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Progresso di Lettura:
Vita di Campagna
Ellen G. White
tradotto da Carlo Fanni
TUTTI I DIRITTI DELLA TRADUZIONE ITALIANA
SONO RISERVATI IN TUTTO IL MONDO DA CARLO FANNI © 2018
Vita di campagna è stato pubblicato per la prima volta nel 1946. I suoi consigli e i suoi avvertimenti hanno sfidato molti avventisti del settimo giorno a esaminare attentamente gli effetti della vita urbana sulle loro vite, e a rivalutare il luogo che essi scelgono per vivere. Questo libro ha evidenziato i pericoli del coinvolgimento con i sindacati e con altri gruppi che creano animosità nelle città. Allo stesso tempo, ha aiutato chi voleva fortemente evangelizzare la città, facendogli considerare il modo migliore di stare nel mondo, ma senza farne parte. {CL 3.1}
Con l’avvicinarsi della fine del tempo, questa istruzione è più attuale che mai. Una nuova generazione di credenti scoprirà che questi consigli apriranno loro degli orizzonti mai visti. {CL 3.2}
Gli scritti di Ellen G. White sollecitano ripetutamente i vantaggi della vita in campagna. Come le condizioni del nostro mondo giungono verso gli eventi finali, gli avventisti del settimo giorno ricordano che il Signore ha detto di abbandonare le città, con il traffico, la corruzione e i conflitti. Le città non forniscono un ambiente salutare per le famiglie cristiane. {CL 3.3}
Tuttavia, i consigli contenuti in questo libro mettono in guardia contro un azione frettolosa e irresponsabile. Ogni persona o famiglia deve studiare le istruzioni, pensarci su, pregare, identificare e valutare le opzioni, per poi chiedere a Dio di rendere chiara la Sua guida. {CL 3.4}
Il popolo di Dio desidera una patria migliore, cioè quella celeste (Ebrei 11:16). Nessun posto del mondo può eguagliare la casa che Dio ci sta preparando; eppure, noi possiamo portare qualcosa dell’atmosfera celeste nelle nostre case, specialmente nelle zone rurali. Quindi, noi crediamo che i consigli ispirati presentati in questo piccolo libro saranno apprezzati da ogni avventista del settimo giorno. {CL 3.5}
The Trustees of the Ellen G. White Publications
I pericoli delle città
Poche persone si rendono conto dell’importanza di evitare il più possibile tutte le compagnie ostili alla vita religiosa. Scegliendo l’ambiente circostante, poche persone danno la priorità alla propria prosperità spirituale. {CL 5.1}
I genitori con le loro famiglie si accalcano nelle città, immaginando che la vita sia più facile rispetto alla campagna. Non avendo niente da fare quando non sono a scuola, i bambini ricevono un educazione fatta nella strada e, attraverso una cattiva compagnia, prendono l’abitudine al vizio e alla dissolutezza. I genitori vedono tutto questo, ma correggere gli errori dei figli richiederà un sacrificio, così non fanno nulla, e in seguito Satana ottiene il controllo completo dei loro figli. { CL 5.2}
È meglio sacrificare qualunque guadagno terreno che mettere in pericolo le preziose anime che sono state affidate alle vostre cure. Essi verranno assaliti dalle tentazioni, e gli si deve insegnare ad affrontarle; voi però dovete eliminare ogni influenza, per spezzare ogni abitudine e per abbandonare ogni legame che impedisce sia a te che alla tua famiglia di consacrarvi a Dio nel modo più libero, aperto e sincero. {CL 5.3}
Invece che le città affollate, cercate un luogo ritirato dove i vostri figli saranno (per quanto possibile) protetti dalla tentazione, e là preparateli ed educateli ad essere utili. Il profeta Ezechiele elenca le cause che portarono Sodoma al peccato e alla distruzione: “Lei e le sue figlie vivevano nell’orgoglio, nell’abbondanza del pane e in una grande indolenza, ma non sostenevano la mano dell’afflitto e del povero.” [Ezechiele 16:49] Tutti coloro che vogliono evitare la condanna [la catastrofe] di Sodoma devono evitare il comportamento che ha portato i giudizi di Dio su quella malvagia città. – Testimonies for the Church 5:232, 233 (1882). {CL 5.4}
Vivere in città non è nei piani di Dio
In tutto il mondo, le città stanno diventando i focolai del vizio. Si vedono e si odono gli effetti del male. Ovunque si istiga la sensualità e la depravazione. La corruzione e il crimine sono in continuo aumento. Ogni giorno si registrano violenze, furti, omicidi, suicidi e crimini innominabili. {CL 5.5}
La vita nelle città è falsa e artificiale. Il grande amore per il guadagno, il vortice dell’eccitazione e della ricerca del piacere, la voglia di apparire, la lussuria e l’eccentricità: queste sono tutte forze che (assieme alla popolazione numerosa) stanno allontanando i pensieri dal vero significato della vita, e permettono migliaia di malvagità. Queste cose hanno sui giovani un potere quasi irresistibile. {CL 6.1}
Una delle tentazioni più sottili e pericolose che attaccano i bambini e i giovani nelle città, è l’amore per il piacere. Le numerose vacanze, i giochi e le corse di cavalli attirano migliaia di persone, e il vortice dell’eccitazione e del piacere li allontanano dai veri doveri della vita. I soldi che dovevano essere conservati per qualcosa di meglio, vengono sprecati nel divertimento. {CL 6.2}
Attraverso l’opera delle associazioni, e gli effetti prodotti dai sindacati e dagli scioperi, la vita nella città diventa sempre più difficile. Stanno per giungere dei problemi molto seri, e molte famiglie dovranno lasciare le città. {CL 6.3}
Spesso, è l’ambiente circostante della città a mettere in pericolo la salute. L’esposizione costante con la malattia, il forte inquinamento dell’aria, l’acqua e il cibo impuri, le abitazioni vicine, non soleggiate e malsane, sono alcuni dei molti mali da affrontare. {CL 6.4}
Dio non voleva che la gente si affollasse nelle città, accalcandosi nelle terrazze e negli appartamenti. In principio, Dio pose i nostri primi genitori in mezzo a dei posti meravigliosi in cui si udivano dei suoni bellissimi e, anche oggi, Lui desidera che ce ne rallegriamo. Più ci avviciniamo all’armonia del piano originale di Dio, e più possiamo assicurarci la salute del corpo, della mente e dell’anima. – The Ministry of Healing, 363-365 (1905). {CL 6.5}
Uno spirito passivo
Stanotte, alle due passate, non riuscivo a dormire. Durante la notte ero in consiglio: stavo supplicando con alcune famiglie, affinché usassero i loro beni affidatigli da Dio per lasciare le città, in modo da salvare i propri figli. Alcuni perdevano tempo e non facevano nulla di concreto. {CL 6.6}
Gli angeli della misericordia fecero fretta a Lot, a sua moglie e alle sue figlie prendendoli per mano. Se Lot si fosse affrettato come il Signore desiderava, sua moglie non sarebbe diventata una statua di sale. Lot aveva uno spirito troppo esitante. Noi non dobbiamo essere come lui. La stessa voce che avvertì Lot di lasciare Sodoma, ci dice: “Uscite di mezzo a loro e separatevene … e non toccate nulla d’immondo” [2Corinzi 6:17] Chi obbedisce a questi avvertimenti troverà un rifugio. Che ogni uomo stia sveglio, cerchi di salvare la propria famiglia, e si rafforzi per l’opera. Dio gli farà capire cosa fare successivamente. {CL 6.7}
Ascolta la voce di Dio che parla attraverso l’apostolo Paolo: “Compite la vostra salvezza con timore e tremore, poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l’operare, per il suo beneplacito.” [Filippesi 2:12,13] Lot camminò nella pianura in modo svogliato e lento. Lot era stato in compagnia di persone malvagie per così tanto tempo che non riusciva più a vedere il pericolo, finché sua moglie divenne una statua di sale. – The Review and Herald, December 11, 1900. {CL 7.1}
Le città saranno visitate dai giudizi di Dio
Si avvicina il tempo in cui le grandi città verranno visitate dal giudizio di Dio. Tra poco, queste città verranno scosse terribilmente. Non importa quanto grandi o resistenti sono i loro palazzi, non importa quante precauzioni sono prese contro gli incendi: se Dio tocca quei palazzi, in pochi minuti o in poche ore questi saranno un cumulo di macerie. {CL 7.2}
Le empie città del nostro mondo verranno spazzate via dalla scopa della distruzione. Nelle calamità che ora stanno colpendo gli immensi palazzi e le grandi parti delle città, Dio ci sta mostrando ciò che accadrà al mondo intero. – Testimonies for the Church 7:82, 83 (1902). {CL 7.3}
I risultati degli avvertimenti ignorati
Mi è stato ordinato di dire che le città ripiene di trasgressione ed estremamente peccaminose, verranno distrutte attraverso i terremoti, gli incendi e le alluvioni. Tutto il mondo sarà avvertito del fatto che c’è un Dio che mostrerà la Propria autorità divina. I Suoi agenti invisibili provocheranno la distruzione, la devastazione e la morte. Tutte le ricchezze accumulate saranno inutili… {CL 7.4}
