tempo vivevo a McMinnville in una nuova casa con due camere da letto, con mobili nuovi e tutto ciò di cui avevo bisogno. I miei due figli ed io siamo stati molto felici di vivere lì. Il messaggio affermava che il Signore voleva che mi trasferissi a Wimer e che prendessi solo ciò che poteva entrare nella mia macchina, come vestiti, cibo e i miei tre gatti.

“Deborah ha portato giù prima i miei ragazzi e li ha lasciati ai miei genitori. Quando è tornata, abbiamo riempito l’auto, riempiendola così tanto come non lo era mai stata. Ho lasciato tutti i miei mobili e tutto ciò che non poteva entrare in macchina. Mio fratello David e sua moglie sono venuti e sono rimasti a casa mia e hanno venduto tutto quello che potevano”.

Sharon aveva detto a Dio che avrebbe fatto qualsiasi cosa per Lui. Bene, aveva una grande sorpresa che l’aspettava. Un essere portò a Lynn il messaggio che Dio voleva che Sharon regalasse la sua auto, l’unica cosa di valore che possedeva. All’inizio Sharon era molto angosciata quando ricevette la notizia, ma dopo averci pensato un po’, concluse che Dio l’avrebbe ricompensata grandemente per aver obbedito al Suo comando, e diede via la macchina.

Riuscite ad immaginare come deve essersi sentita quella giovane quando le è stato detto che doveva regalare la sua automobile? Non poteva ottenere soldi per questo, poiché il comando era abbastanza chiaro: doveva darla via. Possiamo vedere qui come gli spiriti demoniaci cercassero di far considerare Dio un tiranno. Da molte lettere che ricevo da persone che hanno problemi con gli spiriti, vedo come amano infastidire certi individui, disturbarli, affliggerli e sconvogerli in ogni modo possibile, e non si arrendono facilmente. Sono implacabili nelle loro attività, sono freddi, crudeli e spietati.

[*Esempi connessi: ancora in “Abitanti occulti del pianeta” di Magdalena del Amo: il sadismo delle apparizioni – luoghi di avvistamenti UFO, p.65, 69, 74,75 e 82]

“All’inizio del 1984”, ricordò Sharon, “Dave e Lynn Greene ci hanno detto che il nostro amico Ron B. e mio marito [Tex Shively] erano totalmente controllati dai demoni. Lynn ha detto che quando li guardava spiritualmente, poteva vedere che i loro occhi erano di colore rosso sangue. I demoni ricambiavano il loro sguardo attraverso i loro occhi umani”. [p.95]

Come puoi vedere qui, gli angeli malvagi hanno fatto ogni possibile sforzo per convincerli ad accettare una serie di piccoli errori come mezzo per prepararli per errori maggiori in seguito. E la cosa triste di tutto questo è che le cose sono andate esattamente come avevano pianificato gli spiriti. Angoscia e miseria terribili hanno sconvolto la vita di molte persone.

“Un giorno in particolare”, disse Sharon, “siamo andati tutti a casa di David e Lynn per un incontro, e fu allora che incontrai per la prima volta John Gentry. La gente cominciava a considerarlo un profeta, in quel ruolo riceveva molti messaggi dal cielo e sembrava altamente favorito da Gesù.

“Nell’estate del 1984 Lynn ci diede il messaggio che io e John saremmo stati buoni amici e che era volontà di Dio che le nostre stesse menti fossero una cosa sola, perché solo in questo modo avremmo potuto realizzare i Suoi piani per noi. Apparentemente Dio ci ha anche detto attraverso Lynn che ci sarebbe stato un grande amore tra di noi, e solo in quel grande amore avremmo potuto portare a termine ciò che ci aveva incaricato di fare, altrimenti Satana avrebbe cercato di distruggerci in modo che la volontà del Signore non fosse compiuta.

“Poi, il 12 gennaio 1985, apparentemente un altro messaggio giunse dal Signore tramite Lynn: ‘È stato predetto che la mia serva Sharon e il mio servitore John abbiano grandi incarichi insieme e servano il mondo. È stato detto loro che devono diventare una cosa sola, perché solo in questo modo si possono prefigurare i loro compiti. Le loro menti e le loro stesse anime devono essere una cosa sola. Io sono il Dio dell’amore; questo è ciò che sono stato e sarò per sempre”.

Sharon disse che lei e John erano diventati buoni amici e dopo un po’ lui suggerì di trasferirsi a casa di lei in modo che potessero essere ancora più vicini. Lui fece così, e per tre anni e mezzo condivisero tutto, e fu allora che John coltivò l’idea di sposare Sharon, ma inaspettatamente si verificarono alcune difficoltà che lo portarono a trasferirsi.

Gli angeli caduti intendevano fare esattamente tutto ciò che facevano, in modo da preparare il gruppo ad accettare delusioni ancora più potenti ogni volta che se ne fosse presentata l’occasione. Ecco una breve esperienza che lo dimostra. Lynn Greene passò un messaggio secondo cui Sharon e John Gentry sarebbero andati in Canada e avrebbero visitato un ministro avventista del settimo giorno che avrebbe dovuto essere pronto a ricevere una guida sulla “nuova luce”. [p.96]

Se ricordo bene, la coppia arrivò di notte al confine canadese. Un certo numero di cabine doganali erano aperte e le auto erano in fila per essere tutte ispezionate. Improvvisamente un’altra cabina si illuminò in fondo, e John si avviò verso di essa. L’ufficiale in uniforme parlò con John per circa un minuto, poi gli disse di procedere verso la sua destinazione. Quando se ne andarono, John disse immediatamente a Sharon che, mentre aveva parlato con l’ufficiale, l’uomo sembrava essere trasparente. Anche Sharon era rimasta colpita dall’aspetto dell’ufficiale.

“Mentre guardavo l’ufficiale”, mi disse, “ho pensato che fosse perfetto. Tutto in lui era perfetto: i suoi lineamenti, i suoi guanti bianchi e il modo in cui sedeva alla finestra e parlava con noi. Indossava un berretto con la sua uniforme appena stirata e i guanti bianchi lo facevano sembrare così distinto. Sono rimasta molto colpita dalla persona”.

Quindi suo figlio, Leo, ascoltando i suoi commenti a John, disse a sua madre che era stato il suo angelo compagno, Sam, ad aver assunto sembianze umane. Lei si voltò immediatamente per guardarlo di nuovo, ma le luci nella cabina erano spente e non c’era nessuno là attorno. Quell’esperienza servì a stabilire nella mente di ognuno una buona impressione riguardo il proprio cammino cristiano. Dopotutto, Dio non si era preoccupato abbastanza del loro benessere da farglielo rivelare dai Suoi angeli in quel modo?

Alcune delle cose che il gruppo aveva accettato erano così bizzarre che solo degli individui, le cui menti erano state paralizzate dall’estremismo e dal fanatismo, avrebbero potuto crederci. Ad esempio, David Greene, Jr., si convinse di poter usare una spada invisibile per liberare la sua casa dagli spiriti maligni, e in realtà prese questa consuetudine e la dimostrò ad un certo numero di persone. L’argomento emerse durante l’udienza di condanna di Sharon Halstead nel settembre 1989, mentre John Gentry era sul banco dei testimoni. Gli furono poste una serie di domande, ed ecco un estratto dalla trascrizione del tribunale:

[D]: Tra le persone del suo gruppo, chi sono state le principali che sono state in grado di ascoltare? [p.97]

[R]: All’inizio saremmo stati io e Lynn e Denise. E poi verso la fine le persone che potevano sentire non raccontavano i loro messaggi ad altre persone, e i membri che non potevano sentire o vedere facevano domande e ricevevano risposte da loro.

[D]: Ha mai avuto occasione di vedere persone che combattevano gli spiriti maligni a casa dei Greene?

[R]: Non capisco.

[D]: Mi faccia andare avanti in un altro modo. È a conoscenza di una spada invisibile?

[R]: Sì.

[D]: Potrebbe dirci con parole sue di cosa si tratta?

[R]: È come una spada spirituale e sarebbe stata usata per pulire la casa da qualsiasi demone. .

[D]: Dave Greene aveva una spada invisibile, o una spada spirituale, come la descrive?

[R]: Sì, credo di sì.

[D]: L’ha mai visto usarla?

[R]: Una volta, ma non credevo molto a quello che faceva con essa.

[D]: Potrebbe descrivere nel modo migliore possibile ciò che ha visto?

[R]: Si muoveva lentamente per la stanza con la mano tesa, come se afferrasse qualcosa….

[D]: Le ha detto cosa stava facendo?

[R]: Sì… Ha detto che quel giorno era stato infastidito da molte cose che erano andate storte; erano state causate da uno spirito malvagio. Prima che avessimo il nostro studio biblico, voleva pulire la casa perché sapeva che quelli erano in giro (Circuit Court of the State of Oregon, trascrizione dell’udienza della sentenza di Sharon Lee Halstead).

Tale ragionamento naturalmente lasciò perplessi sia le forze dell’ordine che i funzionari del tribunale. Non avevano mai sentito parlare di un tale credo e ci volle un po’ prima che si abituassero all’idea.

La corte interrogò anche un altro uomo di nome Ken Cook su David Greene, Jr. e la sua spada invisibile. Il signor Cook e sua moglie, Denise, erano avventisti da meno di un anno quando furono attirati nel gruppo della “nuova luce”. Essi furono obbligati ad andarsene quando cominciarono a mettere in discussione alcune delle cose che avevano notato. Ecco alcuni estratti dalla testimonianza di Ken. [p.98]

[D]: Potrebbe dire il suo nome, per favore?

[R]: Kenneth Cook.

[D]: Dove vive?

[R]: 300 Newt Gulch, Wilderville…

[D]: In questo caso lei è stato interrogato dalla polizia alcune volte; è corretto?

[R]: Esatto…

[D]: La testimonianza del signor Gentry: sarebbe più o meno d’accordo con ciò che ha descritto per quanto riguarda questo gruppo quando è stato coinvolto per la prima volta?

[R]: Vorrei chiarire alcune cose… principalmente riguardo il nostro coinvolgimento nel gruppo. Siamo stati coinvolti nel gruppo all’inizio… fondamentalmente sul ministero della liberazione… Eravamo interessati alla cosa perché era sensazionale… Avevamo messo da parte la ragione e abbiamo accettato ciò che potevamo maneggiare con le nostre mani, e ciò che potevamo vedere con i nostri occhi e udire con le nostre orecchie, invece di accettare i consigli della chiesa o di altre persone che avrebbero avuto più esperienza in questi campi.

[D]: Perché non ne ha parlato con qualcuno nella chiesa?

[R]: Beh, ho tentato di andare da membri che rispettavo quando abbiamo avuto un resoconto di questo materiale per la prima volta, ma credo che li abbia spaventati. Eravamo in chiesa da meno di un anno e davvero non capivamo… cosa stessimo facendo. E la reazione di queste persone sembrava [essere] di paura, invece di dire OK, ci riuniremo per capire se questo è giusto o sbagliato….

[D]: Chi stava effettivamente guidando il gruppo quando è stato coinvolto per la prima volta?

[R]: È difficile dire di per sé se ci fosse una specie di leader. Sono venuto a conoscenza del ministero della liberazione tramite David Greene… Ero interessato, perché mia moglie era terribilmente malata di una malattia chiamata lupus, e si diceva che a volte queste cose possono essere causate da cause demoniache. La medicina moderna ha detto che non c’era praticamente speranza per lei… [p.99]

[D]: Chi altro riceveva messaggi nel gruppo quando era coinvolto?

[R]: Credo che il ministero della liberazione si stesse semplicemente evolvendo in questo ministero del messaggio. Per quanto ho potuto vedere, era qualcosa che stava avvenendo. C’erano persone che non avevo mai incontrato personalmente che facevano previsioni su cose che sarebbero accadute… Quando ho espresso la mia preoccupazione mi è stato detto che avevo un demone del dubbio e quando ho iniziato a sollevare obiezioni su alcune cose a quel punto siamo stati forzati ad andarcene.

[D]: Credo che lei abbia detto alla polizia che è andato a parlarne con David Greene, David Greene Jr.?

[R]: Esatto.

[D]: Può descrivere quell’incontro?

[R]: Avevo trovato alcuni testi biblici e citazioni molto interessanti, che se ci sedevamo razionalmente ed esaminavamo le informazioni e altro materiale, ci sarebbe stata solo una conclusione che potevamo trarre… Andai alla porta , e ricordo che lui mi disse “Entra”. Dave [*David] Greene mi invitò ad entrare. Mi sono seduto. Nel momento in cui mi sono seduto il telefono ha squillato, quindi lui si è scusato e ha preso il telefono. Era un uomo di nome Lantis, e David ha parlato con lui e ha messo giù il telefono, e mi ha informato che 10.000 demoni erano appena entrati in casa, Lantis gli aveva appena detto che… Questo mi tolse le energie che avevo… Erano trascorsi (circa) sei mesi da quando avevamo lasciato il gruppo, e David (in precedenza) mi aveva spiegato che avevano imparato ogni genere di cose nuove, e ha prodotto (quella che ha detto fosse) una “spada invisibile”, che lui (usava per) ripulire la casa da tutti questi demoni.

[D]: Può descrivere cosa ha fatto per pulire la casa dei demoni?

[R]: Beh, non ho più un’idea chiara di quello che ha fatto, ma ricordo che ha fatto qualcosa che sarebbe stato il simbolo delle mani, e se ne è andato in giro per la casa con la spada in modo simbolico.

[D]: In realtà non aveva una spada in mano?

[R]: No.

[D]: È uscito fuori da questo gruppo da quel momento, suppongo?

[R]: Assolutamente sì” (ibid.). [p.100]

CAPITOLO 8 – CONFUSIONE SENZA LIMITI

Gli angeli di Satana, presentandosi come i Creatori, avevano riversato confusione in questo gruppo di persone, che li avevano accettati senza esitazione. Ma la confusione, come qualsiasi intossicante, può causare vertigini e far perdere il senso dell’orientamento. Ed è esattamente ciò che è successo a quelle brave persone in Oregon.

UN UOMO DI 500 ANNI

Leggendo i rapporti della polizia su questo caso, mi sono imbattuto in un resoconto particolarmente interessante. Illustra ciò che una persona è disposta a credere una volta che lui o lei inizia il cammino del dare retta all’inganno. David Greene Jr., aveva chiamato un agente di polizia affinché lo andasse a trovare, perché voleva raccontare di un uomo di 500 anni che era stato ospite a casa sua per quasi tre anni. Lui considerava importante far sapere alla polizia la sua versione della storia, in modo da non essere frainteso nel caso qualcun altro gliene avesse parlato. Ecco una breve versione di ciò che l’ufficiale di polizia scrisse:

“Quando sono arrivato a casa dei Greene ho parlato con David… che ha detto che durante il periodo in cui questo vecchio immaginario era a casa sua, Lynn Greene era l’unica persona che poteva vedere e comunicare con questo vecchio. Questo vecchio uomo si chiamava Timozio… David ha detto che col passare del tempo anche lui è stato in grado di comunicare con Timozio.

“David ha spiegato che Timozio era in giro da circa due o tre anni; ha anche spiegato che mentre era coinvolto in questo credo, si era seduto in mezzo al pavimento del suo soggiorno e aveva parlato in lingue… David ha ricordato che, quando faceva viaggi spirituali, le persone che erano presenti gli chiedevano cosa avesse visto. [p.101]

“David ha menzionato che anche John Gentry era in grado di fare questo viaggio spirituale. In un’occasione sia Gentry che David, durante un viaggio spirituale, hanno visto le stesse cose”.

Il taccuino nero di David Greene Jr. e Lynn Greene conteneva informazioni aggiuntive. Timozio apparentemente aveva vissuto più di 500 anni fa sulle montagne dell’Himalaya, dove aveva trascorso due anni in una grotta scrivendo “Libri della verità”. Questi libri sarebbero rimasti nella caverna finché Dio non avesse deciso di darli al Suo popolo durante il tempo della fine.

Gli angeli avevano affermato di aver portato Timozio a stare a casa dei Greene. L’uomo era presumibilmente in un’altra dimensione in cui solo Lynn poteva vedere. Gli piaceva andare nella loro nuova macchina e mangiare ghiaccioli dal congelatore. Dormicchiando o semplicemente seduto su una poltrona marrone, il suo posto preferito, gli piaceva guardare la televisione, in particolare Il prezzo è giusto.

Timozio raccontava a David e Lynn Greene della sua famiglia, delle sue mogli e dei suoi figli. Si erano allontanati da Dio e lui era sopravvissuto a lungo a tutta la sua famiglia. Dio aveva offerto a Timozio la scelta di andare in paradiso proprio allora, ma morire prima, oppure rimanere su questa terra, dove non sarebbe mai morto e avrebbe visto venire Gesù, ma avrebbe iniziato a invecchiare. Durante il periodo in cui era con i Greene, Lynn lo vide invecchiare un po’.

I componenti di questo gruppo “nuova luce” hanno avuto ogni tipo di eccitazione nelle loro vite mentre gli angeli caduti continuavano a visitarli in risposta alle preghiere. In un giorno particolare, mentre il gruppo studiava insieme, fu loro detto che avevano il grande onore di ricevere la visita dei 24 anziani intorno al trono di Dio. E un’altra sorpresa fu che anche la regina Ester della Bibbia era con loro. Lynn, John e Cheryl potevano vederli e conversare con loro. Cheryl chiese a Esther dell’anello d’oro che aveva al dito. La “regina” rispose che si trattava di una fede nuziale donatale dal re suo marito. Alcuni degli angeli rimasero con David e Lynn a volte per giorni. [p.102]

La coppia parlò e si consultò con loro su argomenti biblici e sulla loro vita quotidiana. Alcuni di quegli angeli affermavano di avere nomi interessanti e che attiravano l’attenzione. Eccone alcuni che ho preso dai 160 nomi elencati nel taccuino nero di Dave [*David] e Lynn.

Angelo della Verità

Angelo del Mistero

Angelo del Mattino

Angelo della Liberazione

Angelo della Gioia

Angelo dell’Energia

Angelo della Velocità

Angelo della Buona Salute

Angelo di Grande Forza

Angelo del Calore

Angelo della Distruzione

Angelo del Successo

Angelo della Maternità

Angelo delle Lingue

Angelo dell’Oltre le Stelle

Angelo delle Trombe

Angelo del Crepuscolo

Angelo degli Alberi

Angelo dei Dieci Nomi

Angelo del Lungo Viaggio

Oltre a questo, i Greene credevano di poter pregare e ricevere qualsiasi angelo con cui volessero parlare e quell’angelo sarebbe volato giù dal cielo per rispondere a qualsiasi domanda avessero posto. Alcuni dei consigli che gli esseri diedero ai Greene avevano lo scopo di separarli sempre di più dalla Chiesa Avventista del Settimo Giorno. Gli esseri dissero loro di leggere e pregare a casa il Sabato, invece di andare in chiesa, perché il gruppo sapeva già più di tutti gli altri membri della chiesa e il predicatore non era abbastanza spirituale per nutrirli.

Ci credereste che un angelo abbia affermato che Neal Wilson, il nostro presidente della Conferenza Generale dell’epoca, doveva essere “totalizzato” ed era un nemico della chiesa!? E sentite il loro parere sugli incontri evangelistici: “Sono una perdita di tempo e denaro”.

Uno del gruppo disse: “Ci sono state molte volte, quando eravamo insieme per studiare, che Gesù stesso scendeva giù e rispondeva alle nostre domande, invece di un angelo”. Quando “Gesù” apparve a casa di Lynn, venne con migliaia di angeli, ed ella disse che lei poteva vedere tutto il luogo illuminato dallo splendore di “Gesù e dei santi angeli”. [p.103]

Tutti gli angeli si erano inchinati ai piedi di “Gesù” mentre parlava con noi, dandoci un messaggio per il gruppo o rispondendo alle nostre domande individualmente.

“Lynn disse che Gesù ci sorrideva tutto il tempo ed era sempre felice di scendere tra il Suo popolo sulla terra e trascorrere del tempo a visitarli. Poi Gesù aveva alzato le mani su di noi e ci aveva benedetti e aveva guardato in alto verso il cielo e pregato Suo Padre, e chiedendogli di benedire e mantenere i Suoi figli al sicuro qui sulla terra. Gesù ci disse che sapeva che avremmo attraversato molte situazioni terribili con le prove future, ma che ci avrebbe protetto dagli attacchi del nemico [Satana]”.

Gli angeli portavano messaggi dal cielo, in occasione dei compleanni di alcune persone, che erano piuttosto divertenti. I membri del gruppo ricevevano cose che chiamavano doni spirituali. Cose che erano conservate in cielo per loro fino al loro arrivo dopo il ritorno di Cristo. Per esempio, nel novembre del 1984 un angelo riferì che Gesù aveva dato a una donna una mandria di 77 mucche bianche e blu, poiché sapeva quanto amava gli animali da fattoria. Il Signore Gesù le diede anche tre cavalli con le ali, uno stallone e due cavalle. Con sua grande gioia, l’essere la informò che presto le fattrici avrebbero avuto dei piccoli. E, per aumentare la sua sorpresa, Elia era venuto con l’angelo e le aveva dato un grande abbraccio.

PIÙ CONFUSIONE

Quella che segue è una copia di una lettera trovata tra i materiali ottenuti dal Dipartimento di Polizia di Grants Pass durante le indagini che essi condussero nel tentativo di far emergere i fatti sul movimento “new light” e su come i suoi insegnamenti avrebbero portato all’uccisione di due individui. Uno dei membri attivi del movimento (indicato a volte come uno dei suoi leader) scrisse a un amico che stava cercando di persuadere. Fatta eccezione per le modifiche al nome, ho riprodotto il documento come era scritto, comprese le parole errate.

[*il traduttore riporta fedelmente sia le frasi sconclusionate, sia la mancanza della punteggiatura e, di conseguenza, la mancanza delle lettere maiuscole all’inizio della frase.]

“Caro Brian,

Sai che non sono molto bravo a scrivere lettere, ma ho un dono quattro [*scrive “four”= “quattro”, anziché “for” = “per”] te. Ho imparato molte cose dall’ultima volta che abbiamo parlato, c’è un modo per

vedere e ascoltare nel mondo spirituale non ricordo cosa ti ho detto molto tempo fa ma ti spiegherò solo un po’. [p.104]

“Quando preghi che la tua mente sia chiara e aperta affinché tutto il male sia dietro di noi il Signore usa i tuoi pensieri per parlarti molte persone sentono ma non lo sanno e lo prendono come se fossero i propri pensieri. Lo stesso vale per angeli. A volte staranno proprio accanto a te e parleranno con te e tu pensi che stai parlando con te stesso, ma come puoi parlare con te stesso quando sai già quello che dici.

“Le loro [*scrive “their”, anziché “there”= “Ci”] sono due cose che può [*possono] essere spiriti maligni o angeli buoni, è come accendere una radio ad alta frequenza e imparare a tenerla lì perché le nostre menti tendono a vagare molto facilmente quindi ci vuole pratica per progredire in periodi di tempo sempre più lunghi Maligno ti dice che stai parlando a te stesso e te lo fa pensare ma prega per la fede per continuare ad ascoltare.

“Nella Bibbia sembriamo pensare che la voce di Dio fosse sempre sentita chiaramente ma in molti casi era trasferita dal pensiero è lo spirito dell’uomo in comunicazione con lo spirito di Dio per questa adorazione in spirito l’uomo interiore che si vede è nello stesso modo come se uno dei nostri amici possa vedere con i suoi occhi il mondo spirituale noi vediamo con una visione spirituale è come un sogno durante il giorno, Pictures è un altro nome è Dio che usa la nostra immaginazione perché Lui è quello che l’ha creata.

“Molte persone fanno sogni di notte perché il nostro livello cosciente non può interferire con idee preconcette dubbi o incredulità lì per essere in grado di accettarlo. Gli incubi provengono dal male. Da una piccola descrizione di questi doni possiamo vedere e sentire gli angeli abbiamo incontrato e parlato con molti e abbiamo fatto molti amici che amiamo molto fino ad oggi 160 [errato, ma riportato tale e quale] l’un l’altro ha un nome specifico che descrive anche là [*scrive “there” = “là”, invece di “their” = “il loro”] dovere. Ad esempio Thuth [*invece scritto correttamente è: “Thruth” = “Verità”] è l’angelo incaricato della verità. Buona volontà e Gioia porta e canta molta Gioia. Pioggia porta la pioggia e qualsiasi altra cosa tu possa immaginare. Per i nomi ce ne sono molti. [p.105]

“Ci sono considerazioni speciali dei Sette angeli. Questi sette sono i sette spiriti di Dio menzionati nella Apocalisse, i loro nomi sono Michele, Gabriele, Sarakiel, Raphael, Raguel, Ureil, Phenuel. Sotto questi angeli corrono tutti gli affari di questo universo. Per ogni parola della Bibbia che tratta della terra e dell’uomo quello è il nome degli angeli “Poiché le mie parole sono Spirito e vita”. Tu hai un angelo compagno per essere tuo compagno e amico oltre all’angelo custode e se ne chiedi di più essi verranno. Ogni angelo ha una personalità varia come noi persone ma tutti ci amano molto e se dici loro che li ami ciò li rende molto felici e potrebbero perfino abbracciarti.

