Studiando insieme – Mark Finley (Solo Digitale, No Cartaceo)

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Studiando insieme – Un manuale biblico pronto all’uso

Mark Finley

 

 

PREFAZIONE

Sezione I

Questa sezione contiene trentadue studi biblici dottrinari. Ciascuno studio presenta un

aspetto della verità biblica. I testi sono connessi in modo sistematico, affinché ciascun

anello nella catena della verità sia collegato perfettamente con il successivo. Ciascuna

referenza biblica è seguita da un sunto del testo, così che saprai chiaramente cosa esso

contenga.

Comprese correttamente, le dottrine bibliche sono chiare. I passaggi poco chiari devono

sempre essere armonizzati con quelli che sono chiari. Nessuna dottrina biblica è costruita

su un singolo testo, per capire la verità biblica deve essere considerata la totalità della

scrittura. Troverai immediatamente le chiare risposte bibliche a domande, a volte difficili,

seguendo ciascuno Studio Biblico dottrinale.

Sezione II

Cristianesimo pratico: risposte che vengono incontro ad esigenze interiori

I problemi della vita trovano risposte pratiche nella parola di Dio. Questa sezione fornisce

risposte divine alle nostre difficoltà quotidiane. Rivela un Cristo che non è molto distante,

ma uno che è a portata di mano. Un Cristo che è interessato e capace di risolvere i nostri

problemi quotidiani.

Sezione III

Comprensione delle denominazioni, chiese, e altri gruppi religiosi

La sezione presenta un breve background di ciascun gruppo, discutendo i suoi maggiori

insegnamenti, con pratici suggerimenti, per raggiungere le persone in quel particolare

gruppo. Poiché questo è un Manuale Biblico e non un lavoro di tipo enciclopedico sulle

religioni mondiali, siamo, intenzionalmente, brevi. Io ho progettato questi commenti,

affinché siano concreti, specifici, pratici e facili da mettere in pratica mentre condividi Gesù

e la Sua verità con i tuoi amici. Mi auguro che tale sezione ti permetta di capire l’essenza

di ciò che ogni gruppo crede e ti guidi nel raggiungerli per Lui.

Mark Finley

“Sta scritto” International Television Ministry

 

 

Capitolo 1 – Studi biblici che puoi dare, con risposte specifiche ad alcune delle più comuni domande

La Bibbia

2 Pt 1:21 I santi uomini di Dio parlarono perché spinti dallo Spirito Santo.

2 Tim 3:16 Tutta la scrittura è ispirata da Dio.

Sal 119:160 La parola di Dio è stata vera fin dall’inizio.

Sal 12;6,7 Dio ha preservato la Sua parola durante i secoli.

Matt 24.35 La parola di Dio è eterna.

Rom 15:4 Uno degli scopi della parola di Dio è di darci speranza.

2 Tim 3:15 Le scritture ci guidano alla salvezza.

Giov 5:39 Le scritture rivelano Gesù come Salvatore.

2 Tim 2:15 Poiché studiamo, dobbiamo di conseguenza condividere.

Giov 16:13 Gesù ha mandato lo Spirito Santo per guidarci in tutta la verità.

1 Cor 2:13 Quando noi apriremo il nostro cuore all’influenza dello Spirito e

compareremo le cose spirituali con le spirituali, Dio ci guiderà.

Isa 28:9,10 Quando compareremo la scrittura con la scrittura, scopriremo la

verità.

Giov 17:17 La verità è contenuta nella parola di Dio.

Giov 7:17 Quando ci avvicineremo alla parola di Dio con una mente aperta,

Egli ci guiderà. (Vedi Apoc 22:18-20)

Notizie sulla Bibbia

La Bibbia contiene 66 Libri scritti da 44 autori. E’ stata scritta nell’arco di 1500 anni.

L’evidenza dell’ispirazione biblica include:

Profezia – Vedere i seguenti: Babilonia (Isa 13:19-22), Tiro (Ezech 26:3-5), Sidone

(Ezech 28:21-23), Ciro (Isa 44:28, 45:1), Medo-Persia & Grecia (Dan 8:20,21),

luogo di nascita di Gesù (Mic 5:2).

Archeologia – La Stele Moabita scoperta nel 1868 a Dibon, in Giordania, che conferma

gli attacchi moabiti contro Israele come riportato in 2 Re 1e 3:

Le Lettere di Lachish, scoperte tra il 1932 e il 38, 24 miglia a nord di

Beersheba, che descrivono l’attacco di Nabuccodonosor contro Gerusalemme

nel 586 a.C.

I Rotoli del Mar Morto furono scoperti nel 1948. Risalgono al 150 -170 a.C. e

contengono tutti o parti dei libri dell’Antico Testamento eccetto il libro di Ester.

Essi confermano l’esattezza della Bibbia.

Il Cilindro di Ciro registra la disfatta di Babilonia da parte di Ciro e la conse-

guente liberazione dei prigionieri ebrei.

La Stele di Rosetta scoperta nel 1799, in Egitto, dagli scienziati di Napoleone,

era scritta in tre lingue – geroglifici, demotico e greco. Essa permise la

comprensione dei geroglifici. La comprensione dei geroglifici aiuta a

confermare l’autenticità della Bibbia.

Unità coesiva – L’evidenza dell’ispirazione biblica include anche la sua unità coesiva. In

più di 3000 posti la Bibbia si dichiara ispirata (2 Piet 1:21). Non si contraddice.

O è ispirata da Dio o è un inganno.

Esattezza – Certamente è inconcepibile che un Libro così esatto attraverso i secoli

potesse essere considerato non ispirato da Dio.

Cristo rivelato – La più grande prova dell’ispirazione della Bibbia è evidenziata nel Cristo

che essa rivela e nei cambiamenti di coloro che la studiano (vedere Giov 5:39,

Atti 4:12, Matt 11:26-28).

Dio (Un carattere d’ Amore)

Sal 90:2 Di eternità in eternità (eterno).

Dan 2:20 Onnipotente e onnisciente.

Dan 2:21 Depone i re o li innalza.

Isa 46:10 Dichiara la fine fin dal principio.

Isa 45:21 Lui solo ha la capacità di rivelare il futuro.

Sal 33:6,9 L’onnipotente Creatore (Gen 1:1)

Esodo 34:6,7 Paziente, benigno e misericordioso.

Gerem 31:3 Ci attira con amorevole gentilezza.

Sal 24:1 Il Padrone di tutto il mondo.

Sal 19:1 Anche i cieli rivelano la Sua gloria:

Sal 34:1-4 Ci invita a lodarLo e saremo liberati dalle nostre paure.

Isa 41:10 Promette di fortificarci in tutte le nostre difficoltà.

Isa 43: 1-3 Promette di essere con noi nelle acque profonde e nelle

impetuose prove della vita.

Ebr 13:5 Promette di non lasciarci mai o di abbandonarci.

Origine del male

1 Giov 4:8 Dio è amore.

Matt. 13: 24-28 Un nemico di Dio e dell’uomo semina zizzanie nel campo del

mondo.

Ezech 28:12-17 Lucifero era una volta un meraviglioso angelo creato da Dio

con la libertà di scelta, il cui orgoglio lo portò a ribellarsi.

Isa 14:12-14 Lucifero desiderava innalzare il suo trono al di sopra di quello

di Dio. Desiderava fare le leggi piuttosto che obbedirvi.

Apoc 12:7-9 La guerra scoppiò nel cielo. Satana e i suoi angeli

combatterono contro Gesù e i Suoi angeli.

Luca 10:18 Satana fu scacciato dal cielo.

Gen 1:27-31 Dio creò l’uomo a Sua immagine ponendolo in un

meraviglioso giardino.

Gen 3:1-7 Satana condusse Adamo ed Eva a diffidare di Dio, sfidando

apertamente il Suo ordine.

Isa 59:1,2 Il peccato ci separa da Dio.

Rom 6:23 Il risultato finale della disubbidienza è la morte.

Ger 17:9 La natura della razza umana cambiò come risultato della

disobbedienza umana, la sua natura divenne peccaminosa.

Rom 5:12; 6:16 L’intera razza umana precipitò nella colpa, nella

disubbidienza e nel peccato.

Ebr 2:14-17 Gesù prese la natura umana. Affrontò le tenta-zioni umane e fu

vittorioso.

Rom 5:17-19 Gesù riscattò la caduta di Adamo.

Rom 3:24,25 Tramite Gesù la salvezza è nostra; è un dono.

Isa 41:13 Oggi Gesù è con noi in tutti i nostri problemi. Ci conforta in

tutte le nostre angosce.

Ezech 28:17,18 Alla fine Satana sarà completamente distrutto.8

Apoc 21:1-5 il nostro Dio instaurerà nuovi cieli e nuova terra.

Nahum 1:9 Il peccato non rialzerà la testa nuovamente.

Profezie sul Messia

Mich 5:2 Luogo di nascita – Betlemme (Lu 2:1-7)

Isa 7:14 Nascita della Vergine (Matt 1:23)

Gen 49:8-10 La discendenza di Gesù tramite Giuda (Luca 1:30-32)

Num 24:17 Una stella sorgerà da Giuda (Matt 2:1,2)

Isa 61:1-3 Il sacerdozio del Messia predetto in anticipo (Luca 4:16-21).

Sal 55:12,13 Tradito da un amico (Matt 26:47-50).

Zacc 11:12,13 Tradito per 30 monete d’argento, usate per com-

prare il campo del Vasaio (Matt 27:3-9).

Isa 53:4-7 Condotto come un agnello al macello (Giov 1:29; Atti 8:32-35).

Sal 22:16 Le mani e i piedi di Gesù bucati, non lapidato. (Luca 23:33;

24:39).

Sal 22:18 Gli abiti divisi, i soldati tirano a sorte il Suo mantello (Matt

27:35).

Sal 22:1 Le ultime parole di Gesù, “Mio Dio, mio Dio, perchè mi hai

abbandonato?” (Matt 27:46).

Sal 34:20 Nessun osso rotto (Giov 19:36).

Isa 53:9 Sepolto nella tomba di un ricco (Matt 27:57-60).

Sal 16:10 Risorto dai morti (Matt 28:2-7)

La Divinità di Cristo

Matt 1:23 Emanuele “Dio è con noi”

Giov 1:1 La Parola era Dio (vers 14), la Parola (Gesù) si è fatta carne.

Giov 17:5,24 Gesù esisteva con il Padre prima della fondazione del mondo.

Giov 8:58 Gesù dichiarò che era già esistente prima che Abramo

nascesse.

Eso 3:14 “Io sono” è il nome di Dio.

Luca 5:20-24 Gesù perdonava i peccati, solo Dio può farlo.

Giov 20:28 Tommaso affermò che Egli era sia Signore che Dio.

Ebr 1:5-9 Il padre si rivolge al Figlio come Dio.

Isa 9:6 Gesù è immortale ed eterno.

Mich 5:2 Il Suo percorso era previsto dall’eternità.

1Tim 6:15,16 Gesù ha l’immortalità.

Apoc 1:18 Gesù è il primo e l’ultimo ha il potere sulla morte.

Filip 2:5-12 Volontariamente Gesù lascia i suoi privilegi divini per diventare

il nostro Salvatore.

Una domanda comunemente posta sulla divinità di

Cristo

La Bibbia non insegna che Gesù fu il “primo nato” di tutta la creazione e quindi un

essere creato e non coesistente con il Padre dall’eternità?

Il testo in questione è Colossesi 1:15 che chiama Gesù il primo nato di ogni creatura. La

parola greca qui è prototokos che significa il preminente – colui il quale ha i privilegi e le

prerogative di Dio. Gesù è il primo nato non nel senso di tempo ma nel senso di privilegio.

Tutti i privilegi del primo nato sono Suoi. Davide era l’ottavo figlio di Jesse, tuttavia

chiamato il primo nato. Gesù dichiarò che Lui era l’ “Io sono” (Giov. 8:58) volendo

significare l’auto-esistente.

Egli disse: “prima che Abramo fosse, Io sono”. Il profeta Isaia lo chiama l’eterno Padre

(Isaia 9:6). Michea dichiara che la Sua origine e dall’eternità (Michea 5:2). Giovanni

afferma: “Nel principio era la parola e la parola era con Dio e la parola era Dio” (Giov. 1:1).

Gesù aveva i privilegi e le prerogative di Dio. Egli era come Dio, ma non conservò ciò

mentre il mondo era perduto, volontariamente lasciò il cielo e divenne uomo. Egli abitò

nella carne, combattè le tentazioni come le combattiamo noi, e vinse al nostro posto (Fil.

2:5-11,Ebrei 2:14,17)

La salvezza

1 Giov 4:8,9 Dio è amore. L’amore Lo spinse a redimerci.

Gen 1:27-31 Dio creò gli esseri umani a Sua immagine.

Gen 3:8 Il peccato distrugge la nostra amicizia con Dio, quindi noi

fuggiamo dalla Sua presenza.

Rom 6:23 Separati da Dio meritiamo di morire eternamente

Rom 3:23 Tutti hanno peccato e sono sottoposti alla morte.

Rom 5:18,19 Adamo portò la morte, Gesù porta la vita.

Gal 3:13 Gesù portò la nostra maledizione.

Ebrei 2:8,9 Gesù sperimentò la morte per noi.

2 Cor 5:21 Gesù divenne peccato (prese la punizione al nostro posto).

Atti 3:19 Quando noi ci pentiamo, Lui ci perdona.

1 Giov 1:9 Quando noi confessiamo, ci perdona.

Rom 8:1 Ricevendo Gesù non siamo più condannati.

Efe 2:8 Tramite la grazia per fede siamo salvati.

Giov 1:12 Quando Lo riceviamo per fede, diventiamo figli di Dio.

1 Giov 5:11-13 Credendo in Lui, riceviamo il dono della vita eterna.

Giov 3:16 La salvezza è un’esperienza attuale e un dono di Dio per tutti

coloro che credono.

Una domanda comunemente posta sulla salvezza

La Bibbia non insegna che una volta venuti a Gesù non possiamo mai perdere la

nostra salvezza? Giovanni 10:28 afferma: “e Io do loro la vita eterna ed essi non

andranno mai in rovina, nessuno li strapperà dalla mia mano.”

Venendo a Gesù, accettando il suo perdono per fede, ricevendo la sua grazia, riceviamo il

dono della vita eterna (Efesi 2:8, Rom 3:22-25). La salvezza è un dono gratuito. Non è

qualcosa che guadagniamo tramite l’ubbidienza.

La salvezza è per grazia tramite la fede. Quando il carceriere di Filippi chiese: “Che cosa

devo fare per essere salvato?”, Paolo rispose: “Credi nel Signor Gesù Cristo” (Atti

16:30,31). Credere è una funzione della volontà. La stessa mente che sceglie di credere,

può scegliere di non credere e l’incredulità porta alla morte spirituale (Ebrei 3:12-14). Se

non manteniamo la nostra fiducia in Dio fino alla fine, noi svilupperemo un cuore incredulo.

“Colui che persevera sino alla fine sarà salvato” (Matteo 24:13). Noi siamo salvati solo se

riteniamo quello che è stato predicato e viviamo la fede (1 Cor 15:1,2). E’ sempre possibile

tornare alla vecchia vita di peccato, avere i nostri nomi cancellati dal Libro della Vita ed

essere eternamente perduti. (2 Pietro 2:19-22, Apoc3:5, 1Cor 9:27). La parola che Paolo

usa per rigettare in 1Cor 9:27 è la stessa parola che è usata in Geremia 6:30 per coloro

che saranno bruciati e infine perduti. In Giov 10:28, quando noi veniamo a Gesù,

riceviamo la vita eterna. Così come la Sua venuta nel nostro cuore per fede porta vita,

l’incredulità porta morte spirituale. Non possiamo essere non nati, ma possiamo morire.

Nulla può strapparci dalle Sue mani eccetto la nostra scelta.

Confessione e perdono

Mich 7:18,19 Dio perdona volentieri.

Ebrei 8:2 Dio non ricorda più i nostri peccati.

Atti 3:19 Cancella le nostre trasgressioni.

1 Giov 1:9 Perdona gratuitamente.

Isa 44:22 Come nuvola che passa, cancella tutte le nostre trasgressioni.

Isaia 43:25 Dio non ricorderà i nostri peccati.

Salmi 32:1 Il perdono porta felicità.

Isa 55:7 Dio perdona abbondantemente.

Neem 9:17 Persino nella nostra ribellione, è un Dio pronto al perdono.

Col 1:14 Il perdono è radicato nel carattere di Dio.

Salmi 103:3 Il perdono di Dio è completo. Perdona tutte le nostre iniquità.

Luca 7:47 Perdona i nostri molti peccati.

Efesi 4:32 Perdoniamo gli uni gli altri perché Lui ci ha perdonati.

2 Cor 2:7,9 Per essere come Cristo bisogna perdonare.

Il futuro dell’Europa rivelato

Dan 2:1 Nabucodonosor fa un sogno che non riesce a ricordare.

Dan 2:2-11 I savi del re non furono in grado di ricordargli il sogno né di

spiegarglielo.

Dan 2:16 Daniele chiede del tempo per pregare.

Dan 2:21-23 Dio rivela il sogno a Daniele.

Dan 2:28 C’è un Dio in cielo che rivela i segreti.11

Dan 2:29,30 Il sogno rivela ciò che succederà in seguito.

Il sogno rivelato

Dan 2:31 Una grande statua.

Dan 2:32-36 Testa d’oro, petto e braccia d’argento, ventre di rame, gambe

di ferro, piedi di ferro e argilla. Pietra che fa cadere la statua

al suolo.

Il sogno interpretato

Dan 2:36 Dio e Daniele “Noi” ti daremo l’interpretazione.

Dan 2:38 Nabucodonosor “tu sei la testa d’oro”. L’impero Babilonese

governò il mondo dal 605 al 539 a.C.

Dan 2:39 Un altro regno inferiore al tuo.

Dan 5:28,30-31 I Medi e i Persiani sconfissero i Babilonesi.

Isa 44:27,28 La straordinaria predizione che Ciro, generale di Medo-Persia,

avrebbe attaccato e sconfitto Babilonia consentendo al popolo

di Dio la liberazione. (Tale profezia fu fatta cento anni prima).

Dan 2:39 (Ultima parte) Un terzo regno di bronzo.

Dan 8:20,21 La Grecia conquistò la Medo-Persia. (Tale profezia fu fatta 200

anni prima). I Medi e i Persiani governarono dal 539 a.C. al

331 a.C. I greci governarono dal 331 al168 a.C.

Dan 2:40 Il quarto regno forte come il ferro rappresenta Roma. Roma

governò dal 168 a.C. al 351 d.C.

Dan 2:41 L’impero sarà diviso. Roma lo fu! L’impero diviso sarebbe in

parte forte e in parte debole.

Dan 2:43 Re e regine d’Europa tentano di unire l’impero tramite

matrimoni, intrighi politici, o guerre.

Dan 2:44 Infine Dio stabilisce il suo regno.

Dan 2:45 La Roccia che taglia senza opera di mano è il Regno di Gesù.

Sal 2:8,9 I pagani sono distrutti.

Tit 2:11-13 Benedetta speranza e gloriosa apparizione.

Seconda Venuta (IlModo)

Giov 14:1-3 Gesù ha promesso che tornerà.

Atti 1:9-11 Gli angeli confermarono la Sua promessa e testimoniarono

della sua veridicità.

Giuda 14 Enoch, il settimo da Adamo, profetizzò il ritorno di nostro

Signore.

Sal 50:3 Davide dichiara: “Nostro Signore verrà”. Ci sono, nella Bibbia,

riportate oltre 1500 profezie sulla Seconda Venuta di Gesù. Per

ciascuna profezia sulla Sua prima venuta, nel Vecchio

Testamento, ce ne sono 8 che predicono la Sua Seconda12

Venuta. Il ritorno di nostro Signore è menzionato una volta

ogni cinque versetti nel Nuovo Testamento.

Apoc 1:7 Quando Gesù tornerà ogni occhio Lo vedrà.

Matt 24:27 Il Suo ritorno sarà come il lampo che illumina il Cielo.

1 Tess 4:16,17 Sarà un evento percepibile. I giusti morti saranno risorti e

insieme ai giusti viventi rapiti in cielo.

1 Cor 15:51-54 Dio rivestirà il Suo popolo con l’immortalità.

Matt 16:27 Il Suo ritorno sarà un evento glorioso. Egli torna con la Sua

ricompensa.

Apoc 6:14-17 I malvagi temono la Sua venuta e gridano affinché le rocce

cadano loro addosso.

Matt 13:37-43 Il male è eliminato dal Suo regno tramite il fuoco e i giusti

salvati per l’eternità.

Isa 25:9 I giusti sono deliziati di vederLo venire. Gioiosamente

esclamano “Egli è il nostro Dio…”.

Apoc 19:11-16 Come Re dei Re, guidando gli eserciti del cielo, ritorna

trionfante.

Tito 2:13 La Sua venuta è detta “La Beata Speranza” di una umanità

perduta.

Apoc 22:11,12, 17-20 L’invito finale di Gesù a prepararsi per il Suo prossimo ritorno.

Domande comunemente poste sulla Seconda Venuta

di Gesù

Gesù non verrà segretamente? La Bibbia non dice: “Ci saranno due in un campo,

uno sarà preso e uno lasciato” (Matteo 24:40).

La Bibbia chiaramente afferma che la venuta di Gesù non sarà un evento segreto (Apoc.

1:7, Salmi 50:3. 1 Tess. 4:16,17, Matteo 24:27). Quando la Bibbia parla di coloro che

saranno lasciati, non dice che saranno lasciati vivi sulla terra.

Il passo di Luca 17:26-37 descrive l’evento nel dettaglio. Ai tempi di Noè c’erano due

gruppi, “uno preso (salvato), uno lasciato (distrutto dal diluvio) (versetto 27).

Ai tempi di Lot c’erano due gruppi, (uno portato fuori dalla città e salvato, uno lasciato nella

città e consumato dal fuoco). Sarà simile quando Gesù verrà (Luca17:30-37). Un gruppo

sarà portato in cielo con Gesù e l’altro gruppo sarà distrutto. In Luca 17:37 viene sollevata

la domanda, “Dove Signore? Dove sono lasciate queste persone.” La risposta della Bibbia

è chiara, “Dove sarà il corpo ivi anche le aquile si raduneranno”. Apocalisse 19:11-18

chiarisce il punto che i dannati saranno distrutti quando Gesù tornerà, (vedere anche 2

Tess. 1:7-9, 2:8).

Seconda Venuta (I segni)

Matt 24:3 I discepoli di Gesù chiedono “Quale sarà il segno della tua

venuta e la fine del mondo”.

Matt 24:4,5,11,24 Falsi insegnanti religiosi.

Matt 24:6,7 Guerre e rumori di guerre.13

Apoc 11:18 Quando le nazioni saranno arrabbiate, Cristo alla fine

distruggerà coloro che distruggono la terra.

Luca 21:26 I cuori degli uomini verranno meno per la paura.

1 Tess 5:2,3 Discorsi di pace.

Matt.24:7 Disastri naturali (terremoti, carestie, pestilenze).

Matt 24:12 Crimine, violenza e iniquità crescente.

2 Tim 3:1-4 Tempi pericolosi, decadenza morale.

Matt.24:37-39 Intemperanza e corruzione morale.

Giac 5:1-5 Difficoltà economiche.

Luca 21:34 Sopraffatti dalle preoccupazioni di questa vita.

Matt 24:14 Il Vangelo predicato a tutto il mondo (vedi anche Apocalisse

14:6,7).

2 Piet 3:8-10 Dio cerca di salvare tutti.

Matt 24:48 Il malvagio servitore dice “Il mio Signore tarda a venire.

Matt 24:42-44 Il consiglio divino è “Siate pronti”.

Il giudizio

Apoc 14:6,7 Il messaggio finale divino all’umanità descrive il giudizio.

Apoc 22:12 Poiché Gesù viene per dare la Sua ricompensa, deve esserci

un giudizio prima che egli venga per determinare chi riceverà

tale ricompensa al suo ritorno.

Matt 12:36 Gesù ha descritto il giudizio come futuro.

Atti 24:25 Paolo discute con Felice del giudizio a venire.

Dan 7:9,10 Daniele vide l’insediamento della Corte Suprema dell’Universo

e l’apertura del giudizio.

Eccl 12:13,14 Dio porterà ogni cosa segreta in giudizio.

Ebr 4:13 Tutto è aperto davanti a Dio.

2 Cor 5:10 Tutti dovremo comparire davanti al tribunale di Cristo.

Rom 14:12 Ognuno di noi dovrà rendere conto a Dio di se stesso.

Salmi 87:6 Nel giudizio Dio terrà conto di dove siamo nati.

Ger 2:22 Tutte le nostre iniquità (peccati) sono segnati davanti a Dio.

Mal 3:16 Tutte le nostre buone azioni fatte per motivi non egoistici,

accompagnate dalla grazia di Cristo,sono segnate davanti a

Dio.

Apoc 20:12 La base del giudizio è la registrazione delle nostre vite rivelata

dai libri celesti.

Atti 3:19 Se ci allontaniamo dai nostri peccati pentendoci, i nostri

peccati saranno cancellati dai registri divini nel giudizio

finale.

Apoc 3:5 Se continuiamo nel peccato, non riuscendo a superarlo,

ribellandoci apertamente a Dio, i nostri saranno cancellati dal

libro della vita.

Rom 8:1 L’unico modo per superare la condanna del giudizio è tramite

Gesù.

Ebrei 7:24,25 Il nostro Sacerdote celeste può salvare tutti Coloro che

vengono a Dio tramite Lui.

Giov 14:26 Lo Spirito Santo è l’insegnante divino.

Matt 12:31,32 Rifiutare continuamente il potere dello Spirito Santo che14

convince, che converte e che istruisce è commettere un

peccato imperdonabile

La legge di Dio

Sal 111:7,8 I comandamenti divini sono il codice eterno Celeste di

condotta che dura per sempre.

Rom 3:20 La legge di Dio ci porta a vedere la nostra colpevolezza e ci

conduce a Gesù.

Sal 19:7 La legge divina è un agente che ci conduce alla conversione.

Sal 19:11 Osservare i suoi comandamenti ci dà una grande ricompensa.

Rom 6:14 Non siamo “sotto la legge” come mezzo di salvezza.

La salvezza è elargita totalmente e solo per grazia. (Efesini

2:8). libertà di violare la legge divina.

1 Giov 3:4 Il peccato è definito come la violazione della legge divina.

Isa 59:1,2 Il peccato o la violazione della legge divina porta alla

separazione da Dio e alla morte eterna (Romani6:23).

Rom 3:28-31 Quando siamo salvati per fede, desideriamo osservare la

legge divina (Ebrei 10:7; Giovanni 8:29).

Giov 14:15 L’amore porta sempre all’obbedienza. Gesù disse, “ se mi

amate, osservate i miei comandamenti”.

1 Giov 2:4,5 Chi non osserva i Suoi comandamenti è un bugiardo e la

verità non è in lui.

Ebr 8:10 Nel nuovo patto, Gesù scrive la Sua legge nei cuori.

Sal 40:8 Mette nel nostro cuore il desiderio di fare la Sua volontà.

Apoc 14:12 Il popolo di Dio degli ultimi giorni osserva i Suoi comandamenti

tramite la fede.

Apoc 12:17 Il suo rimanente, come i fedeli attraverso i secoli, osserva la

Sua legge.

Domande comunemente poste sulla Legge Divina

Gesù non venne per abolire i dieci comandamenti e stabilire un nuovo co-

mandamento d’amore? Che dire di Matteo 22:37-40, “Ama Iddio con tutto il tuo

cuore e il tuo prossimo come te stesso”? Non è l’amore per Dio e per il nostro

prossimo tutto quello che Gesù richiede? Questi sono i nuovi comandamenti.

Può sorprendervi scoprire che Gesù stava riassumendo la legge data nel Vecchio

Testamento. Deut 6:5 dichiara “ama Iddio con tutto il tuo cuore”. Levitino19:18 aggiunge

“ama il tuo prossimo come te stesso”. Il Dio del Vecchio Testa- mento era un Dio di amore

eterno (Ger 31:3). In Matteo 22:40, Gesù dichiarò,“Da questi due comandamenti (amore

per Dio e per il prossimo) dipendono la legge ed i profeti”. I primi quattro comandamenti

rivelano come gli esseri umani possono dimostrare in modo tangibile il loro amore al loro

Dio. Gli altri sei mostrano come possono dimostrare il loro amore per il loro prossimo.

“Gesù non venne per annullare la legge, ma per adempierla” (Matteo 5:17). Rivelò come

osservare amorevolmente la legge. Venne per magnificare il significato della legge (Isa

42:21). Gesù rivela come l’amore sia l’adempimento della legge (Rom 13:10). Egli

aggiunge “ se mi amate, osservate i miei comandamenti” (Giovanni 14:15)15

Paolo insegna che i Cristiani salvati per fede non devono osservare la legge?

Paolo insegna che i Cristiani non sono salvati per fede, ma per grazia attraverso la fede.

La fede è la mano che prende la salvezza offerta gratuitamente da Gesù.

La fede non porta alla disubbidienza ma all’ubbidienza. Paolo afferma in termini chiari

“togliamo quindi ogni valore alla legge tramite la fede? No di certo!” (Rom3:31). Rom

6:1,14,15 aggiunge “Dobbiamo restare nel peccato (violare la legge) affinché la grazia

possa abbondare? No di certo!”.

E’ vero che nel Vecchio Testamento le persone erano salvate osservando la legge,

mentre nel Nuovo Testamento la salvezza è per grazia?

Sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento, la salvezza è per grazia attraverso la fede.

Dio non ha due metodi di salvezza. Tito 2:11 afferma “Dio ha manifestato per tutti gli

uomini la Sua grazia che salva”. Nel Vecchio Testamento uomini e donne erano salvati dal

Cristo che doveva venire. Ciascun agnello sacrificato indicava la venuta del Messia (Gen

3:21, Gen 22:9-13). Nel Nuovo Testamento, gli uomini e le donne sono salvati dal Cristo

che è venuto. Nel primo caso la fede guardava avanti verso la croce; nell’altro la fede

guarda indietro verso la croce. Gesù è il solo mezzo di salvezza (Atti 4:12).

Poiché siamo sotto il Nuovo Patto, è veramente necessario osservare la legge di

Dio?