Giungeranno le calamità più terribili e inaspettate, e queste distruzioni si susseguiranno una dopo l’altra. Se si ascolteranno gli avvertimenti dati da Dio, e se le chiese si pentiranno e ritorneranno alla loro alleanza, allora altre città potranno essere risparmiate per un po di tempo. Ma se gli uomini che sono stati ingannati non cambiano il loro comportamento (ignorando la legge di Dio e presentando delle falsità alla gente), Dio permetterà che soffrano per le calamità, affinché possano ritornare in loro stessi. {CL 7.5}
Il Signore non abbandonerà improvvisamente tutti i peccatori, né distruggerà intere nazioni, ma punirà le città e i luoghi in cui gli uomini si sono abbandonati al controllo delle agenzie Sataniche. Le città delle nazioni saranno trattate con rigore, e ciò nonostante non riceveranno l’estrema indignazione di Dio, perché alcune persone si libereranno dalle delusioni del nemico, si pentiranno e si convertiranno, mentre la maggior parte della gente si accumulerà l’ira per il giorno dell’ira. -Evangelism, 27 (1906). {CL 8.1}
I giudizi di Dio si avvicinano
Ci sono dei motivi per cui non dovremmo costruire nelle città. Il giudizio di Dio presto cadrà su queste città. – Letter 158, 1902. {CL 8.2}
Si avvicina il tempo in cui le grandi città saranno spazzate via, e tutti saranno avvertiti di questi imminenti giudizi. – Evangelism, 29 (1910). {CL 8.3}
Oh, che il popolo di Dio possa rendersi conto dell’imminente distruzione di migliaia di città che ora sono quasi completamente dedicate all’idolatria. – The Review and Herald, September 10, 1903. {CL 8.4}
Una visione della grande distruzione
Venerdì mattina, poco prima di alzarmi, mi fu data una visione impressionante. Mi sembrò di essermi svegliata, ma non ero in casa mia. Dalle finestre potevo vedere una terribile esplosione. Grandi palle di fuoco stavano cadendo sulle case, e da queste palle fuoriuscivano frecce infuocate che andavano in ogni direzione. Era impossibile domare gli incendi provocati, e molti luoghi vennero distrutti. Il terrore della gente era indescrivibile. Dopo un po mi svegliai e mi ritrovai a casa. – Evangelism, 29 (1906). {CL 8.5}
Gli sforzi di Dio per svegliare la gente
Mentre ero a Loma Linda, California, il 16 Aprile 1906, lì mi fu data la rappresentazione più sconvolgente. Durante una visione notturna, io stavo sopra un posto elevato da cui potevo vedere le case scosse come delle canne al vento. Sia i palazzi grandi che quelli piccoli stavano crollando. I luoghi di piacere, i teatri, gli hotel, e le case dei ricchi erano scossi e distrutti. Morirono molte persone, e l’aria era piena delle grida delle persone ferite e terrorizzate. {CL 8.6}
Gli angeli distruttori di Dio erano all’opera. Un tocco, e i palazzi costruiti con così tanta precisione da esser considerati sicuri da ogni pericolo, divennero velocemente dei cumuli di macerie. In nessun posto c’era la certezza della sicurezza. Io non mi sentivo in pericolo, ma non riesco a trovare le parole per descrivere l’orrore delle scene che mi furono presentate. Sembrava che la pazienza di Dio fosse finita, e che fosse arrivato il giorno del giudizio. {CL 9.1}
Poi l’angelo che stava accanto a me mi disse che solo poche persone hanno compreso la malvagità che esiste nel nostro mondo di oggi, e specialmente la malvagità nelle grandi città. Egli disse che il Signore aveva stabilito un tempo in cui si vendicherà rabbiosamente contro i trasgressori che ignorano continuamente la Sua legge. {CL 9.2}
La visione datami era così terribile che ciò che mi restò impresso più vividamente era l’ordine dato in connessione con questa visione. L’angelo che stava accanto a me disse che il dominio supremo di Dio e la sacralità della Sua legge devono essere rivelati a chi si rifiuta continuamente di obbedire al Re dei re. Chi sceglie di rimanere nell’infedeltà deve essere punito con dei giudizi misericordiosi, affinché (se possibile) possa svegliarsi e rendersi conto del proprio comportamento peccaminoso. – Testimonies for the Church 9:92, 93(1909). {CL 9.3}
Il pericolo per chi resta inutilmente nelle città
In armonia con la luce datami, io esorto la gente ad uscire dai grandi centri popolati. Le nostre città stanno diventando sempre più malvagie, ed è sempre più evidente che, chi vi resta inutilmente lo fa rischiando la salvezza della propria anima. Manuscript 115, 1907. {CL 9.4}
Ritirarsi verso la libertà delle zone rurali
Arriva velocemente il tempo in cui il potere di controllo dei sindacati sarà molto oppressivo. Il Signore ha fatto continuamente sapere che la nostra gente deve portare le proprie famiglie lontano dalle città per vivere in campagna, perché li possono coltivare il loro cibo, dato che in futuro il problema del comprare e del vendere sarà molto serio. Ora dobbiamo iniziare ad ascoltare le istruzioni che ci sono state date ripetutamente: “Uscite dalle città e andate nelle zone rurali dove le case non sono ammassate e dove il nemico non disturba.” – Letter 5, 1904. {CL 9.5}
Evitate le lotte di associazione
Gli uomini si sono uniti per opporsi al Signore degli eserciti. Queste confederazioni continueranno finché Cristo non lascerà il Suo luogo di intercessione davanti al propiziatorio, e indosserà gli abiti della vendetta. In ogni città ci sono degli agenti Satanici occupati a raggruppare coloro che si oppongono alla legge di Dio. I presunti santi e gli atei dichiarati si schierano con questi gruppi. Questo non è il tempo che il popolo di Dio sia codardo. Noi non possiamo permetterci di abbassare la guardia nemmeno per un momento. – Testimonies for the Church 8:42 (1904). {CL 10.1}
Problemi lavorativi in arrivo
I sindacati saranno uno di quegli agenti che porteranno su questo mondo un tempo di sofferenza mai stato prima. – Letter 200, 1903. {CL 10.2}
Conflitti tra le Confederazioni dei commercianti e i Sindacati
Il popolo di Dio si deve preparare per gli eventi futuri che presto piomberanno su di essi con una forza incredibile. Nel mondo si formeranno dei monopoli giganti. Gli uomini si uniranno in sindacati che li porteranno nelle fila del nemico. Pochi uomini si metteranno d’accordo per possedere tutte le ricchezze [le risorse] che si possono ottenere in un certo tipo di affari. Saranno formati dei sindacati, e chi si rifiuta di unirsi a loro sarà marchiato [notato, distinto dagli altri]. – Letter 26, 1903. {CL 10.3}
Prepararsi per il problema
I sindacati e le confederazioni del mondo sono una trappola: fratelli, rifiutateli, statevene alla larga e non abbiate nulla a che fare con loro. A causa di questi sindacati e confederazioni, presto per le nostre istituzioni sarà molto difficile portare avanti l’opera nelle città. Il mio avvertimento è: “State fuori dalle città. Non costruite le case di cura nelle città. Educate la nostra gente ad uscire dalle città e a vivere in campagna, dove si può ottenere un piccolo pezzo di terra e costruire una casa per se stessi e per i propri figli.”… {CL 10.4}
I nostri ristoranti devono stare nella città, perché altrimenti chi lavora in questi ristoranti non potrebbe raggiungere la gente, ed insegnargli i principi del giusto vivere. Per il momento, noi dobbiamo occupare i luoghi di culto nelle città, ma tra non molto, nelle città ci saranno un conflitto ed una confusione tali che chi vorrà andarsene via non potrà farlo. Dobbiamo essere pronti per questi problemi. Questa è la luce che mi è stata data. – The General Conference Bulletin, April 6, 1903. {CL 11.1}
Conservare la nostra individualità
Per anni mi è stata data una luce speciale sul fatto che non dobbiamo concentrare la nostra opera nelle città. Il tumulto e la confusione che riempie queste città, le condizioni prodotte dai sindacati e dagli scioperi si dimostreranno un grande ostacolo per la nostra opera. Gli uomini stanno cercando di legare a certi sindacati coloro che si occupano di vari affari. Questo non è il piano di Dio, ma è il piano di un potere che noi non dobbiamo assolutamente riconoscere. La Parola di Dio si sta adempiendo in questo: I malvagi si stanno legando in fasci, pronti per essere bruciati. [Matteo 13:30] {CL 11.2}
Ora dobbiamo usare tutte le capacità che ci sono state affidate per dare l’ultimo messaggio di avvertimento al mondo. In quest’opera dobbiamo conservare la nostra individualità. Noi non dobbiamo unirci con le società segrete o con i sindacati, ma dobbiamo stare liberi in Dio, aspettando sempre che Cristo ci istruisca. Tutti i nostri movimenti devono essere fatti capendo l’importanza dell’opera che deve essere compiuta per Dio. – Testimonies for the Church 7:84(1902). {CL 11.3}