“Il nastro [*registrato] che ti sto inviando è un nastro della musica che gli angeli hanno fatto per mostrarti che il paradiso non è la musica da funerale che tua mamma era solita suonare il ‘noioso’ Sabato. Tutti i musicisti hanno il Dono della musica dice l’Angelo della musica ma il più delle volte essi sono influenzati e usati dai malvagi e la musica è distorta molte volte è solo la musica che è distorta e non le parole o viceversa. Queste canzoni sono state scelte da ciò che lui poteva ottenere in quel momento ma ce ne sono molte altre noi dobbiamo aspettare e trovarle.

“Ti parlerò di alcuni di loro l’aquila è rappresentativa dell’angelo Phenuel? e se ascolti riconoscerai che stanno cantando di angeli.

Chi fischia là è un angelo chiamato così e se pensi di vedere un angelo felice che balla a questa canzone credici.

“L’angelo della musica ha riscritto il suo lungo cammino verso casa e la sua canzone immaginaria ma gli angeli della poesia hanno scritto le parole della canzone immaginaria perciò ascolta le parole e guarda Gesù che parla con noi e lascia che il tuo spirito sia felice. Ogni gruppo ha una certa percentuale di musica che viene dal Signore alcuni hanno il 2% Rev speedwager? agli Abba 45% all’aria Fresca 98%. Quindi più tardi posso inviarne altri se vuoi.

Devo andare ora sto cominciando ad avere sonno,

Con affetto Henry”

Quando ha scritto questa lettera, l’autore della stessa qui sopra non era sotto l’influenza di bevande alcoliche o droghe pesanti, essendo totalmente dedito ad una vita sana. Neppure egli è illetterato, essendosi laureato al college. Quello che stiamo vedendo qui è una confusione senza limiti prodotta da Satana e dai suoi angeli caduti. Essi avevano scombussolato le sue facoltà mentali sconvolgendo la sua immaginazione e giocando con le sue emozioni. [p.106]

Quell’essere aveva creato nella persona un forte senso di “sentirsi saggio” perché aveva acquisito tanta “luce nuova” da quelli che credeva essere gli angeli di Dio. Mi rattrista ogni volta che vedo spiriti demoniaci che si approfittano delle persone.

Sebbene gli angeli di Satana siano esperti nell’ingannare gli esseri umani, non si fermano qui, ma trovano grande piacere nell’opprimere le persone in ogni modo possibile. Secondo le lettere che ho ricevuto da persone che hanno avuto problemi con il soprannaturale, essi amano infastidire le persone, disturbarle, turbarle e sconvolgerle in ogni modo possibile, e non si arrendono facilmente. Implacabili nelle loro attività, sono freddi, crudeli e spietati.

STRANA DONNA

“Nell’estate del 1986”, mi riferì Sharon Lee Halstead, “David e Lynn ci parlarono della grande quantità di informazioni che avevano ricevuto da Dio e dai Suoi angeli riguardo a un essere estremamente malvagio noto come ‘Strana Donna’. Lei è il più forte potere malvagio che può vivere e abitare il corpo fisico di una persona contro la propria volontà. L’essere può leggere la tua mente e sapere quale sarà ogni tua mossa. Su questo punto e su molti altri lei è più potente di Satana stesso.

Questa informazione servì ad aggravare le nostre menti con ulteriore preoccupazione mentre cercavamo di evitare di fare qualsiasi cosa che potesse portarla nella vita personale. Proprio allora, John Gentry ebbe un incontro con lei che lo angustiò molto, al punto da pensare che avrebbe potuto morire.

Nella tarda primavera del 1987 era andato a letto prima del solito ed era rannicchiato sul fianco destro in posizione fetale. All’improvviso il suo corpo iniziò a tremare dappertutto e non capiva cosa stesse succedendo. Sdraiato lì sopra delle coperte, cercò di pregare affinché Dio lo aiutasse. Chiamai David e Lynn come mi aveva chiesto John, e mi dissero che era un attacco della Strana Donna e dei demoni, e che dovevo comandare ai demoni di uscire e pregare affinché non tornassero. [p.107]

David e Lynn erano entrambi al telefono con me nello stesso tempo. Avevo paura di non sapere cosa c’era che non andava in John, e mi dissero che avrebbero pregato per noi e che Dio avrebbe inviato angeli extra per aiutare a combattere i demoni che molestavano John. Dopo la nostra conversazione telefonica vidi che John stava ancora tremando. Poi si alzò, andò in soggiorno e si sdraiò davanti alla stufa. Rimase lì per quasi due ore. Io portai una coperta e lo coprii, mentre lui pregava per l’aiuto di Dio.

Un’ora dopo il suo corpo si calmò, e dopo un’altra ora il tremore cessò completamente e si addormentò. Dopodiché John non volle più parlare di Strana Donna. Dave [*David] ci aveva detto che anche il solo parlare di lei le avrebbe dato il diritto di angustiarci.”

Sharon Lee mi disse che il gruppo credeva che l’essere soprannaturale potesse leggere le menti.

Diverse dichiarazioni di Ellen White respingono questa idea. Nel libriccino “Confrontation” (p.13) ella dice che Satana sapeva cosa stesse pensando Eva di fronte all’albero proibito solo perché lei stava parlando inconsciamente ad alta voce. Chiaramente, non poteva leggere direttamente i suoi pensieri. In “Messaggi ai giovani” (p.328) e nel libro 1 di “Selected Messages” (p.122) afferma chiaramente che Satana non può leggere i nostri pensieri. Inoltre, come potrebbe un potere malvagio essere più potente di Satana stesso? Tali domande avrebbero dovuto mettere in guardia i seguaci dei Greene, ma non hanno analizzato ciò che veniva loro detto e messo a confronto col messaggio ispirato [*di Ellen White].

CONFUSIONE E PAURA

Vorrei condividere un’informazionie più approfondita su questo presunto essere soprannaturale. Ciò mostra cosa possono fare le persone quando sono motivate dalla paura e appare in una trascrizione del tribunale di Deborah Halstead, intervistata sotto giuramento. [p.108]

[Domanda]: Deborah, voglio che parli di un paio di argomenti. Primo, della Strana Donna [*Strange Woman]

[Risposta]: OK.

[D]: Il signor Frasier ha menzionato e chiesto della Strana Donna.

[R]: Sì.

[D]: Nel periodo di cui stiamo parlando, diciamo settembre e ottobre del 1988 e l’inizio di novembre, quando si stavano verificando tutti questi eventi, è stata informata che Strana Donna e Satana erano stati messi in qualche luogo?

[R]: Sì. Leo ha detto che loro, vediamo, non ricordo se ha detto che dovevamo pregare per questo o cosa esattamente, ma abbiamo pregato e chiesto a Sharon di conoscere la Strana Donna prima di chiunque altro.

E… l’intera ragione… dovevamo far scoppiare le gomme, rubare e fare quelle cose era… che Sharon… ha chiesto di avere la conoscenza prima di chiunque altro, [ed] è quello che ha ottenuto, e abbiamo iniziato a conoscerla e, poiché abbiamo imparato com’era, siamo stati addestrati a combattere contro di lei e ad affrontarla, e poi a un certo punto abbiamo pregato e chiesto che lei e Satana fossero mandati nell’abisso, e Leo disse che furono legati e imbavagliati e mandati nell’abisso, ed ecco dov’erano, e per tenerli là bisognava fare queste cose.

[D]: OK.

[R]: Altrimenti sarebbero usciti e sarebbero venuti ad ucciderci.

[D]: Quindi, oltre alla paura di essere totalizzata se non l’avesse fatto, desumo anche che lei abbia sentito di dover fare queste cose per impedire a Satana e a Strana Donna di raggiungerla?

[R]: Sì, per ucciderci.

[D]: Quindi dovevano essere tenuti nell’abisso?

[R]: Sì.

[D]: Ora, il signor Frasier le ha anche chiesto, Deborah, come ha reagito alla minaccia di essere totalizzata e ha detto… lei lo sa… Può descrivere un po’ più chiaramente quali erano i suoi sentimenti in quel momento? Voglio dire, era in una paura mortale…?

[R]: Eravamo in un terrore estremo, sì.

[D]: Era più importante… beh, il suo credo sarebbe che … ?

[R]: Lo spirito è più importante del corpo, sì.

[D]: Sì, che poteva rinunciare al corpo mortale, ma se perdeva la sua anima era per sempre?

[R]: Giusto.

[D]: Lo farebbe pure lei, Deborah… ed è difficile da fare su un documento stampato, ma quando dice che Leo stava parlando con un angelo, lui stava guardando da qualche parte?

[R]: Sì, stava guardando in alto.

[D]: Proprio come io sto guardando il signor Frasier qui?

[R]: [La signora Halstead annuisce affermativamente.]”

(Trascrizione del tribunale della contea di Josephine e della contea di Yamhill). [p.109]

Il gruppo viveva sotto una terribile schiavitù. Gli spiriti demoniaci li avevano derubati della pace dell’amore di Dio, avevano paralizzato la loro intelligenza e li avevano tenuti a pensare continuamente a tutto il male che poteva sopraffarli. Avevano perso di vista il nostro grande Redentore, Gesù, e il Suo potere di sconfiggere i Suoi nemici, qualunque cosa essi facessero.

Per aiutarci a capire alcune delle pressioni sotto le quali si sono trovati, consideriamo alcune cose che Sharon ha detto durante il nostro colloquio in prigione:

“Nell’ottobre del 1988 mia sorella Deborah, i miei ragazzi ed io stavamo guidando a Medford per un’altra missione affidataci da un angelo. Mentre guidavo mi sono sentita arrabbiata per il modo in cui gli angeli di Dio ci spingevano sempre in un’altra missione, quasi senza riposo tra l’una e l’altra. Volevo fare la volontà del Signore, e fare la Sua volontà significava obbedire immediatamente quando ci veniva affidata una missione. Un angelo ci disse che questo Gli sarebbe stato molto gradito.

Odiavo essere portata di corsa in giro, ma mi sentivo spinta a completare una missione per paura di offendere Dio e di perdermi. Per alcune miglia ho avuto un forte impulso di spingere la mia macchina nel retro di un camion articolato che stavo seguendo. Non riuscivo a capire perché dovessimo guidare così tanto per fare le cose per Dio. Ero stanca e molto stressata nel farle. Volevo solo sbattere la mia macchina contro il retro di quel grosso camion e farla finita. Il terribile impulso di farlo andò avanti per diversi chilometri, poi decisi di non farlo, perché volevo davvero il paradiso e sapevo che se mi fossi distrutta non l’avrei raggiunto e nemmeno i miei figli e mia sorella. Oggi so e capisco perché il nostro Padre celeste non mi ha permesso di distruggere me stessa. [p.110]

Un’altra volta Sharon ha descritto come si è sentita quando un angelo le ha detto di andare in un certo negozio e rubare cose: come ha odiato farlo!

Questi crimini non sono mai stati pianificati o premeditati ma, all’improvviso, eseguiti secondo le indicazioni date a Leo da un angelo. Non avendo mai rubato nulla in vita mia, odiavo farlo, ma mi era stato detto che era una prova della mia fede e lealtà a Dio. E se non avessi obbedito alle istruzioni di Dio, Egli avrebbe rimosso il mio spirito dal mio corpo e anch’io sarei stata totalizzata. Perché se non stavo seguendo Dio, allora stavo seguendo Satana.

“Poi un giorno un angelo disse a Leo che il figlio dei Greene aveva scelto di non seguire Dio e che i genitori, a causa del loro amore per il figlio, lo avevano seguito e anche loro sono diventati totalizzati. [*Disse] che Dio aveva portato i loro spiriti in paradiso e loro ci guardavano dall’alto in basso e volevano che distruggessimo i loro corpi fisici in modo che i demoni non potessero possederli e controllarli per usarli per ferire il popolo di Dio. Cominciai a preoccuparmi e temevo il giorno in cui un angelo ci avrebbe detto di distruggerli.

Non era nostro dovere distruggere i corpi di tutti coloro che erano stati totalizzati. Ad esempio, ci è stato detto che quasi tutti i dipartimenti di polizia e i residenti di Grants Pass erano stati totalizzati, ma dovevamo uccidere solo quelli che ci era stato espressamente detto di distruggere”.

Come abbiamo visto, la confusione e la paura possono portare le persone a fare cose strane e orribili. [p.111]

CAPITOLO 9 – UN TRASFERIMENTO DI POTERE

Per un periodo di cinque anni Lynn Greene ha agito da profeta per il piccolo gruppo di circa 20 persone. Mentre alcuni altri apparentemente potevano vedere e sentire nella loro mente ciò che credevano essere Dio e gli angeli e ricevevano molti messaggi riguardanti le loro vite, l’incarico di Lynn (che supponeva essere da parte di Dio) era quello di nutrire il suo piccolo gruppo di seguaci con la guida divina.

Poi, nell’estate del 1988, iniziò un trasferimento di potere quando il presunto angelo della maternità informò Lynn che presto il suo ruolo profetico le avrebbe imposto troppe richieste. A causa della sua gravidanza, Dio la stava sollevando dalle grandi responsabilità che aveva portato per la Sua causa. L’essere disse che Dio le avrebbe tolto il dono di “vedere e udire” e l’avrebbe passato ad un’altra persona nel loro gruppo.

Questo annuncio fu una grande sorpresa per Lynn, ma lo accettò senza mostrare alcuna delusione. Alla fine di giugno 1988 Leo Shively, figlio minore di Sharon Lee Halstead, iniziò a dichiarare di ricevere messaggi da Dio e dai Suoi angeli. Il bambino all’epoca aveva 9 anni.

“Eravamo sdraiati sul mio letto”, mi disse Sharon, “quando ho notato Leo che fissava diversi punti della stanza: semplicemente fissava. Gli ho chiesto cosa stesse guardando, ma all’inizio non ha risposto, ho chiesto di nuovo, e la sua mente sembrava essere assorbita in qualcosa di fuori di questo mondo. Poi guardandolo intensamente, gli ho chiesto: ‘Vedi angeli?’

Ha risposto di sì, aggiungendo: ‘Un angelo è davvero grande. Si alza molto al di sopra del tetto della casa.’ [p.112]

Pochi giorni dopo”, continuò Sharon, “dopo che Leo ha iniziato a vedere e a sentire, ho chiamato Lynn e le ho chiesto come lei vedeva Gesù e gli angeli. Ha risposto che quando aveva visto Gesù, era molto luminoso. A volte aveva visto grande luminosità che si irradiava attraverso i buchi nelle Sue mani, piedi e fianchi. Le ho detto che era il modo in cui anche Leo lo vedeva. Lynn ha aggiunto che le era stato detto che la vista spirituale di Leo era così buona che poteva vedere angeli e demoni a 20 miglia di distanza.

Mentre parlavo con Lynn, lei ha affermato che la sua capacità di vedere e sentire il soprannaturale si era notevolmente ridotta. Tutto ciò che poteva vedere era il suo angelo della maternità, la siepe di angeli intorno alla loro casa e Timozio, l’uomo di 500 anni che presumibilmente viveva con loro in quel momento.”

Una piccola informazione interessante catturò la mia attenzione mentre parlavo con Sharon di quei giorni. “Ovunque andavamo”, ella disse, “gli angeli che Leo poteva vedere venivano con noi. Questi erano alcuni degli angeli con cui avevamo parlato con Lynn a casa sua. Erano luminosi e belli”. Poi mi raccontò che Leo aveva avuto un’esperienza spaventosa.

Leo ed io eravamo sdraiati sul mio letto un giorno di luglio. Stavo cercando di convincerlo a fare un pisolino. Mentre stavamo riposando lì, il letto ha iniziato a tremare abbastanza da spaventarci. Ci siamo sentiti davvero sballottati per circa 10 o 15 secondi. Leo guardò sotto il letto e poi mi afferrò il braccio molto forte e non volle lasciarlo andare. “È un brutto demone che scuote il letto”, annunciò. Il bambino era estremamente spaventato. Chiesi ad uno dei nostri angeli che ci accompagnavano di distruggere il demone che ci aveva molestati, ed egli lo fece. Il letto non ha mai più tremato dopo quella volta”.

ANGELI DELL’OPPRESSIONE

Per circa cinque anni gli esseri soprannaturali che affermavano di provenire dal trono di Dio hanno incantato questo piccolo gruppo di persone con promesse di cose meravigliose a venire, conquistando la loro fiducia e il loro amore. Poi all’improvviso iniziò un nuovo ordine di cose. Gli esseri hanno sfrattato Lynn dalle sue responsabilità di leadership e hanno posto fine al suo ruolo di profeta. I presunti angeli, che ora stavano visitando un bambino di 9 anni, lo informarono che Dio lo aveva scelto per un ruolo molto speciale in questi tempi difficili. [p.113]

Gli angeli lo avrebbero aiutato, ma Dio si aspettava che agisse come un giovane valoroso, dimostrando di essere coraggioso per il servizio di Dio quando si fosse trovato di fronte a situazioni difficili. Gli esseri soprannaturali lo istruirono a non dubitare mai delle parole di un angelo messaggero, anche se ciò che Dio gli aveva chiesto di fare sembrava contraddire ciò che gli era stato insegnato essere giusto. I prossimi mesi, gli fu detto, erano cruciali per la chiusura dell’opera di Dio sulla terra.

Quei magnifici esseri iniziarono quindi a guidare Leo Shively, sua madre Sharon, sua zia Deborah, e suo fratello Harry, in attività proibite nella Parola di Dio. Con la pretesa di preparare le cose per aiutare un gran numero di osservatori del Sabato con denaro e altre cose di cui avrebbero avuto bisogno durante il periodo di difficoltà, gli angeli li informarono che, poiché Dio possedeva il nostro pianeta e tutto ciò che vi si trova, non avrebbero dovuto essere sorpresi se Egli avesse chiesto loro di conservare cose per Lui in determinati luoghi. Gli esseri soprannaturali dissero loro chiaramente che Dio voleva che iniziassero a trasferire oggetti che appartenevano a individui “totalizzati” in luoghi dove sarebbero stati conservati per il tempo di distretta.

Come accennato in precedenza, alle sorelle Halstead e agli altri fu ordinato di recarsi in determinati negozi e portare fuori vari oggetti, e nessuno avrebbe visto la merce, poiché gli angeli avrebbero reso gli oggetti invisibili. Né nessuno li avrebbe fermati. E infatti, il piccolo gruppo fece le cose più incredibili con l’aiuto degli esseri soprannaturali. Ciò li convinse senza ombra di dubbio che erano completamente sotto la cura degli angeli di Dio. Che terribile shock subirono alcuni mesi dopo, quando gli angeli di Satana li tradirono. Arrestate, le due sorelle si ritrovarono incarcerate.

Una cosa che ha attirato particolarmente la mia attenzione mentre studiavo il caso durante la stesura di questo libro è stata la grande quantità di pressione che gli angeli hanno esercitato su di loro affinché rubassero dai negozi e tagliassero le gomme dei veicoli. Certi giorni “lavoravano” dalla mattina presto fino a tarda notte senza avere il tempo di riposarsi, e tornavano a casa completamente sfiniti. Ecco un estratto da una trascrizione del tribunale in cui Deborah è stata interrogata. [p.114]

[D]: Ne ha fatto menzione, ma vorrei che dicesse qualcosa in più di quando Leo le ha detto che doveva e rubare cose, e quando le ha detto che doveva distruggere persone totalizzate. Lei e sua sorella Sharon avevate discusso con lui su questo?

[R]: Sì. Noi non volevamo farlo. Lui ha detto che dovevamo, o che saremmo state totalizzate, che non avevamo scelta.

[D]: E lei ci credeva, vero?

[R]: Sì, certo. Perché lui si è tutto sconvolto e piangeva e continuava, vede, e si è avvicinato e ci ha abbracciate e ha continuato a piangere e a dire: “Non voglio che voi siate totalizzate, dovete… Dovete fare queste cose in modo da non esserlo”.

[D]: E quindi andaste a farlo?

[R]: Esatto.

[D]: Ora, lei ha descritto un periodo di tempo in cui a quanto pare stava facendo molti taccheggi?

[R]: Sì.

[D]: Voglio dire, c’erano giorni interi, Deborah, quando non ha fatto nient’altro che andare da un negozio all’altro?

[R]: Hm-hmm [*annuendo], e questo sarebbe stato dalla mattina presto fino alla sera.

[D]: Non era stanca?

[R]: Voglio dire, alla mattina presto, da quando i negozi aprivano. Sì, estremamente.

[D]: Ha menzionato alcuni negozi. Ha mai preso qualcosa in Grants Pass da Safeway?

[R]: Certo.

[D]: E io… beh, è tornata ancora negli stessi negozi e poi di nuovo?

[R]: Certo.

[D]: E devo presumere che lei sta descrivendo che arrivano Deborah Halstead, Sharon Halstead, Harry e Leo Shively, e voi andate in giro a prendere un sacco di cose e poi ve ne andate, secondo quanto riferito, senza comprare nulla?

[R]: Sì.

[D]: E nessuno ha mai detto una parola?

[R]: No.

[D]: E sarebbe giusto dire che questo l’ha resa ancora più convinta che Leo stesse effettivamente parlando con un angelo?

[R]: Certo.

[D]: Ora, Deborah, Leo le ha mai fatto prendere qualcosa dal [rifugio per animali]?

[R]: Sì, ci ha fatto prendere un pitbull a Medford”

(Crago & Associates Court Reporters, vol. 2). [p.115]

L’incidente del pitbull è interessante se si considera che un pitbull rinchiuso non è la cosa più facile da rubare, specialmente quando altri cani sono in recinti adiacenti pronti ad abbaiare in modo aggressivo. L’angelo aveva promesso che l’impresa sarebbe stata un successo, in quanto sarebbe stata fatta in totale silenzio. La porta del canile 9 sarebbe stata aperta e tutto ciò che dovevano fare era portare un collare e un guinzaglio di una certa taglia e portare via il cane. E con loro stupore e gioia, hanno compiuto la loro missione in perfetto silenzio, con ogni cane nei recinti adiacenti che stava sull’attenti.

LE PRESSIONI AUMENTANO

Col passare del tempo gli angeli satanici continuarono ad aumentare il carico di lavoro di Sharon e Deborah e posero maggiori richieste al loro tempo. A volte arrivavano a casa sfinite da un’intera giornata di taccheggio e, appena finito il pasto serale, Leo riceveva un messaggio da un angelo che diceva che sarebbero usciti di nuovo quella sera e avrebbero tagliato le gomme. L’angelo disse che Dio voleva portare difficoltà a individui “totalizzati”.

A questo punto dovrei dire che Leo apparentemente avrebbe avuto la capacità di selezionare le auto che appartenevano a tali individui “totalizzati”. Disse che proprio sopra l’automobile sarebbe rimasta sospesa una piccola nuvola nera. [p.116]

Per capire il tipo di pressioni subite dalle sorelle Halstead, diamo un ulteriore sguardo all’interrogatorio di Deborah sotto giuramento:

[D]: Sa quante volte all’incirca è uscita per tagliare o far scoppiare le gomme?

[R]: Un sacco di volte. A volte sembrava come se ci facesse andare nei negozi tutto il giorno, finché fossimo esauste; nel momento in cui arrivavamo a casa la sera e pensavamo “ora possiamo rilassarci”, lui diceva: “No, dobbiamo uscire e fare le gomme”. E a volte succedeva, sa, due o tre notti di seguito.

[D]: Senta, ha mai, detto a Leo: ‘Ehi, ora questo non è giusto; non dovremmo fare questo!’ ?

[R]: Certo, glielo abbiamo detto sempre.

[D]: E quale sarebbe stata la sua risposta?

[R]: Che dovevamo farlo, se non lo facevamo saremmo state totalizzate.

[D]: Come si è sentita quando le ha detto che sarebbe stata totalizzata?

[R]: Spaventata. Altre volte diceva che dovevamo farlo per tenere la Strana Donna e Satana legati nell’abisso, altrimenti sarebbero stati liberati e sarebbero tornati e ci avrebbero ucciso.

[D]: OK.

[R]: Ecco, eravamo esauste per un’intera giornata di taccheggio e lui diceva che dovevamo farlo, e noi dicevamo: ‘Beh, quante ne dobbiamo fare?’ e lui diceva: “Beh, dobbiamo farne 30″.

[D]: In quale tipo di posti sareste andate?

[R]: A volte ci indicava un posto specifico dove andare prima che lasciassimo la casa, e altre volte diceva: ‘Guida e io ti dico il posto.’

[D]: Rivenditori di auto usate, a volte?

[R]: In un parcheggio di auto usate era perché chiunque avesse il parcheggio di auto usate era totalizzato.

[D]: Ne ha davvero fatte scoppiare alcune [*gomme] in pieno giorno?

[R]: Sì.

[D]: Beh, quello che voglio dire, Deborah, è se…

[R]: Nessuno di cui siamo a conoscenza ci ha mai viste. Nessuno, per quel che ci risulta, ha mai cercato di segnalarci o qualcosa del genere. Sì, lo facevamo in pieno giorno, nei centri commerciali.

[D]: Che tipo di rumore facevano?

[R]: Un suono sibilante, l’aria” (ibid.).