Il Nuovo Patto è in realtà più vecchio del Vecchio Patto. Fu dato da Dio stesso nel

Giardino dell’Eden quando promise che il Messia sarebbe venuto a rompere le catene

mortali di Satana sulla razza umana. Il Nuovo Patto contiene la promessa di redenzione

dal peccato tramite Gesù Cristo. Egli ci salva! Scrive i principi della legge nei nostri cuori.

L’amore diventa la motivazione per l’ubbidienza.

C’è una nuova potenza nella vita (Ebr 8:10, Ezech 36:26, Salmo 40:8). Sotto il Vecchi

Patto, Israele promise di obbedire ai comandamenti divini con le proprie forze.

Dichiararono ,”tutto quello che Dio dice noi faremo” (Esodo 19:8; 24:3,7).

Tutti i tentativi di una conformità esteriore alla legge di Dio portano ad una sconfitta

frustrante. La legge che non possiamo osservare con le nostre forze ci condanna (Rom

3:23, 6:23). Sotto il Nuovo Patto, apparteniamo a un nuovo signore – Gesù Cristo.

Abbiamo un nuovo cuore e una nuova posizione davanti a Dio (Giov 1:12, 2 Cor 5:17,

Rom 8:1).

Il Sabato

Apoc 14:6,7 Il messaggio finale di Dio all’umanità è un’appello ad adorare il

Creatore.

Apoc 4:11 La base di tutta l’adorazione è il fatto che Dio ci ha creati.

Efes 3:9 Poiché Gesù fu l’agente attivo nella creazione, l’appello finale

dell’Apocalisse ad adorare il Creatore è un’appello a dare

onore a Gesù.

Esodo 20:8-11 Lo adoriamo come Creatore onorando il Suo Sabato.

Gen 2:1-3 Il Sabato fu appartato alla Creazione. Dio si riposò il settimo16

giorno, benedisse il settimo giorno e lo santificò.

Mar 2:27,28 Il Sabato fu dato alla razza umana 2300 anni prima

dell’esistenza dei Giudei come memoriale per tutta l’umanità.

Ezec 20:12,20 Il Sabato fu stabilito per tutta l’umanità come segno tra Dio e il

Suo popolo.

Luca 4:16 Gesù fu un fedele osservatore del Sabato.

Matt 24:20 Gesù predisse che il Sabato sarebbe stato osservato anche

nell’anno 70 d.C., alla distruzione di Gerusalemme, oltre 35

anni dopo la Sua morte.

Atti 13:42-44 Anche Paolo osservò il Sabato sia da solo che Insieme

all’intera città, Giudei e Gentili, per adorare Dio.

Atti 16:13 A Filippi, Paolo incontrò privatamente un gruppo di credenti in

un luogo di campagna, poiché non vi era una chiesa Cristiana.

Apoc 1:10 Il Signore ha ancora un giorno speciale alla fine del primo

secolo. Apoc 1:10 non rivela chiaramente quale giorno sia il

giorno del Signore, ma Matt 12:8, Marco 2:27,28 e Luca 6:5

Sì.

Matt 12:8 Il Figlio dell’Uomo è anche Signore del Sabato.

Se il Figlio dell’Uomo è Signore del Sabato, il Sabato deve

essere il giorno del Signore.

Luca 23:54-56; Questo brano elenca tre giorni in successione.

24:1 Il giorno in cui Cristo morì- la preparazione – Venerdì.

Il giorno in cui Gesù rimase nella tomba –Sabato-Domenica.

Il giorno in cui Gesù risorse – il primo giorno – la Domenica.

Il Sabato è chiaramente il settimo giorno della settimana.

Ebr 13:8 Gesù è lo stesso ieri, oggi e per sempre.

Isa 66:22,23 Nei nuovi cieli e nella nuova terra osserveremo il Sabato ogni

settimana.

Domande comunemente poste sul Sabato biblico

Poiché Paolo dichiara “Nessuno vi giudichi rispetto al Sabato Biblico”, l’osservanza

del Sabato non è superflua (Col. 2:16,17)?

Questo versetto, Col 2:16,17, è uno dei versetti più fraintesi della Bibbia. Uno dei principi

dell’interpretazione biblica è che non ci è concesso, di fronte a un passo in qualche modo

non chiaro, di trattenerci dal fare quello che capiamo.

La Bibbia è chiara sul Sabato. Fu dato alla creazione (Gen 2:1-3). Gesù lo ha osservato

(Luca 4:16). Paolo lo ha osservato (Atti 13:42-44), e sarà osservato in cielo (Isa

66:22,23). La Bibbia menziona due tipi di sabato. Il Sabato settimo giorno e i sabati

annuali. Il Sabato settimo giorno, istituito alla creazione e parte dei Dieci Comandamenti, è

un ricordo settimanale dell’amorevole e onnipotente Creatore. Il Sabato annuale si

riferisce specificamente alla storia di Israele. Col 2:16,17 afferma specificamente

“Nessuno vi giudichi riguardo ai giorni di sabato che sono un’ombra di cose che devono

avvenire”. Il Sabato settimo giorno è un memoriale della Creazione non un’ombra di cose

che devono avvenire. Ebrei 10:1 collega la legge delle ombre con il sacrificio animale.

Ezechiele 45:17 usa le stesse identiche espressioni nello stesso identico ordine di Col

2:16,17 e le collega con i sistemi cerimoniali delle feste e dei sacrifici (offerte di carni,

offerte di bevande, feste, noviluni, e sabati) come riconciliazione per la casa d’Israele. Lev17

23:3 parla del Sabato settimo giorno. Lev 23:5-32 parla dei sabati cerimoniali (pasqua,

vers. 5; pane azzimo, vers 6; agitare la mannella davanti all’Eterno, vers 10; primi frutti,

vers 17; trombe, vers 24; Giorno dell’espiazione, vers 27-32; i tabernacoli, vers 34-36).

Sia la festa delle trombe (vers 24) che il Giorno dell’espiazione (vers 32) sono chiamati

specificatamente sabati. Questi sabati annuali erano intimamente collegati agli eventi

prefiguranti la morte di Cristo e la Sua seconda venuta. Furono dati da Dio per essere

indicatori della venuta del Messia. Lev 23:37 usa il linguaggio di Col 2:16,17 per

descrivere questi sabati cerimoniali. Lev 23:38 distingue i sabati cerimoniali dal Sabato

settimo giorno usando l’espressione “Oltre i Sabati del Signore”. Poiché Cristo è venuto, i

sabati adombranti la legge cerimoniale hanno trovato il loro compimento in Lui. Il Sabato

settimo giorno continua a riportarci al Dio Creatore che ci ha fatti. Il popolo di Dio lo

osserverà come segno di distinzione della sua relazione con Lui. (Apoc 14:12, Ezech

20:12,20).

Che dire di Romani 14:5? “L’uno stima un giorno più di un altro; l’altro stima tutti i

giorni uguali; sia ciascuno pienamente convinto nella propria mente”. In realtà, che

differenza un giorno fa?

A volte è utile notare attentamente che cosa un testo biblico non dice così come quello

che dice. I versetti 5 e 6 non dicono nulla sia sull’adorazione che sul Sabato. Parlano

semplicemente di stimare un giorno. Dire che questo giorno particolare sia il Sabato è una

supposizione infondata. Romani 14:1 stabilisce il tono dell’intero passo indicando che la

discussione si focalizza sulle “dispute irresolute” o esamina problemi dubbi. Il Sabato

settimo giorno, appartato da Dio alla creazione (Gen 2:1-3), posto nel cuore della legge

morale (Esodo 20:8-11), è un problema dubbio? Certamente no! La chiave del nostro

passo si trova nel versetto 6 che afferma, “chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; e

chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché rende grazie a Dio; e chi non mangia di tutto

fa così per il Signore, e rende grazie a Dio”. L’argomento tratta dei giorni di digiuno non dei

giorni di Sabato. Alcuni Ebrei Cristiani credevano che ci fosse un particolare merito nel

digiunare in alcuni giorni. Giudicavano gli altri con il proprio metro. I Farisei digiunavano

almeno due volte la settimana e si vantavano di ciò (Luca 18:12). In Romani 14, Paolo

focalizza che digiunare o non digiunare in un certo giorno è un problema di coscienza

individuale, non un ordine di Dio.

I discepoli non si incontrarono il primo giorno della settimana? Atti 20:7

Il motivo per cui quest’incontro è menzionato nella narrazione è perché Paolo sarebbe

partito il giorno successivo e fece un potente miracolo resuscitando Eutico. E’ chiaro che

l’incontro è un incontro serale. E’ la parte buia del primo giorno della settimana (Atti 20:7).

Nella Bibbia la parte buia del giorno precede la parte luminosa (Gen 1:5). Il Sabato era

osservato dal tramonto del Venerdì sera al tramonto del Sabato (Lev 23:32, Marco 1:32).

Se tale incontro è nella parte buia del primo giorno della settimana, è un incontro serale

del Sabato. Paolo si è incontrato con i credenti per tutto il Sabato. Lui partirà il giorno

successivo, Domenica, quindi l’incontro si prolunga fino alla notte del Sabato. Il giorno

successivo, Domenica, Paolo si dirige a piedi verso Asso, per poi salpare per Metilene. La

lettura del passo biblico (Atti 20:7) conferma anche che questo era un incontro notturno:

Paolo era in viaggio la Domenica. Se Paolo avesse considerato la Domenica sacra in

onore della resurrezione, perché avrebbe trascorso l’intera giornata viaggiando e non

adorando? Il brano ci indica che Paolo era un osservatore del Sabato (vedi Atti 13:42-44;

17:2; 16:12,13; 18:4).18

Possiamo realmente affermare quale sia il Settimo giorno?

Ci sono almeno quattro aspetti che ci fanno affermare per certo che il Sabato è il Settimo

giorno:

1 – La Bibbia rivela chiaramente che Gesù fu crocifisso nel giorno della preparazione

(Luca 23:54). I Suoi più stretti seguaci si riposarono, come comandato, il Sabato (Luca

24:55,56) e Gesù risorse dai morti il primo giorno (Luca 24:1, Marco 16:9). La maggior

parte dei Cristiani riconosce che Gesù morì il Venerdì giorno della preparazione, riposò il

giorno successivo e risorse il primo giorno, la Domenica.

Il Sabato è il giorno tra il Venerdì e la Domenica o il settimo giorno.

2 – Il linguaggio: in oltre 140 lingue nel mondo, la parola per Settimo giorno è “Sabato”. Il

linguaggio testimonia del mantenimento del Sabato attraverso i secoli.

3 – L’astronomia: i maggiori astronomi del mondo affermano che il ciclo settimanale non

è mai cambiato. Centri come il Reale Osservatorio Navale negli U.S.A. e l’Osservatorio

Reale di Greenwich in Inghilterra affermano che il ciclo settimanale è costante.

4 – La storia: il popolo ebraico ha perpetuato un’accurata testimonianza del

Sabato attraverso i secoli. Per oltre 4000 anni, hanno salvaguardato il vero Sabato.

Osservo la Domenica in onore della resurrezione. Cosa c’è di sbagliato? Gesù non è

risorto dai morti la Domenica?

Si, Gesù è certamente risorto la Domenica! Ma non ci ha mai ordinato di adorare in onore

della resurrezione. Così come il servizio di comunione simbolizza la Sua morte (1Cor

11:24,26), il battesimo simbolizza la Sua resurrezione (Rom 6:1-6). Il simbolo della

resurrezione di Gesù non è adorare nel giorno del sole, preso dalla Cristianità

dall’adorazione del sole della Roma pagana, ma una meravigliosa cerimonia battesimale

come simbolo di una nuova vita trasformata dalla azione potente dello Spirito Santo. Nella

tomba liquida del battesimo il vecchio uomo simbolicamente muore ed è sepolto mentre

una nuova vita risorge con Cristo.

Un giorno su sette non è sufficiente? Perché mettete così tanta enfasi sul Sabato?

La questione è più che un problema di giorni. E’ un problema di padroni. Con

un maestrale inganno, Satana è riuscito, tramite la religione apostata, a cambiare la legge

di Dio (Dan 7:25). Ha gettato a terra la verità (Dan 8:12). Ha aperto una breccia nella

parete della verità divina. Iddio ci chiama a riparare la breccia osservando il Suo Sabato

(Isaia 58:12,13). Dobbiamo ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini (Atti5:29). Adorare nel

settimo giorno è accettare l’autorità del nostro Signore e Creatore, che ha ordinato di

osservare tale giorno (Esodo 20:8-11).

Accettare coscientemente un falso giorno di adorazione è accettare un’istituzione

Iniziata e stabilita solamente dall’uomo nell’apostasia. Il vero problema è, quindi, di chi

siamo servitori – di Dio o dell’uomo? (Romani 6:16). Tutti i festeggiamenti il giorno prima

o il giorno dopo il mio compleanno, non fanno di questi giorni il mio compleanno. Il

compleanno del mondo è il Sabato biblico, il settimo giorno. E’ un memoriale al nostro

amato Creatore. Nessun altro giorno lo sarà.

Testi sul primo giorno

Es 31:17,18 Il Sabato è un segno tra Dio e il Suo popolo in eterno.19

Ezech 20:12 Il Sabato è un simbolo di santificazione.

Ebr 4:4-6,9 Il Sabato simbolizza il nostro riposo in Gesù con fidando in Lui

per la nostra salvezza.

Luca 23:56 I suoi più fedeli seguaci non avrebbero imbalsamato il Suo

corpo di Sabato. Certamente il Sabato non è stato inchiodato

sulla croce per i Suoi seguaci che lo hanno osservato anche

dopo la Sua morte.

Luca 24:1 I discepoli visitano la tomba per imbalsamare il Suo corpo

il primo giorno.

Matt 28:1 Le donne vennero al sepolcro il primo giorno.

Marco 16:2 Le donne vennero al sepolcro il primo giorno.

Marco 16:9 Gesù era risorto il primo giorno.

Giov 20:1 Maria visita la tomba mentre è ancora buio (Da notare che i

summenzionati testi non possono certamente indicare alcun

attaccamento sacro, da parte dai primi credenti, alla

Domenica poiché essi non sapevano in quel momento che

Gesù era risorto).

Rom 6:3-5 Il simbolo della resurrezione è il battesimo per immersione, non

l’adorazione della Domenica.

Atti 20:7 Nell’incontro notturno del Sabato (vedi il testo biblico nella

Riveduta) avvenuto nella parte buia del primo giorno della

settimana, Paolo predica fino a mezzanotte. L’indomani,

Domenica, lui viaggia a piedi verso Troas, e poi s’imbarca.

Certamente, Paolo non santificò la Domenica.

Giov 20:19 I discepoli si riuniscono il primo giorno della settimana non per

adorare, ma perché avevano paura dei Giudei.

1 Cor 16:2 “Ogni primo giorno ciascuno di voi metta da parte” implica a

casa sua. La lingua originale si riferisce ad una sistemazione

dei conti. Il Sabato è passato. E’ il primo giorno – un buon

momento, a casa, definire le proprie spese, sistemare i conti e

mettere da parte un’offerta per l’opera del Signore.

Gen 2:1-3 Iddio benedisse il Sabato Settimo giorno alla Creazione.

Rom 13:10 Il nostro amore per Dio ci porta, in qualità di servi obbedienti, ad

adempiere od osservare la legge.

Matt 5:17 Gesù non venne per abolire la legge ma per adempierla.

Rom 8:4 Quando veniamo a Lui, tramite il Suo Spirito ci permette di

osservare la legge.

Un tentato cambiamento_della Legge di Dio

Giov 17:17 La tua parola è verità.

Prov 23:23 Acquista verità e non la vendere.

Ebr 13:8 Gesù Cristo lo stesso ieri, oggi e per sempre.

Salmo 89:34 Il mio patto (legge) non sarà violato.

Esodo 31:18 I comandamenti scritti con il dito da Dio.

Matteo 5:17,18 Gesù venne per adempiere la legge, non per cambiarla.

Gen 2:1-3 Il Sabato consacrato, santificato e benedetto nell’Eden.

Luca 4:16 Gesù osservò il Sabato.

Atti 13:42-44 Paolo osservò il Sabato.

Atti 20:28-31 Fu predetta l’entrata dell’apostasia nella chiesa già agli inizi20

del Cristianesimo.

Dan.8:12 La verità gettata al suolo.

Dan 7:25 Un tentato cambiamento della legge di Dio.

Isa 8:16 Suggella la legge.

Es 20:8-11 Il Sabato contiene i tre elementi del Sigillo Reale

e ufficiale del cielo: il nome di Dio, il Suo titolo e il Suo

territorio.

Apoc 7:1-3 Il popolo di Dio riceverà il sigillo del Sabato prima della fine.

Apoc 14:7,12 L’ultimo messaggio divino ci chiama ad adorare il Creatore e

osservare i suoi comandamenti.

Osservanza del Sabato

Isa 56:2 Iddio garantisce una speciale benedizione a coloro che

osservano il Sabato.

Deut 28:1,2,15 Dio offre benedizione a coloro che sono obbedienti ai Suoi

comandamenti.

Eso 20:8-11 Il Sabato è un giorno “santificato” appartato da tutto il resto.

Lev 23:3 Il Sabato è chiamato una “santa convocazione” o riunione del

popolo di Dio. E’ il giorno speciale prestabilito per l’adorazione.

Luca 4:16 Gesù adorò ogni Sabato, così fece Paolo (Atti 18:4).

Lev 23:32 Il Sabato inizia al tramonto del Venerdì sera e termina al

tramonto del sabato sera. (Marco 1:32).

Eso 20:8-10 Il Sabato non è un giorno per il lavoro secolare.

Isa 58:13,14 Il Sabato è un giorno di delizia nel Signore. Non è un giorno

per il diletto personale. Cose come sport, giochi secolari o

divertimenti non sono in armonia con la santità del Sabato.

Neem 13:15-22 Il Sabato può essere profanato comprando, vendendo e

banalizzando il Sabato tramite comuni attività temporali.

Matt 12:11-13 Gesù ha illustrato con la Sua vita la gioia di fare del bene il

Sabato.

Marco 2:23-28 Gesù si occupò dei bisogni fisici dei suoi discepoli il Sabato.

Il Sabato è un’illustrazione del Dio che provvede ai nostri

bisogni.

Esodo 16:28-30 Quando alcuni degli Israeliti lavorarono di Sabato cercando di

raccogliere e preparare la manna, dimenticando di farlo nel

giorno della preparazione, il Venerdì, Dio li rimproverò

apertamente.

Matt 11:28-30 L’invito divino è di venire e trovare riposo in Gesù.

Ciascun Sabato ci fornisce l’opportunità di rinnovare il nostro

impegno con il nostro Signore.

La fede

Ebrei 11:6 Senza fede è impossibile piacere a Dio.

Rom 12:3 Dio dona la fede ad ogni uomo.

Marco 11:22-24 Se esercitiamo la fede che abbiamo, montagne di difficoltà21

saranno rimosse.

Rom 10:17 La nostra fede aumenta quando ascoltiamo le parole di Dio.

Ebrei 11:1 La fede è il fondamento che sostiene l’intera nostra esperienza

Cristiana.

Ebrei 4:2 Beneficiamo della parola di Dio quando la applichiamo alle

nostre vite.

1 Giov 5:14 La fede è fiducia in Dio che ci guida a fare il Suo volere.

Luca 5:20 La fede si vede. Si vede nelle azioni.

Matt 17:20 Anche una fede quanto un granello di senape può crescere.

Efes 2:8 Siamo salvati per grazia tramite la fede.

Rom 1:5 La grazia porta all’ubbidienza della fede.

Gal 2:20 Il cristiano vive per fede.

Ebrei 6:12 Tramite la fede ereditiamo le promesse di Dio.

Giac 2:17 La fede senza le opere è morta.

1 Giov 5:4 Vinciamo il mondo tramite la fede.

La salute

3 Giov 1:2 Dio desidera che noi prosperiamo e siamo in salute.

1 Tess 5:23 La santificazione comprende corpo, mente ed

emozioni così come le facoltà spirituali.

Rom 12:1,2 Presentate i vostri corpi in sacrificio vivente a Dio.

1 Cor 6:19,20 Il vostro corpo è il tempio di Dio.

1 Cor 10:31 Qualunque cosa mangiate o beviate, fatelo alla gloria di Dio.

Prov 20:1 Il vino è schernitore, le bevande forti sono turbolente.

Prov 23:29-32 Non bevete vino fermentato. Porta dispiacere, dolore e

contesa. E’ ingannevole e offusca la mente.

Isa 5:11 Dolore a coloro che sono intossicati dal vino.

Prov 4:17 Troppo vino porta alla violenza.

Prov 31:4,5 Il vino non è per re o principi poiché perverte le menti sagge.

Apoc 5:10 Poiché noi siamo re e sacerdoti davanti a Dio, necessitiamo di

menti libere.

Gen 1:29 L’originale dieta divina era una dieta vegetariana.

Gen 7:2 Noè capì la differenza tra animali puri e impuri. Poiché al

diluvio Dio diede il permesso di mangiare animali puri, ne

furono introdotti sette paia. Degli impuri due paia.

Lev 11:1-12 Gli animali puri devono avere unghia spartita, piede biforcuto e

ruminare. Animali impuri sono quelli, come i maiali, che non

hanno le summenzionate caratteristiche. Gli animali marini puri

devono avere scaglie e pinne.

Isa 66:15-17 Coloro che si ribellano agli standard dietetici divini non

saranno nel regno.

Isa 65 1-5 Dio collega il mangiare cibi impuri all’idolatria pagana.

Atti 10: 9-16 Il lenzuolo di Pietro con tutti gli animali impuri, compresi topi,

alligatori e coccodrilli. Dio dice alzati e mangia. Pietro è

inorridito! Che cosa vuol dire Dio? Il versetto 17 indica che

Pietro è incerto.

Atti 10:28 Pietro spiega che la visione non si riferisce al cibo ma a

definire i Gentili impuri. In questa visione, Dio rompe le22

barriere razziali. Pietro ora è disposto a testimoniare ai Gentili.

La visione mostra che attraverso la croce tutte le barriere tra i

popoli sono abbattute.

Fil 4:13 Gesù dà forza spirituale per superare le abitudini fisiche.

Ebrei 4:15,16 Gesù fu tentato come lo siamo noi. Egli digiunò 40 gg e

resistette, così anche noi possiamo ricevere la Sua potenza e

resistere.

Domande comunemente poste sulla salute

Gesù non dice, “Non è ciò che entra nell’uomo che lo contamina ma ciò che esce”?

Perché mettere così tanta enfasi sulla salute? Fa realmente tanta differenza?

Il brano in considerazione è Marco 7:18-20. Quali affermazioni sono qui implicate? Il

Nuovo Testamento afferma chiaramente, “No sapete che il vostro corpo è il tempio dello

Spirito Santo… glorificate Dio nel vostro corpo” (1Cor 6:19,20). “Se uno guasta il

tempio di Dio, Iddio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi”

(1Cor 3:17). Qualunque cosa voi dunque mangiate o beviate, o qualunque cosa facciate,

fate tutto alla gloria di Dio (1Cor 10:31). Le scritture sono coerenti. Non ci dicono di

considerare attentamente cosa mangiamo e beviamo in un posto, e poi ci dicono che non

importa quello che mangiamo o beviamo in un altro. Riassumiamo Marco 7 nella sua

interezza. I Farisei avevano delle leggi molto severe che riguardavano la pulizia

cerimoniale. Credevano che toccare un Gentile (non ebreo) in un luogo di mercato fosse

contaminante. Tutti gli utensili di cottura, come pentole, tazze e piatti dovevano essere

lavati a fondo se un Gentile li avesse toccati, quindi li avesse contaminati (vedi Marco 7:1-

5). L’oggetto di discussione in Marco 7 non era la legge levitica sulla salute (Lev 11) data

da un Dio d’amore per preservare la salute del Suo popolo, ma la “tradizione giudaica

degli antichi” (Marco 7:5). I Farisei credevano che mangiare con mani non lavate,

permetteva l’assorbimento della contaminazione dai Gentili. Il problema qui non è quello

che tu mangi, ma come tu man- gi. L’affermazione non è un ripudio delle leggi sulla salute

che nostro Signore stesso diede, ma piuttosto un rigetto dell’idea della contaminazione

cerimoniale toccando i Gentili. In questo contesto “nulla dall’esterno può contaminarvi; il

peccato sta nella mente”. Gli Ebrei rifiutavano i comandamenti divini per mantenere la loro

tradizione di esclusività (Marco 7:9). Nessun cibo è cerimonialmente impuro. Nessun cibo

ha il peccato in sé. Il peccato non sorge dall’esterno, ma dall’interno (Marco 7:21). Gesù

non considerava impuro il cibo di animali. Erano gli animali che si cibano di rifiuti che non

dovevano essere mangiati. L’affermazione in Marco 7 non riguarda la salute che viene dal

mangiare animali impuri, ma l’impurità cerimoniale che viene dal toccare i Gentili e il

conseguente trasferimento dell’impurità nel corpo.

L’apostolo Paolo non dice “Or non è un cibo che ci farà graditi a Dio; se non

mangiamo non abbiamo nulla di meno “ (1Cor 8:8). Non dice anche “Mangiate di

tutto quello che si vende al macello, senza fare inchieste per motivo di coscienza “

(1 Cor 10:25)?

1 Cor 8:1 fornisce la base per la risposta a queste domande profonde. Paolo introduce il

brano dicendo “Quanto alle cose sacrificate agli idoli” (versetto 1) e per non esservi

confusione lo enfatizza nuovamente al versetto 4 “quanto dunque alle cose sacrificate agli

idoli”. In 1Cor 10:28, alla fine della discussione, parla di carne “offerta in sacrificio agli23

idoli”. Porzioni delle carni che erano usate nell’adorazione agli idoli nei templi pagani a

Corinto erano vendute nei luoghi di mercato. Ciò portò alcuni Ebrei integralisti a diventare

vegetariani (Rom 14:2-4). Il problema qui è se sia moralmente sbagliato mangiare carne

offerta agli idoli. Mangiando si partecipa all’adorazione degli idoli?

La risposta di Paolo è che gli idoli non sono nulla nel mondo (1 Cor 8:4). Non siamo

migliori o peggiori se ne mangiamo (1 Cor 8:8). Se la vostra libertà è un ostacolo per

un’altra persona, che offende la sua debole coscienza, non mangiate alcuna carne offerta

agli idoli (1Cor 8:11-13). Il problema qui non è il cibo impuro ma quello offerto agli idoli.

Gesù non è venuto a purificare i maiali. E’ venuto a purificare i peccatori. Gli animali impuri

che non erano salutari nel Vecchio Testamento, sono non salutari anche nel Nuovo.

Poiché nostro Signore non ci rifiuterà alcun bene (Salmo 84:11) gli animali impuri non

sono cose buone.

Cristo non ha cancellato alla croce i rituali ebraici del Vecchio Testamento e delle

leggi sulla salute?

Quando Gesù morì diede la Sua vita per redimere l’umanità. La Sua morte non influenzò

in alcun modo ciò che è salutare e ciò che non lo è. Ciò ha senso perchè se la carne di

maiale, per esempio, non era salutare poiché l’animale era un mangiatore di rifiuti prima

della croce, non è ancora salutare perché esso continua ad essere un mangiatore di rifiuti

dopo la croce. Contrariamente all’opinione popolare, le leggi bibliche sulla salute non sono

solo per gli Ebrei. Quando Noe entrò nell’arca, gli fu detto di introdurre sette coppie di

animali puri e due d’impuri. Poiché gli animali puri sarebbero stati mangiati a causa della

scarsità della vegetazione dopo il diluvio, ne erano state introdotte sette coppie. In Levitico

11, Dio distingue tra animali puri e impuri per tutta l’umanità. Isaia 65:2-5 descrive coloro

che si sono ribellati a Dio adorando idoli e mangiando carne di maiale. Il profeta Isaia

rivela che i ribelli saranno distrutti come coloro “che mangiano carne di maiale”. Dio sa di

più. Egli desidera che i nostri corpi siano in salute. Ci invita ad eliminare qualunque cosa

danneggi il Suo tempio.

Poiché Dio disse a Noè “Tutto ciò che si muove ed ha vita vi servirà di cibo; io vi do

tutto questo, come l’erba verde” (Gen 9:3), non è permesso mangiare qualunque

cosa vogliamo?

Dovremmo chiederci: “Dio stava dando a Noè il permesso di mangiare serpenti, topi,

alligatori, lucertole, vermi e scarafaggi”? Certamente no! Noè sapeva già la differenza tre

cibo puro e impuro (Gen 7:2). Dio stava facendo semplicemente un’affermazione: “Noè tu

puoi adesso mangiare carne”. L’evidenza per ciò è che Dio in seguito proibì chiaramente

gli animali impuri sia in Levitico 11 che in Deuteronomio 14. Poiché Iddio non cambia i suoi

standard morali (Salmo 89:4) e poiché il carattere divino non cambia (Malachia 3:6), Egli

non diede il permesso a Noè di fare qualcosa che aveva vietato a Mosè di fare. Tutte le

leggi divine, comprese quelle riguardanti la salute, furono date con amore per ridurre le

malattie e aumentare la felicità (Esodo15:26). Molti, nella comunità scientifica,

riconoscono che i principi della Bibbia sulla salute possono essere d’aiuto in maniera

significativa nel ridurre sia le malattie cardiache che il cancro. Le vie di Dio sono le migliori.

La Bibbia non mette in guardia da coloro che ordinano di astenersi dalla carne

(1Timoteo 4:3)?

Il brano descrive un gruppo che si allontana dalla fede biblica negli ultimi giorni. Secondo 1

Tim 4:3, il gruppo insegna due errori simili: proibisce il matrimonio e ordina di astenersi24

dalle carni o cibi che Dio ha creato per usarne con rendimento di grazie. Qui la parola

carne non si riferisce ad animali in particolare, ma a cibo (greco: broma) in generale. La

stessa parola è usata nella versione greca del Vecchio Testamento in Genesi 1:29.

Che importanza ha ciò che mangiamo o beviamo, Dio non è interessato solo alla

nostra vita spirituale?

L’essere umano è un’unità. Qualsiasi cosa influenza le facoltà fisiche influenza anche

quelle mentali e spirituali. Le nostre abitudini fisiche agiscono sulla qualità del sangue che

passa attraverso il nostro cervello. Una qualità di sangue povera fornita al nostro cervello,

ci rende meno capaci di comprendere la verità spirituale. In 1 Tess. 5:23 Paolo afferma

“Or l’Iddio della pace vi santifichi completamente, corpo, anima e spirito”. In Romani 12:1

egli aggiunge “Vi esorto, fratelli, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente a Dio”:

Giovanni aggiunge che Gesù desidera per tutti i Suoi figli: “Faccio voti che tu prosperi e stii

sano, come prospera l’anima tua” (3Giov 2). La parola di Dio afferma che ha importanza

quello che immettiamo nel nostro corpo.