Ignorando il Decalogo
Questi sindacati sono uno dei segni degli ultimi giorni. Gli uomini si stanno unendo in fasci pronti per essere bruciati. Finché i membri di chiesa fanno parte di questi sindacati non potranno osservare i comandamenti di Dio, perché appartenere a questi sindacati significa ignorare l’intero Decalogo. {CL 11.4}
“Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il prossimo tuo come te stesso.” [Luca 10:27] Queste parole riassumono tutto il dovere dell’uomo, e intendono la consacrazione dell’intero essere (corpo, anima, e spirito) al servizio di Dio. Come possono gli uomini obbedire a queste parole, e allo stesso tempo impegnarsi a sostenere ciò che toglie la libertà d’azione dei propri vicini? E come possono gli uomini obbedire a queste parole, e formare delle associazioni che derubano le classi più povere dei vantaggi che gli appartengono di diritto, evitando loro di comprare o di vendere, tranne se non a certe condizioni? – Letter 26, 1903. {CL 11.5}
I sindacati esistenti o quelli futuri
Chi dice di essere figlio di Dio non si deve assolutamente legare ai sindacati esistenti o a quelli futuri: è il Signore che lo vieta. Chi studia le profezie non riesce a vedere e a capire ciò che sta per arrivare? – Letter 201, 1902. {CL 12.1}
Tenete i figli lontani dai focolai del peccato
Fate in modo che nessun vantaggio terreno tenti i genitori a trascurare l’educazione dei loro figli. Dov’è possibile, i genitori hanno il dovere di stabilire le proprie case nella campagna per i propri figli. I bambini e i giovani dovrebbero essere controllati attentamente, e devono essere tenuti lontani dai focolai del peccato che troviamo nelle nostre città. Lasciate che i giovani siano circondati dalle influenze di una vera famiglia cristiana: una famiglia dove abita Cristo. – Letter 268, 1906. {CL 12.2}
Prima che la piaga inondi
Prima che il diluvio della piaga arrivi sugli abitanti della terra, il Signore vuole che tutti coloro che sono dei veri Israeliti si preparino per questo evento. Dio invia il grido d’avvertimento ai genitori: Radunate i vostri figli nelle vostre case; radunateli lontano da chi ignora i comandamenti di Dio e insegna e pratica il male. Uscite dalle grandi città il più velocemente possibile. Stabilite delle scuole di chiesa. Date ai vostri figli la Parola di Dio come fondamento di tutta la loro educazione. – Testimonies for the Church 6:195. {CL 12.3}
Il Signore mi ha ordinato di avvertire la nostra gente di non affollarsi nelle città per cercare delle case per le loro famiglie. Ai padri e alle madri mi è stato ordinato di dire: Dovete tenere i vostri figli all’interno della vostra proprietà. – Manuscript 81, 1900. {CL 12.4}
Le anime dei bambini contro l’agio e la comodità
I bambini non devono essere esposti alle tentazioni delle città che sono pronte per la distruzione. Il Signore ci ha mandato avvertimenti e consigli per uscire dalle città, quindi non investiamo più nelle città! Padri e madri, quanto tenete alle anime dei vostri figli? State preparando i membri della vostra famiglia per essere traslati nelle corti celesti? Li state preparando a diventare dei membri della famiglia reale? figli del Re celeste? “Che gioverà infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l’anima sua?” [Marco 8:36] Quanto valgono l’agio, la comodità e la convenienza, in confronto alle anime dei vostri figli? – Manuscript 76, 1905. {CL 12.5}
Le qualità cristiane si ottengono meglio nei luoghi isolati
Non c’è una famiglia su cento che migliorerà fisicamente, mentalmente o spiritualmente, abitando in città. La fede, la speranza, l’amore e la felicità possono ottenersi più facilmente in luoghi isolati in cui vi sono campi, colline e alberi. Portate i vostri figli lontano dalle scene e dai suoni delle città, via dal rumore e frastuono delle auto e delle compagnie, e le loro menti diventeranno più sane. Si scoprirà che è più facile far entrare la verità della Parola di Dio nei loro cuori. – Manuscript 76, 1905. {CL 13.1}
Mandate i vostri figli nelle scuole cittadine in cui ogni aspetto della tentazione li vuole attaccare e demoralizzare, e l’opera della formazione del carattere sarà dieci volte più dura sia per i genitori che per i figli. – Fundamentals of Christian Education, 326 (1894). {CL 13.2}
Il rifugio delle zone rurali
I genitori devono capire che l’addestramento dei loro figli è un’opera importante per la salvezza delle anime. In campagna si farà tanto esercizio fisico utile per svolgere quei compiti che devono essere fatti, e che daranno la salute fisica attraverso lo sviluppo dei muscoli e del sistema nervoso. “Fuori dalle città” è il mio messaggio per l’educazione dei nostri figli. {CL 13.3}
Quando li istruì a coltivare la terra e a curare il Giardino di casa, Dio diede ai nostri primi genitori i mezzi per la vera educazione. Dopo che il peccato entrò a causa della disubbidienza degli ordini del Signore, il lavoro necessario per la coltivazione della terra ingrandì enormemente perché, per colpa del peccato, la terra iniziò a produrre erbacce e spine. Ma il lavoro in sé non è una conseguenza del peccato, perché è stato il grande Maestro in persona a benedire la coltivazione della terra. {CL 13.4}
“Come… ai giorni di Noè”
Satana vuole attirare gli uomini e le donne nelle città e, per raggiungere il suo obiettivo, inventa ogni tipo di novità, di divertimento e ogni tipo di eccitamento. Le città del mondo di oggi stanno diventando come le città prima del Diluvio. {CL 14.1}
Dobbiamo vegliare continuamente come vediamo l’adempimento delle parole di Cristo: “Ma come fu ai giorni di Noè, così sarà anche alla venuta del Figlio dell’uomo.” Matteo 24:37. Nei giorni precedenti al Diluvio, era stato inventato ogni genere di passatempo per condurre gli uomini e le donne verso la noncuranza ed il peccato. Oggi, nel 1908, Satana sta operando intensamente, affinché ci sia la stessa malvagità. Il mondo si sta corrompendo. I presunti cristiani rispetteranno poco la libertà religiosa perché molti di loro non capiscono le cose spirituali. {CL 14.2}
Non possiamo sbagliarci nel vedere che presto giungerà la fine del mondo. Satana opera sulle menti di uomini e donne, e molti sembrano avere un grande desiderio per il divertimento e l’eccitamento. Proprio come ai tempi di Noè, sta aumentando ogni genere di malvagità. Divorzi e matrimoni sono all’ordine del giorno. In un tempo come questo, la gente che cerca di osservare i comandamenti di Dio deve cercare dei posti isolati lontani dalle città… {CL 14.3}
Non è una privazione
Chi sarà avvertito? Lo diciamo ancora: Fuori dalle città. Non considerate una grande privazione il fatto di dover andare a vivere nelle colline e nelle montagne, ma cercate quel luogo isolato dove potete stare soli con Dio, per imparare la Sua volontà e la Sua via… {CL 14.4}
Io desidero che la nostra gente viva per ricercare la spiritualità. Cristo è alle porte, e questo è il motivo per cui dico alla nostra gente: Quando siete chiamati a lasciare le città per trasferirvi in campagna non consideratelo un sacrificio. Qui attendono ricche benedizioni per chi sarà disposto ad afferrarle. Osservando le scene della natura, le opere del Creatore, e attraverso lo studio dell’opera delle mani di Dio, voi verrete trasformati impercettibilmente nella Sua immagine. – Manuscript 85, 1908. {CL 14.5}
Per assicurarsi i migliori risultati della vita
Una casa costosa, dei mobili sofisticati, l’apparenza, il lusso e l’agio, non sono le condizioni essenziali per una vita felice e utile. Gesù venne in questo mondo per portare a termine la più grande opera mai compiuta tra gli uomini. Egli venne in qualità di ambasciatore di Dio per mostrarci come vivere, in modo da assicurarci i migliori risultati della vita. Quali erano le condizioni che il Padre infinito scelse per Suo Figlio? Una casa isolata sulle colline della Galilea; una famiglia sostenuta da un lavoro onesto e rispettabile; una vita semplice; i conflitti quotidiani con le difficoltà e le privazioni; l’abnegazione, un servizio parsimonioso, paziente e gioioso; l’ora di studio passata al fianco di Sua madre davanti al rotolo aperto delle Scritture; la calma dell’alba o del tramonto nella verde vallata;
le sane occupazioni in mezzo alla natura; lo studio della creazione e della provvidenza; e la comunione dello spirito con Dio – queste erano le condizioni e le opportunità dei primi anni di vita di Gesù. {CL 14.6}
L’eredità rurale degli uomini nobili