LA NOTTE FATALE

Gli spiriti demoniaci che apparivano e affermavano di essere gli angeli di Cristo spinsero il piccolo gruppo in un’azione fisica costante come mezzo per ridurre la loro capacità di ragionare e di funzionare efficacemente. Gli esseri intendevano riempire le menti di uomini e donne con la paura di essere perduti, una potente forza motivante umana. Inoltre, gli angeli caduti decisero di abbattere il loro senso di giusto e sbagliato, preparandoli a fare cose orribili quando gli veniva comandato di farlo, come uccidere le persone. [p.117]

Il sig. Paul Frasier, vice procuratore distrettuale della Contea di Josephine, il 26 settembre 1989, all’udienza di condanna di Sharon Lee Halstead, presentò alla corte una dichiarazione che presentava in maniera precisa l’entità dei crimini commessi dall’imputata. Eccone alcuni estratti:

“Il 5 novembre 1988, sotto la direzione di Leo, il gruppo Halstead prese un’altra motocicletta da Grants Pass Suzuki e la mise in un deposito chiuso sulla Rogue River Highway. Lo stesso giorno, Leo ordinò che la famiglia Greene fosse distrutta. Fu discusso il piano in cui la famiglia sarebbe stata rimossa dalla loro casa e portata da qualche altra parte per essere annientata. Il gruppo è quindi andato al D Street Payless a Grants Pass e ha rubato alcune manette giocattolo. Queste dovevano essere usate per trattenere la famiglia Greene mentre veniva trasportata nel luogo in cui essi dovevano essere tutti uccisi.

Tra le 21:00 e le 21:30 il gruppo di Halstead è andato a casa della famiglia Greene. Dopo aver guardato un po’ di televisione, Harry e Sharon sono andati in bagno. Harry ha scritto sul muro: “Fidati di Gesù”. Deborah e Leo andarono in bagno più tardi. Leo [anche] scarabocchiò sul muro.

Dave, Lynn e Nathaniel Greene erano al tavolo della sala da pranzo. Il signore e la signora Greene stavano pagando i conti. Nathaniel era seduto su un seggiolone a giocare con alcuni giocattoli. La signora Greene andò in cucina e da lì poté vedere la scritta sul muro del bagno. Fu turbata e chiese chi avesse scritto sul muro. Quando nessuno confessò, ordinò al gruppo di andarsene. A questo punto, su chiara indicazione di Leo, Sharon estrasse la pistola rubata da Leo a [*suo padre] Tex Shively. [p.118]

La famiglia Greene in quel momento era raggruppata attorno al tavolo della sala da pranzo. Lynn Greene disse: ‘Spero che sia uno scherzo’. Harry rispose: “Non è uno scherzo, è reale ed è carica”. Deborah prese un telefono portatile dal tavolo della sala da pranzo e lo mise fuori dalla portata della famiglia Greene. Secondo David Greene, Sharon fece dei gesti con la pistola che Dave [*David] interpretò nel senso che Sharon voleva raggruppare la famiglia nella zona soggiorno adiacente alla sala da pranzo.

In quel momento David Greene uscì dalla casa dalla porta a vetri scorrevole situata vicino al tavolo della sala da pranzo. Sharon Halstead inseguì David fuori dalla porta e gli sparò una volta alla schiena mentre cercava di andare a chiedere aiuto. David Greene fu in grado di alzarsi da terra dopo essere stato colpito dal colpo di arma da fuoco e inciampò nella residenza di un vicino.

Sharon rientrò nella casa. Lynn Greene era parzialmente trattenuta da Deborah Halstead… Sharon sparò a Lynn una volta al petto… Lynn cadde in ginocchio e Sharon Halstead le sparò di nuovo alla sommità della testa… Lynn fu uccisa all’istante dalla ferita alla testa. Sharon poi andò al tavolo dove Nathaniel era ancora seduto… Sparò in faccia a Nathaniel una volta. Nathaniel sopravvisse, ma era paralizzato dal petto in giù.

Il gruppo Halstead uscì di casa ed andò al camion. Sharon guidò via. Mentre guidavano, videro David Greene, ferito, crollare dal suo vicino di casa. Leo dichiarò che il proiettile era “passato attraverso e gli aveva spazzato via i reni”. e che “era caduto ed era morto”. Deborah raccolse l’arma usata negli omicidi di Marston Lemke e Lynn Greene… ricaricò l’arma con le munizioni che erano nel camion.

Il gruppo poi guidò alla città di Rogue River. Sharon chiamò la casa di Street 1 e chiese ai suoi genitori di aprire la porta sul retro; poi tornarono a Grants Pass… David Greene Jr., che era sopravvissuto, fornì alla polizia la descrizione di ciò che era accaduto e il gruppo Halstead fu arrestato verso le 6:00 del mattino del 6 novembre 1988, senza incidenti”

(Dichiarazioni dei fatti e ambito del crimine del rapporto di presentazione). [p.119]

INGANNATI

Al suo colloquio di presentazione, Sharon Halstead dichiarò che il suo avvocato le aveva consigliato di non discutere le circostanze dei crimini. Quando le fu chiesto come si sentiva ora riguardo a ciò che era successo, dichiarò che voleva che il giudice sapesse che era estremamente dispiaciuta per le sue azioni e si sentiva frustrata per non poter cambiare nulla. Credeva di essere stata molto ingannata, specialmente da Lynn Greene e suo marito, David, e considerava il figlio dei Greene l’unica persona innocente coinvolta. Sharon disse che si sentiva malissimo e “si innervosì” quando si rese conto che il bambino doveva passare la sua vita paralizzato. Le sembrava strano ora che lei e gli altri potessero aver creduto agli insegnamenti dei Greene, ma la coppia aveva detto a tutti i loro seguaci di non parlare con nessun pastore, poiché il clero non poteva davvero capire le cose profonde di Dio. Farlo avrebbe solo confuso le persone e creato molti malintesi. Lynn, ha detto Sharon, le aveva detto che i demoni ora controllavano Tex Shively e che lei doveva stare lontana da lui. Come evidenziato in un capitolo precedente, la signora Greene non è stata l’unica persona a morire a causa del piccolo gruppo che seguiva gli spiriti maligni.

“MC MINNVILLE: Un furgone scomparso, forse trainante un rimorchio con dentro un cavallo, è stato ricercato dalle autorità della contea di Yamhill venerdì, in connessione con la morte di un uomo di 58 anni il cui corpo crivellato di proiettili è stato ritrovato verso mezzogiorno di giovedì in una roulotte vicino a Newberg.

Morto a causa di ferite multiple da arma da fuoco è Marston ‘Mike’ Lemke, che viveva nella roulotte al 17596 NE. Olds Lane, Newberg.

La proprietà, che contiene anche un’arena per cavalli e un fienile, si trova a circa quattro miglia a ovest di Newberg. Un pick-up Chevrolet rosso del 1988, con licenza dell’Oregon NZL274, un rimorchio per due cavalli e un cavallo erano scomparsi dalla proprietà “in coincidenza” con la sparatoria di Lemke, secondo John Collins, procuratore del Distretto della Contea di Yamhill.

Un’autopsia dell’ufficio del medico legale statale venerdì ha confermato che la morte di Lemke è stata causata da” ferite multiple da arma da fuoco… L’ufficio dello sceriffo della contea di Yamhill venerdì stava cercando di localizzare i parenti di Lemke, che viveva da solo.

Collins disse che pensava che Lemke fosse stato ucciso da una pistola calibro 38, anche se l’avviso di polizia che elencava il veicolo mancante affermava che conteneva una carabina, un fucile da caccia e munizioni per entrambi” (Portland Oregonian, 5 novembre 1988). [p.120]

Le forze dell’ordine presto collegarono i due omicidi Greene e Lemke.

“Due sorelle accusate di aver sparato sabato sera a una famiglia di Grants Pass erano oggi in lista per essere formalmente imputate di omicidio e tentato omicidio. Le autorità della contea di Yamhill stanno anche esaminando Sharon Halstead, 36 anni, e Deborah Halstead, 31 anni, entrambe del 414 SE. I Street, in connessione con l’uccisione di un uomo vicino a Newberg giovedì.

Le vittime della sparatoria locale erano Lynn Greene, 32 anni, un’insegnante di educazione speciale che è stata dichiarata morta sul posto; suo marito, David Greene Jr., 31 anni, un odontotecnico che oggi era in discrete condizioni al South Oregon Medical Center; e il loro figlio di 3 anni, Nathaniel, che si trova in condizioni critiche al Rogue Valley Medical Center di Medford. Vivevano tutti al 902 SE di Fern Street, dove la sparatoria è avvenuta intorno alle 21:40 di sabato.

Il motivo della sparatoria non era noto stamattina. Le sorelle Halstead dovevano essere citate in giudizio presso il tribunale distrettuale della contea di Josephine alle 13:00 di oggi.

Sharon Halstead è stata accusata di quattro capi di imputazione per omicidio aggravato, una accusa di omicidio, due di tentato omicidio e due accuse di aggressione di primo grado, secondo l’ufficio del procuratore distrettuale, Deborah è stata accusata di tentato omicidio, due accuse di tentato omicidio e due accuse di aggressione di primo grado.

La polizia ha iniziato a cercare Sharon Halstead e un pick-up rosso subito dopo aver parlato con il ferito David Greene sabato notte. Gli agenti hanno individuato un camion Chevrolet rosso poco tempo dopo vicino alla casa delle Halstead in I Street. Un controllo al computer ha rivelato che il camion, un rimorchio per cavalli, e un cavallo era scomparso da un ranch vicino a Newberg nello stesso momento in cui giovedì un custode di cavalli è stato trovato morto per ferite da arma da fuoco… [p.121]

La polizia di Grants Pass ha sorvegliato il camion e la casa delle Halstead e poi ha chiesto l’assistenza della squadra SWAT dello sceriffo della contea di Josephine. Gli agenti hanno evacuato il quartiere e la squadra SWAT ha preso in custodia i sei residenti della casa verso le 5:30 di domenica.

La polizia ha detto che Sharon Halstead è stata incarcerata con l’accusa di omicidio. Sua sorella è stata accusata diverse ore dopo. Altri due adulti sono stati rilasciati e i due figli di Sharon Halstead, di 12 e 9 anni, sono stati affidati alla custodia della divisione statale dei servizi per l’infanzia. Presumibilmente erano con la madre quando sono avvenute le sparatorie, secondo l’ufficio del procuratore distrettuale.

Bob Stalcup, che vive dall’altra parte della strada rispetto ai Greene, ha detto che stava lavorando nella sua stanza del computer quando ha sentito tre colpi sparati in rapida successione. Stalcup ha poi sentito qualcuno alla sua porta di casa gridare aiuto. Si è scoperto che era David Greene. Nel tempo in cui Stalcup si è infilato i vestiti e ha aperto la porta, David era già fuggito nella casa di un altro vicino, lasciando dietro di sé una pozza di sangue sul portico.

Mentre Stalcup stava chiamando il 911, Evelyn Drake, che vive immediatamente dal lato sud dei Greene, stava guardando attraverso lo spioncino della porta. Ha detto di aver riconosciuto David e di aver aperto la porta. Non appena ha aperto la porta, lui è collassato sul pavimento del suo soggiorno.

Secondo Stalcup, l’agente Mike Sweeley è arrivato sulla scena entro tre minuti e ha chiesto al Greene se sapeva chi gli aveva sparato. Stalcup ha detto di non aver sentito il nome articolato da David, ma che il Greene ha anche detto qualcosa del tipo: “Erano amici; perché l’avrebbero fatto?”… Stalcup ha detto di essere entrato nella casa dei Greene con i poliziotti. Il corpo di Lynn Greene era vicino alla finestra panoramica. Sembrava che fosse inginocchiata quando le hanno sparato, ha detto. Nathaniel Greene era seduto sul suo seggiolone, che era stato accostato al tavolo. Il piccolo era stato colpito al mento e al collo… Nathaniel è stato operato per rimuovere i frammenti di proiettile, ha detto la polizia. Secondo un amico di famiglia, però, potrebbe essere paralizzato…

Sabato notte, la polizia ha istituito una sorveglianza intorno alla casa delle Halstead mentre venivano organizzate le operazioni alla stazione di polizia e i mandati di perquisizione venivano redatti nell’ufficio del procuratore distrettuale. La polizia ha allestito un posto di comando… e la squadra SWAT ha iniziato a spostarsi in posizione verso l’01:30. Verso le 04:30 la polizia ha iniziato a contattare i vicini, chiedendo loro di evacuare nel vicino club maschile e femminile. Diverse persone si sono rifiutate di andare e altre non hanno risposto al bussare alla porta del poliziotto. [p.122]

La squadra di negoziazioni degli ostaggi dello sceriffo ha telefonato a casa delle Halstead verso le 5:30 del mattino, e i membri della SWAT hanno portato fuori ogni occupante della casa separatamente. Li hanno accompagnati alla distanza di due case verso ovest e li hanno fatti sdraiare a faccia in giù nell’erba fino a quando la casa non è stata messa in sicurezza… I detective hanno sequestrato un fucile dall’interno della casa delle Halstead e hanno sequestrato il camion Chevrolet rosso, secondo quanto riferito, rubato vicino a Newberg” (Grants Pass Daily Courier, 7 novembre 1988).

“L’esperienza di essere stato svegliato alle 5:30 del mattino non è stata poi così male”, ha detto uno dei… genitori, “ma essere stato costretto dalle persone della SWAT a sdraiarsi a faccia in giù sull’erba bagnata con le mani legate dietro la tua schiena, e il tuo naso che sente l’odore delle feci di gatto che sembravano essere state depositate non molto tempo prima, è servita a imprimere nella mia mente la realtà che le nostre vite non erano più nostre. Quell’esperienza ci colse come una travolgente sorpresa e cambiò per sempre le nostre vite” (ibid.).

Mentre conversavo con questo particolare genitore nell’aprile 1996, mi sono reso conto come mai prima d’ora che vivere liberi, in un mondo in cui Satana e i suoi angeli cercano costantemente di procurarci problemi e sofferenze, dovrebbe sempre portarci a gioire della protezione e della bontà di Dio, e a lodarLo per averci preservati tante volte dalla mano del distruttore. [p.123]

CAPITOLO 10 – LIBERTÀ PERSE

Li colse con la forza di un tornado, ed era totalmente inaspettato. Quegli angeli luminosi con cui avevano conversato per un certo numero di anni — le sorelle Halstead ora cominciavano a rendersene conto — erano in realtà spiriti bugiardi!

Satana aveva improvvisamente deciso di distruggere alcune delle persone che intendeva usare per dividere la Chiesa avventista del settimo giorno, ma queste, invece di lavorare per convincere e convertire altri avventisti alla loro “nuova luce”, avevano deciso di mantenerla per sé stessi e che nessuno ne sentisse parlare.

Non abbiamo modo di sapere davvero perché gli angeli caduti abbiano abbandonato i Greene, ma è mia personale convinzione che Lynn Greene non avesse lavorato così duramente come e nel modo in cui essi avrebbero voluto, e per questo motivo essi decisero di farla uccidere.

Ad alcuni lettori una tale affermazione può suonare dura e persino crudele, ma lasciate che vi dica qualcosa che ho scoperto durante il periodo in cui ero affiliato alla società d’élite degli adoratori degli spiriti.

Parecchie volte ero rimasto molto colpito da alcune delle imprese che gli altri adoratori di spiriti avevano compiuto con l’aiuto degli angeli di Satana; poi in seguito sono rimasto scioccato nell’apprendere che molti degli stessi individui avevano subito morti violente. E la cosa più inquietante era che molte volte il sommo sacerdote biasimava quegli individui per aver portato su di sé il dispiacere del grande maestro per “qualche stupido errore, o per essere troppo timido, o codardo” in presenza di guai. “Hanno portato distruzione su sé stessi e se lo meritavano”, diceva. [p.124]

In un caso particolare un adoratore di spiriti è stato decapitato in un terribile incidente d’auto. Con mio orrore il prete ha affermato che il grande maestro (Satana) l’aveva pianificato in quel modo per qualche buona ragione. Ebbi l’impressione che il prete si sentisse obbligato a dire qualcosa che avrebbe fatto pensare bene alla gente del loro padrone soprannaturale. Protestava sempre che Satana si comportava in modo equo con le persone al suo servizio, sostenendo che quando il grande conflitto fosse finito e gli abitanti delle galassie avessero riconosciuto Satana come l’unico dio e sovrano legale di questo pianeta, allora avrebbe resuscitato quegli individui e onorato loro per la parte che avevano avuto nel far avanzare il suo regno.

Ciascuno di loro avrebbe ricevuto ricompense adeguate.

I giornali hanno continuato a riferire sulle condizioni dei Greene.

“Il bambino, rimasto paralizzato dalla sparatoria che ha ucciso anche sua madre sabato sera a Grants Pass, doveva essere operato oggi [10 novembre 1988] a causa di complicazioni. Nel frattempo, un rappresentante della chiesa della sua famiglia ha espresso dolore e simpatia per la famiglia di David Greene, ma ha altresì affermato che la chiesa non volterà le spalle ai presunti aggressori, che erano anche membri.

“Nathaniel Greene, che ha quasi 3 anni, aveva mostrato alcuni miglioramenti, ma le sue condizioni sono diventate gravi due giorni dopo essere stato ricoverato in ospedale al Rogue Valley Medical Center con una ferita da arma da fuoco al mento e al collo. Tuttavia, le sue condizioni sono state declassate a critiche mercoledì mattina, ha detto una portavoce dell’ospedale.

“Suo padre, David Greene Jr., che è stato colpito alla schiena durante l’attacco, ha detto mercoledì che suo figlio aveva difficoltà a respirare ed era sempre più stanco della sua lotta per ottenere abbastanza ossigeno. Ha indicato che lo scopo dell’intervento sarebbe stato di aiutare il piccolo a respirare meglio.

“Lynn Greene, madre di Nathaniel e moglie di David, è stata uccisa nella sparatoria, avvenuta nella loro casa al 902 SE. Fern Street. La sparatoria è stata preceduta da conversazioni sul fatto che uno dei figli del sospetto avesse ricevuto messaggi da Dio.

“Mercoledì sera si sono tenuti i funerali per Lynn Greene, un’insegnante di educazione speciale di 32 anni, presso la Chiesa Avventista del Settimo giorno a Grants Pass. [p.125]

“I presunti aggressori sono Sharon Halstead, 36 anni, e Deborah Halstead, 31 anni, entrambe del 414 SE. I Street. Le sorelle, amiche d’infanzia di David Greene, sono detenute in prigione con l’accusa di omicidio.

Jay E. Prall, direttore delle comunicazioni per la Conferenza dell’Oregon della Chiesa Avventista del Settimo giorno, ha detto ai giornalisti mercoledì sera che i genitori di David Greene e delle sorelle Halstead erano amici da anni e membri di lunga data della chiesa. David Greene, Lynn Greene, Sharon Halstead e Deborah Halstead erano tutti membri della Congregazione Avventista del Settimo giorno di Grants Pass, sebbene i Greene fossero molto attivi, mentre gli Halstead frequentavano la chiesa di rado.

Come membri della comunità avventista del settimo giorno, i nostri cuori collettivi si estendono in simpatia a David e Nathaniel Greene. Lodiamo Dio che le loro vite sono state risparmiate”. Secondo Prall, sarà responsabilità della chiesa aiutare i Greene a rimettere insieme le loro vite dopo la tragedia, ma allo stesso tempo la chiesa non può voltare le spalle alle sorelle Halstead, che erano ancora membri della famiglia della chiesa, ha detto Prall.

Sebbene non ci possa essere tolleranza per comportamenti che portano a crimini come quelli di cui sono stati accusati le Halstead, ci deve essere uno spirito di amore e accettazione degli individui”, ha detto Prall.

“Un’azione disciplinare contro le sorelle Halstead da parte della chiesa è una possibilità, ma probabilmente non sarebbe presa in considerazione a meno che non fossero condannate”, ha detto Prall. (Grants Pass Daily Courier, 10 novembre 1988).

Un mese dopo le Halstead erano di nuovo sul Daily Courier.

“Giovedì un’udienza per le due sorelle accusate di aver sparato a una famiglia di Grants Pass si è conclusa con la cauzione per una delle due di $550.000, mentre l’altra ha continuato a essere trattenuta senza cauzione. Dopo aver ascoltato le prove del crimine, il giudice Gerald Neufeld ha disposto la cauzione per Deborah Halstead, ma si è pronunciato contro sua sorella, Sharon Halstead. Tuttavia, non vi è alcuna indicazione in tribunale che Deborah Halstead sarebbe in grado di trovare l’importo necessario per il suo rilascio. [p.126]

Le sorelle… sono state accusate di omicidio aggravato nella sparatoria alla famiglia di David Greene Jr., il 5 novembre. Lynn Greene, 32 anni, è stata dichiarata morta sul posto. Suo figlio, Nathaniel, che ha quasi 3 anni, è rimasto paralizzato dal petto in giù e David Greene Jr., 31 anni, si sta riprendendo da una ferita da arma da fuoco alla schiena….

L’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Josephine ha chiesto che entrambe le sorelle fossero trattenute senza cauzione. Ma per farlo, lo stato ha dovuto dimostrare che c’erano prove ‘chiare e convincenti’ di colpevolezza… Una volta che il giudice ha stabilito che avrebbe concesso la cauzione per Deborah Halstead, il vice procuratore distrettuale Paul Frasier ha sostenuto una cifra elevata e ha anche consegnato al giudice una copia dell’atto d’accusa di sette imputazioni della contea di Yamhill, che incolpa le due sorelle dell’omicidio in un ranch di Newberg il 3 novembre e di altri sei crimini.

Il giudice Neufeld ha utilizzato le stesse prove emerse durante l’udienza per Deborah Halstead per pronunciarsi contro Sharon Halstead nella sua udienza per il rilascio. Dopo aver ordinato che fosse trattenuta senza cauzione, Neufeld ha fissato la sua prossima apparizione in tribunale per lunedì, quando dovrebbe presentare un appello” (ibid., 7 dic. 1988).

L’ALTO COSTO DELLE LIBERTA’ PERSE

La perdita della libertà arriva in molti modi. In questo caso, per esempio, le sorelle Halstead si trovarono sotto i vincoli delle leggi del paese. David Greene Jr., a causa delle ferite riportate, ha perso la capacità di vivere una vita normale e suo figlio Nathaniel, che ora ha 11 anni, è ancora paralizzato dal petto in giù.

La descrizione del dottor Jeffrey Louie delle ferite che Nathaniel Greene ha subito illustra parte del prezzo pagato dal bambino.

[D]: Dottore… per favore, potrebbe descrivere alla corte le ferite che Nathaniel Greene aveva subito?

[R]: Ecco, le lesioni esterne penso siano abbastanza ovvie… La più importante, una ferita da perforazione nel collo dove il proiettile era entrato. Questo tipo [*di ferita] era critica. Un tubo gli è stato inserito attraverso la gola nei polmoni, così potevamo farlo respirare. Abbiamo messo un tubo nella sua vescica in modo da poterci assicurare che l’urina uscisse. Sebbene queste ferite fossero piuttosto evidenti, le più importanti erano le ferite che non si potevano vedere. [p.127]

[D]: Vorrebbe descrivere per noi le ferite che non si potevano vedere?

[R]: Questo è stato… increscioso. Il bambino non riusciva a muovere affatto le gambe, in nessun modo… era totalmente paralizzato alle gambe… [Inoltre,] non aveva un tono rettale normale. Quello era parte della ferita. Non aveva alcun controllo sulla sua funzione intestinale. E sembrava che avesse una lesione completa al midollo spinale in quel momento, e ciò che questo significa [è che] le possibilità che potesse mai camminare erano essenzialmente nulle.

[D]: Successivamente ha operato Nathaniel Greene?

[R]: Sì, l’ho fatto.

[D]: Potrebbe descrivere l’intervento chirurgico… il danno che ha visto mentre stava rimuovendo quel proiettile?

[R]: Nathaniel ha subito due interventi chirurgici. Non sono stato coinvolto nel primo intervento chirurgico. Quello era in una parte del suo collo per vedere se aveva qualche lesione all’arteria del cervello, ma successivamente ha sviluppato una continua perdita di liquido cerebrale attraverso il collo nel polmone, che era abbastanza un problema… A quel tempo abbiamo deciso di rimuovere il proiettile… Poi abbiamo praticato un’incisione sulla seconda e terza porzione della sua schiena… per esporre la copertura del midollo spinale che aveva una lacerazione, e ovviamente il proiettile aveva colpito con un tale impatto da strappare la copertura del midollo spinale e il liquido cerebrale stava perdendo… Il proiettile era passato attraverso il corpo della colonna vertebrale e aveva tagliato i nervi fino al petto, e io ho preso una clip [*graffetta chirurgica] e l’ho cucita in modo che non perdesse più… e ho rimesso assieme un po’ di muscoli per evitare che perdessero, si spera, e abbiamo pulito la lesione e chiuso la ferita.

[D]: Ha visto Nathaniel Greene in tribunale?

[R]: Sì

[D]: Sulla base del danno che ha visto nel momento in cui ha operato e dopo, lei ha una prognosi circa la possibilità [*del bambino] di essere mai in grado di camminare di nuovo o di riguadagnare le funzioni corporee che lei ha descritto come perdute?