Cosa vuol dire Paolo quando dice a Timoteo di prendere “un po’ di vino per il suo

stomaco” (1Tim 5:23)?

E’ ovvio che Paolo non si riferisce al bere mondano in questo passo. Egli afferma

chiaramente “Non bere più acqua”. (Chiunque abbia viaggiato in Medio Oriente conosce la

difficoltà di trovare acqua pura, non inquinata), ma usa un po’ di vino per la salute del tuo

stomaco e per le tue frequenti infermità. Di qualunque tipo di vino Paolo stesse parlando

(fermentato o non fermentato), è chiarissimo che lo scopo del suo consiglio a Timoteo era

dovuto ai suoi problemi di stomaco. Il consiglio di Paolo si riferisce ad un uso medico, non

a un godimento mondano. Che tipo di vino Paolo stava raccomandando? Incoraggerebbe

l’apostolo l’uso moderato di una bevanda quando in Proverbi 23:31 è detto “Non guardare

il vino quando rosseggia”, una bevanda che porta “ahimé, lamenti, liti e ferite” (Prov

23:29), una bevanda che è ingannevole (Prov 20:1), una bevanda che perverte l’intelletto

portando i tuoi occhi a vedere cose strane e il tuo cuore a fare discorsi pazzi (Prov

23:32,33)? Certamente no! La Bibbia usa la parola vino sia per le bibite alcoliche sia per il

succo d’uva. Secondo Isaia 65:8 il vino nuovo si trova nel grappolo e c’è benedizione in

esso. Questo è chiaramente quello non fermentato, il succo fresco spremuto dall’uva. In

riferimento al vino dell’eucaristia servito, Gesù disse ai Suoi discepoli che non avrebbe più

partecipato a tale servizio fino a quando “lo avrebbe bevuto nuovo con loro nel regno del

Padre” (Matt26:29). Il vino eucaristico, rappresentando il sangue puro e senza macchia di

Cristo, deve essere non fermentato poiché la fermentazione è un segno di peccato. In

1Tim 5:23 Paolo incoraggia Timoteo ad usare un po’ di vino o di prodotti derivanti dall’uva

per i suoi problemi di stomaco. Il succo d’uva non fermentato ha proprietà salutari per il

corpo. Quindi c’è una benedizione nel succo d’uva spremuto fresco.

Stato dei morti

Giov 11:11-14 Gesù paragona la morte al sonno. Oltre 50 volte la Bibbia

paragona la morte al sonno.

1Tess 4:15,16 I morti in Cristo risorgeranno alla Sua Seconda Venuta.

Giov 5:28,29 Ci sono due risurrezioni (vita e morte).

Gen 2:7 Dio creò l’uomo dalla polvere e soffiò nelle sue narici un alito25

vitale e l’uomo divenne un’anima vivente. Iddio non mise

un’anima nell’uomo.

Eccl 12:7 Il corpo ritorna in polvere e lo Spirito ritorna a Dio.

La Bibbia non dice che l’anima ritorna a Dio, ma lo Spirito.

Giob 27:3 Lo Spirito è la stessa cosa dell’alito vitale di Dio o la sua

potenza.

Salmo 146:3,4 Quando l’alito o lo Spirito ritorna a Dio, i pensieri muoiono.

1 Tim 6:16 Gli esseri umani non hanno l’immortalità, solo Dio ce l’ha.

Rom 2:7 Noi cerchiamo l’immortalità. La Bibbia usa la parola anima

1600 volte, ma nessuna volta usa la parola anima immortale.

1 Cor 15:51-54 Riceveremo immortalità quando Gesù tornerà.

Salmo 115:17 I morti non lodano Dio.

Atti 2:34 Davide non salì al cielo quando morì, ma aspetta la venuta di

Gesù e la prima resurrezione.

Salmo 6:5 Nella tomba non c’è memoria di Dio.

Eccl 9:5 I morti non sanno nulla.

Giob 19:25,26 I giusti saranno risuscitati per vedere Dio nell’Ultimo giorno.

Ezech 18:4 L’anima (la persona) che pecca morrà!

Rom 6:23 Il salario del peccato è la morte. La morte è assenza di vita. Il

dono di Dio è la vita eterna.

2Tim 4:7,8 L’apostolo Paolo attendeva la venuta del Signore per la sua

ricompensa finale.

Apoc 22:12 Quando Gesù verrà la Sua ricompensa di vita eterna sarà con

Lui.

Domande comunemente poste sulla morte

Che cosa vuol dire Paolo con l’espressione “lasciare il corpo e abitare col Signore”

(2 Cor 5:6,8)?

In 2 Cor 5:1-11 Paolo contrappone il corruttibile corpo terreno soggetto alle malattie e alla

morte all’immortale corpo glorioso ed eterno che Dio ha preparato per noi nei cieli.

L’espressione “lasciare il corpo” significa lasciare il corpo mortale con le sue infermità

terrene. L’espressione “abitare col Signore” significa abitare nel glorioso corpo immortale

ricevuto alla seconda venuta di Gesù. 2 Cor 5:4 ci dà un’indicazione quando l’apostolo

desidera ardentemente che “la morte venga assorbita dalla vita”. Tali parole fanno eco alle

parole che Paolo ha scritto prima in 1 Cor 15:51-54, “i morti risusciteranno incorruttibili e

questo corruttibile rivesta incorruttibilità”. In 2 Cor 5 così come in 1 Cor 15, Paolo desidera

ardentemente l’immortalità concessa alla Seconda Venuta di Gesù (vedi anche 2 Tim 4:6-

8).

Se i morti dormono, come potè la Maga di Endor richiamare il profeta Samuele dai

morti per parlare con il Re Saul (1 Sam 28:15)?

Ci sono tre fatti importanti da osservare in questa storia:

1- Iddio ordina chiaramente attraverso l’intero Vecchio Testamento che gli spiritisti

fossero portati fuori dalla terra d’Israele e messi a morte. La parola di Dio dichiara

che tutto lo spiritismo è opera di forze demoniache, sataniche (vedi Deut 18:10-15,

Isaia 47:13,14).26

2- Saul aveva già rigettato il consiglio del profeta Samuele. Aveva consultato Dio e

non aveva avuto risposta (1 Sam 28:6). La ragione specifica per la quale Saul

consultò la maga di Endor fu perché non aveva ricevuto risposta dal Signore.

Quello che Saul vide non era Samuele. Notate attentamente che la Bibbia dichiara

che la maga vide “un essere sovrumano che saliva dalla terra” (versetto 13), e Saul

“percepì” che aveva visto Samuele (1 Sam 28:14). Poiché i “morti non sanno nulla”

(Eccl 9:5), Satana si maschera prendendo la forma dei cari morti imitando sia

l’aspetto che la voce (Apoc 16:14).

3- Il risultato finale della visita di Saul alla Maga di Endor non fu il pentimento, la

confessione del peccato e la vita, ma disperazione, scoraggiamento e morte (1

Sam 28:16,20,21; 31:3,4,9,10). Ingannato da Satana, arrese la sua anima al

demonio.

Paolo, dicendo che egli “desidera partire ed essere con Cristo” e che “morire è

guadagno”, non afferma che un individuo vada direttamente in cielo alla sua morte

(Filip 1:21,23)?

La Bibbia non si contraddice. Paolo non afferma una cosa in un posto e una altra in un

altro posto. L’apostolo è chiaro. Alla Seconda Venuta di Gesù, i giusti morti sono

resuscitati per ricevere la loro ricompensa eterna (1 Tes 4:16,17; 1 Cor 15:51-54). In

Filippesi 3:20,21 l’apostolo puntualizza che “la nostra cittadinanza è in cielo da dove anche

noi attendiamo il Salvatore, Gesù Cristo il Signore, che cambierà il nostro vile corpo in uno

meraviglioso come il Suo”. Nuovamente il suo desiderio è la Seconda Venuta di nostro

Signore. Scrivendo al suo amico Timoteo, l’apostolo dichiara dalla prigione romana “ho

combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbata la fede; del rimanente mi

è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel

giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione” (2

Tim 4:7,8). Paolo bramava il ritorno di Gesù, quando avrebbe visto il suo Signore faccia a

faccia e sarebbe stato portato nell’eternità. Si, la morte è guadagno! Per l’apostolo

significava libertà dalla sofferenza di un corpo stanco, libertà dalla costrizione di una

prigione romana, e protezione dalle tentazioni di Satana. Per Paolo la morte era un sonno

senza il trascorrere del tempo. L’evento successivo dopo la chiusura dei suoi occhi nel

sonno della morte era “partire ed essere con Cristo”. Poiché non c’è alcuna coscienza del

trascorrere del tempo dalla morte alla Seconda Venuta, per Paolo, morte significa

chiudere i suoi occhi nel sonno e svegliarsi per essere col Signore.

Nella parabola del ricco e Lazzaro, il ricco va immediatamente all’inferno e Lazzaro

in cielo. Come si spiega tale parabola se i morti dormono (Luca 16:19-31)?

E’ importante notare che questa è una parabola. E’ la quinta in una serie di parabole (la

pecora smarrita, la dramma perduta, il figliol prodigo (Luca 15), e il servitore infedele (Luca

16:1-11). Le parabole servono per insegnare grandi principi morali. Ciascun aspetto della

parabola non deve essere preso letteralmente. Per esempio, nessuno di noi ha la lana e

quattro piedi come le pecore e non siamo di metallo come una moneta d’argento. La

domanda per ogni parabola è quale sia la grande lezione morale. Noi entriamo in difficoltà

se cerchiamo di considerare letterale ciascun dettaglio della parabola piuttosto che

cercare la lezione che Gesù sta cercando di insegnarci. Presumiamo che la parabola del

ricco e Lazzaro sia una storia letterale. Realmente esiste un dialogo tra il cielo e l’inferno?

Coloro che sono in cielo possono vedere le persone che bruciano all’inferno? Possono

sentire le loro grida? In realtà le anime hanno dita e lingua come descritto nella parabola?

Abramo deve avere un grande seno per contenere tutti gli individui che vanno là.27

Considerare la parabola in senso letterale è creare grossi problemi. Il cielo sarebbe un

posto terribile se noi avessimo costantemente presenti le sofferenze dei nostri amici.

Perché Gesù usa questa storia? Quale lezione sta cercando di insegnarci? Gli Ebrei

avevano un racconto popolare che descriveva la morte come un passaggio attraverso un

valle di oscurità, la salvezza come un volo verso la protezione nel petto di Abramo e la

dannazione eterna il dirigersi verso la distruzione. Gesù utilizzò tale racconto per

insegnare tre lezioni. Gli Ebrei erano convinti che la ricchezza fosse un segno del favore

divino e la povertà un segno della Sua disapprovazione. Nel racconto, il ricco, che gli Ebrei

pensavano fosse benedetto da Dio, finisce all’inferno e il povero va in cielo. Gesù rovescia

l’atteso finale.

  1. Le ricchezze ottenute tramite avidità, disonestà o opprimendo i poveri non sono affatto

un segno del favore divino.

  1. La parabola descrive un grande abisso immutabile. Gesù comunica chiaramente che

non c’è una seconda possibilità dopo la morte. La decisione presa durante la vita

determina il nostro destino eterno.

  1. Gesù puntualizza che se i Farisei rigettavano i chiari insegnamenti della parola di Dio

riguardo alla salvezza, essi avrebbero rigettato anche un miracolo spettacolare,

potente e soprannaturale come quello della resurrezione dai morti.

Gli Ebrei chiedevano sempre a Gesù un segno. Egli diede loro il segno più grande. Poco

dopo, risuscitò Lazzaro dai morti (Giov 11:11-14, 43, 44). Come risultato, gli Ebrei si

sentirono minacciati e cercarono di uccidere Lazzaro (Giov 12:10). Divennero anche

arrabbiati contro Gesù. Erano così delusi che tramarono di distruggere anche Lui.

Avevano letto la Bibbia con un velo sugli occhi (2 Cor 3:14-16). Non avevano capito che

“tutte le scritture” testimoniano di Gesù (Giov 5:39). Quando Egli resuscitò Lazzaro dai

morti, essi non credettero. Le Sue parole in Luca 16:31 furono profetiche: “ se non

ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno risuscitasse dai

morti”. Che appello! Che avviso urgente. La Scrittura è la nostra autorità finale. Gesù

utilizzò una storia ebraica popolare per illustrare questa potente verità, quindi tutta la

Bibbia si armonizza in maniera meravigliosa.

Che cosa significa Apocalisse 6:9 -11 quando descrive le anime sotto l’altare che

gridano a gran voce dicendo “fino a quando, o Signore che sei santo e verace, non

fai giudizio e vendichi il nostro sangue”?

La personificazione è un comune metodo biblico per descrivere situazioni con un

linguaggio simbolico. Dopo che Caino uccise Abele, Il Signore disse a Caino “la voce del

sangue di tuo fratello grida a me dalla terra “ (Gen 4:10).

Il sangue di Abele stava realmente parlando? No! Non letteralmente. Il linguaggio

comunica l’amorevole, tenera sollecitudine di Dio per il Suo martire Abele e la

responsabilità di Caino per il suo atto peccaminoso. Secondo Ebrei12:24, “il sangue di

Gesù parla meglio di quello di Abele”. Esso comunica, perdono, misericordia e

redenzione. Certamente il sangue di Gesù non parla letteralmente. Il linguaggio comunica

il messaggio divino di redenzione. In Apocalisse 6, Dio comunica chiaramente che non ha

dimenticato i Suoi fedeli martiri attraverso i secoli. Il loro sangue simbolicamente grida

affinché Dio faccia giustizia dei loro persecutori e ricompensi i fedeli con l’eternità. Nella

Bibbia, la parola anima spesso significa “persona o persone” (Rom 13:1; Ezech 18:4; Atti

27:37). Significa anche vita (vedi Ebrei 13:17; 1Pietro 4:19; Matteo 10:28). Quindi28

Apocalisse 6:9 potrebbe leggersi “ Le vite di quelle persone martirizzate per Gesù,

simbolicamente come il sangue di Abele, gridano dalla terra per avere giustizia”. Ci sarà

un giudizio finale e Dio Stesso sistemerà le cose!

L’anima è immortale?

La Bibbia usa la parola “anima” approssimativamente 1600 volte e nemmeno una volta

usa l’espressione “anima immortale”. La parola mortale significa soggetto alla morte. La

parola immortale significa non soggetto alla morte.

La Bibbia afferma espressamente “ L’anima che pecca morirà” (Ezech 18:4) Gesù dichiarò

che sia il corpo che l’anima potevano essere distrutti nell’inferno (Matteo 10:28).

L’immortalità è un attributo della Divinità. Solo Dio è naturalmente immortale (1 Tim

6:15,16). La prima bugia di Satana nel Giardino dell’Eden riguardava la morte. Il Maligno

affermò che l’effetto della disubbidienza non era la morte ma la vita. Egli disse “per certo

non morrete” (Gen 3:4). La Parola di Dio dice “il salario del peccato è la morte” (Rom

6:23). La morte è l’assenza di vita. Il peccato non porta la vita eterna nell’inferno, ma il

totale, assoluto allontanamento dalla presenza divina tramite la distruzione. La Bibbia è

chiara. L’uomo è mortale (Giobbe 4:17). Noi cerchiamo l’immortalità (Rom 2:7). I giusti

ricevono l’immortalità come dono dal nostro Signore alla Sua Seconda Venuta (1Cor

15:51-54). Anche i peccatori ricevono la loro ricompensa eterna. “Il peccato, quand’è

compiuto, produce la morte” (Giac 1:15). La scelta quindi è tra vita eterna e morte eterna.

Che cosa vuol dire Pietro quando parla di Cristo che predica agli spiriti in prigione?

(1Pie 3:19)?

Per comprendere questo testo è necessario leggere tutto il brano (1 Pie 3:18-22). Il

versetto 18 rivela che Gesù, il divino Figlio di Dio, che fu messo a morte per i nostri

peccati, fu “vivificato“ tramite il potere dello Spirito Santo.

Il versetto 19 effettua una transizione e dichiara che fu tramite lo stesso Spirito Santo che

Cristo parlò agli spiriti in prigione. Quando predicò a questi spiriti in prigione? Chi sono gli

spiriti in prigione. Il versetto 20 ce lo dice! Ai giorni di Noè, i cuori degli uomini e delle

donne erano continuamente rivolti al male, Erano preda degli spiriti maligni. Lo stesso

Spirito Santo, che risuscitò Gesù dalla morte letterale, si rivolse agli uomini e alle donne

posseduti dagli spiriti maligni, che erano spiritualmente morti ai giorni di Noè, per condurli

alla vita spirituale. Lo Spirito di Cristo parlò attraverso il profeta predicando il vangelo a

uomini e donne intrappolati in prigioni spirituali (1Piet 1:10-12).

Il forte potere dello Spirito apre la prigione del peccato affinché i prigionieri siano liberi

(Isaia 61:1). 1 Pietro 3:21 rende l’illustrazione ancora più chiara.

L’esperienza del diluvio è paragonata al battesimo. Proprio come lo Spirito Santo portò

Gesù dalla morte alla vita, come lo Spirito Santo condusse la famiglia di Noè nell’arca,

preservandola dalla morte e portandola alla vita, così Esso lavora risvegliando la vita

spirituale, convincendo gli uomini e le donne di peccato, fornendo potenza per un cambio

di vita e portandoli alle acque del battesimo. Ai giorni di Noè lo Spirito condusse uomini e

donne dalla morte alla vita. Oggi lo Spirito libera uomini e donne dalle prigioni spirituali,

portandoli dalla morte alla vita, tutto tramite il grande potere del Cristo risorto.

Che cosa insegna la Bibbia sulla reincarnazione?

La reincarnazione è basata su due premesse, nessuna delle due vera.

Prima premessa: gli esseri umani si purificano tramite le loro azioni giuste.

Seconda premessa: c’è un’anima immortale che sopravvive alla morte del corpo.29

La Bibbia insegna che la salvezza è tramite la fede in Cristo (Efesi 2:8; Rom 3:24-31). La

morte è un sonno fino alla gloriosa resurrezione (1Tess 4:15,16; 1 Cor 15:51, 54).

Non c’è una seconda possibilità dopo la morte (Ebrei 9:27). Ora è il tempo della salvezza

(2Cor 6:2)

Il Millennio (mille anni di pace)

Una domanda comunemente posta sul millennio

Quando Gesù tornerà, non stabilirà il Suo regno sulla terra per mille anni? Ho

sempre pensato che ci saranno persone vive durante i mille anni di pace sulla terra

durante il millennio.

In Giov 14:1-3 Gesù afferma che sta preparando un luogo per noi e tornerà per portarci

dove è Lui. 1Tes 4:16,17 rivela che saremo innalzati per incontrarLo nell’aria. Matteo

16:27 dichiara che Gesù verrà nella gloria degli angeli per dare la Sua ricompensa eterna.

2 Tes 1:7,8 aggiunge che quando Gesù verrà con i Suoi angeli, scenderà un fuoco

ardente per far vendetta e distruggere i malvagi. Secondo Ger 25:33, gli uccisi dell’Eterno

La promessa di Gesù di tornare.

Questo stesso Gesù che avete visto salire in cielo

tornerà nello stesso modo.

I giusti morti saranno resuscitati e insieme ai giusti

viventi saliranno ad incontrare Gesù nell’aria.

Ci saranno due resurrezioni, la resurrezione di vita e la

resurrezione di giudizio.

I malvagi saranno distrutti quando Gesù tornerà.

In qualità di Re vincitore che guida gli eserciti del cielo

Gesù redimerà il Suo popolo. I malvagi o cattivi saranno

distrutti dal fulgore della Sua gloria

Satana sarà legato per mille anni.

Le catene sono catene di oscurità. Satana è legato su

una terra desolata senza nessuno da tentare.

La parola greca per abisso significa “senza forma e

vuoto” (vedi Gen 1:2).

La terra è desolata (senza forma e vuota) con nessuno

che vi abiti.

Gli uccisi dell’Eterno non saranno seppelliti.

I giusti abitano con Dio in cielo per mille anni. Seduti su

troni, partecipano al Giudizio.

I santi giudicheranno il mondo.

(prima parte) La resurrezione dei malvagi per ricevere

la ricompensa finale avviene dopo i mille anni.

Satana è liberato dalla sua prigione per guidare i

malvagi risorti in un attacco finale contro Dio.

Satana e le sue schiere malvagie finalmente sono

completamente distrutti.

Dio crea un meraviglioso mondo nuovo.

Giov 14:1-3

Atti 1:9-11

1 Tess 4:16,17

Giov 5:28,29

2 Tess 1:8

Apoc 19:11-21

Apoc 20:1,2

2 Piet 2:4

Apoc 20:1

Ger 4:23-27

Ger 25:33

Apoc 20:4

1 Cor 6:2

Apoc 20:5

Apoc 20:7

Apoc 20:9

Apoc 21:1-330

saranno da un punto all’altro della terra senza che nessuno li seppellisca. Ger 4:23-27

conclude che “nessun uomo” vive su questa terra desolata durante i mille anni.

Apoc 20:1,2 aggiunge che Satana è legato da una catena di circostanze nell’abisso. La

parola greca abussos è la stessa usata nella traduzione greca

dell’Antico Testamento ebraico per “senza forma e vuota”. In Genesi 1:2, quando Dio portò

il mondo all’esistenza con la sua parola, era senza forma e vuoto, un oscuro, desolato

abisso di nulla fino a che Dio separò la terrà asciutta, e poi creò un nuovo mondo pieno di

vita. La terra sarà nuovamente ridotta al nulla. Il peccato verrà distrutto. Dall’abisso del

vecchio mondo, Dio creerà un nuovo mondo meravigliosamente bello (2Piet 3:13, Apoc

21:1-5).

Il cielo

Ger 31:3 Il carattere di Dio è un carattere d’amore.

2 Piet 3:9 Dio vuole che nessuno perisca.

Ebrei 12:29 Il nostro Dio è un fuoco che consuma. Per il peccato,

ovunque si trovi, Dio è un fuoco che consuma.

Malac 4:1-3 I peccatori, alla fine, saranno arsi e ridotti in cenere.

Salmo 37:10 I malvagi non saranno più.

Salmo 37:20 I malvagi periranno, si consumeranno.

Salmo 37:36 I malvagi non saranno più trovati.

Matteo 25:46 La punizione sarà eterna. Notare che il testo non dice

Giov 14:1-3

2 Piet 3:10-13

Matteo 5:5

Apoc 21:1-5

Isaia 45:18

Michea 4:8

Filipp 3:21

Isaia 35:3-6

Isaia 65:17

Isaia 65:21-23

Isaia 65:25

Matteo 8:11

Apoc 21:3

Apoc 22:3,4

Apoc 21:16,17

Apoc 21:18-21

Apoc 21:7,8

Apoc 22:17

Il cielo è un posto reale.

Il nostro Signore ha promesso di creare nuovi cieli e una nuova

terra.

I mansueti erediteranno la terra.

La Santa Città, la Nuova Gerusalemme scenderà giù dal cielo

appresso a Dio.

Dio creò questo mondo per essere abitato.

L’antico o originale dominio sarà restituito alla razza umana.

Dio ci darà dei corpi immortali e gloriosi.

Tutte le deformità fisiche saranno guarite (Gli occhi del cieco

saranno aperti, le orecchie dei sordi saranno sturate e gli storpi

guariti).

Dio creerà nuovi cieli e una nuova terra.

Si costruiranno case che si abiteranno. Si pianteranno vigne e

se ne mangeranno il frutto.

Il lupo e l’agnello pasceranno insieme. Il nuovo regno di Dio sarà

luogo tranquillo e di pace.

Faremo amicizia con Abramo, Isacco, Giacobbe, e con le grandi

menti dei vari secoli.

Dio stesso sarà con noi e sarà il nostro Dio.

Serviremo il nostro Dio amorevolmente per sempre e godremo

della più stretta amicizia con Lui.

La nuova città di Dio è 1500 miglia quadrate (circa 2.413.920

metri quadri) con mura alte 144 cubiti (circa 66 metri).

Questa città spettacolare ha mura le cui fondamenta sono

gemme magnifiche, strade d’oro e cancelli di perle.

Elenca le caratteristiche per entrare in tale città.

E lo Spirito e la Sposa dicono vieni.31

“punizione eterna””. E’ una singola punizione il cui effetto dura

in eterno.

Giuda 7 Sodoma e Gomorra sono esempi di punizione eterna e di

fuoco eterno. Oggi queste città giacciono in rovina in fondo ad

una parte del Mar Morto.

2 Piet 2:6 Le città di Sodoma e Gomorra sono diventate cenere.

Matt 3:11,12 Il fuoco non può essere raffreddato o spento fino

a che non completerà il suo lavoro di totale

sradicamento del peccato dall’universo.

Ger 17:19-27 Gerusalemme fu distrutta da un fuoco inestinguibile che

mani umane non poterono spegnere.

Esso completò il suo lavoro di totale distruzione di

Gerusalemme, tuttavia Gerusalemme oggi non brucia.

Apoc 20:10 I malvagi saranno distrutti per sempre. “Per sempre”

non sempre significa “esistenza senza fine”, ma è tradotto

letteralmente “fino alla fine dei secoli”.

Esodo 21:6 Uno schiavo servirà il suo padrone per sempre o fino a

quando egli vive.

1 Sam 1:22,28 Anna donò Samuele al Signore per sempre cioè fino a quan-

do sarebbe vissuto.

2 Piet 2:4 Gli angeli malvagi e tutti i malvagi sono destinati al giudizio.

L’inferno non sta bruciando adesso.

Apoc 20:9 Il fuoco scende dal cielo direttamente da Dio e divora i

malvagi. Sono distrutti completamente.

Ezech 28:17,18 Anche Satana sarà ridotto in cenere.

Isaia 47:14 Anche il fuoco si estinguerà e non ci sarà carbone per

riaccenderlo.

Abdia 16 Sarà come se i malvagi non fossero mai esistiti.

2 Piet 3:12,13 Il vecchio mondo si dissolverà ma Dio creerà nuovi cieli e

nuova terra.

Domande comunemente poste sulla distruzione dei malvagi

L’inferno è un luogo ardente che sta bruciando nel centro della terra?

Secondo la Bibbia, la distruzione finale dei malvagi avviene alla fine dei tempi. I malvagi

sono destinati al giudizio (2Piet 2:4). Per il peccato, ovunque esso si trovi, il nostro Signore

è un fuoco che consuma (Ebrei 12:29). Le fiamme dell’Inferno scendono dal cielo alla fine

dei tempi, non sono un luogo

che arde nel centro della terra (Apoc 20:9). I malvagi saranno completamente consumati.

Saranno eliminati dalla faccia della terra (vedi Prov 10:25, Salmo 37:10,11,20,34,38).

Saranno ridotti in cenere (Malachia 4:1.3).

Questa distruzione finale avverrà dopo i mille anni (millennio) (Apoc 20:5) alla resurrezione

per il giudizio (Giov 5:28,29).

Che dire dei testi che dichiarano che i malvagi bruceranno in eterno (come Apocalisse 20:10)?

Per sempre, nella Bibbia, può essere letteralmente tradotto “fino alla fine dei secoli” o

finchè vivrà. I malvagi sono consumati, bruciati, ridotti in cenere. (Malachia 4:1,3). L’epoca

del peccato e della morte finisce. Dio ci introduce in una nuova epoca (vedi Apoc 21:1-4).

Dio crea un nuovo cielo e una nuova terra senza più pianto, morte, malattia o sofferenza.

Nel Vecchio Testamento uno schiavo doveva servire il suo padrone per sempre (Esodo

21:6). Anna portò suo figlio Samuele al tempio per sempre (1 Sam 1:22). In entrambe le

due situazioni il periodo di tempo era lungo tanto quanto la loro vita. 1 Sam 1:28 afferma

chiaramente “sino a quando vivrà, egli sarà donato all’Eterno”.

Anche Giona usa l’espressione “per sempre” per descrivere la sua esperienza nella pancia

della balena (vedi Giona 2:6). “Per sempre” era un periodo limitato, non uno senza fine.

Era lungo tanto quanto Dio decretava, fino alla fine dei tempi o tanto quanto Giona poteva

vivere in quell’ambiente. La punizione dei malvagi sarà eterna (Matteo 25:46). Saranno

consumati, ridotti in cenere, saranno eliminati per sempre. Non è un’eterna “punizione”, o

un continuo tormento. L’idea di un Inferno che brucia eternamente renderebbe Dio un

mostro cosmico, che si diletta nel distruggere le Sue creature. Un Dio amorevole deve

eliminare il peccato dall’universo o distruggerà l’intero pianeta. Come un chirurgo

oncologo, Egli deve asportare il male, anche se ciò è doloroso.

Che dire dell’espressione “fuoco eterno”?

Sodoma e Gomorra, due antiche città, piene di peccato furono consumate dal fuoco sceso

dal cielo. La Bibbia afferma che furono bruciate da un fuoco eterno (Giuda 7), Esse non

bruciano ancora oggi. Queste città giacciono in rovine sotto il Mar Morto. Secondo 2Pietro

2:6, furono trasformate in cenere.

Un fuoco eterno è un fuoco i cui effetti sono eterni, un fuoco che consuma interamente e

per sempre.

La Bibbia non parla del fuoco che non può “essere spento” (Marco 9:43,48) ?

Il fuoco che non può essere spento è quello che nessuna mano umana può spegnere.

Esso consuma totalmente e completamente. In conseguenza della disubbidienza degli

Ebrei, Gerusalemme fu distrutta da Tito nell’anno 70 d.C. La città fu distrutta da un fuoco

inestinguibile. Si può leggere la profezia di tale distruzione in Geremia 17:27: “Il fuoco che

consumerà Gerusalemme sarà inestinguibile”. Tuttavia Gerusalemme non brucia ancora

oggi. Il fuoco ha fatto un lavoro che è finito.

Il Marchio della Bestia

Apoc 13:1,2 Una bestia sorge dal mare dall’aspetto di leone, orso,

leopardo e dragone.

Dan 7:17 Una bestia rappresenta un re o un regno, una potenza

governante, civile o religiosa.