Anche per la grande maggioranza degli uomini migliori e più grandi di tutte le ere. Leggete la storia di Abrahamo, di Giacobbe, di Giuseppe, di Mosè, di Davide e di Eliseo. Studiate le vite degli uomini dei tempi successivi che occuparono delle posizioni di fiducia e responsabilità nel modo più degno: uomini che hanno influenzato nel modo più efficace per l’edificazione del mondo. {CL 15.1}
Quanti di loro furono allevati in campagna? Essi conoscevano davvero poco il lusso, e non trascorsero la loro giovinezza nei divertimenti. Molti di loro erano forzati a lavorare nella povertà e nelle difficoltà. Essi impararono presto a lavorare, e le loro attività all’aria aperta diedero vigore ed elasticità a tutte le loro facoltà. Obbligati a dipendere dalla proprie risorse, essi impararono a combattere le difficoltà e a superare gli ostacoli, guadagnando coraggio e perseveranza. Essi impararono le lezioni dell’indipendenza e dell’auto controllo. Ben protetti dalle compagnie malvagie, essi erano soddisfatti dai piaceri naturali e dalle compagnie sane. Essi avevano dei gusti semplici e delle abitudini sobrie. Essi erano guidati dal principio, e crebbero puri, forti e veri. Quando chiamati al lavoro, essi avevano la forza fisica e mentale, un’elasticità spirituale, una capacità di pianificazione ed esecuzione, e una resistenza decisa al male: tutto ciò li rese un potere positivo per il bene nel mondo. {CL 15.2}
Meglio della ricchezza
Il dono di un corpo sano, di una mente solida e di un carattere nobile è la miglior eredità della salute che tu possa dare ai tuoi figli. Chi capisce cosa rende veramente una vita di successo, sarà subito saggio. Essi considereranno le cose migliori della vita nella scelta di una casa. {CL 15.3}
Invece di abitare dove si possono vedere solo le opere dell’uomo, dove la vista e i suoni suggeriscono frequentemente dei pensieri malvagi, dove l’ansietà e la confusione provocano stanchezza ed inquietudine, andate dove potete vedere le opere di Dio. Trovate il riposo dello spirito nella bellezza, nel silenzio e nella pace della natura. Posate lo sguardo sui campi verdi, i boschetti e le colline. Alzate lo sguardo nel cielo blu non oscurato dalla polvere cittadina e dal fumo, e respirate l’aria tonificante del cielo. Andate in un posto in cui (lontani dalle distrazioni e dalle gratificazioni della vita cittadina) potete fare compagnia ai vostri figli, potete insegnar loro a imparare da Dio attraverso le Sue opere, e potete addestrarli a vivere in modo integro e utile. – The Ministry of Healing, 265-267(1905). {CL 16.1}
Molteplici benefici di una vita attiva all’aperto
Sarebbe meglio per te mettere da parte le tue perplessità, e trovare un luogo isolato nella campagna in cui manca quell’influenza così forte che corrompe la moralità dei giovani. {CL 16.2}
È vero, in campagna non ti libererai completamente delle difficoltà e delle preoccupazioni; lì però eviterai molti mali e bloccherai una valanga di tentazioni che minacciano di conquistare la mente dei tuoi figli. Essi hanno bisogno di restare impegnati in diverse attività. La monotonia della loro casa li agita e li irrita, e così hanno preso l’abitudine di mescolarsi con i ragazzi malvagi del paese, ottenendo un educazione da strada… {CL 16.3}
Vivere in campagna sarebbe un gran beneficio per loro; un attività all’aria aperta svilupperebbe la loro salute mentale e fisica. Essi dovrebbero avere un giardino da coltivare, un posto in cui passare il tempo e fare qualcosa di utile. Esercitarsi con le piante e i fiori tende a sviluppare il gusto e la capacità di giudizio. Familiarizzare con le bellissime e utili creazioni di Dio ha un influenza che eleva e nobilita la mente, indirizzandola verso l’Autore e il Maestro di tutte le cose. – Testimonies for the Church 4:136 (1876). {CL 16.4}
Non aspettatevi un miracolo per cancellare i risultati di un comportamento sbagliato
Ogni volta che guardo questi fiori, io penso all’Eden. Questi fiori sono un espressione dell’amore di Dio per noi. In questo mondo, Dio ci da un piccolo assaggio dell’Eden. Egli vuole che noi ci deliziamo con le bellissime cose della Sua creazione, vedendo in esse un espressione di ciò che farà per noi. {CL 16.5}
Dio vuole che noi viviamo dove possiamo avere tanto spazio libero. Il Suo popolo non si deve accalcare nelle città. Dio vuole che essi portino le proprie famiglie fuori dalle città, affinché possano essere meglio preparati per la vita eterna. Tra non molto, essi dovranno lasciare le città. {CL 17.1}
Queste città sono ripiene di ogni tipo di malvagità: scioperi, omicidi e suicidi. Satana si trova in esse e controlla gli uomini nella loro opera di distruzione. Sotto l’influenza di Satana, essi uccidono per il piacere di uccidere, e lo faranno sempre di più… {CL 17.2}
Se noi facciamo delle cose sgradevoli, possiamo aspettarci che Dio operi un miracolo per cancellare i risultati del nostro comportamento sbagliato? – Certo che no. Uscite dalle città il prima possibile, e comprate un piccolo pezzo di terra in cui avere un giardino, dove i vostri figli possono vedere i fiori crescere e, da questi, imparare le lezioni della semplicità e della purezza. – The General Conference Bulletin, March 30, 1903. {CL 17.3}
La terra provvede ai nostri bisogni
Se la terra è coltivata, allora (con la benedizione di Dio) provvederà ai nostri bisogni. Non dobbiamo scoraggiarci per le cose materiali a causa dei fallimenti apparenti, e non dobbiamo neppure deprimerci a causa del ritardo. Dobbiamo lavorare il terreno con gioia, speranza e gratitudine, convinti che la terra contenga delle ricche provviste che il fedele lavoratore può raccogliere; provviste che sono più preziose dell’oro e dell’argento. È sbagliato pensare che la terra sia avara. Grazie ad una coltivazione intelligente ed appropriata, la terra produrrà i suoi tesori in favore dell’uomo. Le montagne e le colline stanno cambiando, la terra sta invecchiando come un vestito, ma la benedizione di Dio (che nel deserto apparecchia un tavolo per il Suo popolo) non finirà mai. {CL 17.4}
Arrivano dei tempi difficili, è le famiglie devono davvero uscire dalle città per andare a vivere in campagna, affinché la verità possa essere portata sia nei vicoli che nelle autostrade del mondo. Molto dipende se progettiamo seguendo la Parola del Signore, e se la realizziamo con una forza costante. Dipende molto più dall’attività consacrata e perseverante, che dalla genialità e dallo studio dei libri. Tutti i talenti e le capacità date alle persone, se inutilizzate, hanno poco valore. {CL 17.5}
Un ritorno ai metodi semplici sarà apprezzato sia dai bambini che dai giovani. Il lavoro nel giardino e nel campo sarà un gradevole cambiamento rispetto alle solite e noiose lezioni teoriche, nelle quali le giovani menti non dovrebbero mai essere confinate. Per il bambino nervoso che reputa le lezioni teoriche pesanti e difficili da ricordare, [le attività della campagna] saranno molto apprezzate. C’è salute e felicità per il bambino che studia la natura; e le impressioni ricevute non verranno mai dimenticate, perché saranno associate a cose che lui vede continuamente. – Testimonies for the Church 6:178, 179 (1900). {CL 18.1}
Con un pezzo di terra e una casa confortevole
Si deve fare in modo che la terra produca, ma senza la benedizione di Dio, questo non può accadere. Nel principio, Dio vide tutto ciò che aveva fatto, e disse che era molto buono. La maledizione giunse nel mondo a causa del peccato. Ma questa maledizione deve crescere perché si continua a peccare? L’ignoranza sta producendo il suo effetto distruttivo. Servitori pigri fanno aumentare la malvagità a causa delle loro abitudini oziose. Molte persone non vogliono guadagnarsi il pane con il sudore e la fatica, rifiutandosi di coltivare la terra. La terra però ha delle benedizioni nascoste nelle sue profondità per chi ha il coraggio, la volontà e la perseveranza di raccogliere i suoi tesori. I padri e le madri che possiedono un pezzo di terra ed una casa confortevole sono come i re e le regine. {CL 18.2}
Molti contadini non sono riusciti ad assicurarsi una produzione adeguata dalla propria terra perché hanno considerato questo lavoro come un impiego degradante; essi non capiscono che nella terra c’è una benedizione sia per loro che per le proprie famiglie. Tutto ciò che essi vedono è il marchio della servitù. I loro frutteti sono trascurati, le colture non sono piantate nella stagione giusta, e la coltivazione della terra non è fatta come si deve. – Fundamentals of Christian Education, 326, 327 (1894). {CL 18.3}