[R]: Ne ho discusso anche con la dottoressa Beyers, che si sta occupando della sua riabilitazione, e dalle sue descrizioni e da quello che vedo oggi, non credo che camminerà mai più, o si muoverà o si percepirà, o avrà il controllo del suo intestino e della vescica, o di qualsiasi funzione sessuale utile”.

(Trascrizioni del tribunale del Circuit Court dello Stato dell’Oregon, vol.101)

IL CUORE ADDOLORATO DI UN GENITORE AFFRANTO

Dal momento in cui Satana ha portato il peccato nel nostro mondo, ha cercato di distruggere tutto ciò che porta pace, contentezza e conforto. Il suo obiettivo eterno è riempire di tristezza i cuori umani. David Greene Jr., venne a conoscenza in prima persona di quel dolore. Descrisse alla Corte uno dei giorni più bui della sua vita… [p.128]

[D]: Sig. Greene, secondo lo statuto lei ha la capacità o il diritto di rivolgersi alla Corte e dire alla Corte come si sente e come questo incidente ha avuto un impatto su di lei e cosa pensa dovrebbe essere fatto, quindi, se lei volesse, in questo momento può rivolgersi alla Corte e dire alla Corte come si sente al riguardo.

[R]: OK. Proverò a leggere questo senza perdere troppo tempo. Non sapendo come descrivere o come si sente qualcun altro in termini di dolore, questi sono i pensieri e le situazioni che fluiscono nella mia mente, questo è ciò che esiste oggi e continuerà per giorni e anni a venire. Nathaniel ha cicatrici sul viso. Queste sono le cicatrici visibili di Nathaniel. Vedo quelle cicatrici visibili e lo immagino seduto lì a guardarla premere il grilletto. Penso alle cicatrici invisibili. Ci sono cicatrici che non puoi vedere ora. Molti dicono il dolore andrà via, ma solo quelli che non hanno avuto questo tipo di dolore. Farà sempre male vedere Nathaniel piangere per la frustrazione. Cinque volte al giorno deve essere cateterizzato e il suo intestino stimolato manualmente [sic] ogni mattina. Mi manca sempre lui che si arrampica sul letto o in grembo per coccolarsi con mamma e papà. Molti trovano scuse per le cose che fanno, ma nessuno può prenderti il potere di scegliere. Molti durante la guerra vengono torturati e fanno cose che non vogliono fare e non si arrendono mai. Non sarebbe stato fatto se non avessero voluto farlo. Puoi fare tutto ciò che vuoi perché ci credi? Ogni giorno è per me un ricordo che è successo qualcosa che davvero non ha motivo. Ho le urla di morte di chi amavo: avere le urla di morte di chi ami, che riecheggiano nella tua mente per il resto della tua vita! Anche il tempo non smorzerà mai la memoria. Guardare le gambette flosce [*di mio figlio] avvizzire come il corpo di un serpente senza testa! Quanti qui oggi hanno dovuto rispondere alla domanda: Voglio la mia mamma, dov’è la mia mamma? [p.129]

[D]: Mr. Greene, preferirebbe consegnare quella testimonianza al tribunale?

[R]: No. In seguito nessuno la ascolterà. Se ha la pazienza, lo racconterò.

[D]: OK.

[R]: Prima di tutto ho visto la polvere da sparo sul suo viso [*di Nathaniel], e lui che faticava a respirare. Non sono riuscito nemmeno a pronunciare alcuna parola. Solo Nathaniel sa cosa vuol dire stare sdraiati in un letto per 45 giorni con un tubo in bocca e non poter nemmeno dire una parola. Un bambino deve vedere morire la sua mamma? Una persona che commette crimini verso i bambini non ha sentimenti umani. La razza umana si estinguerebbe. Ogni giorno sembra di essere in un sogno. La gente mi dice cose e io non so cosa dire. Sei, sette o meno ore di sonno. Giorni che non possono iniziare fino a mezzogiorno. Ascensori, ascensori ovunque andiamo. La sedia a rotelle seguirà sicuramente. Un triciclo che sta fermo, arrugginito nel cortile di casa. Una scatola di sabbia con erbacce. I giocattoli di plastica preferiti che sbiadiscono al sole, ricoperti di ragnatele… Immagini di tempi passati, di una mamma amorevole che non esiste più. Il Natale passerà senza biciclette, scooter o palloni da calcio da vedere. Dov’è il piccolo aiutante di papà nel cortile [*che corre] per aiutarmi? Niente più occhietti curiosi che scrutano da vicino per vedere quale progetto sta facendo papà intorno alla casa. Non ci sarà più alcun inseguimento di Nathaniel, finché non potrà più correre per il cortile perché sta ridendo così tanto. Non vedo più quel tipo di risate molto spesso. Vi sono mai mancati i vostri piccoli che vi correvano incontro per abbracciarvi? Quando andiamo al parco, con che cosa dobbiamo giocare? Come giocare? Niente più canzoncine da una vocina dolce e tenera mentre si fa il bagno, o piccole scarpe fangose e calzini e pantaloni raggruppati per terra vicino alla porta sul retro. Neppure piccole impronte su tutti gli stipiti delle porte. E le scatole di vestitini sistemati per il prossimo bambino che erano stati indossati da Nathaniel! Ora uscire un giorno e fare esercizio vuol dire andare in giro per i negozi o il centro commerciale con la sedia a rotelle. Avete mai visto un bambino di 3 anni afferrare la ringhiera di un letto d’ospedale e scuoterlo per la frustrazione, o battere sulle gambe che ci sono ma non sono là, perché non funzionano? O sapete cosa significa non avere mai la libertà di vivere di nuovo normalmente? Stare da solo, strappare il tappeto e vedere sotto molto sangue di qualcuno che hai amato e con cui ti sei tenuto per mano, con cui hai riso e che hai sempre voluto avere attorno? Avete mai pianto per tre mesi di fila, a volte così tanto che sanguina il naso? [p.130]

E ora devo sedermi qui e dire queste cose e magari rispondere a domande che non cambieranno nulla. Potreste essere in grado di infangare la mia reputazione, ma non potete infangare il mio carattere. Per me questo è stato un crimine di avidità. Molte cose sono state rubate, tra cui una moglie, una madre, una figlia, la felicità e il futuro nella vita di quattro famiglie. Questa non è una prova che potete vedere, ma sono state rubate. La morte dovrebbe incontrare la morte: questo è il mio sentimento, ma la morte è la via d’uscita più facile, e in questo caso una vita di pura esistenza sarebbe la cosa migliore. La Corte potrebbe non vedere prove sufficienti di un piano segreto, ma nella mia mente e in quella di molti altri, se trovi qualcosa, allora esiste.

[D]: Ha qualcos’altro, signor Greene, che vorrebbe dire alla corte?

[R]: Forse più tardi. Non in questo momento” (ibid.).

“I monti si allontaneranno e i colli saranno rimossi; ma la mia benignità non si allontanerà da te, né il patto della mia pace sarà rimosso, dice il Signore che ha pietà di te” {Isaia 54: 10}. [p.131]

CAPITOLO 11 – DI FRONTE ALLA CRUDELE REALTÀ

Erano trascorsi più di cinque anni da quando gli angeli erano apparsi per la prima volta ai membri del gruppo della “nuova luce”. Durante quegli anni “Gesù” aveva presumibilmente visitato Lynn Greene un certo numero di volte, dichiarando che lei e i suoi seguaci erano il suo popolo molto speciale sulla terra e che egli li avrebbe usati per compiere meraviglie in favore del suo popolo che osservava i suoi comandamenti durante la chiusura della storia della terra.

Secondo quanto si dice, un particolare giorno Lynn Greene avrebbe ricevuto un messaggio da Dio, portatole dall’ “Angelo del Futuro”, riguardante due di coloro che egli affermò essere persone speciali di Dio: una era Sharon Lee Halstead. L’angelo disse:

“Discepoli del Signore, io vengo davanti a voi portando parole dal trono… Il futuro ha molto per voi; supererete grandi ostacoli nel nome di Gesù. I muri cadranno attraverso le vostre mani. Il sole brillerà alle vostre parole, la terra cesserà di girare al vostro comando, tutto nel nome di Gesù. Camminerete attraverso il mare verso terre lontane, parlerete molte lingue. E alla fine del vostro lungo viaggio vi aspetterà il vostro premio. Andrete avanti fino alla fine? Perché secondo il vostro senso del tempo c’è una lunga attesa. Vivrete la vostra vita in preparazione e attesa per questo tempo? Sarete capaci? Questa è la volontà del Signore. [p.132]

Sharon, il tuo nome è quello che il Signore ti ha dato… La tua vita sarà rinnovata qui su questa terra prima che passi molto tempo. Tu, Joseph, con le tue nude mani tratterrai la più grande onda dal mare perché molti passino sotto. E tu, Sharon, il grido della tua voce farà crollare la montagna più grande sul tuo nemico per proteggere il popolo del Signore”.

Mentre conversavo con Sharon e Deborah al penitenziario delle donne a Salem, nell’Oregon, sono rimasto colpito dalla sincerità con cui avevano abbracciato ciò che credevano essere la volontà di Dio per le loro vite.

“Ero profondamente commossa”, mi disse Sharon, “al pensiero che Dio mi avesse scelta per fare un’opera per Lui che sarebbe stata all’altezza di quella compiuta in epoche passate dai grandi personaggi di cui leggiamo nelle Scritture”.

Le chiesi se i messaggi che le aveva dato l’angelo erano sembrati troppo belli per essere veri. La sua risposta fu un sì, aggiungendo che per un certo numero di notti le fu difficile addormentarsi mentre immaginava le cose gloriose che avrebbe fatto per il Signore come leader dotato di un potere speciale. Ma ora si ritrovava ad essere intervistata da qualcuno che le avrebbe raccontato non di grandi conquiste che aveva fatto per Dio, ma di essere stata sviata e defraudata di tutta la libertà che avesse mai conosciuto, e quasi di perdere l’eternità rinunciando a ogni fede in Dio.

Entrambe le sorelle erano accuratamente vestite e curate nei loro abiti da carcerata, e sia Hilda che io eravamo sorpresi dalla loro allegria e dal modo in cui si erano adattate alla severità della vita carceraria. Infatti, durante la nostra visita, ho ringraziato più volte il nostro Signore nel mio cuore per la grazia e la forza divina che il Suo Spirito Santo stava impartendo alle sorelle affinché non cadessero a pezzi in un tale ambiente. Non era sempre stato così. Un tempo avevano pensato di porre fine alle loro vite.

“La minore delle due sorelle, accusate della morte di un insegnante di Grants Pass e di un aiutante di un ranch di Newberg a novembre, è stata condannata lunedì a una pena contestuale di 20 anni.

Deborah Halstead, 32 anni, di Grants Pass, deve scontare almeno 40 mesi in carcere prima di poter beneficiare della libertà condizionale ai sensi della sentenza emessa dalla Yamhill County Circuit Court, giudice Donald R. Blensly a McMinnville… [p.133]

Deborah Halstead non era colpevole come sua sorella negli omicidi, ha detto lunedì al giudice il procuratore distrettuale della contea di Yamhill John Collins. Le prove non la mostravano con l’arma o mentre partecipava attivamente ad alcuno dei due crimini, ha affermato.

Il vice procuratore distrettuale della contea di Josephine Paul Frasier era d’accordo con Collins sul fatto che Deborah Halstead fosse meno coinvolta. Frasier ha anche detto al giudice che ella aveva accettato di rilasciare una dichiarazione sugli omicidi. Frasier ha detto che la madre di Lynn Greene era devastata dalla perdita della sua unica figlia e voleva assicurarsi che giustizia fosse fatta. Frasier ha affermato che il patteggiamento negoziato dallo stato consentirà che ciò avvenga perché renderà disponibili più prove.

Frasier ha anche aggiunto che pure David Greene voleva che Deborah Halstead scontasse [*in prigione] più tempo possibile e, per questo motivo, non voleva risarcimento. ‘In ogni caso Deborah Halstead non ha neppure i mezzi finanziari per procedere ad un risarcimento’, ha aggiunto Collins. Secondo le regole della commissione per la libertà vigilata , un risarcimento di notevole entità è considerato un fattore attenuante che può portare a un rilascio anticipato…

Inoltre lunedì Frasier ha letto una voce del diario di Lynn Greene in cui scriveva di essere andata al parco con suo figlio nell’ottobre 1987 e di averlo visto giocare con le papere.

È corso più veloce che poteva verso di me, i capelli al vento con il più grande sorriso sul viso e 100 anatre lo seguivano”.

Quell’immagine sarebbe rimasta un ricordo meraviglioso per il resto della sua vita, scrisse…

“Blensly ha detto di essersi confrontato con la tragedia che Deborah Halstead aveva aiutato ad infliggere a due persone innocenti. Affermando che le conseguenze del crimine avrebbero colpito per sempre i sopravvissuti, il giudice ha imposto la pena massima possibile, ovvero 20 anni di prigione. A Deborah Halstead è stata data l’opportunità di parlare lunedì, ma ha rifiutato, ha detto Frasier.

Lunedì, in un’intervista, Collins ha spiegato le ragioni per aver fissato quella che sembra invece essere una

pena minima per Deborah Halstead. I 40 mesi sono la quantità massima di tempo che potrebbe scontare, in base al punteggio del contesto. Rimanendo all’interno della griglia [*matrice di valutazione del crimine] si rende più probabile che la commissione statale per la libertà vigilata rilasci una sola sentenza. La commissione ha la possibilità di abbreviare o allungare i termini delle detenzioni, ha aggiunto. [p.134]

Il punteggio della matrice, che è determinato dalla gravità del crimine e dalla fedina penale dell’individuo, viene utilizzato per determinare per quanto tempo un individuo rimarrà effettivamente nelle prigioni sovraffollate dell’Oregon” (Grants Pass Daily Courier, 13 giugno 1989).

“Deborah Halstead ha scelto di non dire nulla lunedì pomeriggio prima di essere condannata a due simultanee pene detentive di 20 anni per aver cospirato nel commettere un omicidio in due contee” (McMinnville News Register, 14 giugno 1989).

“Il caso di omicidio aggravato di Sharon Halstead sarà spostato fuori dall’Oregon meridionale perché un’ampia pubblicità preliminare le impedirebbe di ottenere un processo equo qui, ha stabilito oggi un giudice. Il giudice della Corte della Circoscrizione della Contea di Josephine, Gerald Neufeld, ha detto che avrebbe cercato di mantenere la stessa data del processo per il 12 settembre, ma non ha saputo dire dove si sarebbe svolto il processo.

Neufeld ha emesso la sentenza dopo aver ascoltato i risultati di un sondaggio della pubblica opinione che ha mostrato che l’81 per cento della contea di Josephine e i residenti della contea di Jackson avevano familiarità con il caso e la maggior parte di loro pensava che [*la donna] fosse colpevole.

Anche gli avvocati di Halstead, Kenneth Hadley, di Toledo, e Griffith Steinke, di Newberg, hanno presentato una testimonianza che mostra un notevole coinvolgimento della comunità nel caso a causa di una raccolta fondi per una delle sue presunte vittime.

La 36enne Halstead è accusata di aver ucciso l’insegnante di Grants Pass Lynn Greene, 32 anni, e di aver ferito suo marito, David Greene, e il loro giovanissimo figlio, Nathaniel. David Greene, 31 anni, si è ripreso, ma il bambino di 3 anni Nathaniel è paralizzato dal petto in giù… La Halstead è accusata di aver ucciso Mike Lemke, bracciante al ranch, il 2 novembre. I pubblici ministeri delle contee di Josephine e Yamhill chiedono la pena di morte.

Anche la sorella minore di Sharon Halstead, Deborah Halstead, 32 anni, è stata originariamente accusata di omicidio aggravato in relazione agli omicidi. Tuttavia, a maggio ha dichiarato di non contestare le due accuse di complotto per commettere omicidio ed è stata condannata in giugno a 20 anni di carcere. [p.135]

Parlando questa mattina con la Corte al telefono da New York, il sondaggista di Eugene, Thomas English, ha detto che i suoi intervistatori hanno interrogato 305 persone nella contea di Josephine e 300 nella contea di Jackson. Thomas ha detto che il 63 per cento degli intervistati della contea di Josephine aveva già deciso che Sharon Halstead era colpevole. Ha affermato che di questi, il 43 per cento crede che dovrebbe ricevere la pena di morte dopo un processo equo. È evidente che metà dei membri della giuria idonei (in entrambe le contee) hanno una visione prevenuta a causa dell’ampia copertura mediatica,’ ha detto English.

La difesa ha anche presentato una notevole testimonianza su una raccolta fondi condotta dai dipendenti della struttura sanitaria di Royale Gardens a beneficio di Nathaniel Greene. Gli investigatori della difesa hanno filmato due eventi a cui il bambino ha partecipato, oltre a numerosi poster che pubblicizzavano la raccolta fondi che alla fine ha portato a $18.000.

Nello spiegare la sua decisione dopo l’udienza, il giudice ha detto che era suo compito assicurarsi che Sharon Halstead ricevesse un processo equo. La pubblicità da sola, come giudicato dal sondaggio, sarebbe sufficiente per spostare il caso, ha detto Neufeld. Ma un fattore ulteriore che egli doveva considerare era la quantità di coinvolgimento della comunità nello sforzo di aiutare Nathaniel. Neufeld ha detto che i raccoglitori di fondi non erano in colpa per aver spostato il caso e non volevano scoraggiare le persone dal fare sforzi simili in futuro” (Grants Pass Daily Courier, 6 luglio 1989). [p.136]

CAPITOLO 12 – LA CORTE CHIEDE AIUTO

Nel loro sforzo di comprendere gli eventi che avevano portato alle tragedie di Greene/Lemke, la Circuit Court dello Stato dell’Oregon ha ritenuto che il miglior aiuto possibile sarebbe arrivato loro dalla Chiesa Avventista e ha fatto appello al presidente della Conferenza degli Avventisti del Settimo giorno dell’Oregon per la sua assistenza. All’anziano Larry Evans è stato chiesto di testimoniare in tribunale sotto giuramento.

[Mr. Hadley]: Mr. Evans, per il verbale, potrebbe dichiarare il suo nome, per favore?

[R]: Larry Robert Evans.

[D]: Come si scrive il suo cognome?

[R]: E-v-a-n-s.

[D]: Qual è la sua professione o occupazione?

[R]: Attualmente sono l’assistente speciale del presidente della Conferenza degli Avventisti del Settimo giorno dell’Oregon.

[D]: Può dirci cosa comporta quel lavoro in termini generali?

[R]: OK. Probabilmente tre grandi categorie. Una, sono un consulente della chiesa, quindi lavoro con le chiese per assisterle spiritualmente e per crescerle anche numericamente. Sono anche direttore dei ministeri multiculturali. Lavoro con vari gruppi etnici, ma in particolare qui sono responsabile nei confronti del presidente e dei progetti assegnati, e uno di questi progetti è lavorare con ministeri indipendenti, a volte chiamati propaggini.

[D]: È questo il genere di cui stiamo parlando questo pomeriggio?

[R]: Direi che questo rientra sicuramente in quella categoria.

[D]: Risalendo un po’ indietro, qual è la sua storia con la chiesa? [p.137]

[R]: Sono pastore da circa 15 anni. In vari tipi di lavoro dipartimentale, lavoro con chiese indipendenti da tre anni ed ora nell’amministrazione da circa due.

[D]: Dov’è il suo ufficio?

[R]: A Clackamas-Portland.

[D]: Lei è qui sotto ordine di comparizione; è corretto?

[R]: Esatto.

[D]: Sotto quell’ordine ho lasciato per lei alcuni documenti riguardanti David Greene Sr., e David Greene Jr.: è corretto?

[R]: Sì.

[D]: Penso che lei mi abbia chiamato stamattina. Era due ore fuori da Portland senza alcun documento?

[R]: Sì. Li avevo studiati la sera prima.

[D]: Ho indicato che non dovrebbe tornare a Portland?

[R]: Esatto.

[D]: Quando è venuto a conoscenza per la prima volta di questo gruppo nell’area Grants Pass di cui abbiamo parlato qui questo pomeriggio?

[R]: Di questo gruppo specifico non sono stato davvero informato sui nomi fino a probabilmente dopo la sparatoria.

[D]: A proposito di David Greene Sr., conosce i suoi scritti?

[R]: Avevo sentito il nome, suppongo, e c’era un certo numero di gruppi indipendenti negli avventisti dell’Oregon meridionale e altro, e in effetti ero venuto a trovarmi con un gruppo di alcuni di questi indipendenti nell’area di Canyonville. Questi individui non li riconosco, ma era circa due, due e mezzo anni fa.

[D]: Ha familiarità con i termini ministero della voce e ministero della liberazione?

[R]: Sì, conosco bene l’idea della voce del pensiero e dei ministeri della liberazione.

[D]: Descriva cosa significano per lei quei termini?

[R]: Penso che l’abbiamo sentito oggi. Il ministero della liberazione pone l’accento sull’eliminazione dei demoni dagli individui che, cito, sono stati posseduti dai diavoli. La voce del pensiero è fondamentalmente una comunicazione tra un individuo e un essere superiore. In questo caso sarebbe di solito un angelo. [p.138]

[D]: Mi corregga se sbaglio: credo che lei abbia indicato a un investigatore che questo concetto di parlare con gli angeli è una specie di concetto discutibile all’interno della chiesa; è giusto?

[R]: Sì.

[D]: Se la sto mettendo in difficoltà o le sto chiedendo qualcosa di cui non può davvero parlare per la chiesa, per favore lo dica.

[R]: Bene, è chiaro che questa è certamente un’aberrazione. La Chiesa avventista del settimo giorno non lo approva. Abbiamo gruppi che lo stanno facendo, ma non in armonia con l’Organizzazione Avventista del Settimo giorno.

[D]: Questo è sia il ministero della voce del pensiero che il ministero della liberazione?

[R]: Penso che sia di sicuro la voce del pensiero. Ministero della liberazione: c’è una sezione in cui la chiesa riconosce che c’è davvero un potere malvagio che vince e ha un grande potere di persuasione sugli individui. Siamo molto riluttanti ad andare fino in fondo a ciò che è stato descritto oggi. Penso che gli avventisti del settimo giorno credano semplicemente che c’è un potere demoniaco, c’è un Padre celeste, e certamente credono che ci sia un confronto in corso, e noi siamo individui che devono lottare con questo tipo di tentazioni. Crediamo, tuttavia, che non sia necessario passare attraverso molti giri per chiedere al diavolo, a questi poteri, di andarsene. I fenomeni dei ministeri della liberazione hanno sviluppato una formula piuttosto per esorcizzare queste persone come visto da altri gruppi, come il film L’esorcista…

[D]: Ad un certo punto ha ricevuto alcuni di questi scritti che David Greene Sr. aveva presumibilmente preparato?

[R]: Sì.

[D]: Può dirci come sono venuti in suo possesso?

[R]: Immagino di essere un’agenzia collettiva. Queste cose purtroppo sembrano venire nel mio ufficio per le indagini e per il consiglio delle chiese che indagano.

[D]: Ha indicato di non avere tutti i documenti con lei, ma che tipo di documenti avete ricevuto in proposito? [p.139]

[R]: A questo proposito ho un manoscritto che David Greene Sr. ha scritto, spiegando la sua convinzione su numerosi punti: voce del pensiero, esorcismo, ministeri della liberazione. Rivela molto su ciò che chiamiamo ermeneutica o il suo principio di interpretazione per decifrare la Scrittura. In quel fascicolo abbiamo richiesto al presidente, la nostra conferenza lo richiese, [*poiché] lui è l’unico che può fare quella richiesta ufficiale nella conferenza locale alla nostra sede della Conferenza Generale a Washington DC. Quello che abbiamo lì si chiama Biblical Research Institute, indicato come BRI. Il BRI ha un certo numero di teologi che sono impiegati per aiutare a decifrare e guidare la chiesa in alcune di queste questioni teologiche man mano che si presentano. Il presidente ha chiesto al Biblical Research Institute di rivedere, analizzare e dare consigli riguardo al documento, il manoscritto che ha David Greene Sr.

[D]: Hanno risposto a lei o al presidente?

[R]: Sì.

[Signor Frasier]: Vostro Onore, a questo punto dovrò obiettare. Mi rendo conto che le regole dell’evidenza non si applicano a queste cose, ma non vedo l’importanza di questa linea di interrogatorio per le questioni a portata di mano e la condanna di questa imputata. A questo punto dovrò obiettare.

[Mr. Hadley]: Vostro onore, una questione chiave, ovviamente, è il pensiero dell’imputata che l’ha portata in questa situazione, e c’è già stata testimonianza che alcuni di questi scritti erano in suo possesso…

[Signor Frasier]: penso che ciò che qualche agenzia ecclesiastica a Washington DC ha fatto con questo materiale, che non è stato comunicato all’imputata, non abbia rilevanza per questo procedimento.

[La Corte]: Annullo l’obiezione.

[D]: Brevemente, signor Evans, potrebbe riassumere la risposta di Washington DC?