Apoc 17;15 Il mare rappresenta popoli, nazioni o gruppi parlanti la

stessa lingua.

Dan 7:1-9 Il leone, l’orso, il leopardo e il dragone rappresentano

Babilonia, Medo-Persia, Grecia e Roma.

Apoc 13:2 Il dragone o la Roma pagana dà a questo nuovo Potere la

sua autorità. La Roma papale ha ricevuto la sua autorità

dalla Roma pagana.33

Apoc 13:5 La bestia proferiva bestemmie.

Luca 5:21 Se qualunque essere umano dichiara di avere il potere di

rimettere i peccati, bestemmia.

Giov 10:33 La Bibbia specifica che la bestemmia è quando un uomo si

dichiara uguale a Dio. Il papa ha dichiarato di essere Dio in

terra.

Apoc 13:5 La bestia regna suprema per 42 mesi.

Apoc 12:6,14 Un tempo, dei tempi e la metà di un tempo equivalgono a

1260 giorni o 42 mesi. Durante tale periodo, il popolo di Dio

è nella solitudine del deserto.

Ezech 4:6 Ti impongo un giorno per ogni anno.

Num 14:34 Un giorno per ogni anno (Gen 29:27).

Dan 7:25 Il potere papale, che ha cambiato la legge divina,

regnerebbe supremo per 1260 giorni profetici o 1260 anni

letterali. Nel 538 d.C. l’impero romano pagano concesse al

papa di Roma autorità civile e religiosa sull’impero.

Esattamente 1260 anni dopo, nel 1798 d.C., Berthier, un ge-

nerale francese agli ordini di Napoleone, prese il papa

prigioniero.

Apoc 13:18 Il numero della bestia è il numero di un uomo. Il suo numero

è 666. Nella profezia biblica 6 equiva le a un errore o

imperfezione mentre 7 equivale a perfezione o completezza.

Un triplo 6 equivale alla grande trinità dell’errore: il dragone,

la bestia e il falso profeta.

Ecco la falsa trinità di Satana. Il numero 666 è strettamente

associato con il più esaltato titolo del papato. Vicarius Filii Dei

che significa: Vicario del Figlio di Dio.

V = 5 F = 0 D = 500

I = 1 I = 1 E = 0

C = 100 L = 50 I = 1

A = 0 I = 1 501

R = 0 I = 1

I = 1 53

U = 5

S = 0

112

112 + 53 + 501 = 666

Dan 3:1 Nabucodonosor fece una immagine contraffatta con di-

mensioni 60 x 6.

Dan 3:3,4 L’intero regno è chiamato a raccolta per accettare quest’ado-

razione contraffatta.

Dan 3:14 Il problema centrale in questo periodo di difficoltà per i fedeli

seguaci di Dio è la vera e la falsa adorazione.

Apoc 13:13-17 Una immagine contraffatta verrà ristabilita, un falso

standard di verità verrà esaltato. Lo scopo principale sarà

l’ubbidienza a Dio e al vero contro la falsa adorazione.

Verrà decretato un boicottaggio economico, poi emesso un

decreto di morte.

Apoc 14:7 Ci richiama alla vera adorazione del Creatore tramite il

Sabato.34

Apoc 14:9-11 Ci richiama ad evitare la contraffazione dal Sabato

alla Domenica.

Apoc 14:12 Ci richiama a osservare i comandamenti di Dio come

segno della nostra lealtà a Lui.

Romani 6:16 Il punto in questione è più che un problema di giorni, è

una questione di padroni. Dov’è la nostra lealtà?

Marco 7:9 La questione si centra sui comandamenti degli uomini e

quelli di Dio.

Giov 14:15 Gesù ci invita ad obbedirgli amorevolmente.

Salmo 91 Egli ci promette rifugio in tempo di distretta.

Frequenti Domande sul Cattolicesimo

Pietro è stato il primo Papa? Cosa voleva dire Gesù, quando disse a Pietro “su

questa pietra edificherò la mia chiesa”? (Matt. 16:13-19)

In Cesarea di Filippi erano presenti filosofia greca, logica romana e religione ebraica

tradizionale.

In questo contesto fatto di importanti religioni e sistemi filosofici, Gesù chiede: “Chi dice la

gente che io sia?” Dopo che i discepoli rispondono “Giovanni il battista, Elia, Geremia”,

Egli chiede, “ E voi, chi dite che io sia?” Gesù desidera che la loro fede sia più profonda.

Egli desidera suscitare una confessione messianica. Pietro risponde immediatamente, “Tu

sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. Questo pensiero poteva essere ispirato solo dallo

Spirito Santo. Gesù conferma la fede di Pietro, dichiarando, “Tu sei Petros (un sasso) ma

su questa roccia (questa solida base – che io sono il Cristo) edificherò la mia chiesa e le

porte del soggiorno dei morti non la potranno vincere”. La chiesa è costruita su Gesù

Cristo. Egli è la pietra angolare rifiutata dagli uomini (1 Pie. 2:4-8). Pietro capì

chiaramente che la roccia era Gesù. Paolo chiarisce la questione in 1 Cor. 10:4,

dichiarando “questa roccia era Cristo”. David attesta, “Solo in Dio trova riposo l’anima

mia; da lui proviene la mia salvezza. Lui solo è la mia rocca e la mia salvezza” (Sal.

62:1,2). Non esiste altro fondamento (1 Cor. 3:11), se non Gesù Cristo. Le porte del

soggiorno dei morti non trionferanno mai sulla Sua chiesa. Pietro negò il Suo Signore tre

volte. Cercò di trattenere Gesù dall’andare a Gerusalemme. Il coraggioso discepolo mal

comprese la missione di Gesù, il quale gli dice, “Vattene via da me, Satana! (intendendo

dire che satana lo stava influenzando). No, la chiesa non fu edificata sulla debolezza di

Pietro, ma sulla potenza del Cristo. Pietro scoprì da solo questa grande verità. Gesù

divenne per lui fonte di forza, il centro della sua vita e la roccia sulla quale poté dimorare.

Cosa sono le “chiavi del regno” che Gesù consegnò a Pietro e agli altri discepoli?

(Matt. 16:19)

Le chiavi aprono e chiudono porte. Gesù disse “Io sono la porta. Nessuno viene al Padre

se non per mezzo di me” (Giov. 14:6). Non c’è altro nome sotto i cieli per mezzo del quale

gli uomini possono essere salvati (Atti 4:12). Tutte le Scritture rendono testimonianza di

Gesù (Giov. 5:39). Gli scribi e i farisei avevano portato via “la chiave della scienza”

riguardo al Messia (Luca 11:52). Chiusero il cielo. Le “chiavi” che Gesù dette a Pietro

erano le Sue parole, i Suoi insegnamenti, perché uomini e donne potessero avere il

perdono dei peccati, libertà dalla condanna e pace mediante il Suo sangue sparso e la35

Sua morte sulla croce del Calvario. La conoscenza di Gesù come il Messia promesso,

apre i cieli (Isa. 22:22).

Satana può fare miracoli?

Sì! In Apoc. 13:14 Giovanni descrive ‘gli spiriti di demoni che operavano prodigi’. Secondo

Apoc. 16:14 e Apoc. 19:20, migliaia riceveranno il marchio della bestia perché avranno

accettato i falsi miracoli di Satana. Paolo ci avverte in 2 Tess. 2:9-11 che Satana opererà

con ogni sorta di opere, segni e prodigi bugiardi. L’apostolo ci fa capire il perché gli uomini

saranno ingannati. Egli dice essi, “non hanno creduto alla verità”. La sola protezione

contro l’inganno si trova nel conoscere Gesù, l’autore della verità e nel conoscere la Sua

verità. Isaia 8:20 ci offre questo penetrante esortazione: “Alla legge! alla testimonianza! Se

il popolo non parla così, non vi sarà per lui alcuna aurora”. Matteo 7:21 descrive persone

che alla fine dei tempi diranno di aver operato dei miracoli nel nome di Gesù. Ma il

Salvatore dice loro: “Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!” La parola

malfattori si ritrova in 1 Giov. 3:4, dove Giovanni dice che il peccato è la violazione della

legge. Se i miracoli inducono ad ignorare le leggi della salute che Dio ha impresso in ogni

nervo e tessuto del nostro corpo o se essi inducono ad ignorare la Sua Legge morale, la

potenza dietro di loro non viene da Dio.

Cosa dice la Bibbia sulla Vergine Maria?

Una delle grandi verità della Scrittura è che Gesù, il divino Figlio di Dio, è nato da una

vergine. Il profeta Isaia lo predisse 600 anni prima (Isa. 7:14). L’angelo Gabriele apparve a

Giuseppe per spiegare il significato della gravidanza di Maria. L’angelo sorprese Giuseppe

dicendogli: “e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro

peccati”. “Ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo”(v.20). Diceva il vero Paolo,

quando scrisse:”grande è il mistero della pietà; (Dio) è stato manifestato in carne” (1 Tim.

3:16). La Bibbia non insegna che Maria era senza peccato (Rom. 3:23). Ma dice che era

una donna pia e giusta. Non dice che dovrebbe essere adorata. Solo Dio deve essere

adorato (Apoc. 19:10). Il modo migliore di onorare è di seguire le istruzioni che lei diede

alle nozze di Cana. E sua madre disse loro: “Fare tutto quello che vi dirà” (Giov. 2:5). Noi

onoriamo Maria obbedendo a Gesù.

La Vera Chiesa

Apoc. 14:6-12 Il messaggio della vera chiesa di Dio, per l’ultima ora del nostro

pianeta.

Apoc. 14:6a La vera chiesa di Dio predica l’evangelo (ved. Efes. 2:8, 1 Giov. 1:7,

Giov. 1:2).

Apoc. 14:6b La vera chiesa di Dio è un movimento missionario mondiale,

internazionale (Matt. 28:19, Mar. 16:15).

Apoc. 14:7a La vera chiesa di Dio esorta a dare gloria a Dio mediante il proprio

stile di vita.

Apoc. 14:7b La vera chiesa di Dio invita l’umanità ad adorare il Creatore.

Apoc. 4:11 Alla base dell’adorazione c’è il fatto che Dio ci ha creati.

Esodo 20:8-11 Il memoriale della creazione è il Sabato.

Gen. 2:1-3 La vera chiesa di Dio ci riporta allo stato edenico in cui si osservavano

i comandamenti di Dio.

Apoc. 14.12 La vera chiesa di Dio esorta uomini e donne ad avere fede in Gesù e36

ad obbedire la Sua legge.

Apoc. 14:8 La vera chiesa di Dio mette in guardia contro le false dottrine e gli

errori della babilonia spirituale.

Apoc. 14:9-11 La vera chiesa di Dio insegna la verità sulla morte (ved. Giov. 11:11-

14, Eccl. 9:5, Sal. 146:3,4).

Giov. 10:16 Gesù, il vero pastore, esorta uomini e donne a seguirlo e a far parte

del Suo movimento.

Apoc. 22:17 Lo Spirito e la sposa dicono “Vieni”. Per mezzo del Suo Spirito Gesù ci

invita a far parte di una chiesa centrata su di Lui e la Sua Verità.

Babilonia Spirituale / Apocalisse 17

Apoc. 17:1-5 La descrizione di un sistema spirituale apostata sceso a compromessi

con la verità.

Dan. 8: 12 La verità è gettata a terra.

Efes. 5:31-33 La Sposa di Gesù rappresenta la Sua Chiesa.

Gerem. 6:2 La figlia di Sion è simile ad una bella donna.

Isaia 51:16 Sion, tu sei il mio popolo.

Apoc. 12:1-3 La bella donna che appare in cielo rappresenta la chiesa del Nuovo

Testamento.

Apoc. 17:4 I colori di questa chiesa apostata sono lo scarlatto e la porpora, i colori

della chiesa Romana. La sua sede è situata nella città delle sette

colline, Roma (v.9).

Apoc. 17:5 Questo sistema apostata è la resurrezione della babilonia del Vecchio

Testamento.

Gen. 11:9 Babilonia rappresenta confusione. Qui Dio confonde le lingue. La

babilonia spirituale rappresenta la confusione spirituale.

Dan. 4: 30 Babilonia è un sistema umano basato su tradizioni e sforzi umani.

Gerem. 51:47 La prima Babilonia riempì il suo tempio di idoli, e così fa la Babilonia

spirituale.

Esodo 20:4,5 Non farti scultura, né immagine alcuna.

Ezech. 8: 14 Una donna piange per Tammuz, il dio della vegetazione. In Babilonia

sono diffusi il culto dei morti e dei ‘santi’.

Eccles. 9:5 I morti non sanno niente.

Salmo 115:17 I morti non lodano Dio.

Ezech. 8:16 Il culto del sole entra nel tempio di Dio.

Ezech. 20:12,20 Il sabato è il segno di Dio.

Apoc. 17:12-14 La Babilonia spirituale cercherà di unire l’umanità stabilendo un regno

divino sulla Terra che imporrà un suo giorno di riposo.

Apoc. 18:1 La Terra sarà illuminata dalla gloria di Dio, in un tempo di crisi

spirituale.

Apoc. 18: 2-4 L’ultima esortazione di Dio ad uscire da Babilonia.

1 Giov. 3:4 Il peccato è la violazione della Legge di Dio. Dio esorterà per un’ultima

volta il Suo popolo ad uscire da chiese che trasgrediscono la Sua

Legge, per unirsi ad un popolo che osserva il Sabato.

Apoc. 14:12 “Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la

fede in Gesù”.37

Il Dono della Profezia

Amos 3:7 Dio si rivela attraverso i profeti.

Numeri 12:6 Visioni e sogni sono mezzi con i quali Dio trasmette la Sua volontà.

Apoc. 12:17 Il dragone fa la guerra contro il rimanente, che osserva i

Comandamenti di Dio e ha la fede di Gesù.

Apoc. 19:10 La testimonianza di Gesù è il dono della profezia.

Apoc. 22:6,9 L’angelo che apparve a Giovanni era l’angelo della profezia. Lo stesso

angelo apparirà negli ultimi giorni.

Efes. 4:8,11-15 Uno dei doni è il dono della profezia. Questo dono resta nella chiesa

sino alla fine.

1 Cor. 1:4-7 Nella chiesa che attende il ritorno di Gesù saranno presenti tutti i doni.

1 Giov. 4:1 La Bibbia ci invita a ‘provare gli spiriti’. Ogni manifestazione profetica

deve passare l’esame biblico di un vero profeta (Matt.24:5,11,24).

Caratteristiche di un vero profeta

Deut. 13:1-4 Il vero profeta esorta sempre ad obbedire alla volontà di Dio.

Gerem. 28:8,9 Le predizioni di un vero profeta, quando non sono condizionate, si

realizzano sempre.

Isaia 8:19,20 Alla legge e alla testimonianza, se non parlano in armonia con la

Parola, in loro non vi è luce.

Ezech. 7:26 Quando disobbediscono la legge, Dio ritira le visioni.

1 Giov. 4:1-3 Il vero profeta esalta la centralità di Gesù Cristo.

Dan. 10:17 In visione, un vero profeta non respira.

Matt. 7:15-16 I frutti nella vita di un profeta rivelano le loro credenziali divine.

2 Cron. 20.20 Credete nei profeti e prospererete.

1 Cor. 12:27,28 Dio suscita veri profeti in seno alla Sua chiesa osservatrice dei Suoi

comandamenti, per sostenerla durante la crisi. Come Dio ha mandato

Giovanni il battista per preparare il Suo popolo alla prima venuta di

Cristo, Dio promette che la chiesa degli ultimi giorni, osservatrice dei

comandamenti, sarà benedetta dalla presenza del Dono di Profezia.

Gli Avventisti del Settimo Giorno credono che il dono profetico si sia

manifestato nella chiesa attraverso gli scritti di Ellen G. White. Le sue

opere non prendono assolutamente il posto della Bibbia. I suoi scritti

sono l’adempimento di Apoc. 12:17, che attesta che il Dono della

Profezia si manifesterà in seno alla chiesa degli ultimi giorni. I suoi

scritti superano le prove bibliche che riguardano un vero profeta.

Battesimo

Matt. 28:19,20 “Andate e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del

Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.

Marco 16:16 Chi crede ed è battezzato sarà salvato.

Giov. 3:5 Se uno non è nato di acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di

Dio.38

Efes. 4:5 Un Signore, una fede, un battesimo.

Matt. 3:13-17 Gesù fu battezzato da adulto, nel Giordano.

Giov. 3:23 Il battesimo biblico richiede molta acqua.

Marco. 1:9,10 Gesù entro e ‘uscì’ dall’acqua. Fu immerso completamente.

Atti 8:38 Entrambi Filippo e l’eunuco entrarono nell’acqua. Filippo lo battezzò

per immersione.

Col. 2:12 Sepolti con Cristo nel battesimo.

Rom. 6:3-6 Battesimo, simbolo della resurrezione, rappresenta la morte e il

seppellimento del vecchio uomo e la nascita di una nuova vita in

Cristo.

Atti 2:38 Ravvedetevi e siate battezzati.

Marco 16:16 Chiunque crede ed è battezzato, sarà salvato.

Atti 2:41,42 Quelli che accettarono la Sua parola furono battezzati. Erano

perseveranti nell’ascoltare le dottrine degli apostoli.

1 Cor. 12:13 Battesimo nel corpo (chiesa). Vedi anche At. 2:46,47.

Matt. 28:19,20 Gesù autorizzò i discepoli a battezzare solo dopo aver insegnato ogni

aspetto della verità. Dovevano insegnare tutto quello che Gesù aveva

insegnato loro.

Se lo Spirito ti invita a battezzarti, cerca una chiesa che crede nel

Sabato e che insegna tutto quello che Gesù ha detto.

Atti 22.16 Alzati, sii battezzato e lavato dei tuoi peccati.

Decima e Gestione Cristiana della Vita

Deut. 8:18 Dio dà ad ognuno la capacità di vivere nel benessere.

Salmo 4:1 La Terra appartiene al Signore.

Aggeo 2:8 L’argento e l’oro appartengono a Dio.

Mal. 3:8-11 L’uomo può forse derubare Dio? Mi avete rubato nelle decime e nelle

offerte.

Portate tutte le decime alla casa del tesoro. Mettetemi alla prova, dice

Dio.

Prov. 3:9,10 Se onoriamo il Signore, egli riverserà abbondanti benedizioni.

Matt. 6:33 Cercate prima il regno dei cieli, e queste cose vi saranno date in più.

Gen. 14:20 “Benedetto sia Abramo dal Dio Altissimo … e Abramo diede la decima

di ogni cosa” a Melchisedek, un ‘tipo’ di Gesù.

Lev. 27:32 La decima corrisponde al dieci per cento.

Matt. 23:23 Parlando della decima, Gesù disse, “Queste sono le cose che

bisognava fare”, ma condannò i Farisei perché trascuravano la

misericordia e la fede.

2 Cor. 9:7 Dio ama un donatore allegro.

1 Cor. 9:13,14 Chi predica l’evangelo dovrebbe vivere dell’evangelo.

1 Tim. 5:18 L’operaio è degno del suo salario.

Prov. 11:24, 25 Chi offre liberalmente sarà nell’abbondanza.

Deut. 14:22 Il consiglio di Dio di ‘avere cura di prelevare la decima’ si applica

anche ai credenti di oggi.

Giov. 13:17 Se sapete queste cose, siete beati se le fate.

Standard di vita

2 Cor. 5:20 Ambasciatori per Cristo.

Isa. 62:10 Presentare nobili ideali al popolo.

1 Giov. 2:15-17 Non amare il mondo, che se ne va, ‘passa con la sua concupiscenza”.

Rom. 12.1,2 Presentate i vostri corpi in sacrificio vivente, non conformatevi a

questo mondo, ma siate trasformati dal rinnovamento della vostra

mente.

Filip. 4:7,8 Tutto ciò che è puro, amabile, onesto, giusto e di buona fama … sia

oggetto dei vostri pensieri.

2 Cor. 3:18 Contemplando siamo trasformati.

Sal. 11:5 Dio detesta chi ama la violenza.

Sal. 119:37 “Distogli gli occhi miei dal contemplare la vanità”.

Filip. 2.5 “Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù”.

1 Tim. 2:9,10 “Le donne si vestano in modo decoroso, con pudore e modestia, non

di trecce d’oro, di perle … ma di opere buone”.

1 Pie. 3:2-5 “Il vostro ornamento non sia quello esteriore … ma quello che è

nascosto nel cuore”.

Gen. 35:2-4 A Betel, Giacobbe incontra Dio, che chiede alla sua famiglia di

rimuovere gli ornamenti e di distruggere gli idoli.

Esodo. 33:3-6 Quando i figli di Israele entrano nella terra promessa, rimuovono gli

ornamenti.

Isaia 3:16-24 Dio è dispiaciuto quando il Suo popolo si adorna e manca di bellezza

nel carattere.

Osea 2:13 Ornamenti sono associati all’idolatria e al dimenticare Dio.

Apoc. 17:1-5 La falsa chiesa è descritta da Dio come carica di gioielli. Ha

abbandonato il suo primo amore, Gesù Cristo.

Isaia 61:1-3 Gesù ci dà la vera bellezza. Ci adorna con l’abito della salvezza e ci

offre i gioielli della pace, della gioia, del perdono, della felicità

(ved.v.10) e della libertà dalla condanna.

Giov. 8:29 Faccio sempre quelle cose che Lui gradisce.

Giov. 13:17 La felicità viene dal conoscere Dio e nel fare la Sua volontà.

Salmo 40:8 Mi diletto nel fare la Tua Volontà, mio Dio.

Lo Spirito Santo

Giov. 16:7 Gesù afferma che lo Spirito Santo è una persona divina, chiamandolo

‘Lui’ e non ‘esso’.

Giov. 16:8 Lo Spirito Santo convince di peccato.

Matt. 28:19,20 Lo Spirito Santo fa parte della Trinità.

Efes. 4:30 Lo Spirito Santo più essere rattristato.

Gen. 6:3 Lo Spirito Santo ‘contende’ con noi, e ci guida a fare il bene.

Rom. 8:26 Lo Spirito intercede per noi.

Rom. 8:27 Lo Spirito ha una mente.

Rom. 8:16 Lo Spirito rende testimonianza che noi siamo figli di Dio.

Gal. 5:22-26 Lo Spirito Santo produce i Suoi frutti nella nostra vita.

Ezech. 36:26,27 Lo Spirito opera una trasformazione di carattere e ci dà un nuovo

cuore.

Gen. 1:2 Lo Spirito partecipa con il Padre e il Figlio nella creazione e partecipa

alla ri-creazione.40

Rom. 8:11 Non dobbiamo temere la morte, poiché Gesù, mediate la potenza

dello Spirito, resusciterà il Suo popolo fedele.

Giov. 16:13,14 Lo Spirito ci guida in tutta la verità.

Giov. 14:26 Lo Spirito è il Maestro di Dio.

Matt. 12:31, 32 Rigettare totalmente e in modo continuativo il potere dello Spirito che

convince, converte e istruisce, significa commettere il peccato

imperdonabile.

Rom. 8:14 Se ci lasciamo guidare dallo Spirito, diventiamo figli e figlie di Dio.

Frequenti Domande sullo Spirito Santo

Cosa insegna la Bibbia circa il dono delle lingue?

I seguenti punti dovrebbero essere considerati, quando si studia tale soggetto.

  1. In Atti 2 le lingue erano lingue reali usate per abbattere le barriere linguistiche e per

comunicare il vangelo (Atti 2:4-8).

  1. La parola ‘glossolalia’ significa linguaggi (ved. Apoc. 14:6).
  2. Solo tre volte le lingue sono menzionate negli Atti (At. 2, 10,19). Ogni volta sono

presenti gruppi che parlano altre lingue.

  1. In Atti 2 le lingue sono lingue conosciute.
  2. In Atti 10 Cornelio e la sua famiglia parlano in lingue dopo aver accettato Gesù.

Pietro era un giudeo, Cornelio un greco. Cornelio parlò in una lingua che Pietro

poteva capire. Questo dette a Pietro la certezza che genuinità della conversione di

Cornelio (At. 11:17 dice che i discepoli ricevettero lo stesso dono).

  1. Paolo, l’apostolo internazionale, testimoniò delle lingue in Efeso (At. 19). Ogni

volta che in Atti si parla di lingue, sono presenti gruppi che parlano altre lingue

(lingue conosciute).

  1. La chiesa di Corinto era problematica. Erano presenti tensioni e conflitti. In Corinto

Paolo tentò di controllare l’abuso del dono genuino. E dette le seguenti direttive:

  1. Le persone devono parlare una alla volta (1 Cor. 14:27).
  2. Ci deve essere sempre un interprete (14:28).
  3. Al massimo, due o tre devono parlare in una riunione (v. 27).
  4. Chi parla capisce ed è cosciente di cosa viene detto (v. 22).
  5. Dio non è un Dio di confusione (v. 33).
  6. Paolo fa appello per una comunicazione intelligente (1 Cor. 14:9,19).
  7. Poiché lo Spirito Santo traduce le nostre preghiere nel linguaggio del cielo ed intercede

per noi presso il trono celeste, non è necessario parlare una lingua che non

comprendiamo (Rom. 8:26).

  1. Poiché la mente è la più nobile facoltà che Dio ci ha dato, è pericoloso permettere a

qualunque potere di controllare la nostra mente. La mente è la sede dell’intelligenza.

E’ con la mente che adoriamo il Signore. Qualunque forma di culto che raggira la mente

può diventare manipolazione emotiva.

  1. Le Lingue sono solo uno dei doni spirituali. Non è il segno che si è ripieni dello Spirito.

Tale segno è la testimonianza (At. 1:6-8). Non tutti ricevono il dono di parlare lingue

conosciute per predicare l’evangelo. Qualora tale dono sia necessario per diffondere

l’Opera di Dio, Lui lo darà.

La Profezia Biblica più Lunga e più Straordinaria

Daniele 7,8,9 Le profezie di Daniele aiutano a svelare i misteri di Apocalisse.

Daniele parla in dettaglio del giudizio.

Dan. 7:9,10 Dove ha luogo il giudizio?

Dan. 8:14 Ora che sappiamo che ci sarà un giudizio, dove avrà luogo?

Lev. 16:29, 30 Il libro di Levitico aiuta a capire cosa significa ‘purificazione del

santuario’ (Lev. 23:27-29).

Dan. 8:16, 17, 19 Questo quindi è quando la visione di Daniele ebbe luogo.

Dan. 8:16 Chi spiegò la visione a Daniele?

Dan. 8:27 Perché la missione di Gabriele fu ritardata?

Dan. 9:21-23 Gabriele ritorna per spiegare la visione.

Num. 14:34 La chiave nell’interpretazione profetica è il principio ‘un giorno per un

anno’.

Dan. 9:25 Questa è la data di inizio per entrambi i 490 anni e i 2.300 giorni.

Luca 3:21, 22 Dio unse Gesù di Nazareth con lo Spirito Santo e potenza (At. 10:38).

Dan. 9:27 Questo testo ci offre l’esatta data della morte di Gesù.

Matt. 27:51 Il velo fu strappato da cima a fondo, quando Gesù morì.

Nota: la prima parte della profezia – le 70 settimane profetiche destinate ai Giudei – si

concluse nel 34 DC. Il rimanente della profezia ci porta al 1844.

Il Tempo della Bestia: Apocalisse per Oggi

Apoc. 14:6-12 Gesù rivela il Suo messaggio speciale per preparate il Suo popolo per

gli ultimi giorni. Il vangelo si diffonde in tutto il mondo.

Giov. 3:16 Il vangelo è la buona notizia sulla grazia salvifica di Cristo.

Atti 4:12 L’evangelo rivela che la salvezza si ottiene solo per mezzo del nostro

amorevole Signore.

Apoc. 14:7 La grande notizia per l’umanità è che è giunto il tempo del Suo

giudizio.

Apoc. 14:6 Lo speciale messaggio di Dio per il nostro pianeta.

Apoc. 14:7 A quale periodo particolare si riferisce questo messaggio?

Matt. 12:36 Cosa hanno detto Gesù e l’apostolo Paolo riguardo al Giudizio?

Atti 24:25 Paolo afferma che ai suoi giorni il giudizio risultava un evento del

futuro.

Apoc. 22:11 Quando Gesù ritornerà ci saranno solo due classi di persone.

Apoc. 14:7 Un appello ad adorare il nostro Creatore.

Apoc. 14:8 Il secondo angelo lancia un solenne avvertimento.

Apoc. 18:4 Dio esorta il Suo popolo ad uscire da Babilonia.

Apoc. 14:9-11 Qual è l’avvertimento solenne del terzo angelo?

Apoc. 14:12 Descrizione dei fedeli seguaci di Cristo.

Apoc. 19:11-16 L’ultimo giorno della storia, Cristo ritorna per liberare i suoi fedeli

seguaci.

Apoc. 22.14 Se, quando torna Gesù, la ricompensa viene con Lui, ci deve essere

per forza un giudizio preparatorio, nel quale si stabilisce chi deve

riceve la ricompensa e chi no.

Dan. 7:7-10 In una visione profetica Daniele vide il giudizio che ha luogo in cielo.

Apoc. 14:17 Il finale avvertimento di Dio rivolto all’umanità rivela chiaramente che

stiamo vivendo nel tempo del giudizio.42

Ebrei 4:14-16 Il nostro Signore ci invita a trovare perdono e grazia presso il Suo

trono affinché siamo preparati, in vista del giudizio.

Ebrei 7:25 Gesù si offre per rappresentarci nel giudizio.

Come Identificare Una Setta

Matt. 24:24 Gesù ci mette in guardia contro falsi cristi e falsi profeti.

Giov. 8:32 La verità è in Cristo e attraverso di Lui ci rende liberi.

Caratteristica n. 1

Salmo 146:3 Le sette in genere hanno un leader carismatico che diventa il messia

risolutore.

Isaia 45:22 Gesù è la sola fonte di salvezza.

Caratteristica n. 2

Marco 7:7 La parola o l’insegnamento del leader è verità assoluta.

Caratteristica n. 3

Giosué 24:15 La setta usa tattiche coercitive per indurre i fedeli a sottomettersi

(Apoc. 22:17).

Caratteristica n. 4

Rom. 6:23 La setta nega la verità centrale dell’evangelo, che Gesù è il figlio

divino di Dio (Efes. 2:8).