Frutta, verdura e pollame suggeriti per una zona specifica
Da queste parti c’è una grande distesa di terra libera. Alcune delle nostre persone che vivono nell’aria inquinata delle città potrebbero acquistare pochi ettari di questa terra. Essi potrebbero sostenersi coltivando frutta, verdura e allevando i polli. La casa di cura comprerebbe molto volentieri uova e verdura a queste persone. Io desidero che possano nascere delle attività di questo tipo. Se i genitori e i figli abbandonassero le città malvagie ed inquinate per andare a vivere in campagna, questa sarebbe una grande benedizione – Letter 63, 1904. {CL 18.4}
Vivere in campagna: una benedizione per i poveri
Se i poveri che ora affollano le città trovassero delle case con un pezzo di terra, non solo si guadagnerebbero da vivere, ma troverebbero anche quella salute e quella felicità che ora non conoscono. Anche se il lavoro duro, il cibo semplice, il risparmio rigido e spesso la fatica e la privazione sarebbero parte della loro vita, per loro sarebbe una benedizione lasciare la città con le sue illusioni malvagie, l’agitazione e il crimine, la miseria e la sporcizia, in cambio del silenzio, della pace e della purezza della campagna. {CL 19.1}
Moltissime persone vivono nelle città in cui non c’è un pezzetto di terra con dell’erba verde su cui posare i piedi, in cui si vedono continuamente cortili sporchi e vicoli stretti, muri di mattoni, marciapiedi e cieli sempre annebbiati dalla polvere e dal fumo – se questi fossero portati in qualche fattoria circondata da campi verdi, boschi, colline e ruscelli, con i cieli limpidi e l’aria fresca e pura della campagna, gli sembrerebbe quasi di essere in paradiso. {CL 19.2}
Evitate il più possibile di dipendere dall’uomo, separatevi dai detti, dalle usanze e dagli eccitamenti del mondo per avvicinarvi sempre più al cuore della natura. Così facendo, la presenza di Dio sarebbe più reale. Molti imparerebbero che bisogna dipendere da Lui. Attraverso la natura, sentirebbero la Sua voce che parla ai loro cuori della Sua pace e del Suo amore, così la mente, l’anima e il corpo risponderebbero positivamente alla potenza guaritrice e vivificante. – The Ministry of Healing, 190-192(1905). {CL 19.3}
Attività per le famiglie che arrivano dalle città
I credenti che ora vivono nelle città dovranno trasferirsi in campagna, affinché i propri figli possano essere salvati dalla rovina. Si deve fare in modo di stabilire delle attività che facciano lavorare queste famiglie. I responsabili delle attività lavorative della scuola a _______ e a _______ devono capire cosa possono fare queste istituzioni per stabilire questo tipo di attività, affinché gli avventisti che desiderano lasciare le città possano ottenere delle abitazioni modeste senza spendere molto, e possano anche trovare un lavoro. Sia a ______ che a _______ ci sono delle caratteristiche favorevoli ed incoraggianti per lo sviluppo di questo piano. Studiatevi queste caratteristiche. {CL 19.4}
Fino a quando non si inizia, non si può descrivere tutto quello che bisogna fare. Pregate per questo argomento, e ricordatevi che Dio sta al timone ed è Lui che ci guida nell’opera delle varie attività. Un posto in cui si lavora nel modo giusto è una lezione pratica per altri posti. La chiusura mentale e l’egoismo devono essere assenti nell’opera fatta. L’opera deve essere eseguita con semplicità e sensibilità. Tutti devono imparare non solo a credere alla verità, ma anche ad esserne un esempio nella vita quotidiana. – Letter 25, 1902. {CL 19.5}
L’opera del cibo sano
Qui (ad Avondale) deve essere stabilità l’attività che riguarda il cibo sano; e dovrebbe essere una delle attività connesse con la scuola. Dio mi ha istruito che i genitori possono trovare un lavoro in questa attività, mandando così i loro figli a scuola. Ma tutto questo deve essere fatto nella più grande semplicità. Nulla dovrà essere stravagante. Si deve lavorare duramente perché, se non si lavora vigorosamente, il risultato sarà un esperienza insufficente [negligente, imperfetta, inaccurata]. – (Australasian) Union Conference Record, July 28, 1899. {CL 20.1}
Arrivano tempi difficili
Non dobbiamo vivere in posti in cui saremo obbligati ad avere dei rapporti stretti con gente che non onora Dio… Presto arriverà una crisi sull’osservanza del giorno di riposo domenicale… {CL 20.2}
Il gruppo a favore del riposo domenicale sta rafforzando le sue false dichiarazioni, e ciò significa oppressione per chi vuole osservare il giorno di riposo di sabato del Signore. Dobbiamo vivere in posti in cui possiamo osservare pienamente il comandamento del riposo del sabato. Il Signore dice: “Lavorerai sei giorni e in essi farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è sabato, sacro all’Eterno, il tuo DIO” [Esodo 20:9, 10]. Dobbiamo anche stare attenti a non porci in situazioni nelle quali sarebbe difficile sia per noi che per i nostri figli continuare ad osservare il riposo del sabato. {CL 20.3}
Se, nella provvidenza di Dio, possiamo acquistare dei luoghi lontani dalle città, il Signore vuole che lo facciamo. Ci aspettano dei tempi difficili. – Manuscript 99, 1908. {CL 20.4}
Sbrigatevi a prepararvi
Quando il potere dei re segue la giustizia, è perché la persona responsabile sta seguendo l’ordine divino. Ma quando il potere segue la malvagità, è alleato con gli agenti satanici, quindi opererà per distruggere chi appartiene al Signore. Il mondo protestante ha innalzato un giorno di riposo falso al posto di quello vero di Dio, e si stanno comportando proprio come il papato. Per questo motivo, io vedo che il popolo di Dio deve uscire dalle città per vivere nei luoghi isolati della campagna, dove potrebbero coltivare la terra e crescere i loro prodotti. In questo modo, i loro figli potranno crescere seguendo delle abitudini semplici e sane. Io vedo il bisogno di affrettare la preparazione di tutte queste cose per la crisi. – Letter 90, 1897. {CL 21.1}
Non dobbiamo colonizzare
Nei giorni nostri, il Signore vuole che il Suo popolo sia disperso in tutto il mondo. Essi non devono colonizzare. Gesù disse: “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo a ogni creatura.” Marco 16:15. Quando i discepoli scelsero di restare raggruppati in Gerusalemme, fu permesso che la persecuzione giungesse su di loro, e furono dispersi in tutte le parti del mondo abitato. {CL 21.2}
Per anni, la nostra gente ha ricevuto dei messaggi di avvertimento e di supplica che li spingevano ad avanzare nel grande campo di raccolta del Maestro, per lavorare generosamente per la gente. – Testimonies for the Church 8:215 (1904). {CL 21.3}
Dispersi verso i luoghi non ancora avvertiti
Molti dei membri delle nostre grandi chiese non stanno facendo relativamente nulla. Essi farebbero un buon lavoro se, invece di accalcarsi tutti insieme, si disperdessero nei luoghi che non hanno ancora ricevuto la verità. Gli alberi che sono stati piantati troppo vicini non prosperano. Il giardiniere li trapianta, affinché abbiano spazio per crescere, e non restino piccoli e malaticci. La stessa regola vale per le nostre grandi chiese: molti dei membri stanno morendo spiritualmente proprio per la mancanza di quest’opera. Essi stanno diventando ammalati e inefficienti ma, se fossero trapiantati, avrebbero lo spazio per crescere forti e vigorosi. {CL 21.4}
Dio non vuole che il Suo popolo si concentri in un solo posto, o si stabilisca tutto in grandi comunità. I discepoli di Cristo sono i Suoi rappresentanti sulla terra, e Dio vuole che siano dispersi in tutte le nazioni, paesi, città e villaggi, come luci nelle tenebre del mondo. Loro devono essere missionari per Dio, e devono testimoniare dell’imminente ritorno del Salvatore attraverso la loro fede e le loro opere. {CL 22.1}
Posti in cui è possibile vivere
I laici delle nostre chiese possono compiere un opera che, tutt’ora, hanno scarsamente iniziato a fare. Nessuno dovrebbe trasferirsi in un posto nuovo solo per ottenere dei vantaggi terreni ma, laddove c’è una possibilità di lavoro, lasciate che le famiglie ben consolidate nella verità entrino (una o due famiglie per posto) per lavorare come missionari. Essi dovrebbero provare un amore per le persone, dovrebbero desiderare di lavorare per loro, e dovrebbero studiare il modo in cui portarli nella verità. Essi possono distribuire le nostre pubblicazioni, tenere degli incontri nelle proprie case, far conoscenza con i vicini, ed invitarli a partecipare a questi incontri. In questo modo, essi potranno far splendere la loro luce nelle buone opere. – Testimonies for the Church 8:244, 245 (1904).