[R]: Leggerò un estratto, se è lecito. “La congregazione sarebbe molto poco saggia se assegnasse questo fratello a un ufficio pubblico. Se egli sta facendo crescere un gruppo nei ministeri della liberazione e nella perfezione della santificazione dell’ultima pioggia, inclusi messaggi mentali ed eventi soprannaturali, costui dovrebbe davvero essere allontanato dalla comunanza. [p.140]

I materiali del fratello Greene sono contro la chiesa, per quanto riguarda la organizzazione. La dottrina che sta insegnando è un’illusione. La sua influenza sui nuovi membri sarebbe negativa e ingannevole se questi materiali venissero letti e accettati. Apparentemente non spinge le sue idee, un atteggiamento che dice che se non puoi accettarle, puoi morire e andare in paradiso in quel modo, ma se puoi accettare queste cose, tu sarai uno dei pochi speciali che apprezzeranno questi insolite esperienze e puoi essere traslato senza vedere la morte. Un tale passo sarà attraente e ingannerà alcuni e li condurrà lontano dalla verità. L’errore non è mai innocuo. A meno che non sia disposto a rinunciare a queste opinioni strane e confuse, non vedo come possa essere un membro di supporto. È evidente che ha passato ore e ore a studiare e ha grandi capacità di ragionamento e di comunicazione, ma in qualche modo è uscito di pista e attirerà altri con sé.

[D]: Qual è la data, signor Evans?

[R]: 6 giugno 1989.

[D]: Ovviamente questa è la prima interpretazione ufficiale di quegli scritti di cui è a conoscenza?

[R]: Sì.

[D]: Lei ha menzionato un altro gruppo chiamato Davidians. Conosce un gruppo del genere?

[R]: Qualcuno.

[D]: Cosa può dire alla Corte a riguardo? Immagino che non rientri in quest’area?

[R]: Non lo vedrei davvero come un legame diretto con questo caso, a parte il fatto che è un gruppo che non rappresenta l’insegnamento avventista del settimo giorno, né le loro pratiche, e sono anche molto indipendenti, non accetteranno consiglio della chiesa madre. Penso che sarebbe bene per noi dire qui che abbiamo alcune linee guida che sono state sviluppate dalla chiesa per aiutare queste persone, questi gruppi, ad avere una rappresentanza. Penso che all’interno della chiesa vogliamo dare libertà, non vogliamo mettere le persone in una scatola e dire che è quello che devi credere, devi dare la libertà, ma ci sono alcuni parametri che vengono tracciati, ed è stata tracciata una linea guida, e questo particolare gruppo è evidente in almeno tre o quattro punti di quelli che abbiamo. [p.141]

[D]: Credo che ci sia stata menzione in qualche testimonianza o nel verbale da qualche parte di un J. Reynolds Hoffman che è stato coinvolto in questo gruppo per un breve periodo. Conoscete quel nome?

[R]: Sì.

[D]: È un membro della chiesa?

[R]: Penso che sia un membro. In effetti, l’ho intervistato non molto tempo fa. Sta facendo un cambiamento. I ministeri della liberazione intorno al 1985 hanno iniziato a spostarsi maggiormente sulla voce del pensiero. Quando hanno iniziato a muoversi e svilupparsi, diverse di quelle persone hanno cominciato a chiedersi cosa stesse succedendo quando le manifestazioni della voce del pensiero hanno iniziato a diventare più formali, più assurde. Questo fenomeno ha cominciato a crescere in un gruppo più piccolo e persone come Hoffman hanno sollevato domande, suppongo, all’interno di quel gruppo di avventisti che sono coinvolti in ministeri di liberazione che non vedrebbero la Chiesa Avventista come colei che sta ispirando il cambiamento rispetto all’ex ministro… Hoffman.

[D]: C’è qualcos’altro che vorrebbe aggiungere a questo? Ha sentito questo pomeriggio cosa sta succedendo.

[R]: Penso che una cosa sia importante qui, almeno dalla mia prospettiva e dalle nostre pratiche, ed è che questo fenomeno è più ampio di un gruppo religioso. È un fenomeno che ora si è spostato nel regno secolare e sta colpendo altre persone con atti violenti, oltre a questo. E penso che questo sia un punto significativo per vedere la prospettiva più ampia, il movimento New Age, la mente e la vita. Shirley MacLaine, la maggior parte dei casi… [di] persone che credono in questa convinzione… hanno quella che questo gruppo chiamava influenza demoniaca.

Shirley MacLaine la chiamerebbe l’influenza della vita mentale… C’è un fenomeno che sembra invadere questo paese che [include] questa esperienza fuori dal corpo, fuori dalla mente, che porta le persone a fare cose che la maggior parte delle persone razionali non farebbe.

[D]: Immagino che in questo tipo di gruppo ci debbano essere leader e seguaci?

[R]: Ci sono, e c’è una vera rivalità tra questi gruppi. Il potere, la leadership è qualcosa che è davvero ricercato. Ecco perché la chiesa è un nemico per questi gruppi, perché la chiesa rappresenta l’autorità. Essi non vogliono alcuna autorità religiosa. [p.142]

Stanno gareggiando per questo. Abbiamo gruppi scissionisti anche nella chiesa e al di fuori della Chiesa Avventista che competono per la nazione e l’autorità. Vogliono avere l’ultima parola.

[Signor Hadley]: Questo è tutto.

[Signor Frasier]: Signore, dai suoi commenti odierni deduco che all’interno dello stato dell’Oregon ci sono stati altri casi in cui è stato chiamato a trattare con altri ministeri della liberazione e ministeri della voce del pensiero in altre parti dello stato; sarebbe una dichiarazione corretta?

[Mr. Evans]: Non in modo specifico, ma piuttosto da un consigliere o da una posizione di soccorso, sì, mi sono state poste domande.

[D]: Quanti, secondo la sua stima, nello stato dell’Oregon, quanti ministeri di questo tipo abbiamo?

[R]: Direi e spererei solo uno. Li vedo tutti come un solo gruppo. Non li vedo come eccezioni.

[D]: Abbiamo questo gruppo di cui abbiamo parlato nel sud dell’Oregon. Si trovano in altri luoghi nello stato allora?

[R]: Sì.

[D]: Eppure non è vero che all’interno dei confini dello stato dell’Oregon questo è l’unico gruppo di cui lei è a conoscenza, o fa parte dei ministeri di cui lei è a conoscenza, che hanno subito atti di violenza?

[R]: Sì, per quanto ne so.

[D]: Ora prendo dai suoi commenti di oggi, signore, che non ha avuto alcun contatto diretto o contatto personale, con Dave Greene Sr.?

[R]: È corretto.

[D]: O con Dave o Lynn Greene; è corretto?

[R]: Corretto.

[D]: Immagino che lei non abbia avuto contatti personali o contatti diretti con Sharon Halstead?

[R]: È corretto.

[D]: Quindi non può dirci in base alla sua conoscenza personale se qualcuno di questi scritti di David Greene Sr. ha avuto qualche effetto su questo imputato, può?

[R]: Questo non posso dirlo direttamente, no.

[D]: Quello che ci ha letto dall’articolo a Washington DC, niente di tutto ciò è stato mai comunicato a Sharon Halstead prima del 5 novembre 1988?

[R]: I dettagli di questo non c’erano.

[Mr. Frasier]: Grazie. Non ho altro.

[Mr. Hadley]: Niente altro.”

(Trascrizioni del tribunale dello Stato dell’Oregon, vol.101). [p.143]

CAPITOLO 13 – DALLO STUDIO DELLA BIBBIA ALLO SPIRITISMO

Nel testimoniare sotto giuramento presso la Circuit Court dello Stato dell’Oregon per la Contea di Josephine, a Grants Pass, nell’Oregon, John Gentry è rimasto sul banco dei testimoni più a lungo di qualsiasi altra persona.

Ha descritto in modo molto dettagliato gli anni trascorsi con il gruppo della “luce nuova”.

Gli altri membri lo consideravano come uno che camminava con Dio. Gentry, stando alle apparenze, era andato in paradiso e lo aveva visitato molte volte, mentre aveva esperienze extracorporee. [p.144]

John Gentry ha fornito spunti estremamente rivelatori sul modo in cui il gruppo religioso si comportava, sui loro atteggiamenti e sulla loro vita quotidiana. Il loro comportamento rivelò fino a che punto gli angeli di Satana li avevano condotti lontano da Dio, mentre credevano ancora che Dio li stesse guidando.

La seguente trascrizione del tribunale racconta in modo agghiacciante, con le parole di qualcuno coinvolto, come Satana abbia ingannato quelli che all’inizio erano sinceri studenti biblici.

[Mr. Steinke]: Vuole dire il suo nome completo per la cronaca e scrivere il suo cognome, per favore?

[R]: John Martin Gentry, G-e-n-t-r-y.

[D]: Ha mai vissuto accanto a un gentiluomo di nome Ken Cook?

[R]: Sì.

[D]: Quando è stato?

[R]: Circa nell’’82, ’83.

[D]: Ha conosciuto il signor Cook durante questo periodo?

[R]: Sì.

[D]: Lui cosa faceva? Il suo lavoro, che cosa faceva? [p.145]

[R]: Il meccanico.

[D]: Lei come è stato coinvolto con lui?

[R]: Avevo bisogno di riparare qualcosa. L’ha aggiustato.

[D]: A un certo punto l’ha invitata a studiare la Bibbia con lui?

[R]: Sì.

[D]: Da quanto tempo lo conosceva in quel momento?

[R]: Due settimane.

[D]: Lui era sposato in quel momento?

[R]: Sì.

[D]: Ricorda il nome di sua moglie?

[R]: Sì.

[D]: Qual’era?

[R]: Denise.

[D]: Lei è andato laggiù: quante volte è andato là a leggere la Bibbia con loro?

[R]: Due o tre sere a settimana.

[D]: Ad un certo punto vi siete allargati da… fino ad allora era solo per tre di voi, vero?

[R]: Sì.

[D]: Ad un certo punto vi siete allargati ad altri, giusto?

[R]: Beh, a volte veniva sua suocera, o suo cognato. Ma era sempre a casa sua.

[D]: A casa di Ken Cook?

[R]: Sì.

[D]: Ad un certo punto Ken e Denise Cook le hanno chiesto di andare con loro a casa di Dave [*David] e Lynn Greene?

[R]: Sì.

[D]: Laggiù c’era più lettura della Bibbia, studio della Bibbia?

[R]: Credo che fosse proprio così. Era anche solo per incontrarli.

[D]: Com’erano i Greene quando li ha incontrati per la prima volta, ricorda?

[R]: Sembravano come se fossero molto…… Erano sposi novelli. Davvero felici.

[D]: C’era una differenza tra Dave e Lynn? Uno era più estroverso dell’altro? (p.146)

[R]: Lynn era più estroversa.

[D]: Alla fine ha iniziato ad avere studi biblici e letture bibliche con i Greene?

[R]: Sì.

[D]: Quanto spesso lo faceva?

[R]: Sarà iniziato forse una volta alla settimana, e poi progredito a due volte e tre volte a settimana.

[D]: Questo sarebbe stato in passato, diciamo, nell’84, in quel lasso di tempo in generale?

[R]: Sì.

[D]: Quanto durava ciascuna di queste sessioni?

[R]: Un’ora, un’ora e mezza.

[D]: Quando ha iniziato, si parlava di scacciare i demoni, o di parlare con Dio, o erano solo cose comuni tipo studi sulla lettura della Bibbia?

[R]: Era solo la verità di base presa dalla Bibbia. Niente sull’espellere gli spiriti.

[D]: Qualcuno guidava il gruppo a quel punto?

[R]: No

[D]: C’è stato un tempo in cui Sharon Halstead è entrata nel gruppo?

[R]: È stato circa un mese dopo che ho incontrato Dave e Lynn.

[D]: Chi le ha presentato Sharon?

[R]: Non lo so. Penso che fosse Dave.

[D]: È venuta durante i suoi studi biblici?

[R]: Sì.

[D]: Ricorda chi l’ha portata lì?

[R]: No.

[D]: Ricorda qualcuno di nome Cheryl Ross?

[R]: Sì.

[D]: Chi è, se si ricorda?

[R]: Credo che sia la cugina di Sharon.

[D]: Sharon si è poi unita al suo gruppo di studio della Bibbia? Forse unirsi è la parola sbagliata. Ha iniziato a venire più regolarmente?

[R]: Sì. Credo si fosse appena trasferita in città.

[D]: Questo sarebbe stato intorno all’84? (p.147)

[R]: Sì.

[D]: Cheryl Ross è venuta ad alcuni incontri?

[R]: Solo ad alcuni. Credo che vivesse al nord.

[D]: Quindi eravate lei, Ken Cook e Denise Cook, Dave e Lynn Greene, e Sharon, e in alcune occasioni Cheryl Ross; è vero? Qualcun altro veniva di tanto in tanto?

[R]: Nel corso degli anni altre persone sono state introdotte.

[D]: C’era un tizio di nome Bud?

[R]: Sì.

[D]: È venuto abbastanza presto?

[R]: Non lo so. L’ho incontrato solo più tardi.

[D]: Durante questo primo periodo, all’incirca nel 1984… lei sa chi sono Leo e Harry, vero?

[R]: Sì.

[D]: Chi sono?

[R]: Sono i figli di Sharon.

[D]: Durante i primi incontri del 1984, vennero agli incontri?

[R]: No.

[D]: Sa dov’erano?

[R]: Credo che la loro nonna facesse da babysitter.

[D]: Ad un certo punto nel corso dello studio biblico con i Greene, i Cooks e Sharon Halstead e Cheryl Ross, lei o il suo gruppo siete mai venuti a conoscenza di uno studio biblico che si stava svolgendo a Canyonville?

[R]: Sì.

[D]: Chi era la persona a Canyonville che teneva quello studio?

[R]: Jean Ketzner.

[D]: Anche sua figlia era coinvolta?

[R]: Sì.

[D]: Ad un certo punto il suo gruppo è andato fino a Canyonville a incontrare Jean Ketzner?

[R]: Sì.

[D]: Sa chi ha deciso per primo di andare da Jean Ketzner a Canyonville?

[R]: No, ma si parlava di Jean che studiava la Bibbia lì. Non so chi ha sollevato l’idea di andare. [p.148]

[D]: Era… Le era stato detto che c’erano dei gruppi speciali in questo che Jean Ketzner aveva?

[R]: Sì.

[D]: Cosa le era stato stato detto?

[R]: Che lei poteva comunicare direttamente con Dio e aveva la capacità di togliere… gli spiriti maligni da una persona. Di scacciarli fuori.

[D]: Gliel’avevano detto prima di incontrarla?

[R]: Sì.

[D]: Quando c’è andato per la prima volta, è stata una faccenda di tutto il giorno o di due ore? Quanto tempo è rimasto là?

[R]: Circa cinque ore.

[D]: Ricorda che giorno della settimana era?

[R]: Era venerdì o il giorno successivo, sabato.

[D]: Ricorda chi è venuto con lei?

[R]: Credo che fossimo Dave e Lynn, io stesso, in una sola auto.

[D]: C’erano anche Ken e Denise Cook?

[R]: Potrebbero esserci stati.

[D]: Sharon era presente?

[R]: Non ricordo.

[D]: Cosa è successo quando è arrivato alla casa dei Ketzner a Canyonville?

[R]: Ci hanno mostrato la loro casa. Forse abbiamo mangiato qualcosa e poi abbiamo iniziato a parlare

di cose bibliche.

[D]: Chi ha parlato di più quando siete arrivati alla parte della religione?

[R]: Jean.

[D]: Ha menzionato le persone che conosceva nell’Est che stavano scacciando i demoni?

[R]: La prima volta che sono stato là, lei non l’ha fatto.

[D]: L’ha fatto dopo?

[R]: Sì.

[D]: Più o meno quante volte è andato a casa dei Ketzner?

[R]: Circa cinque volte. [p.149]

[D]: Hai mai visto un incontro in cui sono stati scacciati dei demoni dalle persone?

[R]: Sì.

[D]: Potrebbe descrivere… cosa è successo?

[R]: Beh, questo era nella casa dei Ketzner, al piano di sopra in una stanza. Eravamo in sette o otto e Jean stava per eliminare i demoni che stavano turbando quest’uomo. Erano in lui e intorno a lui. E tutti noi pregavamo che lo Spirito di Dio fosse con noi, e poi lei ha chiamato fuori i demoni che stavano affliggendo quest’uomo, e lui è diventato davvero selvaggio, selvaggio come sarebbe una persona che fosse stata

drogata col PCP [*allucinogeno], come se fosse in trance, e continuava a dire che voleva che i bambini lasciassero la stanza in modo che non si facessero male. Dopo circa un’ora era presumibilmente puro, ed essi volevano riempire il vuoto che era stato nel suo corpo [*posseduto] dalla malvagità e mettervi lo Spirito Santo e renderlo pieno di bontà.

[D]: Come hanno fatto a farlo?

[R]: Beh, non ero qualificato per essere in grado di lanciare questi demoni fuori. Non so come facciano.

[D]: Jean Ketzner l’ha fatto?

[R]: Sì.

[D]: Li ha chiamati per nome?

[R]: Sì.

[D]: Si ricorda… ha detto che c’erano sette o otto persone là. Ricorda chi c’era?

[R]: Non posso essere sicuro delle persone, ma credo che c’ero io, c’era Richard Flowers, avrebbe potuto esserci Ken Cook, Bud, e Vicky e Charles Villegas.

[D]: Vicky è la figlia di Charles Villegas, giusto?

[R]: Sì.

[D]: Ha mai acquisito la capacità di parlare direttamente a Dio?

[R]: Vicky?

[D]: Sì.

[R]: Credo che abbia parlato con il suo angelo compagno. Questo è tutto.

[D]: Quanti anni aveva Vicky?

[R]: Non lo so. Era una studentessa del college. [p.150]

[D]: Adesso è al college?

[R]: Credo di sì.

[D]: È stata l’unica volta in cui ha visto l’espulsione dei demoni dai Ketzner, o ci sono state anche altre occasioni?

[R]: Quella è stata l’unica così drammatica. Le altre volte sembrava non succedesse nulla.

[D]: Ma ci sono state altre occasioni?

[R]: Solo poche.

[D]: Lei è stato battezzato dai Ketzner?

[R]: Sì.

[D]: Qualcuno è stato battezzato con lei?

[R]: Richard lo è stato.

[D]: Richard Flowers. Dove è stato battezzato?

[R]: Nel cortile in una piscina.

[D]: Chi ha eseguito il battesimo?

[R]: Ken Cook.

[D]: Ho ragione sul fatto che, dato che va ancora occasionalmente dai Ketzner, lei aveva ancora incontri anche a casa di Dave e Lynn Greene?

[R]: Sì.

[D]: Queste riunioni sono cambiate in qualche modo dopo che ha iniziato ad andare dai Ketzner?

[R]: Beh, all’inizio eravamo molto spesso impeccabili, ma nel corso dei mesi e degli anni questi [*incontri] sono stati meno frequenti e sono stati più seri riguardo all’allontanamento dei demoni e alla

controversia tra il bene e il male.

[D]: Il gruppo è entrato sempre di più in quello che è stato definito ministero del messaggio diretto a Dio e del parlare con gli angeli, quel genere di cose?

[R]: Sì.

[D]: Avete perfino cambiato il modo in cui vi sedevate alle riunioni di gruppo?

[R]: Sì, ci sedevamo in cerchio.

[D]: Come vi sedevate prima?

[R]: Qualcuno poteva sedersi sul divano, sul pavimento o su una sedia. Ovunque ciascuno si sentisse a proprio agio. [p.151]

[D]: Poi ad un certo punto tutti hanno dovuto iniziare a sedersi per terra?

[R]: Sì.

[D]: Di chi è stata l’idea?

[R]: Beh, non lo so, ma era qualcosa che non abbiamo detto verbalmente, solo l’abbiamo fatto. Abbiamo notato che tutti gli altri erano seduti in cerchio e ciascuno si è unito a loro.

[D]: Ad un certo punto i membri del suo gruppo, e mi riferisco ai Greene e ai Cook e agli Halstead e a lei stesso, quelle persone che stavano assistendo a quello studio biblico, i membri di quel gruppo a un certo

punto hanno iniziato ad affermare di poter vedere e sentire?

[R]: Sì.

[D]: Potrebbe spiegarci di cosa stiamo parlando quando diciamo di sentire e vedere, di nuovo con le sue stesse parole? Cosa significa per lei?

[R]: Beh, non tutti vedevano e ascoltavano allo stesso modo. Alcune persone potevano sentire nella loro mente come il loro subconscio, mentre altri potevano sentire verbalmente come lei mi sta

ascoltando ora.

[D]: A parte il fatto che stavano parlando con gli angeli?

[R]: Pensavano di sì. Per essere in grado di vedere, uno avrebbe chiuso gli occhi e pregato e si credeva che Dio avrebbe dato un messaggio, forse trasferendolo in te, e tu avresti visto apparire qualcosa

come se fossi in un sogno.

[D]: Abbiamo sentito qualcosa su di lei: controllava gli spiriti per assicurarsi che stava parlando con quelli giusti. Ricorda di averlo fatto?

[R]: Sì.

[D]: Come veniva fatto?

[R]: C’erano solo due prove che si potevano usare. Uno vuol essere sicuro che sta pregando e che sta ricevendo le sue informazioni da Dio, e non da qualcosa di contraffatto, perciò chiedevi se Gesù era venuto nella carne ed era morto sulla santa croce e, mi sembra, se accettava Gesù Cristo come suo personale Signore e Salvatore.

[D]: Chi faceva le domande? [p.152]

[R]: La persona che stava ricevendo il messaggio.

[D]: Se quella persona poteva vedere, quella persona guardava anche l’angelo per vedere come reagiva; è corretto?

[R]: Sì.

[D]: Cosa cercava se poteva vedere?

[R]: Se era un angelo falso, ed era Satana, non avrebbe potuto guardarti negli occhi e avrebbe balbettato cercando di rispondere. E avrebbe tentato di dare l’impressione di essere un buon angelo.

[D]: Il gruppo ha mai creato barriere spirituali prima di aver iniziato a conversare con gli angeli?

[R]: Sì.

[D]: Come è stato fatto?

[R]: Abbiamo pregato che i santi angeli circondassero la casa, e avrebbero avuto la [spada] dell’ira di Dio, e in un certo senso questi angeli avrebbero messo una barriera tra il mondo esterno e l’interno della

casa per impedire agli spiriti maligni di entrare. Quando l’abbiamo fatto, non era garantito, perché si supponeva

che lo stesso Satana fosse così forte da poter entrare subito dentro.

[D]: Anche attraverso le barriere che stavate allestendo?

[R]: Perché non avevamo abbastanza angeli buoni.

[D]: Gli angeli erano armati? Avevano armi o scudi?

[R]: Avevano uno scudo e probabilmente una spada.

[D]: Sarebbe corretto dire che il gruppo ha iniziato a dedicare meno tempo allo studio della Bibbia e più tempo a discutere di spiriti e spiritualismo?

[R]: Questo è tutto ciò che è stato alla fine.

[D]: Può definire tutto ciò in un periodo di tempo, più o meno quando quel cambiamento ha iniziato a verificarsi all’interno del gruppo?

[R]: È stato molto graduale. Nel 1987, quello sarebbe stato probabilmente l’anno più importante per il gruppo. Tutti erano molto uniti, e ai membri insicuri, quelli che hanno iniziato con noi dall’inizio, che

non erano d’accordo intorno ai messaggi, fu chiesto loro di non venire più. E verso la fine, prima che accadesse la violenza, ogni membro del gruppo, che era solito venire assieme, si era separato ed essi stavano trattando con Dio personalmente nella loro propria casa. [p.153]

Là ci sarebbero stati ancora momenti in cui un membro del gruppo avrebbe ricevuto un messaggio che aveva ricevuto da Dio, e

doveva andare a dirlo a un’altra persona, che questa volesse ascoltarlo o no. Tu avresti dovuto dire a queste persone il messaggio, perché se tu non eseguivi e non eri il messaggero di Dio, allora stavi peccando, quindi avresti eseguito il messaggio o l’atto che dovevi compiere.

[D]: Lei afferma che il 1987 è stato l’anno più importante per il gruppo. Chi erano i membri che erano così uniti in quel periodo?

[R]: Eravamo io, Sharon, Bud, Jean, Vicky e Carlo. Ken e Denise Cook non hanno mai partecipato.

[D]: Che mi dice di Dave e Lynn Greene?

[R]: Eravamo a casa loro.

[D]: Ma li ha lasciati fuori dalla lista; ecco perché l’ho chiesto.

[R]: Sì.

[D]: Perché Ken e Denise hanno smesso di venire nel gruppo?

[R]: Ora, non ne sono sicuro, perché sono entrambi miei amici, quindi non mi sono mai impicciato, ma io credo che….

[Signor Frasier]: Vostro Onore, penso che farò obiezioni. Se il testimone non lo sa, non credo che dovrebbe cercare di indovinare.

[La Corte]: Se il testimone ha intenzione di fare congetture, non dovrebbe rispondere alla domanda.

[D]: Va bene. C’è mai stata una disputa tra Ken e Denise Cook e Dave e Lynn Greene di cui lei è a conoscenza?

[R]: Sì.

[D]: Sa di cosa si trattava?

[R]: Credo che fosse il modo in cui stavano esaminando gli spiriti.

[D]: In uno degli incontri è stato chiesto a Ken e Denise di andarsene e di non ritornare?

[R]: Allora non c’ero.

[D]: OK. Tutti nel gruppo volevano avere l’abilità vedere e ascoltare direttamente Dio e gli angeli?