Caratteristica n. 5

1 Cor. 7:13,14 Le sette spesso obbligano i ‘neo-convertiti’ a lasciare le loro famiglie

(Matt. 10:38; Efes. 5:22,23).

2 Tess. 2:10-12 Molti saranno ingannati perché non conoscono la verità.

Giov. 14:6 Gesù è la via, la verità e la vita. Quando scopriamo la via della

salvezza, Egli ci guiderà nella Sua verità.

Giov. 12:35 La nostra sola protezione si trova nel camminare alla luce della Sua

Parola rivelata (Salmo 119:105).

Perché Così Tante Chiese?

1 Tim. 3.15 L’apostolo Paolo dice che la chiesa di Dio funge da “colonna e

sostegno della verità”.

Giov. 17:17 Gesù rivela che il Suo popolo sarà santificato dalla Sua verità.

Apoc. 6:1-7 Giovanni attraverso il simbolismo dei quattro cavalieri, descrive i

tentativi satanici di distruggere le verità divine.

Cavallo Bianco – Purezza apostolica (Col. 1:16; Apoc. 12:1; 19:7 (dal

31 al 100 d.C.).

Cavallo Rosso – Persecuzione (dal 100 al 313 d.C.).

Cavallo Nero – Compromesso (dal 313 al 538 d.C.).

Cavallo Giallastro – Morte spirituale (538 al 1500 d.C.).

Dan. 8:12 Predice che la verità divina sarà ‘gettata a terra’.

2 Tess. 2:3-7 Predice che ci sarà un allontanamento dalla verità.

Giuda 3 Ci esorta a ‘combattere strenuamente per la fede’.

Apoc. 14:6,7 La Buona Novella sarà proclamata fino alle estremità della terra.

Apoc. 12:17 Descrive un popolo chiamato ‘il rimanente’ – che resta fedele al

Signore, che osserva i Suoi comandamenti negli ultimi giorni.43

Apoc. 14:12 Descrive un popolo che osserva i Comandamenti di Dio e che à

ripieno della fede di Gesù.

Isaia 8:20 Ci mette in guardia per non accettare insegnamenti ci portino lontano

dalla Legge di Dio.

Gli Stati Uniti nella Profezia Biblica

La profezia biblica presenta quelle nazioni che giocano un ruolo nei grandi piani e progetti

di Dio. Le profezie di Daniele e Apocalisse tracciano il corso della storia, evidenziando

quelle nazioni che hanno giocato un ruolo prominente nei progetti di Dio.

Amos 3:7 Dio svela i misteri del futuro, attraverso i profeti Biblici.

Apoc. 13:1-10 Ci sono sei chiari segni che inducono a capire che la bestia simile al

leopardo di Apoc. 13 rappresenti la chiesa Romana: 1. Apoc. 13.1:

Sale dal mare (Apoc 17:15) – una regione popolata. 2. Apoc 13:2 –

Riceve la posizione di potere dalla Roma pagana. 3. Apoc 13:5 –

Reclama i privilegi e le prerogative di Dio (Lc. 5:20-22). 4. Apoc 13:7

– Perseguita i santi (credenti). 5. Apoc 13:5 – Regna suprema per 42

mesi profetici, o 1260 giorni o anni letterali. 6. Apoc. 13:18 – La bestia

simile al leopardo di Apoc. 18 è identificata con il misterioso numero

666.

Apoc. 13:10 La seconda bestia emerge quando la prima bestia va in cattività,

intorno all’anno 1798. E’ una potenza a sé.

Apoc. 13:11 La seconda bestia emerge rapidamente su una regione non popolata.

Apoc. 13:11 La bestia del v.11 è una bestia giovane – una potenza giovane piena

di libertà e innocenza – una nuova nazione (vedere Dan. 7:17,23 –

una bestia rappresenta una nazione). In questa profezia una nuova

nazione emerge rapidamente verso l’anno 1798, in una zona non

popolata del mondo; non è governata da un re, ma dal popolo. Ha le

qualità di Gesù, l’Agnello, e concede al suo popolo libertà di scelta. La

sola nazione che ha queste caratteristiche è gli Stati Uniti.

Apoc. 13:11,12 La bestia che somiglia ad un agnello, rapidamente si trasforma in un

dragone. La libertà religiosa si trasforma ora in oppressione religiosa.

Apoc 13:12 La seconda bestia (gli Stati Uniti) offre la sua influenza alla prima

bestia, il papato.

Apoc 13:12 La questione centrale nel conflitto finale è l’adorazione (Ved. anche

Apoc. 14:6,7,12). Il sabato è il divino segno della vera adorazione

(Apoc 4:11; Eso. 20:8-11; Ezek. 20:12).

Apoc. 13:13,14 Satana userà segni miracolosi in un tempo di crisi internazionale per

creare un’unione tra chiesa e stato che si opporrà e opprimerà il

popolo di Dio (Apoc 10:13; 19:21).

Apoc 12:17 Il fedele popolo di Dio non si arrenderà quando si imporrà loro con la

violenza, di violare della legge di Dio.

 

 

Capitolo 2 – Cristianesimo pratico; Risposte ai più intimi bisogni

ALLA SCOPERTA DELLA VERITA’

  1. Accostati alla Bibbia con una mente aperta ( Matt. 11:25)
  2. Credi che Dio rivelerà la verità perchè ricerchi la Sua parola con tutto il tuo cuore

(Ger.29:13; Giov.8:32).

  1. Non cessare mai di pregare per la guida dello Spirito Santo. Dio ha promesso che

lo Spirito Santo ci guiderà nella Verità. (Giov.16:13)

  1. Leggi il maggior numero possibile di testi biblici sullo stesso soggetto, evitando di

basare una dottrina sopra un unico testo.(Isaia 28:9,10; I Cor.1:13)

  1. Accetta la Bibbia come Parola di Dio che ti rivela la Verità.(2Pietro 1:21;

Giov.17:17)

  1. Sii disposto a cambiare il tuo modo di pensare. Non conoscerai mai la Verità se non

sei disposto a viverla.(Giov.17:79)

  1. Sottometti le tue idee alla verità della Parola di Dio.(Prov.14:12; Giov.17:17)
  2. Evita di ascoltare la voce di qualsiasi consigliere che vuole dissuaderti a praticare

quello che la Bibbia chiaramente insegna.(Prov.19:27)

  1. Tutta la verità ci conduce più vicino a Gesù che è la Via, la Verità e la Vita. Cerca

Gesù in ogni soggetto che stai studiando. Domandati “come può quest’argomento

avvicinarmi ancora di più a Gesù?(Giov.14:6)

LA PREGHIERA: COME OTTENERE REALMENTE RISPOSTE

  1. Il nostro amato Signore ci invita a cercarlo.(Luca 11:13; Matt.7:11; Sal.65:2;

Mc.11:23,24)

  1. Accertati che la tua vita è arresa al Suo volere. Rinuncia a qualsiasi cosa non sia in

armonia con il Suo volere. (I Giov.5:14,15; Matt.26:39)

  1. Porta al Signore tutto quello che ti turba o comunque ti preoccupa. (I Piet. 5:7;

Sal.55:22)

  1. Unisci lode,gratitudine e ringraziamento in tutte le tue preghiere. (Filip.1:4; Col.

3:15-17;

  1. I Tess. 5:18)
  2. Lo scopo della preghiera è di condurci all’unità con la mente di Dio e ad una più

profonda amicizia con Lui.( Ap.3:20; Ef.3:16-19)

  1. Dio ti invita a trovare un posto tranquillo dove pregare e cercarlo ogni giorno con

tutto il tuo cuore. (Mc. 1:35; Ger. 29:13)

  1. Impara a pregare ad alta voce dove solo Dio può ascoltati. (Mat. 26:39; Lc.11:1)
  2. Registra le risposte di Dio e prova le sue benedizioni. (Deut. 8:2; I Cron. 16:12)

COME POSSO DIVENTARE UN CRISTIANO?

  1. Riconosci che Dio ti ama di un amore immenso e desidera salvarti. ( 2 Pie. 3:9; I

Tim. 2:3-5)

  1. Riconosci che sei un peccatore, perduto senza Gesù Cristo. (Ger.17:9;

Rom.3:23;6:23)

  1. Accetta che la salvezza è un dono offerto gratuitamente tramite Gesù. Non è qual-

cosa che si può guadagnare con opere buone o giuste. ( Ef.2:8; Rom.3:24-27 )

  1. Pentiti per qualsiasi peccato noto confessandolo a Gesù. ( At.3:19; I Giov.1:9 )
  2. Credi che Dio, per amore di Cristo, ti ha perdonato. Quando sottometti la tua vita

a Cristo, sei perdonato e accettato. Il dono della vita eterna è tuo tramite la fede.

Ef.1:4-7; I Giov.5:11-13 )45

  1. Poiché ora sei figlio di Cristo, suo prezioso possesso, Egli inizierà a fare cambi

miracolosi nella tua vita tramite il Suo Spirito Santo. (Giov.1:12; II Cor.5:17 )

  1. Il nostro amato Salvatore si è impegnato a guidarci dalla terra al cielo. Puoi anche

cadere ma ricorda che Egli è lì pronto a sollevarti e a farti ripartire sulla strada per il

Cielo.

GUIDA NEL PRENDERE DECISIONI

  1. Dio promette saggezza quando la chiediamo. (Giac.1:5;)
  2. Ricerca nel tuo cuore qualsiasi peccato, conosciuto o nascosto, che possa

ostacolare Dio dal rispondere alle tue preghiere. (Salmo 66:18)

  1. Analizza le motivazioni per scoprire se ciò che desideri è per la gloria di Dio. (Giac.

4:3)

  1. Credi, che Dio non solo desidera guidarti, ma credi che Egli ti guiderà. (Sal. 32:8;

Is. 58:11)

  1. Scopri se c’è qualche principio Biblico coinvolto nella decisione che stai per

prendere. La Bibbia è una ricca sorgente di condotta. Spesso Dio ci guida tramite la

Sua parola. (Sal.119:10,11,105,133)

  1. Cerca consiglio da consulenti cristiani devoti che credono nella Parola di Dio.

(Prov.11:14; 15:22)

  1. Cerca provvidenze – circostanze divinamente prestabilite, che indicano la strada

che devi prendere. Queste “provvidenze” sono come segnali che ci aiutano nel

processo delle decisioni, non prendendo il posto della Parola di Dio, ma aiutandoci

nel processo decisionale. (Prov.23:26; Eccl.8:5: Rom.8:28)

  1. Dopo avere sinceramente pregato per la decisione, aver consultato la Parola di Dio,

pensato seriamente a tale decisione, aver cercato consiglio, aver fatto attenzione

alle guide provvidenziali, prendi la decisione più saggia possibile credendo che Dio

stesso ti stia guidando. (Sal.90:12)

COME ACCRESCERE LA TUA FEDE

Fede è fiducia in Dio. E’ avere confidenza in Lui come con un buon amico. Cresce da

una relazione intima con Lui, nella quale io so che si prende cura di me e desidera

solamente il mio bene. Più lo conosco più avrò fiducia in Lui.

  1. La fede è la sostanza che sostiene la nostra esperienza religiosa. (Eb.11:1 )
  2. Gesù ci invita ad intrattenere una relazione basata sulla fiducia con il nostro amato

Padre Celeste. (Mc.11:22-24 )

  1. Senza la fede è impossibile piacere a Dio. (Eb. 11:6 )
  2. Dio ha elargito ad ogni cristiano una certa quantità di fede. (Rom. 12:3 )
  3. Persino una piccola fede ci unisce al potere meraviglioso di Dio. (Lc. 17:5,6; )
  4. Leggere gli esempi di fede nella Bibbia, aumenta. la nostra fede (Rom. 10:17 )
  5. Per ricevere beneficio dalla lettura biblica, bisogna essere personalmente coinvolti

dalla fede. Metti te stesso in ogni storia, credi che Dio compirà dei cambiamenti

miracolosi nella tua vita mentre stai leggendo la Sua Parola. La fede aumenta nella

misura in cui noi la sperimentiamo. ( Eb. 4:2 )

  1. Aspettati che la tua fede cresca tramite lo studio della Sua Parola. ( II Pt. 1:3,4 )
  2. Stando vicino a Gesù, riceveremo la sua fede. ( Eb. 10:22 )
  3. Vivere per fede, vuol dire una fiduciosa relazione, giornaliera e costante con Gesù.

(Rm. 10:17)

  1. Guardando Gesù, avendo fiducia in Lui, riceviamo fede da Lui e la nostra fede

aumenta. (Eb. 12:1-2 )

  1. La fede non è il credere che Dio farà tutto quello che noi vogliamo, ma è la ricerca

di quello che il Padre vuole. Come Gesù nel Getsemane. ( Mt. 26:39 )46

  1. Possiamo essere assolutamente certi, poiché cerchiamo sinceramente la sua

volontà con fede, che Egli c’è la rivelerà.

La vita del Cristiano è un continuo avere fede o fiducia in un amorevole Dio che sa ciò

che è meglio, che opererà continuamente per il bene finale dei Suoi figli. (1 Gv. 5:14)

COME AFFRONTARE COLLERA, AMAREZZA, RISENTIMENTO

  1. Ammetti di essere in collera, sii onesto con Dio. Evita di nascondergli i tuoi veri

sentimenti. ( Eb.4:13; Ef. 4:26 )

  1. Scopri perché sei in collera. Dio chiese a Caino: “Perché sei tu irritato? “. (Gen.

4:6)

  1. Non permettere alle emozioni di avere il sopravvento. (Prov. 15:1; Eccl. 7:9; Prov.

14:29 )

  1. Riponi la tua collera su Dio. Ricordati: le parole colleriche producono collera negli

altri. (Prov. 15:1; Sal. 37:7,8 )

  1. Perdona chiunque ti abbia provocato ad ira. Poichè Dio ti ha perdonato per quello

che Gli hai fatto, chiediGli che ti conceda di perdonare per quello che gli altri hanno

fatto a te. (Ef. 4:32; Lc. 11:4; Col. 3:13 )

  1. Perdonati per esserti arrabbiato. ( I Giov. 1:9 )
  2. Affronta la collera velocemente. Non permettere alla collera di accumularsi in te. Se

hai bisogno di chieder perdono, fallo. ( Ef. 4:26 )

COME RESISTERE ALLA TENTAZIONE

  1. Satana è all’origine di tutte le nostre tentazioni. ( Giac. 1:12-15; Giov. 8:44 )
  2. Dio non permetterà, tramite il Suo aiuto, che tu sia tentato al di là delle tue forze.

( I Cor. 10:13 )

  1. Gesù è stato tentato come noi, anzi con maggiore intensità, e né è venuto fuori.

(Eb.4:15,16)

  1. Tramite il potere di Gesù, la vittoria sulla tentazione è tua. ( I Gv. 5:4; Rom. 8:5-15; I

Cor. 1:27-30 )

  1. Per essere vittoriosi sulla tentazione, è necessario evitare luoghi particolari, piaceri,

abitudini o cose che siano sorgente di tentazione. ( Giac. 4:7,8; Filip. 4:7,8 )

UN AIUTO PER COLORO CHE SI SOTTOSTIMANO

  1. Un amorevole creatore ti ha portato all’esistenza. Quando Gli dai la tua vita, vieni

adottato nella Sua famiglia. (Ef. 3:10,19; Giov. 1:12 )

  1. Tu sei unico, non esiste un altro uguale a te in tutto l’universo. Sei speciale agli

occhi di Dio. ( Is. 43:1,4,7,21; 13:12; Es. 33:12 )

  1. Gesù ha dato la Sua vita per te. Non avrebbe dato la Sua vita per una nullità. Tu hai

un immenso valore ai Suoi occhi. (Gal. 2:20 )

  1. Persino le tue deformità fisiche, le tue inadeguatezze e le tue insufficienze non

diminuiscono il Suo Amore. Tutte le cose cooperano per il tuo bene. ( Rom.

8:28,31-37 )

  1. Dio ha un piano per la tua vita. (Sal. 37:23; Ger. 1:5 )
  2. Quando metterai la tua vita nelle Sue mani, Egli ti renderà abile per completare le

tue vere potenzialità. ( Prov. 3:5,6; Sal. 1:1-3 )

AFFRONTARE LA PAURA

  1. Sicuro nel Suo amore sei libero dalla paura. ( I Giov.4:18,19; Sal. 56:3; Prov. 3:23-

26 )

  1. Satana è colui che ispira paura e Dio colui che ti libera da essa. (2 Tim. 1:7; Sal.

27:1)

  1. Quando riponi il tuo carico di paura sul Signore, Egli ti sosterrà e ti darà riposo.

(Sal. 55:

22; Mat. 11:26-28 )

  1. La Sua presenza scaccia la paura. ( Is. 41:10; Sal. 61:2 )
  2. Fino a quando la tua fiducia è riposta in Dio, non aver paura di quello che ti

possono fare o di ciò che possono dire su di te. ( Sal. 56:11 )

  1. Fino a quando Egli, (il Signore), controlla le circostanze che ti riguardano, le puoi

affrontare confidando pienamente in Lui. ( Sal. 46:1,2; 91:1-5 )

COME AFFRONTARE LA SOLITUDINE

  1. Dio si è rivelato a Giacobbe, nella sua solitudine, assicurandogli la sua cura. ( Gen.

28:15 )

  1. Quando Elia si scoraggiò, si nascose nel buio di una caverna. Lì, nella sua

disperazione,

Dio gli parlò incoraggiandolo. ( I Re 19:9,11-15)

  1. Dio promette di non abbandonare i suoi figli. ( Eb. 13:5 )
  2. Poiché Gesù fu abbandonato, rigettato dagli uomini e lasciato solo a morire sulla

croce, comprende pienamente la tua solitudine. ( Is. 53:3,4; 63:3,9 )

  1. Quando vieni a Gesù, Egli riempie il tuo cuore con la gloria della Sua presenza. Egli

ti adotta come Suo figlio o figlia. ( II Cor. 6:16-18 )

  1. Quando imbarazzata e rimasta sola a causa di divorzio o perchè vedova, una

donna cristiana

ha l’assicurazione che Dio stesso sopperirà ai bisogni del suo cuore. ( Is. 54:4-8 )

  1. Per uscire dalla solitudine bisogna spendere la propria vita per rendere felici gli altri,

avere amici; bisogna diventare amico di qualcuno. ( Prov.11:25; 18:24 )

VINCERE LA DEPRESSIONE

La depressione colpisce migliaia di persone in varie forme.

In alcuni casi è così forte che richiede cure mediche e psicologiche, così come cure

spirituali.

I principi biblici riportati di seguito, ti guideranno ad aiutare coloro che sono depressi.

Cos’è la depressione? La depressione è un senso di scoraggiamento nel quale il presente

non ha gioia, i problemi sembrano sopraffarti e il futuro sembra essere senza speranza.

Nei tuoi pensieri non sei solo. Grandi uomini di fede, dei giganti biblici, si sono ritrovati

nello scoraggiamento.

  1. Prendiamo ad esempio lo scoraggiamento di Davide.(vedi Salmi 6:6,7; 40:12; 88).

Nei suoi momenti di abbattimento, ha riscoperto i seguenti principi per uscire dalla

depressione:

  1. a) Dio non ci lascia da soli nello scoraggiamento. (Sal.16:8; 139:7-17 )
  2. b) La fiducia , o la fede, ci portano a gioire persino in tempi difficili. ( Sal. 5; 11;

28: 7,8 )

  1. c) Dio usa le prove e le afflizioni per avvicinarci di più a Lui. In ogni prova

sentiamo un richiamo alla preghiera. ( Sal. 119:67,71; 62:8 )

  1. d) Nei momenti di prova, Dio controlla completamente la mia vita. (Sal.118:6,8,14,17)
  2. La lode e il ringraziamento, nei periodi di depressione, sono la chiave che ci libera

da essa ( Sal. 118:1; 113:3; 71:1-3;8,24; 59:16 )

  1. Dio desidera ardentemente che noi ci rivolgiamo a Lui nella nostra depressione.

Egli si delizia nel rispondere alle nostre preghiere. ( Sal. 61:2; 60:4;56:3.8,11 )48

  1. Un peccato non confessato provoca colpevolezza che a sua volta causa

depressione. Se ti senti in colpa per un peccato specifico, segui il consiglio biblico: (

Sal. 38:17,18) – dichiara la tua colpa a Dio.(I Gv. 1:9) – confessa il tuo peccato.

  1. Prega con il salmo 51 e credi per fede che Dio ti perdona. Se hai un vago e

generico senso di colpa, riempi la tua mente con questo pensiero: “Dio mi ama, mi

accetta, e mi riceve come Suo figlio”: ( I Tim. 2:3-6; I Pt. 3:9; Eccl. 1:3-7 )

  1. La depressione scaturisce a volte da motivi fisici. Dopo il suo potente trionfo sui

sacerdoti di Baal sul Monte Carmelo, Elia divenne depresso a tal punto da

desiderare la morte. (Ricorda che questo era l’uomo che Dio avrebbe traslato senza

passare dalla morte). Stanco, affamato, estremamente affaticato dallo sforzo di

quella giornata così stressante, Elia, minacciato da Jezebel, sprofondò in

malinconici e deprimenti pensieri. Leggi I Re 19: 1-4. La risposta divina alla

depressione di Elia fu trovata in una buona notte di sonno, in un pasto caldo e in

parole di incoraggiamento. ( I Re 19:5-13 )

  1. Essendo prigioniero a Roma, Paolo, riscopri i seguenti concetti come antidoto allo

scoraggiamento:

  1. a) un senso della sovranità di Dio ( Filip.1:12)
  2. b) il desiderio di magnificare Cristo in tutte le cose. (Filp.1:20)
  3. c) Preghiera e ringraziamento nella prova. ( Filip. 4:6 )
  4. d) Gioire nella prova. ( Filp. 4:4 )
  5. e) Il senso della grandezza di Dio di fronte ai suoi problemi potendo Egli

provvedere a tutti i suoi bisogni. ( Filip. 4:13,19 )

CURARE LE FERITE DELL’INFANZIA

Molte persone nutrono rancore verso coloro che hanno fatto loro del male durante la loro

infanzia.

Il seguente studio biblico aiuterà coloro che sono stati presi nella trappola del rancore

lasciando che lo Spirito Santo li guarisca da tali ferite.

  1. La Bibbia ci consiglia di mettere da parte le cose infantili o le ferite dell’infanzia. ( I

Co. 13:11 )

  1. Paolo ci consiglia di dimenticare le cose del passato. ( Filip. 3:13 )
  2. Possiamo dimenticare il passato solo se siamo onesti con noi stessi e con gli altri.

( Ef. 4:25 )

  1. Dio ci conosce ancor prima della nostra nascita. Egli ha un piano per le nostre vite.

( Ger.1:5

  1. Poiché Dio è il Sovrano e noi siamo Suoi sudditi, nessuno potrà rovinare il Suo

piano per le nostre vite. ( Ef 2:10 )

  1. Egli ha uno scopo per tutto quello che ci è accaduto e renderà tutte le cose belle a

Suo tempo. (Eccl. 3;:1,11 )

  1. Egli cura i cuori infranti dandoci bellezza al posto delle ceneri delle nostre vite. ( Is.

61:1-3 )

  1. Dobbiamo perdonare onestamente gli altri per il loro modo di agire perché Cristo ha

perdonato il nostro modo di agire. ( Ef. 4:32 )

  1. Estendiamo il perdono a coloro che hanno fatto sorgere in noi l’amarezza. Come

Gesù perdonò coloro che lo trafissero, noi possiamo perdonare coloro che ci hanno

ferito. ( Col. 3:13 )

Lo spirito di vendetta è autodistruttivo. Solo sostituendo il male con il bene veniamo guariti.

( Rom. 12:19-21 ) Gli altri possono riserbarci il male, ma Dio lo convertirà in bene. ( Gen.

50:20 )

SETTE CONSIGLI PER SMETTERE DI FUMARE

  1. Riconosci che il fumo è un peccato contro il tuo corpo e contro Dio.( Rom. 12:1; I

Cor. 6:19,20 )

  1. Ammetti la tua debolezza ed incapacità a smettere con le tue sole forze. Come la

donna con il “ flusso di sangue “ della Bibbia, tu puoi avere cercato aiuto per anni,

o, come l’uomo al bordo della piscina di Betesda per trentotto anni, tu hai cercato

disperatamente di smettere di fumare ( Vedere Giov. 5:5-8 ). Ammetti di essere

debole; riconosci che non puoi farcela da solo. “ Senza di Me, non potete fare nulla

“ ( Giov. 15:5 )

  1. Credi, per fede, nonostante tu sia debole, che EGLI è forte. Sebbene tu non possa,

Egli può tutto. Quando scegliamo di sottomettere la nostra debole, incostante

volontà al Suo potente volere, tutto il potere dell’universo è a nostra disposizione. (

Filip. 4:13; I Giov. 5:14,15 )

  1. Arrendi te stesso e tutto il tuo tabacco, a Dio. ( II Cor. 6:2; Giosuè 24:16 )
  2. Credi che la vittoria è tua ora e ringrazia adesso Dio per averti dato la vittoria sul

fumo. ( I Cor. 15:57; Mat. 7:7; I Giov. 5: 4 )

Puoi avere voglia di fumare come risultato dell’effetto fisiologico della nicotina

depositata nel sistema cellulare. Ma non hai bisogno di fumo. Fumare è una scelta.

C’è differenza tra la voglia di fumare e la vittoria. La vittoria è tua tramite la fede in

Gesù.

  1. Distruggi tutto il tuo tabacco. Buttalo. Non ne lasciare in giro. Sottomettiti a Dio e

resisti al diavolo. ( Giac. 7:8 )

  1. Credi che la vittoria è tua adesso. Per sostenere la vittoria, ringrazia Iddio per essa.

Lodalo, perchè sei stato liberato, e segui i consigli fisici sotto elencati per liberare il

tuo corpo dalla nicotina.

° Quando senti il desiderio di fumare, respira lentamente a pieni polmoni

ripetutamente fino a quando il desiderio passa.

° Bevi da 10 a 12 bicchieri d’acqua al giorno per i seguenti cinque giorni.

° Fai un bagno caldo (non bollente) prima di andare a letto.

° Programmati almeno otto ore di sonno per notte.

° Evita caffé e alcool

° Fai delle passeggiate di 30 minuti al giorno.

Loda continuamente Iddio perché il Suo potere è più grande del tabacco. (1 Giov. 4:4 )

SABATO: COME RISOLVERE I PROBLEMI LAVORATIVI

  1. Rivedi il Sabato biblico. ( Gen. 2:1-3; Es. 20:8-11; Ezec. 20:12; Lc. 4:16; Atti 13:42-

44; Is. 66:22,23 ). Può non essere necessario leggere tutti questi testi. L’essenziale

è che la persona sia convinta del Sabato.

  1. Spiega che Dio è interessato ai bisogni fisici dell’individuo e che promette di

provvedervi.

( Mt. 6:33; Fil. 4:19; Sal. 37:23-27 )

  1. Ci sono due riflessioni significative coinvolte in questa decisione: a) Chi è il mio

vero signore? Quale voce ascolterò? ( Rom. 6:16; At. 5:29 ) b) Ho abbastanza

fiducia in Dio per credere alla Sua parola e fare quello che Egli dice?( Mc.11:23,24)

  1. Quando le persone parlano ai loro datori di lavoro, incoraggiali a spiegare che il

motivo per cui vogliono il sabato libero è di natura religiosa. Che hanno da poco

accettato il Sabato e desiderano adorare Dio in quel giorno. Che sono convinti,

tramite la Parola di Dio, che la Domenica è il Sabato dei Comandamenti e che non

possono far violenza alla loro coscienza.50

Che non vogliono perdere il loro lavoro. Che loro stimano il datore di lavoro ma che

desiderano essere liberi dal tramonto del venerdì al tramonto del sabato. Devono

spiegare

che sono disposti a lavorare fuori orario gli altri giorni della settimana, inclusa la

domenica.

  1. Presenta al datore di lavoro una relazione scritta dal pastore della Chiesa

Avventista che illustri la posizione della Bibbia sul Sabato. Questo porterà il datore

di lavoro a riconoscere che la persona è parte di una chiesa mondiale, con milioni di

osservatori del Sabato che sono impiegati diligenti.

  1. Affronta l’intero problema pregando. Cerca di sapere il momento in cui la persona

affronterà il datore di lavoro e prega affinché Iddio interceda.

  1. Assicura la persona che se perde il lavoro, Dio lo ripagherà per la sua decisione,

provvedendo ai suoi bisogni. ( Is. 56:2; 58:13-14 )

AFFERMAZIONI STORICHE SUL CAMBIAMENTO DEL SABATO

  1. In risposta alla domanda : “Avete un altro modo per provare che la chiesa ha il

potere di stabilire giorni di festa come precetti?”. Stephen Keenan ha scritto, “se

non avesse tale potere, non avrebbe potuto fare quello su cui tutti i più zelanti

studiosi moderni concordano – non avrebbe potuto sostituire l’osservanza del

Sabato, il settimo giorno, con l’osservanza della Domenica, il primo giorno della

settimana, un cambio per il quale non c’è alcuna autorità scritturale” – S. Keenan, il

Catechismo dottrinale, p.174.

  1. “ Potete leggere la Bibbia dalla Genesi all’Apocalisse e non troverete una sola riga

che autorizza la santificazione della Domenica. Le Sacre Scritture impongono

l’osservanza religiosa del Sabato, un giorno che noi non santifichiamo mai.“ –

Cardinale Gibbons “ La fede dei nostri padri” pag. 111,112.

  1. E Monsignor Segur ha scritto: “E’ stata la Chiesa Cattolica che, tramite l’autorità di

Gesù Cristo, ha trasferito questo riposo alla Domenica in ricordo della resurrezione

di nostro Signore. Così l’osservanza della Domenica da parte dei Protestanti è un

omaggio che essi tributano, loro malgrado, all’autorità della Chiesa (Cattolica).” –

Monsignor Segur, Plain Talk About the Protestantism of Today, p.225.

  1. “Essi (i papi) proclamano il cambio del Sabato nel giorno del Signore (Domenica),

contrario, come si vede, al Decalogo; non hanno argomento maggiore nella loro

bocca che il cambio del Sabato. Necessitano avere il potere della chiesa per essere

veramente grandi, perchè hanno fatto a meno di un precetto del Decalogo. – P.

Schaff, The Creeds of Christendom, vol. 3 pag.64.

  1. La Chiesa Cattolica Romana cita il Concilio di Laodicea quale voce ufficiale che ha

trasferito la “solennità del Sabato alla Domenica.”