{CL 22.2}
Non fatevi sedurre dalle attrazioni istituzionali
Chi si sente di andare a vivere vicino alla nostra casa editrice, alla nostra casa di cura, o alla scuola di Takoma Park dovrebbe chiedere consiglio prima di trasferirsi. {CL 22.3}
A chi guarda verso Mountain view come un buon posto per andare a vivere perché vi sorgerà la casa editrice Pacific Press, io direi: Guardate ad altre parti del mondo che hanno bisogno della luce che vi è stata affidata. Ricordate che Dio ha dato ad ogni uomo la sua opera. Scegliete qualche posto in cui avrete l’opportunità di far brillare la vostra luce tra le tenebre della moralità. {CL 22.4}
Succede sempre che, quando in un posto sorge un istituzione, ci sono molte famiglie che vogliono stabilirsi nelle vicinanze. Questo è successo in Battle Creek e in Oakland e, per certi versi, [è successo] in quasi tutti i posti in cui noi abbiamo una scuola o una casa di cura. – Fundamentals of Christian Education, 494, 495 (1904). CL 22.5}
Non concentratevi in un unico posto
La nostra gente non deve considerare la centralizzazione. Non fategli pensare che, dato che un certo numero di nostri fratelli sono qui per lavorare nell’opera editoriale, questo sia un posto dove molti avventisti possono vivere con le loro famiglie. Chi ha un posto di responsabilità deve sapere di stare sempre pronto ad andare via, se Dio lo chiamerà in qualche posto nuovo. – Manuscript 148, 1905. {CL 23.1}
Non affollatevi nello stesso posto, questo è lo stesso errore fatto a Battle Creek. Ci sono centinaia di posti che hanno bisogno della luce che Dio vi ha dato. – Fundamentals of Christian Education, 495 (1904). {CL 23.2}
Restate nelle piccole chiese: Aprite nuove scuole
Ci sono molte famiglie che, volendo educare i propri figli, si trasferiscono nei posti in cui si trovano le nostre grandi scuole, ma queste famiglie servirebbero meglio il Maestro se restassero dove sono. Loro dovrebbero incoraggiare la chiesa di cui fanno parte ad aprire una scuola di chiesa dove i bambini della loro area possono ricevere un educazione cristiana completa e pratica. Per i loro figli, per loro stessi e per la causa di Dio, sarebbe molto meglio se restassero nelle chiese più piccole che hanno bisogno del loro aiuto, anziché andare nelle chiese più grandi dove (dato che lì non servono) c’è sempre la tentazione di cadere nell’inattività spirituale. {CL 23.3}
Laddove ci sono pochi osservatori del sabato, i genitori si devono unire per provvedere un posto per la scuola diurna in cui istruire i propri bambini e i propri giovani. Essi dovrebbero assumere un insegnante cristiano che, essendo un missionario consacrato, educherà i loro figli in modo tale da condurli a diventare missionari. – Counsels to Parents, Teachers, and Students, 173, 174 (1913).
{CL 23.4}
Come si devono sentire gli angeli
Penso a come si devono sentire gli angeli vedendo che la fine è vicina, e [vedendo] coloro che dicono di conoscere Dio e Gesù Cristo che Egli ha mandato, riunirsi, concentrarsi in un posto, frequentare degli incontri, e sentirsi scoraggiati e insoddisfatti se non c’è molta predicazione che faccia loro del bene e che rafforzi la chiesa, mentre non fanno veramente nulla. – Letter 16e, 1892. {CL 23.5}
Allargatevi ed espandetevi ma senza centralizzarvi
La gente vuole concentrarsi a Battle Creek, dando le loro decime e la loro influenza per la costruzione di una moderna Gerusalemme che Dio non ha ordinato. In questo modo, altri posti non ottengono le strutture che dovrebbero avere. Allargatevi, SI; espandetevi, SI; ma non in un posto solo. Uscite e stabilite dei centri d’influenza in posti dove non è stato fatto nulla o quasi nulla. Dividete la vostra moltitudine; diffondete i raggi della luce salvifica, e fate splendere la luce negli angoli bui del mondo. – Testimonies to Ministers and Gospel Workers, 254, 255 (1895). {CL 24.1}
Come Dio apre la strada
È giunto il tempo in cui, come Dio apre la strada, le famiglie devono lasciare le città. I figli devono vivere nella campagna. I genitori devono trovare il posto più confortevole possibile in base alle loro disponibilità economiche. Anche se la casa potrebbe essere piccola, intorno ci deve essere della terra da coltivare. – Manuscript 50, 1903. {CL 24.2}
Dio aiuterà il Suo popolo
I genitori possono acquistare piccole case nella campagna con della terra per la coltivazione, in cui possono fare dei frutteti e possono coltivare gli ortaggi e dei piccoli frutti che sostituiranno la carne, la quale avvelena il sangue vitale che scorre nelle vene. In questi posti, i bambini non saranno circondati dalle malvagie influenze della vita cittadina. Dio aiuterà il Suo popolo a trovare queste case fuori dalle città. – Medical Ministry, 310 (1902). {CL 24.3}
Aiutare ad aprire la via
Man mano che il tempo passa, la nostra gente dovrà lasciare le città. Per anni siamo stati istruiti che i nostri fratelli, le nostre sorelle, e specialmente le famiglie che hanno bambini, devono prepararsi a lasciare le città quando se ne presenta l’occasione. Molti dovranno impegnarsi a fondo per poter realizzare questo progetto. Ma fino a quando non sarà possibile lasciare la città, e fino a quando vi restano, loro dovranno essere estremamente attivi nell’opera missionaria, a prescindere dalla limitatezza della loro sfera d’influenza. – The Review and Herald, September 27, 1906. {CL 24.4}
Consigli e avvertenze per chi lascia le città in anticipo
(Questa è una comunicazione scritta il 22 dicembre 1893, in risposta ad una lettera scritta da una guida di Battle Creek che informava la signora White che, in risposta alla sua sollecitazione che la nostra gente dovesse lasciare Battle Creek, “tra le 100 e le 200 persone” si stavano preparando ad andare via “il prima possibile.” – i compilatori). {CL 25.1}
Fratello, dalla tua lettera capisco che ci sono molte persone che sono molto agitate e vogliono abbandonare Battle Creek. C’è un grande bisogno che quest’opera sia fatta adesso. Chi alla fine ha voluto fare questo passo, non lo faccia frettolosamente, in preda all’eccitamento, di corsa, oppure in un modo che dopo rimpiangerà molto… {CL 25.2}
Badate che, nel seguire il consiglio di lasciare Battle Creek, non ci si muova frettolosamente. Non fate nulla senza prima chiedere sapienza a Dio, il quale ha promesso di darla liberamente a tutti coloro che la chiedono, senza rinfacciare. Tutto quello che si può fare è avvertire, consigliare e lasciare che, chi si vuole muovere, lo faccia essendo guidato da Dio, con la piena disponibilità di imparare e obbedire a Dio. {CL 25.3}
Sono turbata quando penso che possono esserci alcuni dei nostri insegnanti che hanno bisogno di più equilibrio celeste e di un giudizio solido. Verranno chiesti dei consigli ai messaggeri che portano il messaggio di misericordia al nostro mondo, e che si sono guadagnati la fiducia della gente. Questi uomini devono stare molto attenti perché non hanno un esperienza genuina della vita pratica, e perché correranno il rischio di dare un consiglio senza sapere le sue conseguenze sulle altre persone. {CL 25.4}
Il dono del consiglio
Alcuni uomini comprendono gli argomenti, e sono in grado di dare dei consigli. Questo è un dono di Dio. Nei momenti in cui la causa di Dio ha bisogno di parole chiare, solide e solenni, essi possono pronunciare delle parole che porteranno le persone perplesse e oscurate a capire rapidamente cosa devono fare, anche se in precedenza erano preoccupate e confuse da settimane e mesi di studio. Davanti a loro viene rivelato il percorso: il Signore ha fatto penetrare la Sua luce, ed essi vedono che le loro preghiere sono risposte e che la loro strada è definita. Può capitare che venga dato qualche consiglio frettoloso “andate soltanto via da Battle Creek” senza però conoscere quale tipo di miglioramento faranno nell’avanzamento spirituale sia per se stessi che per gli altri. {CL 25.5}