[R]: Sì.

[D]: Personalmente lei ha mai pensato che Dio le stesse parlando mentre era nel gruppo? [p.154]

[R]: Io credo che… Guardi, ora che ho più luce su quello che stava succedendo, vedo la cosa diversamente, ma la calma sommessa voce nella testa, io credevo che fosse Dio a parlarmi.

[D]: All’epoca ci credeva, ma da allora ha cambiato idea?

[R]: Sì.

[D]: Ad un certo punto i ragazzi, Leo e Harry, hanno iniziato a venire al gruppo?

[R]: Sì.

[D]: Si ricorda di quando è stato?

[R]: Circa un anno prima che Lynn si infortunasse. Stavano nell’altra stanza, e gradualmente hanno iniziato a sentirsi più a proprio agio [*a partecipare] allo studio biblico.

[D]: All’inizio erano tenuti fuori?

[R]: Sì.

[D]: Col passare del tempo si è avvicinato personalmente a Sharon?

[R]: Sì.

[D]: Siete diventati fidanzato e fidanzata?

[R]: Sì.

[D]: Avete iniziato a frequentarvi?

[R]: Sì.

[D]: Ad un certo punto avete vissuto insieme per un po’ di tempo, vero?

[R]: Sì.

[D]: Quando avete iniziato a vivere insieme?

[D]: Non riesco a ricordare che anno fosse.

[D]: Ricorda quanto tempo siete stati insieme?

[R]: Vivendo nella stessa casa?

[D]: Sì.

[R]: Direi circa tre anni.

[D]: Voi due avevate dei progetti matrimoniali?

[R]: Io li avevo.

[D]: Ad un certo punto ha comprato un anello?

[R]: Sì.

[D]: C’è mai stato un messaggio che è arrivato a qualcuno nel (p.155) gruppo che ha interferito con i suoi progetti matrimoniali?

[R]: Sì.

[D]: Può dircelo, ancora con parole sue?

[R]: Qualcuno aveva ricevuto un messaggio in cui si affermava che Sharon doveva sposarsi con un altro uomo, e non era accaduto, quindi non ho fatto nulla, sospettando che, quando l’uomo si fosse fatto vivo, lei avrebbe lasciato perdere, ma nei mesi precedenti lei è stata per così dire “sposata in cielo”, [*cioè] il suo spirito, il che significava per me che era ora che me ne andassi via, così che Dio non si arrabbiasse ancora di più con me per aver vissuto con lei: vivendo con una persona che era sposata.

[Nota dell’autore: a Sharon era stato detto che avrebbe sposato un ex prete cattolico che sarebbe venuto dall’Europa e che avrebbero avuto un figlio.]

[D]: Si ricorda da chi proveniva il messaggio?

[R]: Era da Lynn o Sharon, perché si parlavano così in confidenza su questo genere di cose.

[D]: Tra le persone del suo gruppo, chi sono stati i primi in grado di sentire?

[R]: All’inizio siamo stati io, Lynn e Denise. E poi verso la fine le persone che potevano sentire non riferivano i loro messaggi ad altre persone, e i membri che non potevano sentire o vedere facevano

domande e ricevevano risposte da loro.

[D]: Lei sa cosa intendo quando parlo di viaggio spirituale?

[R]: Sì.

[D]: Cosa significa con le sue stesse parole?

[R]: La separazione del tuo corpo dalla tua anima. Presumibilmente avendo un’esperienza fuori dal corpo, e poi dopo averlo lasciato e fatto ciò che il Signore voleva che tu facessi, essere capace di

rientrare nel tuo corpo, il tuo corpo fisico, e ricordare tutto quello che avevi fatto.

[D]: È qualcosa di cui il gruppo ha discusso?

[R]: Sì.

[D]: Era qualcosa in cui credevano i membri del gruppo? (p.156)

[R]: Sì.

[D]: Qualche membro del gruppo ha affermato di essere andato in viaggi spirituali?

[R]: Sì.

[D]: Quali membri del gruppo, che lei ricordi, hanno affermato di essere andati in viaggi spirituali?

[R]: Vicky, io stesso, Dave e Lynn e Jean.

[D]: Chi è stato l’ultimo?

[R]: Jean Ketzner.

[D]: Lei dice di essere stato uno di quelli che hanno fatto un viaggio spirituale. Potrebbe descrivere l’esperienza?

[R]: Sì.

[D]: Ce la descriverebbe, per favore?

[R]: Beh, non avevo il controllo di dove stavo andando, ma presumibilmente sono andato su per un viaggio di sette giorni nella Nuova Città, la Città di Dio, ed io sono entrato per un cancello e l’angelo mi trasportava, e siamo andati in giro per la città e abbiamo visto cose, e l’albero della vita e il trono di Dio, e dopo aver visto tutto ciò, egli si è girato e siamo usciti attraverso lo stesso cancello, e siamo tornati

fluttuando sulla terra, e abbiamo attraversato il soffitto della casa di Dave e io sono rientrato nel mio corpo.

[D]: Ha detto di aver attraversato lo stesso cancello. Qualcuno è venuto con lei in quel viaggio?

[R]: No.

[D]: Era lei solo?

[R]: Credo che gli angeli non credessero che potessi trasportarmi da solo, quindi mi hanno afferrato e portato.

[D]: I membri del gruppo hanno mai fatto dei viaggi insieme, viaggi spirituali?

[R]: Credo che l’abbiano fatto. Non lo ricordo, però.

[D]: Dopo che qualcuno aveva intrapreso uno di questi viaggi, questi ne discutevano con il gruppo al ritorno?

[R]: Sì.

[D]: Era un argomento di conversazione regolare?

[R]: Sì.

[D]: A questo punto, e penso che stiamo parlando del 1987, (p.157) forse dell’inizio dell’88, quanto spesso il gruppo si incontrava?

[R]: Era ogni due settimane. Ci vedevamo, però, in chiesa.

[D]: Qualcuno nel gruppo metteva in dubbio la validità di questi eventi, di questi viaggi spirituali o del parlare con angeli o cose simili?

[R]: Io avevo i miei dubbi solo perché Ken Cook mi aveva mostrato la luce, e potevo vedere il fallimento dietro l’intera struttura che stavamo mettendo in piedi, ma dato che non sono stato [*capace di essere]

esplicito, perché non volevo perdere nessun amico, non ho espresso nulla.

[D]: Quindi non ha sollevato dubbi nel gruppo stesso?

[R]: Esatto.

[D]: Ad un certo punto entra in scena Deborah Halstead?

[R]: Sì.

[D]: Sa chi è Deborah Halstead, vero?

[R]: La sorella di Sharon.

[D]: Quando è stata coinvolta in tutto questo?

[R]: Beh, lei era… l’ho incontrata presumibilmente otto o nove mesi dopo aver incontrato Sharon, e lei era in giro per la città già da un po’. Se ne era andata da diversi anni e poi è tornata circa un mese prima che Lynn si facesse male.

[D]: Quando Deborah è tornata, questo ha influito sulla sua relazione con Sharon?

[R]: Sì.

[D]: Come, con parole sue, com’era stata interessata la sua relazione con Sharon?

[R]: Non volevo essere coinvolto.

[D]: Lei e Deborah non andavate d’accordo?

[R]: Per niente.

[D]: Lei l’ha mai minacciata?

[R]: Sì.

[D]: Ricorda in particolare quali erano le minacce?

[D]: Era stanca di sentire i demoni parlare attraverso la mia bocca, e in realtà ha posato una mano sulla mia spalla e mi ha spinto indietro, e tutto ciò che ho fatto è stato ridere di lei e peggiorare le cose. Quindi si è girata e si è allontanata. Poi lei è ritornata, e sembra che abbia pregato mentre non era lì, e poi lei ha detto che le dispiaceva. [p.158]

[D]: Vi siete mai imbattuti in un negozio?

[R]: Questa è stata la causa di tutto.

[D]: Questa è stata la causa di tutto? Di cosa si è trattato?

[R]: Bene, quando fai la spesa di generi alimentari e li hai nel carrello, non ti è permesso mangiarli prima di lasciare il negozio, e lei [aveva] già provveduto a bere un piccolo cartone di latte, e io l’ho notato. Harry e Leo avevano piccoli dolci di caramelle e stavano per fare la stessa cosa, e io le ho detto a bruciapelo: “Ti denuncerò, sbagliato è sbagliato e giusto è giusto”. Fu allora che si arrabbiò molto con me.

[D]: Le cose sono cambiate in casa, nel modo in cui è stata gestita la casa, quando è arrivata Deborah?

[R]: Sì.

[D]: Chi era al comando dopo il suo arrivo?

[R]: Beh, Sharon avrebbe voluto esserlo, ma Deborah è una persona davvero volitiva. Se non fai nel modo di Deborah, non lo fai per nulla, e non mi è stato mai permesso di andare in casa o parlarle.

[D]: Quando dice che non le era permesso parlare con lei, lei intende Sharon?

[R]: Debbie. [*Deborah]

[D]: Come hanno reagito Leo e Harry, i due ragazzini, alla presenza di Deborah in casa?

[R]: Beh, all’inizio erano contenti che avesse lasciato la città, poi sono tornati i vecchi sentimenti, cioè che era troppo comandante. Per quanto ho potuto vedere, stava facendo loro regali, permettendo loro di guardare film sul VCR, e lei ha conquistato i loro cuori con beni mondani. Ben presto i bambini avrebbero obbedito a Debbie prima che alla loro stessa madre.

[D]: Ad un certo punto Leo Shively, il figlio di Sharon, ha affermato di poter sentire e vedere Dio?

[R]: Sì.

[D]: Ricorda all’incirca quando è successo?

[R]: Un mese prima che Debbie si trasferisse qui. [p.159]

[D]: Ha coinciso con qualche cambiamento nell’abilità di Lynn di sentire?

[R]: A quel momento, non mi ero incontrato con i Greene.

[D]: Non si era incontrato?

[R]: No.

[D]: L’affermazione di Leo di poter vedere e sentire Dio ha influenzato il rapporto familiare?

[R]: Sì.

[D]: Descriva con parole sue come ciò ha influito su questo.

[R]: Beh, quando ero ancora lì, Leo si inventò una cosa assurda che Dio gli aveva detto che doveva andare a fare… Ma, dopo aver sentito quello che aveva detto, ci si rendeva conto che non era da Dio, perché non era nel carattere o nella natura di Dio. Di solito era qualcosa che era brutto che un bambino potesse pensare di fare.

[D]: Cosa faceva Sharon Halstead quando Leo aveva queste visioni “da” Dio?

[R]: All’inizio ho potuto vedere che Sharon lo stava mettendo in dubbio; poi ha ragionato con sé stessa e deve essere venuta alla conclusione che Dio aveva detto a Leo di fare questo, e lei non poteva fermarlo o

lei stessa si sarebbe intromessa in qualcosa che Dio voleva che fosse fatto.

[D]: Le attività di gioco dei bambini sono cambiate? In particolare voglio che lei si riferisca al gioco con le armi, alla guerra e cose del genere.

[R]: Sì. Prima c’erano solo biciclette e skateboard. Verso l’inizio di novembre dell’anno scorso c’erano… beh, credevano di essere dei piccoli GI Joe pronti per il combattimento. Avevano tutti i vestiti mimetici e il

trucco, e giocavano sempre con questi giocattoli, come se stessero escogitando strategie per riuscire ad abbattere le persone.

[D]: Li ha mai visti maltrattare i loro giocattoli?

[R]: Romperli deliberatamente?

[D]: Sì; qualche amputazione?

[R]: Forse avevano spezzato un braccio a un soldatino, e dicevano che il giocattolo era stato colpito dal nemico e che hanno dovuto amputargli il braccio, ma non avevano molti giocattoli.

[D]: In caso lei avesse dovuto rimanere o meno in casa, da che parte stava Leo? [p.160]

[R]: Beh, Leo per molto tempo ha voluto che fossi a casa, ma negli ultimi mesi ha voluto che me ne andassi in modo che Sharon potesse sposare il suo nuovo marito.

[D]: Leo l’ha mai minacciata personalmente?

[R]: Una volta.

[D]: Cosa ha minacciato di fare?

[R]: Avevo detto a Sharon che ella avrebbe dovuto punire il ragazzo quando avesse esagerato e poi Sharon è andata in cucina. Leo era lì in piedi e sembrava davvero pazzo. Disse che avrebbe detto alla polizia che tutti i tagli e le cicatrici che aveva sulle braccia e sulle gambe, li avevo causati io. Abusi sui minori. Io non sapevo cosa dire, quindi gli ho detto che [*quella bugia] non avrebbe retto. Poi mi ha detto che allora era assolutamente facile per lui venire in camera da letto mentre dormivo e tagliarmi la gola, e non potevano fargli niente perché era minorenne.

[D]: Credeva che l’avrebbe fatto?

[R]: Beh, sono rimasto scioccato, ma ho messo il comò davanti alla porta per ogni evenienza. I bambini sarebbero rimasti svegli molto più a lungo degli adulti, a giocare.

[D]: Lei l’ha preso anche abbastanza sul serio da prendere alcune precauzioni?

[R]: Sì.”

A questo punto la corte ha preso una breve pausa. La testimonianza di Gentry è stata ripresa più tardi.

[Mr. Steinke]: Signor Gentry, stavamo parlando, poco prima della pausa, di Leo Shively, il figlio di Sharon Halstead. Nell’estate e all’inizio dell’autunno del 1988, quando stava succedendo tutto questo,

quanti anni aveva Leo?

[Signor Gentry]: Otto.

[D]: C’era qualcosa nel suo [*del bambino] comportamento che ha dato a queste minacce e alla loro autorevolezza una certa credibilità?

[R]: Lo sguardo molto serio sul suo viso. Era uno sguardo che diceva: Non sto scherzando!

[D]: Quindi non era come un bambino di 8 anni che scherzava con un adulto?

[R]: No. [p.161]

[D]: Leo ha usato questa presunta capacità di vedere e ascoltare Dio a suo vantaggio?

[R]: Sì.

[D]: Sarebbe giusto dire che stava prendendo il controllo delle cose?

[R]: In famiglia. Era l’unica persona che poteva vedere e sentire in quel momento.

[D]: Ci sono stati degli incidenti che hanno coinvolto il gioco notturno con lo skateboard che lei ricordi?

[R]: Sì.

[D]: Nello specifico cosa ricorda a riguardo?

[R]: Sembrava strano che facesse skateboard al buio. Ho menzionato qualcosa e mi hanno risposto che avrebbero fatto skateboard nel parcheggio del centro commerciale di Rogue River, dove è illuminato.

[D]: Era qualcosa che Leo ha insistito per fare?

[R]: Dio aveva detto loro che andava bene fare esercizio con lo skateboard a quell’ora della notte.

[D]: E circa all’andare a scuola? Leo non ha ricevuto qualche messaggio sull’andare a scuola o rimanere fuori dalla scuola?

[R]: Sì.

[D]: Quali erano?

[R]: Tutto è iniziato con il non voler andare a scuola, e in realtà stava saltando la scuola per la giornata, ma ciò ha portato alla convinzione che Sharon potesse insegnare meglio a casa la volontà di Dio, e [il bambino] non avrebbe imparato tutte le cose inutili che l’uomo insegna a scuola.

[D]: Quando Leo ha detto a sua madre che doveva andare a fare skateboard di notte a Rogue River, lei cosa ha fatto?

[R]: Suppongo che li abbia portati lì. Non sono andato con loro in macchina.

[D]: Lei [*Sharon] ha davvero portato Leo fuori dalla scuola quell’autunno?

[R]: Credo di sì.

[D]: Leo stava anche dirigendo la famiglia a impegnarsi in attività illegali, ad esempio il furto di cose?

[R]: Non ha parlato di rubare davanti a me, ma gli ho chiesto come avrebbe potuto ricevere uno

skateboard da $140 quando eravamo in assistenza, e parti di biciclette nuove di zecca. Diceva che li aveva

appena scambiati con dei bambini per i giocattoli ed è così che li aveva ricevuti. [p.162]

[D]: In seguito ci sono state giustificazioni che andava bene rubare a Satana o alle persone sataniche?

[R]: Sì.

[D]: Può dire alla corte con parole sue cosa le era stato detto su questo?

[R]: Satana ha governato il mondo per molto tempo, e noi lavoriamo per tutta la vita, e alla fine della nostra vita, quando è ora di andare in pensione, non abbiamo molto perché Satana sta praticamente

togliendo dall’alto le cose che dovremmo avere. Ora, se sei una persona satanica, sei completamente controllato e questo procura a lui ricchezza, e sarebbe giusto per una persona religiosa, che sta facendo la

volontà di Dio, portare questo via e usarlo per sé stesso, o darlo ai bisognosi, a qualcuno che ne ha bisogno.

[D]: I membri della famiglia ci credevano?

[R]: Credo che fossimo tutti all’unisono nel modo in cui credevamo.

[D]: Leo ha mai indicato che credeva di meritare di prosperare perché poteva vedere e sentire?

[R]: Non l’ha detto apertamente con quelle parole, ma a me ha detto cosa stava per ricevere.

[D]: Cosa ha detto?

[R]: La sua stanza, la sua motocicletta e giocattoli specifici. Un arco e una freccia e uno dei boomerang. Avrebbe ricevuto i giocattoli che un bambino vorrebbe avere… dopo che Sharon avesse sposato Sam.

[D]: Leo rivendicava la capacità di essere in grado di dire quali persone [appartenevano al] suo Dio e quali persone [appartenevano a] Satana?

[R]: Sì.

[D]: Come ha affermato di essere in grado di farlo?

[R]: Poteva guardare lei fisicamente, come io la vedo ora, e se vedeva la luce del trono di Dio intorno a lei, che scaturiva da lei, lei era da Dio. Ma se guardava una persona che era definita “controllata dal diavolo” o era un satanista, c’era oscurità e una mancanza di luce e tutto ciò che era intorno a questa persona era oscuro. Sfortunatamente, aveva anche la capacità di vedere ciò non solo nelle persone, ma anche nei beni che possedevano.

[D]: Se lo vedeva nei beni di qualcuno, era accettabile danneggiare quei beni? [p.163]

[R]: Sì.

[D]: Può ricordare qualche esempio specifico di questo?

[R]: Usare un coltello contro le pareti bianche delle gomme. I proprietari delle auto erano presumibilmente dei truffatori, quindi sembrava perfettamente logico poter sgonfiare le gomme, perché un

truffatore non denuncerà un truffatore. Non si sarebbe detto nulla.

[D]: La famiglia ha davvero fatto questo, è uscita e ha appiattito le gomme?

[R]: Mi hanno detto che l’hanno fatto.

[D]: Lei è a conoscenza di un incidente che ha coinvolto una vicina di casa che aveva un cagnolino?

[R]: Diversi incidenti.

[D]: Potrebbe descriverli, o descrivere uno che le viene in mente, con parole sue?

[R]: Il più grande. La vicina di casa aveva un cane di nome Peewee. Presumibilmente, mentre io e Sharon eravamo in casa, i bambini stavano fuori a giocare. Il vicino dall’altra parte della casa aveva sgomberato

ed è capitato che Harry e Leo sono andati nella casa vuota, hanno tirato fuori dal frigorifero una bottiglia di senape e l’hanno spremuta contro le cose. Una senape da spremere. Sono caduti per caso sul marciapiede spremendo la senape sulle cose quando hanno colpito l’auto della vicina di casa. E loro non lo sapevano che la senape [avrebbe scolorito] la vernice dell’auto e [ciò avrebbe indotto] i vicini a telefonare alla polizia circa i bambini.

[D]: Leo ha anche detto alla famiglia che se qualcuno era posseduto da Satana… andava bene infliggere ferite fisiche a quella persona?

[R]: Andava bene metterli fuori combattimento, privi di sensi.

[D]: In che contesto è avvenuto?

[R]: Non la seguo.

[D]: C’è mai stato un incidente nel parco che ricordi?

[R]: Sì. Siamo andati al parco, perché a Leo era stato detto che ci sarebbe stato un affare di droga a Riverside. Gli spacciatori avevano un sacco di soldi e noi li avremmo presi a loro. Quindi io li guido lì. Ma loro non riescono a decidersi su chi siano questi spacciatori. Quindi, mentre stanno litigando tra di loro, io vado in bagno e quando esco sono tutti sul lato della collina in pendenza nel Riverside Park, ed è buio fuori. [p.164]

Io sento qualcuno urlare, quindi ho riso perché sapevo che Harry e Leo stavano spaventando [qualcuno], quindi continuo a camminare verso di loro e mi rendo conto che qualcosa è fuori controllo. Sharon e sua sorella, Harry e Leo erano in piedi intorno a due persone, e quando sono arrivato lì, questo ha peggiorato le cose perché ero un tizio così grosso che le persone al centro del cerchio stavano davvero sudando. Loro [Sharon, sua sorella e i bambini] volevano i soldi da queste persone, e probabilmente questi non avevano soldi con sé, e la ragazza ha iniziato a piangere, e il ragazzo è uscito dal cerchio e ha iniziato a scappare, quindi Debbie ha detto: “Bene, lasciamoli andare”. Essi sono corsi verso un’auto che conteneva molti altri teenagers, mentre noi siamo corsi tutti dalla mia… siamo corsi tutti verso la macchina e io sono andato via con l’auto senza i fari accesi, così loro non potevano vedere che eravamo partiti.

[D]: C’è mai stata una situazione in cui Leo ha ordinato ai membri della famiglia di andare in Canada?

[R]: Leo aveva convinto Sharon e, dopo che Sharon ha capito che era un’idea di Dio, mi ha convinto e li ho portati fino in Canada.

[D]: Qual era lo scopo del viaggio in Canada?

[R]: Per parlare con un ministro della Chiesa di ciò che stavamo facendo a Grants Pass.

[D]: Ha parlato con quel ministro?

[R]: Gli abbiamo parlato, ma era veramente sconvolto perché un incendio doloso aveva appena bruciato la sua chiesa la stessa settimana, e non ha detto quello che avrebbe dovuto dirci, quindi ci siamo piuttosto

esasperati e abbiamo lasciato il Canada.

[D]: Quale auto ha guidato fino lassù?

[R]: Una Blue Pinto.

[D]: Di chi era l’auto in quel momento?

[R]: Non ricordo. O era di Sharon… credo che fosse di Sharon al momento.

[D]: In seguito gliel’ha ceduta?

[R]: Sì.

[D]: È stato a causa di una previsione del suo imminente matrimonio?

[R]: Quello, e ho potuto assicurare l’auto. [p.165]

[D]: Ha mai provato ad avvertire Sharon di quello che stava succedendo con Leo?

[R]: Sì.

[D]: Qual è stata la sua reazione?

[R]: Era infastidita, e poi ha cercato di spiegarmi che mi sbagliavo e che non potevo interferire con

Dio e i Suoi piani per noi, poiché eravamo i piccoli soldati di Dio.

[D]: Sa cosa significa essere totalizzati?

[R]: Sì.

[D]: Cosa significa per lei, con parole sue?

[R]: Un satanista. Un uomo che crede che Satana è forte come Dio, ed essi preferiscono seguire Satana [piuttosto] che Dio.

[D]: Sapeva cosa significa tornare indietro attraverso le porte e diventare totalizzati?

[R]: Sì.

[D]: Descriva con parole sue di cosa si tratta.

[R]: Sarebbe fare consapevolmente qualcosa contro le leggi di Dio e infrangerle deliberatamente e sfuggire allo standard di Dio, a quello che ai Suoi occhi è buono, regredendo lentamente all’indietro finché alla fine non hai più in te amore per il tuo prossimo e ti curi solo di te stesso.

[D]: Lei sa quante porte ci sono finché uno diventa totalizzato?

[R]: Sette, ma se ne superi quattro, sei già andato troppo lontano.

[D]: Leo le ha mai detto che era andato a quattro porte indietro?

[R]: Sì.

[D]: Quando è stato?

[R]: Era la metà dell’anno ’88. Mi ha detto che avevo una possibilità di scacciare queste agenzie sataniche via da me stesso o non avrebbe avuto più senso incontrarli.

[D]: Deborah le ha detto come scacciare i demoni?

[R]: Ha menzionato alcune cose, ma io le ho detto che sapevo già come farlo. [p.166]

[D]: Ha davvero fatto qualcosa per cercare di scacciare i demoni fuori o per placare la famiglia?

[R]: Sì.

[D]: Cosa ha fatto nello specifico?

[R]: Era qualcosa che cercavo di evitare, perché mi avevano detto che quando lo avessi fatto, molto probabilmente sarei stato ucciso quando i freni della mia macchina avessero smesso di funzionare, o sarei

finito fuori strada. Dovevo guidare su per le montagne e chiedere agli angeli di Dio di scortare tutti gli angeli demoniaci intorno a me e alla macchina fino all’abisso senza fine. Quindi sono salito sulle montagne e ho pregato, e poi me ne sono andato.

[Mr. Steinke]: Grazie. Questo è tutto ciò che volevo sapere.”

[Signor Frasier]: Signor Gentry, a quanto ho capito, ad un certo punto lei era il fidanzato convivente di Sharon; è corretto?

[Signor Gentry]: Sì.

[D]: Quanto tempo ha effettivamente vissuto con l’imputata?

[R]: Che vivevo in casa con lei a tempo pieno era da circa tre anni.