Osservate il linguaggio di un catechismo:

“Domanda – Quale è il giorno di riposo?

Risposta – Il sabato è il giorno di riposo.

Domanda – Perchè noi osserviamo la Domenica invece del Sabato?

Risposta – Osserviamo la Domenica invece del Sabato perchè la Chiesa Cattolica,

nel Concilio di Laodicea (A.D. 336), ha trasferito la solennità del Sabato alla

Domenica “ – Rev. P. Geierman, C.SS.R., The Convert’s Catechism of Catholic

Doctrine, pag. 50 2^ ediz., 1910.51

 

 

CAPITOLO 3 – Capire Chiese, Denominazioni e altri gruppi religiosi

La loro origine, alcune loro dottrine che hanno in comune con l’Avventismo, dottrine contrarie all’insegnamento biblico e metodi di approccio:

Battisti

Buddisti

Cattolici

Ebrei

Luterani

Metodisti

Mormoni

Musulmani

Nazareni

Pentecostali

Secolarizzati

Testimoni di Geova

Ex-avventisti

La Potenza della Preghiera di Intercessione

Battisti

La Chiesa Battista è divisa in circa 25 associazioni battiste, per un totale di circa 30 milioni

di fedeli negli Usa. I battisti affondano le loro radici nella Riforma, quando alcuni studiosi

della Bibbia scoprirono l’insegnamento biblico sul battesimo per immersione. Essi uscirono

dal periodo della Riforma rigettando il battesimo per aspersione, adottando

un’interpretazione letterale della Bibbia e la salvezza solo per la grazia di Cristo. Con la

Parola come loro guida, con la croce al centro della fede e con il battesimo per

immersione quale espressione esteriore di una fede personale, i battisti portarono la torcia

della verità un passo oltre Lutero.

John Smyth fondò la prima Chiesa Battista britannica nel 1611. In Inghilterra dapprima e

più tardi negli Stati Uniti, i primi Battisti credevano che la salvezza fosse disponibile per

tutti. Essi rigettarono la visione calvinista della salvezza, limitata ad alcuni predestinati. Nel

1644 c’erano circa 50 chiese Battiste in Inghilterra. I Battisti americani hanno come

pioniere Roger Williams, che lasciò la colonia del Massachussetts per creare lo stato del

Rhode Island. Forti convinzioni sulla separazione tra stato e chiesa indussero Williams a

fondare una colonia dove chiunque potesse praticare la religione in armonia con i dettami

della propria coscienza. Attraverso i secoli, i Battisti hanno promosso con vigore la libertà

religiosa. I Battisti hanno difeso due grandi verità attraverso i secoli: il battesimo per

immersione e la libertà religiosa. Un piccolo gruppo di Battisti è rimasto fedele al Sabato

biblico. Gli avventisti del 7° giorno hanno molto in comune con i loro fratelli battisti.

Alcuni punti dottrinali che abbiamo in comune con i battisti

  1. La Bibbia come sola regola di fede e di condotta (sebbene alcuni battisti credano

nell’ispirazione verbale della Bibbia).

  1. Salvezza solo per fede
  2. La Trinità
  3. La seconda venuta di Cristo
  4. Il battesimo per immersione
  5. Separazione fra stato e chiesa

Alcune incomprensioni dottrinali importanti e testi biblici da utilizzare

  1. Il Rapimento Segreto. Si crede che Cristo ritornerà in segreto prima della tribolazione

(piaghe) per rapire la Sua chiesa e lasciare i perduti sulla terra, vittime delle piaghe.

Vedere 1 Tess 4:16, 17; 2 Tess. 1:7-9; Matt. 13:30; Lc 17:26-37; Matt 24:27; Sal 50:3;

Apoc 1:7.

  1. Immortalità dell’anima. Si crede che ogni individuo abbia un’anima immortale e

indistruttibile distinta dal corpo, ma che lo lascia alla morte, destinata al cielo o all’inferno.

Vedere 1 Tim 6:15,16; Gen. 2:7; Eccl. 12:7; Giobbe 27:3; Sal 146:4; 6:5; 115:17; Giov

11:11-14.

Si ricordi che la Bibbia usa la parola ‘anima’ 1600 volte e mai con l’intenzione di descrivere

un’anima immortale. Per 53 volte, la Bibbia chiama la morte un sonno.

  1. Tormento eterno. Si crede che Dio punisca i perduti nell’inferno per l’eternità. Vedere

Mal. 4:1-3; Sal 37:10, 11, 20,38; Giuda 7; 2 Pie 2:6; Apoc 20:9; Ebr 12:29.

  1. Una volta salvati, salvati per sempre. Si crede che una volta che un individuo viene a

Cristo, non può perdere la salvezza. Vedere 1 Cor 15:1,2; 2 Pie 2:20-22; 1 Cor 9:27 (la

parola ‘squalificato’ qui, è la stessa parola usata in Ger 6:30 con il significato di bruciato o

rigettato); Ebr 4:4-7; Apoc 3:5; vedere anche Fil 4:3 – quando accettiamo Cristo i nostri53

nomi sono iscritti nel Libro della Vita. Poiché possono essere rimossi, è possibile che chi

crede possa essere rigettato.

  1. Sacralità della Domenica. Si crede che, poiché Cristo è risorto dai morti il primo

giorno, tutti i cristiani devono adorare in quel giorno.

Vedere Gen 2:1-3; Es 20:8-11; Ezech 20:12-20; Lc 4:16; Matt 24:20; Atti 13:42-44; Apoc

1:10; Matt 12:8; Luca 6:5; Isa 6:22,23.

  1. La legge fu abolita da Cristo. Vedere Matt 5:17,18; Giov 14:15; Rom 6:13,14; 3:28-31;

Sal 40:8; Ebr 8:10; 1 Giov 2:3-6; Giac 2:10-17.

Come avvicinare i Battisti

Nell’avvicinare i vostri amici battisti, iniziate col parlare dei punti che avete in comune. Non

iniziate subito una discussione sul sabato biblico, parlate di Gesù. Valorizzate che la

salvezza è per grazia. Discutete sull’importanza di comprendere la base della

giustificazione come atto redentivo di Dio realizzato alla croce e ricevuto per fede.

Spiegate che l’amore induce sempre l’obbedienza.

(Vedere Efes 2:8-10; Giac 1:10-17; Rom 3:15-31; 6:14,15; Giov 14:15). E’ sempre bene

evitare conflitti. Potreste vincere una discussione ma perdere un amico. Stabilite delle

relazioni. Create delle amicizie basate sul comune amore per Gesù. Pregare per e con il

vostro amico battista. Raccontate la vostra esperienza personale con Gesù. Lodate Dio

insieme per ciò che Egli sta facendo nella vostra vita. Una volta che si è creato questo

legame, una volta che l’amore per Gesù s’insedia in entrambi i vostri cuori, al momento

opportuno, sotto la guida dello Spirito Santo, spiegate le dottrine peculiari dell’Avventismo

del 7° Giorno.

Seguite questo programma:

  1. Attraverso una testimonianza personale, raccontate cosa Gesù ha fatto per voi.
  2. Parlate insieme sull’importanza di conoscere Cristo attraverso la meditazione

personale.

  1. Offrite un libro su Cristo, come La Speranza dell’Uomo o Guida a Gesù.
  2. Invitate il vostro amico battista a casa vostra per un pasto.
  3. Offrite un opuscolo o una lezione del corso per corrispondenza, al momento

opportuno.

Buddisti

Buddah è il titolo che fu dato ad un giovane uomo chiamato Gautama, che fu il fondatore

della religione buddista. Buddah visse nel sesto secolo a.C., circa 2500 anni fa. Per un

certo periodo un terzo della popolazione mondiale era buddista. Il Buddismo è la religione

principale in Sri Lanka, Asia centrale, orientale e sud-orientale. Insegna che il segreto

della vita è l’amore fraterno; che l’egoismo è al cuore dei problemi dell’uomo e che esso

può essere eliminato con un sistema conosciuto con il nome di ‘Sentiero ad otto vie’.

Queste otto vie sono:

  1. Le giuste credenze
  2. I giusti sforzi
  3. I giusti pensieri
  4. I giusti ideali
  5. Le giuste opere
  6. Le giuste azioni
  7. Il giusto modo di guadagnarsi da vivere
  8. La giusta meditazione54

Il segreto della vita è l’amore. Solo l’amore può cacciare via l’odio. Il massimo della vita è

amare i propri nemici. Il fine ultimo della vita è il Nirvana, uno stato perfetto di pace e

amore. Uno dei grandi fallimenti del Buddismo sta nel non aver capito la fonte dell’amore,

la natura peccaminosa dell’uomo e la redenzione che è possibile solo in Gesù Cristo. I

Buddisti considerano Dio un essere impersonale, vedono Gesù come un uomo-Dio e la

salvezza come una coscienza cosmica fatta di pace e amore, senza identità personale.

Inoltre credono a una giustizia fatta di buone opere.

Come avvicinare il Buddista

  1. Condividete la gioia, la pace e l’amore che Gesù porta nella tua vita.
  2. Ponete le seguenti domande: “qual è l’origine dell’amore’? Perché si fa il male, quando

desideriamo fare il bene? Gli uomini buoni mentono (nel Buddismo il mentire è uno dei

peccati più gravi)? Gesù, un uomo buono, mentirebbe quando dice di essere Dio? Perché

manchiamo nel fare il bene, pur sapendo cos’è? Perché così spesso ci sentiamo in colpa?

Cos’è quel qualcosa che spesso ci manca nella vita?”

  1. Esprimete il vostro convincimento che è lodevole considerare l’amore come un obiettivo

importante. Studiate l’origine del male, il piano della salvezza e la redenzione possibile

solo in Cristo.

  1. Stabilite l’attendibilità della Bibbia studiando le profezie. Profezie come Daniele 2,

predizioni dell’Antico Testamento sulla divinità di Cristo e le profezie sul ritorno di Gesù

sono particolarmente affascinanti per la mente buddista.

Utili definizioni

Karma – le azioni o attività buone o cattive di un individuo

Nirvana – l’obiettivo ultimo nel ciclo della reincarnazione quando si suppone che

l’individuo diventi uno con l’universo e che produce uno stato di pace.

Reincarnazione – successione di vite, morti e rinascite determinate dalle proprie azioni,

su un cammino progressivo verso l’alto o verso il basso, che porta alla pace o miseria

ultima.

Cattolici

La Chiesa Cattolica Romana si sforza di cercare le sue radici nel Nuovo Testamento,

credendo che Pietro sia il primo Papa. Nel comprendere le parole “Tu sei Pietro e su

questa pietra io costruirò la chiesa …” (Matt 16:18,19) come se dicessero che l’autorità

divina è affidata al Papa, la Chiesa cattolica prende la posizione secondo la quale

l’autorità della chiesa è superiore all’autorità delle Scritture. Per giungere alla verità, la

Bibbia, così come interpretata dalla chiesa e capita dai sacerdoti, deve combinarsi con la

tradizione della chiesa. Gli insegnamenti dei concili ecclesiastici che si sono svolti nei

secoli, le encicliche e i decreti papali forniscono la base della verità.

Ci sono circa 926 milioni (DATI DA AGGIORNARE) di Cattolici nel mondo e il 18,5% della

popolazione mondiale è cattolica. Considerato che solo il 32 % della popolazione mondiale

è cristiana, il Cattolicesimo è una potenza mondiale politico-religiosa. Negli Usa circa un

abitante su quattro è cattolico. Molti sono aperti, alla ricerca di pace e libertà da sensi di

colpa, che solo Gesù può dare. Migliaia sono all’affannosa ricerca della verità, la quale si

trova solo nella Parola di Dio. Tra tutti i gruppi religiosi, i Cattolici sono forse i più recettivi

alla verità di Dio.

Alcuni punti dottrinali che abbiamo in comune con i cattolici

  1. La Trinità
  2. La nascita da una vergine (ma non l’immacolata concezione di Maria)
  3. La necessità di obbedire a Dio
  4. L’ispirazione della Bibbia
  5. La seconda venuta di Cristo
  6. L’importanza della preghiera

Alcuni punti dottrinali da studiare con i cattolici e brani biblici da

utilizzare

  1. La successione apostolica. Il concetto che Gesù dette autorità a Pietro che poi la

trasmise nei secoli ai Papi, considerati ‘capi’ o fondamento della chiesa.

Vedere Efes 1:22; 4:15; 1 Cor 10:4; Deut 32:3,4; Sal 62:1,3; 1 Pie 2:7.

  1. I Sacramenti. Il concetto che Dio dispensa la grazia tramite i sacramenti del battesimo,

cresima, confessione, santa comunione, matrimonio, sacri ordini e l’estrema unzione.

Gesù è il canale attraverso il quale la grazia di Dio arriva al mondo – Efes 2:5; Rom

6:14,15; 3:25-31.

  1. Purgatorio. La convinzione che l’individuo che non è degno del paradiso ma che

nemmeno merita di andare all’inferno, soffra in un periodo intermediario fino a quando i

suoi peccati sono spurgati. Questo concetto si basa sull’erronea idea dell’immortalità

dell’anima e del modo in cui l’uomo è salvato.

Vedere Sal 6:5; 115:17; Eccl 9:5; Giov 11:11-14; Rom 3:25-26.

  1. La Tradizione è superiore alla Bibbia. La convinzione che la Scrittura deve essere

interpretata dalla chiesa e che per essere ben compresa, deve essere affiancata dai

decreti dei concili ecclesiastici.

Vedere Giov 17:17; 2 Tim 3:16; Giov 5:39; 2 Tim 2:15; Giov 16:7-13.

  1. Immacolata concezione. L’idea che Gesù era senza peccato perché Maria fu

miracolosamente protetta dal peccato grazie allo Spirito Santo.

Vedere Rom 3:23; 3:9-12; Isa 64:6; Ger 17:9.

  1. Confessione. La convinzione che un sacerdote terreno sia il mediatore tra Dio e

l’uomo.

Vedere 1 Tim 2:5; Ebr 4:14-16; 1 Giov 1:9.

  1. Miracoli / visioni / segni. La convinzione che segni miracolosi autenticano,

confermano e stabiliscono la verità. La Bibbia afferma che poiché Satana è in grado di

contraffare segni miracolosi, tutti i miracoli devono essere vagliati dalla Parola di Dio.

Vedere Apoc 16:13,14; 19:20; Matt 7:21 -23; 24:24; Deut 13:1-3; Isa 8:20; Luca 16:31.

  1. Immortalità dell’anima. Il credo che ogni individuo abbia un’anima immortale e

indistruttibile, distinta dal corpo, che lo lascia al momento della morte, destinata al

paradiso o all’inferno.

Vedere 1 Tim 6:16,16; Gen 2:7; Eccl 12:7; Giob 27:3; Sal 146;4; 6:5; 115:17; Giov 11:1-

14.

Ricordare che la Bibbia usa la parola ‘anima’ 1600 volte e non parla mai di ‘anima

immortale’.

La Bibbia chiama la morte ‘sonno’ 53 volte.

  1. Sacralità della Domenica. La convinzione che poiché Gesù è risorto dai morti il primo

giorno, tutti i cristiani dovrebbero offrire il culto in quel giorno.

Vedere Gen 2:1-3; Es 20:8; Ezech 20:12,20; Luca 4:16; Matt 24:20; At 13:42-44; Apoc.

1:10; Matt 12:8; Luca 6:5; Isa 66:23,23.56

  1. Preghiera per i morti. La convinzione che le proprie preghiere inducano Dio ad

alleggerire la sofferenza di un’anima che soffre in purgatorio.

Vedere Eccl 9:5; Sal 115:17; 6:5; 146:3,4; Giov 11:11-14; Ezec 14:14,20; Sal 49:7,8; I Tim

2:6.

  1. Battesimo dei bambini. I neonati devono essere battezzati per essere purificati dal

peccato di Adamo (chiamato peccato originale).

Vedere Mar 16:16; Atti 2:38-42; Matt 28:18-20.

Come avvicinare i Cattolici

Come con tutte le persone, dialogare sulla Bibbia nell’ambito di un rapporto di amicizia,

onestà e rispetto, ha un effetto positivo. Tenete presenti i seguenti punti.

  1. In generale, i cattolici hanno un grande rispetto per la Parola di Dio, sebbene essi

ignorino il suo contenuto, non avendola mai studiata. C’è un gruppo crescente di cattolici

che studiano regolarmente le Scritture.

  1. I cattolici vivono spesso dei conflitti spirituali sulla questione della salvezza per opere.

Essi hanno bisogno di vivere la certezza della salvezza in Cristo.

  1. I cattolici spesso sono aperti ad uno studio approfondito delle verità bibliche, in modo

particolare delle profezie. Sono affascinati da Daniele 2, Matteo 24 e le profezie

messianiche.

  1. Iniziate il vostro incontro stabilendo prima di tutto l’autorità della Bibbia; fate seguire

argomenti profetici e poi studiate la salvezza. Temi come la legge, il sabato e il

sopravvento della domenica saranno trattati dopo aver presentato prima una decina di

studi.

  1. Quando presentate il sabato, date importanza al fatto che esso è parte dei dieci

comandamenti, che tutti i cattolici accettano.

  1. Con gentilezza, portate il vostro amico cattolico a comprendere che la Bibbia e non la

chiesa è alla base di tutte le dottrine e di tutte le decisioni morali.

  1. I cattolici apprezzeranno molto il vostro pregare per loro con fervore e calore.

I cattolici sono spesso studenti interessati alla Parola. Il loro cuore anela ad una

comprensione più profonda della verità. Essi desiderano conoscere la volontà di Dio. Se la

verità sarà presentata loro con amore e una sequenza logica, a migliaia la accetteranno.

Ebrei

Gli ebrei hanno un posto speciale nel cuore di Dio. Gerusalemme è la città sulla quale il

Cristo pianse (Lc 19:41). Il Vecchio Testamento è pieno di entrambe benedizioni e

maledizioni per la nazione ebraica (Deut 28). Nella Bibbia l’obbedienza ha portato

abbondanza, ma la disobbedienza ha generato la dispersione dei fedeli, tortura e martirio.

Duemila anni fa Gesù venne ad incontrare la Sua gente, ma essi non lo ricevettero (Gv

1:11). Rigettando il Messia i capi religiosi suggellarono il destino della loro nazione. La

coppa della loro iniquità era piena. Dio stabilì che la chiesa cristiana fosse il Suo nuovo

Israele, un regno di sacerdoti pronto a condividere con il mondo l’evangelo dell’amore e

del perdono (Dan 9:23-27; Matt 23:37,38). Sebbene Israele come nazione rigettò il Suo

amore e non è più il Suo popolo scelto, la Bibbia predice che molti ebrei un giorno

accetteranno il messaggio dell’ultimo giorno (Rom 11:23,24). Agli occhi di Dio la chiesa è

l’Israele spirituale. Coloro che accettano Cristo e la Sua Verità diventano Giudei, secondo

la promessa fatta ad Abrahamo (Gal 3:27-29). Anche Ellen White predice che molti giudei

accetteranno Cristo e collaboreranno a preparare il mondo per il Suo Ritorno.57

“Fra gli ebrei molti si convertiranno e questi convertiti aiuteranno nel preparare la via del

Signore, appianeranno nel deserto una strada per il nostro Dio” (Evangelism, p. 574).

Quando il grido dell’angelo di Apocalisse 18 illuminerà il mondo mediante la predicazione

e l’esempio di cristianesimo vissuto offerti dalla chiesa di Cristo, migliaia di ebrei si

convertiranno in un sol giorno come alla Pentecoste. Adesso è il momento di entrare

gentilmente in contatto con i nostri vicini ebrei, nello spirito dell’amore di Dio.

Episodi chiave nella storia degli Ebrei

  1. Abrahamo – chiamato da Dio per diventare il padre spirituale del popolo di Dio (2000

a.C.).

  1. La Schiavitù in Egitto (date approssimative 1875 – 1445 a.C., 430 anni).
  2. Mosè – liberà Israele dalla schiavitù egiziana.
  3. David – il periodo più glorioso. Durante il suo regno David preparò il popolo per la

costruzione del Tempio, che costruì suo figlio Salomone (1000 a.C.).

  1. Nabuccodonosor – attaccò Gerusalemme. Gran numero di giovani, tra i quali Daniele, è

portato in cattività (605 a.C.).

  1. Ciro – conquistò Babilonia e liberò Israele (538 a.C.).
  2. Cattività Babilonese – dal 605 al 538 a.C.
  3. Distruzione di Gerusalemme – da parte di Tito, nel 70 d.C.

Ebraismo oggi

L’Ebraismo contemporaneo può essere suddiviso in quattro gruppi principali:

  1. Ebrei secolarizzati – spesso atei, ebrei per ragione di famiglia e per tradizione.
  2. Ebrei liberali / riformati – ampie vedute sull’osservanza del sabato, osservanza

tradizionale delle feste, principi alimentari raramente osservati.

  1. Ebrei conservatori – preoccupati a preservare tradizioni secolari dell’ebraismo, adattate

alla

  1. Ebrei ortodossi – molto rigidi, molto conservatori sulla dieta, abbigliamento, osservanza

del sabato e feste ebraiche. Alcuni sono fortemente sionisti.

Alcuni punti dottrinali che abbiamo in comune con l’ebraismo

  1. Principi alimentari
  2. La comprensione sullo stato dei morti
  3. Valorizzazione dell’Antico Testamento
  4. Il Sabato
  5. La convinzione che il Messia verrà

Come avvicinare gli ebrei

  1. Create ad un’amicizia sincera. Esprimete apprezzamento per la cultura e la storia

ebraica. Esprimete la convinzione che i profeti erano ispirati da Dio.

  1. Fate sapere al vostro amico ebreo che credete che Dio ha fatto di tutte le nazioni ‘un

solo sangue’. Cristiani ed ebrei discendono da Abrahamo.

  1. Esprimete l’idea che gli avventisti si considerano degli ebrei spirituali. Accettiamo le

regole sull’alimentazione e il sabato biblico.

  1. Durante i primi incontri, discutete solo sui punti che vi accomunano. I nostri amici ebrei

spesso apprezzano buoni libri – Patriarchi e Profeti, Profeti e Re (EGW).

  1. Invitate i vostri amici ad un piano per smettere di fumare o ad un corso

sull’alimentazione. Programmi sulla salute sono molto efficaci per demolire pregiudizi.

  1. Quando vi addentrate in questioni religiose, ponete le seguenti domande:58
  2. Secondo lei, cosa portò alla prosperità di Israele ai tempi biblici? Perché Dio

permise la schiavitù in Egitto, la cattività babilonese e la distruzione di

Gerusalemme? (Ved. Deut 28; Ger 17).

  1. Di chi parlava Isaia, nel cap.53? Leggete Isa 53 a voce alta con il vostro amico.
  2. Rivedete insieme le profezie messianiche in Deut 9:23-27; Mic 5:2; Isa 9:6; 7:14;

Sal 22; Gen 49:10.

  1. Testimoniate della pace, del perdono, libertà dal senso di colpa e della certezza

della salvezza che avete in Gesù.

  1. Invitate il vostro amico ebreo a studiare con voi le profezie di Daniele.

Molti cristiani non si sentono a loro agio con gli ebrei. Seguendo le linee appena

presentate, troverete molta soddisfazione nel creare contatti con gli ebrei.

Luterani

I Luterani sorsero in seno al Cattolicesimo del 16° secolo. I possenti insegnamenti di

Martin Lutero accoppiati alla potenza dei principi tedeschi che lo sostennero, scatenarono

un’incisiva separazione dall’autorità di Roma. Lutero credeva nella supremazia della

Parola sulla tradizione. Egli credeva fermamente alla salvezza per la sola grazia di Cristo,

al sacerdozio di tutti i credenti e all’innata natura peccaminosa senza il dono di Dio. Lutero

capì che il Cristo era venuto principalmente per portare la salvezza. Gli uomini non

potevano guadagnarsela. Le traduzioni di Lutero del Nuovo Testamento prima (1522) e

poi dell’Antico Testamento (1534) si diffusero rapidamente in tutta la Germania. Lutero

non trovò nessuna base biblica sul celibato dei sacerdoti e cosi ruppe la tradizione e

sposò un’ex-suora. Il suo cuore bruciava con desiderio di proclamare al mondo che la

parola di Dio è l’autorità finale in questioni di fede e dottrina. Oggi ci sono oltre dieci entità

ecclesiastiche luterane negli Usa, per un totale di dieci milioni (DATI DA AGGIORNARE)

di fedeli. Nel corso dei secoli la chiesa Luterana ha adottato un approccio molto liberale

nei confronti delle Scritture. Oggi nel suo seno si riscontrano una varietà di convinzioni

religiose. Alcuni luterani negano la nascita da una vergine di Gesù, alcuni dubitano sulla

settimana creativa, altri rigettano il Diluvio universale, altri mettono in dubbio la Seconda

venuta di Cristo. La maggior parte dei Luterani d’oggi non sono più quegli studiosi biblici

che erano un tempo.

Alcuni punti dottrinali che abbiamo in comune con i luterani

  1. L’autorità delle Sacre Scritture
  2. Salvezza solo per grazia
  3. Letterale seconda venuta di Gesù
  4. La Deità / Trinità
  5. Obbedienza a Dio

Alcuni punti dottrinali contrari all’insegnamento biblico e testi che

possono essere usati

  1. Battesimo per aspersione.

Vedere Matt 28:19,20; Mc 16:16; Matt 3:13-17; At 8:26-38; Giov 3:22; Rom 6: 1-8; Col

2:12.

  1. Immortalità dell’anima. Il credo che ogni individuo abbia un’anima immortale e

indistruttibile, distinta dal corpo, che lo lascia al momento della morte, destinata al

paradiso o all’inferno.59

Vedere 1 Tim 6:16,16; Gen 2:7; Eccl 12:7; Giob 27:3; Sal 146;4; 6:5; 115:17; Giov 11:1-

14.

Ricordare che la Bibbia usa la parola ‘anima’ 1600 volte e non parla mai di ‘anima

immortale’.

La Bibbia chiama la morte ‘sonno’ 53 volte.

  1. Sacralità della Domenica. La convinzione che poiché Gesù è risorto dai morti il primo

giorno, tutti i cristiani dovrebbero offrire il culto in quel giorno.

Vedere Gen 2:1-3; Eso 20:8; Ezech 20:12,20; Luca 4:16; Matt 24:20; At 13:42-44; Apoc

1:10; Matt 12:8; Luca 6:5; Isa 66:23,23.

  1. Relazioni stato / chiesa. Lutero credeva in una forte cooperazione tra lo stato e la

chiesa. Era convinto che Dio usasse la chiesa per imporre una legislatura cristiana.

  1. Comunione. I luterani danno molta importanza a quello che essi chiamano con-

sustanziazione, ossia alla reale presenza di Cristo nel pane della santa Cena. La Bibbia

insegna che la comunione è un simbolo della morte di Cristo ricevuto mediante la fede (1

Cor 11.23-28). Le affermazioni ‘Io Sono’ di Gesù non denotano una presenza letterale.

Vedasi ‘Io sono la luce’, ‘Io sono il Buon Pastore’, ‘Io sono la vite’, ‘Io sono la Rocca’; esse

sono descrizioni simboliche di singoli aspetti dell’Opera del Cristo.

Come avvicinare gli amici luterani

  1. Create una forte amicizia. Valorizzate l’autorità delle Scritture. Chiarite che si riceve la

salvezza solo in Cristo, che la si ottiene solo per grazia mediante la fede.

  1. Presentate le profezie bibliche (Dan 2; Matt 24; divinità di Cristo).
  2. Non appena possibile, iniziate degli studi biblici regolari.
  3. Spesso i luterani hanno una chiara comprensione del piano della salvezza ma non sono

mai stati esposti ad un dettagliato studio delle profezie.

  1. Esponete chiaramente il fatto che l’obbedienza è sempre una risposta all’amore di Dio.

Il Suo amore ci costringe (2 Cor 5:14). L’amore ci mette in azione – il Salvatore ha

dichiarato “Se mi amate osservate i miei comandamenti” (Giov 14:15). L’amore genera

sempre obbedienza (Rom 13:10).

  1. Con i luterani il punto è capire se seguiranno nuova luce, se sono pronti ad andare oltre

Lutero.

La luce è progressiva (Prov 4:18), è in cammino.

  1. Lettura di libri appropriati (in inglese ‘Why so Many Denominations’).

Metodisti

La vita di chiesa di luterani e calvinisti era diventata piuttosto rigida e formale tra il 1750 e

il 1800.

Il metodismo nacque in seno a movimenti tedeschi pietistici che enfatizzavano:

  1. Una fede basata sulla Bibbia
  2. Una vita cristiana genuina
  3. Libera espressione della fede per mezzo di canti, testimonianze ed entusiasmo

evangelistico.

Il fondatore del Metodismo, John Wesley (1703-1791) frequentò la Oxford University per

prepararsi al ministerio. A quel tempo fondò una società religiosa che fu chiamata (da

alcuni studenti) “Il Santo Club”. Poiché le loro abitudini erano estremamente disciplinate e

severe, si guadagnarono il titolo di ‘Metodisti’. Dopo la sua miracolosa conversione nella

Cappella Aldersgate (il 24 maggio 1738) a seguito di una predicazione basata sul

commento di Lutero sull’epistola ai Romani, Wesley organizzò società metodiste in tutta

l’Inghilterra. Queste società valorizzavano la santità, la crescita nella grazia, il vivere a60

pieno la vita cristiana. In un’epoca di formalismo religioso, gli insegnamenti di Wesley

portarono una boccata di fresca aria cristiana. Oggi negli Usa ci sono circa 10-11 milioni

(DATI DA AGGIORNARE) di metodisti. La pietà del passato è ormai un lontano ricordo.

Un considerevole numero di metodisti mette in dubbio le basi del Cristianesimo, come la

nascita da una vergine, la divinità di Cristo, la creazione, il diluvio, i miracoli di Cristo, il

ritorno di Cristo.

Alcuni punti dottrinali che abbiamo in comune con i metodisti

  1. La Deità (Trinità)
  2. Salvezza per grazia
  3. Enfasi sulla santità, santificazione e la crescita nella grazia
  4. Rifiuto dell’inferno eterno
  5. Celebrazione della Cena del Signore

Alcuni punti dottrinali contrari all’insegnamento biblico e testi che

possono essere usati

  1. Rifiuto del letterale ritorno di Cristo. Vedere 1 Tess 4:16,17; Apoc 1:7; Matt 16:17;

Matt 24:27.