Considerate attentamente ogni mossa
Lasciate che tutti abbiano del tempo per considerare attentamente la faccenda, e non siate come l’uomo della parabola che iniziò a costruire, ma che non riuscì a portare a termine. Ci si deve muovere solo quando tutto l’argomento è stato considerato attentamente – quando tutto è stato pesato… A ciascuno era data la propria opera in base alle varie capacità personali. È solo allora che non ci si deve muovere con esitazione, ma con fermezza, sempre fidandosi umilmente di Dio. {CL 26.1}
Potrebbero esserci delle persone che avranno fretta di fare qualcosa, e che faranno delle cose che non conoscono per niente. Dio non vuole questo. Pensate in modo aperto e devoto, studiando la Parola con molta cura e preghiera, con la mente e il cuore pronti ad ascoltare la voce di Dio… Capire il volere di Dio è una grande cosa. {CL 26.2}
Occorrono piani ben definiti
Io parlo alla chiesa di Battle Creek, perché segua i consigli di Dio. Molti di voi devono andare via da Battle Creek, e devono anche pianificare attentamente cosa fare dopo che lasceranno Battle Creek. Non partite frettolosamente, senza sapere a cosa andrete incontro…. Oh, che possano esserci delle guide sagge e premurose: uomini equilibrati che saranno dei consiglieri affidabili che conoscono bene la natura umana, e che sanno dirigere e consigliare nel timore di Dio. {CL 26.3}
Ogni nuova esperienza cela un pericolo
Ho visto che dietro ad ogni nuova esperienza della chiesa si cela un pericolo, perché alcune persone credono fermamente a certi discorsi. Anche se alcuni insegnanti possono essere capaci e fondati nell’insegnamento delle dottrine bibliche, non tutti loro conoscono la vita pratica, e quindi non possono dare un consiglio sicuro alle persone perplesse. Essi non comprendono quale sia la difficile situazione che deve necessariamente affrontare ogni famiglia che faccia un cambiamento. Perciò, lasciate che tutti stiano attenti a quello che dicono. Se non si conosce il volere di Dio su alcune faccende, non si deve mai comunicare la propria idea personale. Se non si conosce nulla di preciso, lo si deve fare presente, lasciando che la persona dipenda interamente da Dio. Fate in modo che ci sia molta preghiera, e persino il digiuno, affinché nessuno si muova nelle tenebre, ma lo faccia nella luce come Dio è nella luce… {CL 26.4}
Muovetevi con attenzione
Evitate di fare le cose in maniera disordinata, subendo grandi perdite economiche o grandi sacrifici che si ripercuoteranno contro le proprietà a causa di discorsi ardenti e impulsivi che scatenano un entusiasmo che non segue il piano di Dio, in modo che una vittoria essenziale da ottenere si trasformi in una sconfitta causata dalla mancanza di moderazione, di una giusta riflessione e dall’assenza di principi e scopi ragionevoli. Lasciate che queste cose siano condotte con saggezza, e che tutti si muovano sotto la guida di un saggio Consigliere invisibile: Dio. Elementi della natura umana lotteranno per il controllo, e potrebbe essere fatta un opera che non porta la firma di Dio. Ora io vi supplico di non confidare troppo sui consiglieri umani, ma di guardare più seriamente [sinceramente] verso Dio: il saggio consigliere. Sottomettete tutte le vostre idee e la vostra volontà alle idee e alla volontà di Dio… {CL 27.1}
La conseguenza di mosse affrettate
Se qualcuno fugge frettolosamente da Battle Creek e poi si scoraggia, non se la prende con se stesso per essere stato imprudente, ma se la prende con gli altri, incolpandoli di avergli fatto pressione. Tutto il loro sconforto e la loro sconfitta si ritorce contro chi non ne ha colpa.… {CL 27.2}
Ora, proprio ora è il momento in cui i pericoli degli ultimi giorni stanno aumentando attorno a noi, quindi abbiamo bisogno di uomini saggi che sappiano consigliare, e non di uomini che creano disordine senza poi dare saggi consigli, organizzare e sistemare le cose, affinché da ogni disordine sorga l’ordine, per riposare in pace obbedendo alla Parola del Signore. Lasciate che ciascuno sia trovato al suo posto, facendo qualche opera per il Maestro in base alle diverse capacità personali… {CL 27.3}
Come si dovrebbe fare? “Prendete su di voi il mio giogo” disse Gesù Cristo, Colui che vi ha acquistati con il Suo prezioso sangue, e di cui siete servi e a cui appartenete “e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero!” [Matteo 11:29, 30] Chi va da Gesù con uno spirito docile e un cuore umile, allora sarà nella condizione mentale giusta per essere istruito, per imparare da Gesù e obbedire ai Suoi ordini… {CL 27.4}
Presentate ogni piano a Dio
Ora non possiamo avere una fede debole; non possiamo essere al sicuro se siamo passivi, indolenti e pigri. Deve essere usata ogni briciola di abilità, e si deve pensare in modo brillante, calmo e profondo. In questo tempo, la saggezza umana non è sufficiente per la pianificazione e la progettazione. Presentate ogni piano a Dio digiunando e umiliando la vostra anima davanti al Signore Gesù, e affidatevi al Signore. La promessa è certa, Egli dirigerà i vostri passi. Dio ha risorse infinite. Il Santo d’Israele che chiama per nome l’esercito del cielo e che mantiene le stelle del cielo al loro posto, si prende cura di ognuno di voi…
{CL 28.1}
Io vorrei che tutti potessero rendersi conto di quali possibilità e probabilità hanno tutti coloro che sono soddisfatti di Cristo e che si fidano di Lui. La vita nascosta con Cristo in Dio ha sempre un rifugio, ed egli può dire: “Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica.” [Filippesi 4:13] {CL 28.2}
Vi lascio riflettere su questo argomento, perché io mi sono preoccupata e tormentata tanto pensando ai pericoli che assillano tutte le persone a Battle Creek, per evitare che si muovano stoltamente e diano in questo modo un vantaggio al nemico. Non c’è bisogno che questo accada, perché se noi camminiamo umilmente con Dio, saremo al sicuro. – Letter 45, 1893. { CL 28.3 }
Luoghi adatti per le istituzioni
È stata nuovamente data l’istruzione: Uscite dalle città. Stabilite le vostre case di cura, le scuole, e gli uffici lontano dai centri popolati. Ora molte persone chiederanno di restare nelle città, ma presto giungerà il tempo in cui tutti coloro che non vogliono vedere e sentire le cose malvagie si trasferiranno in campagna, perché la malvagità e la corruzione aumenteranno al punto tale che l’atmosfera stessa delle città sembrerà essere inquinata. – Letter 26, 1907. {CL 28.4}
Evitate la tentazione e la corruzione
Alcuni si sono chiesti per quale motivo la nostra casa editrice dovrebbe essere trasferita da Oakland a Mountain View. Dio vuole che il Suo popolo lasci le città. I giovani connessi con le nostre istituzioni non dovrebbero essere esposti alle tentazioni e alla corruzione che si trovano nelle grandi città. Mountain View è sembrato un luogo favorevole per la tipografia. – Manuscript 148, 1905. {CL 29.1}
Arrivano tempi burrascosi