[D]: Qual è lo stato attuale della sua relazione con l’imputata?

[R]: Beh, è rinchiusa [*in prigione] e credo che sia dentro Portland o a Grants Pass.

[D]: Voglio chiederle questo, signor Gentry: ama ancora l’imputata?

[R]: Sì.

[D]: Signor Gentry, lei ha indicato di aver avuto altre opportunità di andare alla residenza di Dave e Lynn Greene; è corretto?

[R]: Sì.

[D]: C’è stato molte volte?

[R]: Sì.

[D]: Non sarebbe d’accordo sul fatto che Dave e Lynn Greene fossero una coppia gentile e affettuosa? [p.167]

[R]: Sì.

[D]: Bravi genitori?

[R]: Sì.

[D]: Bella famiglia?

[R]: Sì.

[D]: Ora, lei e Sharon avete iniziato ad andare in questo gruppo a Canyonville intorno al 1983, 1984; è corretto?

[R]: Sì.

[D]: Anche la sorella di Sharon è venuta in quel tempo, che è Deborah, [*vero]?

[R]: Sì.

[D]: Poi si è successivamente trasferita in California nel 1984; è corretto?

[R]: Sì.

[D]: Ora, quando lei stava andando a casa di Dave e Lynn Greene, cioè lei stesso con Sharon, Deborah Halstead non era affatto coinvolta in questo; è corretto?

[R]: Ricordo di averlo testimoniato.

[D]: Si ricorda che io stesso le ho chiesto [*di fronte] al gran giurì se loro, intendendo Sharon e Deborah, l’hanno minacciata fisicamente o le hanno rivolto qualche altra minaccia? Ricorda la domanda che le ho fatto

[*di fronte] al gran giurì?

[R]: Sì.

[D]: Si ricorda come ha risposto a quella domanda?

[R]: Credo di averle parlato di Debbie. Ovunque Debbie va, Sharon segue.

[D]: Ricorda che la sua risposta è stata: ‘Sì, hanno detto che erano stanche di ascoltare i miei demoni’ e ‘che era ora che mi eliminassero’?

[R]: Sì.

[D]: Si ricorda di averlo detto? Non è vero che Sharon ha partecipato a minacciarla?

[R]: Lei stava solo supportando sua sorella.

[D]: Non è a causa di questa minaccia che lei si è trasferito fuori dalla [*loro] residenza?

[R]: Sì.

[D]: Sharon le ha mai detto che dovevano eliminare il popolo di Satana?

[R]: Sì. [p.168]

[D]: Come ha risposto a questo, signor Gentry?

[R]: Lei si era riferita al futuro. Ci sarebbero state due classi di persone. C’era il bene e il male. E ho pensato tra me e me: ‘Finché non arriverà quel momento non me ne preoccuperò’.

[D]: Non è vero, signor Gentry, che lei ha detto a Sharon Halstead: ‘Quello lo deve fare Dio: tu non li puoi eliminare’?

[R]: Sì.

[D]: E lei gliel’ha detto prima che qualsiasi omicidio fosse successo?

[R]: Sì.

[D]: Le è stato chiesto da Sharon di uccidere qualcuno?

[R]: Mi ha fortemente suggerito di difendermi contro il suo ex-marito.

[D]: Cosa intende con questo, signore?

[R]: Lui ha un cuore debole e non sarebbe stato in grado di sopportare di essere colpito al petto.

[D]: Quindi lei le ha descritto come avrebbe potuto uccidere il signor Tex Shively colpendolo al petto?

[R]: No, non gliel’ho descritto. Lei lo sapeva che potevo per l’allenamento di karate che ho avuto in passato.

[D]: L’imputata le ha mai chiesto consiglio su come uccidere qualcuno e magari nascondere il corpo?

[R]: Sì.

[D]: Ce lo descriverebbe, per favore?

[R]: Avevo portato la famiglia a vedere un film. Era uno spettacolo di Rambo, e dopo lo spettacolo ho suggerito che quello era un pessimo modo di ferire le persone nel modo in cui lo faceva, [che] sarebbe stato meglio farlo sembrare un incidente. Io gli avrei dato una piccola spinta in più oltre il lato dell’Hellgate Canyon. Lei [*Sharon] ha detto qualcosa sulla capacità di essere in grado di riconoscere una persona se lui [*Rambo] lo avesse fatto, e ho pensato tra me e me: “Perché non vorresti essere in grado di riconoscerli?” E a causa di come mi ha parlato, io le ho detto un modo in cui si potrebbe uccidere una persona e [eliminare] parti del corpo, impedendo alla polizia di identificare il corpo rimuovendo, l’impronta della mano e tutti i lavori dentali, e forse [abbandonandoli] nel bosco, diciamo in un’altra contea. [p.169]

[D]: Signor Gentry, lei ha testimoniato qui oggi che Leo stava dando alcune indicazioni all’imputata, e alcune delle cose che stava dicendo erano che le cose avrebbero dovuto essere rubate; è corretto?

[R]: Quel Leo?

[D]: Leo.

[R]: Sì, proprio Leo.

[D]: Leo stava dicendo che loro avrebbero dovuto andare e rubare roba?

[R]: Cose specifiche.

[D]: Lei è mai andato a rubare qualcosa sotto la direzione di Leo?

[R]: No.

[D]: Ha mai tagliato delle gomme sotto indicazione di Leo?

[R]: No.

[D]: Ha mai aggredito qualcuno sotto la direzione di Leo?

[R]: Mai.

[D]: Perché?

[R]: Non mi avrebbero invitato. Si sono resi conto che il modo in cui credevo [*dovesse essere] il mio cammino religioso con Dio fosse un po’ diverso dal loro. E sapevo che avrei creato un vero problema, e so

che Debbie Halstead non voleva che io fossi attorno alla… famiglia.

[D]: Credeva che Leo stesse ascoltando un angelo di Dio?

[R]: All’inizio pensavo che lo fosse. Ma dopo aver sentito le cose, i messaggi che aveva ricevuto, ho capito che si stava solo inventando.

[D]: Quindi, in altre parole, si è reso conto, attraverso quello che ha percepito, che era un’astuzia da parte di Leo Halstead?

[R]: Sì.

[D]: Dopo che l’imputata è stata arrestata, l’ha mai visitata in carcere?

[R]: Sì.

[D]: Le ha mai chiesto se le autorità avrebbero mai saputo la verità su ciò che è accaduto?

[R]: Se gliel’ho chiesto?

[D]: Ha avuto una conversazione su questo argomento, se le autorità avrebbero mai scoperto la verità? [p.170]

[R]: Una specie.

[D]: Sa cosa ha detto l’imputata o si ricorda cosa ha detto?

[R]: L’ha reso abbastanza preciso che nessuno l’avrebbe mai saputo.

[D]: Ha affermato che non conosceranno mai la verità?

[R]: Sì.

[Signor Frasier]: Grazie. Non ho nient’altro.

[Signor Steinke]: Signor Gentry, lei dice che dopo un po’ non credeva che Leo potesse vedere e sentire Dio; è vero?

[Mr. Gentry]: Giusto.

[D]: Sharon credeva che Leo potesse vedere e sentire Dio?

[R]: L’ha sempre fatto.

[Mr. Steinke]: Grazie. Questo è tutto ciò che abbiamo da questo testimone, Vostro Onore.

[Signor Frasier]: Nient’altro.

[La Corte]: [*a Gentry] può ritirarsi”

(Circuit Court dello Stato dell’Oregon, trascrizioni del tribunale, vol. 101). [p.171]

CAPITOLO 14 – SORPRESA, MERAVIGLIATA, SCONVOLTA

Quando sono stata arrestata e messa in prigione per la prima volta sono rimasta scioccata”, mi disse Sharon Lee. “In tutto ciò che avevo fatto credevo di fare la volontà del Signore. E non riuscivo a capire perché Dio stesse permettendo che fossi messa in prigione”.

Durante il periodo in cui intervistai Sharon e Deborah a Salem, nell’Oregon, le autorità carcerarie non mi permisero di portare carta o penna per prendere appunti di alcun tipo. Così chiesi alle sorelle di scrivere alcune parti delle loro esperienze e di inviarmele per posta. Poi, mentre scrivevo questo libro, ho potuto usare alcune delle loro stesse parole per dare maggiore accuratezza al mio lavoro. Gran parte del materiale qui citato proviene dalle loro lettere a me.

“Nel febbraio del 1984 Lynn Greene, a causa del suo dono profetico, ricevette un messaggio dal Signore Gesù”, disse Sharon Lee, “[*cioé] che sia a mia sorella che a me veniva dato un angelo compagno per aiutarci nel nostro cammino cristiano. Vennero direttamente dal trono di Dio in un momento molto stressante in cui avevamo bisogno dell’aiuto celeste. Debora ricevette il suo angelo compagno poche ore prima di me. Secondo Lynn, Gesù aveva incaricato questi angeli di stare con noi e di essere i nostri compagni e amici. Non si sarebbero mai allontanati da noi a meno che non glielo avessimo chiesto.

“A volte di sabato chiedevamo loro se volessero tornare in paradiso per una visita. Dicevano di sì, che volevano sedersi ai piedi di Gesù e godersi la Sua presenza. Quando presumibilmente tornavano dall’essere stati con Gesù e gli altri angeli celesti, dicevano che si sentivano sempre ristorati, ma volevano tornare per stare con noi. Tornavano sempre con parole incoraggianti di Gesù, e molte volte ci hanno portato doni spirituali. Lynn poteva vedere questi doni spirituali e ce ne parlava. Devo dire che ho chiamato il mio angelo Sam”. [p.172]

“Ancora una volta”, disse Sharon, “quando svolgevamo le missioni che gli angeli ci avevano indicato di fare, sapevamo di avere il loro aiuto e sostegno. Alla fine dei nostri incarichi, che credevamo provenissero da Dio, sapevo che non sarei stata in grado di fare o compiere qualsiasi cosa senza l’aiuto di un angelo. Quando è arrivato per me il momento di distruggere i corpi fisici delle persone, gli angeli hanno detto che Dio aveva portato i loro spiriti in cielo, allora ho chiesto al mio angelo compagno di stare nel mio corpo e aiutarmi a fare la volontà del Signore. Sapevo che non avrei potuto fare quello che ho fatto senza l’aiuto del mio angelo.

Diverse volte, dopo che mi era stato detto di distruggere alcuni individui”, scrisse Sharon, “mi sono chiesta se avevo fatto bene, e il mio angelo compagno, Sam, ha detto che Satana stava lavorando su di me per impedirmi di fare la volontà del Signore. Io ho creduto a quello che ha detto. Inoltre, esseri così belli e luminosi dovevano venire da Dio, quindi, ho fatto ciò che credevo fosse la sua volontà e ho sparato alla gente”.

L’esperienza delle Halstead, oltre a mostrare quanto sia facile cadere nell’errore e nell’inganno, ha sollevato una serie di questioni con cui ognuno di noi deve lottare mentre cerchiamo la verità. Fino a che punto osiamo spingerci nella ricerca della verità? Oltre alle questioni teologiche, quali criteri etici e di altro tipo dobbiamo sempre tenere a mente? Il giudice Gerald C. Neufeld ha alluso ad alcuni di questi durante l’udienza di condanna, riportata di seguito. La loro storia solleva domande che dobbiamo porci di fronte a qualcosa che afferma di essere verità e richiede la nostra fedeltà.

[La Corte]: In primo luogo, vorrei fare alcune osservazioni di carattere generale riguardo alla presentazione di questo caso nel corso degli ultimi mesi, e l’unico commento che vorrei fare al riguardo è che vorrei ringraziare il difensore, e cioè il patrocinio sia per lo Stato che per la difesa, per il modo professionale e competente con cui hanno trattato gli altri e il tribunale in questo caso. Rende, penso, il lavoro di ciascuno più facile se vi è un aspetto di professionalità e di consulenza sicuramente competente per ognuno con cui avere a che fare, e apprezzo tutti i vostri sforzi in tal senso. [p.173]

La seconda cosa che vorrei dire è che, proprio per l’argomento di cui ci occupiamo, la corte sarà tenuta a fare qualche commento sulle credenze religiose, e non è certamente mia intenzione degradare o in alcun modo sminuire le persone che hanno credenze religiose simili a quelle che sono state discusse qui. È semplicemente nella natura dell’analisi di questo caso che ci saranno alcuni commenti fatti sugli aspetti religiosi di esso.

Questa è davvero l’unica volta in cui un giudice può forse esprimere i suoi pensieri su un caso particolare. Il modo in cui il nostro sistema è impostato è che, una volta che un imputato presenta un appello, al tribunale vengono fornite determinate informazioni, sia attraverso un accordo delle parti o mediante un’indagine di presenza. La testimonianza, come è stata ascoltata in questo caso, può essere esposta, e in un gran numero di casi non viene presentata, quindi, il tribunale decide quale sentenza sarebbe appropriata.

In questo caso particolare l’avvocato ha fornito alla corte una grande quantità di informazioni su questo caso. Mi è stata fornita l’intera trascrizione, circa 156 pagine della dichiarazione di Deborah Halstead. Ho ricevuto dalle sette e mezza alle otto pagine di accordo su quali fossero i fatti di questo caso. E in esso sono contenute, ovviamente, informazioni riguardanti le rispettive posizioni di quella che ciascuna parte ritiene sarebbe una sentenza appropriata.

Contrariamente a quanto potrebbero pensare molte persone, la corte non ha davvero una conoscenza completa dei fatti di questo caso. Gran parte di ciò che so su questo caso l’ho appreso per la prima volta nell’ultima settimana o due, quando ho iniziato a ottenere queste informazioni. E penso che ci sia una buona ragione per questo. Penso che se il tribunale avesse fornito presto una completa conoscenza dei fatti, la mente aperta, che ritengo che un giudice debba avere in situazioni come questa, possa molto facilmente essere distorta in una direzione o nell’altra. Quindi le informazioni su cui faccio affidamento sono quelle che conosco di questo caso, quelle che mi sono state presentate nell’ultimo giorno e mezzo e, ancora, l’abbondanza di informazioni che mi ha fornito l’avvocato. [p.174]

Penso che, una delle cose che un caso come questo fa, sia di farti tornare agli inizi, perché la posta in gioco è così alta che si torna ai motivi fondamentali per i quali la condanna è veramente. Indubbiamente, la condanna è di gran lunga la cosa più difficile e probabilmente la più controversa che un giudice faccia. Non ci resta che leggere sul giornale le sentenze emesse dai tribunali e in molti casi la gente del pubblico in generale condivide fortemente quelle sentenze. E quindi mi è stato utile, nel senso che penso che mi faccia tornare indietro e analizzare davvero cosa stiamo facendo con la condanna e qual è la legge della condanna.

Probabilmente la recitazione più fondamentale di ciò che riguarda una sentenza è contenuta nella Costituzione dell’Oregon. L’articolo 1, paragrafo 15, dice che le leggi per la punizione dei reati devono essere fondate su principi di riforma e non su una giustizia vendicativa. La parte che segue quella, che è il paragrafo 16, tra le altre cose, dice che non devono essere inflitte punizioni crudeli e insolite, ma tutte le pene devono essere proporzionate al reato.

Ci sono stati molti, molti casi, alcuni dei quali avrebbero effettivamente giustificato la pena di morte in questo stato, riportati in quei rispettivi paragrafi, e la giurisprudenza ha interpretato quelle parti in tal senso, almeno nel contesto in cui le stiamo usando qui, e cito da un caso abbastanza tipico: Stato contro Thornton, 244 Oregon 104; questa è la Corte Suprema dell’Oregon, abbiamo spesso affermato che laddove nessun motivo improprio può essere collegato all’azione del tribunale di primo grado, non dovremmo modificare la sentenza, a meno che non fosse così sproporzionata rispetto al reato da scioccare la coscienza degli uomini onesti ed imparziali.

Quindi l’esame è in realtà un esame in due parti. Primo è se il tribunale ha o meno un motivo improprio e si sta impegnando in una giustizia vendicativa, e secondo se la sentenza emessa dal tribunale è proporzionata al reato, o sconvolge la coscienza degli uomini onesti ed imparziali.

Penso che ci siano tre cose che il tribunale, in base a quello schema, schema molto semplice, deve guardare: penso che il tribunale debba guardare al crimine stesso, che il tribunale sia tenuto a guardare l’imputata come a una persona individuale e ai fatti che ella presenta in questa sentenza, e terzo penso in qualche modo a certa legislazione recente rispetto ad alcune di queste altre cose, la corte credo sia tenuta a dire qualcosa sull’impatto che ciò ha avuto sulle vittime in questo caso. [p.175]

Non ho intenzione di passare molto tempo a rielaborare i fatti. Tutti hanno sentito quei fatti. È sufficiente dire gli eventi che sono accaduti qui. E si possono usare molte parole diverse: una distorsione, una tragedia, qualsiasi parola del genere possa venire in mente. Suppongo che nel tentativo di analizzare questo caso, inizialmente sia stato difficile capire perché sia accaduta tutta questa serie di eventi. Il caso è stato caratterizzato come molto strano, ma mi chiedo: È davvero molto strano?

Sono giunto alla conclusione che quello che abbiamo qui, ed è risaputo, come risultato di alcune credenze religiose che l’imputata riteneva, insieme a qualsiasi influenza che suo figlio Leo possa aver avuto su di lei, è che la famiglia Greene doveva essere distrutta.

Questo è il vero pensiero che guida l’intera serie di eventi che si sono verificati qui.

E la domanda è: Quanto devono essere ritenute responsabili le persone per le loro azioni, in base alle convinzioni alle quali credono sinceramente, anche se sotto qualsiasi tipo di criterio ragionevole quelle convinzioni sono sia pericolose che errate?

Direi che questo caso non è davvero un caso strano, ma piuttosto è per tanti versi veramente tipico di ciò che vediamo in molti comportamenti criminali riprovevoli. Non so quanti rapporti precedenti alla sentenza ho letto. Ne ho letto uno, in questo caso [*specifico], e probabilmente nell’80-90 per cento delle condanne che un giudice emette, egli ha un rapporto investigativo prima della sentenza, e in questo siamo sempre in grado di trovare una ragione generale per cui si verifica un determinato comportamento. Quello che forse distingue questo caso da altri casi, la maggior parte degli altri casi, è il fatto che sono le credenze religiose a guidare la condotta in opposizione a cose come droghe, alcool, malattie mentali o problemi come disturbi emotivi estremi, che la legge riconosce. Vediamo queste ragioni guidare il comportamento delle persone in molti casi, e quello che abbiamo qui è solo un altro tipo di influenza che sta guidando il comportamento, ed è questo che rende questo caso forse diverso… cioè che ciò che lo sta guidando non è quello a cui siamo abituati, non sono i motivi convenzionali che guidano il comportamento, [*ma] è un insieme di credenze religiose. [p.176]

Sebbene l’influenza delle credenze religiose possa aiutarci a capire il comportamento criminale, in questo caso, a mio avviso, è di scarso aiuto nella valutazione delle responsabilità.

Se avessimo un sistema che consentisse alle persone di essere esonerate o il loro comportamento minimizzato a causa della loro fede sincera, allora si sarebbe permesso che esistessero distorsioni come la Germania nazista. Questo è esattamente ciò che è successo. Il popolo tedesco nazista credeva che la razza ebraica fosse una razza inferiore, non ariana, e abbiamo visto 6 milioni di persone [*morire!] dopo i risultati di tutto ciò. Quelle convinzioni erano sinceramente sostenute da alcune persone. Questo è un esempio estremo, ma è proprio di questo che stiamo parlando qui.

Consapevolezza e responsabilità devono esserci per tutti noi, nonostante il fatto che possiamo avere convinzioni che giustificano la violazione della legge. Penso che la citazione, che forse riassume questo caso meglio di qualsiasi altra che sono riuscito a trovare, sia contenuta proprio nell’ultima pagina della dichiarazione di Deborah Halstead, perché penso che sottolinei molte cose. Forse sottolinea la mancanza di rimorso, la mancanza, io penso, di un vero apprezzamento per ciò che è stato veramente fatto alla famiglia Greene, e ve ne leggerò solo una parte.

Questo è un avvocato che interroga Deborah Halstead:

“Ok, e poi l’ultimo e terzo punto che voglio chiedere è sull’unica ragione per cui a Dave Greene, Lynn Greene e Nathaniel Greene è stato sparato: perché erano totalizzati?” La risposta della signorina Halstead fu: “Sì”. L’avvocato: “E non gli è stato sparato per cercare di coprire o impedire in qualche modo a lei e Sharon di usare delle carte di credito?” Risposta: “Certo che no.”L’avvocato poi disse: “Va bene, questo è tutto ciò che ho [*da chiedere]”. E poi la signorina Halstead intervenne: “Quello sarebbe stupido”.

Tale affermazione implica chiaramente che si apprezza molto poco la gravità di ciò che è accaduto lì, e che, mentre sarebbe stato stupido… cercare di uccidere quelle persone perché stavano pensando di usare le loro carte di credito, non è stato stupido cercare di ucciderli per quello che è successo e penso che tale affermazione riassuma questo caso, almeno un gran numero di elementi del caso. [p.177]

Per quanto riguarda la stessa imputata, avrà 37 anni d’età nel novembre di quest’anno. Leggendo il rapporto di pre-sentenza — non ho mai avuto occasione di parlarle — a quanto pare ha avuto un’infanzia molto difficile. Non ha precedenti penali che qualcuno sia stato in grado di determinare. Ha avuto un lavoro molto impreciso e il Dr. Jantser le ha diagnosticato un “disturbo da dipendenza della personalità”.

Inoltre, viene in questo tribunale come già condannata a 30 anni per un omicidio aggravato avvenuto nella contea di Yamhill e, naturalmente, questo in molti modi ha un impatto sostanziale su quanto questo tribunale ha a disposizione per eventuali condanne alternative.

Sono d’accordo con il signor Frasier sul fatto che il rapporto del Dr. Jantser è privo di qualsiasi discussione sulla curabilità di questo disturbo della personalità da dipendenza, soprattutto perché potrebbe essere necessario un trattamento… beh, dovrà avvenire all’interno della prigione.

Il rapporto inoltre non affronta se l’imputata potrebbe essere pericolosa ora o in futuro. Penso che la corte dovrebbe [*valutarne la pericolosità]. In termini della prima cosa che leggo, i principi della riforma, penso che la corte dovrebbe [*farlo]. Io valuterò se ritengo che questo disturbo di personalità sia grave o meno. Penso che la rilevanza di tale indagine sia che, se uno commette crimini pericolosi come questo a causa di un disturbo di personalità grave, almeno in parte, allora può essere argomentato in modo convincente che costoro sono meno suscettibili di riforma o riabilitazione.

Essenzialmente quello che ho sentito qui nell’ultimo giorno e mezzo, e quello che ho letto in questa trascrizione, è che ci sono fondamentalmente due conclusioni a cui si può arrivare sul livello in cui lei era sotto l’influenza del controllo di suo figlio o di queste credenze religiose che stava intrattenendo in quel momento. La prima conclusione è che quelle credenze e suo figlio [sono] stati usati come capro espiatorio per spiegare e minimizzare la sua colpevolezza in questa serie di eventi. O che in realtà queste cose si sono verificate e che c’è stata una sorta di inversione di ruolo in termini di controllo dei suoi figli, in cui i suoi figli hanno preso il controllo di lei. [p.178]

Ho letto l’intera trascrizione e immagino che sarebbe sicuramente un argomento che potrebbe essere avanzato sul fatto che è molto difficile per me credere che un ragazzo giovane come Leo, che aveva 8 o 9 anni di età, potesse concettualizzare, sebbene un ragazzo molto brillante, come è stato descritto, potesse concettualizzare alcune delle cose di cui si parla in questa affermazione di Debora Halstead.

Oltre a ciò, ci sono prove più che ampie qui che l’imputata era a conoscenza dei problemi comportamentali di suo figlio a scuola; ha addirittura preso provvedimenti per cercare di affrontarli, ma nonostante ne fosse consapevole e nonostante cercasse di affrontarli, ha deciso di andare avanti e lasciare che i suoi figli la controllassero, quindi penso che ci sia un buon motivo per sostenere che almeno parzialmente questo bambino di 8 o 9 anni aveva la capacità di controllare sua madre e, immagino, il comportamento di due adulti nella misura in cui è stato in grado di farlo, il che è certamente sospetto.

Tuttavia, concedendo all’imputata il beneficio del dubbio che si sia verificata questa inversione di ruolo… Penso che qualsiasi standard ragionevole dovrebbe dirci che questo disturbo di personalità, se è effettivamente ciò che ha contribuito a questo evento qui, o questi eventi… dovrebbero essere caratterizzati come gravi, e noi abbiamo una perdita totale del controllo genitoriale, coinvolgendo in comportamenti antisociali che sono delle proporzioni più alte… E dato che sarà rinchiusa almeno per i prossimi 30 anni, e sapendo quello che so sulla capacità di ottenere il tipo di consulenza individuale e altri tipi di consulenza necessari per trattare gravi disturbi della personalità come questo, direi che sono veramente preoccupato sul fatto che l’imputata sia curabile o meno, dato l’ambiente in cui si troverà. E direi che ci sono ottime possibilità che non venga trattata nella misura necessaria per affrontare questo problema.