  1. Immortalità dell’anima. Il credo che ogni individuo abbia un’anima immortale e

indistruttibile, distinta dal corpo, che lo lascia al momento della morte, destinata al

paradiso o all’inferno.

Vedere 1 Tim 6:16,16; Gen 2:7; Eccl 12:7; Giob 27:3; Sal 146;4; 6:5; 115:17; Giov 11:1-

14.

Ricordare che la Bibbia usa la parola ‘anima’ 1600 volte e non parla mai di ‘anima

immortale’.

La Bibbia chiama la morte ‘sonno’ 53 volte.

  1. Sacralità della Domenica. La convinzione che poiché Gesù è risorto dai morti il primo

giorno, tutti i cristiani dovrebbero offrire il culto in quel giorno.

Vedere Gen 2:1-3; 20:8; Ezech 20:12,20; Luca 4:16; Matt 24:20; At 13:42-44; Apoc. 1:10;

Matt 12:8; Luca 6:5; Isa 66:23,23.

  1. Battesimo dei bambini /degli adulti. Sebbene occasionalmente credenti adulti siano

battezzati per immersione, la chiesa pratica l’aspersione dei bambini.

Vedere Matt 28:19,20; Mc 16:16; Matt 3:13-17; At 8:26-38; Giov 3:22; Rom 6: 1-8; Col

2:12.

  1. Diffuso rifiuto dell’autorità della Bibbia. Molti metodisti hanno forti dubbi

sull’ispirazione del Vecchio e Nuovo Testamento. Essi credono che la Bibbia contiene la

Parola di Dio, ma dubitano sul fatto che sia la Parola di Dio. Spesso credono che essa sia

condizionata dalla cultura e dalla storia.

Vedere Giov 17:17; 2 Tim 3:16,17; 2 Pie 1:20,21; Matt 4:4.

Come avvicinare i metodisti

  1. Valorizzate le loro radici e le similarità con gli avventisti. Esprimete apprezzamento per il

concetto wesleyano che la grazia è un dono per tutti. Dio non si limita a scegliere quei

pochi che saranno salvati. Discutete sul fatto che Wesley comprese bene il bisogno della

crescita cristiana e della santificazione.

  1. Accennate al fatto che il metodismo, come molte altre chiese, ha la tendenza ad

allontanarsi dagli insegnamenti del passato.

  1. Studiate l’autorità e l’ispirazione delle Scritture. Dan 2 e Matt 24 rafforzano l’affidabilità

della Bibbia.

  1. Non appena possibile, stabilite uno studio sistematico della Bibbia.61

Nota: La struttura organizzativa federativa della chiesa metodista è simile a quella della

chiesa avventista. Molti dei primi avventisti sono venuti dalla chiesa metodista. Per tale

motivo nell’Avventismo troviamo influenze provenienti dal movimento metodista (strutture

organizzative e comprensione di alcune dottrine).

Mormoni (Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni)

Il fondatore della chiesa, Joseph Smith, affermò che nella primavera del 1820 ebbe una

visione, nella quale vide Gesù Cristo. In essa gli fu detto di non unirsi a nessuna chiesa

ma di dare vita alla chiesa di Cristo nella sua pienezza. Apparentemente, nel settembre

1823 l’angelo Moroni apparve a Smith in visione per dirgli che un libro contenente la storia

degli antichi abitanti dell’America era sepolto in una collina chiamata Cumorah, a circa 7

km da Palmyra, New York. Si crede che il giorno successivo Smith trovò il libro. Sebbene

non gli fosse permesso di aprire il libro fino al 1827, successivamente tradusse le sue

placche dorate. Gli insegnamenti di tale libro, fatti anche di rivelazioni e visioni, formarono

la base per il Libro di Mormon. Smith scrisse altri due libri, Dottrina e Patti e La Perla di

Gran Prezzo. I Mormoni sono conosciuti come persone industriose, d’elevata moralità,

temperate; tuttavia la maggior parte delle loro dottrine è difficilmente in armonia con la

Bibbia.

Principali credenze dei mormoni:

  1. La Bibbia è la Parola di Dio solo là dove è correttamente tradotta. Essi credono che il

Libro di Mormon è superiore alla Bibbia perché le sue parole sono “pure”.

  1. L’uomo pre-esisteva con Dio come anima immortale prima di essere creato. La

Creazione fu necessaria anche per creare corpi per queste anime.

  1. A Dio piacque quando Adamo ed Eva peccarono perché così la terra fu popolata.
  2. Ora nel mondo dello Spirito ci sono delle anime immortali alle quali Gesù sta

predicando.

  1. Mormoni devono essere battezzati in Templi Mormoni in favore dei morti.
  2. Gesù si sposò con Maria, Marta e l’altra Maria alle nozze di Cana (Journal of

Discourses, vol. 4, p. 259, di Brigham Young). Essi accettano la poligamia o matrimoni

multipli dove la legge lo permette.

  1. Il matrimonio deve essere suggellato per il tempo e l’eternità in un Tempio Mormone.
  2. Ci sono tre diversi gradi di paradiso. Il celeste (per i Mormoni fedeli), il terrestre (per i

Mormoni non perfettamente fedeli) e il telestrale (per coloro che saranno dei servi). Alla

fine tutta l’umanità riceverà la vita eterna, ma alcuni saranno servi di altri.

Alcuni punti dottrinali che abbiamo in comune con i mormoni

  1. I mormoni restituiscono fedelmente la decima.
  2. Hanno cura della loro salute, astenendosi da alcol e tabacco.
  3. Accettano il concetto di dono profetico in seno alla chiesa attuale.
  4. Credono al battesimo per immersione.
  5. Accettano l’idea che i movimenti religiosi di oggi costituiscono la ‘Babilonia caduta’ e

che il Cristianesimo deve ritornare agli insegnamenti del Nuovo Testamento.

Alcuni punti dottrinali dei mormoni contrari all’insegnamento biblico e

testi che possono essere usati

  1. La Bibbia è stata tradotta male.

Vedere 2 Tim 3:15,16; Giov 17:17; 5:39; Sal 12:6; 2 Pie 1:21; Matt 4:4.

  1. Battesimo per i morti. Una convinzione basata su una distorta interpretazione di 1 Cor

15:29. Nel Nuovo Testamento il battesimo è sempre una decisione personale che esprime

fede in Cristo, pentimento e accettazione degli insegnamenti di Cristo.

Vedere At 2:38-41; Mar 16:16; Matt 28: 19,20.

Nel Nuovo Testamento la salvezza è basata su una scelta personale. Nessuno può offrire

tale opportunità ad un altro. Vedere Apoc 22:17; Sal 49:7.

In 1 Cor 15:29 l’apostolo sta argomentando in favore della resurrezione. E qui solleva una

questione. Se i morti non risorgono, perché dunque vi battezzate per essi (traduzione dal

greco, ‘a favore di’ o ‘a causa di’)? Quando Gesù ritorna i morti in Cristo risorgeranno e i

giusti viventi saranno rapiti e si uniranno con loro per incontrare il Signore nell’aria (1Tess

4:16,17). Essere battezzati in loro favore o a causa loro, significa essere battezzati come

risultato della loro pia influenza e della loro vita cristiana e quindi prepararsi per incontrarli

nell’eternità. Vedere Ebr 11:39,40.

  1. Culto domenicale. I Mormoni credono che il primo giorno della settimana, la domenica,

sia chiamato ‘sabbath’ otto volte nell’originale greco. Ciò è dovuto ad un’errata

interpretazione della parola ‘settimana’, che viene dalla stessa radice, nell’originale greco,

della parola Sabbath, ma in realtà si tratta di una parola completamente diversa.

Vedere Gen 2:1-3; 20:8; Ezech 20:12,20; Luca 4:16; Matt 24:20; At 13:42-44; Apoc 1:10;

Matt 12:8; Luca 6:5; Isa 66:23,23.

  1. Immortalità dell’anima. Il credo che ogni individuo abbia un’anima immortale e

indistruttibile, distinta dal corpo, che lo lascia al momento della morte, destinata al

paradiso o all’inferno.

Vedere 1 Tim 6:16,16; Gen 2:7; Eccl 12:7; Giob 27:3; Sal 146;4; 6:5; 115:17; Giov 11:1-

14.

Ricordare che la Bibbia usa la parola ‘anima’ 1600 volte e non parla mai di ‘anima

immortale’.

La Bibbia chiama la morte ‘sonno’ 53 volte.

Come avvicinare i mormoni

  1. Create un’amicizia sincera
  2. Invitateli ad un pasto insieme
  3. Per i mormoni, i legami famigliari sono molto importanti; pertanto invitate tutta la famiglia

a studiare con voi.

  1. Presentate uno studio sull’ispirazione della Bibbia.
  2. Date la vostra testimonianza personale su Gesù Cristo.
  3. Dopo 3-5 settimane di studio presentate il soggetto: ‘l’Evangelo dei Mormoni è

l’Evangelo Biblico?’, proposto qui di seguito.

  1. Con affetto invitate il vostro amico mormone a seguire il vero Cristo.

‘L’Evangelo dei Mormoni è l’Evangelo Biblico?’

Gesù fu concepito dallo Spirito Santo?

Risposta biblica: Matt 1:18-21; Lc 1:35.

Risposta dei mormoni:

Brigham Young, il secondo presidente dei Mormoni, una volta affermò:

“Da ora in poi e per sempre, ricordate che Gesù Cristo non fu concepito dallo Spirito

Santo (Journal of Discourses, vol.1, p. 51).

Joseph Fielding Smith, Presidente dei Dodici Apostoli, ha negato che il Libro di Mormon e

la Bibbia insegnano che Cristo fu concepito dallo Spirito Santo. Ecco ciò che afferma:63

“Essi ci dicono che il Libro di Mormon dichiara che Gesù fu concepito dallo Spirito Santo.

Io sfido questa dichiarazione. Il Libro di Mormon non insegna tale cosa! E neanche la

Bibbia” (Doctrines of Salvation, vol. 1, p. 19).

Gesù nacque da una vergine?

Risposta biblica: Isa 9:6; 7:14.

Risposta dei mormoni:

In un discorso pronunciato il 9 aprile 1852 Brigham Young dirchiara: “Quando la vergine

Maria concepì il bambino Gesù, il Padre lo concepì a sua propria immagine. Gesù non fu

concepito dallo Spirito Santo. E chi è il Padre? E’ il primo della famiglia umana; … potrei

dirvi molte più cose a riguardo; ma se dovessi dirvi tutta la verità, la blasfemia non gli

farebbe niente, nella stima delle superstizioni e la giustizia esagerata del genere umano.

Tuttavia io vi ho detto la veritàGesù il nostro fratello maggiore concepito nella carne

dalla stessa persona che era nel giardino dell’Eden, che è il nostro Padre celeste. Ora,

che tutti quelli che odono tali dottrine, riflettano prima di considerarle con leggerezza, o le

prendano con indifferenza, poiché esse portano la salvezza o la dannazione” (Journal of

Discourses, vol. 1, pp. 50-51).

Tale modo di ragionare indusse l’Apostolo Orson Pratt a dire:

“ Il corpo carnale di Gesù richiede sia una madre che un padre. Perciò la madre e il padre

di Gesù, secondo la carne devono essersi associati nella capacità come marito e moglie;

pertanto la vergine Maria deve essere stata, per un breve tempo, la moglie legittima di Dio

il Padre: usiamo il termine moglie legittima perché sarebbe blasfemo al massimo

affermare che egli la adombrò o concepì un salvatore in modo illegittimo … Egli aveva il

diritto legittimo di adombrare la vergine Maria in qualità di marito, e concepì un figlio,

sebbene lei fu esposta ad un altro: poiché la legge che egli diede per governare gli uomini

e le donne sono si applicava a se stesso, o non legiferava su di lui. Era legittimo per lui

dopo aver trattato Maria in tale modo, darla a Giuseppe il suo sposo.

Che Dio il Padre abbia dato Maria a Giuseppe per una sola volta o per l’eternità, non ci

viene detto. Poiché Dio era il primo marito per lei, può essere che egli la diede a

Giuseppe, mentre era in uno stato di morte, e che dopo la resurrezione intese prenderla

con se come moglie per l’eternità” (The Seer, p. 158).

Brigham Young spiega così la nascita di Gesù:

“La nascita del Salvatore fu naturale come lo è la nascita dei nostri figli: fu il risultato di

un’azione naturale. Partecipò alla carne e al sangue – fu concepito da suo Padre, come

noi lo siamo dai nostri padri” (Journal of Discourses, vol. 8, p.115).

Heber C. Kimball, che fu un membro della Prima Presidenza della Chiesa dei Mormoni,

fece tale affermazione:

“Riguardo al modo in cui io vedo le opere di Dio e delle sue creature, dirò che io fui

concepito naturalmente; così come lo fu mio padre e anche il mio Salvatore Gesù Cristo.

Secondo le Scritture egli è il primogenito di suo padre nella carne, e non c’era niente di

innaturale a riguardo” (Journal of Discourses, vol.8, p. 211).

Qual è l’origine della nostra salvezza

Risposta biblica: Giov 14:6; At 4:12.

Risposta dei mormoni:

“Salvezza generale o incondizionata, la quale viene dalla grazia sola senza l’obbedienza

alla legge dell’evangelo, consiste nel semplice fatto di essere resuscitati … Questo tipo di

salvezza toccherà primo a poi tutta l’umanità … Questa non è la salvezza della giustizia, la

salvezza che i santi ricercano. Coloro che meritano questa salvezza generale e64

incondizionata saranno giudicati secondo le loro opere, … Essi saranno dannati …

nell’eternità (essi) saranno servitori di persone più degne” (Mormon Doctrine, p. 669).

L’immortalità non è la vita eterna: “La salvezza incondizionata o individuale, la quale

viene dalla grazia unità all’obbedienza evangelica, consiste nel ricevere un’eredità nel

regno celeste; tuttavia coloro che non proseguono verso l’esaltazione avranno solamente

l’immortalità e non la vita eterna … Essi vivranno separatamente e da soli, in uno stato non

matrimoniale …”

“La salvezza piena si ottiene in virtù della conoscenza, della verità, giustizia e tutti i veri

princìpi … Senza l’espiazione, il vangelo, il sacerdozio e il potere suggellante, non ci

sarebbe salvezza. Senza una rivelazione continua … non ci sarebbe salvezza. Se non

fosse stato per Joseph Smith e la restaurazione, non ci sarebbe salvezza …

“Non c’è salvezza al di fuori della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni”

(Mormon Doctrine, pp. 669-670).

I peccati sono troppo grandi per essere espiati dal sangue di Cristo?

Risposta biblica: 1 Pie 2:20-24.

Risposta dei mormoni:

Nel libro Doctrines of Salvation Joseph Fielding Smith afferma:

“Joseph Smith insegnò che ci sono certi peccati così gravi, che collocano i trasgressori al

di là del potere espiatorio di Cristo. Se queste offese sono commesse, il sangue di

Cristo non li purificherà dai loro peccati, anche se essi si pentono. Pertanto la loro sola

speranza è di spargere il loro sangue come per la loro espiazione, per quanto

possibile, in loro favore …

“E uomini, per certi crimini, hanno dovuto espiare per quanto possibile per i loro peccati,

poiché si sono collocati di là del potere redentivo del sangue di Cristo” (Doctrines of

Salvation, vol.1, pp. 135-136).

Come possono essere perdonati i peccati?

Risposta biblica: Giov 3:16; Gal 2:20; 1 Giov 1:7-9; Matt 12:32.

Risposta dei Mormoni:

Birgham Young, il secondo presidente della Chiesa dei Mormoni, ha detto:

“Ci sono dei peccati che gli uomini commettono per i quali non possono ricevere perdono

in questo mondo o in quello a venire; e se avessero gli occhi aperti per vedere la loro reale

condizione, sarebbero perfettamente disposti a spargere il loro sangue sulla terra, affinché

il suo fumo possa salire al cielo come offerta per i loro peccati; e l’incenso fumante espierà

i loro peccati. Ma in caso contrario, i loro peccati resteranno incollati a loro e su di loro nel

mondo dello spirito.

“Lo so, quando sentite i miei fratelli parlare di eliminare la gente dalla terra,penserete

che questa è una dottrina dura, ma lo scopo è di salvarli, non di distruggerli

Inoltre so che ci sono trasgressori che, se conoscessero se stessi, e la sola condizione

alla quale possono ottenere il perdono, implorerebbero i loro fratelli perché il loro sangue

sia sparso così che il fumo di esso possa ascendere a Dio come un sacrificio che placa

l’ira che si è accesa contro di loro e affinché la legge faccia il suo corso. Dirò altro; degli

uomini sono venuti da me per offrire la loro vita come espiazione per i loro peccati.

“E’ vero che il sangue del Figlio di Dio fu sparso per i peccati commessi dagli uomini, ma

gli uomini possono commettere peccati che tale sangue non può espiare. Com’era ai

tempi antichi, così è oggi; sebbene i princìpi siano insegnati pubblicamente da questo

pulpito, la gente non li comprende. Ma la legge è esattamente la stessa. Ci sono peccati

che possono essere espiati da un sacrificio offerto su un altare, come ai tempi antichi; ma65

ci sono peccati che il sangue di un agnello, o di un vitello, o di una colomba non possono

rimettere, ma devono essere espiati dal sangue della persona. Questa è la ragione per la

quale gli uomini vi parlano così, da questo pulpito; essi capiscono la dottrina e la

presentano con poche parole. Questa dottrina vi è stata insegnata, ma non la capite”

(sermone di Brigham Young, Journal of Discourses, vol.4, pp. 53-54; Desert News, 1856,

  1. 235).

Gli individui possono essere salvati dai loro peccati – senza pentimento e

confessione?

Risposta biblica: At 16:30,31; At 3: 19,20.

Risposta dei mormoni:

Brigham Young, il secondo presidente dei Mormoni ha affermato:

“Supponiamo il seguente caso. Supponiamo che tu trovi tuo fratello a letto con tua moglie.

E li trapassi con un giavellotto, tutti e due, tu saresti giustificato e loro espierebbero i loro

peccati, e sarebbero accolti nel regno di dio. In tale caso, io lo farei immediatamente; e

sotto tali circostanze non ho una moglie che io amo così tanto da non trafiggerla e lo farei

con delle mani pulite

“ Non esiste un uomo o una donna che viola i patti fatti con Dio, al quale non sarà richiesto

di pagare il suo debito. Il sangue di Cristo non potrà mai farlo, il tuo proprio sangue deve

espiarlo …” (Journal of Discourses, vol. 3, p. 247).

Cosa succede attualmente? Joseph Fielding Smith, storico ufficiale dei Mormoni in questi

anni recenti, n’è stato il ‘portavoce’ per molti anni. Egli afferma:

“Gli uomini possono commettere certi gravi peccati … che li collocheranno in una

situazione in cui l’espiatorio sangue di Cristo non potrà raggiungerli … Pertanto la loro sola

speranza è di offrire il loro proprio sangue per espiare …” (Doctrines of Salvation, vol. 1,

  1. 134-135).

Ciò significa che il sangue individuale deve essere sparso?

Joseph Fielding Smith, lo storico mormone, fa questa dichiarazione a riguardo della

dottrina ‘l’espiazione mediante il sangue’:

“Un paio di parole adesso, sul tema dell’espiazione mediante il sangue. Cos’è questa

dottrina? Lasciando da parte insinuazioni e accuse varie, la pura dottrina è questa:

mediante l’espiazione di Cristo, l’umanità può essere salvata, con l’obbedienza alle leggi e

le ordinanze del vangelo …

“Ma l’uomo può commettere dei peccati talmente gravi – secondo la sua luce e

conoscenza – che lo relegano in un luogo dove l’espiatorio sangue di Cristo non può

raggiungerlo. Se quindi egli intende essere salvato, deve sacrificare la sua vita come

espiazione – in lui è tale capacità – per quel peccato, poiché il solo sangue di Cristo non è

sufficiente (ibid. Pp133-134).

Bruce McConkie, del Primo Concilio dei Settanta, nel suo libro Mormon Doctrine, afferma:

“sotto alcune circostanze ci sono certi gravi peccati per i quali la purificazione del Cristo

non può operare, e la legge di dio è che gli uomini devono spargere il loro sangue

per espiare i loro peccati …” (p.87).

B.H. Roberts, che fu uno storico della chiesa dei mormoni, descrive così la dottrina

dell’espiazione mediante il sangue: “Ciò che è necessario per la salvezza dell’anima nel

caso in cui i peccati di uno non possono essere raggiunti dai vicari mezzi della salvezza –

è lo spargimento del sangue del peccatore … (A Comprehensive History of the Church,

vol.4, p.129).

Questo è amore?

Risposta biblica: 1 Giov 4:8-10,19-21.66

Risposta dei mormoni:

Cosa significa amare tuo fratello: “Supponiamo che egli sia sopraffatto da una grossa

colpa … che sappia che sarà privato di quale esaltazione … che non può raggiungere

senza lo spargimento del suo sangue e che sappia anche che spargendo il suo sangue

egli espierà il suo peccato, e che sarà salvato ed esaltato con gli Dei, c’è qualcuno in

questo luogo che dica ‘spargi il mio sangue perché io possa essere salvato ed esaltato tra

gli Dei’?”

Ameresti abbastanza quell’uomo o quella donna da spandere il loro sangue? Potrei

presentarvi molti casi in cui persone sono state giustamente uccise, per espiare i loro

peccati … la malvagità e l’ignoranza delle nazioni vieta la realizzazione di questo principio,

ma verrà il giorno che la legge di Dio darà pieni poteri.

“Questo significa amare il prossimo come noi stessi: se ha bisogno d’aiuto, aiutatelo; e se

ha bisogno della salvezza e se è necessario spargere il suo sangue … perché sia salvato,

spargetelo … E’ così che si ama l’umanità” (Profeta Brigham Young, messaggio esposto

l’8 febbraio 1857. Pubblicato in Desert News, 18 febbraio 1857, anche in Journal of

Discourses, vol.4, pp.219-220).

Musulmani

La religione musulmana sta vivendo una crescita molto rapida. Nel mondo ci sono circa

800 milioni (DATI DA AGGIORNARE) di musulmani. Stabilita da Maometto nella prima

metà del settimo secolo, la fede musulmana richiede obbedienza totale all’unico Dio, Allah

(il Dio della Bibbia). La parola Islam viene da una radice che significa sera, sottomissione

di se stessi a Dio, rinuncia a qualunque altro oggetto di culto. L’idea di pace è associata

alla parola araba salam. I capisaldi dell’Islam sono cinque:

  1. Pronunciare la Shahada o confessione: “C’è un solo Dio, Allah e Maometto è l’apostolo

di Dio”.

  1. La preghiera rituale (Salat) offerta cinque volte al giorno (all’alba, metà giornata,

pomeriggio, tramonto, la sera) rivolti versi la Mecca, il luogo di nascita di Maometto.

  1. Pratica delle offerte (Zakat) o percentuale fissa prelevata sui fedeli, dai governi

musulmani.

  1. Digiuno durante il mese di Ramadan.
  2. Haji o pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita.

I musulmani accettano il Corano come una trasmissione letterale, verbale di una

comunicazione divina, diretta e inalterata. Essi fanno risalire le loro origini ad Abramo che,

essi credono, offrì Ismaele come figlio della promessa, e non Isacco. Credono che Gesù

sia semplicemente un profeta e la sua genealogia risale ad Abramo, Mosè e Giovanni

Battista.

L’Islam è più vicino all’Ebraismo e al Cristianesimo che qualunque altra delle altre grandi

religioni. I Musulmani credono che l’Ebraismo abbia fallito e che il Cristianesimo sia stato

corrotto spiritualmente; pertanto Dio suscitò il profeta Maometto per riformare la religione

apostata.

Alcuni punti dottrinali che abbiamo in comune con i musulmani

  1. I Musulmani credono in un Dio onnipotente e onnisciente.
  2. Credono in un giudizio finale. Accettano che gli esseri umani sono moralmente

responsabili delle loro azioni.

  1. Credono che al ritorno del Messia avverrà una resurrezione finale dei morti.
  2. I Musulmani danno molta importanza all’assistere i poveri.67
  3. La preghiera è una priorità.
  4. I Musulmani proibiscono bevande alcoliche, il gioco d’azzardo e la carne di maiale.
  5. I Musulmani danno molta importanza all’obbedienza verso Dio.
  6. Essi credono in un gran conflitto tra il bene e il male.

Alcuni punti dottrinali contrari all’insegnamento biblico e testi che

possono essere usati

  1. Gesù è un profeta ma non l’eterno Figlio di Dio

Vedere Giov 8:58; cfr. con Es 3:14; Ebr 1:6-8; Mic 5:2; Isa 9:6.

  1. La Bibbia non è affidabile perché piena di errori umani e non è stata copiata con

accuratezza

Vedere 2 Tim 3:16; 2 Pie 1:21; Sal 12:6,7; Matt 24:35; Sal 119:105.

  1. La salvezza si ottiene praticando i cinque doveri dell’Islam.

Vedere Rom 3:23; Isa 59:1,2; Rom 6:23; Efes 2:8; Ebr 2:8,9; 2 Cor 5:21; Gal 3:13.

  1. Le rivelazioni affidate a Maometto sono superiori alla Bibbia. Esse fanno conoscere

la salvezza.

Vedere Giov 17:17; 14:6; At 4:12; Isa 45:22.

Come avvicinare i Musulmani

  1. Create amicizie basate sui punti che si hanno in comune.
  2. Invitate i vostri amici a casa vostra per un pasto vegetariano
  3. Valorizzate il cristianesimo genuino. Riconoscete l’apostasia del cristianesimo e il

bisogno di riforme.

  1. Studiate le profezie bibliche per confermare l’autorevolezza delle Scritture.
  2. Poiché i legami nella famiglia musulmana sono molto intensi e poiché il ruolo del padre

è molto forte, abbiate particolare rispetto per i padri, come capi della famiglia.

  1. Offrite libri come Profeti e Re o Patriarchi e Profeti.
  2. Al momento opportuno, dai la tua testimonianza personale – descrivi nei dettagli il piano

della salvezza. Afferma più volte che Gesù dichiara di essere il Figlio di Dio. Gesù è

divino, oppure è un bugiardo o un lunatico. Poiché il corano dichiara che egli è un profeta,

come potrebbe mentire un giusto profeta ingannando il mondo sulla sua identità?

A causa di tradizioni molto radicate, di legami familiari molto intensi e pressioni sociali

estremamente forti, portare i musulmani al cristianesimo è molto difficile. Siate pazienti.

Parlare della verità gradualmente. Coltivate una relazione positiva con i vostri colleghi

musulmani e al momento opportuno parlategli di Cristo.

Nazareni

La chiesa dei Nazareni nacque come emanazione dell’Associazione Santità degli Stati

Orientali e della California. Organizzatisi a Chicago nel 1907, contano circa 300.000 fedeli

negli Usa (DATI DA AGGIORNARE). La chiesa sostiene otto università e un seminario di

teologia. Cristiani conservatori e fondamentalisti, i nazareni credono in:

  1. La Bibbia come parola di Dio ispirata
  2. Il ritorno letterale di Gesù
  3. Salvezza per fede in Cristo
  4. Immortalità dell’anima
  5. Tormento eterno68
  6. Sacralità della domenica
  7. Divieto di alcol e tabacco
  8. Separazione dal mondo e stile di vita conservatore
  9. Battesimo per immersione.

I Nazareni sono essenzialmente dei cristiani che mantengono elevati standard etici e

morali. Credendo nella Bibbia come Parola di Dio ispirata, la accettano come punto di

riferimento per la moralità. Sono profondamente convinti che Dio abbia suscitato il loro

movimento per esaltare ancora una volta gli standard morali del cristianesimo. Essi si

considerano dei riformatori. I loro solidi princìpi biblici vanno apprezzati, tuttavia la loro

riforma non è andata abbastanza in là. Infatti difendono ancora l’immortalità dell’anima e la

sacralità della domenica. Lavorando con questi credenti, preparatevi a studiare in

profondità argomenti come la legge, il sabato e il suo cambiamento, la caduta di Babilonia,

il perché di così tante denominazioni e la nascita dell’avventismo. La nostra comprensione

di Apocalisse 10,12,14,17 e 18 ha un notevole impatto sui nazareni.

Alcuni punti dottrinali in comune con i nazareni

  1. La Bibbia è la Parola di Dio
  2. La Deità o Trinità
  3. Salvezza solo in Cristo
  4. La seconda venuta di Cristo
  5. Santificazione
  6. Il bisogno della preghiera e della lettura della Bibbia

Alcuni punti dottrinali dei nazareni contrari all’insegnamento biblico e testi che possono essere usati

  1. Immortalità dell’anima. Il credo che ogni individuo abbia un’anima immortale e

indistruttibile, distinta dal corpo, che lo lascia al momento della morte, destinata al

paradiso o all’inferno.

Vedere 1 Tim 6:16,16; Gen 2:7; Eccl 12:7; Giob 27:3; Sal 146;4; 6:5; 115:17; Giov 11:1-14.

Ricordare che la Bibbia usa la parola ‘anima’ 1600 volte e non parla mai di ‘anima

immortale’.

La Bibbia chiama la morte ‘sonno’ 53 volte.

  1. Sacralità della Domenica. La convinzione che poiché Gesù è risorto dai morti il primo

giorno, tutti i cristiani dovrebbero offrire il culto in quel giorno.

Vedere Gen 2:1-3; 20:8; Ezech 20:12,20; Luca 4:16; Matt 24:20; At 13:42-44; Apoc 1:10;

Matt 12:8; Luca 6:5; Isa 66:23,23.

  1. Il Tormento Eterno. La convinzione che Dio punisce i perduti nell’inferno per l’eternità.

Vedere Mal 4:1-3; Sal 37:10,11,20, 38; Giuda 7; 2 Pie 2:6; Apoc 20:9; Ebr 12:29).

Come avvicinare i nazareni

  1. Create un’amicizia solida e centrata sul Cristo
  2. Enfatizzate la salvezza per mezzo di Cristo, il bisogno della Bibbia per sostenere le

dottrine e il ritorno di Cristo.

  1. Studiate la caduta del cristianesimo, l’apostasia della chiesa e il piano di Dio per

realizzare una riforma.

  1. I nazareni sono particolarmente interessati agli studi profetici di Daniele e Apocalisse.
  2. Studiate Apoc 14 ed esaminate dei dettagli il messaggio dei tre angeli.