Questo disastro (l’incendio del palazzo della Review and Herald) potrebbe portare ad un cambiamento radicale negli affari. Io spero che i nostri fratelli ascoltino la lezione che Dio cerca di insegnar loro, e che non ricostruiscano la casa editrice a Battle Creek. Dio vuole che non viviamo nelle città, perché arriveranno dei tempi molto burrascosi. – Letter 2, 1903. {CL 29.2}
Insegnare ai giovani con più efficacia
Dio ci ha avvertito ripetutamente che le nostre scuole, le case editrici e le case di cura devono essere costruite fuori dalle città, in luoghi in cui i giovani possono apprendere nel modo migliore cosa sia la verità. Che nessuno tenti di usare le Testimonianze per rivendicare l’apertura di grandi imprese nelle città. Non annullate la luce che è stata data su questo argomento. {CL 29.3}
Sorgeranno uomini che diranno cose perverse, per contrastare proprio quei movimenti che i servi del Signore stanno facendo attraverso la Sua guida. Ma è giunto il momento che gli uomini e le donne ragionino dalla causa all’effetto. È troppo tardi per stabilire delle grandi aziende nelle città – è troppo tardi per dire ai ragazzi e alle ragazze di trasferirsi dalla campagna alla città. Nelle città, le condizioni cambieranno a tal punto da rendere molto difficile la vita di chi ha la nostra stessa fede. Quindi sarebbe un grosso errore investire dei soldi per stabilire delle aziende nelle città. – Manuscript 76, 1905. {CL 29.4}
Evangelizzare le città ma vivendo in campagna
Le nostre istituzioni devono sorgere il più lontano possibile dalle città. Dobbiamo avere dei lavoratori per queste istituzioni, ma se [le istituzioni] si trovano nelle città, ciò significa che le famiglie della nostra gente devono stabilirsi nelle vicinanze. Dio non vuole che il Suo popolo si stabilisca nelle città in cui c’è sempre agitazione e confusione. I loro figli dovrebbero evitarlo, perché l’intero sistema nervoso è scoraggiato dalla fretta, dalla corsa e dal rumore. Il Signore desidera che il Suo popolo si trasferisca in campagna dove si possono stabilire per coltivare la loro frutta e verdura, e dove i loro figli possono essere portati a diretto contatto con le opere di Dio nella natura. Il mio messaggio è: “Portate via le vostre famiglie dalle città.” {CL 29.5}
La verità deve essere detta, sia che la gente l’ascolta, sia che la evita. Le città sono piene di tentazioni. Noi dovremmo pianificare la nostra opera in modo tale da tenere i nostri giovani il più lontano possibile da questa contaminazione. {CL 30.1}
Le città devono essere evangelizzate dagli avamposti. Il messaggero di Dio dice: “Non dovranno le città essere avvisate? Sì, però il popolo di Dio non ci deve vivere, ma le deve visitare per avvertirle di ciò che sta per abbattersi sul mondo.” – Letter 182, 1902. {CL 30.2}
Un facile accesso verso le città
Scegliete uomini capaci, non per pubblicare le loro intenzioni all’esterno, ma per cercare nei distretti rurali delle proprietà che siano ben collegate alle città, che siano adatte per organizzare delle piccole scuole di formazione per i lavoratori, e dove le strutture possono anche essere attrezzate per curare le persone stanche e malate che non conoscono la verità. Cercate questi posti appena fuori dalle grandi città, dove si possono comprare dei buoni edifici, sia donati dai proprietari che acquistati ad un prezzo ragionevole attraverso le offerte della nostra gente. Non innalzate palazzi dentro le rumorose città. – Medical Ministry, 308, 309 (1909). {CL 30.3}
Le lezioni di Enok e Lot
Come popolo di Dio che osserva i comandamenti, noi dobbiamo lasciare le città. Come Enok, noi dobbiamo operare nelle città, ma senza abitarvi. – Evangelism, 78, 79 (1899). {CL 30.4}
Quando in una nazione abbonda il peccato, si deve sempre sentire qualche voce che avverte e istruisce, come la voce di Lot si udiva a Sodoma. Tuttavia, Lot avrebbe potuto risparmiare molti mali alla sua famiglia se non si fosse stabilito in questa città malvagia e corrotta. Tutto ciò che Lot e la sua famiglia fecero a Sodoma sarebbe potuto essere fatto anche se avessero vissuto in un posto ad una certa distanza, lontano dalla città. Enok camminò con Dio, eppure non visse in nessuna città inquinata da ogni tipo di violenza e malvagità, come fece Lot a Sodoma. – Evangelism, 79 (1903). {CL 30.5}
Si per le chiese, no per le istituzioni nelle città
Il Signore ci ha ripetutamente istruito di operare nelle città, ma di vivere in posti remoti. In queste città dobbiamo avere dei luoghi di culto che ricordano la presenza di Dio, ma le istituzioni per la pubblicazione dei nostri libri, per la cura degli ammalati, e per la formazione degli operai, devono essere stabilite fuori dalle città. In modo particolare, è importante che i nostri giovani siano protetti dalle tentazioni della vita cittadina. {CL 31.1}
In armonia con queste istruzioni, delle chiese sono state acquistate e ridedicate a Washington e Nashville, mentre le case editrici e le case di cura sono state stabilite nei posti remoti, lontano dalle città congestionate. Questo è il piano che è stato seguito nello spostamento di altre case editrici e case di cura nella campagna, e che ora è stato seguito anche in Inghilterra per quanto riguarda la casa editrice e la scuola di formazione di Londra. Grazie alle provvidenze di Dio, ora abbiamo avuto l’occasione di avanzare aiutando i nostri fratelli in questi e in molti altri importanti centri, per stabilire solidamente l’opera in modo che possa avanzare con solidità. – Special Testimonies, Series B, No. 8, pp. 7, 8 (1907). {CL 31.2}
Dobbiamo essere prudenti come serpenti e semplici come colombe nei nostri sforzi per assicurarci delle proprietà in campagna a prezzi bassi, e da questi posti remoti dobbiamo evangelizzare le città. – Special Testimonies, Series B, No. 14, p. 7 (1902). {CL 31.3}
Il messaggio dato dal Signore
“Uscite dalle città; uscite dalle città!” – questo è il messaggio che il Signore mi sta dando. Dato che ci saranno dei terremoti e delle alluvioni, noi non dobbiamo stabilirci nelle malvagie città in cui il nemico è servito in tutti i modi, mentre Dio è dimenticato così spesso. Il Signore vuole che noi abbiamo una visione spirituale chiara. Dobbiamo determinare velocemente il pericolo presente nello stabilimento delle istituzioni in queste malvagie città. Dobbiamo fare dei piani saggi per avvertire le città e, allo stesso tempo, vivere in posti dove possiamo proteggere sia i nostri figli che noi stessi dalle influenze corrotte e scoraggianti così diffuse in questi luoghi. – Life Sketches, 409, 410 (1906). {CL 31.4}
Il segnale per la fuga
Questo non è il momento che il popolo di Dio concentri le proprie emozioni o accumuli i propri tesori nel mondo. Sta arrivando un tempo in cui, proprio come accadde ai primi discepoli, noi saremo costretti a cercare rifugio nei luoghi desolati e solitari. Proprio come l’assedio di Gerusalemme da parte dell’esercito romano è stato il segnale per la fuga dei Giudei Cristiani, ugualmente, la presa di potere da parte della nostra nazione [U.S.A.] attraverso il decreto che impone il giorno di riposo del papato [la domenica] sarà un avvertimento per noi. Quello sarà il tempo di lasciare le grandi città, preparatorio per lasciare anche quelle piccole, per ritirarci nelle case isolate nei posti remoti tra le montagne. Ora, anziché cercare delle costose abitazioni qui, noi dovremmo prepararci per andare in un paese migliore: un paese celeste. Anziché spendere le nostre ricchezze nell’auto-gratificazione, noi dovremmo imparare a risparmiare. – Testimonies for the Church 5:464, 465 (1885). {CL 32.1}
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