Allora penso che, dato il caso… dovrei concludere che se non è curabile, allora… le possibilità di riabilitazione sono molto piccole, ma ovviamente, a qualsiasi sentenza a cui partecipi il tribunale, si deve valutare la probabilità di riabilitazione e, naturalmente, meno è probabile, credo che più giustificazione ci sia per la carcerazione, e lunghi termini di incarcerazione. [p.179]

L’ultima cosa che penso che la corte debba esaminare qui è l’impatto sulle vittime, e non credo di aver bisogno di ripetere quella che è stata ovviamente una dimostrazione molto emotiva del signor Greene e la signora Sapienzae [la madre di Lynn Greene] sull’impatto che tutta questa serie di eventi ha avuto su di loro. Nel giro di pochi secondi e minuti questa intera famiglia ha avuto la sua vita… le loro vite sono state sconvolte, decimate e… permanentemente cambiate. La vita di Nathaniel è stata cambiata in modo permanente. Il signor Greene non sarà in grado di sperimentare il tipo di cose che avrebbe potuto sperimentare sia con sua moglie che con suo figlio. Avrà la responsabilità per il resto della sua vita di prendersi cura di suo figlio. C’è stato un impatto sostanziale su ogni vittima, e io penso che dovrebbe avere una certa considerazione nella sentenza del tribunale.

La sentenza che la corte può imporre in questo caso è molto più discrezionale di quella che il giudice Blensley a McMinnville potrebbe imporre. La sua sentenza era praticamente dettata dalla legge.

La discrezione principale che ho in questo caso è se o non rendere la sentenza conseguente, e quali minimi, se del caso, il giudice dovrebbe imporre. A mio avviso, le condanne consecutive e i minimi sono riservati a quegli individui la cui condotta e presenza rappresentano il pericolo maggiore per la società. Ogni schema normativo che consente al giudice tale potere discrezionale di prevedere una sanzione rafforzata ha come componente considerazioni relative al pericolo, al tipo di comportamento che è stato coinvolto e alla tutela della società. Questo principio è maggiormente supportato legalmente quando si tratta di crimini contro persone in opposizione a crimini contro il patrimonio, come quello che abbiamo qui.

ORS 137.123 stabilisce i principi legali che il tribunale deve utilizzare nei fatti che sono stati presentati qui. Penso che tutti abbiano ammesso che qui si presenta una situazione in cui abbiamo più di un reato penale derivante da un corso continuo e ininterrotto di condotta. E, stando così le cose, se il tribunale sta per emettere sentenze consecutive, il tribunale deve effettuare le seguenti conclusioni:

“Il tribunale ha la discrezionalità di imporre pene detentive consecutive per condanne separate derivanti da una condotta continua e ininterrotta solo se il tribunale ritiene:

— (a) che il reato, per il quale una condanna consecutiva è contemplata, non era semplicemente una violazione incidentale di una disposizione di legge separata nel corso della commissione di un reato più grave, ma piuttosto era un’indicazione della volontà dell’imputato di commettere più di un reato penale. [p.180]

Oppure (e il giudice può trovare uno di questi)

— (b) il reato per il quale è prevista una condanna consecutiva ha causato o ha creato un rischio di cagionare alla vittima una perdita, una lesione o un pregiudizio qualitativamente maggiore o qualitativamente diverso o ha causato o creato un rischio di arrecare perdita, lesione o danno a una vittima diversa da quella causata o minacciata dall’altro reato o reati commessi durante un corso o una condotta continua e ininterrotta”.

“Nella mia rassegna dei fatti e delle prove ascoltate qui nell’ultimo giorno e mezzo, vorrei concludere che i fatti di questo caso supportano la corte che ritiene che entrambi esistono, non solo uno di essi.

Chiaramente l’atto di tentare di uccidere o cercare di uccidere le tre vittime nella casa dei Greene è stato qualcosa di più di una semplice condotta accidentale, e [quando] penso a una condotta accidentale, penso al comportamento di qualcuno che ha fatto irruzione nella casa di qualcun altro e mentre sta uscendo prende una bottiglia o qualcosa del genere e la lancia attraverso la finestra. Per me sarebbe un comportamento accidentale. Questo va ben oltre.

Inoltre, chiaramente [*c’è] il rischio, il rischio reale, questo non è la creazione di un rischio, questo è il rischio che si è effettivamente verificato per cui la sottosezione (b), quella per Mr. Greene e Nathaniel, dati i fatti di questo caso, ha causato ulteriori perdite e lesioni a tali individui.

La corte riterrebbe che, nonostante il fatto che qui abbiamo una condotta ininterrotta… i criteri che consentirebbero al tribunale di infliggere condanne consecutive in questi casi esistono.

Trattandosi del capo d’accusa numero sette in primo luogo, che è l’accusa di omicidio con arma da fuoco, il tribunale è tenuto per legge a condannare l’imputata alla vigilanza fisica e legale della divisione penitenziaria, per un periodo della sua vita naturale. [p.181]

La questione davanti al tribunale è se il tribunale debba imporre una pena minima di 10 anni come richiesto dalla legge, o se il tribunale possa aggiungere altri 15 anni senza la possibilità di libertà condizionale, liberazione dal lavoro o qualsiasi forma di congedo temporaneo o impiego in una foresta o in un campo di lavoro.

A mio giudizio, questo è un caso, data la gravità dell’impatto che ha avuto sulle persone, [per cui] concluderò che credo che il tribunale dovrebbe… questa è una situazione più grave, e io ho condannato un certo numero di imputati per omicidio in questa corte, e direi che forse, con un’eccezione, questo è probabilmente il più grave insieme di fatti che abbia mai incontrato, e ritengo che meriti più del minimo di 10 anni , e ho intenzione di imporre un minimo di 15 anni che lo statuto, il 163.115, comma 3, comma (C), consente. Il tribunale renderà questa sentenza consecutiva a qualsiasi altra sentenza che il tribunale imporrà qui oggi e successiva alla sentenza che è stata inflitta nella contea di Yamhill”.

“Capo d’accusa numero otto, tentato omicidio di David Greene Jr., il tribunale condannerà l’imputata a 20 anni di carcere, con una pena minima obbligatoria di 10 anni, consecutivi a qualsiasi altra sentenza, consecutiva alla sentenza di Yamhill.

Capo d’accusa nove, che è il tentato omicidio di Nathaniel Greene, il tribunale condannerà l’imputato a 20 anni con una pena minima di 10 anni, consecutiva a qualsiasi altra sentenza inflitta dal tribunale, consecutiva alla sentenza di Yamhill. Come parte di quel minimo di 10 anni, il tribunale, sotto il 161.610, imporrà l’aggiunta dell’arma di cinque anni. Il 161.610, comma 3, dice se un imputato è condannato per un reato avente come elemento l’uso da parte dell’imputato o l’uso come minaccia di un’arma da fuoco durante l’esecuzione del reato, il giudice deve comminare almeno la pena detentiva minima prevista dal comma 4, salvo quanto previsto dal comma 5. Il comma 5 prevede che il giudice debba trovare espressamente circostanze attenuanti tali da condannare l’imputato a una sentenza minore, e nello specifico non trovo in questo insieme di fatti alcuna attenuazione che giustifichi il tribunale di non imporre l’aggiunta dell’arma.

Inoltre, la corte è stata interpellata e la corte affronterà la questione se ci fosse o meno una pianificazione o una preparazione significative coinvolte in questo caso. E la corte includerebbe le sue conclusioni in questo caso, e farò tale conclusione, alle pagine 10 e 11 del memorandum del processo o della sentenza, e in particolare ai punti da 1 a 9. [p.182]

Questi includono quanto segue:

(1) l’imputata ha assistito suo figlio, Leo, nell’ottenere la pistola usata nell’omicidio. Lo ha portato a casa di suo padre sapendo che avrebbe rubato una pistola.

(2) l’imputata ha preso possesso della pistola da suo figlio dopo che era stata rubata.

(3) l’imputata ha sparato con la pistola prima della sparatoria.

(4) l’imputata era a conoscenza e ha usato le munizioni rubate da sua sorella in entrambi gli omicidi.

(5) l’imputata era consapevole che i Greene avrebbero dovuto essere uccisi sulla base dell’affermazione di Leo che erano stati “totalizzati”.

(6) l’imputata ha discusso del fatto che [*i membri del]la famiglia Greene sarebbero stati uccisi e come sarebbero stati portati altrove per essere uccisi, tranne poi compiere il vero omicidio nella residenza della famiglia Greene.

(7) l’imputata ha aiutato o era presente quando sono state ottenute restrizioni sotto forma di manette-giocattolo da un negozio Payless locale, immediatamente prima dell’omicidio di Lynn Greene.

(8) l’imputata si è recata a casa dei Greene con l’espresso intento di uccidere l’intera famiglia. Ha portato con sé la pistola… usata nell’omicidio e nei tentati omicidi, e nel camion sono state portate anche munizioni sufficienti per ricaricare la pistola e

(9) infine, su indicazione di suo figlio, ha completato il piano sparando alla famiglia Greene e ha fatto del suo meglio per uccidere tutti e tre, in quanto ha sparato a David Greene alla schiena mentre fuggiva in cerca di aiuto, ha sparato a Lynn Greene a distanza estremamente ravvicinata e ha sparato a Nathaniel in faccia”.

“Oltre a queste cose, la corte incorporerebbe… l’Allegato 18 dello Stato, pagine da 91 a 96, che è una recitazione della dichiarazione di Deborah Halstead degli eventi che hanno portato e incluso l’incidente a casa dei Greene. [p.183]

E infine, come ulteriore conclusione, la corte riterrebbe che Deborah Halstead si è dichiarata colpevole dell’accusa di cospirazione per commettere omicidio, e che le informazioni del procuratore distrettuale affermano che, il o intorno al 4 novembre 1988, nella Contea di Josephine, nell’Oregon, ella ha commesso ed eseguito, con intenzione, il crimine di omicidio, punibile come reato; ella ha concordato con Sharon Halstead di impegnarsi e causare lo svolgimento della seguente condotta per causare illecitamente e intenzionalmente la morte di altri esseri umani, vale a dire Lynn Greene, Nathaniel Greene e David Greene, sparando alle suddette vittime con un’arma da fuoco. Legalmente, la cospirazione contempla la conclusione di un accordo e, a mio avviso, costituisce anche una prova di pianificazione e preparazione significativa.

Io indicherei che lo stato effettuasse tali accertamenti. Saranno inseriti come parte dell’ordinanza in questo caso. L’ultima cosa che dirò è che penso, signorina Halstead, attraverso la competenza non solo dei suoi avvocati, ma di tutte le persone che hanno lavorato per lei in questo caso… quelle persone, [*che hanno lavorato] per suo conto, sono state in grado di convincere lo stato dell’Oregon a risparmiarle la vita, ma penso che la società sarebbe giustamente indignata se questa corte facesse qualcosa che non fosse il meglio delle sue capacità… che come parte di quella vita non abbia neanche un altro giorno di libertà per gli atti che ha commesso qui.

Signor Hadley, potrebbe avvisare l’imputata del suo diritto di appellarsi contro la sentenza del tribunale?

[Mr. Hadley]: Lo farò, Vostro Onore.

[Signor Frasier]: Vostro Onore, ho preparato le conclusioni dei fatti di cui ha parlato la corte. L’ho già mostrato al signor Hadley, e lo presento alla corte in questo momento, e ho anche una mozione per respingere il saldo dell’atto d’accusa, li consegno al tribunale.

[Il tribunale]: il tribunale sarà in pausa.

[Signor Frasier]: Vostro Onore, posso chiederle un punto di chiarimento? Con l’accusa di omicidio, credo che lei abbia menzionato un minimo di 15 anni. Era intenzione della corte far durare 25 anni il totale?

[La Corte]: volevo farne un totale di 25. I 15 erano in aggiunta ai 10.

[Mr. Frasier]: Grazie.”

(Circuit Court of the State of Oregon, trascrizioni giudiziarie, vol. 101) [p.184]

La copertura dei giornali è stata di nuovo ampia.

“L’udienza di condanna per Sharon Halstead ha dato il via a questa mattinata con una testimonianza emotiva… [David] Greene [Jr.] di tanto in tanto crollava e piangeva… ha detto al giudice di aver pianto per tre mesi per la perdita di ‘qualcuno che hai amato, con cui ti sei tenuto per mano e che hai sempre desiderato’. Il ricordo delle urla di sua moglie quando è stata uccisa risuonerà nella sua mente per il resto della sua vita, ha detto.

Quanto a suo figlio, ‘non avrà mai la libertà di vivere normalmente di nuovo’. Greene si asciugava gli occhi mentre raccontava del triciclo di suo figlio lasciato lì immobile e la sua scatola di sabbia piena di erbacce.

“Solo Nathaniel sa com’è stare a letto 45 giorni… e non essere in grado di parlare…”.

“Il sergente Verlin David ha testimoniato di aver trovato quaderni con scritti religiosi nella casa delle Halstead dopo l’omicidio. Erano simili al materiale trovato nella casa dei Greene, ha detto il detective”. (Grants Pass Daily Courier, 26 settembre 1989).

“Testimonianza sul gruppo… conclusa nel caso questo mattina…

Secondo la testimonianza… la Halstead si unì a un gruppo biblico con molti altri membri della Chiesa Avventista del Settimo giorno di Grants Pass, inclusi i suoi amici David e Lynn Greene… Un altro membro [del gruppo] era John Gentry. In seguito divenne il fidanzato convivente della Halstead…

Testimoni hanno dichiarato… oggi, che il gruppo è passato gradualmente dallo studio della Bibbia allo spiritualismo…

Il gruppo [religioso] venne a conoscenza di un altro… condotto da Jean Ketzner, che presumibilmente aveva la capacità di scacciare i demoni e parlare direttamente a Dio.

I membri del gruppo di studio hanno partecipato a diverse sessioni in cui la Kerzner ha eseguito esorcismi… Il funzionario [della Chiesa] Avventista del Settimo giorno, Larry Evans, ha successivamente descritto il gruppo scissionista come ‘ministeri della liberazione’.” (ibid., 27 settembre 1989). [p.185]

“GRANTS PASS — Il marito di Lynnann Greene, vittima di omicidio, ha testimoniato martedì che suo figlio chiede ancora della madre morta e che la morte di sua moglie “dovrebbe essere soddisfatta con la morte”.

David Greene ha testimoniato durante… l’udienza di condanna per Sharon Halstead, che si è dichiarata colpevole della sparatoria mortale del 5 novembre 1988 dell’insegnante di 32 anni. David Greene e suo figlio sono rimasti feriti nell’incidente.

La sparatoria ha lasciato il ragazzo, Nathaniel Greene, 3 anni, paralizzato dal petto in giù. David Greene, che in seguito si è ripreso, ha raccontato alla corte come l’omicidio abbia colpito lui e suo figlio. A testimoniare anche la madre di Lynn Greene, Antonette Sapienzae.

Altre prove presentate alla corte includevano una videocassetta della casa dei Greene dove è avvenuta la sparatoria e scritti religiosi dalla casa delle Halstead a Grants Pass. È entrata in evidenza anche un’intervista registrata in cui David Greene ha descritto come [Sharon] Halstead e sua sorella, Deborah, abbiano partecipato a gruppi di preghiera con i Greene e altri, in cui tutti hanno discusso sull’ascolto dei messaggi da Dio e dagli angeli.

Secondo i primi documenti del tribunale, Leo, il figlio di Sharon, allora di 9 anni, aveva diretto le sparatorie, sostenendo di aver ricevuto messaggi da Dio che dicevano che le vittime erano possedute da demoni.

Nella sua dichiarazione alla corte, David Greene ha parlato a proposito del suo figlio paralizzato e come ha dovuto ascoltare suo figlio che gli diceva: “Voglio la mia mamma”. Greene ha parlato di com’era “strappare il tappeto e vedere il sangue di qualcuno che amavi…”.

L’udienza dovrebbe continuare mercoledì. Deborah Halstead è stata precedentemente condannata per cospirazione col proposito di commettere omicidio. Sharon Halstead è stata condannata in precedenza nella contea di Yamhill per l’omicidio aggravato del bracciante del ranch di Newberg Mike Lemke. È stato ucciso due giorni prima che Lynnann Greene fosse colpita e uccisa” (Portland Oregonian, 27 settembre 1989).

“Dicendo che sarebbe stato un oltraggio se all’assassina Sharon Halstead fosse mai stato concesso un altro giorno di libertà, mercoledì il giudice Gerald Neufeld le ha assegnato la massima pena detentiva possibile. [p.186]

L’ha condannata all’ergastolo con un minimo di 25 anni per omicidio… due pene detentive di 20 anni con un minimo di 10 anni per due capi d’accusa di tentato omicidio e… altri cinque anni perché ha usato una pistola.

Neufeld ha ordinato che tutte le condanne, ad eccezione della pena per l’arma da fuoco, fossero scontate consecutivamente. Ha anche ordinato che fossero scontate consecutivamente con una pena minima di 30 anni che ha già ricevuto in un caso di omicidio aggravato della contea di Yamhill.

Secondo i pubblici ministeri, i 75 anni di condanne minime dovrebbero garantire che la Halstead non lasci mai viva il carcere…

Neufeld ha detto che il caso della Halstead era diverso da tutti gli altri che ha visto, perché la forza trainante dei crimini erano le sue convinzioni religiose. La Halstead credette a suo figlio di 9 anni, Leo, quando le disse che Dio aveva detto che i Greene dovevano essere uccisi perché posseduti dai demoni.

Mentre questa spiegazione ha aiutato a capire il perché [Sharon] Halstead ha sparato alla famiglia, non è stato di grande aiuto nella valutazione della responsabilità, ha detto il giudice.

Se la società riducesse la punizione a causa delle convinzioni sincere, ‘allora si potrebbe consentire l’esistenza di distorsioni come la Germania nazista’, ha affermato il giudice del circuito della contea di Josephine.

In conclusione, il vice procuratore distrettuale Paul Frasier ha descritto quello che la Halstead aveva fatto alla famiglia Greene come abominevole….

“La libertà di religione non dà a nessuno il diritto di togliere la vita a qualcun altro e non ha giustificato la condotta della Halstead”, ha affermato Frasier.

“L’avvocato difensore Kenneth Hadley ha detto al giudice che la difesa non offriva una scusa per una giustificazione per ciò che la Halstead aveva fatto, solo una spiegazione”.

Secondo la testimonianza nel processo, le Halstead e i Greene appartenevano tutti alla Chiesa Avventista del Settimo giorno di Grants Pass. Erano anche membri di un gruppo di preghiera che iniziò a studiare la Bibbia intorno al 1983. La direzione del gruppo cambiò nel corso degli anni, e nel 1987 erano fortemente coinvolti nello spiritualismo. I membri del gruppo credevano di poter ascoltare e vedere i messaggi di Dio e degli angeli.

Le loro convinzioni erano ben al di fuori della corrente principale della teologia avventista accettata, secondo gli altri testimoni nel processo… [p.187]

Deborah Halstead si è precedentemente dichiarata colpevole di cospirazioni per omicidio in entrambe le contee e sta scontando una pena detentiva di 20 anni.

I ragazzi non sono mai stati accusati di un crimine e attualmente sono sotto tutela del tribunale. Secondo Jay Prall, direttore della comunicazione della Conferenza degli Avventisti del Settimo giorno dell’Oregon, un’agenzia avventista del settimo giorno ha aiutato la divisione statale dei servizi per l’infanzia a trovare case adottive per i ragazzi con i membri della chiesa. Egli ha detto che Leo vive con una famiglia in cui la moglie è una psicologa” (Grants Pass Daily Courier, 28 settembre 1989).

È ORA DI DIRE GRAZIE

Sharon e Deborah Halstead hanno apprezzato molto l’aiuto ricevuto da un certo numero di persone durante i primi cinque anni della loro incarcerazione, mentre riacquistavano la fede nel potere di Cristo di salvare e stabilivano una nuova relazione con il nostro Padre celeste. Le loro vite, credo, confutano il timore del giudice Neufeld che Sharon Halstead fosse al di là della possibilità di una riforma.

Lo spazio mi permette di citare solo alcuni degli individui che le hanno aiutate.

“Quando sono stato arrestata e messa in prigione per la prima volta”, mi ha detto Sharon, “il pastore Steve Poenitz è venuto a trovarmi in prigione. Mi ha fatto sapere che la Chiesa Avventista del Settimo giorno di Grants Pass mi stava escludendo. Lui ha risposto alle mie telefonate e veniva a trovarmi regolarmente. Ho anche conosciuto sua moglie, Ernestine, e ho parlato spesso con lei al telefono. Entrambi hanno aiutato molto a mantenere alto il mio morale e mi hanno fatto sapere che Gesù mi amava ancora. Il pastore Poenitz… mi ha aiutato a rimettere la testa a posto dopo gli ultimi cinque anni di convinzioni deliranti”.

Entrambe le sorelle mi hanno raccontato dell’aiuto ricevuto dal pastore Reginald Robinson durante i primi cinque anni della loro incarcerazione. Durante la loro permanenza in carcere, prima del loro trasferimento nella prigione di stato, le due donne hanno seriamente preso in considerazione l’idea di togliersi la vita. La loro madre ha pregato per ricevere aiuto su ciò che poteva fare per sostenerle, poi ha ricordato che le sue figlie hanno sempre apprezzato il modo di parlare dell’anziano Robinson e lo ha contattato all’Adventist Media Center. Lui è volato su per vedere le sorelle. Nei mesi successivi le visitò numerose volte, parlò con loro al telefono per portar loro ispirazione e guida, e non si stancò mai di assisterle. [p.188]

Non voglio dimenticare di menzionare il cappellano LeRoy Klein, che fu un altro meraviglioso influsso e insegnante della Bibbia. Ogni lunedì sera, per più di cinque anni, tenne loro studi biblici presso l’Oregon Women’s Correction Center. Era una potente influenza per il bene.

UN GRAZIE SPECIALE

Entrambe le sorelle mi hanno detto quanto sono grate ai loro genitori per averle “supportate” durante gli ultimi otto anni della loro carcerazione. Essi hanno visitato regolarmente e incoraggiato le loro figlie ad affrontare la vita in carcere. “Mio padre”, ha affermato Sharon, “mi dice sempre che tutto questo era nelle mani di Dio, e che Lui ci avrebbe viste attraverso ogni cosa e ci avrebbe liberate quando fosse stato il momento giusto. Quando la maggior parte dei miei parenti ci ha voltato le spalle, i nostri genitori ci sono rimasti accanto, e lo fanno ancora”.

Ed è speranza sia di Sharon che di Deborah Halstead, così come la mia speranza, che il lettore impari dalla loro esperienza del potere di Satana di ingannare anche i più fiduciosi di noi. Attacchiamoci allo Spirito Santo di Dio in modo da poter vedere attraverso la distorsione [*del nemico] e la distorsione della verità [*che porta] fino ad un fatale errore. [p.189]

APPENDICE

Dopo un anno di ricerche e studi sul caso delle sorelle Halstead, è arrivato il giorno in cui spedirò il manoscritto agli editori. Ma prima di farlo, desidero toccare ciò che credo sia diventato un punto importante per i miei lettori.

Molti sono stati curiosi di sapere come posso ricordare in modo così dettagliato esperienze che hanno avuto luogo nella mia vita 50 anni fa, quando ero affiliato con gli adoratori di spiriti.

Ad essere onesto con voi, devo dire che non posso farlo da solo. Ma posso dire con gioia nel mio cuore che ho ricevuto l’aiuto divino quando ho pregato affinché lo Spirito Santo di Dio mi consentisse di ricordare certi eventi come se fossero accaduti ieri. Anche dopo aver dato questo tipo di risposta, un paio di persone mi hanno detto che non riescono a capire perché Dio avrebbe fatto una cosa del genere per me. Poi, dopo averli aiutati a vedere le cose da un’altra prospettiva ponendo una semplice domanda, hanno convenuto con me che avere una giusta relazione con il proprio Dio può essere estremamente benefico.

Consentitemi di presentare questa prospettiva ponendo una domanda: Cosa pensate sia la cosa più difficile da fare per il Signore: portare piccoli dettagli per riportare alla memoria il mio ricordo dopo 50 anni, o fare in modo che il Suo Spirito Santo crei il toner nella cartuccia del toner della mia fotocopiatrice ogni giorno per 741 giorni, un po’ di più di due anni di tempo? (Leggi la storia nel capitolo 1 di “Quando hai bisogno di risposte incredibili alla preghiera”) La cartuccia per stampare è stata valutata per 1.200 copie, che ha prodotto. Poi, in risposta a una preghiera di bisogno, lo Spirito di Dio ha preso il sopravvento e la macchina ha prodotto più di 3.000 copie fino a quando ho accidentalmente surriscaldato l’unità e ho causato l’incendio di un circuito, distruggendo la fotocopiatrice. Ma ho conservato la fotocopiatrice come un monumento simile a quelli che Dio ha chiamato nella Bibbia per ricordare agli altri il Suo amore, la Sua grazia e la Sua infinita bontà. Dio può tenere una cartuccia di toner vuota per fare delle copie, oppure può riportare alla mente ricordi dimenticati. Farà tutto ciò che ritiene necessario per noi, che si tratti di qualcosa di spettacolare o di qualcosa di semplice e umile.