Pentecostali

Il movimento pentecostale è spesso chiamato la ‘terza forza’ del cristianesimo essendo i

primi due il cattolicesimo tradizionale e il protestantesimo storico. I pentecostali stanno

crescendo rapidamente in tutto il mondo. Sono oltre cento milioni nel mondo, raggruppati

in almeno 15 grandi federazioni (assemblee) e innumerevoli piccoli gruppi indipendenti.

Enfatizzano in modo speciale il battesimo dello Spirito accompagnato dal parlare in lingue

(glossolalia), guarigioni divine e i doni carismatici della chiesa primitiva. Il moderno

movimento pentecostale nacque negli Usa, come ramificazione del ‘Movimento della

Santità’ del tardo 1800 e dei primi del ‘900. La crescita che il movimento pentecostale ha

vissuto nel 20° secolo, è uno dei fenomeni che ha profondamente segnato il moderno

cristianesimo mondiale. Si possono trovare pentecostali ovunque nel mondo, con grandi

concentrazioni in America del sud, America centrale, Africa così come negli Usa. Anche

nella secolarizzata Europa, il pentecostalismo cresce. In seno ad un formalismo assai

diffuso nei tradizionali movimenti religiosi, la spontaneità, la gioia e il fervore dei culti

pentecostali attirano persone a migliaia. Rifiutando elaborate liturgie preferiscono ritornare

alla semplicità della chiesa primitiva. A volte i loro servizi e culti spontanei, che includono

testimonianze, lingue e guarigioni, diventano assai disordinati.

Alcuni punti dottrinali che abbiamo in comune con i pentecostali

  1. La Bibbia come unica regola di fede e pratica
  2. La seconda venuta di Cristo
  3. Salvezza tramite il sangue di Cristo
  4. Battesimo per immersione
  5. La Santa Cena (alcuni praticano la lavanda dei piedi)
  6. La nascita di Gesù da una vergine
  7. I doni dello Spirito si manifesteranno nella chiesa moderna, incluso il dono della profezia

Alcuni punti dottrinali dei pentecostali contrari all’insegnamento biblico

e testi che possono essere usati

  1. Il rapimento segreto. La convinzione secondo la quale Cristo ritornerà segretamente

prima della tribolazione (piaghe) per rapire via la Sua chiesa, lasciando i perduti sulla terra

a soffrire sotto le piaghe.

Vedere 1 Tess 4:16,17; 2 Tess 1:7-9; Matt 13:30; Lc 17:26-37; Apoc 19:12-21; Matt 24:27;

Sal 50:3; Apoc 1:7.

  1. Immortalità dell’anima. Il credo che ogni individuo abbia un’anima immortale e

indistruttibile, distinta dal corpo, che lo lascia al momento della morte, destinata al

paradiso o all’inferno.

Vedere 1 Tim 6:16,16; Gen 2:7; Eccl 12:7; Giob 27:3; Sal 146;4; 6:5; 115:17; Giov 11:1-14.

Ricordare che la Bibbia usa la parola ‘anima’ 1600 volte e non parla mai di ‘anima immortale’

La Bibbia chiama la morte ‘sonno’ 53 volte.

  1. Una volta salvato, salvato per sempre. La convinzione che una volta che un individuo

viene a Cristo, non può mai perdere la salvezza.

Vedere 1 Cor 15:1,2; 2 Pie 2:20-22; 1 Cor 9:27 (la parola ‘squalificato’ è la stessa parola

usata in Ger 6:30, bruciato o rigettato); Ebr 4:4-7; Apoc 3:5 Filip 4:3. Quando accettiamo

Cristo, i nostri nomi sono scritti nel Libro della Vita. Poiché possono essere rimossi, è

possibile che chi accetta, possa anche rigettare.70

Molti pentecostali non credono a questa dottrina, ma troverete individui che credono che

una volta che parlano in lingue, Cristo li suggella e non si possono perdere.

  1. Sacralità della Domenica. La convinzione che poiché Gesù è risorto dai morti il primo

giorno, tutti i cristiani dovrebbero offrire il culto in quel giorno.

Vedere Gen 2:1-3; 20:8; Ezech 20:12,20; Luca 4:16; Matt 24:20; At 13:42-44; Apoc. 1:10;

Matt 12:8; Luca 6:5; Isa 66:23,23.

  1. Parlare in lingue. Un segno della presenza dello Spirito Santo che si manifesta con un

linguaggio estatico (il linguaggio dello Spirito Santo) non capito da chi lo parla ma solo sa Dio.

La maggior parte dei pentecostali crede che senza il dono delle lingue non c’è

battesimo dello Spirito Santo.

  1. Spiegate al vostro amico pentecostale che credete nel biblico, genuino e

autentico dono delle lingue.

  1. Stabilite che è Dio sceglie a chi dare il dono. I doni sono elargiti da Dio agli

individui, come Lui crede meglio (1 Cor 12:11).

  1. Precisate che non tutti ricevono il dono delle lingue. Le lingue è solo uno di tanti

altri doni, con altri doni che sono più importanti (1 Cor 13:1,2).

  1. Per Dio è più importante l’amore che il dono profetico (1 Cor 13:1,2).
  2. Il segno della presenza dello Spirito Santo è un cuore pieno d’amore che

desidera testimoniare per Gesù (At 1:6-8).

  1. Le lingue non sono elargite ai credenti per edificare se stessi, ma sono date come

segno per guidare non credenti verso l’Evangelo (1 Cor 14:22).

  1. Il dono delle lingue ha a che fare con una lingua conosciuta che abbatte le

barriere linguistiche al fine di comunicare l’evangelo (At 2:4-11).

  1. In 1 Cor 14 Paolo difende il linguaggio intelligente no espressioni incomprensibili

(1 Cor 14:7-19).

  1. L’apostolo dà le seguenti direttive, se le lingue sono usate in chiesa.
  2. Le persone devono parlare una alla volta. Non ci devono essere

spontanee espressioni di più persone che parlano allo stesso tempo (1 Cor

14:26,27).

  1. Non più di due, al massimo tre persone dovrebbero parlare in una riunione

(1 Cor 14:26,27).

  1. Ci deve essere un interprete della lingua straniera così che la

congregazione sia edificata da ciò che viene detto (1 Cor 14:28).

  1. La pienezza dello Spirito Santo è riversata su coloro che nell’amore, obbediscono alla

verità di Dio (At 5:32; Giov 14:15,16).

Come avvicinare i pentecostali

  1. Manifestate apertamente il vostro grande amore per il Signore
  2. Condividete la vostra esperienza personale con Gesù, base e certezza della vostra vita

eterna.

Precisate che la Parola di Dio deve essere la base nella nostra fede (Giov 17:17).

  1. Con i suoi alti e bassi, le emozioni non sono affidabili. Satana può manipolare le

emozioni. Egli può contraffare miracoli genuini e operare meraviglie allo scopo di

ingannare (Matt 24:24; Apoc 16:13,14).

  1. Alcuni diranno che Cristo ha operato potentemente per loro. Avranno scacciato demoni

nel Suo nome, ma Egli dirà: “Non vi conosco” (Matt 7:21-23).

  1. La fede per resistere deve basarsi sulla parola di Dio (Matt 7:24).
  2. La nostra sola protezione è conoscere la parola di Dio e vivere secondo la Sua Verità

(Isa 8:20).

  1. E’ la verità che ci libera dall’errore (Giov 8:32).71
  2. E’ lo Spirito Santo che scrisse la Bibbia (2 Pie 1:21).
  3. Essere ripieni dello Spirito Santo significa fare proprie le parole di Gesù (Giov 6:63).
  4. Il cambiamento del cuore è il miracolo più grande.
  5. Ricercare miracoli spettacolari e rigettare la verità non è biblico (Lc 16:27-31).
  6. Ricevere la verità di Dio come rivelata nelle Scritture è la nostra protezione contro la

delusione (2 Tess 2:9:12).

Secolarizzati

Per secolarizzazione s’intende sia un’attiva ricerca di valori materialistici che una visione

filosofica che esclude Dio. Per dirlo con una connotazione negativa, la secolarizzazione è

la mancanza di alcun visibile interesse in Dio, nella Bibbia, religione o valori spirituali. Lo

studio della Bibbia, la preghiera, il frequentare una chiesa e attività religiose sono del tutto

irrilevanti. Il denaro, la moda, oggetti materiali, alcol, droghe, sesso e sport hanno

sostituito Dio nella mente del secolarizzato. Lo slogan di tale persona è: ‘Esserci, ora!’ in

altre parole, ‘goditi la vita al massimo’. I secolarizzati possono essere suddivisi in almeno

quattro categorie:

  1. Il secolarizzato intellettuale – l’accademico, che non dubbi sull’ispirazione della Bibbia,

l’esistenza di Dio e la religione organizzata.

  1. Il secolarizzato lavoratore – l’operaio in tuta blu che lavora duro tutta la settimana e a

fine settimana vuole solo rilassarsi con una birra e guardare le partite alla tv.

  1. Il secolarizzato ex-credente – attivo socialmente, i cui genitori erano membri di una

chiesa, ma che ora considera la chiesa come irrilevante ai bisogni dell’uomo

contemporaneo. Egli s’interessa della povertà, la pace, il razzismo, la giustizia sociale, ma

non s’interessa di Dio. I secolarizzati spesso sono attratti dall’etica morale del

cristianesimo ma non nel suo Cristo.

  1. Il secolarizzato materialista – il giovane professionista che abita in città, i cui interessi

sono una bella casa, un lavoro ben pagato, un’auto ultimo modello e vacanze stravaganti.

Valori materialistici riempiono la sua vita e la sua idea fissa è di possedere.

Come avvicinare il secolarizzato

Ogni essere umano reagisce ai modi di fare gentili. Amicizie genuine abbattono pregiudizi.

Una cosa è certa, non porterete un secolarizzato a Cristo vincendo una discussione

animata. Ogni individuo ha dei bisogni nella propria vita. In queste aree di necessità tale

persona sente il bisogno d’aiuto. Potrebbe aver bisogno di consigli sulla salute (smettere

di fumare, controllo dello stress, une regime alimentare migliore), o per avere una vita

familiare migliore, o un lavoro che dia più soddisfazioni, o semplicemente d’amicizia, o di

come ricevere e offrire perdono, o bisogno di pace interiore. Nel vostro amico identificate

in quali aree possa avere dei bisogni e cercate di soddisfarli.

Noterete come i pregiudizi si sciolgano. Non appena si apre una porta, ditegli cosa Gesù è

per voi.

Tre modi concreti per avvicinare le persone secolarizzate

  1. Raccontate il piano della salvezza in modo semplice e gentile
  2. Dio creò un mondo perfetto (Gen 1:28).
  3. Adamo ed Eva persero il giardino a causa del peccato (Gen 3:1-5).
  4. Il peccato ci separa da Dio (Isa 59:1,2).
  5. Il salario del peccato è la morte (Rom 6:23).72
  6. Poiché tutti hanno peccato, tutti meritiamo la morte (Rom 3:23; 5:18).
  7. Mediante Gesù possiamo ricevere il dono della vita eterna (Giov 3:16; Efes 2:8; 2

Cor 5:21).

  1. Presentate alcune grandi profezie bibliche per sostenere la veridicità delle Scritture:
  2. Dan 2 – Babilonia, Medio-Persia, Grecia, Roma, divisione di Roma, ritorno di

Cristo.

  1. Il luogo di nascita di Gesù – Betlemme (Mic 5:2).
  2. Ciro menzionato 150 anni prima della sua nascita (Isa 44:28; 45:1,2).
  3. Profezia sulla distruzione di Tiro (Ezec 26:1-4, 19-21).
  4. La desolazione dell’Egitto (Ezec 29:1-9).
  5. Il terzo approccio suggerisce che l’evoluzione non è un fatto provato ma solo un’ipotesi.

Ci sono tre leggi scientifiche che sono in conflitto con la teoria dell’evoluzione:

  1. La scienza afferma che la vita origina la vita. L’evoluzione afferma che dando

tempo e sotto specifiche circostanze, oggetti non animati danno vita a strutture

viventi.

  1. La scienza afferma che un genere dà vita ad entità dello stesso genere.

L’evoluzione afferma che ci sono anelli negli spazi che separano generi e specie di

animali. Non ci sono concreti fatti scientifici a sostegno di tale teoria.

  1. La scienza afferma che le cose lasciate a se stesse tendono a decomporsi (la

seconda legge della termodinamica). L’evoluzione dice che le cose lasciate da sole

tendono a creare entità più complesse.

Solo la Bibbia può dare risposte alle grandi questioni della vita. Chi sono? Da dove vengo?

Qual è il mio destino? La Bibbia dice che un Cristo pieno di amore ci ha creato. Egli è

pronto a guidare le nostre vite, in Lui ci sentiamo sicuri. Il nostro futuro eterno è nelle sue

mani. Mostrate al vostro amico quanto miserabile sia la vita senza Dio, e quale gioia si

prova nel sentirsi protetti nelle Sue mani.

Testimoni di Geova

I Testimoni di Geova sorsero dalle ceneri del movimento millerita degli anni 1840.

L’organizzatore del gruppo, Charles Taze Russell (1852-1916), da giovane fu influenzato

da William Miller. I Testimoni credono nell’assoluta obbedienza all’unico Dio, Geova, in un

aggressivo lavoro evangelistico di porta a porta, e nel drammatico insediamento del regno

di Dio con la battaglia d’Armaghedon. Essi credono che Cristo regnerà sulla terra durante

il millennio (durante il quale avranno luogo la resurrezione e il giudizio). I Testimoni si

distinguono dagli altri evangelici, poiché rigettano la dottrina della Trinità, considerata un

dogma di origine pagana. Essi credono che Gesù non era Dio, ma il Figlio di Dio, il

primogenito di tutta la Creazione. Essi considerano lo Spirito Santo la potenza di Dio o una

forza impersonale.

I Testimoni di Geova portano avanti un aggressivo lavoro di stampa. Le loro riviste La

Torre di Guardia e Svegliatevi! Hanno una circolazione combinata di dieci milioni di copie

e sono al primo posto tra le riviste religiose diffuse in America. Dopo la morte di Charles

  1. Russell, un nuovo leader, Joseph F. Rutherford, sviluppo nuove tecniche missionarie, il

lavoro di posta a porta con la distribuzione gratuita delle loro riviste. Ad ogni Testimone si

richiede di frequentare tre o quattro riunioni presso le sale del Regno e un minimo di dieci

ore al mese di lavoro missionario porta a porta. Accettando la dottrina biblica del

sacerdozio di tutti i credenti, i Testimoni credono che il battesimo li consacri al ministerio.

Ogni Testimone accetta il fatto di essere un ministro di Geova.73

Le riunioni infrasettimanali sono spesso in realtà delle sessioni di formazione. I Testimoni

inoltre rifiutano i compleanni, natale e pasqua, che sono considerate feste pagane. Essi

rifiutano di donare sangue e di onorare la bandiera del proprio paese poiché credono che

devono manifestare lealtà solo nei confronti di Dio. Sebbene i Testimoni di Geova

affermino che tra i loro non esistono ministri pagati, hanno dei ‘sorveglianti’ o ministri

itineranti che visitano distretti di circa 22 congregazioni. Questi ‘ministri’ ricevono un

salario.

Alcuni punti dottrinali che abbiamo in comune con i Testimoni di Geova

  1. Il sacerdozio di tutti i credenti – tutti sono chiamati a testimoniare.
  2. Lo stato dei morti – gli esseri umani non hanno un’anima immortale. La morte è un

sonno.

  1. L’annientamento dei malvagi – Dio non brucerà i peccatori nell’inferno per milioni di

anni. Saranno annientati.

  1. Il battesimo è per immersione.
  2. I segni dei tempi – la situazione del mondo indica che la fine dei tempi è vicina.

Alcuni punti dottrinali contrari all’insegnamento biblico e testi che

possono essere usati

  1. C’è un solo Dio, Geova. Gesù è un dio minore che procede dal Padre. Per

rispondere a tali idee notate:

  1. Gesù o è pienamente Dio o per niente Dio (Isa 43:10)
  2. Chi è Geova?

Geova è Gesù è

Gloria (Isa 42:8) Gloria (Matt 16:27)

Creatore (Isa 40:28) Creatore (Ef 3:9)

Redentore (Isa 33:22) Redentore (At 4:12)

Giudice (Isa 33:22) Giudice (Giov 5:22)

Re (Isa 33:22) Re (Apoc 19:11-16)

Rocca (Deut 32:3,4) Rocca (1 Cor 10:4)

Inizio e fine (Isa 41:4) Inizio e fine (Apoc 1:8-11)

  1. Questi testi indicano che il Nuovo Testamento usa per descrivere Gesù, le stesse

parole usate nel Vecchio Testamento per descrivere Geova. Geova è il nome di

Dio, a volte riferito al Padre ma che include anche l’Opera del Figlio. Deut 6:4

dichiara che il Signore (Geova) nostro Dio (Elohim, plurale) è uno (Ehad – unità

composita che descrive la fusione di due entità uguali come ad esempio il giorno e

la notte che fanno un giorno o l’uomo e la donna che sono una carne) è un (unità

composita) Geova.

  1. Chi è Gesù?
  2. Testimonianza del profeta Isaia – Isa 9:6
  3. Testimonianza degli angeli – Matt 1:21
  4. Testimonianza di Tommaso – Giov 20: 26-28
  5. Testimonianza dei Giudei – Lc 5:21; Giov 10:33
  6. Testimonianza di Gesù – “Io Sono” (Giov 8:58,59). L’’Io Sono’ è Colui che

sussiste da sé, applicato a Geova (Es 3:14).

  1. Testimonianza del Padre – Ebr 1:7-9. Il Padre chiama il Figlio Dio.
  2. Gesù come primogenito (cfr Col 1:15 con Ebr 1:6)74
  3. Gesù è chiamato il primogenito dei morti. Fu veramente lui la prima

persona ad essere resuscitata? No. Lc 7:11-15; 8:41,42,49-55; Giov 11:38-44.

  1. Ovviamente primogenito dei morti non significa colui resuscitato per primo,

ma Colui che ha poteri speciali sulla morte.

  1. David era il figlio più giovane di Jesse, ma è chiamato il primogenito (Sal

89:20,27)

  1. La parola greca ‘prototokos’ significa primogenito nel senso di privilegio,

non nel senso di ordine cronologico. Gesù è il primogenito nel senso che Egli

ha diritti, i privilegi e l’autorità del primogenito. Nell’antico Israele il

primogenito aveva il privilegio di rappresentare il Padre. Gesù venne per

rivelare la gloria del Padre (Giov 14:9).

  1. Gesù come Unigenito.

Giov 3:16 – la parola greca è Monogenes che significa ‘Unico nel suo genere’ o

‘Uno’. Gesù è unico nel contesto della creazione. Egli è ‘unico nel suo genere’ – il

divino Figlio di Dio, l’eterno che s’incarna per rivelare il Padre in mezzo a noi.

  1. Gesù come ‘Inizio della Creazione di Dio’ – la parola greca è ‘Arche’. Gesù è

l’iniziatore, Colui che ha dato origine al Creato (Col 1:16,17; Ebr 11:3).

  1. Gesù rende nulla la legge.

Vedere Matt 5:17,18; Giov 14:15; Rom 6:13,14; 3:28-31; Sal 40:8; Ebr 8:10; 1 Giov 2:3-6;

Giac 2:10-17.

  1. La presenza personale di Cristo fu rivelata in una Seconda Venuta spirituale nel

1914.

I TDG credono che la parola Parousia descriva l’invisibile presenza di Gesù.

Nota – Sotto la direzione del Giudice Rutherford, i TDG insegnavano che i profeti biblici

menzionati in Ebrei 11, come Abrahamo, Isacco e Giacobbe, sarebbero risorti per vivere

nella Casa Biblica dei Principi, poco dopo il 1914. Difatti Rutherford affermò che ciò

sarebbe avvenuto nel 1925 e pubblicò la sua idea nel suo libro Milioni di Viventi Non

Moriranno Mai. Nel corso della loro storia i TDG hanno continuato a stabilire date per la

battaglia finale di Armaghedon, il glorioso ritorno di Cristo (che essi distinguono dalla

parousia o presenza invisibile che insedierà il Suo Regno). Fino al 1975 essi hanno

insegnato che la letterale battaglia di Armaghedon avrebbe avuto luogo in quell’anno

(vedasi ‘Svegliatevi!’ del 8 ott. 1968, ove su una cartina si afferma che il mondo sarebbe

finito nel 1975).

Significato di ‘parousia’: una parola greca tecnica che descrive l’arrivo personale o la

presenza di una persona. Nella Bibbia essa non descrive mai una presenza invisibile (Matt

24:3).

  1. 1 Cor 16:17 – La Parousia o venuta di Stefano era un evento reale, letterale.
  2. 2 Pie 1:16 – La prima Parousia di Gesù era un evento reale e letterale.
  3. Lc 24:36-43, 51 – Gesù ascese con un corpo glorioso resuscitato. Egli ritornerà allo

stesso modo.

  1. Come Gesù ritornerà

Vedere Matt 24:27; 1 Tess 4:16,17; Sal 50:3; Apoc 1:7; Matt 24:30; 16:27,28; 13:24-30.

Quando Cristo ritorna, il mondo come lo conosciamo oggi sarà distrutto – 2 Pie 3:10; 2

Tess 1:7-9.

La resurrezione avverrà quando Gesù ritorna – 1 Cor 15:51-54.75

  1. I giorni della settimana creativa erano lunghi sette mila anni.
  2. La parola ebraica per ‘giorno’ è ‘Yom’. Ogni qual volta un numero precede la parola

‘giorno’, come primo giorno o secondo giorno, secondo la grammatica ebraica si tratta di

un periodo di 24 ore.

  1. Sal 33:6,9 e Ebr 11:3 indicano che la creazione fu un evento istantaneo, non un

processo che durò migliaia di anni.

  1. Se ogni giorno era di 7.000 anni, poiché i giorni della creazione erano divisi in giorno e

notte, tale giorno sarebbe durato 3500 anni e la notte sarebbe durata 3500 anni. Di

conseguenza tutta la vegetazione e gli animali sarebbero morti per mancanza di luce,

durante la lunghissima notte.

  1. Il Comandamento insegna chiaramente che la creazione consiste di sette periodi i 24

ore (vedere Es 20:11).

Come avvicinare i Testimoni di Geova

  1. Affermate che tutto deve essere attinto dalla Bibbia (Giov 17:17)
  2. Per la discussione scegliere solo un argomento alla volta.
  3. Date loro la possibilità di presentare la loro versione per 30 minuti.
  4. Ponete delle domande e poi esponete le vostre vedute per 30 minuti. Questo permette

la trattazione abbastanza completa di un argomento e si evita di saltare da tema a tema.

  1. Non iniziate con la Trinità. Scegliete piuttosto argomenti come ‘Chi è Gesù?’, la

Seconda Venuta o la Creazione.

  1. Date sempre molta importanza alla pace che scaturisce dal conoscere Gesù. Poiché i

TDG sono succubi del legalismo, l’Evangelo è la vera risposta.

Ex-Avventisti

Ricerche indicano che la maggior parte degli ex-avventisti non lascia la chiesa per ragioni

dottrinali. La maggior parte lascia la chiesa per una delle seguenti ragioni:

  1. Un conflitto nato con un altro membro di chiesa o il pastore.
  2. Una percezione secondo la quale la chiesa non risponde più ai loro bisogni e non è più

rilevante nella loro vita.

  1. Scoraggiamento con se stessi nel constatare il fallimento nel vivere in armonia con i

princìpi della chiesa.

  1. Un crescente disinteresse su questioni spirituali in generale, dovuto alla mancanza di

meditazione personale e studio della Bibbia.

Quando un membro manca più volte in chiesa senza delle valide ragioni, questo è sintomo

di un problema spirituale. Se queste persone non sono visitate immediatamente per dar

loro la possibilità di esporre i loro problemi spirituali, l’apostasia è molto probabile. Calore

umano, amicizia e sincero interessamento sono gli strumenti che Dio usa per prevenire le

apostasie.

Sintomi presenti che indicano crescente scoraggiamento e/o mancanza

di interesse nella chiesa.

  1. Occasionale frequenza in chiesa / assenza nelle riunioni di preghiera.
  2. Un’attitudine critica o un generale spirito negativo.
  3. Mancanza di fervore spirituale.
  4. Un ritorno a vecchie abitudini (fumare, bere, intrattenimento mondano).76
  5. Leggerezza nell’osservanza del sabato (Tv accesa il venerdì sera, shopping in sabato

pomeriggio, lavoro di sabato).

  1. Allontanamento dai membri di chiesa e non partecipazione alle attività sociali della

chiesa.

Come avvicinare ex-avventisti

  1. Ex-avventisti generalmente non devono essere convinti sulle dottrine della chiesa. Ma

non hanno neanche bisogno di parole di disapprovazione sul loro stile di vita. Non siate

sorpresi dai loro stili di vita e dalle loro abitudini. La maggior parte ha già la loro coscienza

che li disapprova. Ulteriore disapprovazione creerà solo ostilità.

  1. Dimostrate amore, sincero interessamento e spirito d’accoglienza.
  2. Iniziate il dialogo ponendo domande di carattere generale come:
  3. E’ molto che abita qui?
  4. E’ sposato? E’ single? Ha bambini?
  5. Lavora lontano da casa? Che lavoro fa?

Questo tipo di domande permette di fare conoscenza senza mettere a disagio.

Manifestate sincero e amorevole interesse nei loro confronti.

  1. Abbordate questioni spirituali con le seguenti domande:
  2. “Se ho ben capito, lei frequentava regolarmente la chiesa avventista; quanto

tempo fa?”

  1. “Per quanti anni è stato membro della chiesa?”
  2. “Le persone lasciano la chiesa per una serie di motivi. Alcuni sono delusi della

loro vita, altri a causa di conflitti con membri di chiesa o con il pastore, altri ancora

credono che la chiesa non vada incontro ai loro bisogni. Mi piacerebbe sapere

perché lei non frequenta più. Sono molto interessato alla sua risposta.”

  1. Ascoltate attentamente. Ponete altre domande. Non giudicate né il fratello né la

chiesa. Dite semplicemente “Posso capire perché lei si senta così!”

  1. Dopo aver ascoltato attentamente, dite loro cosa sia Gesù per voi. Descrivete la

sua meravigliosa grazia. Raccontate del perdono di Dio e della Sua potenza nel

cambiare le vite. Usate testi come Mic 7:18,19; Ebr 8:12; 1 Giov 1:9. Enfatizzate

che alla luce del vicino ritorno di Gesù, Egli sta chiamando di nuovo a sé e alla Sua

chiesa i suoi figlioli feriti e amareggiati. Fate una preghiera insieme e dite loro che

vorreste rivederli settimana prossima. In genere durante questa prima visita non è

saggio invitarli a venire in chiesa.

  1. Come avete promesso, ritornate a fare visita. Non deludete il vostro amico, che

ha una fragile fede. Durante questa seconda visita ascoltate molto. Leggete delle

promesse bibliche come il Sal 32:8; 40:1,2; 32:1,2. Invitate il vostro amico a pranzo.

Date loro una copia di ‘Guida a Gesù’.

  1. Durante la vostra terza visita invitate il vostro nuovo amico a qualche programma

della chiesa.

Meglio invitare ad un programma sociale o un seminario evangelistico che subito al

culto del sabato mattina. Offritevi per andare a prenderlo. Saranno più felici di

ritornare a casa con voi, che da soli.

  1. In occasione della vostra quarta visita presentate i commenti positivi di fratelli che sono

stati felici di rivederlo. Fategli sapere che i suoi amici avventisti sono veramente lieti del

suo ritorno in chiesa. Invitate le famiglie della chiesa a telefonare al vostro amico. Lavorare

con ex-avventisti può dare molti frutti. Essi generalmente credono ancora nel messaggio

degli avventisti. Hanno ancora degli amici in chiesa. Delusioni, conflitti o problemi

personali li hanno allontanati. Aspettano un gentile, sincero invito a ritornare.

La potenza della preghiera d’intercessione

I principi esposti in questo libretto intendono aiutarvi a diventare un efficiente conquistatore

d’anime. La gente va a Cristo non solo grazie a ciò che diciamo ma anche all’opera dello

Spirito Santo nella loro vita attraverso di noi. Senza la potenza dello Spirito Santo, a poco

servirebbero le nostre parole.

L’Evangelo di Marco descrive la straordinaria capacità di Gesù come conquistatore

d’anime. Le masse stupite dichiaravano: “Egli insegnava loro come uno che ha autorità”

(Mc 1:22). Il segreto di Gesù si trova al v. 35: “Poi la mattina, mentre era ancora notte,

Gesù si alzo, uscì e se n’andò in un luogo deserto; e là pregava”.

Il segreto della potenza di Gesù era la preghiera d’intercessione. Se volete essere dei

conquistatori d’anime, la potenza di Dio si manifesterà, quando pregate in ginocchio in

favore delle anime. Quando preghiamo per gli altri, Dio ci dà la saggezza per raggiungerli

(Giac 1:5). Egli ci dà le chiavi per accedere ai loro cuori. Solo quando preghiamo in modo

speciale, sotto l’influenza dello Spirito Santo, Dio opera nei loro cuori.

Nel gran conflitto universale tra il bene e il male, Dio rispetta la libertà umana. Egli dà ad

ognuno l’opportunità di scegliere. Mediante gli angeli, l’influsso dello Spirito Santo e le

provvidenziali circostanze della vita, Dio fa il possibile per conquistare anime, ma senza

violare la libertà umana.

Quando intercediamo presso Dio in favore di persone specifiche, nel rispetto della nostra

libertà, Egli riversa il Suo Spirito attraverso di noi, per raggiungerle. Noi diventiamo canali

della Sua influenza, della Sua potenza. L’acqua della vita scorre attraverso di noi dal trono

di Dio alle persone assetate. Nel conflitto tra il bene e il male, “Dio, in risposta alla

preghiera della fede, farà ciò che non avrebbe fatto, se noi non avessimo chiesto” (Gran

Conflitto, p.525 ingl.)

La parte sottostante ti aiuterà ad essere un efficace intercessore. Sulla sinistra scrivete il

nome della persona per la quale pregate o una speciale richiesta. Sulla colonna di destra

segnate la risposta di Dio. Leggete regolarmente queste promesse: Matt 7:7; Mc 11:24; 1

Giov 5:16.